Attualità

"Costruttori della Legalità", premiato il comandante dei carabinieri di Camerino Angelo Faraca

"Costruttori della Legalità", premiato il comandante dei carabinieri di Camerino Angelo Faraca

Nella serata del 7 settembre, nella panoramica piazza del Comune di Scigliano (CS), si è svolta la 16^ edizione del rinomato premio "Costruttori della Legalità". Alla cerimonia hanno partecipato illustri personaggi ai quali è stato consegnato l'ambito premio organizzato dal presidente dell'associazione "Saluto Libero". Tra i premiati anche la Sezione Ancri di Cosenza, il generale della guardia di finanza  Alessandro Butticè, monsignor  Francesco Savino, vicepresidente CEi,  Maria Antonia Spartà, vice questore della polizia di Stato; il colonnello della guardia di Finanza , Valerio Bovenga, e il capitano  Angelo Faraca, comandante della Compagnia di carabinieri di Camerino. Erano presenti come relatori Eugenio Facciolla magistrato, Rosa Volpe della DDa di Napoli e il senatore Giuseppe Lumia, già presidente della commissione parlamentare antimafia. Il premio è un riconoscimento per coloro i quali nelle loro attività professionali e nel loro impegno civico sono da sempre in prima linea  per l'affermazione della legalità contro le mafie e corruzione.

09/09/2024 10:30
Nutri-menti: come nutrirsi per studiare al meglio

Nutri-menti: come nutrirsi per studiare al meglio

Settembre è il momento in cui tutto riparte: il lavoro, lo sport, ma soprattutto la scuola! Riprendere lo studio dopo i mesi di vacanza può essere complicato; quindi, come rendere di più e essere maggiormente concentrati sui banchi di scuola grazie a ciò che si mangia? L’obiettivo di ogni studente, a prescindere dal grado di istruzione in cui si trova, è ottenere buoni risultati nello studio. Mangiare sano, seguendo una dieta equilibrata, è il presupposto fondamentale per stare bene fisicamente, ma anche per le funzioni e le prestazioni mentali. Partiamo sfatando un mito: studiando non consumiamo più energie di quante ne consumiamo leggendo un libro o guardando un film. Ciò significa che non dobbiamo mangiare più del nostro fabbisogno per garantire un corretto apprendimento, ma offrire il giusto apporto di energia e nutrienti è la base per poter affrontare sessioni di studio lunghe e intense. Per fornire energia costante, è bene scegliere fonti di carboidrati ricchi di fibra, minerali e vitamine, a partire dalla colazione. Aggiungere cereali o pane integrale e frutta, riducendo il consumo di merendine e biscotti, è il primo passo per costruire un pasto più bilanciato. A questi, per completare il piatto, si possono aggiungere yogurt, latte, frutta secca o uova, ricche di colina, che può svolgere un ruolo di rafforzamento della mente. Non solo la colazione ha un ruolo fondamentale, ma anche lo spuntino di metà mattina. Ricordiamo che lo spuntino dovrebbe fornire solo una piccola parte del fabbisogno giornaliero, il giusto per mantenere l’attenzione e le energie. Uno spuntino troppo abbondante, come un panino o una pizza, può portare sonnolenza! Anche in questo caso, con la frutta non si sbaglia mai, meglio ancora se accompagnata da frutta secca oleosa come le noci, ricche di grassi omega-3 per la salute cognitiva. Nel pomeriggio, invece, quando la sessione di studio si sposta a casa, evitiamo di tenere accanto buste o intere confezioni di biscotti o patatine da spizzicare in continuazione. Prendiamoci invece il tempo per una pausa e una merenda equilibrata: del pane tostato con olio o un quadratino di cioccolato fondente, dove i flavonoli presenti sembrerebbero migliorare la memoria. Ultimo, ma non per importanza, l’ingrediente fondamentale per un buono studio: il riposo. Il sonno, infatti, ha un ruolo essenziale per l’apprendimento, non solo per la memoria in generale. Dormire, dunque, è importante, e farlo bene lo è ancora di più.

07/09/2024 18:47
Matelica e Las Rosas: un gemellaggio che unisce due continenti da 21 anni

Matelica e Las Rosas: un gemellaggio che unisce due continenti da 21 anni

Un ponte immaginario tra Italia e Argentina che dura da 21 anni. Tutto questo grazie al gemellaggio tra le città di Matelica e Las Rosas. Era il 2003 quando si decideva di suggellare il legame tra le due realtà che ieri, venerdì 6 settembre, si sono di nuovo unite grazie alla visita di una delegazione argentina a Matelica. Il sindaco Denis Cingolani e l’amministrazione comunale hanno voluto ricevere il gruppo in Comune, consegnandogli una targa ricordo a testimonianza dell’amicizia che lega da tempo le due comunità.  «Viva Las Rosas – ha esordito Cingolani – è un grande piacere avervi qui e per questo ringrazio l’ex sindaco Patrizio Gagliardi che all’epoca si fece promotore del gemellaggio e che ancora oggi è un punto di riferimento in questo bel legame che ci auguriamo possa durare nel tempo con continui scambi e visite».

07/09/2024 17:16
Macerata, il Cortile di Picchio News riapre e lascia il segno con Enzo Nucci e l' 'Africa Contesa' (FOTO)

Macerata, il Cortile di Picchio News riapre e lascia il segno con Enzo Nucci e l' 'Africa Contesa' (FOTO)

