Attualità

Civitanova, voci su una moschea in via Cecchetti. Ciarapica: "Solo pettegolezzi e allarmi infondati"

Civitanova, voci su una moschea in via Cecchetti. Ciarapica: "Solo pettegolezzi e allarmi infondati"

Dopo il nostro articolo dello scorso giugno sulla difficile convivenza dei residenti con un centro culturale islamico (qui), l'argomento "luoghi di preghiera islamici" torna d'attualità per via delle voci che si rincorrono sull'apertura di una moschea a Civitanova. Sta registrando una pioggia di commenti, infatti, il post comparso in mattinata sul gruppo social Civitanova Speaker's Corner, dove una signora afferma di aver saputo, da voci attendibili, che si sta parlando di aprire una grossa moschea in città e chiede informazioni maggiori a riguardo ad eventuale persone informate. Si parla addirittura di via Cecchetti, una delle strade d'ingresso alla città, dove i proprietari di un grande locale, dove qualche tempo fa era presente un pub pizzeria, sarebbero in trattativa per cederlo ed i nuovi acquirenti avrebbero manifestato l'intenzione di realizzare un centro culturale islamico. La cosa verrebbe quindi in parte ridimensionata, dato che non si tratterebbe di una vera e propria moschea ma è cosa risaputa che in qualcuno dei centri culturali presenti a Civitanova ci si ritrova non per studiare il libro sacro e filosofeggiare ma quasi esclusivamente per la preghiera. Il passaggio da ristorante a centro culturale, non sarebbe tra l'altro una novità, dato che la stessa sorte era toccata all'ex Locanda dei Lord di Corso Garibaldi, ma nel dibattito interviene l'ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Mei, che bolla come infondate le voci circolanti su questa fantomantica nuova moschea, affermando che al momento non ci sono né documenti né proposte passate in consiglio comunale né in commissione. Lo stesso Mei, nel periodo pre elettorale, avrebbe contattato i proprietari dei locali che sarebbero stati all'oscuro di tutto e scrive che per quella zona ci sarebbe comunque un altro progetto, oltretutto bisognerebbe cambiarne la destinazione d'uso e per farlo dovrebbero passare in commissione urbanistica ma al momento non c'è alcuna richiesta o documentazione. Non si può escludere per certo che questa cosa in futuro si concretizzi, prosegue Mei, ma al momento non esistono richieste in tal senso e dato che la competenza di cambiare destinazione d'uso dei locali è comunale, smentisce categoricamente coloro che affermano che i permessi arriverebbero dalla Regione. Categorico anche il sindaco Fabrizio Ciarapica: "Quello che si dice rientra nella sfera dei pettegolezzi e degli allarmi. Il Comune non ha ricevuto alcuna richiesta di cambio di destinazione d’uso dei locali della zona cui si fa riferimento. Vorrei inoltre sottolineare che nella destinazione urbanistica di quella zona non è previsto alcun luogo di culto".  

15/11/2017 14:13
Marche, acquistati 366 appartamenti per i terremotati. Ceriscioli: "il più imponente piano abitativo degli ultimi 40 anni"

Marche, acquistati 366 appartamenti per i terremotati. Ceriscioli: "il più imponente piano abitativo degli ultimi 40 anni"

Approvata, con decreto della protezione civile regionale delle Marche, la prima ricognizione del fabbisogno degli immobili ad uso abitativo per l'assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, che entreranno a far parte del patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica. Il primo fabbisogno indicato dai Comuni è di 366 unità per un importo complessivo di 60 milioni di euro (oneri compresi). "È una operazione che rappresenta il più imponente piano abitativo nelle Marche degli ultimi 40 anni - commenta il presidente della Regione Luca Ceriscioli - che dà la possibilità di acquisire appartamenti rimasti invenduti al posto delle Sae. Dopo la ricostruzione gli alloggi resteranno ai Comuni a favore dei nuclei meno abbienti, generando un indotto economico nel settore". Il decreto è stato trasmesso alla struttura di missione Sisma Centro Italia per la preventiva approvazione e l'assunzione della spesa a carico della gestione emergenziale.

