Attualità

Rimpatrio volontario assistito, iniziative della Prefettura per garantire la diffusione delle informazioni

Rimpatrio volontario assistito, iniziative della Prefettura per garantire la diffusione delle informazioni

La Prefettura di Macerata con il sostegno dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e l’associazione On The Road, ha organizzato una serie di iniziative per garantire piena diffusione e circolarità delle informazioni sul rimpatrio volontario assistito (RVA), lo strumento a disposizione della popolazione straniera presente in Italia che consente alcuni importanti benefici finalizzati alla reintegrazione nel tessuto sociale dello Stato di origine dei soggetti che desiderino rientrare nel Paese di provenienza. Promozione e valorizzazione delle procedure di Rimpatrio volontario assistito RVA sono stati gli aspetti principali sui quali si è incentrata la riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione riunitasi in Prefettura lo scorso mese di ottobre.  Nel corso dell’incontro sono state illustrate dal responsabile OIM le progettualità che contemplano, tra gli altri aspetti, l’organizzazione  del viaggio di ritorno nel Paese di origine e l’assistenza aeroportuale; l’assistenza al rilascio dei documenti di viaggio presso i rispettivi consolati di origine; l’erogazione di una indennità di prima sistemazione in denaro pari a 400 euro ed una contribuzione  alla reintegrazione in beni e servizi  da erogare  ai beneficiari nei paesi di origine, pari a 2000 euro per i beneficiari singoli o capofamiglia, 1000 euro per familiare maggiorenne a carico e 600 euro per ogni minorenne a carico. Nell’ambito delle tematiche relative al fenomeno dell’immigrazione mercoledì 27 novembre si è tenuto in Prefettura,  un seminario, organizzato in collaborazione con l’OIM, avente ad oggetto l’identificazione e il supporto alle vittime di tratta e lo sfruttamento lavorativo dei migranti in Italia. Alla giornata hanno preso parte gli operatori del centro di primo ascolto e accoglienza, l’associazione il Faro, On The Road quale ente anti-tratta territoriale e la Questura quale soggetto istituzionale del territorio che si occupa delle relative tematiche.

29/11/2019 18:50
Caldarola, nuova sede del Municipio, stanziati 525.000 euro dall'Emilia Romagna: domani l'inaugurazione

Caldarola, nuova sede del Municipio, stanziati 525.000 euro dall'Emilia Romagna: domani l'inaugurazione

Taglio del nastro per un altro importante tassello del comune di Caldarola. Domani, sabato 30 novembre alle ore 10.30, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti inaugurerà la nuova sede del Municipio. Una struttura in acciaio e legno, di circa 400 metri quadrati, che ospiterà i nuovi uffici municipali grazie alla solidarietà dell’Emilia-Romagna. La ricostruzione infatti è stata in gran parte finanziata con le donazioni di 1.600 cittadini  imprese e associazioni versate sul conto corrente attivato dalla Regione in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. L’Emilia-Romagna ha stanziato €525.000, la restante parte è stata messa a disposizione dalla Regione Marche. L’edificio ospiterà tutti gli uffici municipali finora accolti in container ed è stato realizzato su un terreno acquisito con i fondi statali. Il collaudo dell’opera è stato curato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. “Non posso che ringraziare gli Amministratori dell'Emilia Romagna" ha affermato Giuseppetti "per aver dimostrato ancora una volta di essere vicini alla comunità caldarolese, dal primo giorno del terremoto ad oggi ci hanno donato affetto e vicinanza in tutti i modi possibili, con i soccorsi, gli aiuti, il sostegno e l'affetto di una vera famiglia" La cerimonia di inaugurazione prenderà il via alle 10:30 presso la palestra della scuola De Magistris per poi proseguire con la benedizione dell'Arcivescovo Sua Eccellenza Francesco Massara davanti alla nuova sede comunale."Dopo l'inaugurazione della nuova scuola questa è un’altra fondamentale tessera di un importante mosaico caldarolese, il Municipio, idealmente la casa di ogni cittadini, permette a tutta la comunità di guardare al futuro con più ottimismo" - conclude il sindaco - .  

29/11/2019 17:42
Sciopero per il clima, ad Ancona arriva il "Block Friday": molti giovani in Piazza

Sciopero per il clima, ad Ancona arriva il "Block Friday": molti giovani in Piazza

