Attualità

È morto a 54 anni Manuel Frattini. Saverio Marconi: "Ho perso un figlio"

È morto a 54 anni Manuel Frattini. Saverio Marconi: "Ho perso un figlio"

Manuel Frattini, il divo italiano dei musical, è scomparso in maniera improvvisa ieri sera a Milano a causa di un malore fatale. Aveva 54 anni. Frattini era stato scoperto e lanciato dal regista tolentinate Saverio Marconi con la sua "Compagnia della Rancia". Tra i ruoli che lo hanno definitivamente lanciato al grande pubblico quello di Pinocchio, la cui straordinaria interpretazione ha contribuito in maniera determinante al grande successo dello spettacolo.  Marconi ha ricordato l'attore, con un commosso messaggio che lascia trasparire il profondo legame che legava i due: "Ho perso un figlio e per un padre è il dolore più grande".  In lutto l'intera Compagnia della Rancia: "Lassù ti staranno già applaudendo, ne siamo certi. Grazie di tutte le emozioni che ci hai regalato, vinceranno il dolore che sentiamo in questo momento per la perdita di un Grande Artista e di un Vero Amico. Arrivederci Manuel". 

13/10/2019 14:20
Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Fine della convivenza: quali diritti per l’ex convivente che ha contribuito all’acquisto dell’immobile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Camerino che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita” (Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016). Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa a una clausola risolutiva espressa. A tal proposito, occorre rilevare che, sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro, per cui eventuali contribuzioni e prestazioni economiche eseguite durante il periodo di convivenza vengono sussunte, dalla coscienza sociale, fra i doveri connessi ad un consolidato rapporto affettivo, essendo generalmente ricondotte nell'alveo delle obbligazioni naturali ex art. 2034 c.c., è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi, sussistendo al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, il quale necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza. Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente 'more uxorio' effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

13/10/2019 09:57
“Con la rivoluzione in Rojava. Contro la guerra di Erdogan”: sit in a Macerata (FOTO)

“Con la rivoluzione in Rojava. Contro la guerra di Erdogan”: sit in a Macerata (FOTO)

“Con la rivoluzione in Rojava. Contro la guerra di Erdogan”. I manifestanti sono scesi in piazza Vittorio Veneto a Macerata questo pomeriggio, intorno alle 18:00, per dimostrare solidarietà ai curdi, come avvenuto questa mattina nel capoluogo di Regione. Un grande dispiegamento di forze dell’ordine tra Polizia, Carabinieri e Polizia Locale per permettere il corretto svolgimento della manifestazione. I maceratesi, e non solo, hanno protestato contro le operazioni militari della Turchia di Erdogan nel Rojava dopo il ritiro dei militari statunitensi nel Nord della Siria. I manifestanti si sono schierati “al fianco dei curdi e condannando la “politica del terrorismo” di Erdogan.

12/10/2019 19:45
Gli sfollati sulla proroga del termine della busta paga pesante: "Il terremoto ha distrutto le case, il Governo ci toglie la dignità"

Gli sfollati sulla proroga del termine della busta paga pesante: "Il terremoto ha distrutto le case, il Governo ci toglie la dignità"

