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"Scienza in Festa", l'Abbadia di Fiastra da una prospettiva inedita grazie all'università di Camerino (FOTO e VIDEO)

"Scienza in Festa", l'Abbadia di Fiastra da una prospettiva inedita grazie all'università di Camerino (FOTO e VIDEO)

Questa mattina, nel cuore dell’Abbadia di Fiastra, tra le mura storiche impreziosite dagli affreschi della Sala delle Tenute, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della prima edizione di “Scienza in Festa” organizzata da Unicam; una due giorni, il 15 e 16 giugno, che celebra la scienza portandola dalle aule direttamente sul territorio tra laboratori interattivi, conferenze, seminari, presentazioni di libri che aprono nuovi orizzonti, mostre che raccontano storie di scoperte e passeggiate tra la variegata natura della riserva naturale, vista da una prospettiva inedita. La conferenza, coordinata da Egizia Marzocco, responsabile della Comunicazione e Ufficio stampa dell’Università di Camerino, ha visto gli interventi del Magnifico Rettore Graziano Leoni, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, presidente della Fondazione Carima di Paolo Carpera della Fondazione Giustiniani Bandini, Alessandro Gnucci, presidente dell’Associazione culturale Next, Claudio Pettinari, docente Unicam ed ex Rettore, Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria, Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino. "Oggi è una giornata veramente importante- ha esordito Graziano Leoni- perché presentiamo quest’evento che è alla sua primissima edizione e che rappresenta un momento centrale per l’Università di Camerino. L’obiettivo primario è quello di interagire con il territorio e la sua popolazione: in questo modo, un evento come “Scienza in Festa” diventa uno strumento divulgativo, di festosa condivisione volto anche a stimolare dei processi cognitivi che sono diversi da quelli che si hanno normalmente dietro a un tavolo, un banco". "Penso che questo Public Engagement sia la missione più importante che le Università oggi hanno davanti - ha proseguito Leoni -. Stiamo notando, come Rettori, un preoccupante allontanamento dell’opinione pubblica dall’Università e tutto questo può essere colmato rendendo consapevoli le persone di quello che si fa dentro l’università: purtroppo il messaggio oggi non passa con tanta facilità. Una due giorni, 15 e 16 giugno che si propone di dare a tutti quel qualcosa in più, per comunicare, a quante più persone possibili, quello che è interno a una ricerca, a che cosa serve quest’ultima e infine a che cosa serve un’università”. A proseguire il filo della presentazione, Paolo Cardera il quale ha ribadito il consolidato rapporto che lega la Fondazione Giustiniani Bandini a UniCam, ponendo l’accento sullo spirito e l’approccio innovativo di quest’evento che porta la scienza fuori dalle aule universitarie. Dalle prime file è poi intervenuto Mauro Sclavi che ha ricordato il segno apportato dai cistercensi quando, stabilitosi presso l’Abbadia di Fiastra, hanno portato sapienza, tecnica e scienza e ribadito l’importanza di tutte le Fondazioni, Università, Enti, Associazioni, studiosi che contribuiscono a mantenere vivo uno spazio dove bellezza e scienza sono l’uno il risvolto dell’altro e insieme costituiscono la salvezza di un intero patrimonio umano. Venendo alla declinazione semantica del binomio “Scienza/Festa” che caratterizza il titolo di questa due giorni, a dare la chiave di lettura è stato lo stesso Alessandro Gnucci: “Come Associazione Next riteniamo fondamentale il ruolo della scienza come luogo che può essere anche divertente; abbiamo pensato alla ‘Scienza in Festa’ in cui le famiglie, i bambini possono venire e appassionarsi, capire che la scienza non è una cosa difficile che deve rimanere dietro le cattedre ma deve essere continuamente utilizzata per divertirsi e divertire. Qui risiede l’importanza dell’Università, che è il luogo in cui si fa la scienza.  Il nostro obiettivo è quello di riuscire ad appassionare i giovani a questo tema, che è estremamente importante, all’interno anche di un contesto dove c’è un contatto incredibile con la natura che è funzionale a comprendere la simbiosi che intercorre quest’ultima e l’essere umano”. Riguardo alla contestualizzazione, in senso diacronico e dialogante con il presente, del luogo in cui si svolgerà l’evento,fornendo una visione che unisce a doppio filo storia e scienza è stata Giovanna Salvucci: "Voi oggi vi trovate nelle stanze in cui diversi ricercatori, scienziati si sono confrontati per tre anni, magari parlando di neuropsichiatria, come Pincherle, oppure parlando di Matematica e Fisica: persone che per il loro antifascismo hanno dovuto abbandonare gli studi e essere rinchiusi qui per tre anni e veder rovinata la loro carriera per aver difeso le loro idee". "Grazie all’UniCam stiamo portando avanti il progetto di digitalizzazione di tutti i documenti degli internati dell’Abbadia di Fiastra quindi grazie alla Scienza, alla Computer Science della Facoltà d’Informatica dell’UniCam che aiuta a velocizzare i nostri studi - ha aggiunto -. Grazie all’intelligenza artificiale possiamo confrontare e riconoscere le persone presenti nelle foto che stiamo ricevendo in questi anni, possiamo riconoscere i timbri delle lettere invece di stare noi manualmente noi a digitare: da questo vista UniCam è preziosa per la Casa della Memoria ma anche da un punto di vista della Scienza. Riconosciamo che la Scienza significa libertà”. A spiegare l’importanza del coinvolgimento del pubblico al di fuori dai confini più strettamente accademici è stato Claudio Pettinari: “All’interno del nostro Ateneo, tre anni fa, abbiamo creato l’area del Public Engagement  con lo scopo di riuscire a coinvolgere tutta la cittadinanza, dai bambini fino alle generazioni che sono più in là con l’età perché ‘sapere’ è tutto, non solo sapere scientifico: devono essere coinvolte tutte le discipline. Inoltre, per lavorare felici c’è bisogno della passione; se cala quest’ultima le attività non le porti avanti e cerchi vie più brevi come  possono essere quelle di certi influencer che veicolano male un contenuto scientifico creando un ulteriore distanziamento nell’opinione pubblica dalla vera essenza della scienza. L’importante è che si comprenda che senza passione e senza impegno non si va verso nulla”.      