Piazza Cavour ad Ancona  invasa da giovani e giovanissimi stamattina alle nove per il quarto sciopero globale contro i cambiamenti climatici. L’occasione è data anche dal  "Black friday", evento consumista per eccellenza.  Molti giovani  ragazzi hanno sentito l'esigenza di opporre la loro versione di come va vissuta questa giornata: obiettivo blocco dello spostamento delle merci. In tante e tanti sono scesi in piazza per ribadire i loro no alle politiche complici delle attività umane climalteranti e la loro opposizione alle multinazionali del fossile che impediscono la conversione a fonti energetiche rinnovabili. "Sappiamo bene chi sono i responsabili" e "la riconversione ecologica la paghi chi ha fatto i miliardi grazie al fossile" le parole d'ordine della giornata. Lo sciopero è stato costruito insieme agli altri gruppi marchigiani di fridays, e ha raccolto giovani da Civitanova, Fabriano, Jesi, Fano, Pesaro, Macerata, Senigallia e Urbino che si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica, hanno marciato fino al porto di Ancona, e li messo in atto un blocco stradale alla rotatoria, per sottolineare che "non c'è più tempo, bisogna cambiare radicalmente direzione". Con in mano degli alberelli che sono poi stati simbolicamente "piantati" sulla strada il traffico è stato fermo per circa un'ora alla rotonda del porto. I camion si sono bloccati e gli attivisti hanno parlato degli impegni disattesi che le istituzioni avevano preso, insieme all'importanza di lottare davvero e senza remore per ottenere risultati concreti a protezione della vita su questo pianeta. "Lo stop ai finanziamenti per i produttori del fossile sono una buona cosa, così buona da essere scontata a dire il vero, ma ovviamente non può bastare", dicono i ragazzi, che immaginano un mondo diverso, in cui non si è costretti a scegliere fra occupazione o inquinamento. Mattinata piena di proposte reali di cambiamento verso un'economia che trova i suoi valori nella giustizia climatica e sociale, per mettere a frutto tutte quelle competenze e tecnologie che già abbiamo per far fronte alla più grande emergenza del nostro tempo, che speriamo riescano ad essere messe in pratica nel minor tempo possibile.  

29/11/2019 16:44
Trasporti, alla firma il nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Sciapichetti: “Una rivoluzione"

Trasporti, alla firma il nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Sciapichetti: “Una rivoluzione"

Una “rivoluzione” per il trasporto pubblico ferroviario regionale a beneficio di tutti i marchigiani che utilizzano il treno: così l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti, in merito al nuovo contratto di servizio con Trenitalia da firmare dopo l’approvazione della delibera di Giunta avvenuta ieri pomeriggio. Il nuovo contratto pone una nuova disciplina dei rapporti tra Regione Marche e Trenitalia Spa per lo svolgimento dei servizi ferroviari regionali della durata complessiva di 15 anni, dal 2019 al 2033, sostitutivo del vigente.  “Un contratto, che, oltre a prevedere un importante processo di efficientamento, presenta un impatto straordinario sulla mobilità regionale sia in termini di servizi, con più di 700 milioni di euro di corrispettivi nel periodo, sia in termini di investimenti, con 200 milioni di nuovo materiale rotabile, dei quali 37 provenienti dal bilancio regionale  – dichiara con soddisfazione Sciapichetti -  Il nuovo accordo consente l’ammodernamento di tutto il parco mezzi regionale, migliorando la qualità del servizio rispetto a puntualità, affidabilità, regolarità, rumorosità e possibilità di accesso a utenti con ridotta mobilità”. Verranno quindi consegnati e messi al servizio dei viaggiatori ben 26 nuovi treni di sei tipologie diverse (tra cui Jazz, Pop, Rock) entro il 2025, che permetteranno di fatto il rinnovo completo della flotta, compresa la sostituzione con treni elettrici di tutti i treni diesel a seguito dell’elettrificazione della linea Civitanova Albacina prevista per il 2025.  "Questa è una grande operazione della Regione Marche per la mobilità sostenibile che determinerà un significativo ammodernamento del parco rotabile - commenta il presidente Ceriscioli - Nel 2025 l'età media dei treni circolanti nelle Marche sarà di 6 anni. Treni nuovi dotati di wi-fi, spazio per le biciclette, telecamere per la videosorveglianza e prese elettriche per ricaricare i dispositivi mobili con l'obiettivo di incrementare gli spostamenti su mezzi ecologici, che riducono i consumi elettrici perché più efficienti e abbattono il rumore rispetto ai mezzi vecchi".    “Sono inoltre apprezzabili per le Marche – aggiunge l’assessore - i risparmi conseguiti con la fissazione di minori corrispettivi regionali nel primo quinquennio abbinati ad un livello di qualità erogata maggiore rispetto all’attuale, prevedendo solo limitati gli aumenti tariffari. A partire dal 2020, poi, aumenterà la produzione dei servizi del 10% con ulteriori treni-Km a disposizione dei pendolari marchigiani”. Altri importanti investimenti inseriti nel contratto riguardano: Revamping/Restyling, Impianti, Informatica, Tecnologie, manutenzione ciclica e anche l’avvio della bigliettazione unica elettronica.

29/11/2019 16:11
Banca dei Sibillini, nuova apertura a Macerata: sabato 30 novembre il taglio del nastro

Banca dei Sibillini, nuova apertura a Macerata: sabato 30 novembre il taglio del nastro

La Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia Sc apre la sua settima filiale a Macerata nel capoluogo di Provincia con la presenza delle Autorità locali." Per la Banca, l’apertura di questa nuova agenzia è motivo di orgoglio e frutto dell’impegno e dell’attenzione dell’istituto di credito cooperativo verso la comunità locale, verso le famiglie e le imprese del territorio di appartenenza" - spiegano i vertici dell'Istituto di credito - . L'inaugurazione avverrà domani, sabato 30 novembre, alle 16 in via Trento 39/C. "Sarà una moderna filiale dove si respira l’aria frizzante dei monti Sibillini dai quali la banca prende il nome", spiegano i vertici dell'Istituto . La storia della Banca. Nell’alta valle del Chienti, lungo la via che conduce da Pieve Torina a Visso, in un comprensorio di alta collina privo di industrie e fondamentalmente legato alla pastorizia, ad una agricoltura modesta e ad un artigianato pressoché familiare, a Casavecchia, frazione del comune di Pieve Torina, il 21 giugno 1921, ventidue abitanti del luogo di diversa estrazione sociale, su iniziativa del parroco don Amedeo Gioggi, fondavano la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”.  Le Casse Rurali operanti in quegli anni nell’alto maceratese erano cinque: La Cassa Rurale e Prestiti di Ussita, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Appennina” di Cesi di Serravalle del Chienti, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Casavecchia di Pieve Torina, la Cassa Rurale di Pievebovigliana-Fiordimonte e la Cassa Rurale “Chientina” di Serravalle di Chienti, ma solo quella di Casavecchia seppe resistere alla contingente situazione economica (si ricordi la crisi del 1929), grazie anche ad una accurata e competente amministrazione che in altre Casse spesso venne a mancare. Dei 22 soci fondatori 5 erano sacerdoti, 15 piccoli proprietari agricoli, un maestro elementare ed uno studente in farmacia.Dal 26 maggio al 27 giugno 1952 la Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia riceveva la visita ispettiva della Banca D’Italia eseguita dal dott. Carlo Azeglio Ciampi, allora giovane ispettore in servizio presso la Filiale di Macerata che scalerà, successivamente, i vertici di Via Nazionale fino a diventare Governatore della Banca D’Italia e poi essere eletto Presidente della Repubblica Italiana. Negli anni a seguire la banca ha operato una espansione territoriale con apertura di filiali nei comuni di Camerino, Caldarola, Castelraimondo, San Severino Marche, Tolentino ed ora nel capoluogo di provincia in Via Trento. "La sfida futura per la BCC è quella di continuare a crescere senza mai perdere di vista i valori che accompagnano da sempre il Credito cooperativo - continuano - . L’obiettivo anche per la piazza di Macerata è quello di promuovere lo sviluppo sociale ed economico della comunità, in stretto contatto con le istituzioni e le categorie sociali. Per questo è necessario proseguire lungo tre direttive: la continua formazione del personale con l’obiettivo di elevare il grado di professionalità e competenza dei dipendenti ma anche la cortesia e l’attenzione per la clientela; il miglioramento delle modalità di contatto con la clientela attraverso i canali tradizionali e quelli più innovativi; la creazione di filiali moderne e funzionali che siano dei luoghi di incontro, gradevoli in cui i clienti possano avere la massima soddisfazione e in cui il personale possa lavorare con serenità. Con questa apertura la Banca dei Sibillini consolida la sua presenza nel territorio di competenza. La filiale di Macerata sarà dotata di un ATM di ultima generazione che consentirà alla clientela di operare in completa autonomia, con possibilità di versare e prelevare valori 24 ore su 24".    

29/11/2019 15:52
Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

L'arcivescovo di Camerino-San Severino e amministratore apostolico di Fabriano-Matelica Monsignor Francesco Massara si è concesso in un'intervista al giornalista Giacomo Galeazzi de 'La Stampa', nella quale ha sottolineato la situazione di perdurante criticità che attraversano i territori colpiti dal sisma del 2016. Una situazione di disagio che, però, sottolinea Massara non abbatte la speranza: “Malgrado le promesse mancate, si rinasce se si lavora insieme. Nella nostra diocesi il sogno più grande e maggiormente diffuso tra la popolazione è quello di poter ritornare nelle proprie case”. In questi giorni Massara ha partecipato alla riunione tenutasi alla Cei assieme agli altri vescovi del cratere, per poi incontrare a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte: "Ho portato alla sua attenzione la necessità di sostenere un tessuto socio-economico messo in ginocchio dal sisma”, perché “case e chiese senza attività produttive si riducono a musei vuoti, a edifici senza vita”. Nell'intervista l'arcivescovo annuncia la riapertura della basilica di San Venanzio, a Camerino: “Il 15 dicembre, alle 17, si apriranno nuovamente alla comunità le porte di uno degli edifici sacri più significativi e amati delle Marche. La Messa, dopo la riapertura, sarà presieduta dal nunzio in Italia, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig. Ho esteso a tutti i cittadini l'invito ad essere presenti, vista l'importanza di questo evento per Camerino e non solo. Si tratta, infatti di un importante segno di rinascita di tutto il territorio. La basilica è la più grande chiesa di tutta la diocesi e una delle più grandi di tutta la regione. I lavori, seguiti quotidianamente dal parroco don Marco Gentilucci e dall'ingegnere Piergiuseppe Moretti, sono stati finanziati interamente dalla Fondazione Arvedi Buschini di Cremona”.  “La basilica è stata ricostruita e sistemata in tempi record - prosegue Massara nell'intervista a 'La Stampa' -. I lavori sono iniziati lo scorso marzo. Sono stati impiegati solo fondi privati. È di quattro mesi fa l’ordinanza che ha sbloccato i lavori in 600 delle 3 mila chiese danneggiate dal sisma del 2016 in Centro Italia. L’ordinanza 84 del 2019 stanzia 275 milioni di euro e ha introdotto procedure semplificate per interventi al di sotto della soglia dei 600 mila euro di lavori. Le diocesi hanno assunto il ruolo di soggetto attuatore e gli interventi sono di fatto equiparati alla ricostruzione privata". L'arcivescovo, infine, pone all'attenzione la grande sofferenza che il sisma ha portato con sé in questi tre anni nelle popolazioni colpite: "Qui al terremoto strutturale si è affiancato un terremoto dell’animo e, cosa ancora più grave, delle promesse non mantenute. Il nostro popolo ha sofferto molto e si è aggrappato alla fede e alla famiglia. Nonostante la prova davvero gravosa, è una comunità combattiva, di grandi lavoratori che vuole vedere rinascere quello che ha perso. In tre anni c’è stato un notevole aumento degli ansiolitici e degli antidepressivi. Mancano centri di aggregazione, punti sociali di incontro. E, in questi tre anni, e senza che i mass media abbiano riferito i contorni di questa immane tragedia collettiva, ci sono stati oltre venti suicidi, un aumento del 73% di antidepressivi e del 53% di decessi degli anziani. La ricostruzione è un fenomeno estremamente complesso. Siamo alle prese con una burocrazia che non aiuta. Abbiamo bisogno dello snellimento delle pratiche e delle procedure, altrimenti si blocca l’intero processo. L’incubo è quello di ‘burocratizzare’ la vita delle persone".       

