Attualità

Porto Recanati, difesa della costa: incontro tra il sindaco Mozzicafreddo e il presidente Ceriscioli

Porto Recanati, difesa della costa: incontro tra il sindaco Mozzicafreddo e il presidente Ceriscioli

Nel pomeriggio di ieri, 26 novembre, il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo e il vice Rosalba Ubaldi hanno incontrato il Presidente della Giunta Regionale Lua Ceriscioli per illustrare le problematiche della città anche a seguito degli ultimi eventi calamitosi. Presenti all’incontro anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Francesco Micucci, lo staff tecnico della difesa della costa e il responsabile della Protezione Civile Regionale, David Piccinini. Al Presidente sono stati illustrati i problemi relativi ai lavori in atto nel tratto di mare compreso tra la foce del Potenza e il confine comunale a sud, con l’inevitabile effetto bordo che, in corso d’opera, ha procurato gravi danni a strutture e lambito abitazioni nel corso della recente mareggiata. È stato illustrato lo stato dei lavori che sicuramente non riescono a rispettare i tempi previsti dal cronoprogramma e conseguentemente è stato chiesto al Presidente di ricercare una soluzione che, mediante una variante, consenta di coprire la zona a nord della foce fino alle scogliere esistenti, circa 700 metri. È stata illustrata anche la situazione della costa nord, dal Capannone Nervi alla foce del Musone, totalmente priva di qualsiasi protezione significativa. Focus anche sulla situazione della foce del Potenza che ha registrato danni a seguito della furia delle onde ed è stato chiesto di sollecitare la pulizia dei fiumi, peraltro già programmata.  È stato illustrato lo stato di difficoltà che il comune si è trovato ad affrontare a seguito del diniego da parte del Consiglio dei Ministri del riconoscimento di stato di calamità per gli eventi ventosi del 9 luglio che hanno richiesto notevoli risorse ed è stato chiesto di adoperarsi in ogni modo per il riconoscimento dello stato di calamità determinato dalla mareggiata del 12 e 13 novembre che ha provocato danni alle infrastrutture e ai privati per un ammontare pari a circa 950.000 euro. Chiesto anche di inserire nel prossimo bilancio di previsione una cifra che consenta di affrontare la progettazione della bonifica nello spazio a mare antistante il Paradiso Azzurro. Il Presidente ha chiesto ai suoi collaboratori informazioni tecniche e si è mostrato disponibile a esaminare e accogliere, nei limiti del possibile, le soluzioni prospettate. Per quanto riguarda la difesa della costa a nord, consapevole pienamente delle difficoltà della nostra zona come di tante altre zone della costa regionale, il presidente ha affermato che è intenzione della Giunta inserire nel prossimo bilancio di previsione una cifra che consenta di procedere a una progettazione delle opere da attuare poi mediante interventi per i quali si sta studiando di attivare risorse sovraregionali. Consapevole dei danni registrati dalla città, Ceriscioli ha garantito il suo intervento per l’ottenimento dello stato di calamità naturale, così come per le programmate opere di manutenzione straordinaria dei fiumi. L’incontro si è svolto in un clima di cordiale disponibilità e collaborazione al termine del quale il presidente ha chiesto ai suoi collaboratori di programmare un incontro ufficiale tra le due Giunte.

27/11/2019 15:24
Civitanova, nuovo regolamento di Polizia urbana, tra le novità il Daspo: "Atti concreti per una città più sicura"

Civitanova, nuovo regolamento di Polizia urbana, tra le novità il Daspo: "Atti concreti per una città più sicura"

