Comune e carrozziere, M5S Recanati: "Più che un accordo, una bella amicizia tra le parti"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Movimento 5 Stelle Recanati.
"Già la parola accordo ci dice tutto: un signore occupa abusivamente due locali comunali adibiti ad autorimessa (e ricordiamo che il comune paga d’affitto per il deposito dei mezzi più di 100.000 euro ogni anno) e dopo tre anni di inerzia il comune si accorda con questo signore: 2.784 euro per indennità di occupazione.
Nessuno sfratto, nessuna causa, nessun risarcimento del danno. Il signore in questione accetta. E grazie! In sostanza il comune gli ha fatto pagare l’equivalete di 77,33 euro al mese per l’utilizzo di due autorimesse; un buon affare per il signor Giovannini, e una lezione educativa per i cittadini: se qualcuno avesse bisogno di una casa o di un garage e non volesse pagare, potrebbe occuparne abusivamente uno comunale per poter pagare una somma ridicola dopo qualche anno. Complimenti davvero per la lezione di legalità ed educazione civica. Ma certo non ci stupisce visto che il signore in questione occupa un altro locale carrozzeria di proprietà comunale pagando la bella cifra di circa 66 euro mensili. No, non è un refuso, paga proprio così, in barba a quei cittadini che l’autocarrozzeria dove lavorano se la sta pagando a condizioni sicuramente meno favorevoli.
E questo trattamento nasce perché per la costruzione del Centro Città, la precedente autocarrozzeria di proprietà comunale –senza contratto d’affitto e senza essere a norma con le regole di igiene e sicurezza– doveva essere lasciata, ma Giovannini allora non volle sentirne parlare; ma siccome il Sindaco aveva fretta di far venire alla luce il suo grandioso progetto, anziché semplicemente sbatterlo fuori, gli fece una carrozzeria nuova di zecca e in più gli regalò pure un bel forno nuovo che prima non aveva (ah, non certo con soldi propri cari recanatesi, ma con i soldi vostri) e gli fece finalmente un contratto di affitto, ma da 800 euro annui. Ma tu guarda, qualche maligno potrebbe anche pensare che tra l’amministrazione e il carrozziere ci sia una sorta di bella amicizia e che le cause, le occupazioni abusive, i contratti e le procedure giudiziarie siano solo un po’ di fumo negli occhi da gettare a chi si fa due domande. E in tutta questa storia chi ci guadagna? Il carrozziere senza dubbio, ma pure l’avvocato del comune non se la passa male visto che la signora Maria Rita Corvatta – sempre pronta a difendere a spada tratta l’operato del sindaco - percepirà un compenso di 6.250 euro circa per una conciliazione. Capito? Più di 6.000 euro di avvocato per prenderne meno di 3.000. Avete capito i fenomeni? Non si è arrivati davanti al tribunale e si è trovato un accordo, non si percepiscono i soldi che si sarebbe dovuto richiedere (affitto + danni) e si paga 6.000 euro una parcella per una causa che davanti al giudice di primo grado avrebbe avuto un valore di circa 98 euro. E come disse qualcuno: “Il denaro è un terribile padrone ma un servo eccellente.”
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