Su iniziativa di un gruppo di privati che prima del sisma dell'ottobre 2016 risiedevano nel centro storico di Camerino si è costituito un comitato che si pone la finalità di promuovere - mediante studi, ricerche e l'esercizio delle più opportune azioni civili - una sollecita e accurata ricostruzione del centro storico di Camerino, ora non più abitato dopo il terremoto. Il comitato si propone altresì di informare la cittadinanza sulle procedure amministrative necessarie per attuare la ricostruzione degli edifici del centro storico, nonché di monitorare e rendere pubblica ogni fase della ricostruzione; intende agire anche attraverso convegni, conferenze e dibattiti, incontri, campagne di sensibilizzazione a tema, corsi di formazione e seminari di aggiornamento, e vuole costruire quelle occasioni di incontro e socialità venute a mancare dopo il terremoto. Presidente del comitato che verrà presentato il 4 maggio e avrà anche un collegio scientifico, è stato eletto Francesco Nobili.
(Fonte Ansa)
Oggi, martedì 17 aprile 2018, gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Don Bosco”, in particolare le classi seconde e terze dell’istituto, si sono riunite nella sala mensa per incontrare gli uomini della Guardia di finanza. In particolare sono intervenuti i cinofili, fornendo all’incontro un aspetto nuovo e inaspettato: poter vedere in azione gli splendidi esemplari di lupo che affiancano i finanzieri nelle loro attività quotidiane. Ma andiamo con ordine: innanzitutto i finanzieri hanno introdotto i ragazzi ai concetti basilari della legalità economica. La discussione è stata breve, ma molto interessante e ha permesso di riflettere sulle mansioni specifiche della finanza. Non solo caccia all’evasione fiscale, ma anche lavoro quotidiano al servizio dei cittadini per tutto ciò che riguarda la lotta alla criminalità. La discussione e i video proposti sono stati molto interessanti, ma gli studenti si sono divertiti anche grazie ad un compagno di classe che, rispondendo a tutte le domande poste, è stato ribattezzato “il finanziere” ad honorem!
Nella seconda parte dell’incontro si sono spostati all’esterno dell’edificio scolastico e precisamente nel cortile interno della nostra scuola. La pista di atletica si è trasformata per l’occasione in un punto di controllo bagagli, simulando una situazione che si realizza frequentemente nelle stazioni o negli aeroporti.
Qui i ragazzi hanno conosciuto i veri protagonisti della mattinata, due cani anti-droga, che hanno letteralmente mostrato come riescano ad individuare rapidamente i bagagli contenenti sostanze stupefacenti, grazie ad un lungo e continuo addestramento fin da quando sono cuccioli! La cosa più bella è stata anche poterli accarezzare e coccolare come ricompensa della loro esibizione. Gli alunni sono stati inoltre, rassicurato sapere che quando gli amici a quattro zampe vanno ‘in pensione’, spesso vengono adottati dal loro amico finanziere - addestratore, con cui hanno condiviso anni di lavoro. Beh, che dire: un progetto davvero ben riuscito e organizzato, una mattinata istruttiva ma anche molto divertente!
Un incontro intenso, quello di stamattina, per fare il punto sulla Ricostruzione a San Ginesio e in particolare sui lavori per il nuovo plesso scolastico, un investimento di oltre 13 milioni di euro. Sono arrivati, intorno alle 9.30, il Commissario straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli, il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, il senatore Mario Margoni, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e Giordano Pieruccci, architetto della Provincia di Macerata, ricevuti dal vicesindaco Eraldo Riccucci e dall’assessore comunale Marco Taccari. Nella nuova sede del palazzo comunale si è parlato di date certe, opere pubbliche, ricostruzione privata.
“Sono qui a San Ginesio per confermare all’amministrazione e ai cittadini la volontà di proseguire nella procedura di costruzione della scuola - ha tenuto a precisare subito la De Micheli -. Abbiamo anche delle date fisse, infatti il 27 aprile sarà presentato il progetto esecutivo e da lì si avranno 20 giorni per acquisire tutti i pareri necessari. Per cui, nella terza settimana di maggio, torneremo per illustrare ai cittadini e alle famiglie degli studenti la nuova scuola con dovizia di particolari, visto che Il cantiere sarà pronto per iniziare, e per posare simbolicamente la prima pietra. Sarà un momento in cui il Commissario, l’amministrazione comunale e quella provinciale potranno rendere conto ai cittadini del progetto,peraltro molto ambizioso e molto bello, per le scuole di San Ginesio, e dunque per il futuro di San Ginesio”.
“Ho voluto fortemente questo tavolo di confronto - ha spiegato Riccucci - perché i cittadini hanno bisogno di toccare con mano l’inizio della ricostruzione e conoscere i tempi entro i quali i cantieri partiranno. Tra quelli a cui teniamo di più c’è sicuramente il Teatro Leopardi, su cui concentreremo i soldi dell’Assicurazione contro il sisma. Inoltre, non meno importante, per quel che riguarda i privati, sarà trovare una soluzione per gli abusi da una parte, e dall’altra permettere di vivere in assoluta tranquillità anche a chi ha acquistato a proprie spese casette, camper, roulotte. Il Commissario sa che per noi questi sono argomenti di primaria importanza e da parte sua sono arrivate delle risposte che ci confortano”.
