Dalla bioarchitettura e bioedilizia ai rinforzi strutturali, dall’antisismica ai nuovi sistemi di costruzione e impiantistica con energie rinnovabili, alle case in legno e agli infissi. Sono centotrenta le soluzioni in vetrina all’Expo Edile per utenti e professionisti che devono effettuare lavori di ristrutturazione e ricostruzione. Il salone, che raccoglie tutte le novità, i prodotti e le tecniche più innovative del settore dell’edilizia, si è aperto questa mattina al Centro fiere di Villa Potenza a Macerata. La rassegna offre una panoramica completa sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive, sull'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali ed attrezzature. Dalla mattina la Fiera ha accolto visitatori e professionisti arrivati a Villa Potenza per partecipare ai convegni organizzati o per esaminare i vari stand merceologici, nel pomeriggio l’inaugurazione ufficiale con l’assessore comunale alla Pianificazione urbanistica e all’Edilizia, Paola Casoni: <Siamo contenti di ospitare Expo Edile, soprattutto in un momento come questo, dopo i terremoti del 2016. C’è bisogno di parlare di buone pratiche di costruzione, di prevenzione dei nostri edifici in modo da subire il meno possibile quando accadono fenomeni non prevedibili come i terremoti. C’è bisogno anche di parlare di innovazione in campo energetico e tecnologico che consentono di realizzare edifici sicuri tutelando l’ambiente e allo stesso tempo risparmiando. È importante promuovere queste manifestazioni che creano una cultura del costruire”.
Tema principale dell’edizione 2018, infatti, è la ricostruzione post terremoto e proprio per rispondere alle domande dei cittadini e per offrire informazioni, nel padiglione A sono stati allestiti, uno accanto all’altro, gli Info point degli Ordini degli architetti, geometri e ingegneri e della Regione Marche. Accanto a loro numerosi i professionisti del settore presenti, tra questi: Fibre Net (rinforzi strutturali in materiali compositi), Ruredil (sistemi di rinforzo strutturale), E-Geo (geotermia), Vario Haus e Wooden Buildings (case in legno) e Cantiere sisma ricostruzione e adeguamento sismico. La rassegna proseguirà domani e domenica dalle 9.30 alle 19. Domani mattina, in particolare, si terrà la tavola rotonda tra l’Ufficio speciale ricostruzione Regione Marche e gli Ordini professionali per fare il punto sulla ricostruzione post sisma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Azione in Movimento.
"Siamo venuti a conoscenza nelle scorse settimane del progetto, depositato in Comune, in Provincia ed in Regione per i rispettivi pareri di competenza, riguardante un nuovo centro commerciale di circa 13.000 metri quadri da realizzare in località Piediripa di Macerata. Aldilà dell’impatto ambientale che dovrà essere poi valutato dagli Enti preposti sopracitati (VIA), crediamo che questa opera sia dannosa per la nostra comunità.
Macerata ed i Comuni limitrofi non hanno certamente bisogno di un altro centro commerciale in una zona dove nell’arco di qualche chilometro (cinque minuti di auto) ce ne sono già due non proprio piccolissimi.
Oltretutto andrebbe considerato anche il fatto che la realizzazione di tale progetto arrecherebbe un grosso problema alla viabilità della zona, già altamente compromessa, con imbottigliamenti lunghissimi soprattutto nelle ore di maggior traffico veicolare.
Non ultimo crediamo che questa nuova struttura commerciale vada ulteriormente a penalizzare le tante singole attività commerciali di Macerata e dintorni, che già fronteggiano da anni una crisi economica che sembra essere senza fine, subendo per di più alcune scelte scellerate da parte della politica.
"Azione in Movimento" propone, in alternativa a questa nuova mega cementificazione, di realizzare nell’area in questione una bella “Cittadella dello Sport” comprendente la famigerata piscina tanto promessa ma mai realizzata dall’Amministrazione Comunale ed altre attrezzature adibite a varie discipline sportive, unitamente ad un parco giochi innovativo, costruendo inoltre tutte le strutture e le infrastrutture necessarie per rendere tale polo appetibile ai singoli Cittadini, alle famiglie, alle Società sportive ma anche alle imprese che vorranno investire in tale progetto".
Con delibera del Commissario straordinario, n. 7 del 12 aprile 2018, assunta con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato in via definitiva il Piano Comunale di Emergenza e di Protezione Civile del Comune di Ussita.
L’iter per la sua redazione fu avviato nell’anno 2013 quando venne affidato apposito incarico professionale ad un tecnico esterno.
Nell’anno 2015 il Comune di Ussita comunicava alla Prefettura di Macerata che il Piano di Protezione Civile era stato redatto e che si sarebbero attese le risultanze della microzonazione sismica di primo livello prima di procedere all’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale.
Purtroppo, a partire dall’agosto 2016 questo Comune, come ben noto, è stato duramente colpito da una serie di eventi sismici, trovandosi ad affrontare una emergenza senza eguali, per la cui gestione è stato impegnato tutto l’apparato comunale.
Su impulso della gestione commissariale, che ha ritenuto necessaria e non rinviabile l’approvazione del Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile, aggiornato anche alla luce dei citati eventi sismici del 2016, il tecnico esterno incaricato, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico Comunale, nei primi mesi dell’anno 2018 ha proceduto ad aggiornare la versione del Piano di Protezione Civile per il Comune di Ussita.
L’adozione del Piano permetterà di predisporre tutte le misure di prevenzione volte ad affrontare in maniera efficiente ed efficace le situazioni emergenziali, agevolandone e migliorandone, in maniera determinante, la relativa gestione.
Il Piano contempla anche le linee di azione per diverse ipotesi e tipologie di calamità, fornendo gli strumenti basilari per l’attuazione degli interventi di salvaguardia e tutela della popolazione e delle infrastrutture in caso di emergenza. Inoltre, prevede le misure in grado di consentire alle Autorità competenti di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso, nell’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita ”civile”, messo in crisi da una situazione emergenziale che, al suo verificarsi, potrebbe arrecare gravi disagi alla popolazione.
In azione i mezzi del Cosmari per il lavaggio dei cassonetti marroni destinati alla raccolta dei rifiuti organici. Le operazioni, che inizieranno il prossimo 26 aprile e che si svolgeranno in orari programmati per non intralciare il traffico urbano, sono finalizzate a garantire il mantenimento delle buone condizioni igieniche dei contenitori e impedire l’insorgenza dei cattivi odori, favoriti dall'innalzamento delle temperature che si sono registrate negli ultimi giorni.
I cittadini sono invitati a collaborare rispettando le regole del conferimento dei rifiuti organici, evitando accuratamente di gettarli direttamente nel carrellino stradale e contenendoli, invece, nei sacchetti in mater-bi, biodegradabili e compostabili, perfettamente chiusi.
Sta per nascere a Tolentino una nuova realtà per l’organizzazione di eventi di qualsiasi genere.