"Se il terremoto ci ha distrutto le case, il governo ci sta togliendo la dignità ed il nostro futuro. La misura è colma dopo l'ennesimo "emendamento spot" sul sisma, ovvero quello relativo alla proroga del termine della busta paga pesante infilato a una manciata di giorni dalla scadenza dentro il "Decreto clima". Ancora una volta il Governo, il quarto dopo le scosse di tre anni fa, così conferma una totale mancanza di rispetto per la popolazione colpita, rimandando di un paio di mesi la restituzione dell'Irpef sospesa. Il problema viene solo posticipato, ma senza trovare soluzioni: una prassi tristemente consolidata in questi tre anni." Lo sfogo arriva dal Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia. "Attendiamo di conoscere il testo quando ci sarà la pubblicazione ufficiale in Gazzetta, ma a quanto pare la proroga non comprende i contributi previdenziali per le imprese: un segno di totale disattenzione per chi cerca di lavorare per una ripresa economica nei territori terremotati - continua il Coordinamento -. Vogliamo pagare ma con modalità dignitose. Noi non possiamo più perdere tempo, o peggio viverlo nell'angoscia della continua incertezza. Mancano poche settimane alla fine dell'anno e non sappiamo ancora se verrà prorogato lo stato di emergenza, il cui termine è fissato al 31 dicembre 2019. Il nuovo anno ci porterà la ripresa dei pagamenti delle utenze e delle rate dei mutui, anche sulle case che ormai sono ridotte a cumuli di macerie." "Siamo finiti in vari, troppi decreti "Decreto Genova", poi nello "Sblocca cantieri": ai terremotati del Centro Italia, più di 580 mila le persone residenti, migliaia e migliaia di proprietari di seconde case, nel cratere tra Marche Umbria, Abruzzo e Lazio, non è stata riservata l'attenzione di un provvedimento ad hoc nonostante i 300 morti del 24 agosto e le scosse sismiche più forti degli ultimi cento anni che hanno colpito il cuore dell’Italia, le nostre aziende agricole, le nostre botteghe, le nostre imprese, la nostra storia. Le nostre vite - continuano -. Dei 22 miliardi stanziati per la ricostruzione del Centro Italia ne sono stati utilizzati appena 200 milioni, secondo le ultime stime. Più di 3800 famiglie vivono nelle Soluzioni Abitative di Emergenza, consegnate mediamente un anno e mezzo dopo il terremoto, attendono di rientrare a casa, più di 1000 persone del cratere sono ancora negli alberghi e nelle strutture ricettive, ci sono 50 mila sfollati mentre ci sono ancora quasi 800 mila tonnellate di macerie da rimuovere, come scriveva il Commissario Farabollini alla vigilia del terzo 24 agosto. Per la ricostruzione ci sono 114.000 schede di agibilità e danno ancora da visionare: stando al trend attuale ci vorranno cento anni per smaltire le pratiche per la ricostruzione degli edifici danneggiati." "Tempi troppo lunghi perché nel frattempo sarà fallita la ricostruzione più importante, quella sociale ed economica dei paesi. I principi costituzionali tesi ad eliminare le discriminazioni devono valere anche per la popolazione dell'Appennino centrale. L'articolo 3 della Costituzione affida allo Stato il compito politico e quindi normativo di mettere tutti i cittadini in condizione di competere alla pari, rimuovendo ogni ostacolo di natura economica e sociale. Ad oggi, per la gente del cratere 2016 questo principio fondamentale sembra non valere" conclude il Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia.

12/10/2019 18:55
Tolentino, lunedì 12 al via i lavori in via Pietro Nenni

Tolentino, lunedì 12 al via i lavori in via Pietro Nenni

I lavori di rifacimento del manto stradale in via Nenni a Tolentino inizieranno lunedì 12 ottobre alle ore 7:30 circa con il posizionamento dei mezzi di cantiere per realizzare quanto specificato dalla Ditta Tolentinate Del Bello Fernando la quale, essendo del posto, sarà molto attenta alle valutazioni di programmazione già concordare con il Comando Polizia Locale che, nonostante sottodimensionato di organico, sarà presente sin dalle prime ore del mattino per coadiuvare e indicare le giuste indicazioni agli utenti della strada.Concretamente il lavoro si articolerà nel seguente modo. Chiusura della corsia di marcia dall'intersezione con via Giovanni XXIII a scendere in direzione Macerata - Superstrada. In questa prima fase si interverrà fino all'altezza di via Colsavatico. Anche quest'ultima dovrà essere rifatto il fondo stradale per permettere ai residenti della zona di recarsi presso la propria abitazione fino a quando sarà consentito lo spostamento del cantiere. Fino a quanto possibile, i varchi di accesso tra le aiuole spartitraffico verranno lasciati percorribili per il raggiungimento della corsia di marcia opposta. Tale lavoro continuerà fino al raggiungimento della rotatoria con via Nazionale - via S. Pertini. Il primo intervento dovrebbe concludersi entro 7/8 giorni lavorativi.Conclusa la fase del primo intervento si continuerà nella corsia opposta dall'intersezione con la rotatoria di via Nazionale e via Pertini, in direzione via Brodolini (ospedale), lasciando sempre a descrizione dell'avanzamento dei lavori la possibilità di raggiungere le abitazioni e le varie attività presenti in loco. Il lavoro non lascia tanto margine di flessibilità di transito in quanto la fresatura verrà eseguita in modo profondo fino al raggiungimento di un'altezza pari a 10/12 cm, pertanto pericolosa al transito veicolare.