Taglio del nastro per il centro polisportivo di via Vittorio Veneto di Tolentino. Il sogno di Un gol per ripartire si è concretizzato quando gli ex campioni dell'Inter, con Javier Zanetti in prima linea, hanno inaugurato la struttura, realizzata grazie alle donazioni raccolte con il progetto voluto da Sunig Sports, Internazionale Fc e CSI.
Il centro polisportivo è il momento conclusivo di oltre un anno di iniziative di solidarietà che hanno avuto protagonisti i giovani appassionati di calcio.
In mattinata, al teatro Don Bosco, i ragazzi degli istituti superiori hanno messo in scena "Invasioni di campo" alla presenza di Maurizio Caterina della presidenza nazionale del CSI, Alberto Bassani, community relation coordinator dell'Inter è l'assessore comunale alla Cultura e allo Sport, Alessia Pupo.
Oggi, sabato 22 aprile presso la località Campi di Fiordimonte situata nel comune di Valfornace sono state consegnate altre 38 SAE. Le casette sono state consegnate in una bellissima zona circondata dalle montagne del posto, tanto che gli anziani assegnatari hanno definito il posto uno dei pochi paesaggi dove è possibile vedere l'alba ed il tramonto.
"Finalmente siamo riusciti a far rientrare 100 persone" - ha affermato il Sindaco Massimo Citracca - "dopo due anni di preoccupazioni anche nella nostra terra possiamo vedere un pò di luce. Fra circa un mese, secondo quanto detto nei colloqui con i tecnici, saranno consegnate le ultime 50 SAE e quel giorno noi faremo una grande festa con tutti i cittadini. Ringrazio la ditta che, nonostante le difficoltà, è riuscita a lavorare, la Regione, il direttore dei lavori e il CNS che ha fornito le casette. Magari dimentico qualcuno ma il lavoro che è stato fatto non è banale, abbiamo impiegato dei mesi anche perché c'erano dei lavori indispensabili da dover fare."
"Ringrazio i cittadini per la pazienza che hanno avuto" - ha continuato il Sindaco - "perché non è poco vivere per due anni in una situazione drammatica".articolo di Giovanni Maria Pontieri
“Quel giorno sono morto anch’io” Queste le parole con cui Angelo Corbo ieri 20 aprile, ha aperto il suo intervento all’Auditorium Santo Spirito di Cingoli, alla presenza della Dirigente scolastica prof.ssa Maria Rossella Bitti, del Sindaco di Cingoli dott.Filippo Saltamartini, del presidente dell’ Associazione Agende Rosse avv. Alessandra Antonelli , del comandante dei Carabinieri della sezione di Cingoli e degli alunni classi seconde dell’ Istituto Ipseoa Varnelli.Una toccante testimonianza quella di Angelo Corbo, poliziotto della scorta del giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci, che ha raccontato prima la sua infanzia in un quartiere difficile di Palermo, poi la scelta di entrare in polizia che per lui significava dare qualcosa di concreto al suo ideale, quello di cercare di portare la sua città a ritrovare dignità in quegli anni di piombo. A soli 23 anni, senza alcuna specifica preparazione o esperienza, gli venne chiesto di entrare nella scorta di Falcone: « ho accettato perché per me il giudice era un’ icona e perché pensavo l’ incarico fosse provvisorio». Corbo ha rievocato gli anni con Falcone, i turni di lavoro estenuanti, l’impossibilità di avere una vita privata, il sentirsi invincibile, quasi un supereroe. E poi il giorno della strage, di cui Corbo ricorda ogni particolare: un bellissimo sabato di maggio, l’arrivo all’aeroporto di Capaci, l’attesa nel bar della caserma dei Vigili del Fuoco dell’arrivo da Roma di Falcone su un aereo militare, la sua strana euforia perché aveva giocato una schedina del Totocalcio e la convinzione che avrebbe fatto una grossa vincita che gli avrebbe cambiato la vita… e così purtroppo è stato. Troppo grande da sopportare il peso di quelle morti, del trauma subito: essere sopravvissuto dall’attentato di Capaci, costato la vita al giudice anti-mafia Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta, e non capirne il motivo.In un certo senso era morto anche lui. La sua vita è ricominciata solo quando ha capito che la sua missione era quella di continuare a dare voce ai compagni di scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e al giudice Falcone , ed è per questo che da alcuni anni Corbo incontra i ragazzi delle scuole e parla loro di mafia.“Giovanni Falcone – ha aggiunto – è stato un grande uomo, ha tentato di ridare dignità ai siciliani combattendo i mafiosi, ma è stato lasciato solo dalla società. La mafia infatti si combatte facendo squadra, dicendo “no” e denunciando, cambiando la mentalità. I mafiosi hanno più paura della scuola che della giustizia»Corbo ha inoltre ricordato ai ragazzi che il mafioso non è solo chi uccide, anche il bullismo è un comportamento mafioso perché il bullo, come il mafioso, calpesta i più deboli con il sostegno dei suoi “soldatini” che lo incitano e proteggono con un atteggiamento omertoso e ha raccontato come lui stesso sia stato vittima di atti di bullismo in età adolescenziale.“Sento il dovere di ringraziare questo servitore dello Stato – ha aggiunto il Sindaco – che oggi, con la sua drammatica testimonianza, ha rivolto a tutti noi una bellissima lezione di educazione civica e di legalità.” La Dirigente ha concluso l’incontro sottolineando che parlare direttamente ai ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, scuotendo le loro coscienze, è uno dei modi più efficaci per fare cittadinanza attiva e vincere la mafia. Solo attraverso la conoscenza, infatti, è possibile essere liberi.Un momento di grande commozione è stata la proiezione di un monologo di un’attrice siciliana, una riflessione sul valore della vita degli uomini della scorta che rischiano ogni giorno: “uomini comuni …ma con qualcosa in più, persone che stanno sempre un passo indietro rispetto alle personalità che proteggono, ma che soffrono e rischiano come loro.”