Ormai dedicati tempo pieno ai servizi catering ed al banqueting e all’organizzazione e gestione di eventi, dopo avere firmato alcuni importanti contratti con grandi realtà industriali della zona, i fratelli Renato e Daniele Mari inaugurano una nuova ed affascinante location per poter passare con i vostri cari i momenti unici della vostra vita.
Villa Verde è il nome scelto per la nuova location, in via Sandro Pertini, immersa in un nuovissimo parco.
"La Villa - raccontano i proprietari - che fa da sfondo alla grande ed imponente fontana nel piazzale di ingresso potrà accogliere piccole e medie manifestazioni, dal convegno alla cena di lavoro, dal battesimo alla comunione ed a qualsiasi altro momento conviviale, coccolati è serviti con tutti i criteri del servizio a 5 stelle. Con la possibilità di multisale dedicate ed esclusive, complete di qualsiasi servizio e con un eccezionale varietà nella scelta dei menù, non ci saranno assolutamente problemi a coprire ogni tipologia di richiesta. Parte fondamentale della struttura è il parco di circa 3000 mq completamente immerso nella vegetazione e nel verde dove si respira un’atmosfera rilassante e magica. Completamente ristrutturato, e con un illuminotecnica a tratti magica, il parco di Villa Verde è il tassello mancante in un bellissimo e completo paese come la nostra Tolentino".
Il dehor di Villa Verde può tranquillamente accogliere eventi di ogni genere e dimensione avendo 2 ambienti separati dalla bellissima fontana degli “Innamorati”. Tre American Bar, due sale, una bellissima fontana ed il verde della ricca vegetazione per rendere il parco magico ed adatto ad ogni evento.
I fratelli Mari in questa avventura si sono affiancati a delle realtà di wedding planning, di fioristi e di consulenti molto importanti della regione riuscendo così a curare ogni minimo dettaglio in maniera maniacale.
"Dalla carne al pesce - raccontano ancora - la cucina di Villa Verde con il nuovissimo staff di cucina, l’attenzione alle prelibatezze prettamente locali e all’ enorme scelta di pietanze per comporre il vostro menù ideale, potrà soddisfare ogni vostra aspettativa. Il 1 Maggio ci sarà la grande inaugurazione dell’intera struttura. Un grandissimo evento, in diretta su Multiradio ed insieme alle più importanti realtà dell’intrattenimento. Con la direzione artistica di "Inventori di divertimento" da mezzogiorno a mezzanotte, con tre band live e dieci dj: questi gli ingredienti che lasciano capire che sarà una festa eccezionale e divertente. Su prenotazione, ci sarà la possibilità di pranzare comodamente seduti al tavolo e serviti, ma ci sarà anche la possibilità di fare un piccolo spuntino o una merenda con tre diverse isole gastronomiche a tema. Alle 20,30, al calare del sole arriverà il momento più magico: l’accensione delle luci del parco come simbolo dell’inizio di una nuova avventura per la nostra città, e, molto più importante un altro passo verso la ripresa e l’imprenditoria".
Tanti gli in programma per questo fine settimana a Tolentino.
Venerdì 20 aprile, presso lo Stadio della Vittoria di Tolentino andrà in scena il primo atto dell’inaugurazione del Centro Sportivo Polifunzionale “Un gol per ripartire”, donato alle comunità marchigiane grazie dall’impegno di Suning, FC Internazionale Milano e CSI: alle 17.30 Inter Forever, squadra formata dalle leggende nerazzurre, sfiderà la rappresentativa di “Un gol per ripartire”. I convocati nerazzurri per l’occasione sono Javier Zanetti, Sebastien Frey, Alessandro Bianchi, Giuseppe Baresi, Marco Materazzi, Fabio Galante, Dario Morello, Fausto Pizzi, Aparecido Cesar, Mattia Altobelli, Nicola Napolitano e, per la prima volta, Francesco Moriero e Paolo Stringara. Allenatore, oltre che giocatore, della formazione nerazzurra sarà Francesco Toldo, responsabile del progetto Inter Forever.
Sabato 21 aprile alle 9:30, sempre nel capoluogo di Tolentino, avrà invece luogo l’inaugurazione ufficiale dell’Impianto Sportivo Polivalente intitolato a “Roberto Gattari”, realizzato grazie al contributo di Suning, FC Internazionale Milano, CSI e Comune di Tolentino. La tensostruttura costruita in Via Vittorio Veneto sarà adibita ad ospitare attività di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo e andrà a rivitalizzare un comparto urbano del comune fortemente indebolito dal sisma. Ad usufruire della struttura polivalente e delle diverse iniziative ideate in questi mesi, oltre ai 20.000 abitanti dell'area di Tolentino, 5.000 dei quali si sono ritrovati senza abitazione a causa delle conseguenze del sisma, anche gli abitanti dei comuni limitrofi.
Domenica 22 aprile 2018, in occasione del 74° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la quindicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. Alle ore 8.30 a Tolentino deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. A seguire trasferimento con i propri mezzi per raggiungere Caldarola. Le auto dovranno essere lasciate nel parcheggio della zona industriale. Dalle ore 9.00 é previsto il trasferimento con servizio navetta gratuito per raggiungere l’incrocio di Vestignano, da dove partirà la marcia. Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo a Montalto di Cessapalombo con "rancio" offerto dall'organizzazione. Verranno degustate penne all’arrabbiata offerte dall’organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola.
Sempre domenica 22 aprile si terrà una manifestazione interamente dedicata a ricordare Edmondo Casadidio, storico e direttore didattico che, per molti anni, ha animato la vita culturale, sociale e scolastica tolentinate. La manifestazione prevede alle ore 16.30 lo scoprimento della targa della via dedicata allo stesso Casadidio nella zona di circolazione ricadente in zona Cisterna in “Largo Edmondo Casadido”, area di circolazione con ingresso a sinistra da via Sandro Pertini e adiacente a via Lino Liviabella. Alle ore 17.30 all’Auditorium della Biblioteca Filelfica, cerimonia celebrativa con gli interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dell’Assessore all’Istruzione Alessandro Massi, del Presidente dell’Accademia Filelfica Isabella Tonnarelli, della Direttrice della Biblioteca Filelfica Laura Moccheggiani, dello storico Giorgio Semmoloni, del Dirigente scolastico Clara Valeri Mari, del Presidente del Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico” Franco Maiolati, del Direttore artistico dell’istituto musicale “N. Vaccaj” Paolo Nobili. Coordina la cerimonia celebrativa Luca Romagnoli. Sono previsti anche interventi da parte della cittadinanza e di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per ricordare la figura di Edmondo Casadidio.
Nel corso del pomeriggio interventi musicali da parte dell’Istituto Musicale “Nicola Vaccaj”.
Prosegue alle Gallerie espositive di Palazzo Sangallo la mostra di fotografie di Claudio Scarponi. Sono esposte circa 40 immagini scattate nel corso dei due viaggi fatti nel 2017 e 2018 nella valle dell'Omo ai confini con il Kenia. Nelle fotografie esposte sono ritratti diversi tra questi gruppi indigeni che ancora vivono allo stato tribale. La mostra è patrocinata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito anche nel weekend del 21/22 aprile con orario pomeridiano dalle ore 17 alle ore 20.