24/05/2024 19:05
Macerata, in alto le pinte: il Beer Bang selezionato fra le birrerie eccellenti d'Italia

Macerata, in alto le pinte: il Beer Bang selezionato fra le birrerie eccellenti d'Italia

Il Beer Bang brinda a un nuovo traguardo. Il locale di Piazza Mazzini è stato selezionato da Slow Food Italia tra i locali eccellenti nella prestigiosa "Guida alle Birre d'Italia 2025". La "Guida alle Birre d'Italia" di Slow Food è una pubblicazione rinomata che valuta e recensisce i migliori produttori di birra artigianale e i locali di eccellenza in tutto il paese. Un importante attestato dunque della qualità e della passione che animano questo punto di ritrovo per gli amanti del luppolo. "Ringraziamo di cuore i curatori, gli addetti alle selezioni e tutti voi che, giorno dopo giorno, fate del Beer Bang un posto speciale", ha scritto il Beer Bang sulle proprie pagine social.

24/05/2024 17:08
Appignano, gattile d’autore o spreco pubblico? Il singolare ‘caso’ del rifugio per gatti senza gatti

Appignano, gattile d’autore o spreco pubblico? Il singolare ‘caso’ del rifugio per gatti senza gatti

In un angolo remoto della zona industriale di Appignano, dove il silenzio è rotto solamente dai rumori del lavoro nelle fabbriche, sorge una casetta che, a giudicare dallo stile, sembrerebbe essere frutto di un’attenta contaminazione stilistica tra il fiabesco alla Cappuccetto Rosso e un valevole capanno degli attrezzi BricoFer, con tanto di giardinetto recintato.  Non solo, quest’ultima è circondata da una serie di dependance a forma di cuccia. Si sta parlando del sedicente gattile che l’attuale Amministrazione uscente ha fatto costruire, spendendo decine di migliaia di euro. Un luogo peculiare dal momento che non ha mai sentito il miagolio di un gatto, se non quello di sparuti felini randagi che,casualmente, giungono in quei pressi. A tal riguardo, capita di vedere questi quadrupedi dal passo felpato che,con sguardo perplesso, da fuori, fissano la bizzarra struttura, subendo un contraccolpo di interdizione e disorientamento per una dimensione che sembra essere parallela, a tratti surreale. Appurato che in base alla prospettiva può cambiare il punto di vista, questa speciale villetta residenziale per felini ipotetici potrebbe d’improvviso essere contemplata come un'opera d'arte moderna: “L'Attesa", dove l'unico ospite fisso è il vuoto. Una coerenza tematica però c’è: dal vuoto allo “svuotamento” parziale delle casse comunali. Mentre il gattile attende invano i suoi inquilini, gli impianti sportivi languono nell'abbandono, testimoni silenziosi di anni di incuria. E così, mentre i gatti di Appignano godono della libertà delle campagne, l'Amministrazione Calamita si trova a dover rispondere a un interrogativo dei cittadini appignanesi: quale illuminata sapienza finanziaria l’avrebbe guidata per generare questa sorta di ‘Commedia degli Errori’? L’ironia e l’assurdità della situazione è tagliente come le unghie di un gatto: migliaia di euro spesi per un gattile fantasma, mentre le vere necessità della comunità sembrano venire in secondo piano. Da questa fiaba del reale un insegnamento si può trarre: costruire un gattile non basta a far venire i gatti così come tirare su dei lenzuoli per le inaugurazioni non è sufficiente a rendere un Comune tale. In queste occasioni, a volte, capita che gli applausi, i discorsi sembrano coincidere, paradossalmente, con quelli di una commemorazione: un momento unico che inizia e finisce lì e tutto torna come prima. Le strutture sono espressione consequenziale di una politica strutturale altrimenti rimangono costruzioni sul nulla.

24/05/2024 15:00
San Severino, sedarono una rissa in piazza del Popolo: premiati gli agenti della polizia locale

San Severino, sedarono una rissa in piazza del Popolo: premiati gli agenti della polizia locale

In occasione della Giornata regionale della polizia locale, che quest’anno ha coinciso con il 32esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Regione Marche ha consegnato, nel corso di una cerimonia tenutasi questa mattina a Fermo, un riconoscimento a quattro operatori della polizia locale della città di San Severino Marche distintisi per azioni e condotte meritevoli durante lo svolgimento delle proprie funzioni. Si tratta del comandante della polizia locale settempedana, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, dell’ispettore capo Stefania Menichelli, dell’ispettore capo Francesco Carducci e del sovrintendente capo Roberto Pacini che sono stati insigniti dei riconoscimenti dal vice presidente della Giunta regionale, senatore Filippo Saltamartini. Nel novembre dello scorso anno gli operatori intervennero, durante un normale turno di servizio, per sedare una violenta rissa tra stranieri nella centralissima piazza Del Popolo. Alla cerimonia ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione locale, l’assessore comunale alla polizia locale, Sicurezza e Legalità, Jacopo Orlandani, insieme al Gonfalone della città di San Severino Marche. Tra i mezzi in esposizione in piazza Del Popolo, a Fermo, anche le ebike in dotazione al corpo cittadino della polizia locale presente anche con i sovrintendenti Luca Crescentini e Federico Cardorani, intervenuti in rappresentanza del gruppo sportivo della polizia locale regionale.  

23/05/2024 17:10
"Un marchigiano su quattro avverte un aumento dell'antisemitismo": lo dice una ricerca di Klaus Davi

"Un marchigiano su quattro avverte un aumento dell'antisemitismo": lo dice una ricerca di Klaus Davi