15/11/2017 13:26
I "ritratti" dei comuni terremotati viaggiano sui bus Contram: la prima immagine è quella di Castelsantangelo

I "ritratti" dei comuni terremotati viaggiano sui bus Contram: la prima immagine è quella di Castelsantangelo

Un progetto accolto con grande favore, quello firmato Contram, da tutti i comuni terremotati e dagli attori dell'entroterra maceratese. L'azienda di trasporti di Camerino ha realizzato i suoi nuovi bus con delle immagini delle aree terremotate prima che il terremoto le devastasse. "L'azienda Contram nasce in questi territori - commenta il presidente Stefano Belardinelli - Vorremmo ancora far girare le immagini e la vita di questo territorio come lo abbiamo conosciuto nei momenti più belli". E difatti queste foto, che ritraggono non solo beni ambientali ma anche culturali, gireranno per tutta l'Italia e l'Europa per promuovere il paesaggio maceratese.  "La Contram ha colto la dimenticanza di questi luoghi - dichiara il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Falcucci - Chiediamo con forza il lavoro in queste aree. Senza il lavoro non può ripartire la montagna. Servono i giovani perchè serve che la montagna sia viva".

14/11/2017 20:46
Nel cratere psicofarmaci +6,6%, tasso di mortalità +53%: i dati preoccupanti rilevati dall'Asur

Nel cratere psicofarmaci +6,6%, tasso di mortalità +53%: i dati preoccupanti rilevati dall'Asur

Dati preoccupanti sono emersi durante il convegno tenutosi a Camerino l'11 novembre intitolato "Dai confini dei Sibillini ai confini della psichiatria". Il post sisma non ha lasciato solo macerie di mattoni, ma anche di sentimenti, ansie ed integrità dell'individuo. L'Asur ha infatti registrato, nella provincia di Macerata, un boom di separazioni, di violenza domestica e di acquisto di psicofarmaci. Quest'ultimo riscontrato soprattutto per le persona anziane e rimaste sole, che trovano nelle pasticche l'unico rimedio per combattere l'ansia che il terremoto ha lasciato. I dati sono sconfortanti: più 72% dell'acquisto di psicofarmaci a base di benzodiazepine, più 7% di antipsicotici, più 3,8% di antidepressivi. Un incremento totale del 6,6% per l'uso di psicofarmaci rispetto al periodo novembre-dicembre del 2015. Il Dipartimento di Salute Mentale dell'Area Vasta 4 riferisce che, secondo le statistiche e gli studi effettuati, le variazioni del tasso di mortalità tra gennaio 2016 e 2017 ha riportato un incremento del 53% nel territorio maceratese. Dati che preoccupano alla luce del fatto che non sembrano diminuire nelle zone terremotate.  L'Area Vasta 3, che ha organizzato il convegno, dichiara che lo stato di emergenza ancora esiste e gli interventi dovranno essere strutturati ancor meglio per debellare il fenomeno dell'ansia che sta rovinando la popolazione terremotata.    

14/11/2017 20:18
Macerata aderisce a Mayors of Peace, uniti per la pace nel mondo: la firma a Montecitorio

Macerata aderisce a Mayors of Peace, uniti per la pace nel mondo: la firma a Montecitorio

Macerata firma l'adesione all'organizzazione non governativa Mayors of Peace. Nel corso di una cerimonia avvenuta a Montecitorio - alla presenza della Presidente della Camera Laura Boldrini e e del sindaco di Hiroshima Kazumi Matsuio - il sindaco Romano Carancini, insieme al sindaco di Pompei Pietro Amitrano, ha firmato la lettera di adesione a Mayors for peace e partecipato al convegno Disarmo nucleare promosso dalla Camera dei Deputati. L’organizzazione, presieduta dal sindaco di Hiroshima, ha tra i suoi obiettivi quelli di promuovere tra i cittadini di tutto il mondo la pace globale e il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e di favorire l’elaborazione e la diffusione del progetto di governo, insieme alle altre 7400 città di tutto il mondo, per la completa messa a bando delle armi nucleari entro l’anno 2020. “Macerata, per vocazione e definizione Città della pace – interviene il sindaco Carancini – ha ritenuto opportuno entrare a far parte della rete creata dalle città di Hiroshima e di Nagasaki che hanno promosso Mayors for Peace, per unirsi all’impegno di tutti gli attori che la animano verso la realizzazione di 2020 Vision, piano mirato all’abolizione delle armi nucleari entro l’anno 2020 in collaborazione con moltissime città del mondo”.  