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere del cortile della scuola “Alessandro Luzio”, edificio di proprietà comunale che ospita provvisoriamente la sede dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, dove si sta installando la struttura in acciaio che ospiterà un laboratorio emergenziale per macchine utensili.
L’opera, per un costo complessivo di 90mila euro, sarà realizzata dalla Provincia grazie a un finanziamento del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ad accompagnare il primo cittadino settempedano, che è stato ricevuto a scuola in occasione della visita di una delegazione Eures di Regione Marche, Finlandia, Regione Basilicata, Anpal Ufficio coordinamento nazionale Eures, anche la dirigente scolastica, Rita Traversi.
Ieri si è tenuto, presso Il Casale Battistini di Contigliano (Rieti), il primo Workshop relativo alla raccolta fondi promossa dalla Confindustria e dalle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL. Una iniziativa concreta per aiutare le popolazioni dei territori delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpite dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016. La solidarietà espressa tramite le donazioni liberamente effettuate dai Lavoratori e dalle Imprese ha permesso di costituire un fondo di 6,7 milioni di euro che sarà investito nei territori colpiti.I fondi saranno assegnati a enti, associazioni, consorzi e imprese che hanno presentato un progetto per sostenere e rilanciare iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali per il rilancio dell’economia e il miglioramento dei servizi alle persone. Terminata la fase di valutazione dei progetti, ieri 20 aprile, si è passati alla fase operativa e gestionale. Era presente anche il Comune di Cessapalombo che ha ottenuto un finanziamento di ventimila euro per miglioramento della qualità della vita della sua numerosa popolazione anziana.I progetti selezionati, lo stato di avanzamento della loro realizzazione e ogni informazione sono accessibili a tutti sul sito http://www.comitatosismacentroitalia.org/
Il Lago di Palazzo Borghese vicino Foce di Montemonaco anche quest'anno si è riformato dallo scioglimento delle nevi circostanti.
Questo Lago bellissimo è un lago effimero, dura dai 20 ai 40 giorni circa in base all'innevamento invernale e al clima della stagione, anche al suo interno vive un'altra specie di Chirocefalo, una delle 3 che vivono nei Sibillini: la "Chirocefalo della Sibilla".
Il Lago è raggiungibile con un sentiero per Escursionisti Esperti che sale da Foce di Montemonaco per il Fosso Zappacenere.
La Guida Ambientale Escursionistica Simone Gatto ci è stato oggi 20 Aprile 2018 e ha potuto scoprire felicemente che anche quest'anno si è riformato.
Ecco a voi le splendide foto fra paesaggi alpini e fra le fioriture di Crochi.
"Un libro che dà voce alle emozioni dei bambini e racconta il terremoto attraverso i ricordi, i disegni e i rimedi per allontanare la paura". Così il presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo ha presentato oggi a Pieve Torina il libro edito nella collana dei Quaderni del Consiglio: "Ci vorrebbe tanta colla". Il titolo, che è stato coniato da uno degli alunni dell'Istituto Comprensivo Paoletti, riassume il senso di un volume che da un lato fa conoscere come i bambini hanno vissuto il trauma del sisma, e dall'altro spiega l'importante azione della psicologia dell'emergenza, fondamentale in contesti traumatici come quello del terremoto.
"La psicologia dell'emergenza - ha detto Mastrovincenzo - è un pezzo importante di una moderna visione della Protezione civile che rappresenta un valore aggiunto del sistema di prevenzione, mitigazione e risposta ai grandi rischi naturali".
(Fonte Ansa)
Concluso lo spoglio delle schede elettorali per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie 2018-2021 anche nel Territorio Maceratese, la CISL FP esprime grandissima soddisfazione per i risultati conseguiti dalle candidate e dai candidati delle proprie liste, addirittura in aumento rispetto alla tornata del 2015.
La CISL diventa, per la prima volta nella sua storia, sindacato di maggioranza assoluta alla Provincia di Macerata conquistando 7 componenti su 12; come pure lo è nei Comuni di Tolentino, San Severino, Monte San Giusto, Morrovalle, Cingoli, Treia, Porto Recanati, e nelle quasi totalità degli altri, riconferma il dato alla Camera di Commercio, con le candidate che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze. Conquista un ulteriore seggio al Comune di Civitanova Marche, consolida la leadership presso tutte le Case di riposo, ed in particolare presso l'IRCR di MACERATA con la maggioranza assoluta di 3 su 2.