29/11/2019 15:00
San Severino, in pagamento il contributo per l'autonoma sistemazione di ottobre

San Severino, in pagamento il contributo per l'autonoma sistemazione di ottobre

Il Comune di San Severino Marche informa che è in pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di ottobre. Sono 724 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 539.029,03 euro. Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente  

29/11/2019 11:33
Civitanova, 150 metri di paratie per prevenire le emergenze maltempo

Civitanova, 150 metri di paratie per prevenire le emergenze maltempo

Il Servizio demanio marittimo e porto del comune di Civitanova sta provvedendo all’installazione in varie zone del litorale di paratie antisabbia utili a limitare i danni delle mareggiate in caso di situazioni improvvise di maltempo. Tali misure attuate in forma preventiva consistono nella disposizione di pannelli in legno di dimensioni 50 x 250 cm fissati con viti su paletti di legno alti 2 metri. Le paratie sono state installate su alcune zone di arenile al fine di poter contenere e ridurre lo spostamento della sabbia lungo i tratti stradali di via Matteotti, via IV Novembre sul lungomare nord e del tratto compreso tra il circolo tennis ed il tiro a volo per il lungomare sud. I tratti coperti risultano essere i seguenti: lungomare sud, tra il circolo tennis e tiro a volo (ml. 150,00) con altezza paratie di 50 cm; lungomare nord, tra gli stabilimenti Dal Veneziano e Attilio (ml. 30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Batik e Galileo (ml.10,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Federico e Maria (ml.15,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti San Marco e Golden Beach (ml.35,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Re Sole e Filippo (ml.30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Filippo e Aloha (ml.22,50) con altezza paratie di 100 cm; tra lo stabilimento Ippocampo e cantiere pista ciclabile (ml.45,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Ippocampo e Lido della Polizia (ml. 32,50) con altezza paratie di 100 cm. La spesa complessiva ammonta a 11.860 euro più Iva. Il costo è stato ammortizzato dai fondi residui inerenti l'appalto di pulizia della spiaggia nell'anno 2019 (7.800 euro) e dai fondi del porto per 3.060 euro.  La ditta esecutrice dei lavori è la Edil Cerquetti Srl di Civitanova Marche.

29/11/2019 09:32
Muccia, il Comitato Terremotati contro Farabollini: "È evidente il suo fallimento finora"

Muccia, il Comitato Terremotati contro Farabollini: "È evidente il suo fallimento finora"

“Negli anni passati dal terremoto tutti abbiamo ristretto l’elenco delle nostre certezze. Di queste alcune se si sono fortificate e radicate. In particolare, ormai siamo consapevoli della rilevanza limitatamente elettorale delle problematiche dei territori terremotati. In questi giorni, anche per via del Decreto- Sisma in discussione alla Camera dei Deputati, si susseguono numerosi interventi di tutti i partiti senza distinzione tra maggioranza o minoranza”. Ad affermarlo, in una nota stampa, è Manuel Gentili del Comitato Terremotati Muccia, che spiega: “la critica che ci sentiamo di muoverci è però alla struttura commissariale del professor  Farabollini . Questa infatti nell’assoluto rallentamento nell’elaborazione dei progetti e delle richieste dei tecnici anziché erigersi a difesa delle aree terremotate, per una veloce ricostruzione, si piega ai desiderata della politica territoriale; impegnandosi a corrispondere incarichi nel rispetto di una tradizione politica tipica del nostro paese. In questo caos fermo, nella mancanza di fondi per l’assunzione di tecnici da destinare agli uffici per la ricostruzione la struttura commissariale ha pensato bene di impegnare soldi per aumentare i consulenti esterni senza ricorrere ai funzionari pubblici”. “Per fare un esempio – continua il membro del Comitato -  il Commissario ha nominato l’avvocato Massimo  Cesca della Lega, collaboratore dell’Onorevole  Patassini  della Lega e concittadino del Commissario  Farabollini , come consulente esterno individuando nell’Avvocato  un collaboratore esterno da inserire a supporto della struttura commissariale. Siamo sicuri delle capacità del legale quello che ci lascia sconcertati è l’opportunità di spendere circa 50000  Euro  per un’attività che i dipendenti della pubblica amministrazione avrebbero potuto svolgere con nessun ulteriore costo. Noi certamente non possiamo prendere lezioni dal Senatore  Arrigoni , commissario regionale di un partito che pur avendo uomini all’interno della struttura commissariale non ha fatto nulla per far ripartire la ricostruzione.  È  evidente il fallimento di  Farabollini  e del suo Staff leghista”. Se queste sono le premesse per il governo della Regione – conclude Gentili -  è bene che il Senatore  Arrigoni  si renda conto che il popolo marchigiano, in particolare il popolo terremotato, non hanno “l’anello al naso”   e saranno ben attenti a dare la propria fiducia a chi veramente potrà meritarsela”.  