14/11/2017 18:29
Norma "salva-Peppina", la figlia Gabriella: "un sospiro di sollievo. Speriamo non ci sia qualche inghippo..."

Norma "salva-Peppina", la figlia Gabriella: "un sospiro di sollievo. Speriamo non ci sia qualche inghippo..."

"Siamo contenti, è proprio quello che avevamo chiesto, l'importante è che non ci sia qualche inghippo, qualche piccolo requisito che manca. Se la norma 'salva-Peppina' diventa realtà, potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo". Lo dice all'ANSA Gabriella Turchetti, la figlia di Giuseppa Fattori, la terremotata 95enne di Fiastra, dopo la notizia che il Governo ha presentato un emendamento al dl fiscale che salva le casette abusive post sisma, come quella in legno fatta costruire dalle figlie di Peppina, che non ne voleva sapere di abbandonare la frazione di San Martino. La battaglia della nonnina, costretta a lasciare l'alloggio da un provvedimento della magistratura, è diventata un simbolo per tutti i terremotati della montagna, dove la ricostruzione appare di là da venire. (Ansa)

14/11/2017 17:52
Sisma, partono le perimetrazioni: la prima firma è per Castelsantangelo sul Nera

Sisma, partono le perimetrazioni: la prima firma è per Castelsantangelo sul Nera

 L'Ufficio della ricostruzione della Regione Marche ha dato il via libera alle prime perimetrazioni dei comuni maggiormente colpiti dal sisma. La prima firma è per il Comune di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), che ha individuato 8 aree: Castelsantangelo capoluogo e sette fra località e frazioni. "In settimana - spiega il presidente delle Marche Luca Ceriscioli - verranno adottati anche i decreti per le perimetrazioni del Comune di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Operazioni propedeutiche alla ricostruzione, per avere un piano sovraordinato, uno strumento di progettazione e di controllo per ridisegnare le aree interne e i comuni più devastati dal sisma". ''Abbiamo lavorato più in fretta possibile per stare nei tempi che ci hanno imposto. Questo è un primo passo per capire se, dove, come e quando ricostruire Castelsantangelo" ha detto Falcucci. (Ansa)

14/11/2017 16:36
Torna in paese Giulia, la prima nata di Visso dopo il terremoto

Torna in paese Giulia, la prima nata di Visso dopo il terremoto

Giulia, la prima bimba di Visso nata dopo il terremoto, arriva oggi in paese, dopo un lungo periodo trascorso in ospedale: è nata prematura il 25 settembre scorso, nel nosocomio di Macerata, poi è stata ricoverata al pediatrico di Ancona e poi nell'ospedale regionale di Torrette. I genitori, Romina e Giulio Fattori, dopo le scosse vivevano in roulotte, e Giulia, di fatto, è nata già 'sfollata'.    La consegna delle casette da parte del Consorzio Arcale è in ritardo, e la famiglia starà per qualche giorno in una sistemazione provvisoria. Il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini assicura però che la Sae dei Fattori ''è pronta''.    ''Manca la verifica di un impianto - dice all'ANSA - ma la consegna è questione di pochissimi giorni. Ed entro il 25 novembre contiamo di consegnare tutte le 40 casette del campo sportivo''. Come la Regione Marche, Pazzaglini ha più volte contestato ''i forti ritardi nei lavori di Arcale'', che si è aggiudicato l'appalto della Protezione civile nazionale. (Ansa)

14/11/2017 12:39
Sisma, a Tolentino un service di tre Club Rotary in aiuto delle popolazioni terremotate

Sisma, a Tolentino un service di tre Club Rotary in aiuto delle popolazioni terremotate