“Con l’approvazione del nuovo Regolamento di Polizia urbana e decoro che andiamo a presentare venerdì in Consiglio comunale, dotiamo la nostra Polizia Municipale e le forze dell’ordine degli strumenti necessari per contrastare illegalità e microcriminalità e garantire il decoro della città”. Ad affermarlo è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che spiega le novità contenute nel Regolamento. “Dopo decenni Civitanova si dota finalmente di un Regolamento, emanato ai sensi degli artt. 5 e 117 della Costituzione, al passo con i tempi e con regole necessarie per vivere in una città sicura, ordinata, pulita – continua - . Il documento si è reso necessario per adeguare il ruolo dell’Amministrazione alle nuove esigenze intervenute nel tessuto sociale della nostra città e si prefigge l’obiettivo di salvaguardare la convivenza civile, il decoro urbano e l’incolumità pubblica, favorendo la vivibilità della città grazie anche all’introduzione del Daspo urbano”. “Le disposizioni contenute – spiega Ciarapica -  si attengono alle leggi statali e regionali che già disciplinano numerosi aspetti del vivere quotidiano. Lo scopo è quello di rafforzare ulteriormente il quadro normativo e fornire agli operatori di polizia, sia locali che statali, ulteriori strumenti d’intervento. Vogliamo garantire sicurezza, legalità e decoro, e promuovere fra i cittadini e gli ospiti della città il rispetto degli spazi pubblici, dei beni comuni, delle regole. Ritengo questo un atto importante e atteso per la nostra città che diventerà esempio per tante altre città, e che arriva all’approvazione dopo un lungo percorso di consultazione in maggioranza e con le forze dell’ordine dove si sono raccolti contributi, suggerimenti e proposte. Lo abbiamo elaborato con la giusta ponderazione, proprio per renderlo massimamente utile ed efficace”. “Il testo – entra nel dettaglio il primo cittadino -  si divide in 45 articoli per stabilire le regole che dovranno essere rispettate o che potranno essere contestate ai trasgressori dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale. Molti sono gli aspetti della quotidianità e della civile convivenza che vengono ricompresi, tra cui misure a tutela della sicurezza e del decoro urbano. Tra le novità la principale quella prevista all’art. 13 che introduce il daspo  urbano aggiornato alle misure del Decreto Sicurezza: si tratta di una misura di allontanamento interdittiva dell’accesso comminata a chi pone in essere condotte in violazione a norme legislative regolamentari e ordinatorie, che impediscano l’accessibilità e la fruizione di spazi pubblici. Viene riservata grande attenzione alla fruizione degli spazi e delle aree pubbliche e all’elencazione di tutti gli atti vietati nei medesimi spazi. Il regolamento conferma prescrizioni e divieti per il commercio abusivo, per l’accattonaggio, la sosta di caravan, la prostituzione di strada, il sovraffollamento abitativo. Molto dettagliata anche la parte dedicata agli animali che stabilisce norme per la loro tutela, custodia e detenzione”. “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e contribuito alla stesura del regolamento –prosegue il sindaco - , un obiettivo che avevamo messo tra le priorità durante la nostra campagna elettorale e che arriva a metà mandato. Mi auguro che questo regolamento venga approvato con il più ampio consenso possibile. La sicurezza è una priorità per questa amministrazione, e ci auguriamo lo sia anche per le altre forze politiche perché parliamo della tutela dei nostri cittadini. Ritengo che con il nuovo Regolamento facciamo un ulteriore passo avanti nella giusta direzione e nell’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e di convivenza civile”, conclude.  

27/11/2019 14:45
Recanati, la Lega denuncia: "Respinta la proposta dell'istituzione del Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza"

Recanati, la Lega denuncia: "Respinta la proposta dell'istituzione del Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza"