12/10/2019 18:48
Crisi idrica a Visso, via libera all’allaccio all’acquedotto dell’Alto Nera

Crisi idrica a Visso, via libera all’allaccio all’acquedotto dell’Alto Nera

Lo scorso due ottobre era arrivato il grido d'allarme dal comune montano del maceratese colpito dal sisma. A Visso infatti, aveva spiegato il primo cittadino Gian Luigi Spiganti, "a seguito della grave crisi idrica iniziata dopo gli eventi sismici del 2016 e che ha avuto il culmine in questo periodo con la quasi totale perdita di portata della sorgente del capoluogo, il Comune non è più in grado di garantire un servizio idrico adeguato alla popolazione e alle aziende presenti sul territorio, neanche con l’ausilio di autobotti." Il primo cittadino aveva per questo sollevato il problema alla Prefettura e alla Protezione Civile. Cinque giorni fa è stato dato il via libera all’allaccio all’acquedotto dell’Alto Nera. Una boccata d'aria per Visso dunque anche se si tratta di una soluzione temporanea che potrebbe far fronte all'emergenza fino ai primi mesi del 2020.  

12/10/2019 17:20
Civitanova, Paciotti: a rischio un terzo del personale

Civitanova, Paciotti: a rischio un terzo del personale

24 dipendenti della Paciotti in mobilità. La riduzione del personale riguarda il reparto produttività e a dare la notizia ai lavoratori è stato l'Amministratore Marco Calcinaro. La nota azienda di calzature nota in tutto il mondo sembra quindi attraversare un periodo delicato come era avvenuto anche in passato. Sono dunque 24, un terzo dunque, i lavoratori interessati dalla riduzione del personale su 69. 

12/10/2019 14:45
Macerata, perde il controllo dell'auto in piena notte: si schianta contro una colonna e rimane incastrato (FOTO)

Macerata, perde il controllo dell'auto in piena notte: si schianta contro una colonna e rimane incastrato (FOTO)

Intorno alle 3:30 della nottata odierna si è verificato un incidente a Macerata, all'altezza di via Maffeo Pantaleoni. Un uomo, per ragioni in corso di accertamento, mentre proveniva da via Pace ha perso il controllo della propria autovettura e, in prossimità della rotonda dello Sferisterio, ha invaso la corsia opposta della carreggiata stradale e il marciapiede finendo la propria corsa contro le colonne di un cancello.  L'impatto generato ha provocato un boato che ha allarmato i residenti. Proprio loro hanno richiamato l'intervento sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, viste le difficoltà dell'uomo ad uscire dalla propria autovettura. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia Stradale per effettuare tutti i rilievi del caso.  Fortunamente, quando è avvenuto il fatto, nessuna auto e nessun passante erano presenti sulla via. I vigili hanno provveduto a delimitare la zona dell'incidente, che risulta pericolante a causa dei danni provocati dall'auto dell'uomo (vedi foto, ndr).   

12/10/2019 10:20
La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

La solidarietà della CNA di Imola alle attività commerciali di Camerino colpite dal sisma