Senza sosta l’attività del Rotary di Tolentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Nei giorni scorsi il presidente Stefano Gobbi ed alcuni soci hanno incontrato in città i rappresentanti di due club, di Binasco in provincia di Milano e di Muehldorf Waldkraiburg in Germania, che vogliono effettuare una donazione a favore di Tolentino, duramente colpita dal sisma. All’iniziativa dei due sodalizi partecipa anche il Rotary di Maison Alfort – est de Paris, Francia. Sono tre club gemelli che vorrebbero attuare un service post terremoto per la popolazione tolentinate. La delegazione è stata ospitata per due giorni a Tolentino dal Rotary locale. Gli ospiti hanno visitato la Basilica di San Nicola e la città per vedere i danni provocati dal sisma e constatare dove poter intervenire con un loro service. La visita è così servita loro per verificare la possibilità di realizzare alcuni progetti in città. Ora ne stanno esaminando alcuni ed a breve valuteranno con il Rotary di Tolentino quali attuare. Prima di ripartire gli ospiti si sono incontrati con i soci del club tolentinate al ristorante La contrada. "Siamo rimasti molto contenti – dice Andrea Ferrari del Rotary di Binasco - sia per l’accoglienza che abbiamo avuto dal club di Tolentino sia per quello che abbiamo visto durante la nostra visita, dallo splendore del complesso di San Nicola danneggiato dal sisma alle altre ferite del terremoto che sono ben diverse da quelle che si vedono sulle tv. Venendo a Tolentino ci siamo resi conto di qual è la realtà della sofferenza che la popolazione ha dovuto subire. Noi vorremmo fare qualcosa di utile e speriamo di riuscirci. Grazie all’aiuto del Rotary di Tolentino pensiamo di poter aiutare la popolazione con un intervento mirato verso chi ne ha bisogno, soprattutto giovani ed anziani. Ci sono già delle idee e speriamo che nelle prossime settimane si possano concretizzare. Allo stesso tempo è nato un grande rapporto di amicizia con il sodalizio tolentinate. Siamo stati accolti come dei fratelli, dei veri amici e ci siamo sentiti a casa. Speriamo di poter ricambiare questa amicizia ed accoglienza prossimamente a Binasco". Oltre ad Andrea Ferrari e la consorte Daniela, la delegazione era composta da Angelo Girardi e la moglie Giuliana del club di Binasco, da Piter Mueller e Fritz Zimmermann del club tedesco.

14/11/2017 11:39
Ceriscioli scrive a De Micheli: "Procedure troppo complesse e farraginose per la ricostruzione"

Ceriscioli scrive a De Micheli: "Procedure troppo complesse e farraginose per la ricostruzione"

Procedure ''troppo complesse e farraginose'' impediscono di accelerare i tempi della ricostruzione lieve post terremoto. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato al commissario Paola De Micheli una lettera in cui suggerisce alcuni emendamenti di modifica dell'ordinanza sulla ricostruzione leggera.   L'obiettivo, spiega, è semplificare la presentazione dei progetti e l'attività istruttoria degli uffici della ricostruzione per poter approvare le pratiche nei tempi più ristretti possibili. Nelle Marche sono più di 100.000 le domande di sopralluogo dei privati per le verifiche di agibilità. Sono stati fatti circa 98.000 sopralluoghi. Entro la fine dell'anno dovrebbero concludersi le operazioni di censimento del danno con procedura Fast. Ad oggi presso l'Ufficio Speciale per la ricostruzione sono state presentate circa 1.100 richieste di contributo relative alle Ordinanze commissariali e si stima che ne verranno presentate altre 12.000, solo per i danni lievi''. (Ansa)

13/11/2017 19:20
Oltre 4 milioni di euro per ridurre il rischio sismico nelle Marche, Sciapichetti: "Ripartizione tra edifici pubblici e privati"

Oltre 4 milioni di euro per ridurre il rischio sismico nelle Marche, Sciapichetti: "Ripartizione tra edifici pubblici e privati"

"Abbiamo destinato oltre 3 milioni - spiega l'assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. - alla prevenzione del rischio sismico in edifici privati e un milione e mezzo in edifici pubblici. Si tratta di opere rilevanti, che riguardano anche scuole e sedi comunali''. La Regione ha dato priorità agli edifici pubblici strategici dei capoluoghi di provincia, secondo le indicazioni dei singoli enti locali. Per quanto riguarda gli edifici privati, dopo aver ripartito equamente le risorse per le singole province, spiega l'assessore, ''sono stati individuati i due comuni per provincia con il più elevato rischio sismico e ripartiti tra loro le risorse spettanti. Saranno i singoli Comuni che poi erogheranno le risorse ai privati". (Ansa)

13/11/2017 18:18
Macerata, l'Osteria dei Fiori a Linea Verde per la ricetta dei vincisgrassi

