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In sella alla scoperta di speciali itinerari tra 4 comuni maceratesi: arriva la "Bellezza in bicicletta"

In sella alla scoperta di speciali itinerari tra 4 comuni maceratesi: arriva la "Bellezza in bicicletta"

Sabato 25 maggio è una data che ha rappresentato un momento cruciale per lo sviluppo del territorio della Regione Marche con la presentazione ufficiale del progetto "La Bellezza in Bicicletta" del Gal Sibilla (Guppo di Azione Locale), che ha coinvolto i Comuni di Tolentino, Corridonia, Petriolo e Mogliano. Questo ambizioso Progetto Integrato Locale (PIL), frutto della collaborazione tra enti pubblici e comunità locali, rappresenta una delle prime esperienze di integrazione tra iniziative pubbliche e private nella regione.  Avviato cinque anni fa, il progetto mira a promuovere il cicloturismo attraverso la creazione di una rete di percorsi e servizi dedicati al turismo dolce, in linea con il più ampio progetto Cluster Bike della Regione Marche. I percorsi, ideati per valorizzare le risorse ambientali, culturali ed enogastronomiche locali, includono interventi mirati alla creazione di nuove piste ciclabili, strutture bike-friendly, info Bike Point e totem informativi collegati a una Web App dedicata. Queste iniziative non solo rendono l'entroterra marchigiano più accessibile e accogliente per i ciclisti, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita della popolazione locale e ad aumentare l'occupazione. Sempre nella mattinata di sabato, assessori e sindaci dei Comuni coinvolti, accompagnati da giornalisti e blogger, hanno partecipato a una staffetta in sella alle e-bike, organizzata dallo staff di ‘Noi MarcheBikeLife'. Un press tour finalizzato a esplorare alcuni tratti di quattro itinerari che fanno parte del progetto “La Bellezza in bicicletta”. Quattro percorsi, interconnessi tra loro, uniti sotto il segno di una coerenza tematica e geografica: dalle ‘Acque’, all’‘Arte e cultura’, al ‘Sacro’ fino ai ‘Secret places’. Una rete d’itinerari che permette di scoprire le bellezze di una terra ancora in gran parte satellitare rispetto alle mete turistiche principali come la Toscana e l’Umbria. A tal riguardo, era il 1957 quando Guido Piovene nel suo viaggio per tutta l’Italia, regione dopo regione, fino agli angoli più remoti, si fermò nelle Marche. Nel suo viaggio-reportage, “ Viaggio in Italia”, diventato un capolavoro letterario, ha scritto pagine memorabili sul territorio di questa regione: “E’ abitudine dei viaggiatori stranieri, cercando quale delle nostre regioni dia il senso peculiare del nostro Paese, indicare la Toscana e l’Umbria. Credo che questo accada perché di solito le Marche sono fuori dai lori itinerari. Questa regione, infatti, non è conosciuta ai più per visione diretta in proporzione alla sua grande bellezza naturale e artistica. […]” Il ritrovo là dove la piazza è un palcoscenico metafisico: Corridonia Sabato mattina, nella piazza di Corridonia, dove le linee nette delle architetture disegnano un assetto razionalista che si staglia come una sorta di palcoscenico metafisico, si è ritrovato il gruppo di giornalisti e blogger, giunti dalle varie province marchigiane, per scoprire uno dei percorsi del progetto PIL “Bellezza in bicicletta”. Qui, sotto un cielo soleggiato e azzurro, ad accoglierli e coordinarli con calorosa gentilezza sono stati Loredana Miconi, sua sorella Sonia e Mauro Fumagalli, referenti di ‘Noi Marche Bike Life’. Dopo un momento di chiacchiere e conoscenze, ognuno dei presenti ha ricevuto la propria bicicletta elettrica fornita, per l’occasione, da Alex Maurizi e Gianluca Biondi, entrambi gestori di punti noleggio di e-bike, rispettivamente a Mogliano e a Petriolo. Va detto che alcuni, in virtù dei muscoli e della respirazione temprati dall’esperienza, hanno portato con sé le proprie bici muscolari. A officiare la partenza dell’‘allegra brigata’, l’assessore Massimo Cesca e Gemma Acciarresi, affiancati dall’assessore Nelia Calvigioni, i quali si sono uniti per un tratto della pedalata. Quest’ultimi, dopo aver organizzato un benvenuto con tanto di colazione, hanno mostrato ai presenti il nuovo e accogliente Urban Hub al cui interno si trova il totem digitale dove sono contenute tutte le informazioni riguardanti gli itinerari e i servizi del progetto in questione. Concluso il momento conviviale-istituzionale, tutti in sella lasciandosi alle spalle la statua di Corridoni, punto focale immobile di questa scenografia urbana la quale, nonostante le ombre storiche della sua commissione, contraddistingue il Comune di Corridonia per unicità e fascino. Dopo un passaggio tra le viuzze del borgo, ci si dirige alla volta di altri paesaggi tutti da scoprire. «Ed ecco già mutato il mio rumore/s’impunta un attimo e poi si sfrena/ fuori da sonni enormi/ e un altro paesaggio gira e passa» (V. Sereni, Ancora sulla strada di Zenna) Verso il paese che sorge incastonato tra due valli: Petriolo Uscita da Corridonia, la comitiva, fra strade asfaltate e interpoderali costellate da arbusti, ginestre querce e roverelle, si è diretta verso Petriolo trovandosi ad attraversare un panorama che, con il progressivo pedalare, si imprime negli occhi con l’impeto dello stupore; a destra Macerata e i borghi circostanti, poco più in là il caratteristico Monte San Vicino per poi spostare lo sguardo verso sinistra dove si possono ammirare i vigneti della cantina Muròla che si estendono come una tappeto verde dietro cui si stagliano gli Appennini come guardiani silenziosi. Pedalata dopo pedalata, lasciando nei tratti in discesa i freni per godersi un po' di ebrezza e brezza, la ‘compagine su due ruote’ è poi giunta alle porte di Petriolo dove, questa volta, ad accoglierli, nei pressi della nuova e tecnologica stazione di ricarica per e-bike, è stato il sindaco Matteo Santinelli. Qui, l’assessore Cesca ha raccontato che tutt’oggi nelle campagne a confine tra Corridonia e Petriolo abita l’ex responsabile marketing della BBC, ammaliata da questo territorio. Arrivati nel centro storico si fa tappa presso il punto noleggio BikeHello di Gianluca Biondi; significativo è il fatto che è stato tra le prime attività a riaprire dopo il terremoto. Qui, i turisti hanno sia la possibilità di essere indipendenti seguendo gli itinerari tracciati da Gianluca sia di andare in gruppo, seguendo una guida d’eccezione come quest’ultimo. La bellezza della bicicletta è anche quella che scaturisce dalla possibilità di imbattersi non solo in squarci paesaggistici improvvisi ma anche di accedere a scene inaspettate d’intime e quotidiane epifanie: all’improvviso dall’entrata secondaria del Santuario della Madonna della Misericordia esce Mariano Mercuri, un signore profondamente appassionato della storia e dell’arte di Petriolo che ha guidato i ciclo visitatori in un rapido quanto affascinante tour d’eccezione al Museo dei legni processionali. Intanto, fuori, sul lato opposto della strada, un capannello di persone in trepida attesa per uno matrimonio