Si erano mossi l’indomani del sisma per raccogliere fondi da destinare ad una attività commerciale delle Marche gravemente colpita. Loro, che qualche anno prima avevano fatto la stessa brutta esperienza del terremoto, conoscono bene l’importanza della solidarietà e della vicinanza. Hanno chiesto un elenco ai colleghi maceratesi e dalla lunga lista la CNA di Imola ha scelto un piccolo negozio di frutta e verdura di Camerino con a capo una giovane donna. Ieri una piccola delegazione emiliana è venuta a trovare la negoziante; un lungo ed intenso abbraccio tra donatori e beneficiari ha risparmiato mille inutili parole. Maria Cristina ha accolto Presidente e Direttore dell’Associazione imolese nello spazio che attualmente ospita il suo frutta e verdura, impaziente di mostrare il buon fine del loro aiuto. L’arredamento è ovviamente spartano ma su una parete campeggia un piccolo quadro con su scritto “la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai”, il massimo riconoscimento possibile per chi fa impresa. Poi la consegna di una targa con il ringraziamento “per la generosità dimostrata nel momento più difficile della nostra storia”. La piccola delegazione si trasferisce quindi nel centro storico, oggi zona rossa, che ospitava prima di quel maledetto 26 ottobre 2016 il negozio di Maria Cristina: “Abbiamo dovuto riorganizzare la vita lavorativa fuori città e non so se quando potremo avremo ancora la forza di tornare. Spero che i giovani siano i primi a riabitare il centro storico con l’apertura di nuove attività commerciali ed artigianali che ridaranno vita a queste vie”. Ad accompagnarli l’Assessore comunale Giovanna Sartori che fa il punto sulla situazione: “A 3 anni dalle scosse, nel nostro centro storico proseguono le attività di messa in sicurezza degli edifici e solo quando queste saranno concluse revocheremo la zona rossa. Le strade torneranno quindi ad essere fruibili e le abitazioni agibili saranno le prime ad essere abitate. La città di Camerino è il suo centro storico e non ne può prescindere. L’auspicio è che tutte le attività oggi delocalizzate altrove possano ripianificare un loro ritorno all’interno delle mura cittadine”. Paolo Cavini, Presidente CNA Imola, sottolinea l’assordante silenzio della zona rossa: “Passeggiando in queste vie si avverte una sensazione di vuoto, di realtà ovattata, di profonda tristezza. Il primo pensiero è per gli abitanti e per le imprese che tra mille difficoltà sono riuscite a ripartire. Spero vivamente non ne debbano sopportare delle altre per potersi reinsediare. Le amministrazioni centrali e locali, le associazioni di categoria dovranno aiutare in ogni modo le imprese che vorranno tornare e quelle che nasceranno. I centri storici delle nostre città vivono anche grazie alle piccole imprese che sono il primo presidio del territorio e della comunità”. A congedare la delegazione il ringraziamento del Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani: “I colleghi di Imola hanno mostrato cosa può fare il grande sistema CNA; nei casi e nei momenti di maggior bisogno, sentire la vicinanza di un’intera organizzazione nazionale ci conforta non poco. Anche la scelta di Ancona per ospitare la nostra Assemblea nazionale il prossimo 26 ottobre non è casuale ma assume un valore molto importante per tutti noi. Certo – prosegue Ligliani – passeggiare in un centro storico così silenzioso, in mezzo alle rovine che attendono dopo anni non si sa bene cosa è umanamente inaccettabile. Come CNA Macerata continueremo a fare del nostro meglio per avviare la ricostruzione e per evitare l’estromissione delle piccole imprese locali in questo lungo e complesso progetto”.  

12/10/2019 09:50
"Marche bellezza infinita", anche Recanati protagonista alla fiera sul turismo di Rimini

"Marche bellezza infinita", anche Recanati protagonista alla fiera sul turismo di Rimini

Sono le Marche dalla “bellezza infinita” quelle che si sono presentate alla 55° edizione di TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione nazionale di riferimento per la promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. L’unica fiera italiana totalmente b2b che permette alle imprese, pubbliche e private, di incontrare le principali aziende di intermediazione turistica. Una formula ideale per valorizzare il turismo marchigiano che vive di mille sfaccettature da promuovere e scoprire. Da Lorenzo Lotto a Raffaello e Leopardi, ai Cammini lauretani e francescani, alle Marche per i bambini. Tante le occasioni di vivere le Marche che sono state proposte, a Rimini, nella giornata di apertura del TTG. “Nelle tre giornate di presentazioni uno spazio è stato riservato anche alla la città di Recanati - dichiara il Sindaco della città Leopardiana Antonio Bravi -. Si è parlato delle esperienze di collaborazione tra pubblico e privato come la ristrutturazione della Torre del Borgo con l'Art Bonus, il project financing per l'affidamento della gestione dei musei civici e dello IAT a Sistema Museo. Infine la convenzione con il FAI per la recente apertura al pubblico dell'Orto dell'Infinito". Soddisfazione è stata espressa anche dall'Assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio che ha spiegato come "in questi ultimi anni Recanati è sempre presente nello stand della Regione Marche come eccellenza culturale e turistica. La nostra progettualità e la capacità di attuare delle politiche culturali congiunte al turismo sono diventate un esempio da seguire per molte città del territorio. Il brand Recanati come "Città della Cultura" con Leopardi, Gigli e Lotto rappresenta una carta vincente per attrarre i tanti turisti che vengono nella nostra Regione".