Ancora aperta al pubblico la mostra personale “La Luna al Castello” dell’artista Emilia Pieroni. Allestita nei locali dell’ala est del Castello della Rancia, l’esposizione presenta le opere di questa pittrice, famosa anche come decoratrice, realizzate nel corso di questi ultimi anni. Infatti la mostra intitolata “La Luna al Castello” ripercorre la produzione artistica di Emilia Pieroni, segnata da simboli e tratti grafici come la luna che, in particolare, sta caratterizzando le sue ultime opere. La mostra rimarrà aperta sino al prossimo 29 aprile 2018 e sarà visitabile negli orari di apertura del Castello della Rancia.
Un movimento nato dal basso per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma, mostrare la propria vicinanza alle popolazioni dell’alto maceratese colpite dal sisma e far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d'Italia.
“L’idea è nata a Marzo dello scorso anno da una telefonata con l’amica Roberta Grifantini di Camerino che ha subito accolto con entusiasmo la proposta di organizzare un cammino per la sua città, così come i miei fedeli compagni di cammino, Andrea Donzelli, Eraldo Bevilacqua e Luciano Grilli che mi hanno aiutata a concretizzarla” ci racconta Francesca Pucci, ideatrice dell’evento.
La prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 130 camminatori provenienti da tutta Italia.
La stessa Roberta alla fine del cammino dello scorso anno ha lanciato un appello a nome di tutta la popolazione camerte: “Grazie al cammino abbiamo avuto con noi l’Italia più bella, quella della gente, aiutateci a mantenere alta l'attenzione, avremo bisogno della vostra presenza negli anni affinché l’Italia non dimentichi ciò che sta vivendo questo angolo di paradiso".
Queste parole ci hanno spinto ad organizzare la seconda edizione per tornare a camminare insieme, vivere questi meravigliosi paesaggi a passo lento, ascoltare chi li abita, riscoprire la bellezza ed il valore dei rapporti umani.
Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma attraverso il pernottamento nelle strutture ricettive, l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso, ma anche quelli disponibili alla 12° edizione di "Cortili in fiore", la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 29 Aprile.
Si tratta di un percorso ad anello di 65 km che partirà sabato 28 alle ore 9 da San Severino Marche e toccherà i paesi di Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Pievefavera e Camerino per andare alla riscoperta di luoghi ricchi di suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di pregio e interesse.
L’iniziativa sembra proprio aver preso “piede”, in sole tre settimane dalla creazione dell’evento su Facebook sono state chiuse le iscrizioni con oltre 150 partecipanti provenienti anche queste volta da tutta Italia (Alessandria , Belluno, Bergamo, Como, Ferrara, Foligno, Milano, Perugia, Sassuolo, Ravenna, Roma, Reggio Emilia, Termoli, Treviso, Vicenza, Udine, sono solo alcune delle città di provenienza oltre alle tante città marchigiane). Da nord a sud, un’Italia unita sotto il segno della solidarietà.
In Cammino per Camerino 2018, organizzato dall’associazione “Qui ed Ora” di Osimo, ha il patrocinio di Comune di Camerino, Comune di Camporotondo di Fiastrone, Comune di San Severino Marche, Comune di Serrapetrona, Comune di Osimo, Università di Camerino.
Collaborano all’evento: Cortili in Fiore, IoNonCrollo, Cooperativa Risorse, Federtrek, Movimento Tellurico, Sezione CAI di Camerino e San Severino Marche.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione IoNonCrollo (nata a Camerino a seguito dei devastanti eventi sismici di ottobre 2016 per contribuire alla ricostruzione fisica, morale e sociale dell’intero territorio camerte attraverso la realizzazione di un quartiere delle associazioni https://www.iononcrollo.org/ ) e ai commercianti del centro storico che malgrado tutto hanno deciso di non mollare, scegliendo la strada più difficile per poter dare alla propria comunità un piccolo spaccato di normalità creando il ‘Camerino City Park’, una tensostruttura di 2000 mq che ospita 50 attività commerciali della zona rossa. Un parco commerciale e vitale, punto di incontro per tutti coloro che vivono la Città.
Per informazioni:
Email: camminopercamerino@gmail.com
Pagina Facebook: “In Cammino per Camerino – marcia solidale nelle terre del sisma”
Evento Facebook: “In Cammino per Camerino 2018”
Youtube: In Cammino per Camerino – Aprile 2017
L'accordo tra Atac ed Estra, relativo all'anticipazione della cessione della quota del 51% di Gas Marca s.r.l. è stato oggetto di numerose e accurate valutazioni da parte dell'Amministrazione comunale, dell'Atac e di tutta la maggioranza.
"C'è da dire innanzitutto - si legge in una nota stampa dell'amministrazione - che Estra energie s.r.l. è stata individuata quale interlocutore contrattuale per la cessione della totalità delle quote detenute, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio Comunale con delibera del 2015. L'anticipazione della vendita, invece, che era già prevista dal contratto, è stata valutata positivamente in una logica di carattere economico e aziendale finalizzata a non esporre l’Atac e indirettamente il Comune di Civitanova al rischio di dinamiche sfavorevoli. In termini aziendalistici, l’opzione di anticipare la vendita rispetto al 30/9/2018 rappresenta una scelta coerente per evitare una significativa esposizione al rischio di perdere la facoltà di esercizio dei diritti di socio e d'innescare potenziali contenziosi con il partner privato in Gas Marca s.r.l. In termini economici, la vendita ad un valore (già definito dal contratto) che sommato a quanto già versato all’atto dell’acquisto determina un corrispettivo di vendita della totalità dell’azienda di € 12.142.642,50 superiore al valore di perizia al 31/12/2015 (€ 9.480.000) di oltre il 28%".
"Per fare un esempio - si legge ancora - il solo rendimento figurativo del 2% del corrispettivo derivante dall’anticipazione della vendita equivale a € 384.000 che rappresenta più del 50% della quota massima dell’utile distribuibile nei prossimi esercizi qualora si confermi la redditività del 2017. Quest'ultima, sulla base degli andamenti del mercato, rischia di essere compromessa per condizioni meno favorevoli che nel passato alla formazione di utili, in relazione ad un mercato locale che è interessato dalla crescente presenza di operatori e da politiche più aggressive di acquisizione della clientela. L'Amministrazione ha ritenuto pertanto di non esporre l’Atac Civitanova e indirettamente il Comune di Civitanova Marche al rischio di operare in un’area di business non strettamente correlata alle finalità istituzionali e caratterizzata da dinamiche economico aziendali potenzialmente non favorevoli. Inoltre, l’anticipazione della monetizzazione dei proventi della vendita della quota del 51% rappresenta lo strumento per favorire un processo di rilancio dell’azienda in altre aree di business coerenti con le finalità dell’Ente proprietario".