che sta per celebrarsi. Una rapida foto di gruppo sulla scalinata della parrocchia dei SS.Martino e si riparte. “L’Italia nel suo insieme è una specie di prisma, nel quale sembrano riflettersi tutti i paesaggi della Terra […] L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo. Le Marche dell’Italia” (Piovene, ‘Viaggio in Italia’) Seguendo le strade che portano al verde rifugio dei Cistercensi: l’Abbadia di Fiastra Lasciato il piccolo Comune di Petriolo, prosegue l’itinerario; questa volta in direzione della Vallata del Chienti con tappa all’Abbadia di Fiastra la cui Riserva naturale narra di una variegata biodiversità riconducibile al cosiddetto bosco planiziario dove regnano, verdeggianti, il Cerro, Carpino bianco, Orniello, Carpino nero, Roverella, Leccio, Quercia e altre specie. Pedalando attraverso strade dove si sprigionano profumi di erbe selvatiche e fiori primaverili, mentre il fiume Fiastra, nascosto più in là, scorre placido, e tagliando per sentieri in mezzo a campi di grano, la carovana è giunta nei pressi del nucleo principale: l’Abbadia cistercense di Chiaravalle col suo chiostro, i suoi archi romanici, dove i monaci meditavano e lavoravano, intrecciando fede e lavoro.  Giunti sul posto, l’appetito inizia a farsi sentire incontrando un tempismo perfetto data la presenza di un lauto banchetto allestito con un’ampia scelta di cibo e bevande che hanno allietato gli spiriti e le pance di tutti. Qui, a raccogliere il testimone di questa staffetta è stato l’assessore al turismo Diego Aloisi in rappresentanza del comune di Tolentino.  Una sosta artistica e storica che diventa una pausa di riflessione dove la radice -ciclo- inerente al mondo della bicicletta pone un correlativo con un più ampio ‘ciclo’; quello in cui passato e presente si toccano e s’intrecciano come gli alberi che danno vista a questo santuario naturale. Dopo il momento di ristoro ognuno ha recuperato la sua bici alla volta di Mogliano. “E’ anche come il fiume senza fine/ che passa e resta; è specchio di uno stesso/ Eraclito incostante, uno e diverso/ sempre, come il fiume senza fine” (J.L. Borges, ‘Arte poetica’) La meta finale fra gli intrecci di un’antica sapienza artigiana: Mogliano Sulla via verso l’ultima tappa, l’‘allegra brigata’, per un medio tratto, ha abbandonato l’asfalto per inoltrarsi su sentieri sterrati, più avventurosi, che offrono la possibilità di osservare il panorama da una prospettiva ulteriore e di assumere un approccio più cosciente del territorio circostante. A tal riguardo, lungo il tragitto, si è passati in una zona dove interi campi vengono destinati alla coltivazione sperimentale del materiale genetico di cereali, foraggere, proteo-oleaginose volte a mantenere, nel tempo, le diverse varietà. Attraversata la strada, le biciclette hanno affrontato una delle ultime salite, giungendo nei pressi di una delle due croci che danno il nome all’omonimo percorso; qui, a raccogliere il testimone di questa staffetta è stata la sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, che ha da subito dimostrato un’ottima dimestichezza con la bici. Dunque, il gruppo de “ La Bellezza in bicicletta” è pronto a ripartire e a dirigersi verso il centro storico di Mogliano in un luogo speciale che prende il nome di “Intreccio Vivo”; un laboratorio artigianale d’intreccio del vimini e di altri materiali, creato e gestito da un gruppo di giovani ragazzi dove il più grande ha 25 anni. A spiegarci questa realtà, che produce in serie limitata anche per Hermés e Bugatti, è Alex Maurizi, ventiquattrenne che ha raccolto l’eredità di un mestiere di famiglia, saltato per due generazioni, unendo sapientemente la tecnica allo spirito imprenditoriale. All’interno di quest’officina dell’intreccio è inoltre possibile noleggiare le e-bike con lo scopo di fornire un mezzo attraverso il quale conoscere, sotto più aspetti, le realtà peculiari del territorio. Dopo questa digressione immersiva nelle trame di Intreccio Vivo, i ciclo viandanti, hanno fatto l’ultimo sprint finale arrivando in piazza dove ad accoglierli c’era la pro loco del Comune che ha gentilmente offerto salumi, formaggi, bruschette e un piatto di pasta per tutti. Finito il pranzo, lasciate le bici in piazza, l’itinerario è proseguito a piedi, per una manciata di metri, verso il teatro dedicato al dio delle arti: Apollo. "Mia terra, mia labile strada, / sei tu che trascorri o son io?/ Che importa? Ch’io venga o tu vada,/ non è un addio!" (Pascoli, ‘La bicicletta’) La “Bellezza in bicicletta” al Teatro Apollo Infine, nel primo pomeriggio, presso il caratteristico teatro settecentesco di Mogliano, si è tenuta la conferenza per la presentazione ufficiale del progetto “ La Bellezza in bicicletta” a cui hanno partecipato in un primo tempo le istituzioni con il presidente del Gal Sibilla, Stefano Giustozzi, gli assessori Massimo Cesca il quale ha informato i presenti dell’info bike point a San Claudio e dell’ Urban Hub al pian terreno del municipio. L’assessore al Turismo, Diego Aloisi, ha fatto riferimento al percorso ciclo pedonale che parte dal suggestivo Castello della Rancia fino al cuore verde dell’Abbadia di Fiastra. La sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, ha tracciato un excursus sul progetto legato al recupero delle fonti storiche Acquevive, Calcaticcio e Grande, progetto che ha coinvolto anche Petriolo, rappresentato dal sindaco Matteo Santinelli, con la Fonte Buona e le sue acque solfuree. Poi, il turno di chi ha fatto parte della rete progettuale e operativa: Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di ‘Noi Marche Bike Life’, che si sono occupati rispettivamente di mettere in rete e su App tutti i servizi e-bike utili ai turisti e di costruire itinerari che possano cucire tutte le bellezze e le unicità del territorio. Sul palco anche Elena Santilli, responsabile area Cultura & Experience Design di Expirit, che, seguendo le linee carsiche della filologia, ha individuato le quattro aree tematiche degli itinerari: Acque, Arte e cultura, Sacro e Secret places. Un lungo lavoro portato avanti anche da un nutrito team di professionisti di Expirit, tra cui Simona Angeletti, responsabile della Comunicazione. Infine l’architetto Alessandra Panzini, che, oltre a moderare l’evento, è stata la Facilitatrice dello Sviluppo locale di tutto il progetto. Quest’ultima ha spiegato i fabbisogni da cui si è poi sviluppato il progetto, ossia quelli di “Promuovere il turismo e-bike nel territorio in questione e, in maniera collaterale, promuovere un territorio come sistema integrato per la crescita del turismo e per lo sviluppo della ricettività orientata al bike. Il costo totale d’investimento è stato di oltre 1 milione e 426 mila euro con il contributo di 1 milione e 125 mila per un totale di 13 interventi finanziati: 8 interventi pubblici e 5 interventi privati”. Così, finita la presentazione, si è conclusa una giornata che lascia aperto uno stradario di itinerari tutti da percorrere, scoprire e riscoprire in sella alle proprie bici.