A breve le elette e gli eletti parteciperanno ad adeguati percorsi formativi e di aggiornamento, al fine di tutelare le professionalità interne contemporaneamente alla garanzia di servizi efficaci ed efficienti.
Insomma, un sentito ringraziamento a tutte le elettrici ed elettori che ci hanno premiati per il lavoro svolto, certamente, ma che sopratutto attendono una rappresentanza professionale e puntuale sopratutto nell' applicazione dei nuovi istituti contrattuali che deriveranno dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Ciò si traduce, per le donne e gli uomini cislini, in un rinnovato e tenace impegno per una proficua rappresentanza delle istanze del Pubblico Impiego, nell'ottica della tutela della persona, che per la CISL è elemento sovraordinato."
L’Ufficio Studi di Confartigianato ha condotto un’analisi relativa alla situazione regionale e provinciale del comparto artigiano in riferimento al I trimestre 2018, che ha confermato la tendenza del bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni d’imprese, caratteristico dei primi periodi dell’anno a causa del concentrarsi di queste ultime sul finire dell’anno precedente che possono determinare appunto una variazione statistica anche nel I trimestre dell’anno successivo.
Confrontando i dati con il I trimestre del 2017 (saldo a -409 imprese), nella regione Marche il saldo è negativo per 395 unità: sono state 868 le imprese artigiane iscritte, livello inferiore alle iscrizioni registrate tra gennaio e marzo 2017 (941), e 1.263 le cessate non d’ufficio, dato più basso rispetto allo stesso periodo del 2017 (1.350).
Il tasso di crescita delle imprese artigiane nelle Marche, ovvero il rapporto percentuale tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio rilevato a fine trimestre e lo stock delle imprese registrate all’inizio del trimestre, è del -0,86% (-0,88% nel I trimestre 2017). In tutte le province marchigiane si registra un peggioramento del tasso di crescita tranne per la provincia di Ascoli Piceno: Fermo registra un -1,21%, pari a 79 imprese in meno, segue Macerata con un calo di 109 imprese e un tasso di crescita del -1,02% (-97 unità e -0,9% nel 2017) , Ancona -0,81%, pari a -94 imprese, Pesaro-Urbino -0,71%, con 79 imprese in meno e Ascoli Piceno -0,59%, pari ad un saldo negativo di 34 imprese.
Per quanto riguarda i macrosettori, la diminuzione peggiore si osserva nelle Costruzioni con -146 imprese, a seguire il Manifatturiero con -99, Servizi alle persone con -74 e i Servizi alle imprese con -50 unità, l’unico comparto, questo, con un saldo in peggioramento rispetto al I trimestre 2017 (solo -25 imprese nell’anno precedente). In particolare, nella provincia di Macerata il calo delle 109 unità è così suddiviso: Costruzioni -96 imprese, Manifatturiero -28, Servizi alle persone -17, Servizi alle imprese -7.
Se si guarda alla variazione delle imprese registrate al 31 marzo 2018 rispetto al 31 marzo 2017 che tiene conto anche delle cancellazioni di ufficio ad opera delle Camere di Commercio (comprendendo quindi tutte le aziende non più operative da almeno 3 anni), la maggiore tenuta si evidenzia nella provincia di Macerata con una flessione dello 0,5% (era -1,6% al 31 marzo 2017) e nella provincia di Ancona con il -0,6% (-1,3% al 31 marzo 2017); seguono Pesaro-Urbino con il -1,3% (-1,4% al 31 marzo 2017), Ascoli Piceno con il -2,2% (-2,7% al 31 marzo
2017) e Fermo con il -3,5% (-4,0% al 31 marzo 2017).
“Sappiamo che il primo trimestre di ogni anno è tradizionalmente caratterizzato da un bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni d’imprese, ma comunque il calo, in particolare del settore Costruzioni, è un dato da non sottovalutare - ha dichiarato il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata,. Renzo Leonori - soprattutto se consideriamo le difficoltà, dovute alla mancanza di credito, delle piccole imprese edili impegnate nella ricostruzione post sisma. Dalla recente indagine dell’Artigiancassa è infatti emerso che rispetto all’anno scorso il credito alle costruzioni è in flessione del 29,7%. Speriamo quindi ci sia una repentina inversione di tendenza e che il settore Costruzioni possa tornare a crescere, perché è proprio da lì che il nostro sistema produttivo potrà iniziare la ripresa e trascinare la ripartenza economica provinciale”.
Dalla bioarchitettura e bioedilizia ai rinforzi strutturali, dall’antisismica ai nuovi sistemi di costruzione e impiantistica con energie rinnovabili, alle case in legno e agli infissi. Sono centotrenta le soluzioni in vetrina all’Expo Edile per utenti e professionisti che devono effettuare lavori di ristrutturazione e ricostruzione. Il salone, che raccoglie tutte le novità, i prodotti e le tecniche più innovative del settore dell’edilizia, si è aperto questa mattina al Centro fiere di Villa Potenza a Macerata. La rassegna offre una panoramica completa sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive, sull'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali ed attrezzature. Dalla mattina la Fiera ha accolto visitatori e professionisti arrivati a Villa Potenza per partecipare ai convegni organizzati o per esaminare i vari stand merceologici, nel pomeriggio l’inaugurazione ufficiale con l’assessore comunale alla Pianificazione urbanistica e all’Edilizia, Paola Casoni: <Siamo contenti di ospitare Expo Edile, soprattutto in un momento come questo, dopo i terremoti del 2016. C’è bisogno di parlare di buone pratiche di costruzione, di prevenzione dei nostri edifici in modo da subire il meno possibile quando accadono fenomeni non prevedibili come i terremoti. C’è bisogno anche di parlare di innovazione in campo energetico e tecnologico che consentono di realizzare edifici sicuri tutelando l’ambiente e allo stesso tempo risparmiando. È importante promuovere queste manifestazioni che creano una cultura del costruire”.
