Dopo 38 anni di servizio, dei quali gli ultimi 9 al comando della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena, il capitano Ernesto Riccobelli lascia la divisa per godersi la meritata pensione. Il 31 marzo scorso è stato l’ultimo giorno di servizio operativo. L’Amministrazione Comunale ha voluto ringraziare il comandante Riccobelli per il prezioso contributo dato alla collettività in quasi 8 lustri di attività al servizio del territorio con una cerimonia di commiato tenutasi presso la Sala Giunta del Municipio.
Oltre al sindaco Francesco Acquaroli erano presenti il Vice Sindaco Noemi Tartabini, gli assessori Tommaso Ruffini e Luisa Isidori, il consigliere delegato alla Polizia Locale Augusto Cingolani, il Consigliere delegato al Personale Antonello Rosali, il Responsabile Affari Generali Sandro Stefanelli nonché i comandanti le Stazioni Carabinieri di Potenza Picena Luogotenente Massimiliano Del Moro e Porto Potenza Picena Luogotenente Pasquale Di Nunzio.
Sia il sindaco Acquaroli che il delegato Cingolani hanno sottolineato la professionalità ed umanità del comandante Riccobelli nel ricoprire un ruolo tanto importante quanto difficile qual è quello di far rispettare la legge. Da parte sua il Capitano Riccobelli ha ringraziato l’Amministrazione Comunale attuale e quelle precedenti ricordando le enormi differenze e i cambiamenti che vi sono stati dal 1980, quando è entrato in servizio come “Vigile Urbano”, ed oggi dove l’agente di Polizia Locale ha ruoli decisamente più gravosi. Al capitano Riccobelli succede nel comando il Tenente Anna Mercuri.
"Terre maceratesi", lo spot che compare in molti cartelloni pubblicitari della provincia, accompagnato da diversi slogan e volti celebri nostrani, sta diventando, come si usa dire in questi casi, letteralmente virale con una versione inedita.
Qualche burlone, sul cui buon gusto ci sarebbe molto da discutere, ha modificato uno di questi cartelli sostituendo l'immagine presente con quella dello sparatore di Macerata Luca Traini, il neofascista che il 3 febbraio scorso mise atto il suo folle raid razzista, seminando il panico per le strade di Macerata.
Tra Facebook e Whatsapp, l'immagine, di cui esistono diverse versioni, sta facendo il giro del web con record di condivisioni e di like e come era facilmente prevedibile, i commenti di condanna son sicuramente la maggioranza.
Il torrente Sant'Angelo di Pieve Torina conserva la sua bellezza anche durante le limpide giornate di sole, non solo durante le forti nevicate e le forti gelate. A lato del torrente c'è un sentiero dove è possibile fare delle belle camminate passando sotto le rocce dell'Eremo dei Santi, inoltre da tali rocce sgorgano delle sorgenti di acqua limpida che rendono questo angolo di verde davvero un incanto. Camminando per il sentiero è possibile vedere una roccia di colore chiaro che divide in due il sentiero e nelle vicinanze è possibile osservare due bellissime cascate, una delle quali forma un piccolo laghetto.
Purtroppo parte del sentiero non è percorribile perchè la caduta dei massi causata dal forte terremoto del 2016 ha deviato il corso del torrente.
Don Candido Pelosi, parroco di Valsantangelo di Pieve Torina nonchè fotografo e storico per passione, ha definito questo magnifico posto le "Gole del Sant'Angelo"
(Le foto sono state scattate da Giovanni Maria Pontieri)
Un brindisi in compagnia al nuovo centro commerciale La Piazzetta di Caldarola. I commercianti e i professionisti al termine della Processione di Santa Maria del monte hanno offerto un aperitivo a tutta la cittadinanza. Un grazie dagli organizzatori a quanti hanno partecipato.
Finalmente ci siamo. Dopo settimane in cui siamo stati letteralmente "bombardati" da notizie sulla Tiangong-1, la stazione orbitante cinese in caduta sulla terra, nella nottata tra oggi e domani ci sarà l'impatto con la nostra atmosfera e la vicenda avrà il suo epilogo.