Ieri sera,  il suggestivo Cortile di Picchio News, incastonato tra le mura dell’antico palazzo di Corso della Repubblica 10, dopo anni  ha riaperto le sue porte  presentando il primo di una serie di eventi che costelleranno questo periodo di fine estate. Nella fattispecie, la serata ha visto il Kiwanis International di Macerata accogliere come ospite il noto giornalista e corrispondente Rai dall’Africa Subsahariana, Enzo Nucci, che ha presentato il suo libro "Africa contesa. La risposta del continente all'assalto delle superpotenze" (Infinito edizioni).  Quest’ultimo, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, ha condiviso con il pubblico le sue esperienze e le sue riflessioni maturate in anni di lavoro sul campo. Nato a Napoli nel 1957, Nucci ha iniziato la sua carriera nelle redazioni di quotidiani e radio locali, per poi approdare al Tg3, dove ha ricoperto il ruolo di Caposervizio regionale in Campania. La sua carriera lo ha portato in Paesi segnati da scenari geopolitici molto complessi, coinvolti dalla guerra come Albania, Iraq, Afghanistan ed ex Jugoslavia, fino all’apertura della sede Rai a Nairobi nel 2006, da cui ha seguito le vicende dell’Africa centrale e subsahariana. A fare gli onori di casa, prendendo la parola per primo, il direttore Guido Picchio, che ha espresso con entusiasmo la sua volontà di rilanciare il cortile come centro di cultura e dialogo per tutta la cittadinanza. Mentre a moderare l’evento sono state Paola Pauri e Patrizia Papetti, presidente del Kiwanis International Macerata, che hanno guidato il dibattito ripercorrendo le linee carsiche che affiorano dai vari capitoli del libro e aprendo, al contempo, degli interrogativi anche nell'ottica di sollecitare una rinnovata autocoscienza sul significato del nostro essere 'occidentali' rispetto alla complessità del continente africano, fra ‘identità e differenza’. Infatti, il libro “Africa contesa” rappresenta una lucida e preziosissima analisi che legge tra le righe, oltre le righe di una narrazione principale, spesso intrisa di pregiudizi ereditati come automatismi generazionali, e approfondisce le dinamiche geopolitiche che segnano il continente africano, evidenziando come le superpotenze mondiali cerchino di influenzare e controllare le risorse e le politiche locali. Nucci descrive "un’Africa in evoluzione, che cerca di ritagliarsi un ruolo autonomo e consapevole nel panorama internazionale, nonostante le pressioni esterne e le sfide interne".   La serata è poi proseguita con un vivace dibattito tra il pubblico e l’autore, arricchito da riflessioni molto stimolanti, a partire dai soci stessi del Kiwanis che hanno ricordato il loro costante e sostanziale impegno nel prestare aiuto ai bambini di tutto il mondo, per l’appunto, anche dell’Africa e nella fattispecie ai bambini non udenti del Benin che oggi lavorano come chef e che hanno una loro attività là, oltre agli importanti finanziamenti volti alla distribuzione di vaccini e molte altre opere improntate alla beneficienza e ancor prima al bene. La serata, che si è conclusa con una cena conviviale al ristorante Verde Caffè, ha segnato l’inizio di una nuova stagione di eventi culturali, promettendo di essere un punto di riferimento per la riflessione e il dialogo nella comunità di Macerata. Un particolare ringraziamento ai partner Golden Plast, Eurobuilding, Studi Dentistici Galeotti, Agenzia Immobiliare Tasso.

07/09/2024 17:14
San Severino, meno parcheggi e riqualificazione degli edifici: ok al piano particolareggiato per Elcito

San Severino, meno parcheggi e riqualificazione degli edifici: ok al piano particolareggiato per Elcito

Semaforo verde da parte del Consiglio comunale della città di San Severino Marche al Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito. L’Assise settempedana, nel corso dell’ultima seduta, ha esaminato e discusso diverse osservazioni adeguando lo stesso Piano al regolamento della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Il documento presentava in aula l’esame delle osservazioni dei cittadini e le relative risposte da parte dell'Ufficio tecnico comunale oltre che di un team di esperti nominati dall’Amministrazione. In particolare le osservazioni riguardavano modifiche in relazione ai parcheggi, agli infissi e al recupero degli edifici storici presenti all’interno del borgo noto come il “piccolo Tibet delle Marche”. Per i parcheggi nel Piano particolareggiato sono state introdotte riduzioni nel numero e un riposizionamento degli spazi dedicati alla sosta. Ad esempio il parcheggio previsto di fronte all'area verde pubblica è stato eliminato, sono stati riposizionati i parcheggi lungo la strada di accesso al borgo con il mantenimento comunque delle quantità minime richieste dalla normativa vigente. Le modifiche ai parcheggi sono state necessarie per rispettare le previsioni del "Piano di gestione della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito includendo l'integrazione dei nuovi parcheggi in aree più compatibili con il contesto paesaggistico. In mancanza di spazio sufficiente nelle proprietà private è stata prevista la possibilità di collocare impianti di depurazione e parcheggi in aree pubbliche, esclusivamente in modalità sotterranea, previa convenzione con il Comune. Indicazioni tutte introdotte allo scopo di mantenere la dotazione minima di standard urbanistici, in particolare verde pubblico e parcheggi, e di integrarsi nel rispetto delle caratteristiche del borgo e della Riserva naturale. Il Piano, inoltre, prevedeva il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici storici del borgo con interventi mirati al restauro e alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente, mantenendo una stretta aderenza alle caratteristiche paesaggistiche, storiche e architettoniche del contesto. Questo, in particolare, include anche il recupero degli edifici parzialmente crollati o in rovina. Con il documento approvato viene previsto l’esclusivo uso di materiali tradizionali e locali per gli interventi di recupero. Per esempio, per la muratura si raccomanda l'uso di pietre e mattoni originali provenienti dal borgo o da smontaggi in aree circostanti. Le tecniche di consolidamento strutturale, se necessarie, dovranno poi mantenere l'aspetto tipologico originario, evitando l'utilizzo di materiali moderni come l’acciaio o il cemento armato nelle murature portanti. Il Piano, com’è noto, si inserisce in un contesto tutelato ai sensi del D.Lgs. 42/2004, che protegge il patrimonio storico e paesaggistico. Gli interventi di ristrutturazione dovranno quindi necessariamente rispettare le normative in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico: nel caso di edifici storici in rovina o crollati, il Piano consente la ricostruzione solo se è possibile documentare la consistenza originaria dell’edificio tramite rilievi fotografici, catastali o altre prove documentali. La ricostruzione dovrà, ovviamente, rispettare la sagoma, il volume e le caratteristiche architettoniche originali, senza incrementi di volumetria. Sono stati inoltre prescritti dettagli rigorosi sulle finiture degli edifici, come il ripristino delle aperture originarie, il rispetto delle pendenze delle coperture, il tipo di infissi, e l’eliminazione di modifiche non congrue alle strutture originali. Le persiane e gli infissi, ad esempio, dovranno seguire lo stile tradizionale, ed sarà vietato l'uso di materiali non conformi, come l'alluminio, per grondaie e pluviali. “In sintesi il nuovo Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito, atteso da anni, si concentrerà sempre più sul recupero conservativo degli edifici storici, nel rispetto delle norme paesaggistiche e delle tradizioni architettoniche locali, con particolare attenzione alla tutela del borgo e alla valorizzazione della sua identità storica. Su questo l’Amministrazione comunale con l’approvazione definitiva del documento – spiega il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ha deciso di scrivere una importante premessa per tutti quelli che saranno gli interventi in una delle realtà più preziose del nostro territorio che necessitano di tutela e difesa ma anche di poter essere vissute e, non da ultimo, valorizzate”.