Tema principale dell’edizione 2018, infatti, è la ricostruzione post terremoto e proprio per rispondere alle domande dei cittadini e per offrire informazioni, nel padiglione A sono stati allestiti, uno accanto all’altro, gli Info point degli Ordini degli architetti, geometri e ingegneri e della Regione Marche. Accanto a loro numerosi i professionisti del settore presenti, tra questi: Fibre Net (rinforzi strutturali in materiali compositi), Ruredil (sistemi di rinforzo strutturale), E-Geo (geotermia), Vario Haus e Wooden Buildings (case in legno) e Cantiere sisma ricostruzione e adeguamento sismico. La rassegna proseguirà domani e domenica dalle 9.30 alle 19. Domani mattina, in particolare, si terrà la tavola rotonda tra l’Ufficio speciale ricostruzione Regione Marche e gli Ordini professionali per fare il punto sulla ricostruzione post sisma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Azione in Movimento.
"Siamo venuti a conoscenza nelle scorse settimane del progetto, depositato in Comune, in Provincia ed in Regione per i rispettivi pareri di competenza, riguardante un nuovo centro commerciale di circa 13.000 metri quadri da realizzare in località Piediripa di Macerata. Aldilà dell’impatto ambientale che dovrà essere poi valutato dagli Enti preposti sopracitati (VIA), crediamo che questa opera sia dannosa per la nostra comunità.
Macerata ed i Comuni limitrofi non hanno certamente bisogno di un altro centro commerciale in una zona dove nell’arco di qualche chilometro (cinque minuti di auto) ce ne sono già due non proprio piccolissimi.
Oltretutto andrebbe considerato anche il fatto che la realizzazione di tale progetto arrecherebbe un grosso problema alla viabilità della zona, già altamente compromessa, con imbottigliamenti lunghissimi soprattutto nelle ore di maggior traffico veicolare.
Non ultimo crediamo che questa nuova struttura commerciale vada ulteriormente a penalizzare le tante singole attività commerciali di Macerata e dintorni, che già fronteggiano da anni una crisi economica che sembra essere senza fine, subendo per di più alcune scelte scellerate da parte della politica.
"Azione in Movimento" propone, in alternativa a questa nuova mega cementificazione, di realizzare nell’area in questione una bella “Cittadella dello Sport” comprendente la famigerata piscina tanto promessa ma mai realizzata dall’Amministrazione Comunale ed altre attrezzature adibite a varie discipline sportive, unitamente ad un parco giochi innovativo, costruendo inoltre tutte le strutture e le infrastrutture necessarie per rendere tale polo appetibile ai singoli Cittadini, alle famiglie, alle Società sportive ma anche alle imprese che vorranno investire in tale progetto".
Con delibera del Commissario straordinario, n. 7 del 12 aprile 2018, assunta con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato in via definitiva il Piano Comunale di Emergenza e di Protezione Civile del Comune di Ussita.
L’iter per la sua redazione fu avviato nell’anno 2013 quando venne affidato apposito incarico professionale ad un tecnico esterno.
Nell’anno 2015 il Comune di Ussita comunicava alla Prefettura di Macerata che il Piano di Protezione Civile era stato redatto e che si sarebbero attese le risultanze della microzonazione sismica di primo livello prima di procedere all’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale.
Purtroppo, a partire dall’agosto 2016 questo Comune, come ben noto, è stato duramente colpito da una serie di eventi sismici, trovandosi ad affrontare una emergenza senza eguali, per la cui gestione è stato impegnato tutto l’apparato comunale.
Su impulso della gestione commissariale, che ha ritenuto necessaria e non rinviabile l’approvazione del Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile, aggiornato anche alla luce dei citati eventi sismici del 2016, il tecnico esterno incaricato, in collaborazione con l’Ufficio Tecnico Comunale, nei primi mesi dell’anno 2018 ha proceduto ad aggiornare la versione del Piano di Protezione Civile per il Comune di Ussita.
L’adozione del Piano permetterà di predisporre tutte le misure di prevenzione volte ad affrontare in maniera efficiente ed efficace le situazioni emergenziali, agevolandone e migliorandone, in maniera determinante, la relativa gestione.
Il Piano contempla anche le linee di azione per diverse ipotesi e tipologie di calamità, fornendo gli strumenti basilari per l’attuazione degli interventi di salvaguardia e tutela della popolazione e delle infrastrutture in caso di emergenza. Inoltre, prevede le misure in grado di consentire alle Autorità competenti di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso, nell’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento del livello di vita ”civile”, messo in crisi da una situazione emergenziale che, al suo verificarsi, potrebbe arrecare gravi disagi alla popolazione.