I proventi della vendita sono una risorsa la cui destinazione ricadrà sulla città con progetti condivisi e sin da subito Estra Energie s.r.l. si è dichiarata disponibile a sponsorizzare l’Amministrazione Comunale per iniziative da svolgere nel corso del 2018. Estra Energie s.r.l., nella nota AXN01020398 del 14/2/2018, si impegna inoltre a: mantenere la sede legale ed operativa a Civitanova Marche, i presidi operativi di Porto Sant’Elpidio, Potenza Picena, Montecosaro e Macerata; conservare i livelli occupazionali di Gas Marca in essere al momento della cessione; il miglioramento e lo sviluppo degli attuali livelli qualitativi dei servizi erogati.
L'associazione Marche a rifiuti zero organizza sabato 21 aprile un incontro pubblico con i 57 comuni della Provincia di Macerata e i tecnici Zero Waste Italy per discutere sul documento preliminare al Piano d'ambito per la gestione dei rifiuti presentato in sede ATA 3 (Assemblea territoriale Ambito) ai Sindaci.
Com'è noto, la Strategia rifiuti zero sostiene la necessità di puntare sulle "fabbriche dei materiali" per recuperare materia prima dalla frazione residua e, in prospettiva, riprogettare prodotti ad ora non riciclabili attraverso un'assunzione di responsabilità da parte dei produttori.
L’incontro si terrà sabato 21 aprile presso l’Hotel San Claudio di Macerata, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 (seguirà un buffet con prodotti tipici del territorio).
Parteciperanno Rossano Ercolini, Presidente dell'Associazione Zero Waste Europe e del Centro di ricerca Rifiuti Zero, Enzo Favoino, coordinatore scientifico del Centro di ricerca e di Zero Waste Europe e Attilio Tornavacca, direttore generale Esper, che interverrà sulle buone pratiche di tariffa incentivante (puntuale) a livello europeo. E’ inoltre prevista la partecipazione dei Sindaci di tutta la provincia di Macerata, del Cosmari e degli altri attori del settore rifiuti.
L’incontro è organizzato con la collaborazione delle associazioni – Legambiente, Italia Nostra, Libera, WWF, Cittadinanzattiva, FAI, Federazione nazionale proNatura e locali - Forum Paesaggio Marche, Lupus in fabula, Mountain Wilderness italia, Comitato tutela colline picene, Comitato tutela del Bretta, Comitato CiRifiutiAmo, Comitato Salvambiente, Comitato Salvasalute Castelraimondo, Comitato Salute Territorio Corridonia, Gruppo di intervento giuridico, TAG-Costamare, Terra mater - a testimonianza dell’interesse dei cittadini per queste tematiche, e con il sostegno del CSV Marche (Centro Servizi per il volontariato).
In tale occasione saranno approfonditi i temi proposti dal documento preliminare, con particolare riferimento alle strategie per il rifiuto residuo, sia riguardo agli aspetti economici che di sostenibilità ambientale.
Sebbene possa sembrare una contraddizione, i rifiuti rappresentano oggi una delle maggiori opportunità di crescita sostenibile per il sistema Europa e per il nostro Paese, carente di materie prime. Per questo intendiamo mettere in campo le nostre migliori risorse per offrire un contributo scientifico alla discussione e favorire una scelta più consapevole del decisore politico.
La Provincia e l’ATA di Macerata rappresentano un'eccellenza nel territorio marchigiano e anche nel Paese, con una produzione di rifiuti inferiore rispetto alla media nazionale, che è anche il risultato di un lavoro svolto sul territorio nell’ultimo decennio, con la raccolta porta a porta e iniziative virtuose quali la realizzazione di centri del riuso, la promozione del compostaggio domestico, la riduzione dello spreco alimentare, la diffusione di casette dell’acqua. Essa può (e dovrebbe, a nostro avviso) diventare un modello per tutta la Regione e determinare la politica dei ri¬fiuti nei prossimi anni.
Per questo pensiamo che - come già avvenuto ad Ascoli Piceno in analoga occasione - sia importante aprire una discussione pubblica trasparente e partecipata, alla presenza del Presidente della Provincia e di tutti i Sindaci, per valutare insieme le scelte proposte dal documento preliminare, in una fase in cui il Piano è ancora aperto a nuovi possibili contributi.
Il percorso di redazione del Piano, del resto, si accompagna, fin dalle fasi iniziali, al percorso di VAS – Valutazione ambientale strategica, che ha - tra i suoi obiettivi - il miglioramento dell'informazione ai cittadini e la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione ambientale.
Il territorio dell’ATO 3 Macerata è caratterizzato dalla presenza di un unico gestore del servizio integrato, attraverso l’affidamento in-house alla società Cosmari, di proprietà dei Comuni membri dell’ATO. Il Cosmari gestisce il servizio di raccolta e igiene urbana e l’impiantistica di recupero, trattamento e smaltimento.
La Provincia vanta una percentuale di raccolta pari al 74,33% (anno 2016), con una produzione pro-capite pari a 481kg di rifiuti. Si stima un aumento all’80% della raccolta differenziata entro il 2020.
In tale contesto, il documento preliminare individua alcuni obiettivi: la necessità di rafforzare l’impegno verso la prevenzione e l’introduzione di sistemi di tariffazione puntuale.
Sotto il profilo impiantistico, a fronte di una capacità dell’impianto di compostaggio aerobico di 70.000 t/a (superiore alle necessità di circa 10.000 t/a) si propone una nuova impiantistica (revamping) basata su processi anaerobici, da destinare a flussi provenienti da territori limitrofi con l’obiettivo di abbattere i costi.
Costo pari a oltre 20 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 4,5 milioni di euro/anno.
Si prevede la costruzione di un nuovo impianto di selezione per le frazioni secche differenziate riciclabili, per il quale si valuta l’integrazione con un’evoluzione dell’attuale impianto di trattamento del RUR - rifiuto urbano residuo (con riferimento a valorizzazione energetica o come materia del sovvallo secco).
Si propone inoltre di realizzare un impianto per la valorizzazione della frazione secca da selezione del RUR, attraverso la produzione di CSS per recupero energetico o l’estrazione di frazioni recuperabili come materia, anche a servizio di ambiti contermini, come previsto dal Piano regionale rifiuti.
Costo pari a 3,5 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 2 milioni di euro/anno.
Tutto ciò da valutare in relazione a vincoli ambientali del sito di Tolentino, in relazione alla presenza della Riserva naturale dell’Abbazia di Fiastra, per la quale si propone una riperimetrazione.
Per quanto riguarda la discarica, il documento ricorda che l’attuale discarica di Cingoli ha capienza fino al 2022. Anche in tal caso, per il futuro si suggerisce la prospettiva di una soluzione sovra ATO.
Si propone di valutare tali interventi in un’ottica di trattamento di flussi provenienti da altri contesti.
Si propone la realizzazione della Carta dei servizi e del Regolamento tipo sui rifiuti.
Fin qui i contenuti del documento preliminare su cui l'associazione Marche Rifiuti zero e Zero Waste Europe si confronteranno con i Sindaci, sabato 21 aprile all'Hotel San Claudio di Macerata, per valutare la sostenibilità delle proposte e individuare insieme le migliori soluzioni verso la strategia rifiuti Zero.