29/05/2024 20:00
San Ginesio, 7,4 milioni di euro per il distretto sanitario: "Mantenuto l'impegno con il territorio"

San Ginesio, 7,4 milioni di euro per il distretto sanitario: "Mantenuto l'impegno con il territorio"

La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo che servirà per sbloccare il completamento del distretto sanitario di San Ginesio. Si tratta di complessivi 7,4 milioni di euro, recentemente validati anche dall’Ufficio speciale ricostruzione Marche in sede di valutazione della congruità economica del progetto esecutivo. Con l’ok arrivato oggi in cabina, si delinea quindi un passo concreto per la restituzione di una struttura importante per tutto il territorio circostante.  “Abbiamo preso un impegno con il territorio e lo abbiamo mantenuto - dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Quando, insieme alla Regione Marche e al presidente Francesco Acquaroli, abbiamo scelto di dare priorità ai progetti subito cantierabili come l’ospedale di Tolentino e Amandola, avevamo al contempo assicurato che le risorse sarebbero state a disposizione anche per gli altri interventi, non appena fossero stati approvati i progetti esecutivi". "Equesta ne è la dimostrazione, al di là delle polemiche che, come dimostrato, si sono rivelate infondate. Il rischio per San Ginesio, a fronte di un importo iniziale assolutamente inadeguato per coprire tutti i costi necessari, sarebbe stato quello di avere la somma sulla carta senza mai poter partire con i lavori, con un danno per tutta la comunità. La riprogrammazione che abbiamo messo in campo ha seguito quindi la logica del buon padre di famiglia, doverosa quando si impiegano risorse pubbliche che, lo ricordo, sono frutto del contributo di tutti e vanno quindi impiegate in modo efficiente ed efficace. Ringrazio l’Ufficio speciale ricostruzione per un lavoro costante e puntuale che ci sta consentendo di assegnare le risorse per servizi essenziali come i distretti sanitari, sempre più rilevanti in un territorio dove la popolazione anziana è in aumento. Stiamo concretizzando un piano di recupero post sisma dell’edilizia ospedaliera di rilevanza ben più ampia e strategica di quello inizialmente ipotizzato con l’Ordinanza 109/21”.  Il distretto sanitario di San Ginesio comprende una serie di servizi, tra cui la Rsa, la farmacia e gli ambulatori. Il cantiere riguarderà l’adeguamento sismico dei Corpi B e C del lotto compreso tra via Roma, la cinta muraria castellana e la chiesa di Santa Maria in Vepretis presso Porta Picena. "I lavori non interromperanno né l’attività degli ambulatori medici e della farmacia né la viabilità esterna, che sarà al servizio anche del cantiere", conclude Castelli .  

29/05/2024 17:36
Tolentino, "al bando gli animali da cortile in centro. L'abbaiare prolungato del cane costa una multa"

Tolentino, "al bando gli animali da cortile in centro. L'abbaiare prolungato del cane costa una multa"

L’Amministrazione Comunale comunica l’approvazione del Regolamento per la Tutela del Benessere Animale, il quale disciplina la corretta gestione animale nel territorio del Comune di Tolentino, inoltre favorisce ed incentiva le buone pratiche di gestione e la corretta convivenza degli animali con l’uomo nel rispetto delle rispettive esigenze. Così facendo si introduce una serie di norme e di misure volte a garantire il benessere degli animali domestici e non, prevenendo maltrattamenti e abbandoni e promuovendo la convivenza tra esseri umani e animali. Il nuovo Regolamento è stato presentato e illustrato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi e dai consiglieri comunali Mirko Angelelli, Luigino Luconi, Alba Mosca, Giordano Tasselli. Erano presenti gli assessori Flavia Giombetti e Elena Lucaroni. “Il regolamento rappresenta un grande passo avanti per la promozione del rispetto animale nel territorio, infatti vieta qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali, la detenzione di questi legati alla catena e in spazi angusti, privi di acqua e del cibo necessario, nonché senza protezione dal sole e dalle intemperie”. Inoltre non è consentito l’addestramento con metodi coercitivi che causino dolore e sofferenza, di conseguenza l’uso di collari elettrici, con punte e/o a strozzo e museruole stringi bocca”, si legge nello stesso. “È proibito trasportare o detenere animali nel baule del veicolo se non dotato di adeguata aerazione. È vietato condurre animali con mezzi di trazione o farsi trainare dagli stessi. È sottoposto a sanzione amministrativa anche chiunque spelli o spenni animali vivi, li colori artificialmente, tagli o modifichi code, orecchie di animali domestici. È proibito utilizzare in modo improprio esche, bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive o esplosive”. “È fatto divieto nutrire animali sinantropi e la fauna selvatica in tutto il territorio. È vietato separare i cuccioli di cane e di gatti dalla madre prima dei 60 giorni di vita. Non è consentito lasciare cronicamente soli o incustoditi i cani, gatti o altri animali nella propria abitazione, cortile o altri luoghi di detenzione. Il Regolamento e il buon senso individuale portano a sottoscrivere che: chiunque detenga un animale è responsabile della sua salute e del suo benessere, per cui deve fornirgli idoneo alloggio cure e attenzioni”. “Successivamente l’articolo 11 recita una serie di comma riguardanti le prescrizioni per la tutela del benessere dei cani. Ad esempio sottolinea che i recinti e i box in cui sono custoditi devono avere dimensione tali da consentire il rispetto della vivibilità dell’animale. Il cane inoltre deve essere condotto nei luoghi pubblici o aperti al pubblico esclusivamente da persone che ne conoscano le caratteristiche e che siano in grado di gestirlo correttamente”. “La museruola, rigida o morbida, dovrà sempre essere a disposizione del conduttore. In ogni caso è vietato condurre gli animali in modo da porre in pericolo l’incolumità delle persone o degli altri animali domestici e selvatici. È inoltre richiesto di impedire l’abbaiare prolungato che rechi disturbo alla quiete pubblica”. “L’articolo 13 si concentra sulla raccolta delle feci da parte dei proprietari e dei detentori, sono però esentati i non vedenti e i disabili non accompagnati. Inoltre bisogna fare il possibile per non far urinare il proprio cane in luoghi dove l’imbrattamento crea disagio ai cittadini”. “Il Comune destina all’attività motoria dei cani 'aree di sgambamento', dove questi possono essere lasciati liberi senza museruola, provvedendo anche alla pulizia, allo sfalcio dell’erba, alla disinfestazione e allo svuotamento dei cestini”. “All’interno del centro storico definito dalle mura urbane è fatto divieto di detenere qualsiasi tipo di animale da cortile. “Chi contravviene alle disposizioni del presente Regolamento è passibile di sanzione amministrativa, da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro”. Nel corso della conferenza stampa il sindaco Sclavi ha informato che l’Amministrazione comunale sta vagliando, di concerto con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, la possibilità di realizzare una colonia felina censita nei pressi del canile di località Rotondo, così da accogliere felini randagi, malati o comunque abbandonati, venendo anche incontro alle esigenze rappresentate da vari cittadini e volontari che attualmente si occupano di aiutare, curare e sfamare gatti senza padrone”.  

29/05/2024 17:07
Macerata, il nuovo questore viene da Firenze: il sindaco Parcaroli incontra Gianpaolo Patruno

Macerata, il nuovo questore viene da Firenze: il sindaco Parcaroli incontra Gianpaolo Patruno

 Il sindaco Sandro Parcaroli ha ricevuto questa mattina nel suo ufficio a Palazzo Conventati il nuovo questore di Macerata Gianpaolo Patruno. La visita istituzionale ha rappresentato l’occasione per dare il benvenuto al neo questore e augurare a lui e a tutta la polizia di Stato un buon lavoro garantendo, da parte dell’Amministrazione comunale, la massima collaborazione e sinergia. Patruno, 55 anni, nato a Bari, laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, prende il posto di Luigi Silipo. Il nuovo questore di Macerata arriva da Firenze dove era stato nominato direttore del Servizio Tecnico, Logistico e Patrimoniale. Prima di ricoprire l’incarico nel capoluogo di regione toscano, è stato vicario del questore di Pistoia, di Campobasso e di Reggio Emilia oltre che dirigente della Divisione anticrimine di Benevento e dirigente del commissariato di Andria.