Grazie ai dati forniti dall'Agenzia Spaziale Italiana, rilasciati dopo l'incontro di venerdì pomeriggio presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, il rientro della stazione sarebbe dovuta avvenire alle 11.25 italiane di oggi, con una finestra di incertezza di circa 12 ore che, a quanto pare, si è allargata ulteriormente.
In linea di principio, il rientro potrebbe avvenire in qualunque località del pianeta compresa tra i 43 gradi di latitudine nord e i 43 gradi di latitudine sud, tenendo conto che i frammenti, a causa di un'eventuale esplosione ad alta quota, potrebbero allontanarsi anche di un centinaio di km rispetto alla traiettoria originaria. Ricordiamo che il 43esimo parallelo nord è quello che passa a Grottammare, a cui era dedicato anche il nome di un locale molto in voga diversi anni fa.
Come riferito dagli esperti dall'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), al momento, non è ancora possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio ma non vivremo certamente scene da "Deep Impact", dato che la possibilità che minuscoli frammenti ci piovano in testa è talmente remota che è stimabile allo 0,2%.
Per quanti lo volessero, c'è anche la possibilità di seguire in diretta il percorso della stazione cinese, scaricando l'applicazione "Tiangong 1?" dallo store di Android.
Sul territorio nazionale saranno presto assegnati più poliziotti, ma Macerata non è nemmeno contemplata. E certi temi non possono aspettare. Vanno affrontati! Anche se è il giorno di Pasqua. Deve averla pensata così il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, che è tornato a parlare di “emergenza sicurezza” nelle Marche e, in particolare, nella provincia di Macerata. Annunciando che darà presto avvio ad una raccolta firme affinché sul territorio sia rafforzata la presenza delle forze dell’ordine.
“Ancora cadaveri e ossa rinvenute – scrive nel suo sfogo di Pasqua, affidando al profilo Facebook riflessioni e preoccupazioni - quale mattanza dobbiamo attendere per avere più agenti e carabinieri nelle nostre strade? La Regione dell'ipocrisia sull'insicurezza”.
Parole forti, quelle dell’ex senatore della Repubblica e oggi primo cittadino di Cingoli. Parole di chi sente addosso la responsabilità di un territorio che, a quanto pare, non è quell’oasi di pace e sicurezza che si pensava fino a qualche mese fa. Il riferimento, è chiaro, è all’ennesimo, preoccupante, fatto di cronaca che sta sconvolgendo la nostra provincia, proprio all’ombra dell’Hotel House. “Sono anni – prosegue Saltamartini - che predico nel deserto. Insieme ad alcuni valorosi concittadini di Cingoli abbiamo pure organizzato una manifestazione davanti alla Prefettura per avere più controllo del territorio e più carabinieri. Nelle prossime settimane verranno assegnati i nuovi poliziotti in tutta Italia. Macerata non è neppure contemplata. Ma esistono ancora i rappresentanti del popolo? C'è qualche parlamentare che possa esercitare il suo potere di sindacato ispettivo?”
Domande, quelle del primo cittadino di Cingoli, che sembrano più che legittime e che, probabilmente, interpretano anche il sentimento di molti, con Saltamartini che conclude: “Annuncio la partenza di un camper per la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare. Quelli che abbiamo mandato a Palazzo Madama e Montecitorio spero possano iniziare a lavorare. Dobbiamo chiedere e pretendere un rafforzamento degli organici di polizia e carabinieri: più agenti per le strade se vogliamo garantire sicurezza. E dobbiamo muoverci adesso. Questo è il momento. La democrazia dal basso richiede sostegno”.
L'associazione Territori di Incontro – la rinascita delle valli ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri, al capo dipartimento della Protezione Civile, al commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 e ai deputati e senatori eletti nelle Marche, per chiedere un decreto che modifichi urgentemente le legge 229 su “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”.