In azione i mezzi del Cosmari per il lavaggio dei cassonetti marroni destinati alla raccolta dei rifiuti organici. Le operazioni, che inizieranno il prossimo 26 aprile e che si svolgeranno in orari programmati per non intralciare il traffico urbano, sono finalizzate a garantire il mantenimento delle buone condizioni igieniche dei contenitori e impedire l’insorgenza dei cattivi odori, favoriti dall'innalzamento delle temperature che si sono registrate negli ultimi giorni.
I cittadini sono invitati a collaborare rispettando le regole del conferimento dei rifiuti organici, evitando accuratamente di gettarli direttamente nel carrellino stradale e contenendoli, invece, nei sacchetti in mater-bi, biodegradabili e compostabili, perfettamente chiusi.
Sta per nascere a Tolentino una nuova realtà per l’organizzazione di eventi di qualsiasi genere.
Ormai dedicati tempo pieno ai servizi catering ed al banqueting e all’organizzazione e gestione di eventi, dopo avere firmato alcuni importanti contratti con grandi realtà industriali della zona, i fratelli Renato e Daniele Mari inaugurano una nuova ed affascinante location per poter passare con i vostri cari i momenti unici della vostra vita.
Villa Verde è il nome scelto per la nuova location, in via Sandro Pertini, immersa in un nuovissimo parco.
"La Villa - raccontano i proprietari - che fa da sfondo alla grande ed imponente fontana nel piazzale di ingresso potrà accogliere piccole e medie manifestazioni, dal convegno alla cena di lavoro, dal battesimo alla comunione ed a qualsiasi altro momento conviviale, coccolati è serviti con tutti i criteri del servizio a 5 stelle. Con la possibilità di multisale dedicate ed esclusive, complete di qualsiasi servizio e con un eccezionale varietà nella scelta dei menù, non ci saranno assolutamente problemi a coprire ogni tipologia di richiesta. Parte fondamentale della struttura è il parco di circa 3000 mq completamente immerso nella vegetazione e nel verde dove si respira un’atmosfera rilassante e magica. Completamente ristrutturato, e con un illuminotecnica a tratti magica, il parco di Villa Verde è il tassello mancante in un bellissimo e completo paese come la nostra Tolentino".
Il dehor di Villa Verde può tranquillamente accogliere eventi di ogni genere e dimensione avendo 2 ambienti separati dalla bellissima fontana degli “Innamorati”. Tre American Bar, due sale, una bellissima fontana ed il verde della ricca vegetazione per rendere il parco magico ed adatto ad ogni evento.
I fratelli Mari in questa avventura si sono affiancati a delle realtà di wedding planning, di fioristi e di consulenti molto importanti della regione riuscendo così a curare ogni minimo dettaglio in maniera maniacale.
"Dalla carne al pesce - raccontano ancora - la cucina di Villa Verde con il nuovissimo staff di cucina, l’attenzione alle prelibatezze prettamente locali e all’ enorme scelta di pietanze per comporre il vostro menù ideale, potrà soddisfare ogni vostra aspettativa. Il 1 Maggio ci sarà la grande inaugurazione dell’intera struttura. Un grandissimo evento, in diretta su Multiradio ed insieme alle più importanti realtà dell’intrattenimento. Con la direzione artistica di "Inventori di divertimento" da mezzogiorno a mezzanotte, con tre band live e dieci dj: questi gli ingredienti che lasciano capire che sarà una festa eccezionale e divertente. Su prenotazione, ci sarà la possibilità di pranzare comodamente seduti al tavolo e serviti, ma ci sarà anche la possibilità di fare un piccolo spuntino o una merenda con tre diverse isole gastronomiche a tema. Alle 20,30, al calare del sole arriverà il momento più magico: l’accensione delle luci del parco come simbolo dell’inizio di una nuova avventura per la nostra città, e, molto più importante un altro passo verso la ripresa e l’imprenditoria".
Tanti gli in programma per questo fine settimana a Tolentino.
Venerdì 20 aprile, presso lo Stadio della Vittoria di Tolentino andrà in scena il primo atto dell’inaugurazione del Centro Sportivo Polifunzionale “Un gol per ripartire”, donato alle comunità marchigiane grazie dall’impegno di Suning, FC Internazionale Milano e CSI: alle 17.30 Inter Forever, squadra formata dalle leggende nerazzurre, sfiderà la rappresentativa di “Un gol per ripartire”. I convocati nerazzurri per l’occasione sono Javier Zanetti, Sebastien Frey, Alessandro Bianchi, Giuseppe Baresi, Marco Materazzi, Fabio Galante, Dario Morello, Fausto Pizzi, Aparecido Cesar, Mattia Altobelli, Nicola Napolitano e, per la prima volta, Francesco Moriero e Paolo Stringara. Allenatore, oltre che giocatore, della formazione nerazzurra sarà Francesco Toldo, responsabile del progetto Inter Forever.