11/10/2019 19:14
Pioraco, rifacimento del tratto stradale di due Provinciali: oggi il taglio del nastro

Pioraco, rifacimento del tratto stradale di due Provinciali: oggi il taglio del nastro

Rifacimento del tratto stradale di due Provinciali a Pioraco; questa mattina il taglio del nastro. Si tratta della Provinciale Muccese, che transita all’interno del paese, il cui manto stradale si presentava gravemente usurato, e del completamento dell’asfaltatura della provinciale che collega Pioraco a Sefro. Il taglio del nastro è avvenuto in maniera simbolica davanti al Comune. Un intervento finanziato dall’Anas per una cifra stimata in circa 50mila euro, ha permesso di rifare il fondo stradale, rimettere in quota i pozzetti, sistemare le feritoie, dei seicento metri di strada che passano nel cuore di Pioraco, sempre molto trafficati. Altre opere hanno riguardato anche le fognature. I lavori sono stati realizzati dalla ditta Cardinaletti di Piane di Falerone, commissionati da Anas, in collaborazione con Assem, per la parte dei sottoservizi e fognature. Sono stati inoltre completati di recente anche i lavori di asfaltatura della Provinciale 97 Pioraco-Sefro, per un investimento di 342mila euro da parte della Provincia, con fondi del ministero delle infrastrutture e trasporti, che hanno previsto la sistemazione e il rifacimento del manto stradale, esteso anche a un breve tratto del bivio Agolla-Montelago. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cvc di Marciano della Chiana. Presenti al taglio del nastro i tecnici comunali e le imprese che hanno eseguito i lavori, i tecnici di Anas e Assem, la consigliera provinciale Debora Brugnola, la presidente Assem Manila Amici, il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, l’assessore di Pioraco Luisella Tamagnini. "Ringrazio tutti i tecnici e le imprese che hanno lavorato, ottenendo questi importanti risultati - ha dichiarato il sindaco di Pioraco Cicconi -; inoltre colgo l'occasione per ringraziare il presidente della Provincia Antonio Pettinari per aver avuto un occhio di riguardo per le nostre aree montane".

11/10/2019 18:24
Al via il bando per tre rotatorie a Civitanova, domande entro il 29 novembre: come partecipare

Al via il bando per tre rotatorie a Civitanova, domande entro il 29 novembre: come partecipare

Il comune di Civitanova ha pubblicato un avviso di assegnazione delle isole centrali di tre rotatorie della città e di altrettanti spazi verdi per la gestione e il mantenimento da parte di privato. Sarà possibile anche installare oggetti e arredi ornamentali o applicare loghi e denominazioni. Oggetto dell'avviso la rotonda di via Silvio Pellico e via Crivelli (quella della strada che conduce a Santa Maria Apparente), quella tra le vie Aldo Moro e Martiri di Belfiore (quella che si trova prima del ponte del Chienti) e infine quella tra via Giobetti e Giuseppe di Vittorio (quella della zona industriale). L'avviso prevede la concessione (della durata di sei anni) al miglior offerente, al massimo rialzo, su una base d'asta di rispettivamente 6mila, 45mila e 6mila euro. Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 novembre 2019, alle ore 13:00.  Per consultare il bando CLICCA QUI

11/10/2019 16:45
Tolentino, lavori in via Nenni e via Colsalvatico: le modifiche alla viabilità

Tolentino, lavori in via Nenni e via Colsalvatico: le modifiche alla viabilità

Iniziano i lavori di riqualificazione di via Pietro Nenni e di via Tullio Colsalvatico a Tolentino al fine di renderle più fruibili ai veicoli. Via Pietro Nenni è una via particolarmente trafficata e dove insistono molteplici attività commerciali, artigianali, edifici e quindi particolarmente transitata dai veicoli. Pertanto il Comando della Polizia Locale, vista la necessità di provvedere ai lavori di fresatura di tutta la via in questione, compresa via Tullio Colsalvatico per poi provvedere all'asfaltatura e al rifacimento della segnaletica orizzontale, ha deciso di modificare il traffico. I lavori di fresatura con inizio alle ore 7:00 del giorno lunedì 14 ottobre, determinano una modifica parziale della circolazione stradale. Con una ordinanza è stato disposto che dalle ore 7:00 del giorno lunedì 14 ottobre fino a fine lavori, in via Pietro Nenni e vie limitrofe, la circolazione è modificata come segue: in tutta la via Pietro Nenni è disposto il divieto di circolazione e il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli; In tutta la via Tullio Colsalvatico è disposto il divieto di circolazione con esclusione dei veicoli dei residenti e il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli; In via Giovanni Pascoli è disposto il divieto di transito con esclusione dei veicoli dei residenti. Le varie chiusure relative ai divieti di transito ai veicoli verranno effettuate in base alle diverse fasi di lavoro della Ditta esecutrice. Quando possibile le vie saranno aperte per consentire l’accesso ai residenti. L’Amministrazione comunale si scusa per i disagi causati da lavori necessari per migliorare la sicurezza e la circolazione di una via di accesso tra le più importanti della Città di Tolentino. Il Comune consiglia, nel periodo dei lavori, di utilizzare percorsi alternativi.