Un marchigiano su quattro avverte l'aumento di antisemitismo ma sarebbe precipitoso parlare di uno specifico allarme regionale. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Klaus Davi in occasione dell'incontro "Marche, comunicazione ebraismo", tenutosi al Palazzo Gradari di Pesaro alla presenza anche di Marco Ascoli Marchetti (presidente della Comunità ebraica di Ancona) e di Giulio Disegni (vicepresidente Ucei-Unione delle comunità Ebraiche Italiane). Al netto dell'impatto che la guerra in Medio Oriente ha avuto sull'opinione pubblica marchigiana, la ricerca si è focalizzata sulle potenzialità dei beni culturali nella regione con qualche proposta di valorizzazione di icone giudaiche nelle Marche come in particolare: la sinagoga di Pesaro, la città di Ancona come simbolo di apertura ma anche di persecuzioni, l'antico cimitero "Campo degli Ebrei", il quartiere ebraico di Apecchio, l'Itinerario ebraico che comprende 25 città della regione.  Dalla ricerca è emerso che il 62% dei marchigiani sarebbe interessato all'apertura di un ristorante Kasher in regione; il 65% vorrebbe approfondire la conoscenza della cultura ebraica in generale; il 57% si dice favorevole a un'intensificazione dei rapporti fra università marchigiane e università israeliane; il 78% giudica positivamente l'attività di promozione delle Marche come meta di turismo ebraico; il 55% è a conoscenza del fatto che nelle Marche ci fossero campi di concentramento e comuni di internamento. Di contro, solo il 22% ha visitato una sinagoga nelle Marche; solo il 23% conosce l'antico cimitero ebraico di Ancona; solo il 12% conosce la storia della famiglia ebraica Recanati. Il 45%, infine, ritiene soddisfacente quanto fanno scuole e università per favorire la conoscenza della cultura ebraica mentre il 23% dice che potrebbero fare di più e il 19% dà un voto insufficiente.   (Foto sinagoga di Pesaro di Luigi Angelucci)   

22/05/2024 17:33
Marche for All: prosegue il progetto di turismo accessibile e inclusivo nei Comuni dell'ATS 15

Marche for All: prosegue il progetto di turismo accessibile e inclusivo nei Comuni dell'ATS 15

Al via i nuovi appuntamenti di “Marche for all” il progetto di turismo accessibile gestito dall’ATS 15 in partenariato con la Regione Marche nell’ambito di un programma della Presidenza del Consiglio dedicato al “turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità”. Il progetto nasce dall’esigenza di realizzare attività condivise e integrate con il territorio con l’obiettivo di unire accessibilità, natura e cultura ed è rivolto a promuovere bellezze poco conosciute consentendo anche alle persone disabili e ai loro accompagnatori di godere dei percorsi presenti nei Comuni dell’ATS 15 (Appignano, Corridonia, Macerata – Capofila, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia). L’Amministrazione comunale ha sottolineato il successo e la grande partecipazione degli appuntamenti di Marche for all che si sono conclusi e che hanno dimostrato il grande valore di un progetto sociale dedicato a promuovere il turismo accessibile e inclusivo. Un progetto che, oltre a garantire alle persone con disabilità di scoprire il nostro straordinario patrimonio naturale e culturale, offre servizi adeguati e risposte concrete alle esigenze di tutti, nessuno escluso. I prossimi appuntamenti con “Marche for all” sono sabato 1° giugno, alle ore 17:00, alla scoperta della selva all’Abbadia di Fiastra; domenica 9 giugno, alle ore 17:00, al bosco urbano di Collevario a Macerata; sabato 15 giugno, alle ore 17:00, alla “Rocacccia” di San Lorenzo a Treia; domenica 23 giugno, alle ore 10:00, lungo il fiume Fiastra all’Abbadia e, infine, sabato 29 giugno, alle ore 17:00, tra le vigne in campagna a Pollenza. Sono disponibili servizi come lo sportello dedicato all’informazione e all’accoglienza turistica accessibile per persone con bisogni speciali, situato all’interno dell’Infopoint Macerata (Macerata, Piazza della Libertà 18) dove gli operatori forniranno tutte le informazioni riguardanti i luoghi della cultura e i siti naturalistici accessibili nell’area dei Comuni dell’ATS 15 e il servizio di accompagnamento gratuito in natura con Guide Ambientali Escursionistiche destinato a turisti diversamente abili e ai loro accompagnatori. I partecipanti con limitata mobilità potranno, su richiesta e gratuitamente, essere accompagnati nei percorsi con la Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota che permette alle persone con disabilità di fare escursioni anche su sentieri accidentati. È prevista inoltre la possibilità di attivazione di un servizio a chiamata gratuito per accompagnamenti sugli itinerari in date da concordare con gli utenti. L’attivazione del servizio dovrà essere richiesta con una settimana minima di preavviso dalla data dell’evento.

22/05/2024 15:50
Morrovalle, nuova donazione di libri alla biblioteca comunale da parte di Open Space

Morrovalle, nuova donazione di libri alla biblioteca comunale da parte di Open Space

Ieri sera i ragazzi di Open Space hanno effettuato una nuova donazione di libri alla biblioteca comunale di Palazzo Lazzarini di Morrovalle. Si tratta di testi di economia politica, musica e storia della musica. Un nuovo atto di generosità da parte dell’associazione, che lo scorso ottobre aveva donato ben 316 libri: 80 erano finiti sugli scaffali della biblioteca, 100 avevano aumentato la dotazione di narrativa per l’infanzia a sostegno del progetto “Nati per leggere” e 136 erano andati a rimpinguare le casette per il bookcrossing sparse nel territorio comunale. La biblioteca di Palazzo Lazzarini, gestita dall’Archeoclub grazie all’impegno costante della presidente Nazzarena Acquaroli Cerone, ha un patrimonio librario di circa 9 mila libri ed è aperta dal martedì al venerdì ogni pomeriggio dalle 16 alle 19. Sono disponibili anche degli spazi dedicati allo studio, con una decina di postazioni a disposizione.

22/05/2024 15:00
Macerata - Estate in quartiere, si cercano giovani animatori: come fare domanda