Macerata, l'Osteria dei Fiori a Linea Verde per la ricetta dei vincisgrassi

Le telecamere della trasmissione Linea Verde, nella puntata dedicata a Macerata di sabato scorso, sono approdate anche all'Osteria dei Fiori, per parlare dei vincisgrassi, il piatto tipico della nostra tradizione. A raccontare la storia dei nostri vincisgrassi sono state Iginia Carducci, cuora dell'Osteria e la sorella Letizia. Libro di ricette alla mano, l'inviata Chiara Giallonardo si presenta da Iginia Carducci per conoscere la differenza tra i princisgras, resi noti da Antonio Nebbia nel libro “Il Cuoco Maceratese” del 1786 e i vincisgrassi. La chef inizia spiegando che nel sugo per i vincigrassi tradizionali compaiono ben cinque tipi di carne, di solito presi dalle parti meno nobili degli animali da cortile, mentre la sorella Letizia, impegnata nella preparazione della pasta fresca, descrive i princisgras come il piatto del principe, una ricchissima lasagna preparata con l'utilizzo di ingredienti pregiati, quali il prosciutto e il tartufo. Il nome vincisgrassi, deriverebbe da un fantomatico generale Windisgraetz, un austriaco che nel 1799 era di stanza con le sue truppe nelle vicinanze di Macerata. Il servizio prosegue con la spiegazione dettagliata di tutti i passaggi e si conclude con il riepilogo degli ingredienti e l'immancabile assaggio del risultato finale.   Sul sito della RAI trovate qui la puntata

13/11/2017 18:02
Maltempo, allerta meteo della Protezione Civile delle Marche fino alla mezzanotte di martedì

Maltempo, allerta meteo della Protezione Civile delle Marche fino alla mezzanotte di martedì

La Protezione Civile delle Marche ha diramato una allerta meteo valida fino alla mezzanotte di martedì 14 novembre. Questo il dettaglio: Zona 1 temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta arancione; c. idrogeologica: allerta arancione; avviso meteo: pioggia neve vento Zona 2 temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta arancione; c. idrogeologica: allerta arancione; avviso meteo: pioggia vento mare Zona 3 temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta gialla; c. idrogeologica: allerta gialla Zona 4 temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta gialla; c. idrogeologica: allerta gialla; avviso meteo: vento mare Zona 5  temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta gialla; c. idrogeologica: allerta gialla Zona 6 temporali: allerta gialla; c. idraulica: allerta gialla; c. idrogeologica: allerta gialla; avviso meteo: vento mare  Il termine allerta gialla riassume uno scenario di evento che prevede allagamenti di sottopassi, rigurgiti fognari, ma anche fenomeni critici, ma localizzati, come frane, piene improvvise e colate rapide. Allerta arancione sta a significare che, in aggiunta, gli eventi previsti potrebbero provocare in maniera diffusa, fenomeni di inondazioni e di frane e colate in contesti geologici critici, mentre l'allerta rossa prevede che inondazioni e frane siano numerose e di maggiore entità ed estensione.  

13/11/2017 16:24
Tolentino inserita fra le "100 Mete d'Italia"

Tolentino inserita fra le "100 Mete d'Italia"

In questi giorni è giunta la notizia che il Comune di Tolentino rientra tra le 100 Mete d'Italia scelte dall'Osservatorio delle Eccellenze Italiane con la sovrintendenza del Comitato d'Onore e che pertanto sarà inserito nel volume di pregio “100 Mete d’Italia”, pubblicato da l’editori Riccardo Dell’Anna.   A rappresentare all'evento 100 Mete d'Italia al Senato che si svolgerà giovedì 16 novembre presso la prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, sarà il Vicesindaco Silvia Luconi.. In questa occasione, con la supervisione di un Comitato d’Onore appositamente istituito, sarà assegnato il Premio Mete d'Italia ai 10 Comuni che si saranno contraddistinti tra i cento.   Il Premio Mete d’Italia si propone di rendere merito alle migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, alla crescita, al potenziamento, realizzate per il miglioramento concreto della qualità della vita dei cittadini, in un'ottica di sostenibilità e di promozione della cultura; un premio a quelle comunità che hanno saputo sviluppare un'idea di futuro originale e autentica, senza mai perdere il contatto con le origini legate alle radici del luogo.