07/09/2024 13:54
Avis Macerata, numeri buoni ma non ottimi. L'appello di Ripani: "Donate il sangue per aiutare il prossimo"

Avis Macerata, numeri buoni ma non ottimi. L'appello di Ripani: "Donate il sangue per aiutare il prossimo"

 Il bisogno di sangue e di donazioni non va in vacanza. Non può andarci, non deve andarci. I bilanci all’Avis comunale Macerata si fanno il 31 dicembre, ma settembre è sempre un periodo di riflessioni. Il ritorno dopo le ferie o le vacanze diventa anche il momento giusto per lanciare un appello. A differenza di altre volte, questo è conseguenza dei numeri, buoni sì ma non buonissimi. E non soddisfacenti per l’Avis. Gaetano Ripani, presidente della sezione del capoluogo, riconfermato lo scorso giugno per un altro quadriennio, spiega: “Abbiamo chiuso il 2023 con un piccolo incremento rispetto all’anno prima e in questi mesi del 2024 siamo in linea con i numeri precedenti. Diciamo che manteniamo i nostri standard ma vorremmo si facesse di più”. La situazione attuale? “Al momento i donatori sono circa 1800, però in realtà abbiamo avuto appena meno di 1700 donazioni (sangue e plasma) da poco più di mille donatori. In pratica ci sono state persone che hanno effettuato più donazioni, ma molte altre che non ne hanno fatte per motivi diversi, di salute o per impedimenti di altra natura. Stiamo contattando questo 20% perché basterebbe che ne facessero una-due all’anno e i nostri numeri sarebbero strepitosi”. Cifre che vanno rapportate a un città di poco più di 40mila abitanti…”Beh bisogna considerare che la metà dei cittadini sono anziani o ragazzini che non possono donare, comunque ipotizzando 20mila abitanti vedi che c’è ampio margine per fare un appello ai maceratesi. Venite, fatevi avanti e donate il sangue per aiutare il prossimo”. Quale può essere l’obiettivo da raggiungere? “Il mio sogno è giungere a 2mila donatori e avere 4mila donazioni. Mi piacerebbe arrivarci entro la fine del mandato”.

07/09/2024 12:30
Camerino ringrazia il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido

Camerino ringrazia il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido

L’Amministrazione comunale ringrazia e saluta il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, colonnello Nicola Candido. L’Amministrazione comunale, rappresentata dal vice sindaco Antonella Nalli, ha incontrato presso la caserma di Camerino il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il colonnello Nicola Candido, prossimo al trasferimento a Roma per assumere un prestigioso incarico presso il Comando generale dell’Arma. L’incontro è stata l’occasione per ringraziare sia il colonnello Candido per impegno, dedizione e per la preziosa opera svolta finora nel territorio sia in generale l'Arma dei Carabinieri per essere sempre al fianco della popolazione in ogni momento, anche in quelli più difficili come in occasione del sisma. La collaborazione tra forze dell’ordine e Amministrazione è infatti fondamentale e determinante, una sinergia che va a beneficio della sicurezza della città e del territorio. L’Amministrazione comunale di Camerino "ringrazia ancora il colonnello Nicola Candido e gli augura il massimo successo per il prosieguo della sua carriera".  

05/09/2024 19:30
Carabinieri Macerata, il luogotenente Roberto Vinchi va in pensione: consegnata una targa ricordo

Carabinieri Macerata, il luogotenente Roberto Vinchi va in pensione: consegnata una targa ricordo

Il luogotenente, carica speciale dei carabinieri, Roberto Vinchi, in forza al Comando provinciale di Macerata quale comandante della sezione segreteria e personale, va in pensione dopo quasi quarant’anni di servizio. Il luogotenente Vinchi, originario di Visso, si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel marzo del 1986. Ha ricoperto vari incarichi nel corso della sua lunga carriera: dopo il periodo di formazione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Benevento, ha prestato servizio, quale giovane carabiniere, presso la Stazione di Segni (Rm) e poi a Castrocaro Terme (FC). Nel 1989 promosso sottufficiale ha lavorato in Friuli alla stazione di Palmanova (Ud) e successivamente in Umbria presso la stazione cc di Gubbio (PG). Vinchi è stato destinato nella città di Padre Matteo Ricci nel settembre 1999 nel Comando provinciale carabinieri dove ha prestato servizio, Dapprima alla stazione e successivamente nell’Ufficio comando del provinciale quale comandante della sezione segreteria e personale. Diversi i riconoscimenti conseguiti nel corso della sua carriera quale la medaglia di benemerenza per il soccorso alle popolazioni in occasione dei terremoti nelle Marche e in Umbria del 1997 e del 2016; la Croce d’oro con torre per anzianità di servizio e infine la medaglia mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare, medaglia che viene conferita al compimento di cinquant’anni di carriera militare sommando agli anni di servizio effettivamente prestati il periodo di comando per intero. Questa mattina Vinchi ha salutato tutti i superiori e i colleghi, nei locali del Comando provinciale carabinieri di Macerata. Presente il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il colonnello Nicola Candido, il quale ha rivolto al luogotenente Vinchi le più sentite parole di ringraziamento per il lavoro prestato, svolto sempre con competenza, determinazione e grande professionalità rivelandosi sin da subito uno dei suoi più preziosi e validi collaboratori e al quale ha consegnato una targa ricordo. Il luogotenente Vinchi il prossimo 21 settembre, al compimento del 60° anno di età, lascerà il servizio attivo.