Macerata - Estate in quartiere, si cercano giovani animatori: come fare domanda

Nell’ambito di un percorso educativo rivolto ai ragazzi e sviluppato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, all'interno del progetto Estate in Quartiere 7x7 verrà creato un gruppo di giovani tutor attraverso l'inserimento di volontari animatori. Si tratta di un’iniziativa con precise finalità psicopedagogiche, nata per sviluppare capacità relazionali e, al contempo, di alimentare una maggiore consapevolezza in un contesto collettivo e aggregativo. Sulla base dell’approccio della cosiddetta Peer Education, inoltre, un ulteriore obiettivo sarà il coinvolgimento di minori stranieri non accompagnati in carico ai Servizi Sociali, che potranno così affiancare e supportare gli educatori dei centri nello svolgimento delle attività ricreative, rivolte in particolare ai bambini della fascia di età più giovane.  Per la realizzazione del progetto (nel periodo che va dal 10 giugno al 26 luglio, dal lunedì al venerdì, con orario 8:00-12:30), gli animatori saranno suddivisi in due gruppi e saranno coordinati da un educatore professionale della Cooperativa Sociale “Il Faro” e da un volontario del Servizio Civile Universale. Fino a venerdì 24 maggio, i ragazzi dai 15 ai 19 anni di età e con residenza o domicilio presso il Comune di Macerata, potranno presentare la propria candidatura scaricando il modulo dal sito istituzionale del Comune o a mano all’Ufficio Servizi Sociali di viale Trieste 24 dalle ore 9:00 alle 13:30. Le iscrizioni pervenute fuori dal periodo previsto non verranno prese in considerazione.  La selezione seguirà il criterio di arrivo cronologico della domanda di candidatura, sulla base del giorno e orario di arrivo. L’esito dell’istruttoria sarà comunicato via e-mail ai candidati selezionati. La riunione organizzativa - soltanto per i ragazzi selezionati - avrà luogo giovedì 30 maggio alle 16:00 nella sala riunioni dell’Ufficio della polizia locale, al primo piano della sede in viale Trieste 24. In occasione della festa finale dei centri estivi alla presenza di rappresentanti istituzionali ed educatori, programmata per la fine di luglio, verrà consegnato ai giovani animatori un attestato di partecipazione a un’esperienza che, nell'arco di quasi due mesi, arricchirà in maniera significativa il loro bagaglio umano e culturale.  Proseguono, intanto, fino al 31 maggio le iscrizioni per il centro estivo Estate in Quartiere 7x7, destinati a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. 

22/05/2024 12:54
Macerata celebra la Festa della Repubblica: come cambia la viabilità

Macerata celebra la Festa della Repubblica: come cambia la viabilità

Il comando della polizia locale di Macerata ha emesso un'ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in occasione della cerimonia per le celebrazioni dell'anniversario della proclamazione della Repubblica del 2 giugno, in piazza della Vittoria e piazza della Libertà. L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 7:30 alle 10, in piazza della Vittoria, in corso Cavour sugli ultimi 5 stalli di sosta, sul lato sinistro, in viale Martiri della Libertà sugli ultimi 10 stalli di sosta, sul lato destro a scendere, prima di piazza della Vittoria; il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 7:30 alle 13:30, in piazza della Libertà, via Gramsci e via Don Minzoni (tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, esclusi stalli di sosta per diversamente abili); l'istituzione in via Don Minzoni di appositi stalli di sosta per veicoli con pass per diversamente abili. Il provvedimento stabilisce anche il divieto di circolazione in via Don Minzoni (tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà) dalle 10 alle 13:30, la sospensione temporanea del traffico veicolare in piazza della Vittoria, durante la cerimonia dell’alzabandiera e della deposizione della corona d’alloro e onori ai caduti. Previsto anche il restringimento della carreggiata davanti al monumento ai Caduti, durante lo svolgimento della cerimonia.

22/05/2024 12:30
“Semi di Abilità”: al via il campus agricolo inclusivo per giovani con autismo e sindrome di Asperger

“Semi di Abilità”: al via il campus agricolo inclusivo per giovani con autismo e sindrome di Asperger

L’Ambito Territoriale Sociale n. 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone informa che è stato pubblicato il bando per la partecipazione al campus estivo di competenze agricole “Semi di Abilità”, rivolto a ragazze e ragazzi con autismo e sindrome di Asperger, che si svolgerà presso l’azienda agricola Sigi di Macerata dal 17 giugno al 12 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle 15,30. La partecipazione è riservata a 20 ragazzi e ragazze, italiani e stranieri, residenti nella provincia di Macerata, con più di 18 anni e certificazione di autismo. Il progetto, a cura di Coss Marche Onlus, è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero per le Disabilità e della Regione Marche. La partecipazione al campus prevede l’erogazione di un’indennità per il partecipante, il servizio di trasporto e di assistenza al trasporto, i pranzi. L'approccio, centrato sui punti di forza e sulle abilità, rappresenta un paradigma fondamentale per migliorare i risultati lavorativi e sociali delle persone con autismo, favorendo una migliore qualità della vita complessiva. Per contrastare queste sfide, il campus prevede una formazione mirata con sviluppo di competenze lavorative specifiche in ambito agricolo, di produzione, trasformazione o commercializzazione. Sarà creato un ambiente di apprendimento e lavoro inclusivo e accogliente che favorirà quanto più possibile la socializzazione e l'interazione tra i partecipanti in cui si cercherà di favorire l’autostima e l’auto efficacia con un affiancamento continuo dei partecipanti da parte di un’equipe qualificata composta da psicologi, educatori e maestri d’opera. Durante il campus saranno realizzati prodotti di filiera con etichetta dedicata “Semi di Abilità, Semi di Bontà”, ma anche materiale documentale, come un ricettario e un servizio fotografico. L’esperienza si concluderà con la Festa dell’Orto e la presentazione dei risultati del campus insieme alle famiglie e ai referenti istituzionali.

22/05/2024 12:26
Macerata - Cantiere di via Pantaleoni, si riparte senza intoppi: al sicuro i nidi dei balestrucci

Macerata - Cantiere di via Pantaleoni, si riparte senza intoppi: al sicuro i nidi dei balestrucci