11/10/2019 16:31
Tolentino, CAS agosto-settembre 2019: ecco quando verrà pagato

Tolentino, CAS agosto-settembre 2019: ecco quando verrà pagato

L’Amministrazione Comunale di Tolentino fa sapere che, grazie alla collaborazione degli uffici preposti, è in pagamento il contributo per l’autonoma sistemazione – CAS relativo ai mesi di agosto e settembre 2019. Le operazioni inizieranno il prossimo 15 ottobre e termineranno il 21 ottobre 2019. Si precisa che dalla data di emissione dei pagamenti si dovrà tenere conto dei tempi applicati dai propri istituti bancari per l’accredito dei bonifici. L’amministrazione ricorda inoltre agli aventi diritto del Cas, di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza oppure l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente. Inoltre si ricorda che possono presentare domanda per avere il Cas, i nuclei familiari che devono lasciare il proprio appartamento per lavori di ristrutturazione in seguito al sisma 2016. Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha chiarito che al fine di procedere agli interventi di immediata riparazione o ristrutturazione è riconosciuto, con oneri a carico delle risorse emergenziali, il contributo per l’autonoma sistemazione per i nuclei familiari che a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo e a seguito di provvedimento sindacale di sgombro debbano temporaneamente abbandonare l’unità abitativa ove alloggiano, per il tempo necessario e autorizzato anche a seguito di ratifica all’esecuzione dei suddetti lavori. Il modello per presentare la domanda è scaricabile sul sito del Comune di Tolentino oppure si può richiedere all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, in piazza Martiri di Montalto.

11/10/2019 16:10
Recanati, lavori nella porzione di scarpata in zona Ponte Nuovo: scatta il senso unico alternato

Recanati, lavori nella porzione di scarpata in zona Ponte Nuovo: scatta il senso unico alternato

Il comune di Recanati rende noto che partirà lunedì l'intervento di consolidamento della porzione di scarpata zona Ponte Nuovo a Recanati, affidato alla ditta Alseo di Osimo. Verrà rinforzata, infatti,  la sede stradale con l'inserimento di pali in cemento armato. Il traffico verrà regolamentato a senso unico alternato con semaforo. “Si cercherà di essere veloci ed efficaci” – spiegano - . Dopo l'autorizzazione della Cassa Depositi e Prestiti per la devoluzione di parte del mutuo per interventi stradali, l'Ufficio Tecnico ha subito provveduto ad individuare la ditta specializzata e ad organizzare il cantiere. "Si tratta di un intervento puntuale e ci auguriamo veloce- spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Negli ultimi anni abbiamo affrontato emergenze ben più gravi. Ricordiamo Porta Cerasa e Curva di Pesarini, sempre lungo il Ponte Nuovo. In questo caso le analisi del geologo ci hanno consentito di tirare un sospiro di sollievo perché la situazione sembra gestibile con un piccolo intervento. I cittadini come sempre capita per le opere stradali dovranno avere un po' di pazienza e collaborare".

11/10/2019 15:49
San Severino, sisma: tornano agibili sei negozi, tre abitazioni, uffici e rimesse

San Severino, sisma: tornano agibili sei negozi, tre abitazioni, uffici e rimesse

Sei abitazioni, tre locali commerciali e un ufficio sono tornati agibili nella centralissima piazza del Popolo di San Severino Marche dopo i lavori di riparazione dei danni e rafforzamento locale che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’intero stabile interessato da opere per un importo complessivo di 350mila euro. E sempre a San Severino Marche è tornato utilizzabile, dopo la revoca dell’Ordinanza di sgombero, un accessorio agricolo sito in località Agello. In questo caso la struttura è stata interessata da lavori per un importo di 30mila euro.

11/10/2019 13:23
Visita privata a Macerata del vicepresidente di Taiwan Chen Chien-jen

Visita privata a Macerata del vicepresidente di Taiwan Chen Chien-jen

La visita, di carattere privato, restituisce quella effettuata dal vescovo Nazzareno Marconi nel mese di agosto in occasione del viaggio pastorale per incontrare i missionari maceratesi nell'isola dell'Estremo Oriente. L'arrivo di Sua Eccellenza Chen Chien-Jen è previsto per le ore 13.40 in piazza Strambi, dove sarà scattata la fotografia ufficiale davanti al busto di Padre Matteo Ricci. Seguirà un incontro privato del vicepresidente – che sarà accompagnato dalla consorte – col vescovo e col vicario generale Mons. Andrea Leonesi. Nel corso del colloquio avrà luogo uno scambio di doni. Il vescovo accompagnerà quindi gli ospiti a visitare il Santuario Basilica della Madonna della Misericordia dove ci sarà anche un momento di preghiera (entrambi gli ospiti sono cattolici). L'incontro si concluderà con la visita al centro padre Matteo Ricci dove saranno rivolti i saluti istituzionali.