Dal 30 aprile al 6 maggio 62 appuntamenti, 70 ospiti in 17 luoghi del centro storico e 47 le case editrici alla Fiera dell'editoria Marche Libri
Tanti eventi gratuiti che animeranno 17 luoghi del centro storico cittadino con 62 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni, 70 gli ospiti tra i quali Concita De Gregorio, Marco Damilano, Federico Rampini, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Robecchi, Emiliano Fittipaldi, Diego De Silva, Licia Troisi e Mariapia Veladiano e Carolina Orlandi, 47 le case editrici presenti alla Fiera dell’editoria Marche libri e oltre 30 i soggetti che collaborano, al di là dell’associazione promotrice, dei partner istituzionali e degli sponsor, che collaborano all’evento.
A cinquant’anni dalla morte del leggendario pilota automobilistico Lodovico Scarfiotti, Liberilibri dà alle stampe Scarfiotti. Dalla Fiat a Rossfeld di Paola Rivolta, un libro che racconta le sue imprese (resta l’ultimo italiano ad aver vinto con una Ferrari sul circuito di Monza) e la storia della sua famiglia nel corso del Novecento, a partire dal nonno, primo presidente della Fiat da cui aveva preso il nome. Il libro è stato presentato in anteprima nazionale in Municipio a Potenza Picena, città dove la famiglia Scarfiotti risiede dai primi decenni del secolo scorso e dove Lodovico è celebrato dai suoi concittadini con un Memorial motoristico di livello internazionale a lui dedicato giunto, quest’anno, alla quarta edizione.
In Sala Giunta ad accogliere l’autrice Paola Rivolta e Luigi Scarfiotti, figlio di Lodovico, il Sindaco Francesco Acquaroli, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, tutta la Giunta Municipale oltre la stampa locale insieme ad amici ed appassionati dell’indimenticato campione gentleman.
L’8 giugno 1968, a Rossfeld in Germania, la Porsche 910 guidata da Lodovico Scarfiotti esce di strada durante le prove del Premio delle Alpi, corsa in salita che si disputa a Rossfeld in Germania. In questo incidente Scarfiotti, vincitore del Gran Premio d’Italia del 1966 per la Ferrari e, fino ad oggi, ultimo pilota italiano a trionfare a Monza per la scuderia modenese, perde la vita.
Al momento della sepoltura, sulla tomba di famiglia, accanto al suo nome sono incise anche le date di nascita e morte del nonno Lodovico che all’inizio del secolo aveva ricoperto il ruolo di primo presidente della Fiat e con il quale il pilota condivide, oltre al nome, ora anche il destino di una fine violenta e precoce.
“Nel romanzo storico-biografico scritto da Paola Rivolta – ha sottolineato Maria Stefania Gelsomini, responsabile della promozione e comunicazione di Liberilibri - intitolato Scarfiotti: Dalla Fiat a Rossfeld, in uscita ad aprile nella collana Narrativa, l’autrice ricostruisce, grazie a lunghe e approfondite ricerche d’archivio, gli eventi e le imprese in campo imprenditoriale e sportivo della vita di questi due uomini che hanno lasciato un segno tangibile nella storia industriale e sportiva italiana, dalla quale però sono stati, in qualche modo, estromessi”.
Anello di congiunzione tra le due generazioni e fulcro di questa saga familiare è Luigi Scarfiotti, deputato, industriale, gentleman driver, figlio dell’imprenditore Lodovico e padre del pilota.
Un racconto biografico tutto italiano in cui passioni, affari, politica e sport s’intrecciano indissolubilmente, nel passaggio di un secolo, con due guerre mondiali, il fascismo, ripetute crisi finanziarie e il boom economico degli anni Sessanta.
Il libro verrà presentato domenica 22 aprile al Motor Legend Festival - Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Insieme all’Autrice, interverranno Luigi Scarfiotti, figlio di Lodovico, lo storico dell’automobilismo Gianni Cancellieri e il progettista di Formula 1 ed ex direttore tecnico della Ferrari Mauro Forghieri.
Il Comune di Macerata ha deliberato la limitazione dell'utilizzo delle slot e video poker che dovranno restare spente dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 20.
Una decisione che ha, ovviamente, incontrato la contrarietà di chi ha i dispositivi elettronici nei propri esercizi commerciali.
Che hanno protestato a modo loro, non senza un pizzico di ironia, mutuata dalle ormai celeberrime esternazioni di Gianluigi Buffon rivolte all'arbitro di Real Madrid-Juventus di Champions. E così ad avere un "bidone della spazzatura al posto del cuore" non è il giudice di gara, ma il sindaco del Comune di Macerata...
Dopo gli ultimi eventi sismici, il gruppo Fratelli d’Italia ritiene opportuno chiedere all’amministrazione comunale di Corridonia “quanto siano sicure le scuole dei nostri figli?” e se “sono state fatte le verifiche di vulnerabilità”. L’ordinanza del Consiglio dei Ministri 374 del 20 marzo 2003, sottolineano i consiglieri
“introduceva l’obbligo di procedere alle verifiche di vulnerabilità sismica, obbligo scaduto nel 2013”. “Negli edifici di proprietà della Comune sono state effettuate queste verifiche?” chiedono ancora. Fratelli d’Italia “vuole ricordare all’amministrazione comunale di Corridonia che è stato pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento a favore di enti locali di verifiche di vulnerabilità antisismica e progettazione di eventuali interventi di adeguamento sismico con scadenza entro e on oltre le 15 del 5 giugno. Da sempre sensibili alle tematiche riguardanti la sicurezza nelle scuole, intendiamo continuare in questa direzione, creando, se necessario, anche a Corridonia, un gruppo di genitori e di tecnici per far sì che si faccia chiarezza sulla sicurezza degli edifici scolastici”.
Sabato 21 aprile, alle 16.30, ci sarà il terzo incontro dell'evento "Borgo in gioco", dedicato ai bambini dai 5 agli 8 anni.
Il titolo è "La torre di controllo" e attraverso il gioco si desidera affinare la capacità di ascolto, l'attenzione e la cooperazione.
Le attività, basate sul gioco, sono pianificate e tenute da psicologhe ICLeS (Istituto per la Clinica dei Legami Sociali).
Ai partecipanti è offerta anche la possibilità di un colloquio gratuito presso il consultorio psicoanalitico PuntoInc.
L'incontro si terrà nella suggestiva realtà del Borgo Ficana.
Grazie alla sua ventennale esperienza nel mondo dei bambini, Rainbow, la content company di Iginio Straffi nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali, ha sviluppato una conoscenza approfondita dell'infanzia e ha compreso l'importanza dell'approfondimento nei primi anni di vita riconoscendo l'enorme e prezioso patrimonio italiano nell'ambito dell'educazione.