28/11/2019 18:24
Acquedotto sul Nera, Sciapichetti fa il punto e risponde a Carancini: "Non conosce l'iter della procedura"

Acquedotto sul Nera, Sciapichetti fa il punto e risponde a Carancini: "Non conosce l'iter della procedura"

“La documentazione per il rinnovo della concessione per la captazione di 50 l/s dal Nera è pervenuta in Regione solo alla fine della scorsa settimana. Dovrà pertanto essere valutata dagli uffici e soprattutto dovrà ottenere il nulla osta dall'Ente Parco dei monti Sibillini, presupposto per poter procedere al rilascio dell'atto da parte della Regione. Stupisce che il Sindaco di Macerata non conosca l’iter della procedura, preferisco pensare che sia stato informato male” . L’assessore Angelo Sciapichetti risponde all’accuse formulate ieri da Romano Carancini, sindaco di Macerata, per quanto concerne il rinnovo della concessione per la captazione di 200 litri per secondo, che permetterà all’acquedotto del Nera di raggiungere anche i nuovi cinque Comuni allacciati: Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo. Il sindaco di Macerata aveva parlato di un ritardo inaccettabile da parte della Regione, senza il rinnovo infatti i nuovi arrivati non potranno di fatto utilizzare quell’acqua. Ma l’assessore non ci sta e contrattacca. “Pensavo che la Regione fosse stata chiamata in causa  anche per l'impegno profuso dall'ufficio e dal sottoscritto attraverso incontri, confronti e riunioni varie per portare l'acqua  a casa delle famiglie dei 5 comuni interessate come i Sindaci dei comuni sanno ad iniziare dal primo cittadino di Montecassiano Leonardo Catena. Di veramente clamoroso nell’AATO 3 c’è il fatto che nella provincia di Macerata ci sono ancora almeno 13 gestori laddove tutte le altre provincie marchigiane hanno adottato da anni il gestore unico del servizio integrato in ottemperanza a tutta la normativa di settore ciò nonostante le dichiarazioni ufficiali fatte a tutti i livelli a metà 2016 di arrivare entro il dicembre dello stesso anno al gestore unico”. “Per il territorio dell'autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale – spiega Sciapichetti -  sono stati ipotizzati due interventi strategici di cui quello ricadente nelle Marche è il cosiddetto “Anello dei Sibillini” che nasce dalla volontà condivisa di Ministero dell'Ambiente, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale e della Regione. L'anello prevede una serie di interventi per interconnettere e completare le reti acquedottistiche delle AATO3 - 4 e 5 (indicativamente di riferimento per le province di Macerata, Fermo e Ascoli) e tra questi riveste particolare importanza il completamento dell'acquedotto del Nera, l'incremento dei punti di captazione e alcuni depuratori, oltre alle interconnessioni vere e proprie. L'intero intervento ammonta a circa 230 milioni di Euro e al momento il finanziamento è pari solo a 6.100.000 €, per la progettazione di alcuni tratti”. “La Regione –conclude l’assessore -  farà di tutto per quello che è di sua competenza per affrettare le procedure perché sa bene quanto importante sia non solo rinnovare la concessione di 50 l/s ma soprattutto aumentarla per consentire all'acquedotto del Nera di assolvere fino in fondo alla sua mission che è quella di arrivare a servire i comuni costieri sia della valle del Potenza che di quella del Chienti così come il Presidente e il nuovo CdA correttamente chiedono”.  

28/11/2019 17:26
Facebook e Instagram non funzionano: problemi con le condivisioni

Facebook e Instagram non funzionano: problemi con le condivisioni

Sono piovute centinaia di segnalazioni nel primo pomeriggio di oggi, a partire dalle ore 15:00, riguardo il malfuzionamento delle piattaforme social Facebook ed Instagram. I problemi sono diffusi non solo in tutta Italia, ma anche all'estero. Il malcontento monta, in particolare, negli Stati Uniti dove oggi si festeggia la Giornata del Ringraziamento. Il mulfuzionamento colpisce la sezione news feed dei social, impedendo la condivisione delle notizie e dei contenuti con amici e gruppi e l'apparizione del messaggio: "Si è verificato un problema. Stiamo lavorando per risolverlo il prima possibile". Su Twitter sono entrati in tendenza gli hashtag #FacebookDown e #InstagramDown. 