Sabato 21 aprile alle 9:30, sempre nel capoluogo di Tolentino, avrà invece luogo l’inaugurazione ufficiale dell’Impianto Sportivo Polivalente intitolato a “Roberto Gattari”, realizzato grazie al contributo di Suning, FC Internazionale Milano, CSI e Comune di Tolentino. La tensostruttura costruita in Via Vittorio Veneto sarà adibita ad ospitare attività di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo e andrà a rivitalizzare un comparto urbano del comune fortemente indebolito dal sisma. Ad usufruire della struttura polivalente e delle diverse iniziative ideate in questi mesi, oltre ai 20.000 abitanti dell'area di Tolentino, 5.000 dei quali si sono ritrovati senza abitazione a causa delle conseguenze del sisma, anche gli abitanti dei comuni limitrofi.
Domenica 22 aprile 2018, in occasione del 74° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la quindicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. Alle ore 8.30 a Tolentino deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. A seguire trasferimento con i propri mezzi per raggiungere Caldarola. Le auto dovranno essere lasciate nel parcheggio della zona industriale. Dalle ore 9.00 é previsto il trasferimento con servizio navetta gratuito per raggiungere l’incrocio di Vestignano, da dove partirà la marcia. Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo a Montalto di Cessapalombo con "rancio" offerto dall'organizzazione. Verranno degustate penne all’arrabbiata offerte dall’organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola.
Sempre domenica 22 aprile si terrà una manifestazione interamente dedicata a ricordare Edmondo Casadidio, storico e direttore didattico che, per molti anni, ha animato la vita culturale, sociale e scolastica tolentinate. La manifestazione prevede alle ore 16.30 lo scoprimento della targa della via dedicata allo stesso Casadidio nella zona di circolazione ricadente in zona Cisterna in “Largo Edmondo Casadido”, area di circolazione con ingresso a sinistra da via Sandro Pertini e adiacente a via Lino Liviabella. Alle ore 17.30 all’Auditorium della Biblioteca Filelfica, cerimonia celebrativa con gli interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dell’Assessore all’Istruzione Alessandro Massi, del Presidente dell’Accademia Filelfica Isabella Tonnarelli, della Direttrice della Biblioteca Filelfica Laura Moccheggiani, dello storico Giorgio Semmoloni, del Dirigente scolastico Clara Valeri Mari, del Presidente del Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico” Franco Maiolati, del Direttore artistico dell’istituto musicale “N. Vaccaj” Paolo Nobili. Coordina la cerimonia celebrativa Luca Romagnoli. Sono previsti anche interventi da parte della cittadinanza e di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per ricordare la figura di Edmondo Casadidio.
Nel corso del pomeriggio interventi musicali da parte dell’Istituto Musicale “Nicola Vaccaj”.
Prosegue alle Gallerie espositive di Palazzo Sangallo la mostra di fotografie di Claudio Scarponi. Sono esposte circa 40 immagini scattate nel corso dei due viaggi fatti nel 2017 e 2018 nella valle dell'Omo ai confini con il Kenia. Nelle fotografie esposte sono ritratti diversi tra questi gruppi indigeni che ancora vivono allo stato tribale. La mostra è patrocinata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito anche nel weekend del 21/22 aprile con orario pomeridiano dalle ore 17 alle ore 20.
Ancora aperta al pubblico la mostra personale “La Luna al Castello” dell’artista Emilia Pieroni. Allestita nei locali dell’ala est del Castello della Rancia, l’esposizione presenta le opere di questa pittrice, famosa anche come decoratrice, realizzate nel corso di questi ultimi anni. Infatti la mostra intitolata “La Luna al Castello” ripercorre la produzione artistica di Emilia Pieroni, segnata da simboli e tratti grafici come la luna che, in particolare, sta caratterizzando le sue ultime opere. La mostra rimarrà aperta sino al prossimo 29 aprile 2018 e sarà visitabile negli orari di apertura del Castello della Rancia.
Un movimento nato dal basso per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma, mostrare la propria vicinanza alle popolazioni dell’alto maceratese colpite dal sisma e far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d'Italia.
“L’idea è nata a Marzo dello scorso anno da una telefonata con l’amica Roberta Grifantini di Camerino che ha subito accolto con entusiasmo la proposta di organizzare un cammino per la sua città, così come i miei fedeli compagni di cammino, Andrea Donzelli, Eraldo Bevilacqua e Luciano Grilli che mi hanno aiutata a concretizzarla” ci racconta Francesca Pucci, ideatrice dell’evento.
La prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 130 camminatori provenienti da tutta Italia.
La stessa Roberta alla fine del cammino dello scorso anno ha lanciato un appello a nome di tutta la popolazione camerte: “Grazie al cammino abbiamo avuto con noi l’Italia più bella, quella della gente, aiutateci a mantenere alta l'attenzione, avremo bisogno della vostra presenza negli anni affinché l’Italia non dimentichi ciò che sta vivendo questo angolo di paradiso".
Queste parole ci hanno spinto ad organizzare la seconda edizione per tornare a camminare insieme, vivere questi meravigliosi paesaggi a passo lento, ascoltare chi li abita, riscoprire la bellezza ed il valore dei rapporti umani.
Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma attraverso il pernottamento nelle strutture ricettive, l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso, ma anche quelli disponibili alla 12° edizione di "Cortili in fiore", la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 29 Aprile.
Si tratta di un percorso ad anello di 65 km che partirà sabato 28 alle ore 9 da San Severino Marche e toccherà i paesi di Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Pievefavera e Camerino per andare alla riscoperta di luoghi ricchi di suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di pregio e interesse.