Per condividere la sua esperienza e restituire alla comunità qualcosa di significativo, a settembre 2017 Rainbow ha inaugurato la "Liberi Reggiomonte International School" che segue un approccio educativo e un metodo di apprendimento innovativo in linea con un mondo in continua evoluzione basato sulla creatività, e focalizzato su tutti gli aspetti dello sviluppo del bambino: cognitivo, sociale, emozionale e fisico.
Gli obiettivi che la scuola si propone sono molti e ambiziosi: si propone, infatti, la formazione integrale ed equilibrata dei bambini attraverso un'educazione finalizzata a fornire gli strumenti per la costruzione della propria identità e per una progressiva individuazione di sé nel contesto sociale; sviluppare l'autonomia e l'iniziativa personale, un sano senso critico e la capacità di scelte consapevoli e responsabili; promuovere la creatività, la flessibilità e l'adattabilità intelligente a nuove situazioni; maturare capacità di convivenza, solidarietà, cooperazione, scambio e accettazione produttiva delle diversità.
Multidisciplinarietà, bilinguismo, avvicinamento al mondo dell'arte, della tecnologia, della scienza, del cinema, della musica e del teatro senza però trascurare il gioco e l'attività fisica: queste alcune delle caratteristiche che rendono speciale "Liberi Reggiomonte International School".
Ogni gruppo di bambini viene seguito contemporaneamente da un esperto madrelingua inglese e da un insegnante di italiano così da poter sviluppare l'apprendimento della lingua in modo naturale. I genitori si sono dimostrati sin da subito soddisfatti dell'attenzione che la struttura dedica ad ogni singolo bambino che si esprime nella meticolosità che le insegnanti dedicano sia alla programmazione delle attività educative sia allo sviluppo sociale del bambino che vive quotidianamente in una struttura alla sua portata e ricca di stimoli.
Dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, riceviamo e pubblichiamo
La realtà del sisma è ben chiara a tutti noi, sappiamo perfettamente quali siano le drammatiche condizioni in cui versano i Comuni epicentro del sisma e di sopralluoghi e di occasioni per costatarne la gravità ne abbiamo avuti già tutti molti e non vi è quindi bisogno di escursioni supplementari, ma questo non può dar adito agli scissionisti di credere che realtà molto più grandi, in termini di popolazione e patrimonio immobiliare, come Tolentino o San Severino Marche, ad esempio, che hanno avuto interi quartieri semi distrutti e il cui dato per persone e immobili colpiti da solo supera la popolazione degli interi Comuni sostenitori della scissione, abbiano riportato danni meno importanti, anche se ovviamente in alcuni casi meno appariscenti a livello apocalittico.
A Tolentino e San Severino Marche, ovviamente, vanno aggiunti, realtà similari quali Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Fiuminata, Sarnano, San Ginesio, Cessapalombo, Camporotondo, Colmurano, Mogliano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Gualdo, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Treia, Macerata, Corridonia, Pollenza, Matelica, ecc., luoghi dove la furia del terremoto, in alcuni casi, ha sconvolto duramente i connotati del patrimonio locale pubblico e privato.
Non è accettabile che qualche sindaco abbia inopportunamente ignorato tutto questo e invitato altri colleghi a sostenere la scissione, quantunque vantaggiosa o doverosa , a loro dire, per i loro territori. Soprattutto se questo sindaco corrisponde al nome di Pasqui i cui apprezzamenti nei miei confronti me li lascio scivolare addosso, Sindaco nominato notte tempo dal presidente nazionale dell’Anci su segnalazione non precisa di qualcuno, responsabile del coordinamento e portavoce dei sindaci del cratere delle quattro regioni colpite dal sisma che a seguito della nomina, a più di un anno a questa parte, si è rivelato talmente attivo sul problema del sisma da non convocare mai alcuna riunione dei sindaci stessi né tanto meno scrivere loro due righe su qualsiasi urgente tematica. Colui che pretende di dare lezioni al Sindaco di Tolentino, probabilmente per indole, non si è distinto per il gioco di squadra che avrebbe dovuto fare, dato il prestigioso incarico, ma per l’organizzazione della tentata fuga verso un cratere più gratificante rispetto a tutti gli altri danneggiati del sisma, con al seguito gli undici Comuni firmatari del documento ed inventa, per l’occasione, un nuovo metodo di convocazione dei tavoli di discussione, delegando per lo stesso invito il “Signor Sisma” in quanto a quella riunione casuale c’erano solo i Sindaci che avevano sentito la scossa, mancando di rispetto agli altri Sindaci del cratere.
I nostri paesi sono in parte distrutti o duramente danneggiati e quasi sempre, salvo casi estremamente particolari, hanno le stesse esigenze pubbliche o private dei Comuni scissionisti con problematiche profonde legate alla scuola, alla sanità, al sociale ed ai parametri che regolano queste materie e alla ricostruzione privata.
Chiedere un cratere dedicato, dopo le lotte fatte insieme e gli indubbi risultati raggiunti, ha, al di là delle scuse accampate, l’indubbio sapore dell’egoismo e dell’ineguaglianza di trattamento verso tutte le legittime aspettative dei tantissimi altri cittadini o imprese danneggiati e profondamente amareggiati a causa del sisma, la cui massa in termini di popolazione e di imprese può ritenersi colossale rispetto al dato numerico dei cosiddetti “Comuni in fuga”. Sottolineo, inoltre, con forza, che tutti loro o gran parte di loro hanno sempre trovato nella nostra Città e dalla nostra Città, supporto, collaborazione economica, sociale, occupazionale, sportiva e culturale. Fu il sottoscritto, ad esempio, in tempi recenti, a proporre il Comune di Camerino per la vicepresidenza all’interno dell’ambito ATO 3 (Gestione Risorse Idriche) e a proporre l’aumento percentuale sulle bollette che pagano i contribuenti di tutte le aree geografiche comprese quelle rivierasche, da destinare, giustamente, come risorse aggiuntive ai territori montani dove nascono le sorgenti idriche che vengono utilizzate fino al mare.
Sottolineo inoltre che la nostra ASSM spa azienda municipalizzata multi servizi ha accordi di gestione rete con i Comuni di Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camerino, Sant’Angelo in Vado e che gli stessi Comuni sono anche soci all’interno dell’Assm spa. Il nostro ospedale, oggi reso inagibile quasi per la sua totalità per l’appunto dal sisma ha continuato ad erogare con continuità la quasi totalità dei servizi a cui era destinato, questo grazie alla caparbietà dell’Amministrazione comunale e alla disponibilità dell’Asur che ringraziamo, ed è sempre stato ed è tutt’ora punto di riferimento sanitario di moltissimi comuni dell’entroterra.