28/11/2019 16:25
Lavori stradali e nuovi parcheggi a Tolentino

Lavori stradali e nuovi parcheggi a Tolentino

Via Arnaldo Lucentini è una strada di importanza strategica all’interno della viabilità del centro urbano di Tolentino, in quanto congiunge viale Matteotti con viale Benadduci dove insistono anche molteplici attività commerciali, artigianali, edifici e quindi anche particolarmente transitata dai veicoli. L’Amministrazione comunale sta provvedendo ai lavori di manutenzione straordinaria di molte vie e strade tra cui la stessa via Lucentini che sarà interessata da un intervento che prevede la fresatura e asfaltatura, oltre a via Luigi Rocchi e via Padre Matteo Ricci. Questi lavori di fresatura inizieranno alle ore 8.30 di lunedi 2 dicembre, determinando una modifica parziale della circolazione stradale. Pertanto il Comando di Polizia locale, in accordo con la direzione dei lavori, ha emesso un'ordinanza con la quale dalle ore 8.30 di lunedì 2 dicembre e comunque fino a fine lavori, in via Arnaldo Lucentini - via Luigi Rocchi e via Padre Matteo Ricci, la circolazione è modificata come segue: è disposto il divieto di circolazione e il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli. Sarà possibile il transito veicolare in via G. Leopardi, in via Ideale Ciarapica, in via delle Fornaci. Si invitano gli automobilisti a non transitare in viale Labastide Murat, direzione viale Repubblica, piazza Marconi/Stazione, utilizzando percorsi alternativi. Quando i lavori saranno terminati via Lucini, via Rocchi e via Ricci avranno un nuovo manto stradale più agevole e sicuro. Anche nuovi parcheggi a Tolentino dopo i lavori del cantiere presso la Basilica di San Nicola. Gli stalli, a partire da lunedì 2 dicembre, saranno così suddivisi. Cinque stalli di sosta regolamentati con limitazione temporale di 60 minuti e due stalli di sosta riservati a cicli/motocicli nel primo tratto di via Oberdan; uno stallo di sosta riservato ai veicoli dei residenti del centro storico in via Oberdan tra il lato destro e lato sinistro del tratto stradale compreso dall'intersezione con piazza Silverj fino al civico 18; tre stalli si sosta riservati ai veicoli a servizio di persone con handicap e due stalli di sosta riservati alle operazioni di carico scarico dalle ore 9:00 alle ore 18:00 dei giorni feriali con esposizione disco orario e con limitazione temporale di 1/2 ora nell'ultimo tratto di via Oberdan. Due stalli di sosta regolamentati con limitazione temporale di 60 minuti in piazza Silverj e divieto di fermata in entrambe i lati in vicolo Santo Pietro. Infine undici stalli di sosta riservati ai veicoli dei residenti del centro storico con segnale verticale e orizzontale di "Stop" all'intersezione con via Flaminia I tratto in vicolo Santo Pietro. Nel primo tratto di via Flamina segnale verticale di "divieto di fermata ambo i lati". Inoltre nella giornata di martedì 3 dicembre dovranno essere eseguiti lavori di manutenzione sulla copertura dell'edificio "Palazzo Sangallo" nel lato che insiste su corso Garibaldi, nei pressi di piazza della Libertà. Lavori che verranno eseguiti con il posizionamento di un mezzo provvisto di cestello che dovrà posizionarsi sul lato destro nei pressi del civico opposto al 10 della sede stradale di Corso Garibaldi e quindi sarà necessario rendere libera la carreggiata, vietando temporaneamente la sosta sul lato opposto rispetto al posizionamento del mezzo provvisto di cestello e precisamente in alcuni stalli di sosta adibiti a parcheggio regolamentato mediante "disco orario" di Corso Garibaldi e negli stalli di sosta riservati ai veicoli a servizio di persone con handicap. Una ordinanza stabilisce che dalle ore 8.00 alle ore 14.00 dI martedì 3 dicembre, in corso Garibaldi, è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli dal civico 10 di corso G. Garibaldi al civico 24 di piazza della Libertà, con interessamento di 5 stalli di sosta di cui 3 sono regolamentati con disco orario e 2 sono riservati a veicoli a servizio di persone con handicap.

28/11/2019 15:30
San Severino, sisma: In Consiglio comunale si fa il punto della situazione sulla ricostruzione

San Severino, sisma: In Consiglio comunale si fa il punto della situazione sulla ricostruzione

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata a fornire i numeri dell’emergenza terremoto  in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale. “Complessivamente - ha riferito in aula il primo cittadino settempedano - sono state presentate 371 pratiche di cui 256 relative alla ricostruzione leggera, 111 relative alla ricostruzione pesante e 4 riferite ad attività produttive. Sono state finanziate 197 pratiche di cui 181 relative alla ricostruzione leggera e 16 a quella pesante per un importo totale di 31.938.826,73 euro. Sono 45 le pratiche di delocalizzazione che interessano le attività produttive. In totale sono state chiuse 134 pratiche mentre di altre 32 è stata emessa la revoca dell’Ordinanza di inagibilità in quanto riferite a proprietari di immobili che hanno fatto ricorso al contributo del Sisma Bonus, uscendo quindi dalla procedura ordinaria. Siamo in attesa che la Regione Marche invii al Comune  le somme per il pagamento del C.A.S. di ottobre. Sul fronte dei lavori pubblici - ha poi aggiunto il sindaco Piermattei - vanno avanti le opere di rifacimento dei marciapiedi in viale Mazzini e via San Michele. Probabilmente si stanno creando dei piccoli disagi alle attività che si affacciano lungo il viale e di questo ne siamo rammaricati ma tra qualche giorno sarà tutto concluso. Abbiamo bandito poi un appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva per i lavori di ampliamento del cimitero di San Michele relativi al primo stralcio e, sempre per quanto riguarda il cimitero cittadino, il 4 dicembre scadono le domande per la manifestazione di interesse per la procedura negoziata d’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria che riguarderanno le tombe ipogee e parte dei colombai”.    