11/10/2019 11:39
Treia, Buschittari: "Impegno costante per eliminare le barriere architettoniche"

Treia, Buschittari: "Impegno costante per eliminare le barriere architettoniche"

Continua l'impegno dell'Amministrazione comunale di Treia in materia di eliminazione delle barriere architettoniche che, oltre ad un segno di grande civiltà, rappresenta un obiettivo prioritario di ogni società e dimostrazione di sensibilità politica. Domenica 6 ottobre 2019 si è svolta la giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la ricorrenza impone delle riflessioni: "È necessario - spiega il vice sindaco David Buschittari - intendere la città come uno spazio fisico e sensoriale, un luogo di relazioni e a tale obbiettivo un'amministrazione attenta e sensibile deve tendere con interventi di programmazione urbanistica o di adeguamento del patrimonio edilizio, pubblico e privato e della rete viaria comunale". "Lo scopo - prosegue Buschittari - è di sviluppare una cultura dell'accessibilità che tenga conto dei bisogni reali e dei valori fondanti del vivere civile di un'utenza composta da bambini, anziani e persone con difficoltà motorie o sensoriale, per i quali anche il vivere la quotidianità può rappresentare un percorso ad ostacoli." "Ci impegniamo a rendere la nostra città un territorio in cui le pari opportunità si manifestino tangibilmente, adottando  soluzioni di adeguamento delle infrastrutture stradali, rendendo fruibili e praticabili i percorsi pedonali e mettendo in atto strategie di pianificazione urbanistica che consentano la libera accessibilità agli esercizi commerciali, ai pubblici esercizi ed alle attività produttive in generale, con attuazione di strumenti urbanistici ed edilizi tesi  alla rimozione delle barriere architettoniche ed a garantire la piena fruibilità del patrimonio edilizio pubblico" conclude il vice sindaco. Il piano di eliminazione delle barriere architettoniche di cui il Comune di Treia è dotato, non rappresenta un traguardo, ma il punto di partenza per la redazione dei piani pluriennali di abbattimento, oltre che strumento propedeutico alla pianificazione di interventi  di attenuazione dei conflitti uomo – ambiente. L'amministrazione ha destinato parte dei contributi stanziati dallo Stato, previsti dal Decreto Crescita, per investimenti su opere di adeguamento e di eliminazione delle barriere architettoniche, con previsione di finanziamenti erogati a progetti di ristrutturazione strutturale volti a cancellare le criticità alla libera mobilità e accessibilità urbana. Sono in fase di esecuzione interventi di adeguamento degli impianti semaforici presenti sul territorio urbano, prevedendosi sistemi di chiamata semaforica pedonale per non vedenti, in simbologia braille e con dispositivo sonoro per non vedenti, rispondenti alla normativa CEI 214-7/1 ed eseguiti sulla base di valutazioni progettuali volti a garantire in sicurezza la mobilità pedonale all’interno dell’ambiente urbano, prescindendo dalla propria condizione fisica e sensoriale. L'Amministrazione comunale di Treia rimane comunque attenta e disponibile a ricevere dai cittadini, segnalazioni di criticità, suggerimenti e quant’altro possa essere utile al conseguimento dell’obiettivo, mettendo a disposizione il seguente indirizzo di posta elettronica: vigiliurbani@comune.treia.mc.it.

11/10/2019 11:15
Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Camerino, martedì 15 ottobre la tavola rotonda “Costruire e ricostruire, sfide aperte”

Martedì 15 ottobre a partire dalle ore 9.30 presso la Sala del Rettorato, Università di Camerino “Costruire e ricostruire, sfide aperte”, Tavola rotonda in occasione della sessione speciale del Comitato esecutivo nazionale della Filca Cisl, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni e affini.   I lavori della mattinata si apriranno con i saluti  del Sindaco Sandro Sborgia, del Rettore dell’Università di Camerino, prof. Claudio Pettinari, e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi. Seguiranno gli interventi  del  Segretario Generale della Filca Cisl Marche,  Luca Tassi, il Responsabile della provincia di Macerata della Filca Marche, Jacopo Lasca e il prof. Emanuele Tondi , docente di Geologia dell’Università di Camerino.   Alla Tavola rotonda, moderata da Vanni Petrelli della Filca Cisl Nazionale, parteciperanno il Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, il Direttore dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione, Ing. Cesare Spuri, l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti, e il Segretario Generale della Filca Cisl Nazionale Franco Turri. Concluderà i lavori il Segretario della Cisl Nazionale Andrea Cuccello.