Tutto ciò conferma e rafforza la mia convinzione che il restare uniti, forti e coesi nelle radici della nostra terra ci farà vincere anche questa battaglia, durissima contro il sisma, con indubbio risultato sulla ricostruzione e sul rilancio dei nostri territori e siccome il lavoro e il credo nei valori che hanno reso grandi il nostro amato Paese nei secoli, è l’unica ragione che anima i nostri cuori e le nostre menti e non troviamo edificante replicare e quindi perdere tempo prezioso nei confronti di chi fa becere ironie sul tema dei Comuni presenti o non presenti alle riunioni della scorsa settimana in quel di Pieve Torina e Muccia, riducendo il dato di presenza solo a chi avesse avvertito o non avvertito le scosse – la dichiarazione si commenta da sola - né tanto meno abbiamo voglia di sprecare tempo prezioso per rispondere alle provocazioni di comitati che in queste ore continuano a emettere sentenze o giudizi senza né capo e né coda sulla gestione del post sisma, lasciando addirittura trasparire odio ed invidia su brillanti risultati ottenuti a favore della Città che dicono di voler tutelare, il che è tutto dire.
Da oggi, come abbiamo fatto sempre, ci imponiamo, possibilmente, di non dedicare il nostro tempo prezioso per rispondere a provocazioni senza fondamenta come quelle a cui abbiamo assistito in questi giorni e ci dedicheremo, come abbiamo sempre fatto, all’approfondimento e alle problematiche riguardanti non solo le nostre problematiche ma anche dei Comuni dell’entroterra che versa in grave stato di disagio e ai quali ci sentiamo, da sempre, profondamente legati.
La ripresa economica in Italia viene valutata in base ai consumi effettuati dalle famiglie italiane nei vari settori disponibili, tra questi rientra quello della ristorazione, che si conferma uno dei nostri preferiti. Secondo quanto determinato da Fipe-Confcommercio, la spesa media degli italiani in ristoranti e altre attività del settore è infatti aumentata. È il caso quindi di analizzare il fenomeno dei consumi, così da avere idee più chiare in merito.
Lo scontrino medio è inferiore ai 30 euro
È stata la Fipe-Confcommercio a farsi promotrice di un’indagine completa sui consumi degli italiani, dalla quale è emerso che noi italiani andiamo sempre più spesso a colazione, pranzo e cena fuori, con un giro d’affari che nel 2017 è arrivato a un totale di 83 miliardi di euro. L’aumento, sebbene non sia di cifre clamorose, è comunque interessante: un +3% rispetto ai consumi del 2016 della medesima tipologia. Grazie all’indagine di TheFork, apprendiamo anche che gli italiani preferiscono consumare i pasti fuori casa soprattutto il sabato, con una spesa pro capite che si aggira intorno ai 28 euro. La cucina più amata? Chiaramente quella italiana, con la pizza in cima alle preferenze, seguita dalla cucina giapponese e da quella vegana. Ne consegue una lieve crescita del mercato della ristorazione (+3,3%), insieme all’aumento dei prezzi di alcuni cibi e bevande.
Come cavalcare l’onda?
Aumentare o abbassare troppo i prezzi è sempre un rischio, ma ci sono diversi modi per cavalcare l’onda di questo successo e valorizzare così la propria attività di ristorazione. Il trucco, come spesso accade, sta nel distinguersi dalla massa, magari proponendo un menu più particolare rispetto alla concorrenza: ci si può concentrare ad esempio su un piatto specifico, oppure puntare sulla qualità o provenienza degli ingredienti di base. Oltre al servizio standard, che dovrà essere impeccabile, è anche possibile spingersi oltre. Come? Viziando il cliente con qualche attenzione extra: un’idea potrebbe essere quella di regalare un piccolo gadget con il logo del ristorante ben in vista come delle salviette umidificate personalizzate, ordinabili anche online sui siti specializzati. Infine, è sempre il caso di sfruttare il potenziale dei tanto amati social: nel settore della ristorazione è Instagram quello che domina su tutti, si consiglia quindi di pubblicare regolarmente foto di qualità che sappiano stuzzicare l’appetito del potenziale cliente, senza dimenticare l’inserimento di hashtag a tema.
Più opportunità di lavoro
Quando cresce un settore, automaticamente aumentano anche le opportunità di impiego nello stesso, ed è proprio ciò che sta accadendo con la ristorazione. Secondo l’agenzia E-Work, è stato registrato un aumento di annunci di lavoro pari al +5%, soprattutto in regioni come la Liguria, l’Emilia-Romagna e la Lombardia. Il merito va condiviso con gli imprenditori stranieri, che negli ultimi anni sono stati attratti dalla cucina italiana per l’avvio di un proprio business. Le posizioni più ricercate? Baristi, camerieri e chef.
Sesstanta aziende presenti, 800 studenti e giovani laureati, 12 workshop, 8 seminari, 1 tavola rotonda, stand e presentazioni aziendali: sono questi i numeri del Career Day 2018 che l’Università di Camerino e Confindustria Macerata hanno organizzato nella giornata di oggi, giovedì 19 aprile, presso il Relais Borgo Lanciano, a Castelraimondo.
Il Career Day rappresenta la principale occasione di incontro tra studenti ed aziende. Laureandi, laureati e dottorandi avranno l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane, sostenere colloqui conoscitivi e lasciare il proprio curriculum vitae.
Le aziende partecipanti hanno invece la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
"Il Career Day – ha dichiarato il rettore dell'Unicam, Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. L’Ateneo è infatti da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea. Voglio inoltre ringraziare Confindustria Macerata per questa importante sinergia, che attribuisce un sicuro valore aggiunto all’evento e offre maggiori opportunità di confronto e crescita a tutti i partecipanti”.
“Il Career Day rappresenta da anni un appuntamento fondamentale per il mondo imprenditoriale – ha affermato il presidente Piccola Industria di Confindustria di Macerata, Domenico Ceci – un’occasione importante per avvicinare sempre di più i giovani all’Industria e dare loro la possibilità di iniziare un percorso professionale facendosi conoscere tramite i propri curriculum ed i colloqui di orientamento, ringrazio a titolo personale e della Piccola Industria l’Unicam per la collaborazione che. e da anni contraddistingue questo evento ed altri che organizziamo sul territorio”.
L’evento si è aperto con i saluti del rettore, del componente del Comitato Piccola Industria Confindustria di Macerata, Chiara Ercoli, del aindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, mentre gli interventi introduttivi sull’organizzazione della giornata sono stati a cura di Elisabetta Torregiani, delegata del rettore ai Rapporti con le imprese, e di Francesco Nobili, delegato del eettore allo Stage & Placement.
"Le competenze si acquisiscono durante gli studi universitari ma nello stesso tempo devono crescere verso i proprio obiettivi della vita - ha sostenuto Chiara Ercoli - il mondo cambia giorno per giorno ed è importante capire qual è il proprio ruolo all'interno della società".
"Le competenze vanno sviluppate non solo a livello locale ma anche a livello internazionale - ha aggiunto - i problemi che sorgono sono continuativi e per questo l'innovazione è importante". Chiara Ercoli ha concluso il suo intervento ribadendo che la formazione continua è indispensabile per essere protagonisti dentro l'azienda.
Il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, ha invitato gli studenti di essere attivi, di essere umili e soprattutto ambiziosi perchè l'ambizione può sviluppare i nostri territori.