29/05/2024 14:50
Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Da mercoledì 1° giugno al via le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto all’ufficio Scuola in piazza Vittorio Veneto, 2 o può essere scaricato dal sito www.comune.macerata.it . Le strutture che hanno posti disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, "Arcobaleno" in via Natali a Sforzacosta, “Mi e Ma” in via Tibaldi e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione affidata alla Coop. Mi e Ma).    La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013). I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) e la residenza nel Comune di Macerata. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo. Per consentire alle famiglie di conoscere da vicino le strutture ed i servizi dedicati ai bambini, si svolgerà anche quest’anno, nel mese di giugno, l’iniziativa Nidi Aperti con una giornata di apertura, dalle 16.30 alle 18,30, delle strutture: lunedì 10 Mi e Ma e Topolino, martedì 11 Gian Burrasca e Grande Albero, mercoledì 12 Aquilone e giovedì 13 Arcobaleno. Durante le giornate, le famiglie saranno accolte e accompagnate dalle educatrici nella visita agli ambienti dove si svolge la giornata educativa. Potranno anche ricevere le prime informazioni relative al servizio comunale e alle diverse attività organizzate per venire incontro alle esigenze di cura e di crescita dei bambini e delle bambine.

29/05/2024 13:30
Civitanova, nuovo servizio di pulizia delle aree verdi: incarico affidato alla Cosmari

Civitanova, nuovo servizio di pulizia delle aree verdi: incarico affidato alla Cosmari

La Giunta comunale affiderà dal primo luglio alla Cosmari S.r.l. il servizio di pulizia delle aree verdi della città e di svuotamento dei cestini, nell’ambito del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti stipulato tra ATA 3 Macerata e Cosmari. Precedentemente l’Ente si era rivolto alle cooperative sociali per coprire l’intero territorio di competenza, vale a dire 320 cestini su 44 aree verdi dei diversi quartieri. Nella delibera di Giunta n. 183 si specifica che le risorse necessarie pari a 130.908,18 (IVA compresa) sono oggetto di previsione nel PEF - Ciclo integrato dei rifiuti biennio 2024/25 e troveranno copertura al cap. 1570 denominato “Spese per Servizio Raccolta Rifiuti Solidi Urbani”. Il contratto da stipulare dovrà essere integrato mediante la sottoscrizione di un accordo per l’effettuazione del servizio nel Comune di Civitanova Marche per l’adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza.

29/05/2024 13:00
Parco dei Sibillini, al via i lavori a Visso per un'area sosta e di scambio: opera da oltre 456mila euro

Parco dei Sibillini, al via i lavori a Visso per un'area sosta e di scambio: opera da oltre 456mila euro

Affidati i lavori di realizzazione di un’area di sosta e scambio in località Visso. Inizieranno, pertanto, a breve le attività nell’area individuata, che è stata messa a disposizione dal Comune di Visso. L’intervento rientra nel Programma Parchi per il Clima – annualità 2019, finanziato con 456.427,65 euro dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. "L’obiettivo generale del Parco è quello di realizzare un sistema di trasporto pubblico sostenibile e integrato, con aree di scambio e di sosta, dotate di stazioni per bike sharing e punti di ricarica per auto e bus elettrici, dislocate in più parti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e tali da permettere un accesso alle zone più visitate in modalità decisamente più sostenibile e rispettosa dell’ambiente", si legge in una nota dell'Ente Parco. "Per quanto concerne l’annualità 2019 del sopra citato Programma, nella proposta progettuale è stata prestata particolare attenzione alla regolamentazione del traffico veicolare verso Castelluccio di Norcia, che durante la fioritura raggiunge livelli insostenibili per un ambiente tutelato, prevedendo la realizzazione di 3 aree di sosta nei comuni di Castelsantangelo sul Nera (località Monte Prata), di Arquata del Tronto (località Forca Canapine) e, per l’appunto, di Visso, dove, nelle immediate vicinanze del centro storico e della nuova piazza Maria Cappa, è prevista la realizzazione di 84 posti per autovetture (di cui 6 per disabili), 1 stazione di ricarica per autobus elettrici – 1 stazione di ricarica per auto elettriche – 1 ciclo-stazione con ricarica per bici elettriche dedicate al circuito di bike sharing del Parco (finanziato nell’ambito del medesimo Programma Parchi per il Clima)". "Oltre al servizio di bike sharing è previsto anche il servizio di navetta mediante bus elettrici/ibridi, 2 dei quali già acquistati dal Parco. Particolare attenzione è stata posta nel lasciare opportuni spazi verdi con essenze autoctone e al rispetto dei criteri ambientali minimi". "Tra gli interventi di mobilità sostenibile vi sono anche due nuove piste ciclabili realizzate nei Comuni di Pieve Torina e di San Ginesio. Ma il programma Parchi per il Clima non è solo mobilità sostenibile: è anche contrasto al dissesto idrogeologico (riapertura al pubblico del sentiero escursionistico E4 nel Comune di Bolognola), è anche efficientamento energetico riguardante 2 rifugi del Parco rimasti agibili (Fiastra e Garulla) e 9 strutture comunali (in accordo con i Comuni di Fiastra, Cessapalombo, Montegallo, Montefortino e Bolognola), nonché gestione forestale (in fase di stipula un accordo con l’Unione Montana dei Sibillini)". "Il comune denominatore di tutti gli interventi è la sinergia tra classe politica, dirigenti e funzionari di tutti gli enti coinvolti, a conferma del fatto che per la lotta ai cambiamenti climatici è fondamentale un lavoro di squadra".

28/05/2024 18:03
Civitanova, la via dei Sediari sarà visitabile tutto l'anno da cittadini e turisti

Civitanova, la via dei Sediari sarà visitabile tutto l'anno da cittadini e turisti

Moltissime persone, hanno affollato la Via dei Sediari a Civitanova Alta, domenica 26 maggio, durante l'evento "Giardini nascosti", spinti dalla curiosità di visitare questo vicolo (vicino alla torre dell'acquedotto) citato nel racconto "Civitanova Alta, il Paese di Sediari e impagliarelle", presentato all'evento. Gli abitanti si sono resi protagonisti erredando in prima persona il vicolo con foto, sedie ecc. tutti oggi gravitanti intorno al mestiere dei Sediari, facendolo così diventare un 'vicolo a tema', forse uno dei pochi in Italia. Anche i turisti hanno avuto il piacere di visitarlo: per primo, il gruppo del raduno dei camperisti, poi, il gruppo di turisti accompagnati dalle guide locali. Gli abitanti,entusiasti del successo sono pronti,sono pronti ad accoglieretutto l'annochoiunque sia animato dallla curiosità di scoprire questo paricolare Vicolo.