13/11/2017 14:18
San Severino, inaugurati i nuovi spogliatoi del polo sportivo scolastico comunale

San Severino, inaugurati i nuovi spogliatoi del polo sportivo scolastico comunale

“Oggi terminiamo i lavori che non erano stati finiti e per i quali siamo stati costretti a fare enormi sacrifici. Io dico sempre che le cose vanno fatte bene fin dall’inizio per non trovarsi male poi strada facendo. E’ meglio realizzare di meno ma con tutti i dettagli a puntino”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, parlando a nome dell’Amministrazione comunale è intervenuta così alla cerimonia del taglio del nastro dei nuovi spogliatoi del polo sportivo scolastico presso l’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Insieme a lei anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il dirigente scolastico, Sandro Luciani, la vice preside, Rita Serrani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore all’Istruzione, Vanna Bianconi, i referenti di alcune società sportive settempedane e una rappresentanza degli alunni guidata dal sindaco baby, Lucrezia Moretti. Sono tre gli spazi - per le formazioni locali, gli ospiti e gli arbitri - insieme ai servizi igienici che saranno aperti anche per chi assiste da spettatore alle gare.  I nuovi spogliatoi, in particolare, potranno essere utilizzati dagli alunni che frequentano la vecchia e la nuova palestra ma anche dagli atleti delle società sportive che utilizzano insieme alle palestre la copertura pressostatica realizzata nei mesi scorsi dal Comune di San Severino Marche nell’ex campo da basket.  

13/11/2017 12:05
Solidarietà post sisma, Camporotondo alla fiera di San Martino di Casalmaiocco in provincia di Lodi

Solidarietà post sisma, Camporotondo alla fiera di San Martino di Casalmaiocco in provincia di Lodi

Continua la solidarietà di “Operazione ricominciamo”, associazione di Casalmaiocco in Provincia di Lodi, nei confronti dei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto dello scorso anno. La collaborazione tra il Comune di Camporotondo di Fiastrone e quello di Casalmaiocco in provincia di Lodi inizia nei mesi dell’emergenza, in particolare grazie a Vanes Moro dell’Associazione “Operazione ricominciamo” di Casalmaiocco e il Gruppo di Protezione Civile di Camporotondo. Prosegue poi nei mesi estivi con la visita dei Boys Scout di Casalmaiocco guidati da Fabio Pavanati a Camporotondo e in questi giorni una delegazione di Camporotondo costituita dal Sindaco Emanuele Tondi, il Tecnico comunale Federico Zamponi, il Coordinatore della Protezione civile Vincenzo Sambuco e il consigliere comunale Gianluca Fattinnanzi è stata invitata da Marco Vighi, Sindaco di Casalmaiocco, in occasione della festa del Patrono e della fiera di San Martino. L’intensa giornata ha visto la partecipazione della delegazione di Camporotondo di Fiastrone agli eventi sia istituzionali che religiosi della festa, oltre che alla organizzazione e gestione di un punto espositivo e vendita dei prodotti tipici dell’alto maceratese. Protagonisti quindi l’Alimentari “Da Andrea” e il Forno Latini di Camporotondo insieme a tanti prodotti tipici del territorio. Il Comune di Camporotondo di Fiastrone fa parte di uno dei due “Distretti rurali biologici” della Regione Marche e l’Amministrazione comunale, in collaborazione con alcuni produttori locali come Ivano Cappellacci, sta registrando alla camera di commercio un marchio “FIASTRONE NATURA” sulla base di un disciplinare a garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio. La volontà dell’Amministrazione comunale è quello di poi cedere il marchio ad una rete di imprese locali che si riconoscano nelle buone pratiche indicate dal disciplinare stesso. Con l’occasione sono per altro stati instaurati contatti con i gruppi GAS “Gruppi di Acquisto Solidale” della zona di Lodi e Milano. Inoltre, tanta solidarietà e amicizia è stata dimostrata dal gruppo “La Maglia in circolo” che ha realizzato e venduto numerosi oggetti fatti a mano e il cui ricavato è andato al Comune di Camporotondo di Fiastrone e dal Gruppo Alpini di Lodi che si sono messi a disposizione per realizzare un progetto specifico, rivolto sempre alla comunità di Camporotondo.  