"Premesso che anche nelle Marche la cronaca delle ultime settimane ha evidenziato situazioni nelli quali è bene fare chiarezza, leggiamo, infatti, dai quotidiani: “Avvocato denuncia un giudice: interferenze nell'affido di una bimba" e ancora da un altro articolo uscito sulla stampa la situazione appare ancora più grave "Ancona. Ex giudici onorari implicati nel caso della bimba affidata alla coppia di amici del giudice". Ad oggi l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Recanati ha in carico circa 67 minori a seguito di provvedimento dell'Autorità Giudiziaria e su richiesta di aiuto spontaneo delle famiglie. In merito a ciò abbiamo predisposto interrogazione al Sindaco e all'assessore ai Servizi Sociali, per sapere se sono a conoscenza del caso sopracitato e se questo Giudice e i professionisti (giudici onorari, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, operatori) si occupano e/o si sono occupati degli affidi dei minori in carico al Comune di Recanati" a fotografare la situazione è il Coordinatore Cittadino della Lega di Recanati Benito Mariani. "Chiediamo se il cindaco, e/o l’assessore competente ritengono opportuno verificare qualsiasi possibile conflitto di interesse tra il Giudice in questione e i professionisti (giudici onorari, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, operatori) e le strutture/associazioni che operano nella tutela minorile e nell’assistenza sociale e alle famiglie della Regione Marche a cui sono stati dati in affido i minori in carico al Comune di Recanati. Sicuramente la figura di un Garante Comunale sui diritti per l'infanzia e l'adolescenza potrebbe essere utile e di aiuto - continua il rappresentante locale del Carroccio -. Prendiamo atto, purtroppo, con grande rammarico di come sia stata respinta da parte di tutta la maggioranza guidata dal Sindaco Antonio Bravi, la nostra proposta di Istituire la figura del Garante comunale dei diritti per l'infanzia e dell'adolescenza. Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta lo scorso lunedì 25/11/2019 la decisione della maggioranza è stata motivata dal fatto che alcuni mesi fa Recanati ha aderito alla rete regionale “Città Sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescnti nelle Marche” dove nel protocollo viene indicato un “Osservatorio” e non un Garante. A tutt'oggi rileviamo come tale Osservatorio, oltre ad non essere indicato nelle leggi nazionali di riferimento, non sia regolamentato o codificato, non si conoscono le funzioni, i poteri, la composizione e i requisiti degli eventuali componenti, nonostante tale protocollo e questa rete sia attiva da anni in diversi Comuni delle Marche." "Pertanto Recanati dovrà attendere dei mesi o forse più, che ci arrivi dall'”alto” il regolamento giusto. Vogliamo ricordare che per i bambini e le loro famiglie essere e rimanere separati per mesi, può rappresentare un'eternità e un forte trauma - continua Mariani -. Strappare ingiustamente un bambino alla propria mamma può essere considerata una delle violenze più forti commesse verso una donna. La figura del Garante comunale, da noi proposta, discende ed è conforme alla legge n. 112 del 12/07/2011 che ha istituito l'Autotità Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, da cui poi sono stati istituiti i Garanti Regionali con funzioni, anche, di Difensori Civici. La nostra proposta, corredata anche da un regolamento chiaro che segue pedissequamente le disposizioni della Legge sopracitata, poteva anche essere presa in considerazione e applicata da subito e, magari, successivamente integrare o assorbire la figura del Garante Comunale dall'eventuale e futuro Osservatorio. In molti comuni italiani e nelle Marche è già stata istituita la figura del Garante Comunale. Nella nostra Regione altri Comuni si stanno già muovendo in questa direzione" conclude il rappresentante della Lega.

27/11/2019 13:45
Impresa 4.0, "Quattro attori per zero rischi": incontro con l'Ordine degli Ingegneri a Fermo

Impresa 4.0, "Quattro attori per zero rischi": incontro con l'Ordine degli Ingegneri a Fermo

Fra i provvedimenti di supporto alle imprese proposti dal governo, una delle iniziative che ha riscosso maggiormente il plauso del mondo imprenditoriale è “impresa 4.0” che offre incentivi per chi investe in innovazione. “Impresa 4.0” offre alle aziende un ventaglio di opportunità per dotarsi di strumenti tecnologicamente innovativi utili per lo sviluppo dei processi produttivi moderni e delle strategie imprenditoriali. Per ottenere l'agevolazione è però indispensabile che tali progetti siano veramente innovativi, pertanto è necessaria la consulenza di tecnici specializzati. Fra queste figure tecniche rientrano gli ingegneri dell'informazione e proprio da questa categoria è partita una iniziativa volta a definire procedure condivise fra tecnici e imprenditori per la realizzazione di progetti “impresa 4.0”. La commissione ICT dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Fermo, negli ultimi mesi, ha affrontato il problema da un punto di vista generale, proponendo un seminario in cui sarà discusso il modo migliore in cui tutti gli attori coinvolti (tecnici e imprenditori ma anche assicuratori e legali) potranno contribuire attivamente a raggiungere l'obbiettivo che “impresa 4.0” si prefigge. Il coinvolgimento delle figure dell'assicuratore e del legale è essenziale per definire l'ambito in cui si andrà ad operare e offrire garanzie sia al professionista che all'imprenditore. In particolare l'assicuratore è chiamato ad offrire soluzioni assicurative in grado di coprire i rischi legati alla realizzazione dei progetti “impresa 4.0” mentre il legale andrà a definire un preciso ambito legale in cui operare. L'incontro, che si terrà venerdì 29 novembre presso l'Hotel Astoria di Fermo, in viale Vittorio Veneto 8, a partire dalle ore 14:40, è aperto a tutti ma si rivolge in particolare agli imprenditori interessati ad investire in impresa 4.0 e ai tecnici che saranno chiamati a realizzare i progetti. L'iniziativa, oltre all'ordine degli ingeneri di Fermo che ha organizzato il seminario, ha il sostegno degli altri ordini degli ingegneri marchigiani, del CNI ed ha il patrocinio di confindustria Centroadriatico, Macerata e Marche Nord e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.