Grazie all’intervento degli esperti della Struttura Commissariale è stato sbloccato l’ultimo intoppo per quello che è considerato un intervento storico per la città di Macerata: la demolizione e ricostruzione di una serie di edifici in via Pantaleoni per il cui completamento sono previsti tre anni di lavori per un importo stimato di 50 milioni di euro. Una segnalazione pervenuta alle autorità il 5 maggio scorso sulla presenza di nidi attivi in uno degli edifici aveva messo in forse il cronoprogramma e gettato nello sconforto i proprietari che aspettano di poter rientrare nelle proprie case da otto anni. L’intervento della Struttura commissariale sisma 2016 ha sbloccato una situazione che rischiava di prolungare i lavori a data da destinarsi. È stato avviato un monitoraggio sui nidi che ha accertato lo stato di avanzamento della riproduzione dei balestrucci. Il monitoraggio si è protratto per dieci giorni fino a quando è stato acclarato l’avanzato stato riproduttivo dei pulcini di balestruccio grazie a una verifica diretta sul posto avvenuta tramite una gru con cestello che ha permesso di verificare l’avvenuto involo. Il sopralluogo degli esperti della Struttura Commissariale ha accertato che dalla demolizione non si provocherà nessun danno alla colonia di balestrucci che è già in fase di preparazione alla dispersione se non un eventuale disturbo minimo derivante dal possibile, ma non accertabile, accorciamento del periodo che precede la dispersione degli stessi. Per ovviare anche a questo minimo disturbo la ditta è stata invitata ad attendere un ulteriore breve periodo prima della demolizione per assicurare la non violazione delle norme a protezione dell’avifauna e, allo stesso tempo, rispettare il cronoprogramma dei lavori.  “Ancora una volta – ha dichiarato la Struttura commissariale – abbiamo dimostrato che è possibile coniugare le esigenze dell’uomo con quelle della natura operando attraverso la scienza e non con le ideologie. L’intervento a Macerata oltre a confermare il nostro impegno per accelerare i tempi della ricostruzione, conferma l’efficacia della nostra azione ispirata al pragmatismo e alla ricerca delle soluzioni dei problemi”.    

21/05/2024 18:36
Civitanova, nuovi ambasciatori della transizione ecologica: ecco i premiati

Civitanova, nuovi ambasciatori della transizione ecologica: ecco i premiati

Da oggi Civitanova ha sei nuovi ambasciatori della Transizione ecologica 2024. Questa mattina presso l’Auditorium dell’Istituto Da Vinci, è stato conferito il titolo a scuole, imprese ed associazioni vincitrici. “Un premio - ha detto l’assessore alla Transizione ecologica Roberta Belletti - che nasce lo scorso anno durante il ciclo di incontri sulla transizione ecologica, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulle questioni ambientali del nostro tempo e offrire una visione trasversale sul tema della sostenibilità". "Un percorso dinamico, di confronto e interazione continua con i cittadini, e un modo anche divertente e stimolante per diffondere il messaggio della transizione ecologica. Ringrazio le scuole, le imprese e le associazioni che hanno partecipato, gli uffici, rappresentati dall’architetto Lorenzo Picchietti del Settore Pianificazione Urbanistica e Sabrina Petrucci di Marche a rifiuti zero che hanno lavorato intensamente in questi mesi per consentire a noi tutti di ritrovarci qui oggi”.   In tutto sono stati 17 i progetti presentati e valutati dal Comitato presieduto da Piero Croia, consigliere comunale e presidente del Comitato, Ruben Baiocco dell’Università degli studi di Milano Statale, Giulio Vesprini, Urban Artist e direttore del Museo d’arte Urbana Vedo a Colori. “Ho accettato di fare il presidente di Commissione con molto entusiasmo – ha detto il consigliere Croia -, ma devo dire che è stato tutt'altro che facile scegliere a chi assegnare questo premio, soprattutto per la qualità dei progetti".  "Voglio ringraziare l'assessore Roberta Belletti per il grande lavoro che sta portando avanti anche su questo fronte, ma soprattutto voglio ringraziare ognuno di voi per la creatività e l'impegno che avete messo in questa iniziativa”. Tre le scuole che hanno ricevuto il premio di Ambasciatore della Transizione ecologica 2024: l’Annibal Caro (Istituto comprensivo C Via Ugo Bassi, Classi terze) con il progetto “Agenda 2030. Emergenza climatica: qui ed ora”; l’Ipsia F. Corridoni, classe 2 I, con il progetto “Ipsia Repair Café”; l’IS Leonardo Da Vinci di Civitanova classe 3 M, con il progetto “Con il depaving verso un futuro verde”. Tra le imprese, a pari merito il Consorzio Operatori Cuore Adriatico e la 4 Energy, per il progetto “Centro commerciale sostenibile” e Adriatica Oli per il progetto "I boschi urbani". Per la categoria “associazioni” il premio è stato consegnato ad “Astuta Ability Academy, con il progetto Ecol-abilità - autonomia e inclusione”. A tutti i partecipanti è stato consegnato un riconoscimento.  

21/05/2024 15:37
Civitanova, sos parcheggi per l'estate: 300 nuovi posti auto a Fontespina

Civitanova, sos parcheggi per l'estate: 300 nuovi posti auto a Fontespina

 Via libera a Civitanova al piano estivo dei parcheggi temporanei. Dopo l'area-parcheggio di via Bragadin e quella in via Aldo Moro, anche per questa estate l’amministrazione comunale metterà temporaneamente a disposizione di civitanovesi e turisti il parcheggio, nel quartiere di Fontespina, dietro il supermercato Sì con te. Un’area di 7500 metri quadrati per un totale di 300 posti auto in più che si vanno ad aggiungere a quelli messi a disposizione di altre due aree parcheggio: quella in via Bragadin con uno spazio di mille metri quadrati di terra a disposizione di residenti, fruitori della Parrocchia San Carlo Borromeo e dei bagnanti del litorale nord per circa 70 parcheggi e quello in via Aldo Moro, zona stadio, tra la caserma dei vigili del fuoco e le abitazioni: un’area di proprietà comunale, circa 4mila metri quadrati, per altri circa 150/200 posti macchina in più per l’utenza balneare.  “Queste tre aree – spiega Roberta Belletti, assessore con delega ai parcheggi – è una risposta concreta alla necessità dei parcheggi durante il periodo estivo. Quest’anno abbiamo deciso anche di anticipare l’apertura rispetto allo scorso anno e quindi di provvedere alla sistemazioni di queste aree. Infatti tutti questi stalli saranno gratuitamente a disposizione di civitanovesi e turisti dal 1 giugno fino al 30 settembre”.

20/05/2024 15:05
Macerata, pianista prodigio della scuola Scodanibbio vince il Piadena International Grand Prize

Macerata, pianista prodigio della scuola Scodanibbio vince il Piadena International Grand Prize

Ancora successi per la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio. Infatti, la maceratese Benedetta Prestigiacomo, 10 anni, allieva del maestro Adamo Angeletti, ha conseguito il primo premio della sua categoria, per pianoforte, con il voto di 98/100 al Piadena International Grand Prize che ha avuto luogo nei giorni scorsi all’Auditorium comunale sala civica di Bozzolo in provincia di Mantova.  La giovane allieva si è aggiudicata il prezioso riconoscimento eseguendo musiche di Mozart, “Sonata in do maggiore K 545”, Beethoven, “Per Elisa”, e Prokofiev, “Valzer in la maggiore a Kideralbum”.  