"I giovani sono una risorsa indispensabile e proprio per questo li valorizziamo tramite stage e placement - ha affermato Francesco Nobili - nel 2017 abbiamo attivato oltre duemila stage nel nostro territorio e nella regione Marche".
"Attraverso il Career Day - ha continuato Nobili - si ci può confrontare con le imprese, imparare come affrontare un colloquio e scrivere un curriculum vitae".
Elisabetta Torregiani ha concluso la prima parte del convegno invitando i giovani a prendere le informazioni e consegnare i curricula presso gli stands delle aziende e ha ringraziato quest'ultime della loro presenza.
Nel corso della mattinata si è poi tenuta anche la premiazione dei vincitori del “Bando Fondazione Mike Bongiorno” dedicato agli studenti Unicam e volto a premiare il merito e ad incentivare la passione dei giovani studenti. A premiare i tre vincitori, ai quali è assegnata una borsa di studio del valore di 3.000 euro, è stato Nicolò Bongiorno, presidente della Fondazione, insieme al rettore Pettinari. "Mio padre, attraverso la conduzione dei suoi quizi televisivi, premiava le persone preparate e quindi dava molta importanza alla cultura e al merito" ha ricordato Nicolò la proiezione di un filmato dedicato a suo padre, ha quindi consegnato le borse di studio ai vincitori del bando preparato dalla fondazione da lui presieduta insieme al eettore Pettinari. Il Rettore, alla conclusione del convegno, ha definito Mike Bongiorno capitano coraggioso e persona che sapeva guardare in avanti.
Al Career Day è possibile partecipare a dei workshop dedicati alla ricerca del lavoro, al colloquio con i responsabili risorse umane, sulla redazione del curriculum vitae e su come cercare lavoro all'estero.
Nei workshop, tutti al completo per numero di partecipanti, sono state trattate tematiche quali soft economy e green economy, industria 4.0, competenze vincenti per il futuro, la scelta del servizio civile, come scrivere un curriculum vitae, come sostenere un colloquio di lavoro e come promuovere se stessi al meglio.
Spunti interessanti sono giunti anche dalla tavola rotonda su “Imprenditorialità femminile”, moderata dalla giornalista di TV Centro Marche Marta Vescovi, alla quale sono intervenute Marilena Cocci Grifoni, General Manager Tenuta Cocci Grifoni, Eleonora Paganelli, Project manager e-Lios group e Rosa Piermattei, Manager Tod’s.
Molto seguiti poi sono stati anche i seminari sulle numerose opportunità per la mobilità internazionale tenuti dagli operatori della rete Eures della Regione Marche.
Di Giovanni Maria Pontieri
Dopo anni di lotte e di iniziative politiche, il Parlamento il 14 dicembre 2017 ha approvato la legge 219 sul biotestamento avente per titolo Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. "Non ci possiamo fermare a questo nostro grande risultato, dobbiamo andare avanti anche per ottenere la piena applicazione della legge e farla conoscere a tutti. Per questo sabato 21 aprile 2018 sarà la “Giornata del Biotestamento”: un giorno di mobilitazione nazionale sul Testamento Biologico". Oltre a quello di via Mattoetti 16/20, nelle Marche ci saranno altri sette banchetti informativi: Ancona dalle 16 alle 20, in piazza Pertini sopra parcheggio sotterraneo Stamira, Fano, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, in corso Matteotti presso struttura Gabuccini, Pesaro dalle 15 alle 19,30, presso l’Ipercoop Mirafiore, Porto Sant’Elpidio dalle 15 alle 20, in via Umberto I 485, San Benedetto del Tronto, dalle 16 alle 20, in viale Secondo Moretti, Senigallia, dalle 16 alle 20, in piazza Roma, Urbino dalle 9 alle 12,30, presso il Pian del Monte (zona mercato settimanale) e in caso di pioggia sotto i portici di piazza della Repubblica.
Per informazione, per la provincia di MAcerata, Nazario Cesca (telefono 3389793734)
Il latino lingua morta? Non sono di questa opinione i tre vincitori della seconda edizione del Certamen Philelfianum, la cui cerimonia di premiazione si è svolta il 17 aprile a Tolentino nella Chiesa del Sacro Cuore, meglio conosciuta come Chiesa dei “Sacconi”, riportata all’antico splendore dopo i danneggiamenti degli ultimi eventi sismici. Il primo premio è andato all’emozionata Camilla Amadio del Liceo Classico “Filelfo” di Tolentino, a seguire Erika Fracioni del Liceo “Leopardi” di Macerata e Lorenzo Perfetti ancora del Classico di Tolentino.
Strumento di valorizzazione delle eccellenze per il Liceo Classico “F.Filelfo”, che con questa competizione intende promuovere lo studio della cultura classica e umanistica e dimostrare quanto il latino sia efficace strumento educativo, il Certamen Philelfianum, unico certamen nazionale di latino umanistico, rappresenta un momento culturale altamente significativo anche per il territorio, poiché con la sua denominazione, rende omaggio al celebre tolentinate Francesco Filelfo, uno dei più grandi restauratori delle lingue classiche della civiltà umanistica.
Destinata agli studenti della quarte e quinte classi dei Licei Classici, la gara, alla sua seconda edizione, consiste nella traduzione di brani in prosa, tratti da opere composte da illustri autori delle humanae litterae, operanti fra XV e XVI secolo e fondamentali per la formazione intellettuale dell’Italia e dell’Europa del Rinascimento. Il passo sorteggiato quest’anno alla prova, che si è svolta il 9 marzo, presso l’attuale sede dei Licei dell’IIS “F. Filelfo”, è stato tratto dal De viris illustribus dell’umanista Bartolomeo Facio, scelta che ha permesso ai concorrenti di cimentarsi in un’operazione culturale assolutamente originale e inedita, visto che dell’opera proposta non esistono traduzioni in nessuna lingua.
L’iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio e alla collaborazione dell’Associazione Filelfiani di Tolentino, presieduta da Franco Belluigi, che ha messo in palio il primo e secondo premio, mentre il terzo premio è stato offerto dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, dai cui membri sono composti il comitato scientifico e la commissione giudicatrice, presieduta dalla prof.ssa Silvia Fiaschi, grande studiosa della figura del Filelfo. “L’educazione umanistica – ha detto la Fiaschi nel suo intervento introduttivo, volto a illuminare il significato profondo dei testi selezionati per la prova- non scinde mai quelle che sono le conoscenze disciplinari da quelle che devono essere le competenze etiche che deve avere chi studia arti che liberano il pensiero e ci rendono capaci di avere un senso critico”.
Durante la cerimonia di premiazione, tra gli affreschi di Luigi Fontana, alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzanesi e della dirigente scolastica Santa Zenobi, degli studenti concorrenti e dei docenti, l’attento e affezionato pubblico ha potuto godere anche della suggestiva esibizione dei ragazzi del Coro giovanile dell’I.I.S. “Filelfo”, diretto dal maestro Fabiano Pippa, e del giovane organista Riccardo Ricci che tra i rapimenti vocali di ritmi gospel e le sonate di Buxtehude hanno trascinato tutti in incanti d’altri tempi.