Prioritariamente "si chiede che il “cratere”, composto da 138 Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, sia diversificato in base al danno riscontrabile sul territorio, in funzione dell’applicazione delle misure legate alla ricostruzione post sisma, ma soprattutto delle agevolazioni e delle misure finanziarie necessarie per la rinascita e la ripresa di tutte le attività sociali, culturali ed economiche nei Comuni distrutti e maggiormente colpiti dal sisma. Si richiedono altresì alcune modifiche riguardanti il superamento dell’emergenza, nonché la semplificazione e l’accelerazione della ricostruzione". In particolare l'associazione chiede di "modificare l’art.8-bis (salva Peppina), ad oggi difficilmente applicabile; di prorogare i termini di presentazione delle perizie giurate Aedes e dei termini di presentazione dei progetti di edifici con danni lievi e gravi; di dare la possibilità ai privati di installare temporaneamente manufatti ad uso magazzino e deposito fino al ripristino dell’agibilità del fabbricato danneggiato; di poter modificare, nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e nel rispetto della volumetria preesistente, la sagoma dei fabbricati nel caso di demolizione e ricostruzione; di estende le normative regionali sul piano casa alla sanatoria delle difformità edilizie, nei limiti volumetrici e di superficie già previsti nei rispettivi ordinamenti, ricomprendendo anche la sanatoria paesaggistica e strutturale".
Sicurezza al centro dell'incontro tra le forze di opposizione del consiglio comunale di Porto Recanati. Hanno partecipato all'incontro Giovanni Giri per Città Mia, Pigini Sauro per il M5S, Stimilli Stefania per Porto Recanati a Cuore e Loredana Zoppi per Uniti per Porto Recanati. Oltre a loro, ogni gruppo aveva presenze rappresentative dei movimenti, tra gli altri Montali, Rovazzani, Riccetti e Di Martino. In quella occasione ogni gruppo ha suggerito delle proposte per risolvere il problema sicurezza, "che è diventato assolutamente prioritario per la città". All'atto di salutarsi "abbiamo stabilito, di comune accordo, di allargare il tavolo anche alle forze politiche prive di rappresentanza consiliare - sottolineano i promotori dell'iniziativa - ognuno potrebbe lavorare ad una proposta e abbiamo fissato per la settimana dopo Pasqua un nuovo incontro dove trovare una sintesi. Nell'ottica del massimo coinvolgimento probabilmente l'iniziativa verrà estesa anche alle associazioni e non escluso alla stessa maggioranza, come proposto dal gruppo di Pac. Ogni rappresentante si è fatto carico di rendere note le conclusioni dell'incontro al proprio gruppo. Il comunicato di Città Mia apparso in questi giorni probabilmente non teneva conto della riunione a cui il loro rappresentante n consiglio ha partecipato. Nonostante tutto riteniamo che l'argomento trattato abbia priorità sulle questioni attinenti al rapporto di leale collaborazione fra forze politiche, pertanto comunque ci rendiamo sin da ora disponibili a sederci ad un tavolo, dovunque lo si voglia posizionare, dove portare il nostro apporto. Auspichiamo solamente che data e luogo del nuovo incontro siano convenuti al più presto e di concerto fra tutti i soggetti interessati dato che la città non può aspettare oltre".
Il Rotary Club di Macerata e l’Università per Tutte le Età promuovono un ciclo di tre conferenze «a favore del cittadino». L’obiettivo è porre l’attenzione e diffondere alcune buone pratiche grazie alle quali mantenere un’elevata qualità della vita e un alto livello di benessere fisico ed emotivo anche in età più avanzata.
I primi due appuntamenti saranno incentrati sull’importanza e sui benefici dello sport e di una vita attiva: mercoledì 4 aprile, il protagonista dell’incontro d’esordio sarà il dottor Alberto Massarini, mentre martedì 10 aprile il relatore sarà il dottor Giorgio Mancini per parlare di come l’attività fisica costante e moderata sia “un’assicurazione per la salute psico fisica”
Concluderà il trittico, martedì 24 aprile, la conferenza dal titolo “Pet Therapy, un amore senza tempi”, nel corso della quale il dottor Rossano Luconi illustrerà quella che è la cura più efficace contro la solitudine, uno dei mali del nostro secolo: l’amore di un cane.
Tutti e tre gli incontri avranno luogo nella Sala Castiglioni della Biblioteca comunale a Macerata p.zza Vittorio Veneto con inizio alle ore 17.30.