27/11/2019 12:40
Fondazione Carima e Regione Marche a salvaguardia degli archivi storici nei comuni del cratere

Fondazione Carima e Regione Marche a salvaguardia degli archivi storici nei comuni del cratere

La Regione Marche e la Fondazione Carima hanno messo a fattor comune le rispettive esperienze, competenze e risorse finanziarie sul tema degli archivi storici, in continuità con quanto già realizzato nell’ambito delle proprie programmazioni, avviando una collaborazione finalizzata ad attivare azioni sinergiche per il recupero della memoria delle comunità locali attraverso l’utilizzo di criteri metodologici e programmi coordinati di intervento. Si inserisce in questo quadro il protocollo d’intesa siglato dai due enti nei giorni scorsi che, riconoscendo l’importanza degli archivi storici come veri e propri giacimenti culturali da tutelare e valorizzare, sostiene progetti che prevedano attività di messa in sicurezza, riordino, inventariazione, catalogazione, informatizzazione e digitalizzazione di documenti cartacei provenienti dagli archivi pubblici lesionati dal sisma della provincia di Macerata. Il terremoto, oltre ad aver arrecato danni materiali ed economici al territorio maceratese, ha messo in pericolo l’integrità fisica degli archivi correnti e storici dei Comuni colpiti, rendendo inaccessibili materiali riferiti alla loro storia e alla cultura locale, che sono di primaria importanza per ristabilire il flusso della continuità e sostenere la rinascita di quest’area. Si tratta, infatti, di fonti dirette di informazioni che rivestono grande rilevanza sia in termini identitari, sia per quanto attiene ad una compiuta riflessione sulla ricostruzione, che non deve essere intesa solo dal punto di vista fisico, ma altresì antropologico, storico e culturale. Attraverso il protocollo, di durata biennale (2019-2020), la Regione Marche e la Fondazione Carima mettono a disposizione dei Comuni della provincia di Macerata rientranti nel “cratere sismico” fondi per il finanziamento di iniziative indirizzate alla conservazione, alla fruibilità e alla promozione di questi luoghi privilegiati della memoria. “Il protocollo firmato con la Regione Marche – spiega la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – è un ulteriore segnale di vicinanza della Fondazione Carima alle popolazioni terremotate. Gli archivi storici custodiscono infatti un patrimonio documentario con enormi potenzialità informative, culturali e didattiche, che assume un ruolo cruciale nella difesa e nel rilancio di questi luoghi, che altrimenti sono tristemente destinati a scomparire”. L’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Moreno Pieroni, nel ringraziare la Fondazione Carima per la sensibilità e la collaborazione dimostrate, ribadisce l’importanza di questa azione che va ad inserirsi in un intervento più ampio promosso dalla Regione attraverso l’emanazione dell’ultimo bando rivolto a Biblioteche e Archivi, che ha destinato ulteriori risorse perché queste strutture possano riattivarsi e ritornare ad essere punto di riferimento per le comunità colpite. La cultura da elemento di “resilienza” a “fattore di sviluppo e rinascita”. Le amministrazioni comunali interessate per accedere alle contribuzioni dovranno presentare apposita e motivata istanza alla Fondazione Carima nei termini e nelle modalità indicate nel protocollo, consultabile on line all’indirizzo www.fondazionemacerata.it .Le domande verranno esaminate da una commissione di valutazione e quelle accolte, previa autorizzazione del progetto da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica di Umbria e Marche, riceveranno un contributo complessivo massimo di euro 10.000 ciascuna.