05/09/2024 18:06
Il progetto di Emergency nelle scuole della provincia di Macerata: "Educare alla pace e ai diritti umani"

Il progetto di Emergency nelle scuole della provincia di Macerata: "Educare alla pace e ai diritti umani"

"L'antidoto alla guerra sta nella costruzione dei diritti umani", sosteneva Gino Strada. I volontari di Emergency di Macerata propongono alle scuole di ogni ordine e grado della provincia incontri dedicati all'educazione alla pace e al rispetto dei diritti umani. Emergency, che ha costruito ospedali in 8 paesi del mondo e curato 13 milioni di persone, dopo un lungo iter per ottenere il permesso di entrare a Gaza, sta avviando la sua attività di cura in “una situazione mai vista", testimonia il capomissione di Emergency a Gaza, Stefano Sozza, che pure non è nuovo a interventi in paesi in guerra avendo già lavorato in Afghanistan, in Siria, in Sudan. "La situazione dei civili di Gaza è disperata - spiega -, in un territorio per 84% sotto evacuazione, il governo israeliano riduce drasticamente le missioni umanitarie. Nella striscia di Gaza le vittime tra i civili sono 40.000 di cui quasi la metà bambini, 90.000 i feriti. Le persone sono costrette a vivere ammassate, soggette a continui ordini di evacuazione da parte delle autorità israeliane, preda di epidemie e condannate a soffrire per le mutilazioni, la fame e a morire in una guerra orribile che nessuno riesce a fermare. Mentre ci giunge lontano l'eco della guerra ci chiediamo cosa possiamo fare". "Siamo anche consapevoli dell'assurdità delle misure prese in Italia nei confronti delle Ong - aggiunge Sozza -. Il loro lavoro, che supplisce a una carenza degli Stati europei invece di essere supportato viene fortemente ostacolato. Il 31 agosto la nave di Emergency, la Life Support, che dallo scorso anno ha salvato 2222 naufraghi è stata costretta dalle norme dell’Italia a subire oltre 4 giorni di navigazione per far sbarcare 170 persone a Ravenna, invece che nel porto sicuro più vicino, come esige il diritto internazionale. Ci chiediamo il perché di tale norma che costringe a ulteriori giorni in mare i naufraghi che hanno rischiato la vita, a costi insostenibili le ONG e soprattutto, allontana le navi umanitarie dalle aree di ricerca e soccorso del Mediterraneo impedendo di fatto di salvare vite umane". "I naufraghi sbarcati a Ravenna provenienti da Eritrea, Pakistan, Siria, Bangladesh, Nigeria, Palestina, hanno attraversato la Libia dove hanno subito violenze e ricatti. Una per tutti è emblematica la vicenda di una giovane pneumologa siriana che ha intrapreso un viaggio rischiosissimo dopo che per anni il visto le era stato negato da diversi paesi europei", conclude Stefano Sozza. Negli incontri, che i volontari realizzeranno nelle scuole della provincia di Macerata, saranno utilizzati materiali elaborati della sede centrale di Emergency per ogni fascia di età.

05/09/2024 17:04
I colori delle Marche racchiusi in una bottiglia: Stefano Calisti dipinge per i vini di Villa Lazzarini  (FOTO e VIDEO)

I colori delle Marche racchiusi in una bottiglia: Stefano Calisti dipinge per i vini di Villa Lazzarini (FOTO e VIDEO)

Quando l'arte incontra il vino, ciò che ne nasce è un'esperienza capace di coinvolgere tutti i sensi, unendo la passione per la bellezza a quella per il gusto. Questo è esattamente il risultato della collaborazione tra l'artista maceratese Stefano Calisti e l'azienda vinicola Villa Lazzarini di Treia. Un’unione che nasce dall’amore condiviso per la loro terra d’origine: le Marche. Il vino non è solo materia, ma rappresenta luminosità, colore, un coinvolgimento totale dei sensi. È paesaggio, bellezza e territorio. Ed è proprio su questa filosofia che si fonda la collaborazione tra Calisti e Villa Lazzarini: un'opera d'arte da ammirare e degustare. Villa Lazzarini, giovane azienda vinicola fondata nel 2009, ha voluto intraprendere un percorso innovativo, scegliendo di vestire i suoi vini con le opere di un artista capace di rappresentare l'essenza del paesaggio marchigiano. Calisti è infatti noto per aver portato in tutto il mondo i colori e le atmosfere della sua terra attraverso le sue opere. "Dopo aver portato il nostro meraviglioso paesaggio marchigiano in tutto il mondo, con mostre in tutti e cinque i continenti, sono onorato di poter realizzare queste etichette per una delle più prestigiose cantine delle Marche: Villa Lazzarini", afferma con entusiasmo Stefano Calisti, intervistato nel suggestivo scenario del vigneto di Villa Lazzarini. La collaborazione si sviluppa attraverso due vini, un bianco e un rosso, ognuno con un'etichetta unica creata dal ‘prestigiatore del colore’. “Per il vino bianco, ho scelto di rappresentare un paesaggio caratterizzato da colori freddi, con un vigneto in primo piano e sullo sfondo è figurativamente rappresentato un paese marchigiano. Il dipinto dedicato al vino rosso, invece, è dominato da colori caldi e rappresenta Treia, il paese natale di Villa Lazzarini. Una combinazione perfetta per esaltare la bellezza e il carattere della regione”. Anche Elena Epiri, socio proprietario dell’azienda vinicola Villa Lazzarini, esprime grande soddisfazione per questa collaborazione speciale: "Siamo stati davvero felici ed onorati di aver collaborato con Stefano Calisti, che ha creato queste opere per rappresentare il territorio marchigiano e la nostra realtà vinicola". Villa Lazzarini produce varie tipologie di vini, dai bianchi ai rossi, fino a uno spumante. Nella collaborazione con Calisti, come ci spiega Elena Epiri, due vini sono al centro dell'attenzione: il "Vellente", un 100% vitigno garofanato, e il "Fonte Biga", composto da Sangiovese e una piccola percentuale di Lacrima. La stessa titolare dell’azienda ha annunciato che a breve si terrà un evento di lancio per presentare i nuovi vini, che saranno dunque presto disponibili per l'acquisto. L’evento di lancio sarà l’occasione perfetta per conoscere più da vicino questo progetto innovativo e per degustare vini che incarnano lo spirito e l'essenza delle Marche. Una sinfonia di colori, sapori e tradizioni: questo è il frutto dell’incontro tra l’arte di Calisti e i vini di Villa Lazzarini. Un’esperienza tutta da vivere, brindando alla bellezza delle Marche. (Foto di Guido Picchio, Video realizzato da Francesco Silla)

05/09/2024 12:53
San Severino, tornano agibili due abitazioni nel borgo di Elcito

San Severino, tornano agibili due abitazioni nel borgo di Elcito

La ricostruzione post terremoto va avanti anche nel borgo di Elcito, il “piccolo Tibet delle Marche”. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo la conclusione dei lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico delle strutture che hanno interessato due abitazioni di proprietà dell’Istituto diocesano sostentamento del clero presso l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche, ha revocato l’Ordinanza con la quale, per motivi di sicurezza, aveva a suo tempo dichiarato non utilizzabili gli immobili. Per il recupero degli edifici l’Usr della Regione Marche ha concesso un contributo pubblico di oltre 700 mila euro.        