12/11/2017 18:40
Comune e carrozziere, M5S Recanati: "Più che un accordo, una bella amicizia tra le parti"

Comune e carrozziere, M5S Recanati: "Più che un accordo, una bella amicizia tra le parti"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Movimento 5 Stelle Recanati. "Già la parola accordo ci dice tutto: un signore occupa abusivamente due locali comunali adibiti ad autorimessa (e ricordiamo che il comune paga d’affitto per il deposito dei mezzi più di 100.000 euro ogni anno) e dopo tre anni di inerzia il comune si accorda con questo signore: 2.784 euro per indennità di occupazione. Nessuno sfratto, nessuna causa, nessun risarcimento del danno. Il signore in questione accetta. E grazie! In sostanza il comune gli ha fatto pagare l’equivalete di 77,33 euro al mese per l’utilizzo di due autorimesse; un buon affare per il signor Giovannini, e una lezione educativa per i cittadini: se qualcuno avesse bisogno di una casa o di un garage e non volesse pagare, potrebbe occuparne abusivamente uno comunale per poter pagare una somma ridicola dopo qualche anno. Complimenti davvero per la lezione di legalità ed educazione civica. Ma certo non ci stupisce visto che il signore in questione occupa un altro locale carrozzeria di proprietà comunale pagando la bella cifra di circa 66 euro mensili. No, non è un refuso, paga proprio così, in barba a quei cittadini che l’autocarrozzeria dove lavorano se la sta pagando a condizioni sicuramente meno favorevoli. E questo trattamento nasce perché per la costruzione del Centro Città, la precedente autocarrozzeria di proprietà comunale –senza contratto d’affitto e senza essere a norma con le regole di igiene e sicurezza– doveva essere lasciata, ma Giovannini allora non volle sentirne parlare; ma siccome il Sindaco aveva fretta di far venire alla luce il suo grandioso progetto, anziché semplicemente sbatterlo fuori, gli fece una carrozzeria nuova di zecca e in più gli regalò pure un bel forno nuovo che prima non aveva (ah, non certo con soldi propri cari recanatesi, ma con i soldi vostri) e gli fece finalmente un contratto di affitto, ma da 800 euro annui. Ma tu guarda, qualche maligno potrebbe anche pensare che tra l’amministrazione e il carrozziere ci sia una sorta di bella amicizia e che le cause, le occupazioni abusive, i contratti e le procedure giudiziarie siano solo un po’ di fumo negli occhi da gettare a chi si fa due domande. E in tutta questa storia chi ci guadagna? Il carrozziere senza dubbio, ma pure l’avvocato del comune non se la passa male visto che la signora Maria Rita Corvatta – sempre pronta a difendere a spada tratta l’operato del sindaco -  percepirà un compenso di 6.250 euro circa per una conciliazione. Capito? Più di 6.000 euro di avvocato per prenderne meno di 3.000. Avete capito i fenomeni? Non si è arrivati davanti al tribunale e si è trovato un accordo, non si percepiscono i soldi che si sarebbe dovuto richiedere (affitto + danni) e si paga 6.000 euro una parcella per una causa che davanti al giudice di primo grado avrebbe avuto un valore di circa 98 euro. E come disse qualcuno: “Il denaro è un terribile padrone ma un servo eccellente.”  

12/11/2017 16:45
Ritardi post sisma, Borrelli: "Consegneremo l'80% delle Sae previste entro dicembre"

Ritardi post sisma, Borrelli: "Consegneremo l'80% delle Sae previste entro dicembre"