20/05/2024 14:29
Macerata, sottopasso di via Roma: al via i lavori di livellamento del terreno

Macerata, sottopasso di via Roma: al via i lavori di livellamento del terreno

Si è svolto questa mattina il sopralluogo presso il cantiere del sottopasso di via Roma, un’opera attesa da decenni dai maceratesi, alla presenza dell’Amministrazione comunale e della Struttura Commissariale Post Sisma 2016. Nei giorni scorsi è stato validato il progetto esecutivo che, successivamente, è stato approvato dalla Giunta comunale con la formalizzazione della consegna del cantiere avvenuta l’8 maggio e lo stesso è stato allestito nei giorni successivi. Sono iniziati oggi i primi lavori, quelli relativi al livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio per posizionare le palificazioni. A seguire si procederà con lo scavo.  L'intervento è stato inserito tra quelli strategici della Regione Marche, durante l'assessorato dell'attuale Commissario alla Ricostruzione, dando piena attuazione alla visione di sviluppo della Regione che vede le infrastrutture di collegamento come elementi fondamentali per il rilancio sociale ed economico del territorio. Il progetto - il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del PNC Sisma gestito dalla Struttura commissariale e la parte restante da RFI – vede coinvolti il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l'Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova – Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo. L’altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo “strada urbana di quartiere E” con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche. Oltre alla migliore tecnica costruttiva, i progettisti hanno riservato attenzioni particolari alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria, che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione saranno concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale e, dunque, i disagi e le interferenze saranno minimi. Particolare attenzione sarà dedicata all’eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative in modo da attenuare i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. I lavori sulla sede ferroviaria si svolgeranno tra l’8 giugno e il 20 luglio quando la tratta ferroviaria sarà interrotta. Alla direzione lavori sarà fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.  

20/05/2024 13:14
Cingoli, vittoria per Scandola-Cargnelutti al 31esimo Rally Adriatico

Cingoli, vittoria per Scandola-Cargnelutti al 31esimo Rally Adriatico

Sono il veronese Umberto Scandola, insieme al friulano Paolo Cargnelutti, su una Skoda Fabia R5 evo, i vincitori del 31° Rally Adriatico, terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), affiancato dalla seconda del Campionato “Junior”. Per il pilota veronese, già Campione d’Italia nel 2013, si tratta dell’ottavo sigillo posto in questa gara, della quale si conferma ampiamente il più vincente dell’albo d’oro. Gara simbolo delle competizioni su fondo sterrato, “l’Adriatico”, organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli, segnava il classico “giro di boa” stagionale ed ha proseguito un Campionato di grandi performance, dopo l’avvio di Foligno ed il prosieguo in Val d’Orcia, un valore cristallino di piloti e macchine che le celebri strade bianche intorno a Cingoli hanno ulteriormente esaltato. Una gara che ha regalato emozioni forti, con la leadership passata di mano tre volte e caratterizzata costantemente da duelli sul filo dei decimi di secondo, con la fase centrale delle tre prove del primo pomeriggio che hanno dato uno scossone ai vertici, per poi arrivare a definire le posizioni sotto la bandiera a scacchi con i tre impegni finali. Il primo leader del rally è stato lo stesso Scandola, che fino alla quinta prova era riuscito a tenere la testa, poi l’aver dovuto correre il secondo giro delle tre prove previste partendo – da regolamento - come primo sulla strada lo ha messo in difficoltà ed a quel punto la classifica, dalla sesta chrono era passata in mano per quattro decimi, al fiorentino Tommaso Ciuffi, in coppia con Cigni, anche loro su una Fabia. Nelle ultime tre prove si è assistito al vero e proprio colpo di reni di Scandola, che firmando il miglior tempo su tutte ha potuto chiudere da vincitore. Una vittoria importante, la sua, che gli ha consentito di passare al comando della classifica provvisoria di un solo punto sul vicentino Alberto Battistolli, aprendo così una fase finale di stagione che si annuncia incandescente. Gara di livello, quella di Ciuffi. Il fiorentino “figlio d’arte” ha sempre viaggiato su ritmi di vertice e proseguendo il trend della gara precedente in Val d’Orcia si è confermato tra quelli da battere in Campionato e di certo tra coloro che posso puntare allo scudetto. Come allo scudetto pensa Alberto Battistolli, con Scattolin alle note sulla nuova versione della Fabia. Anche lui ha sempre gravitato nell’attico della classifica perdendo però il contatto con gli altri due con la penultima prova a causa di una problema di natura elettrica. Il figlio del grande “Lucky” ha quindi chiuso sul gradino più basso del podio, comunque con merito per aver anche lui vivacizzato non poco la giornata tricolore marchigiana. Quarta piazza finale per il bergamasco Enrico Oldrati, in coppia con il lucchese Ciucci. Anche loro si sono sempre distinti per prestazioni altisonanti e alla fine hanno trovato il sorriso potendo aggiungere punti importanti per il campionato. La top five è stata completata dai finlandesi Heikkila-Temonen, con la Toyota GR Yaris Rally2. Il vincitore della prima gara di Campionato a Foligno, reduce dall’incidente al secondo round stagionale, contava su questa gara per un riscatto ma non è mai entrato in sintonia con le “piesse” cingolane, senza quindi mai graffiare come avrebbe voluto. Perfetta, per non dire cristallina la sesta piazza ottenuta da Lugi Ricci, in coppia con Biordi, su una Skoda pure loro. Pilota di lungo corso, ma fermo da sei mesi e comunque con alle spalle un’attività ridotta ai minimi termini rispetto alla maggioranza dei competitor (due sole gare corse nel 2023), il 56enne bresciano si è subito trovato a proprio agio sulle veloci strade incontrate, sempre lottando con forza nella top ten, a conferma della sua grande esperienza, quella che appunto gli ha consentito un ritorno alle gare in grande stile. Per lui un brivido nel tris finale di impegni per problemi legati alla valvola pop-off della turbina. Pregevole settima posizione sotto la bandiera a scacchi per il giovane riminese Angelo “Pucci” Grossi, con l’aretino Cardinali al fianco, anche loro su Skoda. Anche per loro una gara sempre di alto profilo, una foratura iniziale non ne ha scalfito la tempra, proseguendo assai bene fino all’epilogo. Ottava posizione per un altro equipaggio finlandese, Lavio-Vaaleria (Skoda), i quali hanno proseguito a far bene sulle strade bianche italiane, davanti di un solo secondo sul bergamasco Matteo Gamba, con alle note Nicolò Gonella (Skoda) e chiude la top ten il versiliese Emanuele Dati, con Fenoli, i quali hanno così riscattato in ampia parte l’avvio di campionato sfortunato. Ancora una prestazione raffinata per il giovane comasco Matteo Fontana, affiancato da Arnaboldi, su una Ford Fiesta Rally3 a trazione integrale. Sua la tredicesima posizione assoluta.                                                             Tra le due ruote motrici la miglior performance l’ha messa in campo dal padovano Nicolò Marchioro, con l’esperto marchetti alle note su una Peugeot 208 Rall4. Ha saputo regolare con decisione il giovanissimo trentino Alessandro Nerobutto, con Giulia Zanchetta, su vettura analoga. Finale da thrilling per la corsa riservata agli Junior, tutti su una Renault Clio Rally5. Per otto delle nove prove aveva fatto man bassa di scratch l’equipaggio trevigiano Zanin-Pizzol ma allo start dell’ultimo impegno una panne della vettura li ha fermati per poi beffardamente ripartire dopo un pesante ritardo cheli ha affondati in classifica. Il successo è andato quindi astata appannaggio dei friulani Doretto-Frigo, i quali hanno bissato il successo della prima prova sugli asfalti piemontesi di Alba del mese scorso mentre la terza piazza è andata poi ai campani Dei Ceci-Lazzarini, con terzi i sardi Ricciu-Corda. Notevole l’impatto sul territorio che quest’anno ha avuto la gara tornando a Cingoli dopo due anni. L’ampia presenza di iscritti, diversi dei quali anche stranieri, ha generato anche un forte interesse di addetti ai lavori ed appassionati ed infatti il week end ha avuto l’overbooking per la maggioranza delle strutture ricettive, con evidente ritorno economico in un “Balcone delle Marche” scaldato dal sole. CLASSIFICA FINALE (TOP TEN):  1. SCANDOLA-CARGNELUTTI (Skoda Fabia R5 Evo) in 47'01.3; 2. CIUFFI-CIGNI (Skoda Fabia R5 Evo) a 5.0; 3. BATTISTOLLI-SCATTOLIN (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 34.1; 4. OLDRATI-CIUCCI (Skoda Fabia Rs Rally 2) a 35.3; 5. HEIKKILA-TEMONEN (Toyota Yaris) a 57.3; 6. RICCI-BIORDI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'00.8; 7. GROSSI-CARDINALI (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'11.8; 8. LAVIO-VAALERIA (Skoda Fabia R5 Evo) a 1'18.0; 9. GAMBA-GONELLA (Skoda Fabia Rs) a 1'19.0; 10. DATI-FENOLI (Citroen C3 R5) a 1'25.1.