L’iniziativa sembra proprio aver preso “piede”, in sole tre settimane dalla creazione dell’evento su Facebook sono state chiuse le iscrizioni con oltre 150 partecipanti provenienti anche queste volta da tutta Italia (Alessandria , Belluno, Bergamo, Como, Ferrara, Foligno, Milano, Perugia, Sassuolo, Ravenna, Roma, Reggio Emilia, Termoli, Treviso, Vicenza, Udine, sono solo alcune delle città di provenienza oltre alle tante città marchigiane). Da nord a sud, un’Italia unita sotto il segno della solidarietà.
In Cammino per Camerino 2018, organizzato dall’associazione “Qui ed Ora” di Osimo, ha il patrocinio di Comune di Camerino, Comune di Camporotondo di Fiastrone, Comune di San Severino Marche, Comune di Serrapetrona, Comune di Osimo, Università di Camerino.
Collaborano all’evento: Cortili in Fiore, IoNonCrollo, Cooperativa Risorse, Federtrek, Movimento Tellurico, Sezione CAI di Camerino e San Severino Marche.
Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione IoNonCrollo (nata a Camerino a seguito dei devastanti eventi sismici di ottobre 2016 per contribuire alla ricostruzione fisica, morale e sociale dell’intero territorio camerte attraverso la realizzazione di un quartiere delle associazioni https://www.iononcrollo.org/ ) e ai commercianti del centro storico che malgrado tutto hanno deciso di non mollare, scegliendo la strada più difficile per poter dare alla propria comunità un piccolo spaccato di normalità creando il ‘Camerino City Park’, una tensostruttura di 2000 mq che ospita 50 attività commerciali della zona rossa. Un parco commerciale e vitale, punto di incontro per tutti coloro che vivono la Città.
Per informazioni:
Email: camminopercamerino@gmail.com
Pagina Facebook: “In Cammino per Camerino – marcia solidale nelle terre del sisma”
Evento Facebook: “In Cammino per Camerino 2018”
Youtube: In Cammino per Camerino – Aprile 2017
L'accordo tra Atac ed Estra, relativo all'anticipazione della cessione della quota del 51% di Gas Marca s.r.l. è stato oggetto di numerose e accurate valutazioni da parte dell'Amministrazione comunale, dell'Atac e di tutta la maggioranza.
"C'è da dire innanzitutto - si legge in una nota stampa dell'amministrazione - che Estra energie s.r.l. è stata individuata quale interlocutore contrattuale per la cessione della totalità delle quote detenute, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio Comunale con delibera del 2015. L'anticipazione della vendita, invece, che era già prevista dal contratto, è stata valutata positivamente in una logica di carattere economico e aziendale finalizzata a non esporre l’Atac e indirettamente il Comune di Civitanova al rischio di dinamiche sfavorevoli. In termini aziendalistici, l’opzione di anticipare la vendita rispetto al 30/9/2018 rappresenta una scelta coerente per evitare una significativa esposizione al rischio di perdere la facoltà di esercizio dei diritti di socio e d'innescare potenziali contenziosi con il partner privato in Gas Marca s.r.l. In termini economici, la vendita ad un valore (già definito dal contratto) che sommato a quanto già versato all’atto dell’acquisto determina un corrispettivo di vendita della totalità dell’azienda di € 12.142.642,50 superiore al valore di perizia al 31/12/2015 (€ 9.480.000) di oltre il 28%".
"Per fare un esempio - si legge ancora - il solo rendimento figurativo del 2% del corrispettivo derivante dall’anticipazione della vendita equivale a € 384.000 che rappresenta più del 50% della quota massima dell’utile distribuibile nei prossimi esercizi qualora si confermi la redditività del 2017. Quest'ultima, sulla base degli andamenti del mercato, rischia di essere compromessa per condizioni meno favorevoli che nel passato alla formazione di utili, in relazione ad un mercato locale che è interessato dalla crescente presenza di operatori e da politiche più aggressive di acquisizione della clientela. L'Amministrazione ha ritenuto pertanto di non esporre l’Atac Civitanova e indirettamente il Comune di Civitanova Marche al rischio di operare in un’area di business non strettamente correlata alle finalità istituzionali e caratterizzata da dinamiche economico aziendali potenzialmente non favorevoli. Inoltre, l’anticipazione della monetizzazione dei proventi della vendita della quota del 51% rappresenta lo strumento per favorire un processo di rilancio dell’azienda in altre aree di business coerenti con le finalità dell’Ente proprietario".
I proventi della vendita sono una risorsa la cui destinazione ricadrà sulla città con progetti condivisi e sin da subito Estra Energie s.r.l. si è dichiarata disponibile a sponsorizzare l’Amministrazione Comunale per iniziative da svolgere nel corso del 2018. Estra Energie s.r.l., nella nota AXN01020398 del 14/2/2018, si impegna inoltre a: mantenere la sede legale ed operativa a Civitanova Marche, i presidi operativi di Porto Sant’Elpidio, Potenza Picena, Montecosaro e Macerata; conservare i livelli occupazionali di Gas Marca in essere al momento della cessione; il miglioramento e lo sviluppo degli attuali livelli qualitativi dei servizi erogati.