27/11/2019 12:30
San Severino nella rete delle Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti

San Severino nella rete delle Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti

Una rete di Comuni attenti alle tematiche della tutela e dei diritti dei minori, perché anche le realtà territoriali locali possano scambiarsi esperienze, possano relazionarsi e possano rafforzare gli strumenti necessari per garantire la crescita di comunità sempre più a misura di bambino e di adolescente. San Severino Marche è ufficialmente entrata a far parte della “Rete regionale delle Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”. Un atto condiviso, nella sede del Consiglio regionale, dal vice sindaco e assessore comunale ai Servizi alla persona e alla famiglia, Vanna Bianconi, e dal sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alex Lovaglio, che hanno preso parte alla cerimonia di presentazione dell’importante iniziativa insieme a un insegnante accompagnatore dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, diretto dal professor Sandro Luciani. Ora si tratta di condividere percorsi virtuosi, rivolti alle bambine, ai bambini e agli adolescenti, per la loro tutela e il loro sostegno, che sono stati già adottati da alcuni Comuni e che ora finalmente vengono in rete per essere diffusi in maniera capillare per dare piena attuazione alla legge regionale 14/2017 “Disposizioni per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e lo sviluppo di progetti a sostegno delle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti”. L’impegno della legge è quello di trasmettere ai bambini e agli adolescenti la consapevolezza di poter partecipare al miglioramento della qualità della loro vita nei contesti urbani e nei luoghi di relazione, di essere cittadini del mondo e di poter fattivamente contribuire a realizzare qualcosa di importante per i propri territori ma anche per le situazioni di criticità ed emergenza in cui si trovano i bambini del mondo. La Città di San Severino Marche si è impegnata in questo contesto a mettere in atto azioni che abbiano come riferimento le esigenze dei più piccoli. Quelle che saranno valutate positivamente, potranno accedere ad una banca dati ed essere annoverate tra le buone pratiche da promuovere con la collaborazione di enti, istituti scolastici e associazioni. Il progetto “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti” è stato attivato nella Regione Marche nel 2014 in convenzione tra Ombudsman delle Marche, Unicef Italia e Legambiente Marche ed esteso, nel 2015, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Liceo Mamiani di Pesaro. Soddisfazione per la presenza finalmente della Città di San Severino Marche nella rete regionale è stata espressa dal vice sindaco, Vanna Bianconi: “Siamo contenti di essere entrati a far parte della Rete regionale. Noi da sempre crediamo nelle potenzialità dei giovani e proprio sui giovani abbiamo deciso di investire e scommettere convinti che sia importante la loro partecipazione alla vita pubblica”.

27/11/2019 12:17
Incontro tra i Giovani Imprenditori di Confindustria e il pallavolista Giacomo Sintini

Incontro tra i Giovani Imprenditori di Confindustria e il pallavolista Giacomo Sintini

I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata hanno incontrato, presso il Caffè Vecchio Maretto di Civitanova Marche, il pallavolista Giacomo Sintini (ora Sales Manager RandstadSport Randstad HR Solutions) che ha raccontato la sua esperienza sportiva e spiegato come i valori dello sport quali teamwork, obiettivi, leadership, followership, innovazione e resilienza, possano essere applicati anche all’ambito aziendale. L’evento formativo si è svolto in collaborazione con l’Agenzia per il lavoro Randstad. Il Progetto nasce da una relazione speciale che Randstad ha sviluppato con il mondo dello sport, ed in particolare con numerosi atleti ex professionisti che, come Sintini, sono entrati in azienda creando un costante osservatorio di strumenti, valori e modelli di lavoro che dal mondo dello sport possono essere tradotti in contenuti per gli imprenditori che quotidianamente fronteggiano sfide diverse ma comunque complesse per raggiungere traguardi importanti.

27/11/2019 11:52
L'Amministratore di Condomino nella compravendita immobiliare: incontro con UNAI a Civitanova

L'Amministratore di Condomino nella compravendita immobiliare: incontro con UNAI a Civitanova