04/09/2024 12:23
Guasto alla conduttura idrica, due frazioni rimangono senz'acqua

Guasto alla conduttura idrica, due frazioni rimangono senz'acqua

La frazione di Piediripa di Macerata, oltre ad alcune zone di Corridonia (San Claudio e Sarrocciano), sono rimaste senz’acqua dalle 16: 30 di questo pomeriggio. Il disservizio è dovuto a un guasto alla conduttura idrica riconducibile a un’azienda che sta effettuando dei lavori nella frazione del capoluogo. Lo fa sapere l’Apm, precisando che si tratta di una ditta esterna che non fa parte della stessa società pubblica di servizi. Gli operai dell’Apm stanno effettuando i lavori per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile, l’approvigionamento idrico, tuttavia, non dovrebbe tornare prima della mattinata di domani, intorno alle 6.

03/09/2024 19:50
San Severino, inaugurato il Cammino di Fra' Giuseppe: una croce ricorda il "benefattore tra gli ultimi"

San Severino, inaugurato il Cammino di Fra' Giuseppe: una croce ricorda il "benefattore tra gli ultimi"

Un percorso di fede e storia che la città di San Severino Marche ha voluto dedicare a uno dei suoi figli illustri. Domenica 1 settembre la Comunanza di Castel San Pietro, con la collaborazione del Comune, ha inaugurato ufficialmente il “Cammino di Fra' Giuseppe”, una passeggiata di alcuni chilometri dedicata a padre Giuseppe Zampa, frate minore originario della frazione di Agello, noto in Bolivia come il “benefattore tra gli ultimi” per la sua instancabile opera a favore degli emarginati in quelle terre dove fu missionario per un lungo periodo della propria vita. Il cammino, che dall’abitato di Castel San Pietro arriva fino alla sommità del monte Puro, è un percorso piuttosto ripido ma accessibile a tutti, bambini e adulti. Al suo arrivo, a quota 1.155 metri sul livello del mare, è stata scoperta anche una grande croce in legno alta 3 metri che guarda il monte San Vicino e il santuario di San Pacifico, compatrono di San Severino Marche e figura molto venerata dai settempedani. A benedirla sono intervenuti il ministro provinciale dei Frati Minori della Provincia Picena, padre Simone Giampieri, insieme al vicario foraneo, monsignor Aldo Romagnoli. Una vera festa, quella dell’inaugurazione del Cammino, per l’intera comunità settempedana: “Padre Zampa fu esempio di dedizione, umiltà e amore per il prossimo. Camminare sui suoi passi significa riscoprire la sua figura ma anche, e soprattutto, i suoi insegnamenti – spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – Invito tutti a percorrere questa via appena aperta dalla Comunanza di Castel San Pietro nei momenti di difficoltà, ma non solo, perché il Cammino possa essere motivo di riflessione e raccoglimento ma anche di gioia e spensieratezza”. “La nostra realtà – ha spiegato il presidente della Comunanza di Castel San Pietro, avvocato Federico Lucarelli – nel ricordo di Padre Zampa ha avviato una serie di iniziative, di concerto con l’Amministrazione comunale settempedana, insieme a un progetto più ampio di rilancio del territorio al fine di incentivare l’economia, il turismo ma anche, e soprattutto, il ripopolamento delle frazioni di Castel San Pietro ed Agello”. La celebrazione del 150esimo anniversario della nascita del missionario dello scorso anno e l’inaugurazione del Cammino di quest’anno, evento realizzato grazie al supporto anche dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, rendono l’insegnamento di una figura carismatica di questa terra ancora vivo”. Padre Zampa in Bolivia, dove fu missionario per molti anni, fondò le cosiddette “Scuole di Cristo”, istituti religiosi che hanno permesso l’alfabetizzazione di tantissime persone e la formazione di intere generazioni di sudamericani. L’inaugurazione del Cammino di Fra’ Giuseppe ha permesso, attraverso cinque tappe animate dalle preghiere e dagli interventi, tra gli altri, di padre Simone Giampieri, padre Ferdinando Campana e padre Luciano Genga, frati minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, di ricordare il lungo percorso di vita del “benefattore tra gli ultimi” nato ad Agello nel lontano 1873. Ai festeggiamenti, aperti da una celebrazione eucaristica e conclusisi con una cena conviviale organizzata in collaborazione con le aziende agricole locali nella suggestiva cornice della piazzetta antistante la chiesa del borgo, hanno preso parte anche il vice presidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, il presidente del Consiglio comunale settempedano, Sandro Granata, gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Paolo Paoloni, i consiglieri Paolo Amici e Valter Bianchi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, capitano Giulia Maggi, il comandante della locale stazione dei carabinieri, il luogotenente Massimiliano Lucarelli, insieme a Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata, a Terenzio Malvestiti, membro del Comitato d’indirizzo della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito e a tutti i membri della Comunanza di Castel San Pietro.  