18/05/2024 19:35
Caldarola, il coro Vocinarmonia brilla a Milano: un concerto indimenticabile e una visita alla scala

Caldarola, il coro Vocinarmonia brilla a Milano: un concerto indimenticabile e una visita alla scala

Venerdì 17 maggio, presso la Chiesa Sacra Famiglia di Milano, il Coro Vocinarmonia dell’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola, diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli, ha partecipato alla nona edizione della rassegna “Rogoredo in musica”, insieme al coro Scolastico di Rogoredo dell’I.C. Pasquale Sottocorno di Milano, diretto dal maestro Alessandro Nardin. I piccoli cantori, alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto, hanno eseguito 10 brani per cori di voci bianche, di cui uno con l’accompagnamento dell’Harmonium Orchestra di Rogoredo. I due cori, insieme, hanno concluso il Concerto interpretando il brano Nothing else matters, dei Metallica. Nella giornata successiva i bambini, accompagnati dai loro insegnanti, hanno avuto la preziosa opportunità di visitare il Teatro alla Scala di Milano e di ammirare i principali monumenti della città. Con questa uscita continua l'esperienza altamente formativa del coro d’Istituto, nato nell’a.s. 2014/2015, cui hanno sempre creduto i docenti e la dirigente scolastica, convinti che la musica, vissuta con gioia, possa essere per i bambini un importante momento di condivisione e collaborazione, capace anche di consolidare relazioni d’amicizia tra alunni provenienti da plessi diversi. Per dare l'opportunità alle famiglie di godere della performance canora dei propri figli, mercoledì 5 giugno alle ore 21, il coro si esibirà presso il teatro Comunale di Caldarola. Tali momenti rimarranno sicuramente tra i ricordi più belli e significativi dei bambini: per questo ci auguriamo di poter riproporre questo tipo di esperienze anche nei prossimi anni.

18/05/2024 19:10
Recanati, successo per l’insurrezione poetica di Francesca Bottari

Recanati, successo per l’insurrezione poetica di Francesca Bottari

Grande successo per l’insurrezione poetica di Francesca Bottari che dal 7 maggio ha affisso negli spazi pubblicitari 5 cartelli formato 140x200 contenti ciascuno una poesia della poetessa. I posti che le sono stati riservati sono centrali e visibili. I versi si trovano a Largo Conero, Piazzale Lorenzo Lotto, Aldo Moro sul Bifacciale. Le poesie rimarranno ancora esposte per qualche giorno e a inizio giugno ne compariranno delle altre in altra forma, in occasione del Santo Patrono di Recanati. L’iniziativa si chiama appunto “insurrezione poetica” ed è un’azione fatta ed ideata dalla poetessa Bottari, la quale, seguendo un suo sogno, ha iniziato a esprimere la sua arte in un modo del tutto originale. A Bassano del Grappa, città in cui vive con la famiglia, non è nuova a fare queste insurrezioni poetiche, tant’è che il comune l’ha sostenuta in questa impresa e lo scorso 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, la città si è risvegliata letteralmente dentro una moltitudine di versi. Entro dicembre, le prossime insurrezioni, saranno in 5 paesi del Trentino, luogo di origine della poetessa, in altri borghi storici del Veneto, a Roma e sicuramente ancora a Bassano.  