Ultime 21 casette consegnate oggi agli abitanti di Ussita nell'area Pieve.
"Si restituisce una casa fatta con qualità e dignità - ha commentato il presidente della Regione Luca Ceriscioli accolto dal accolto dal commissario straordinario del Comune Mauro Passerotti - e che serve per accompagnare i cittadini ad un percorso di uscita dall'emergenza per la ricostruzione. "Nel luglio scorso - ha ricordato il presidente - mi trovavo in questa area mentre le imprese stavano realizzando lavori di sbancamento per allestire le casette: oggi veder consegnare le ultime mi riempie di soddisfazione". "Ci sono risorse importanti - ha aggiunto Ceriscioli - che riguardano tanti aspetti della vita della comunità per farla ripartire e siamo convinti che serva più semplificazione". "Presto - ha concluso - ci sarà un nuovo Governo, per noi indispensabile, con il quale ci interfacceremo per avere delle risposte soprattutto sulle questioni urgenti".
(Fonte Ansa)
Roberto Fiore alla carica. Il segretario di Forza Nuova e candidato premier per Italia agli Italiani interviene sugli ultimi episodi di cronaca chiedendo, da un l'atto l'abbattimento dell'Hotel House, dall'altro un'ispezione ministeriale alla Procura di Macerata. "L'Hotel House va abbattuto, i suoi residenti espulsi immediatamente e, visti gli scempi disumani consumati al suo interno e la presenza di resti umani, un sacerdote dovrebbe benedire i terreni sottostanti - commenta Fiore - In quei posti sono stati commessi crimini inenarrabili, molte Pamela hanno trovato lì la propria morte; inoltre in quelle zone ormai le mafie sono al potere e non permettono a nessuno di entrare".
E ancora: "Vogliamo coinvolgere tutta la popolazione maceratese e marchigiana contro quella che può essere considerata una delle ferite più gravi che siano mai state inflitte al nostro territorio. Ma purtroppo la Procura di Macerata sembra non vedere quel che succede; senza contare che, assurdamente, non ha ancora accusato i nigeriani di Pamela di omicidio.A fronte di questo, è doveroso che il ministero debba urgentemente iniziare indagini contro i magistrati per le incredibili omissioni".
Il tecnico formatore regionale dell’accademia nazionale di autodifesa “Io mi difendo", Emanuele Viola, annuncia la data del prossimo corso che si terrà alla sala del Centro Giovanile in via Roma 2 a Porto Recanati, il 21 aprile con tre sessioni orarie disponibili. L'associazione rende noto che è possibile l'iscrizione anche per chi vuole diventare tecnico formatore per le province di Pesaro-Urbino, Fermo, Ascoli Piceno, Macerata e Ancona. L'iscrizione alla Accademia consente di accedere ad un corso di autodifesa che prevede preparazione psicologica alla aggressione umana o animale durante le sue tre fasi, insegnamento di tecniche di difesa personale realmente efficaci tramite simulazione; insegnamento delle principali nozioni legali fondamentali su tutti gli strumenti di difesa personale; spiegazione dettagliata suill’ uso della pistola al peperoncino “Guardian angel 2”.
Quest’ultima rimane in dotazione a fine corso, con relativo manuale d’istruzione sulla sicurezza che aiuta a prevenire casi di violenza e furti (ampliamente spiegati durante il corso). Tale manuale viene anche inviato telematicamente consentendo la fruizione in qualsiasi momento.
Anas comunica che, per lavori di potatura degli arbusti presenti su un tratto della strada statale 361 “Septempedana”, da martedì 3 aprile saranno istituite alcune limitazioni al traffico, in provincia di Macerata.
Nel dettaglio, tra il km 57,300 e il km 57,800, ad eccezione dei giorni festivi, sarà istituito il senso unico alternato. La fine degli interventi è prevista per venerdì 13 aprile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.
Dopo la consegna di 6 scuole tra Marche e Umbria, continua l’impegno della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto. Lunedì 6 aprile, alle 14,30, in via Ugo Betti si svolgerà la cerimonia di posa della prima pietra della nuova scuola per l'infanzia di Pieve Torina.