28/05/2024 17:35
Macerata, Massimiliano Prenna completa il Cammino di Santiago: "700 km di spiritualità e condivisione"

Macerata, Massimiliano Prenna completa il Cammino di Santiago: "700 km di spiritualità e condivisione"

Massimiliano Prenna, segretario del gruppo CB Tigrotto di Villa Potenza, ha chiuso quest’oggi, dopo un mese esatto e 700 km percorsi, la sua emozionante esperienza lungo il Cammino di Santiago. Diversamente dai pellegrini che solitamente iniziano il loro viaggio da San Jean, Massimiliano ha deciso di partire da Vitoria, la capitale dei Paesi Baschi. "Ho fatto il cammino basco - racconta - Sono partito il 28 aprile per conto mio, poi ho trovato molti amici per strada".  Il viaggio di Massimiliano è iniziato con un volo da Ancona a Bruxelles (Charleroi), seguito da un altro volo fino a Vitoria. Originariamente, il suo piano era di arrivare a San Jean, ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche previste e di una tosse persistente, ha scelto di partire da Vitoria, dove era già presente un percorso. "Coincidenza, sono capitato a Vitoria proprio nel giorno di San Prudencio, santo patrono della città. Tutta la gente del paese andava nel santuario del patrono, che era sulla strada del mio cammino," ricorda Massimiliano. Durante le prime due tappe del cammino basco, Massimiliano ha camminato in solitudine, ma ha poi incontrato un gran numero di pellegrini sul cammino francese a partire da Santo Domingo de la Calzada. "Mi ha spinto innanzitutto il motivo religioso dietro al cammino, poi anche il senso di libertà che ti dà un’esperienza del genere", spiega. Massimiliano ha infatti incontrato persone provenienti da tutto il mondo, non solo dall'Europa. Ha stretto amicizia con Lucas, un ragazzo argentino di Buenos Aires, e ha camminato per due settimane con Jennifer, una ragazza di Barcellona. "È stato un bel modo per confrontarsi con altre realtà", dice. Questo è stato il primo Cammino di Santiago per Massimiliano, che aveva già completato il Cammino dei Forti di San Severino, un percorso di cinque giorni. In totale, ha percorso 700 km. "Avendo parecchia tosse, ho sofferto il fatto che diversi alberghi non avevano il riscaldamento; il giorno successivo mi sono fermato per riprendere un po' di forze. È stato l’unico tratto in cui ho riscontrato qualche difficoltà", racconta. Dopo aver raggiunto Santiago, Massimiliano si è fermato per due giorni, una pratica comune tra i pellegrini per riposarsi. "Siamo arrivati a circa 1500 m di altezza. Il punto più alto è la Cruz de Hierro, la croce di ferro, posta nel punto di altitudine massima che i pellegrini devono superare lungo il cammino, a 1504 metri di altitudine," descrive. Una delle esperienze che più ha colpito Massimiliano sono stati gli alberghi "a donativo", dove non c'è una tariffa fissa ma si paga attraverso una donazione spontanea. "Lì ho trovato parecchio spirito di condivisione. Questo racchiude un po’ l’essenza del cammino di Santiago", osserva. Ha inoltre visitato la Chiesa di San Nicolas, situata dopo Burgos, ora adibita ad albergo e gestita da italiani. Durante il cammino, si è formato un gruppo di italiani che ha condiviso con lui questa straordinaria esperienza. "Ci siamo conosciuti camminando fianco a fianco e nelle soste quando pioveva”. Insieme a loro, quest’oggi, l'arrivo davanti alla Cattedrale di Santiago di Compostela, il culmine del viaggio di Massimiliano. "L'arrivo è stato davvero emozionante. Ho alzato le braccia al cielo in segno di traguardo della meta raggiunta e con gli ultimi amici di pellegrinaggio abbiamo camminato insieme gli ultimi passi con le mani stretta l'una con l'altra". Alla fine del suo pellegrinaggio, Massimiliano ha ritirato con grande orgoglio la Compostela, il certificato che attesta il completamento del cammino. Il ricordo di un’esperienza che porterà per sempre con sé.

28/05/2024 15:00
Potenza Picena, apertura straordinaria per porzione del giardino di Villa Buonaccorsi

Potenza Picena, apertura straordinaria per porzione del giardino di Villa Buonaccorsi

Riapertura straordinaria di una porzione del giardino di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, l’incantevole residenza settecentesca di inestimabile valore storico-culturale, acquisita al patrimonio dello Stato a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione esercitato nel 2022 da parte del Ministero della Cultura. La prima apertura è prevista per il 20 giugno, a cui seguiranno ulteriori date a giugno e luglio, in vista della successiva e definitiva riapertura del giardino al pubblico una volta conclusi i lavori necessari.  Gli ingressi avverranno per il momento a piccoli gruppi con le modalità che verranno concordate tra gli uffici ministeriali e regionali, i quali hanno già attivato un tavolo tecnico interistituzionale dove individuare le modalità più opportune e compatibili con lo stato degli interventi in corso. La procedura per poter accedere al giardino sarà successivamente comunicata con avviso pubblico sui siti istituzionali in tempi utili per darne massima diffusione. Stanno lavorando in maniera coordinata il segretariato regionale del Ministero della Cultura per le Marche,e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, quali enti gestori dell'immobile, il servizio VIII del segretariato generale del ministero della Cultura, competente per i finanziamenti ministeriali, e il settore beni ed attività culturali della Regione Marche. Il complesso della villa, un gioiello del patrimonio culturale italiano, in considerazione dello stato del sito all'atto dell’acquisizione, necessita ancora di importanti interventi di restauro per i quali il MiC e la Regione hanno già stanziato importanti fondi (5 milioni di euro, più altri due milioni recentemente previsti da parte del Ministero e altri 4 dalla Regione Marche). “La riapertura straordinaria dei giardini di Villa Buonaccorsi rappresenta il primo passo verso la piena restituzione ai cittadini del godimento di questo straordinario patrimonio culturale, che arricchisce notevolmente il pregio del territorio marchigiano. Grazie alle risorse stanziate insieme alla Regione Marche e alla fattiva collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, i lavori di recupero e ripristino del sito procederanno spediti e presto la comunità potrà veder risplendere questo gioiello”, dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Villa Buonaccorsi è un complesso architettonico di enorme pregio del nostro territorio - afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - La Regione ha creduto fin dal principio nell’importanza della sua acquisizione a patrimonio pubblico, un obiettivo per il quale abbiamo lavorato in sinergia con il Ministero e il Comune. La notizia della riapertura dei giardini della villa rappresenta il primo importante passo per rendere questo patrimonio fruibile e visitabile alla comunità locale e ai turisti, grazie alle risorse che il Ministero e la Regione hanno messo a disposizione. Voglio ringraziare il ministro Sangiuliano, il sindaco e tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a questo risultato”.

27/05/2024 15:41
"Festa città di Macerata", cambia la viabilità nel capoluogo: ecco come

"Festa città di Macerata", cambia la viabilità nel capoluogo: ecco come

In vista della “Festa città di Macerata”, prevista dal 31 maggio al 2 giugno prossimi, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità nella zona interessate dalle diverse manifestazioni in calendario.  L’ordinanza prevede dalle 14.30 del 31 maggio alle 7 del 3 giugno ai Giardini Diaz: divieto di transito e di sosta con rimozione coatta, per tutte le categorie le categorie di veicoli, eccetto veicoli autorizzati inerenti all’organizzazione della manifestazione, forze dell’ordine e mezzi di soccorso; via Morbiducci: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da piazza Pizzarello, eccetto veicoli autorizzati inerenti all’organizzazione della manifestazione, forze dell’ordine e mezzi di soccorso. Via IV Novembre intersezione via Morbiducci: direzione obbligatoria a destra eccetto veicoli autorizzati inerenti all’organizzazione della manifestazione, forze dell’ordine e mezzi di soccorso;  piazza Garibaldi intersezione via dei Giardini: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da via Leopardi e direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da corso Cavour; via Trento: istituzione temporanea capolinea autobus urbani, dove segnalato.