18/05/2024 17:35
Mettersi a "dieta": perché è così difficile?

Mettersi a "dieta": perché è così difficile?

Cercando su Internet “modelli di dieta” possiamo trovare una lista lunghissima di regimi alimentari più o meno conosciuti. La prima cosa che ci chiediamo, quindi, è “quale devo scegliere?”, e soprattutto “da dove inizio?” Nel tempo la parola “dieta” è diventata sinonimo di privazione e, sempre più spesso, di qualcosa estremamente complicato da seguire. Nulla è più lontano dalla realtà! Nel nutrito elenco delle diete disponibili, infatti, figura anche quella mediterranea, lanciata dal nutrizionista americano Ancel Keys che per primo constatò come in Italia si seguisse una dieta molto più salutare rispetto allo stile di alimentazione statunitense… ma qual è il suo segreto? Questo regime alimentare si basa su alimenti di consumo abituale nei Paesi del bacino mediterraneo ed è caratterizzato da una proporzione che privilegia cereali, frutta, verdura e olio di oliva rispetto a carni rosse e grassi animali, assunti più raramente. Il vero punto di forza della dieta mediterranea, quindi, sta proprio nella sua varietà (tutto il contrario della privazione!), e il suo insegnamento più importante è che non è necessario eliminare un alimento se sappiamo inserirlo con le giuste porzioni e frequenze. Tutte queste informazioni vengono riassunte in modo chiaro dalla piramide alimentare, un grafico che fornisce indicazioni sulle quantità e frequenze dei cibi da consumare scegliendo tra i vari gruppi di alimenti e ci aiuta a organizzare la nostra alimentazione conciliando i ritmi dello stile di vita attuale con la tradizione alimentare del nostro Paese. Alla base della piramide troviamo attività fisica (che non significa solo allenamenti in palestra, ma qualsiasi tipo di movimento!), convivialità (e quindi il rispetto per occasioni sociali e festività), stagionalità e prodotti locali. Questo contribuisce a rendere la dieta semplice e, non meno importante, decisamente più economica e piacevole da seguire. Come organizzare quindi la settimana nel rispetto di queste indicazioni? Piramide alla mano, si parte dagli alimenti di uso quotidiano: a ogni pasto saranno presenti frutta o verdura e cereali integrali, tra i quali sono compresi anche pasta e pane. Durante il giorno, tutti i giorni, è possibile consumare latte e latticini magri, semi oleosi e frutta a guscio (ideali come spuntini) e olio extravergine di oliva come condimento. Per quanto riguarda le fonti proteiche, non accontentiamoci del classico petto di pollo ai ferri: puntiamo sulla varietà! Preferiamo legumi e pesce (meglio se pescato locale), carni bianche e uova. Divertiamoci con le cotture e con i sapori, utilizzando spezie ed erbe aromatiche locali oppure esotiche. Accettati, ma da consumare con frequenza decisamente minore, anche salumi, carni lavorate, carni rosse e dolci, ma non più di una porzione a settimana. In conclusione, “dieta” non fa rima con “restrizione” e non deve essere intesa solo nella sua accezione di “protocollo dimagrante”: più che un semplice elenco di alimenti da consumare o non consumare, infatti, un buon piano alimentare rappresenta uno stile di vita. Adottando questa ottica riusciremo ad abbracciare e seguire con successo una dieta varia e sostenibile nel tempo, capace di promuovere la nostra salute senza frustrazione. 

18/05/2024 17:03
San Severino per la sostenibilità ambientale: l'iniziativa di NoiMarcheBikeLife dedicata al cicloturismo

San Severino per la sostenibilità ambientale: l'iniziativa di NoiMarcheBikeLife dedicata al cicloturismo

La Città di San Severino Marche ha deciso di rinnovare il proprio impegno a favore della sostenibilità ambientale rafforzando l’adesione al progetto NoiMarcheBikeLife, un'iniziativa dedicata al cicloturismo che coinvolge ben 30 Comuni marchigiani della Provincia di Macerata, Fermo e Ancona e che mira a promuovere un turismo sostenibile e uno stile di vita salutare attraverso l'incoraggiamento del cicloturismo, promuovendo anche l’itinerario “Strade di Marca” che attraversa cinque vallate (Val di Chienti, Vallesina, Val di Fiastra, Valle del Potenza e la Valtenna) collegando oltre 200 strutture bike hotel e bike friendly. Questo percorso, arrivato al secondo posto all’Oscar Italiano del Cicloturismo,  non solo celebra la bellezza naturale dei territori ma promuove anche la cultura ciclistica e l'ospitalità del nostro entroterra. Per ricordare tale adesione nel piazzale Don Minzoni, nei pressi della stazione ferroviaria, è stata posizionata una nuova cartellonistica informativa e pubblicitaria dedicata a tutti i turisti dei pedali. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, il presidente dell’associazione sportiva Bike Zone, Gionata Ghergo, e il vice presidente, Valerio Vissani. Tra i percorsi cicloturistici di NoiMarcheBikeLife, nel territorio del Comune di San Severino Marche, sarà possibile scoprire tre itinerari: “San Severino, un viaggio nel tempo”, “San Severino e le colline di Pitino” e “Settempeda Bike Tour” con lunghezze che vanno dai 18 ai 93 chilometri e di varia difficoltà. La cartellonistica, attraverso mappe interattive scaricabili con QRCode, consente di divertirsi in assoluta sicurezza. Gli stessi itinrari sono proposti nella WebApp di NoiMarcheBikeLife geolocalizzata con cartelli parlanti lungo il percorso "Strade di Marca". La WebApp, innovativa e bilingue, è accessibile a tutti gli utenti e fornisce ai ciclisti dettagli su servizi utili, punti di interesse e supporto nelle vicinanze, offrendo inoltre itinerari cicloturistici dettagliati che includono dati quali la lunghezza del percorso, l'altimetria, i punti di interesse e il livello di difficoltà. Il nuovo cartello turistico posizionato nei pressi della stazione consente anche la possibilità di scaricare le tracce GPX.        

18/05/2024 16:55
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