Il progetto tecnico architettonico e la direzione artistica della scuola materna definitiva sono a cura dell’Università di Camerino - Scuola di Architettura e Design. Il progetto sarà realizzato grazie al contributo dei partner strategici Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci-Confcooperative-Legacoop), Cgil, CIsl e Uil.
La Fondazione Francesca Rava ringrazia per il loro prezioso contributo l'Accademia nazionale dei Lincei Premio Antonio Feltrinelli, Moncler; "grazie anche a tutti gli altri donatori, tra i quali Fondazione Milan, Unicredit, Global Giving, DLA Piper, Piaget, Iren e Marina Militare. Alla realizzazione contribuisce anche il Comune di Pieve Torina per le fondamenta".
Alla posa della prima pietra seguirà una merenda con i bambini per tutti coloro che parteciperanno.
Verrà inaugurata sabato 31 marzo, alle 17, la mostra personale dell’artista Emilia Pieroni.
Allestita nei locali dell’ala est del Castello della Rancia, l’esposizione presenta le opere di questa pittrice, famosa anche come decoratrice, realizzate nel corso degli ultimi anni. Infatti la mostra intitolata “La Luna al Castello” ripercorre la produzione artistica di Emilia Pieroni, segnata da simboli e tratti grafici come la luna che, in particolare, sta caratterizzando le sue ultime opere.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 aprile e sarà visitabile negli orari di apertura del Castello della Rancia.
Emilia Pieroni si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Ha lavorato come grafica ed illustratrice per poi dedicarsi completamente alla decorazione d’interni in collaborazione con importanti architetti. Ha partecipato a numerose mostre collettive e le sue opere fanno parte di diverse collezioni d’arte private. In questo ultimo periodo ha allestito importanti personali e antologiche a Tolentino, Porto San Giorgio, San Severino Marche e a Macerata. Infatti l’Accademia delle Belle Arti ha dedicato a questa poliedrica artista una importante mostra personale.
“La vicenda dei resti umani occultati nei pressi di un casolare vicino all’ormai tristemente famoso Hotel House di Porto Recanati e rinvenuti nei giorni scorsi sta assumendo dettagli sempre più sconvolgenti che, come per Pamela Mastropietro, farebbero pensare ad atti di indicibile violenza verso una ragazzina: Cameyi Mossamet, scomparsa da casa 8 anni fa”.
Così Paolo Arrigoni, neo eletto questore al Senato e responsabile per la Lega nelle Marche, commenta le notizie di cronaca per le quali la provincia di Macerata è tornata ad essere nuovamente oggetto dell’interesse nazionale.
“Da circa 10 anni l’Hotel House è luogo di spaccio, immigrazione clandestina che porta a scippi, furti, faide e regolamenti di conti; uno stato nello Stato e una bomba che aspettava solo di esplodere, come d’altra parte Matteo Salvini aveva denunciato già nel maggio del 2015 portando la struttura alla ribalta nazionale”.
“Oggi – continua il senatore Arrigoni – assistiamo alla macabra scoperta che l’Hotel House non è solo una centrale della droga che rifornisce di eroina tutte le Marche, ma anche una discarica abusiva di corpi umani! Una vergogna nazionale che negli anni ha visto anche il passaggio di tre cellule terroristiche islamiche”.
“A parte 10 italiani, le 2000 persone, tra cui 600 bambini, che risiedono all’Hotel House sono tutti extracomunitari appartenenti a 21 diverse etnie. Ai residenti censiti all’anagrafe comunale si aggiungono però almeno 500 persone ospitate abusivamente; e durante l’estate, con il commercio illegale di merce contraffatta nelle spiagge, il totale degli occupanti cresce fino a 3000/3500”.
“A questi numeri, suddivisi tra 480 appartamenti (molti pignorati) di un enorme palazzo di 16 piani, si aggiungono 30 attività commerciali e uno spazio adibito a moschea”, commenta ancora Arrigoni facendo il quadro della situazione. “Una minima percentuale dei residenti paga i servizi condominiali e questo ha portato a una situazione disperata per quanto riguarda i problemi di agibilità, sicurezza e igiene: gli appartamenti non sono infatti collegati all’acquedotto ma ad un pozzo abusivo di acqua non potabile, le vasche di accumulo dei reflui fognari non vengono svuotate da mesi e nessuno degli impianti antincendio e degli 8 ascensori è funzionante! Inoltre, da quando non è più attivo il servizio di portineria, non è più possibile nessun tipo di controllo degli accessi allo stabile”.