02/09/2024 14:27
Macerata, dà del pezzente a un articolista sui social. Don Felice si difende: "Non si tratta di ingiuria"

Macerata, dà del pezzente a un articolista sui social. Don Felice si difende: "Non si tratta di ingiuria"

Il sacerdote della Diocesi di Macerata, Don Felice Prosperi, risponde ad Alessandro Giacomini che qualche giorno fa ci aveva raccontato la storia del diverbio nato sui social in seguito a dei commenti di Don Felice, apparsi dopo il suo articolo pubblicato sulla rivista MicroMega. Lo stesso Giacomini si era poi riservato di procedere con un denuncia per un epiteto ("pezzente") che gli aveva rivolto il sacerdote.  Ora Don Felice dice la sua attraverso una lettera, scritta in modo ironico come se fosse una missiva firmata da un avvocato, e diretta allo stesso Alessandro Giacomini. La lettera in questione, facendo fede al diritto di replica, viene pubblicata in maniera integrale, tuttavia la redazione di Picchio News si discosta da quanto espresso dal reverendo nella parte conclusiva del testo. La riportiamo di seguito:  "Il nostro sacerdote, Don Felice Prosperi, è stato incriminato dal signor Alessandro Giacomini di offesa personale aggravata, per avere rivolto a questi l’epiteto di “pezzente”, dopo la lettura di un articolo, apparso sul sito web MicroMega, in cui si sostiene che la Chiesa Cattolica impone la propria religione ai bambini battezzati in tenera età, suggerendo, anzi intimando alla stessa di non farlo prima del compimento dei dodici anni.  Non è stato difficile ottenere dal nostro assistito di ritirare quel termine usato nei confronti del Giacomini, e di chiedergli perdono per l’offesa arrecata alla sua persona, nello spirito del Santo Vangelo, insegnato dalla Chiesa a lui e a tutti i bambini molto prima dei dodici anni, se non altro nel Catechismo in preparazione alla Prima Santa Comunione, che in genere si riceve all’età di 8 – 10 anni, cosa che dovrà essere riveduta per venire incontro ai desiderata di Giacomini.  Si suggerisce all’avvocato del signor Giacomini di lasciar perdere la causa intentata contro il reverendo Don Felice Prosperi, in quanto la Cassazione ha già emesso sentenza, la numero 31.824  del 2009, per la quale l’epiteto “pezzente” non costituisce ingiuria per nessuno, e tenuto conto che i fatti, cioè la petizione teologica dell’ateo in questione e la reazione zelante del nostro cliente, fra l’altro sacerdote a noi consacrato, si sono svolti un anno e mezzo fa, ben altro il limite legale di tre mesi, previsto per sporgere denuncia. Non temiamo di sostituire nella nostra pratica difensiva di Don Felice il temine “pezzente”, che ha fatto tanto soffrire il signor Alessandro Giacomini, con quello di “Saccente”, più consono e stilisticamente appropriato da attribuire allo stesso, in quanto evidenzia la sua oltraggiosa pretesa di intromettersi nella vita della Chiesa Cattolica, andando oltre le prerogative di Dio, che l’ha fondata.  Nel contempo si merita Giacomini il titolo assoluto, preciso, corretto e da record mondiale di 'ipocrita', perché mentre sputa veleno contro la Chiesa Cattolica, la unica al quale interessa nel suo odio sviscerato per Lei, si guarda bene e non fa menzione, nella sua tesi sconclusionata e maniacale, delle religioni cosiddette monoteistiche degli islamici e degli ebrei, le quali praticano la circoncisione ai piccoli maschi a pochi giorni di vita, quale segno di appartenenza indiscussa e inconcussa alla loro comunità".

02/09/2024 12:00
Basta truffe agli esami della patente: da domani metal detector e camici

Basta truffe agli esami della patente: da domani metal detector e camici

La Direzione Generale Territoriale Nord-Est del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso alle sedi dipendenti le nuove misure restrittive per contrastare i tentativi di frode durante gli esami per la patente di guida. Secondo le nuove norme, gli esaminandi dovranno essere sottoposti ad un controllo con il metal detector prima di accedere all'aula. Sarà altresì divieto agli aspiranti patentati di portare nell'aula orologi, telefoni, occhiali ed ogni altro oggetto che potrebbero celare una telecamera.  A maggior tutela, tutti i candidati dovranno indossare un camice chirurgico messo a disposizione dalla Motorizzazione Civile, anche questo al fine di non permettere l'utilizzo di telecamere indossate.  Nella circolare si sottolinea come determinate situazioni comportino l'immediato allontanamento dalla sede di esame con ovvio mancato superamento della prova. Tra le principali, usare od essere trovato in possesso di un dispositivo tecnologico, la consultazione di materiali non autorizzati, la comunicazione con altri esaminandi, l'allontanamento non autorizzato dalla postazione assegnata.  Le misure stringenti sono state adottate dato l'aumento esponenziale dei fenomeni truffaldini per il conseguimento della patente di guida e fortemente caldeggiare sia dal Governo che dagli esaminatori ed i responsabili delle sedi di esame della motorizzazione civile.   La Direzione Generale Territoriale Nord-Est consiglia a tutte le sedi di dotarsi di un sistema di videosorveglianza e di un rilevatore di frequenza in occasione degli esami.   

01/09/2024 16:00
Macerata, brindisi e sorrisi al Cortile di Picchio News, inaugurato il nuovo ‘salotto culturale’ (PHOTOGALLERY)

Macerata, brindisi e sorrisi al Cortile di Picchio News, inaugurato il nuovo ‘salotto culturale’ (PHOTOGALLERY)

Dopo essere tornato a splendere il 17 luglio scorso in occasione del compleanno del noto fotoreporter Guido Picchio, il "Cortile di Picchio News" è stato ufficialmente inaugurato, pronto ad accogliere eventi di grande rilievo in una location rinnovata lungo Corso della Repubblica. Nei giorni in cui Macerata festeggia il suo protettore San Giuliano, il cortile, incastonato nel cuore della città, ha ospitato diverse personalità di spicco del territorio. Come da tradizione, la celebrazione ha visto una cena tipica a base di tagliatelle al sugo di papera e papera arrosto, accompagnata dai pregiati vini dell’azienda vinicola Alberto Quacquarini, per poi concludere con un dolce offerto dallo Chef Giuseeppe Giustozzi dell'Hotel Cosmopolitan. Fra gli ospiti anche Mauro Quacquarini, che ha presentato la sua ultima invenzione: il ‘Quacquarini Spritz’, un cocktail fresco e originale che ha come protagonista la vernaccia secca. La serata è stata segnata da grandi sorrisi e momenti di condivisione, con il padrone di casa Guido Picchio che ha intrattenuto i suoi ospiti con una selezione di scatti memorabili, raccolti nella mostra fotografica permanente "Guido Picchio Story", e visitabile anche nei prossimi eventi. Un viaggio emozionante attraverso le immagini più significative della sua carriera, che ha reso omaggio alla sua passione per la fotografia e alla sua capacità di catturare momenti unici. A coronare l'inaugurazione del "Cortile di Picchio News", la benedizione di Don Felice Riva che ha segnato simbolicamente l'inizio di una nuova stagione di grandi eventi. Il primo di questi eventi si terrà il 6 settembre, con la presentazione del libro ‘Africa Contesa’ del giornalista Enzo Nucci. Corrispondente Rai per sedici anni da Nairobi e grande amico del direttore Guido Picchio e di Andrea Angeli, Nucci presenterà un saggio di grande attualità che punta i riflettori sulle dinamiche geopolitiche e sugli appetiti internazionali suscitati dal continente africano, ricco di risorse strategiche per il futuro, e sulla risposta africana all’assalto delle superpotenze. L'evento è organizzato dal Kiwanis Club Macerata, con la presidente Patrizia Papetti che, durante la serata inaugurale, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa ospitata dal Cortile di Picchio News. La magia del Cortile, incastonato nel cuore pulsante della città, promette di diventare una delle mete preferite per chi desidera vivere appieno l'atmosfera unica di Macerata, coniugando tradizione, convivialità e cultura in uno scenario dal fascino indiscutibile.