27/05/2024 15:21
Civitanova, Billy Pan regala ad Asola la nona Corsa dei quartieri: gran successo per la festa cittadina

Civitanova, Billy Pan regala ad Asola la nona Corsa dei quartieri: gran successo per la festa cittadina

Asola, con il cavallo numero 10, Billy Pan si aggiudica la nona edizione della Corsa dei quartieri de Citanò. Secondo posto per il quartiere IV Marine con Azkaban Font e terzo classificato il quartiere Risorgimento con il cavallo Dafne Wise L. Una grande giornata di festa, iniziata venerdì sera al Varco sul Mare con la sfilata dei gonfaloni e l’abbinamento cavallo/quartiere culminata oggi all’Ippodromo. “Complimenti al vincitore - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e complimenti a tutta la città per la partecipazione, l’entusiasmo e la solidarietà. Una bellissima giornata di festa con molte famiglie, bambini, camperisti, motociclisti, il club vespe di Civitanova. Ringrazio tutti in particolare modo coloro che hanno voluto sostenere le nostre associazioni Avis, Aido, Ant e Croce Verde acquistando i biglietti della lotteria di beneficenza”. In mattinata tante persone hanno raggiunto l’Ippodromo a piedi e in bici. In tanti hanno visitato il Museo del Trotto ed i bambini si sono divertiti con i gonfiabili e grazie all’area pony allestita da Cavalli delle Fonti che insieme al centro della Famiglia hanno organizzato la festa della famiglia. Nel pomeriggio estrazione della lotteria grazie alla quale sono stati devoluti alle quattro associazioni civitanovesi 17 mila euro. Dopo la sfilata dei gonfaloni, esibizione della Banda Cittadina e la grande Corsa. Per tutta la giornata la Prolo Loco di Civitanova Alta ha sfornato grigliate e panini a go-go e Multiradio ha animato l’evento. “Riuscire a fare questo evento non è stato facile, ma vedere l'Ippodromo così vivo è stata la più grande vittoria - ha detto il consigliere Pierpaolo Turchi coordinatore dell’evento - abbiamo lavorato tanto, ce l'abbiamo messa tutta e alla fine è stata davvero una grande soddisfazione. Ringrazio tutti, la famiglia Morì, il Club gentleman Marche, le associazioni, tutti coloro che hanno collaborato e sono stati presenti. E per finire complimenti al vincitore e a tutti i coordinatori di quartiere che hanno dimostrato passione ed entusiasmo”. Quarto classificato quartiere Santa Maria Apparente con il cavallo Croupier. Quinto il quartiere San Gabriele con il cavallo Dallasty, sesto il quartiere Civitanova Alta con il cavallo Princes CS, settimo il quartiere San Domenico con il cavallo Artiglio Lor, ottavo il quartiere Fontespina con il cavallo Top dei Model, nono il quartiere Centro con il cavallo Caracas Lubi, decimo il quartiere San Marone con il cavallo Dalila B e ultimo il quartiere Stadio con il cavallo Cravan Stecca.

26/05/2024 19:52
"Si centro civico, no parcheggio": flash mob a Porto Potenza contro l'abbattimento delle ex scuole

"Si centro civico, no parcheggio": flash mob a Porto Potenza contro l'abbattimento delle ex scuole

Nella mattinata di domenica 26 maggio a Porto Potenza, in piazza Douhet, di fronte all’ex scuola elementare, si è svolto un flash mob organizzato da un gruppo di cittadini locali. All’evento (dalle ore 11 alle 12) hanno partecipato circa 200 persone, unite sotto lo striscione che recitava “Sì centro civico, no parcheggio”. Il flash mob ha sottolineato la forte opposizione della comunità alla decisione di abbattere le ex scuole elementari per costruire un parcheggio da 40 posti auto: l’edificio è in pieno centro, affaccia sull’agorà del paese, sui giardini dei bambini, sul sagrato della Chiesa ed è un simbolo d’identità per i cittadini. Costruito dall’importante esponente del razionalismo nelle Marche, architetto Marone Marcelletti, ha resistito ai terremoti del 1997,del 2009, de 2016 I partecipanti hanno espresso la necessità di un centro civico adeguato per una popolazione di 10.000 persone. Attualmente, Porto Potenza manca di strutture essenziali come una sala studio per gli studenti universitari e delle superiori, costretti a spostarsi a Civitanova per trovare spazi adeguati; mancano luoghi per le associazioni di anziani, che organizzano attività a proprie spese in spazi inadeguati e decentrati. La comunità ha bisogno di spazi per le associazioni teatrali e culturali, di sale prove per le numerose band locali, di una ludoteca. Inoltre, i turisti non hanno accesso a una sala lettura né a un servizio di prestito libri. Nonostante siano state effettuate due raccolte firme e sia attivo un Comitato apolitico per il centro civico, non sono state prese in considerazione le proposte e le soluzioni tecniche avanzate, simili a quelle attuate a Macerata per l’adeguamento sismico di una palestra. La manifestazione ha coinvolto tutte le fasce d’età della comunità, dimostrando l’ampio sostegno al progetto del centro civico: circa 200 persone nonostante la concomitanza con la festa di San Girio e il bel tempo che invitava a trascorrere la giornata al mare. L’evento, organizzato nel pieno rispetto delle norme, rappresenta una novità e un’eccezione per Porto Potenza, segnando l’inizio di una lunga serie di iniziative volte a rendere i cittadini attivi e partecipi nelle decisioni che riguardano il futuro della loro città. I cittadini chiedono che decisioni di tale importanza siano prese con consapevolezza e partecipazione esplicita, fornendo informazioni veritiere e tenendo conto delle reali esigenze della comunità.    

26/05/2024 18:13
Fondazione Ospedale Salesi, quasi 400 moto per i bambini ricoverati: 15 mila euro devoluti dai centauri 2 Wheels 4 Benefit

Fondazione Ospedale Salesi, quasi 400 moto per i bambini ricoverati: 15 mila euro devoluti dai centauri 2 Wheels 4 Benefit

Anche quest’anno la solidarietà viaggia su due ruote grazie al grande cuore dei motociclisti dell’associazione 2 Wheels 4 Benefit. Un lungo corteo di moto, quasi 400 giunte da tutte le Marche e partite da Petriolo, hanno raggiunto il Monumento ai Caduti del Passetto ad Ancona per regalare gioia e doni ai bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Una missione benefica, giunta alla sua 14esima edizione, che anche quest’anno ha devoluto l’intero incasso ricavato dalle iscrizioni al motoraduno, 15mila euro, a sostegno delle numerose attività che la Fondazione Ospedale Salesi Onlus mette in campo quotidianamente per il benessere dei bambini ricoverati e delle loro famiglie, oltre che per importanti progetti di ricerca. Il colorato e rombante corteo di moto, con in sella i centauri con le loro caratteristiche giacche di pelle, hanno attraversato il capoluogo marchigiano, attirando l’attenzione di tanti curiosi che hanno assistito alla sfilata benefica. Una donazione record, quella arrivata dai partecipanti al motoraduno, a testimonianza della generosità dei partecipanti e degli organizzatori. La Fondazione Ospedale Salesi Onlus ha espresso “grande gratitudine” per l’appuntamento che si rinnova da 14 anni e che “regala tanta gioia ai bambini, spezzando la routine della degenza ospedaliera. Queste iniziative di solidarietà sono molto importanti perché ci consentono di portare avanti le nostre attività a beneficio dei bambini ricoverati e delle loro famiglie”.   “Per tutti noi membri di 2 Wheels 4 Benefit è un onore poter ogni anno contribuire a sostenere la Fondazione Salesi – dice Matteo Fermani - . Dopo 14 anni di strada insieme ci sentiamo sempre più legati ad essa e sempre più motivati nell’organizzare questo evento che è cresciuto tanto edizione dopo edizione. Ma il vero e più grande merito è di tutti voi motociclisti che da 14 anni ci date fiducia, sposate la causa e date vita a tutto ciò. Grazie infinite”.   Un momento di grande gioia e sorpresa per i pazienti dell’Ospedale che hanno ricevuto la visita di una delegazione di motociclisti guidata dai membri dell’associazione, accompagnata dagli operatori della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, che hanno consegnato loro doni, gadget e sorprese. L'iniziativa ha visto impegnati gli agenti della Polizia Locale del Comune di Ancona e i Carabinieri che hanno scortato il corteo di moto.