“La piccola Porto Recanati è il terzo comune d’Italia per percentuale di stranieri residenti: un vero e proprio esperimento sociale di integrazione clamorosamente fallito. Le ultime amministrazioni comunali hanno scaricato questo peso su tutti i cittadini, stranieri e non, favorendo un degrado che non è più sostenibile; mentre la Regione, a guida PD, fino ad oggi ha dormito, avallando di fatto la presenza di un ghetto nel suo territorio e pensando di nascondere la polvere sotto il tappeto!”.
“Non è più tollerabile che nel nostro Paese ci siano luoghi off-limits – conclude il senatore della Lega – lo Stato deve far sentire la propria presenza per riportare la legalità con soluzioni immediate: il ripristino del servizio di portineria che non può essere lasciato ai volontari, un presidio 24 ore delle forze dell’ordine e l’intervento diretto del ministero dell’Interno”.
L'Amministrazione comunale ha deliberato, nella seduta della Giunta comunale del 27/03/2018 n. 109, la revoca dell'atto deliberativo relativo alla proposta di project financing per la realizzazione di un impianto di cremazione delle salme da collocare all'interno del cimitero civico di Civitanova Alta.
Sull'argomento già si era espresso in maniera negativa il comitato appositamente costituitosi per la sensibilizzazione della cittadinanza, in particolare i residenti della Città Alta.
I partiti di centrodestra, che rappresentano l'attuale maggioranza, durante la campagna elettorale avevano espresso la volontà di annullare gli atti adottati dalla precedente Amministrazione, con il sindaco Corvatta, che in occasione di diverse assemblee pubbliche, tenutesi nella delegazione municipale, fu duramente criticato da numerosi cittadini.
L'attuale Giunta, sulla base degli impegni assunti, ha provveduto ad annullare l'atto deliberativo confermando le agevolazioni atte ad incentivare l'estumulazione delle salme tumulate da oltre 30 anni.
“Su questo progetto dell'ex Giunta ci siamo a lungo confrontati coi cittadini durante la campagna elettorale – ha commentato Ciarapica. Non avevamo dubbi su passi da fare, per questo esprimo la mia soddisfazione per la revoca della delibera del 2015. Una vicenda, questa del crematorio, gestita nelle segrete stanze di qualche ex assessore e dello stesso ex sindaco, senza un minimo di coinvolgimento della cittadinanza”.
Mercoledì 4 aprile scadono i termini per la presentazione delle offerte per la realizzazione dell'area camper da realizzare nel lungomare sud in prossimità del tiro a volo (nell'apposito bando sono indicati i requisiti di partecipazione per l'aggiudicazione dell'appalto).
Come già comunicato, la gara verrà espletata con il metodo della valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa. L'area andrà ad occupare un appezzamento di terreno in prossimità del tiro a volo della superficie 2900 mq con capienza pari a 24 posti. L'importo delle opere a carico dei soggetti privati ammonta a circa 148 mila euro.
La durata della concessione è fissata in 20 anni, decorrenti dalla stipula della convenzione, e il contratto potrà essere prorogato di altri 5 anni.
Lavori, opere e impianti effettuati (area, impianti, pavimentazioni, servizi igienici, etc.) rimarranno proprietà del Comune.
Possono partecipare persone fisiche, imprese, associazioni sportive e culturali, società costituite a tale scopo.
“L'Amministrazione comunale – ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai – allo scopo di implementare la l'offerta turistica ha messo in atto diverse iniziative per differenziare l'accoglienza nel territorio comunale. Oggi siamo finalmente arrivati all'iter definitivo, con la speranza che gli operatori diventino parte attiva dello sviluppo della città”.