31/08/2024 19:28
"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Ho ricevuto del 'pezzente' per aver espresso il mio pensiero", è la storia di Alessandro Giacomini, consigliere del comune di Massimeno, in provincia di Trento, che è entrato in contatto sui social con un parroco di Macerata.  Ma ripercorriamo la vicenda. Il signor Giacomini scriveva e scrive tuttora per il portale online della rivista di cultura MicroMega. Lo scorso anno, a febbraio 2023, firma un articolo che crea un notevole dibattito e viene ripreso da molte testate nazionali, nonché da alcuni programmi televisivi. L'articolo, intitolato "Perché bisognerebbe vietare il battesimo ai minori", cercava di spiegare perché non dovrebbero essere battezzati, a suo modo di vedere, i bambini fino all’età di dodici anni.  Dopo aver suscitato polemiche e accese discussioni, come si diceva, nel periodo seguente alla pubblicazione dell'articolo, l'autore ci ha contattati - a distanza di un anno - per via dei dissidi nati online con un parroco maceratese.  "Casualmente nei giorni scorsi ho riscontrato offese personali via social da parte di Don Felice Prosperi, che ho poi scoperto appartenere alla Diocesi di Macerata. I post ovviamente sono pubblici e quindi c’è l’aggravante per la diffamazione. I commenti erano stati inseriti nel periodo in cui l’articolo aveva maggiore visibilità, ma ho avuto modo di leggerli soltanto il 27 agosto scorso", ci spiega Giacomini.     Nello specifico sotto un post dove l’autore condivideva il link dell’articolo sono stati scritti due commenti dal profilo di Don Felice Prosperi, con scritto: "Sì, Solo un pezzente come te nega la bontà del battesimo ai bambini"; "Solo un pezzente come te può ragionare in questo modo!".  Continua poi con il racconto Giacomini: "Prima di intraprendere le vie legali, ho richiesto un contatto presso la Diocesi di Macerata. Ho scritto personalmente alla segreteria del vescovo Nazzareno Marconi, spiegando la vicenda. Ho però ricevuto una risposta che mi dava del maleducato. Ho quindi intrapreso le vie legali tramite il mio avvocato di riferimento. Sarebbero state sufficienti per me le scuse del collaboratore del vescovo e di Don Felice Prosperi". Alleghiamo la mail con cui Alessandro Giacomini chiede un confronto con un responsabile della diocesi:      A questa mail la diocesi di Macerata ha risposto il 29 agosto: “Gentile signore ci permettiamo di evidenziare alcune cose: dato che lei sostiene sui social un confronto di idee del tutto opinabili riferendosi alla chiesa ed ai credenti con espressioni quantomeno colorite che, in un tale contesto, la risposta del sacerdote Don Felice Prosperi si sia concretizzata con espressioni altrettanto colorite non sembra costituire una particolare rilevanza dal punto di vista legale. Si fa sommessamente presente tra l’altro che, con sentenza numero 31 mila 824 del 2009, la Cassazione ha definito che rivolgersi a qualcuno apostrofandolo come 'pezzente' non costituisce ingiuria. Quanto riguarda la buona educazione purtroppo duole constatare che in tutte le comunicazioni social, sia sue che del nostro sacerdote, questa appare particolarmente carente ma, a questo riguardo, possiamo solo esortare al bene. Con rispetto, saluti”. A questa risposta Alessandro Giacomini ha risposto inviando due mail: una in diretta risposta a questo testo, e la seconda (in foto) al Vescovo Nazzareno Marconi. Ecco il testo della mail: “Alla cortese attenzione del Vescovo Nazzareno Marconi. Rattrista il Vostro riscontro, offensivo alla stregua dell'epiteto Don Felice Prosperi. Mi preme sottolineare che il gratuito ' pezzente' è riferito ad un mio articolo ove non vi è alcuna offesa e/o riferimento a Don Felice Prosperi e alla stessa Diocesi di Macerata. Inoltre non conosco e mai mi sono confrontato con Don Felice Prosperi e nemmeno con la vostra Diocesi. Duole ricevere del maleducato da parte vostra che non si è mai interfacciato con la stessa. Per quanto riguarda il 'pezzente' sarà la Procura di Trento a valutare la gravità, in quanto, già domani depositerò querela tramite lo studio legale dell'avvocato Mauro Bondi del foro di Rovereto”.    