In merito alle dichiarazioni dell’assessore Sciapichetti (leggi l'articolo pubblicato da Picchio News), il Capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli venerdì 10 novembre ha spiegato in occasione di un forum all’Ansa che esistono ritardi causati  dalla complessità delle operazioni legate alla realizzazione delle Soluzioni abitative di emergenza (Sae) e alla vastità del territorio che ha interessato le regioni colpite dal sisma. Nel forum Ansa, Borrelli ha anche sottolineato che il Dipartimento della Protezione civile effettua un monitoraggio continuo dell’andamento dei lavori, proprio allo scopo di verificare eventuali criticità e sollecitare tutte le  ditte al massimo impegno per la consegna delle casette ai sindaci nel più breve tempo possibile.Il Capo Dipartimento della Protezione civile, nella stessa occasione, ha chiarito che sulle 57 aree già consegnate nelle quattro regioni si registrano due mesi di ritardo, rispetto ai sei mesi ipotizzati inizialmente. Nella prima  fase intercorrente tra la data dell'ordine delle casette e quella di approvazione del progetto esecutivo, si registrano 102 giorni anziché 30. La durata media della procedura di gara è di 15 giorni, contro i 7 sempre inizialmente previsti. La durata media  dei lavori di urbanizzazione al momento si attesta in 71 giorni, anziché nei 60 ipotizzati. Per quanto riguarda il montaggio delle Sae da parte delle ditte – relativo sempre alle 57 aree terminate - attualmente in media avviene con sei giorni di anticipo,  ovvero in 54 giorni anziché nei 60 previsti dal contratto.“Per quanto riguarda la Regione Marche - ha detto Borrelli ieri all’ANSA – sappiamo che ci sono dei problemi in alcune aree. Noi con le ditte siamo in contatto giornaliero come lo siamo con la Regione e andremo a verificare area  per area. C’è da dire che alcune aree sono state consegnate alle ditte a maggio, dunque rispetto ai sei mesi previsti saremmo nei tempi”. A conferma di quanto affermato, ieri mattina il Capo della Protezione civile, prima di recarsi a Pieve Torina per la cerimonia di consegna di 69 casette, ha effettuato un sopralluogo a Visso insieme al sindaco Pazzaglini, ai  tecnici della Regione e alle ditte incaricate, proprio per verificare lo stato dei lavori e individuare insieme le migliori strategie per garantire l’accelerazione degli stessi.  “Contiamo – ha confermato anche ieri Borrelli – di consegnare l’80% delle Sae previste nelle quattro regioni entro dicembre, salvo eventuali imprevisti legati alle condizioni meteo”.

12/11/2017 16:12
A Corridonia un’immersione nella cultura del balletto russo: nuovi spazi per future ballerine

A Corridonia un’immersione nella cultura del balletto russo: nuovi spazi per future ballerine

A Corridonia, in via dell’Industria, sabato 12 novembre sono stati inaugurati due nuovi spazi dell’Associazione Danza più Arte e Cultura: una sartoria e una sala studio per entrare nella cultura della leggendaria accademia. L'associazione, diretta da Larisa Tulyakova, ha ideato le due stanze nella propria sede con lo scopo di poter realizzare e accomodare i vestiti per la danza e di poter fornire un buon servizio con la sala trucco. Le allieve potranno seguire così lezioni di trucco per imparare a farlo da sole al momento dei saggi e delle esibizioni. Il secondo locale invece è adibito a sala studio e videoteca. Lì le allieve potranno studiare in attesa dell’arrivo dei genitori o prima delle lezioni di danza. “Non sempre i genitori hanno la possibilità di accompagnare le figlie negli orari delle lezioni – ha spiegato l’insegnate Tulyakova – Questo servizio è stato pensato anche per loro, per agevolarli nella loro organizzazione quotidiana”. Oppuro potranno guardare film, documentari e lezioni di danza.“Lo scopo – ha aggiunto Tulyakova – è quello di accompagnare le giovani allieve italiane in un percorso didattico che possa farle entrare a pieno nella tradizione dell’Accademia russa. Un’immersione nella cultura del balletto russo per imparare non solo i singoli passi ma tutto ciò che ruota attorno ad esso. La visione dei documentari e delle lezioni dovrà stimolare un dibattito su ciò che le ragazze pensano della danza e come la interpretano”. Il progetto che ha portato all’ampliamento dei locali e dei servizi offerti dalla scuola di danza si inserisce in un ambito più grande. Con la creazione di una cultura della danza diventa più naturale anche l’ingresso nella realtà russa. Ogni anno, infatti, l’Associazione organizza uno scambio culturale, le allieve italiane possono andare per 10 giorni a Saratov al Collegio d'Arte Regionale, sezione balletto e coreografia per provare in prima persona l’eccellenza tecnica e il rigore della danza classica russa. Per quest’anno accademico lo scambio culturale avverrà a giugno, potranno partecipare non solo le allieve della scuola ma anche le ballerine di altre scuole di danza. Per informazioni è possibile contattare il numero 333.3912692 o inviare un’email a larisa.tulyakova@gmail.com. (Nelle foto uno dei due locali inaugurati)

12/11/2017 15:43
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