28/11/2019 14:49
Il Consiglio comunale approva la trasformazione dell'area pubblica nel rione Settempeda

Il Consiglio comunale approva la trasformazione dell'area pubblica nel rione Settempeda

Dopo il nulla osta senza prescrizioni della Provincia di Macerata, espresso nei giorni scorsi con parere di conformità favorevole, l’Assise settempedana ha definitivamente approvato la trasformazione di un’area pubblica, nel rione Settempeda, da area per il verde pubblico ad area per parcheggi privati. Il punto presente all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio comunale, è stato approvato con voto favorevole della maggioranza consiliare, l’astensione della consigliera Gabriela Lampa e il voto contrario del consigliere Francesco Borioni. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche aveva attivato per l’area la procedura di valorizzazione, ex art 58 della Legge 133/2008 – D.L. 112/2008, inserendola nel patrimonio pubblico alienabile e disponendone la relativa variante al Piano regolatore generale. Il Consiglio comunale si era già espresso a luglio e poi lo scorso 4 novembre adottando in via definitiva la Variante dopo il necessario deposito per legge della delibera e dei relativi atti tecnici. L’area trasformata, della dimensione di 2.650 metri quadrati, è posta in prossimità dell’intersezione tra la strada statale 361 “Septempedana” e la strada statale 502 “Cingolana”. Dalla vendita della stessa il Comune riceverà 300 mila euro che saranno spesi per “migliorare la città - come ha già a suo tempo ricordato il sindaco, Rosa Piermattei. "La somma - ha spiegato il primo cittadino - sarà reinvestita sui giardini di viale Matteotti che sono frequentati da tantissimi giovani e dove vogliamo creare uno spazio di aggregazione visto che lì si trova anche il Circolo Tennis. In quest’ottica stiamo pensando anche al recupero della palestra ex Gil dove si potranno realizzare spazi per le attività sportive, al piano terra, ma anche spazi proprio per l’aggregazione giovanile, al piano superiore. Poi puntiamo all’ampliamento del chiostro e del bar esistenti con un intervento di 200mila euro col quale si prevedono di realizzare due sale con servizi. I restanti 100mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione funzionale delle aree verdi e la messa in sicurezza del patrimonio monumentale del giardino storico Coletti” ha concluso il sindaco.

28/11/2019 13:40
Ricostruzione post-sisma, Andrea Bocelli premiato con il Picchio d'Oro 2019

Ricostruzione post-sisma, Andrea Bocelli premiato con il Picchio d'Oro 2019

Sarà Andrea Bocelli a ricevere il Picchio d'Oro 2019 in occasione della Giornata delle Marche, prevista per il prossimo 10 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro (a partire dalle 16:30, ndr). Il tenore è stato insignito del prestigioso premio in quanto - attraverso la fondazione che porta il suo nome (la Andrea Bocelli Foundation, ndr) - è riuscito a riportare la speranza nelle aree del cratere sismico grazie alla ricostruzione delle scuole di Sarnano e Muccia, oltre che alla prossima inaugurazione dell'Accademia Musicale di Camerino. Il premio vuole essere il modo di ringraziare l'artista per quando fatto a favore delle popolazioni terremotate.  La scelta è stata fatta da una commissione speciale presieduta dal vicepresidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi, e composta anche dai consiglieri Busilacchi e Giacinti per la maggioranza, e dai consiglieri Giorgini e Celani per la minoranza. Il nome di Bocelli è stato condiviso all'unanimità da tutti i componenti della commissione, stante la seguente motivazione: "La scelta di guardare alle giovanissime generazioni è motivo di grande speranza e la sua presenza ha mantenuto accesi i riflettori, riportando un segnale di solidarietà e di vicinanza come ambasciatore di questi valori". Accanto al Picchio d'Oro vi sarà anche la consegna del premio speciale del presidente Ceriscioli agli operatori turistici delle Marche per l'ottenimento del World Top Destination “Best in Travel 2020 di Lonely Planet”.    

28/11/2019 11:55
Sedici nuove telecamere a San Severino:  quattro con sistema Ocr

Sedici nuove telecamere a San Severino: quattro con sistema Ocr

Sono sedici le nuove telecamere di videosorveglianza entrate in funzione negli ultimi giorni, nel centro urbano di San Severino Marche, grazie a un progetto finanziato al 50% dal ministero dell’Interno. Delle nuove apparecchiature quattro sono dotate di sistema Ocr per il riconoscimento automatico delle targhe che permette la verifica di chi è sprovvisto di assicurazione o revisione. Gli impianti sono entrati in funzione nei pressi della scuola media, sia dal lato d’ingresso che da quello verso il fiume Potenza e il campetto da basket coperto oggetto di un raid vandalico nei mesi scorsi. Nuovi dispositivi anche nei pressi della nuova scuola di via Lorenzo d’Alessandro, nella zona dell’Itts “Divini” di viale Mazzini, in alcune vie del centro storico e all’altezza del varco d’ingresso per chi arriva da Serrapetrona, unico varco stradale sprovvisto fino ad oggi di telecamere. In totale sono 72 le telecamere già attive in città di cui 16 dotate di sistema Ocr, optical character recognition, per la lettura ottica delle targhe. Insieme a questa il personale della Polizia locale ha in dotazione anche una telecamera mobile. L’impianto di videosorveglianza del comune è collegato a un sistema centrale di supervisione, gestione e archiviazione delle immagini che integra il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale e che rappresenta una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini.