31/08/2024 11:00
Cosmari, il nuovo presidente è l'avvocato Paolo Gattafoni

Cosmari, il nuovo presidente è l'avvocato Paolo Gattafoni

Sarà l'avvocato Paolo Gattafoni il nuovo presidente dell'organo di amministrazione del Cosmari. La sua nomina è stata indicata da Fratelli d'Italia. Sposato con una figlia, vive a Potenza Picena dove ha ricoperto la carica di consigliere comunale e successivamente di presidente del Consiglio comunale. Ha fatto parte del CdA del Cosmari sotto la presidenza di Marco Graziano Ciurlanti. È stato membro della giunta esecutiva della Confservizi Cispel ed è stato socio della Fondazione Carima.  LA SEDUTA - All'assemblea dei Comuni soci del Cosmari riunitasi oggi erano presenti il 93,96% delle quote societarie. A presiedere la seduta è stato il presidente uscente Massimo Rogante, alla presenza dei componenti del CdA Giuseppe Giampaoli, Silvia Sbriccoli e Manuele Pierantoni. Il punto principale all'ordine del giorno è stato proprio quello della nomina dei componenti dell'organo di amministrazione. Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha comunicato l'intento di cambiare la consuetudine che la parte politica che ottiene il presidente, lasci alla controparte la maggioranza dei consiglieri del Consiglio di Amministrazione, oltre al vicepresidente. Quindi, maggioranza del CdA e presidenza al centro-destra. Proposta che non è stata accettata dal centro-sinistra, come annunciato dal sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, che ha anche anticipato il voto contrario. Dello stesso parere anche il sindaco di Treia Franco Capponi che, nel corso del suo intervento, ha evidenziando varie criticità e i ritardi che stanno interessando lo stesso Cosmari e ha confermato il voto contrario anche delle amministrazioni civiche. Voto contrario anche da parte del sindaco di Pollenza Mauro Romoli, mentre il primo cittadino di Tolentino Mauro Sclavi ha annunciato la propria astensione.  Il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, invece, ha richiamato i primi cittadini alla responsabilità, rivendicando insieme a 20 colleghi un rappresentante per le zone montane. Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica si è detto "dispiaciuto del mancato accordo" e ha precisato che "l'intento del centro-destra è quello di dare la giusta rappresentatività agli elettori e quindi ai cittadini". La proposta è stata quella, come previsto dallo statuto, per un CdA composto da tre membri con la possibilità di ampliarlo con ulteriori due componenti riservati al centro-sinistra e alle liste civiche.  Questa la composizione del nuovo organo di amministrazione, eletto con il 66,14% dei voti (contrari contrari 17,44%; astenuti 10,37%): presidente Paolo Gattafoni, componenti Alfredo Mancinelli (geometra di Recanati) e Sandra Gentili (Responsabile della Confartigianato, pensionata, è stata anche assessore del Comune di Camerino). Nominati anche i componenti dell'Organo di Controllo, a maggioranza; Franco Errico (presidente), Sabrina Ponziani e Elisa Antonelli. I supplenti sono Stefano Belardinelli e Giuseppe Eleuteri. All'unanimità sono state confermate le indennità e i rimborsi spese ai componenti dell'organo di Amministrazione e ai componenti dell'Organo di Controllo.      

28/08/2024 21:10
San Lorenzo in Colpolina, sul piatto 700mila euro per la ricostruzione: "Fiastra gioiello del territorio"

San Lorenzo in Colpolina, sul piatto 700mila euro per la ricostruzione: "Fiastra gioiello del territorio"

Continua l’attuazione dell'ordinanza speciale dedicata alla ricostruzione del Comune di Fiastra. La Conferenza dei Servizi Speciali ha dato il via libera al progetto definitivo per il "consolidamento, la sistemazione della viabilità e dei sottoservizi della frazione di San Lorenzo in Colpolina". Un intervento cruciale che prevede un investimento di 700mila euro per il ripristino delle reti dei sottoservizi primari, quali idrica, elettrica, fognaria, comunicazione e illuminazione pubblica. Il progetto, inoltre, include il consolidamento e l'adeguamento della viabilità comunale di accesso alla frazione. Secondo il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, le frazioni dei borghi come San Lorenzo in Colpolina rappresentano presidi fondamentali per chi desidera tornare ad abitare in queste zone, sia in modo stabile che stagionale. “Per questo, attraverso le ordinanze speciali in deroga, abbiamo prestato particolare attenzione a queste realtà territoriali, prevedendo lavori che spaziano dai sottoservizi alla viabilità". "Ricostruire innovando e innovare ricostruendo è un’azione che si concretizza anche attraverso questo tipo di interventi”, ha dichiarato Castelli, che ha poi ringraziato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale ricostruzione, e il neosindaco di Fiastra Giancarlo Ricottini per il loro impegno e collaborazione. “Fiastra è un gioiello del nostro territorio che vogliamo valorizzare prima di tutto attraverso una ricostruzione sicura ed efficace”, ha concluso il commissario.

28/08/2024 10:53
Miss Marche 2024 è Vittoria Latini

Miss Marche 2024 è Vittoria Latini

Miss Marche 2024 è Vittoria Latini. La fascia è stata assegnata ieri, sabato 24 agosto, nella finale regionale che si è tenuta per il quinto anno consecutivo a Civitanova, in una serata organizzata dall’agenzia Pai, storica concessionaria del concorso per Marche e Abruzzo, in collaborazione con l’Amministrazione e l’Azienda Teatri di Civitanova.  Diciotto anni da poco compiuti, di Cupramontana, Vittoria Latini si è anche aggiudicata la fascia di Miss Social Marche 2024, titolo che da questa edizione viene dato a chi ha realizzato il miglior video social presentando la sua città natale. Così, la fascia di Miss Eleganza Marche, precedentemente detenuta dalla Latini, è passata a Valentina Sanseverinati, di Osimo. Seconda classificata, Arianna Siquini, di Castignano; terza, Giorgia Accorsi, di Appignano.   “È un onore essere qui e questa felicità non penso sia decifrabile - le prime parole di Miss Marche Vittoria Latini - Questa fascia, che dedico ai miei genitori, è il segno che devo continuare con la mia determinazione a seguire i miei obiettivi”. La finale, presentata da Marco Zingaretti insieme a Lea Calvaresi Miss Marche 2020, si è aperta con le Miss in carica, Miss Marche 2023 Swami Morici e Miss Marche + Chiara Clementi e ha visto come madrina Miss Italia 2023, Francesca Bergesio. “Miss Italia è un evento che non celebra solo la bellezza, ma anche il talento e l’impegno di queste ragazze - le parole del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - e speriamo che la nostra città sia un possibile trampolino di lancio per molte concorrenti”.  Agnese Biritognolo, vice presidente dei Teatri ha ricordato come Miss Italia è una rassegna “che racconta l’Italia, attraverso la passione, l’impegno e le attitudini di queste ragazze”.  Ricordiamo che le prefinali nazionali si terranno quest’anno dal 4 al 7 settembre nel Resort De Angelis, villaggio di vacanze di Numana, nella riviera del Conero. Qui parteciperanno circa 200 prefinaliste: 40 di loro avranno accesso ad una speciale Academy, con masterclass tenute da coach tutte al femminile e composte da personalità di spicco nel loro settore professionale.   

25/08/2024 11:15
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