26/05/2024 15:35
Corridonia, al Teatro Velluti si è svolta la prima edizione di 'Marche Tracklist': ecco i musicisti che si sono esibiti

Corridonia, al Teatro Velluti si è svolta la prima edizione di 'Marche Tracklist': ecco i musicisti che si sono esibiti

Un nuovo progetto ideato dall’AMAT e dall’Assessorato alla Cultura del comune di Corridonia per conoscere e far dialogare tra di loro nuovi talenti regionali della musica. Una serata per ascoltare le voci e le sonorità di alcuni tra i più promettenti, raffinati e originali musicisti marchigiani. Tutta la regione rappresentata sul palco del Velluto visto che, non casualmente, i cinque gruppi selezionati provenivano da Pesaro, Ancona, Fermo, Ascoli e Macerata.  I gruppi e musicisti che si sono alternate nell’eseguire i loro brani sono stati: > LAPLASTIQUE> MIVERGOGNO> PAUL GIORGI> TALÈA> TOURISTI   Non solo promosse, ma certezze della musica regionale. Ragazzi con stili molto diversi, ma tutti caratterizzati da un grande talento, grande passione, grande personalità. Volti belli, con molti sogni, ma con lo sguardo di chi non attende il futuro per essere felice. Questi ragazzi hanno regalato  bellissime emozioni al pubblico presente e  ci fa piacere pensare che da Corridonia siano nate anche nuove collaborazioni e nuove idee per il loro futuro artistico.

26/05/2024 14:50
Recanati, Filippo Baldassari vince il Campionato Europeo di Vela: categoria One Design J70

Recanati, Filippo Baldassari vince il Campionato Europeo di Vela: categoria One Design J70

L'atleta recanatese, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn, ha conquistato ieri pomeriggio a Cala Galera (Grosseto) il titolo continentale come tattico di "Wanderlust", armato e timonato da Sofia Giondi (YC Rimini), anche lei con alle spalle anni di maglia azzurra nelle derive olimpiche. Un titolo che, per Filippo, si unisce alla medaglia d'oro del Campionato Italiano J70, conquistato un anno fa a Lerici, e all'altro titolo europeo nella classe RS21, ottenuto due anni fa nel segmento Corinthian.

26/05/2024 13:58
Il questore Silipo ai saluti: "Lascio una Macerata sicura. Mi porto dietro il rapporto con la gente" (VIDEO)

Il questore Silipo ai saluti: "Lascio una Macerata sicura. Mi porto dietro il rapporto con la gente" (VIDEO)

Come comunicato nei giorni scorsi, il questore di Macerata Luigi Silipo è in procinto di lasciare il capoluogo per il nuovo incarico come questore di Viterbo. Prima di assumere il nuovo incarico, il questore ha voluto porgere il proprio saluto alla stampa ricevendola nel proprio ufficio. "Ormai sento Macerata come casa mia, quindi è ovvio provare malinconia nel doverla lasciare", ha dichiarato Silipo, visibilmente emozionato."Lascio comunque una città e una provincia sicura. I cittadini di Macerata e provincia, come giusto che sia, pretendono un livello e uno standard di sicurezza molto elevato. Mi sento di dire di aver vissuto in una Macerata sicura, ma dobbiamo comunque continuare ad assicurare questa sicurezza ascoltando le esigenze delle persone. Il nostro lavoro è quello di servire e aiutare la gente, di non sottovalutare e sminuire mai nulla". Il questore ha ripercorso il suo anno di servizio a Macerata, sottolineando l'importanza del rapporto con la comunità: "Quando sono arrivato un anno fa, il mio auspicio era quello di diventare 'il questore della gente'. Non volevo esser visto come un questore ma come una persona con qualche responsabilità e dovere nei confronti della comunità. Ho sentito il senso di responsabilità del dovere e dell’impegno da mettere per soddisfare le richieste delle persone. Se ci sono riuscito o meno non spetta a me dirlo, però sicuramente il rapporto con la città e la gente di Macerata è quello che mi ha regalato più emozioni che porterò sempre con me, oltre al rapporto con i colleghi. Posso dire di sentirmi realmente un cittadino maceratese". Grande appassionato di calcio, Silipo ha seguito con entusiasmo le vicende sportive locali: "Uno dei ricordi più belli è la chiacchierata con gli ultras della Maceratese sotto la Curva Just al termine della partita con la Jesina. Ho avuto modo di conoscerli e confrontarmi con loro. Posso dire che nel mondo ultras ci sono anche tanti aspetti positivi. Gli scontri durante la partita con l’Osimana rimangono comunque una questione spiacevole, in cui siamo dovuti intervenire emettendo vari Daspo per salvaguardare la sicurezza della cittadinanza. Mi porterò con me le splendide immagini regalate dai tifosi durante i derby fra Maceratese e Civitanovese di quest’anno. Al cuor non si comanda però e devo confidare che fra le due sono diventato tifoso della Maceratese". Infine, un pensiero speciale è andato a Pamela Mastropietro: "Non ho conosciuto Pamela perché non ero qui a Macerata. Ho conosciuto però Sara Di Pietrantonio e Desire Mariottini. Mi è rimasta impressa l’immagine di un murales a Roma con su scritto 'Giustizia per Desire'. Allo stesso modo dico 'Giustizia per Pamela'. Parlandone e ricordandola è sicuramente un modo per renderle giustizia. Pamela vive e continuerà a vivere a Macerata e mando un abbraccio con tutto il cuore alla mamma Alessandra". Luigi Silipo lascia dunque Macerata con il cuore colmo di ricordi e con l'auspicio che la città possa continuare a prosperare in sicurezza. Si trasferirà, come detto, a Viterbo, che gli permetterà di riavvicinarsi leggermente alla sua famiglia, residente in Calabria. Al suo posto arriverà Gianpaolo Patruno, proveniente da Bari, con l'avvicendamento che si concretizzerà fra un mese.

25/05/2024 15:10
Fiastra, nuova auto auto per servizi sociosanitari: sodalizio tra Comune e Fondazione Carima

Fiastra, nuova auto auto per servizi sociosanitari: sodalizio tra Comune e Fondazione Carima

Nel corso di una breve cerimonia che si è svolta ieri mattina nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, ha consegnato simbolicamente alla giunta del Comune di Fiastra con a capo il sindaco Sauro Scaficchia, le chiavi della nuova autovettura che il Comune ha acquistato grazie proprio al contributo della Fondazione. Si tratta di un’iniziativa che rientra in un progetto più ampio promosso dalla Fondazione Carima nel corso del 2023, grazie al quale tredici amministrazioni comunali della provincia di Macerata hanno potuto beneficiare del sostegno dell’ente per la dotazione di mezzi di trasporto, nel caso specifico una Peugeot 3008. “Da tempo venivamo sollecitati dai sindaci del territorio maceratese sul tema del rinnovo dei parchi auto – spiega il presidente Sabatucci – che comporta un impegno economico significativo per i Comuni. Abbiamo così deciso di riprendere questo filone di intervento stanziando 300 mila euro, a fronte dei quali abbiamo compartecipato alle spese di acquisto degli automezzi, andando così ad alleggerire l’impegno finanziario a carico delle amministrazioni comunali”. Soddisfatti i rappresentanti del Comune di Fiastra che potranno così mettere a disposizione della comunità l’automezzo, in particolare per il trasporto degli anziani per servizi di tipo sociosanitario. Ricordiamo che la Fondazione Carima ha sostenuto anche altri progetti del Comune di Fiastra, in particolare per l’implementazione del portale www.lagodifiastra.it, per il restauro dell’organo settecentesco ora conservato presso la chiesa dei Santi Paolo e Lorenzo al lago di prossima riapertura e per l’arredo del parco “Rinascita dei sogni”. Scaficchia ha ringraziato la Fondazione Carima a nome di tutta la comunità fiastrana perché l’automezzo va a coprire un bisogno reale e molto sentito.