28/11/2019 11:20
Lutto a Civitanova, si è spento il giornalista Enrico Costantini

Lutto a Civitanova, si è spento il giornalista Enrico Costantini

Si è spento Enrico Costantini, una delle grandi voci del mondo dello sport di Civitanova Marche. È venuto a mancare nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18:30, all'ospedale di Civitanova, dove era in cura. Costantini, 65 anni, è stato giornalista e ha raccontato per moltissimi anni la Civitanovese e il mondo dello sport della città rivierasca. Era presidente dell'associazione Emodializzati e proprio ieri si trovava presso il nosocomio per le cure della dialisi quando è sopraggiunto un malore che non gli ha lasciato scampo. I funerali si terranno venerdì 29 novembre alle ore 10:00 presso la chiesa di San Gabriele dell'Addolorata. 

28/11/2019 09:46
"Pensa come vuoi ma pensa come noi": manifesti contro l'immigrazione a Macerata

"Pensa come vuoi ma pensa come noi": manifesti contro l'immigrazione a Macerata

Sono apparsi in giro per Macerata numerosi manifesti sotto l’insegna di un fantomatico “Ministero della Verità”. L’immagine della ex onorevole Laura Boldrini campeggia in un'espressione quasi di stupore sui manifesti bianchi e sovrasta la scritta “Pensa come vuoi, ma pensa come noi”. Un chiaro attacco allo schieramento boldriniano che aggiusta il tiro solo nel dettaglio dove è scritto “Gli immigrati ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso tra tutti noi”. È ragionevole il pensiero, quindi, che il contesto dei manifesti sia un attacco aperto alle politiche di immigrazioni da molti definite eccessivamente buoniste e il riferimento è alla presunta correlazione tra immigrato e illegalità, alimentata in modo esponenziale dalle purtroppo tristi cronache di questi giorni, ultima tra gli ultimi all’aggressione a mano armata operata da alcuni extracomunitari a Lido di Fermo a danno di agenti di polizia che, solo grazie alla preparazione di questi ultimi, non ha visto spargimenti di sangue. O magari il fatto scaturente può essere individuato nell’aggressione immotivata da parte di un cittadino extracomunitario a un netturbino del Cosmari a Porto Recanati ovvero anche ai recenti arresti per droga operati in Provincia. Un clima pesante che, per molti, trova origine nell’ospitalità incontrollata degli immigrati che non tentano di integrarsi nel contesto italiano rifiutando le regole a cui siamo tutti sottoposti e, molte volte, imponendo regole dei paesi natii. Nei fatti, un ennesimo attacco diretto alle politiche di immigrazione ad opera di ignoti che cavalcano l’onda di un malessere generale che è sempre più sentito a Macerata.

28/11/2019 08:30
Il Comandante della Polizia Stradale lascia Camerino: i ringraziamenti del sindaco Sborgia

Il Comandante della Polizia Stradale lascia Camerino: i ringraziamenti del sindaco Sborgia

Il Sindaco Sandro Sborgia ha salutato il comandante del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino Alberto Luigi Valentini che dopo circa 10 anni lascia Camerino per la frequenza del corso per Commissario di Polizia. Un colloquio amichevole tra i due e poi i ringraziamenti del primo cittadino per ciò che Valentini ha fatto nel suo incarico e per ciò che il Distaccamento di Camerino fa quotidianamente sul territorio.  

27/11/2019 19:42
Macerata, la Provincia riporta uffici e dipendenti nel centro storico

Macerata, la Provincia riporta uffici e dipendenti nel centro storico

La Provincia di Macerata riporta i propri dipendenti e gli uffici in centro storico a Macerata. Più di quaranta persone che, dalle prossime settimane, lavoreranno nei palazzi provinciali che si trovano all’interno delle mura urbiche.  “Realizzo quello che per me è un obiettivo importante - afferma il presidente Antonio Pettinari - perché penso che le istituzioni come la Provincia, che riguardano tutto il territorio, debbano stare nei centri delle città. Abbiamo subìto i trasferimenti della sciagurata riforma delle province e poi il terremoto: abbiamo realizzato uno studio di fattibilità e oggi si sono create le condizioni per riportare qui i dipendenti”. Il primo settore a essere trasferito, prima di Natale, sarà quello dell’urbanistica, destinato all’edificio storico di palazzetto Mattei, di fianco alla sede centrale, in corso della Repubblica. L’urbanistica comprende i servizi legati alla pianificazione del territorio, le attività estrattive, i trasporti privati, il servizio geologico e idrogeologico.  Seguirà poi, nelle settimane seguenti, il settore ambiente, che si occupa di rifiuti, autorizzazioni e controllo del settore acque e depurazione, autorizzazioni ambientali strategiche e la valutazione di impatto ambientale, destinato agli altri palazzi di proprietà dell’amministrazione. “Una centralizzazione che ha rilevanza sotto il profilo politico-istituzionale - prosegue Pettinari - e che facilita l’attività dell’ente dal punto di vista dell’organizzazione, poiché in questo modo gli uffici sono vicini e collegati”.  A Piediripa rimarrà la Polizia provinciale per questioni logistiche, la società Task, di cui la Provincia è socia, e l’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche, di competenza regionale.

27/11/2019 16:50
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