Per eventuali informazioni ci si può rivolgere all'ufficio tecnico comunale o scaricare il materiale dai siti della Stazione unica appaltante e dal sito Internet dell'Amministrazione comunale: http:\\www.comune.civitanova.mc.it
Come già annunciato, sarà chiusa da mercoledì 4 aprile la galleria di accesso agli ascensori di collegamento tra i giardini Diaz e il centro storico, per consentire l’avvio dei lavori di restyling dei percorsi pedonali del parcheggio Centro storico.
L’intervento durerà per circa 30 giorni, durante i quali sarà introdotta una parziale e provvisoria riduzione dell’orario di vigenza della ZTL con accesso da via Don Minzoni, allo scopo di favorire la mobilità nel cuore della città. L’ordinanza è stata emessa stamattina dal comandante della Polizia municipale e consente all’utenza di accedere liberamente con le auto al centro storico dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 20 nei giorni che vanno dal lunedì al venerdì. Inalterata la vigenza 0-24 della ZTL il sabato e la domenica, giorni in cui non si potrà transitare. Il periodo in cui saranno in vigore le nuove disposizioni va dal 4 al 30 aprile.
Inoltre, gli utenti del parcheggio Centro storico potranno raggiungere il centro utilizzando la Circolare della città che ogni 15 minuti parte dal terminal dei Giardini Diaz per piazza della Libertà. Per la mobilità pedonale verso il centro si potranno utilizzare le scale centrali della Terrazza dei Popoli o quelle laterali vicino alla giostra, nei pressi dei giardini Diaz, che rimarranno aperte 24 ore su 24 o in alternativa l’accesso su via Mugnoz; l’uscita dal tunnel su viale Puccinotti/giardini Diaz sarà chiusa per un più ridotto numero di giorni.
Le opere di restyling riguardano la ristrutturazione degli intonaci, della pavimentazione, dell’illuminazione e una riqualificazione ad alto contenuto dello spazio urbano artistico sullo stile di quanto fatto con il sottopasso di piazza Garibaldi e il murales di via Mugnoz dedicato ai 50 anni dello Sferisterio. Con i lavori, l’uscita su via Crescimbeni verrà resa più fruibile con la demolizione del tramezzo che si trova tra gli impianti di risalita e l’uscita/ingresso e verrà arricchita con pannelli che identificano il luogo e che conterranno anche le attrattive che l’utente può trovare in città.
Ultimo tassello dell’intero progetto che sta riguardando l’area dei Giardini Diaz e il parcheggio Centro storico saranno i sistemi di infomobilità grazie all’installazione di nuovi pannelli elettronici nelle principali vie di accesso a Macerata che consentiranno di individuare in tempo reale i posti disponibili nei parcheggi dislocati nelle varie zone della città. I lavori sono eseguiti in collaborazione con l’Apm, nell’ambito del nuovo piano della mobilità urbana #MacerataFacile. (ap)
Il Comune di San Severino Marche ha attivato la procedura di mobilità esterna volontaria per la copertura a tempo indeterminato e pieno presso l’Area Urbanistica
di un posto di categoria D1 con profilo di istruttore direttivo tecnico e di un posto di categoria C1, con profilo di istruttore amministrativo, presso i Servizi Culturali e Turistici, sempre a tempo pieno e indeterminato.
Le domande di ammissione alle selezioni, redatte in carta semplice, vanno indirizzate all’Ufficio Protocollo del Comune di San Severino Marche, sito in piazza del Popolo n. 45, entro e non oltre il termine delle ore 13 del giorno 26 aprile. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Servizio Personale del Comune ai numeri di telefono 0733 641296 oppure 641228.
Gli avvisi sono consultabili online ai seguenti indirizzi http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/concorsi-cms/avviso-di-mobilita-esterna-volontaria-per-la-copertura-di-n-1-posto-di-categoria-c1-con-profilo-di-istruttore-amministrativo-servizi-culturali-e-turistici-presso-larea-amministrat/ e
http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/concorsi-cms/avviso-di-mobilita-esterna-volontaria-per-la-copertura-di-n-1-posto-di-categoria-d1-con-profilo-di-istruttore-direttivo-tecnico-presso-larea-urbanistica/