25/05/2024 12:43
"Scienza in Festa", l'Abbadia di Fiastra da una prospettiva inedita grazie all'università di Camerino (FOTO e VIDEO)

"Scienza in Festa", l'Abbadia di Fiastra da una prospettiva inedita grazie all'università di Camerino (FOTO e VIDEO)

Questa mattina, nel cuore dell’Abbadia di Fiastra, tra le mura storiche impreziosite dagli affreschi della Sala delle Tenute, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della prima edizione di “Scienza in Festa” organizzata da Unicam; una due giorni, il 15 e 16 giugno, che celebra la scienza portandola dalle aule direttamente sul territorio tra laboratori interattivi, conferenze, seminari, presentazioni di libri che aprono nuovi orizzonti, mostre che raccontano storie di scoperte e passeggiate tra la variegata natura della riserva naturale, vista da una prospettiva inedita. La conferenza, coordinata da Egizia Marzocco, responsabile della Comunicazione e Ufficio stampa dell’Università di Camerino, ha visto gli interventi del Magnifico Rettore Graziano Leoni, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, presidente della Fondazione Carima di Paolo Carpera della Fondazione Giustiniani Bandini, Alessandro Gnucci, presidente dell’Associazione culturale Next, Claudio Pettinari, docente Unicam ed ex Rettore, Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria, Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino. "Oggi è una giornata veramente importante- ha esordito Graziano Leoni- perché presentiamo quest’evento che è alla sua primissima edizione e che rappresenta un momento centrale per l’Università di Camerino. L’obiettivo primario è quello di interagire con il territorio e la sua popolazione: in questo modo, un evento come “Scienza in Festa” diventa uno strumento divulgativo, di festosa condivisione volto anche a stimolare dei processi cognitivi che sono diversi da quelli che si hanno normalmente dietro a un tavolo, un banco". "Penso che questo Public Engagement sia la missione più importante che le Università oggi hanno davanti - ha proseguito Leoni -. Stiamo notando, come Rettori, un preoccupante allontanamento dell’opinione pubblica dall’Università e tutto questo può essere colmato rendendo consapevoli le persone di quello che si fa dentro l’università: purtroppo il messaggio oggi non passa con tanta facilità. Una due giorni, 15 e 16 giugno che si propone di dare a tutti quel qualcosa in più, per comunicare, a quante più persone possibili, quello che è interno a una ricerca, a che cosa serve quest’ultima e infine a che cosa serve un’università”. A proseguire il filo della presentazione, Paolo Cardera il quale ha ribadito il consolidato rapporto che lega la Fondazione Giustiniani Bandini a UniCam, ponendo l’accento sullo spirito e l’approccio innovativo di quest’evento che porta la scienza fuori dalle aule universitarie. Dalle prime file è poi intervenuto Mauro Sclavi che ha ricordato il segno apportato dai cistercensi quando, stabilitosi presso l’Abbadia di Fiastra, hanno portato sapienza, tecnica e scienza e ribadito l’importanza di tutte le Fondazioni, Università, Enti, Associazioni, studiosi che contribuiscono a mantenere vivo uno spazio dove bellezza e scienza sono l’uno il risvolto dell’altro e insieme costituiscono la salvezza di un intero patrimonio umano. Venendo alla declinazione semantica del binomio “Scienza/Festa” che caratterizza il titolo di questa due giorni, a dare la chiave di lettura è stato lo stesso Alessandro Gnucci: “Come Associazione Next riteniamo fondamentale il ruolo della scienza come luogo che può essere anche divertente; abbiamo pensato alla ‘Scienza in Festa’ in cui le famiglie, i bambini possono venire e appassionarsi, capire che la scienza non è una cosa difficile che deve rimanere dietro le cattedre ma deve essere continuamente utilizzata per divertirsi e divertire. Qui risiede l’importanza dell’Università, che è il luogo in cui si fa la scienza.  Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad appassionare i giovani a questo tema, che è estremamente importante, all’interno anche di un contesto dove c’è un contatto incredibile con la natura che è funzionale a comprendere la simbiosi che intercorre quest’ultima e l’essere umano”. Riguardo alla contestualizzazione, in senso diacronico e dialogante con il presente, del luogo in cui si svolgerà l’evento,fornendo una visione che unisce a doppio filo storia e scienza è stata Giovanna Salvucci: "Voi oggi vi trovate nelle stanze in cui diversi ricercatori, scienziati si sono confrontati per tre anni, magari parlando di neuropsichiatria, come Pincherle, oppure parlando di Matematica e Fisica: persone che per il loro antifascismo hanno dovuto abbandonare gli studi e essere rinchiusi qui per tre anni e veder rovinata la loro carriera per aver difeso le loro idee". "Grazie all’UniCam stiamo portando avanti il progetto di digitalizzazione di tutti i documenti degli internati dell’Abbadia di Fiastra quindi grazie alla Scienza, alla Computer Science della Facoltà d’Informatica dell’UniCam che aiuta a velocizzare i nostri studi - ha aggiunto -. Grazie all’intelligenza artificiale possiamo confrontare e riconoscere le persone presenti nelle foto che stiamo ricevendo in questi anni, possiamo riconoscere i timbri delle lettere invece di stare noi manualmente noi a digitare: da questo vista UniCam è preziosa per la Casa della Memoria ma anche da un punto di vista della Scienza. Riconosciamo che la Scienza significa libertà”. A spiegare l’importanza del coinvolgimento del pubblico al di fuori dai confini più strettamente accademici è stato Claudio Pettinari: “All’interno del nostro Ateneo, tre anni fa, abbiamo creato l’area del Public Engagement  con lo scopo di riuscire a coinvolgere tutta la cittadinanza, dai bambini fino alle generazioni che sono più in là con l’età perché ‘sapere’ è tutto, non solo sapere scientifico: devono essere coinvolte tutte le discipline. Inoltre, per lavorare felici c’è bisogno della passione; se cala quest’ultima le attività non le porti avanti e cerchi vie più brevi come  possono essere quelle di certi influencer che veicolano male un contenuto scientifico creando un ulteriore distanziamento nell’opinione pubblica dalla vera essenza della scienza. L’importante è che si comprenda che senza passione e senza impegno non si va verso nulla”.      

24/05/2024 19:05
Macerata, in alto le pinte: il Beer Bang selezionato fra le birrerie eccellenti d'Italia

Macerata, in alto le pinte: il Beer Bang selezionato fra le birrerie eccellenti d'Italia

Il Beer Bang brinda a un nuovo traguardo. Il locale di Piazza Mazzini è stato selezionato da Slow Food Italia tra i locali eccellenti nella prestigiosa "Guida alle Birre d'Italia 2025". La "Guida alle Birre d'Italia" di Slow Food è una pubblicazione rinomata che valuta e recensisce i migliori produttori di birra artigianale e i locali di eccellenza in tutto il paese. Un importante attestato dunque della qualità e della passione che animano questo punto di ritrovo per gli amanti del luppolo. "Ringraziamo di cuore i curatori, gli addetti alle selezioni e tutti voi che, giorno dopo giorno, fate del Beer Bang un posto speciale", ha scritto il Beer Bang sulle proprie pagine social.

24/05/2024 17:08
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