11/10/2019 10:44
"2016-2019, Tre anni dopo". Pioraco, Cicconi: "Necessario ridare un sentimento propositivo materiale e spirituale ai cittadini" (FOTO E VIDEO)

"2016-2019, Tre anni dopo". Pioraco, Cicconi: "Necessario ridare un sentimento propositivo materiale e spirituale ai cittadini" (FOTO E VIDEO)

“120 nuclei familiari percepiscono il Cas e abbiamo installato 34 Sae nel territorio comunale. Nel periodo immediatamente successivo al sisma sono state 753 le richieste di sopralluogo: 171 gli immobili dichiarati agibili mentre 582 quelli inagibili. Ho già firmato 11 revoche alle ordinanze di inagibilità. A Pioraco non abbiamo delle zone rosse ma al contrario il quartiere “Madonnetta”, vista la sua particolarità, è completamente perimetrato e abbiamo firmato il 9 ottobre la stipula di un accordo con l’Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Architetture, con la quale affidare alla stessa la ricerca per individuare il miglior modello costruttivo da realizzare tenendo conto delle caratteristiche del territorio.” A tracciare il bilancio di Pioraco a tre anni dal sisma è il primo cittadino, eletto lo scorso maggio, Matteo Cicconi. “L’istituto scolastico, che comprende le scuole materne, elementari e medie, era stato ammodernato qualche anno fa e, dopo le scosse, è stato dichiarato agibile e dunque l’attività didattica non ha mai subito degli stop – ha proseguito il sindaco -. Diversamente è avvenuto per una parte del Comune, che è attualmente inagibile, e per la casa di riposo “Agnese Mataloni”. La struttura, alla quale abbiamo dato la massima priorità in termini di ricostruzione visti anche i posti di lavoro che offriva, ospitava 25 persone che sono ora state trasferite presso le strutture dell’Asur di Matelica. È già stato predisposto un intervento da 1,2 milioni di euro e stiamo per pubblicare tutta la documentazione necessaria per la gara e per l’affidamento dei servizi tecnici.” “Anche il Cinema 70, un luogo di socializzazione e ricreativo, è attualmente inagibile – ha continuato il primo cittadino -. Anche in questo caso abbiamo inviato il C.I.R. e l’USR ha dato riscontro positivo; gli uffici stanno attualmente lavorando per disporre tutta la documentazione necessaria e procedere con il bando per l’affidamento dei lavori. Diverse attività commerciali hanno subito la delocalizzazione e sono ora tutte raggruppate in una struttura dedicata posizionata davanti alla sede comunale provvisoria.” Anche a Pioraco, come in molti altri comuni del cratere maceratese, le due chiese principali hanno subito dei forti danni e sono attualmente inagibili. “Sono entrambe di proprietà della Diocesi di Camerino e San Severino Marche e stiamo parlando della struttura di San Francesco e della Chiesa del Vittorino – spiega Cicconi -. Per quest’ultima sono già iniziati i lavori e, in attesa di poterle restituire alla comunità, le funzioni religiose attualmente vengono svolte in una piccola chiesa che non ha subito danni.” “Un'altra grande difficoltà che ha creato il sisma è relativa alla Cartiera – racconta il primo cittadino -. La scossa di ottobre l’ha fatta completamente crollare: è venuto giù il tetto e l’Azienda, la Regione e il Comune sono intervenuti tempestivamente affinché venissero portate via le macerie e si potesse procedere al ripristino dei moduli. Attualmente delle due macchine, solo una è in funzione e speriamo che per il futuro possa essere ripristinata anche la seconda.” “Possiamo dire che la fase dell’emergenza è conclusa e speriamo si possa iniziare presto, in maniera propositiva e forte, con quella della ricostruzione – ha concluso Cicconi -.Dobbiamo far ripartire celermente i lavori anche perché la maggior parte della popolazione è anziana e soprattutto perché Pioraco vive, come gran parte delle città montane, di turismo e di natura.”  

11/10/2019 10:30
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