Marche, acquistati 366 appartamenti per i terremotati. Ceriscioli: "il più imponente piano abitativo degli ultimi 40 anni"
Approvata, con decreto della protezione civile regionale delle Marche, la prima ricognizione del fabbisogno degli immobili ad uso abitativo per l'assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, che entreranno a far parte del patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica. Il primo fabbisogno indicato dai Comuni è di 366 unità per un importo complessivo di 60 milioni di euro (oneri compresi).
"È una operazione che rappresenta il più imponente piano abitativo nelle Marche degli ultimi 40 anni - commenta il presidente della Regione Luca Ceriscioli - che dà la possibilità di acquisire appartamenti rimasti invenduti al posto delle Sae. Dopo la ricostruzione gli alloggi resteranno ai Comuni a favore dei nuclei meno abbienti, generando un indotto economico nel settore". Il decreto è stato trasmesso alla struttura di missione Sisma Centro Italia per la preventiva approvazione e l'assunzione della spesa a carico della gestione emergenziale.
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