La casa è oggi il bene primario di ogni famiglia italiana. È proprio per questo che la UNAI (Unione Nazionale Amministratori di Immobili) - Sezione di Macerata con il suo carismatico Presidente P.I. Mauro Del Bianco ha voluto organizzare un convegno in programma per il prossimo venerdì 29 novembre presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche per approfondire il ruolo che l'Amministratore di Condominio insieme ad altri attori, quali agenti immobiliari, avvocati, notai e geometri dovrebbero avere nell'atto della compravendita immobiliare.  L'evento, organizzato in collaborazione con FIAIP, Ordine degli Avvocati di Macerata, Collegio dei Geometri e Consiglio notarile, vorrà fornire un valido aiuto a tutti coloro che devono affrontare la tematica della scelta, dell’acquisto o della vendita di un immobile: affidarsi a uno specialista di questo settore significa soprattutto risparmiare tempo e denaro. UNAI è la più antica associazione nazionale di amministratori di condominio costituita in Italia. È nata a Roma il 19 febbraio 1968 con il marchio URAI (Unione Romana Amministratori Immobiliari) con l'intento di aggregare le realtà professionali di categoria operanti su Roma e nella provincia; successivamente, con atto notarile del 23 dicembre 1993 adottava il marchio UNAI e codificava la sua evoluzione a livello nazionale. La data di nascita non è l’unico primato che UNAI può vantare nell’ambito della categoria degli amministratori di condominio. Con decreto sottoscritto dall’on. Angelino Alfano, Ministero della Giustizia, in data 4 ottobre 2010, UNAI è stata la prima associazione della categoria “annotata” nel “registro” istituito, presso lo stesso Ministero, in attuazione de Decreto Legislativo 2006/07, art. 26. Tale articolo, in particolare, si prefigge di individuare quelle associazioni che, in mancanza di un albo o collegio specifico, hanno i requisiti per rappresentare la categoria professionale, nelle Piattaforme Comuni, previste dalla Direttiva 2005/36/CE. La caratteristica peculiare di UNAI è la sua connotazione sindacale, abilitata alla rappresentatività della categoria a livello nazionale e nelle contrattazioni sindacali. E’ stata la prima organizzazione nazionale degli amministratori di condominio ad ottenere la qualifica di “associazione massimamente rappresentativa a livello nazionale” ed è sottoscrittrice di un CCNL per i dipendenti dello studio degli amministratori e di un Accordo Quadro per i corrispettivi dovuti all’amministratore per la gestione di Condomini e Immobili in mono o multi proprietà. La garanzia del giusto compenso, di una adeguata tutela e rappresentanza nelle sedi istituzionali e la garanzia di poter contare sull’aiuto e l’assistenza dell’associazione in ogni città italiana sono il nostro fiore all’occhiello. L’amministratore UNAI: un professionista, dalla formazione poliedrica e multidisciplinare, cosciente di far parte di una squadra vincente. Il Presidente della sezione di Macerata, P.I. Mauro Del Bianco, attraverso il convegno di venerdì ha voluto chiamare i massimi rappresentanti delle istituzioni coinvolte per fare chiarezza sul tema della compravendita, un settore con regole e procedure complesse e articolate e per questo non sempre del tutto chiare al cittadino. L’evento, accreditato ai fini della formazione professionale, è stato organizzato grazie al prezioso contributo dell’impresa Sardellini Costruzioni, della E.on Energia, di Sailpost Macerata, Eurocert e Giessemme Services.

27/11/2019 09:40
Blue Green Region Economic Forum Esg89: a Recanati Marche e Umbria a confronto sull’internazionalizzazione

Blue Green Region Economic Forum Esg89: a Recanati Marche e Umbria a confronto sull’internazionalizzazione

È ormai alle porte la prima edizione del Blue Green Region Economic Forum ESG89 - Marche ed Umbria nel mercato globale – direction Dubai 2020 che, il 29 novembre, si terrà a Recanati. L’iniziativa, patrocinata dall’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia, nasce dal progetto della ESG89 Group, società leader nel settore dell’editoria economica con sede a Perugia e da un’idea del suo Comitato scientifico e di indirizzo di connettere, sempre di più, le due regioni, creando una più coesa forza economica, culturale e sociale. Ciò facendo leva in particolare sull’infrastruttura della Quadrilatero che ha collegato in maniera veloce il “blue” mare delle Marche con il “green” verde dell’Umbria. “Una sinergia che è ancora più attuale - ha detto Giovanni Giorgetti, Ceo di ESG89 Group - a seguito del processo di Globalizzazione che rende indispensabili nuove collaborazioni al fine di creare crescita economica, lavoro e sviluppo sostenibile anche in regioni come l’Umbria e le Marche che negli ultimi anni hanno segnato il passo. Inoltre, l’internazionalizzazione è tema sempre più centrale nelle politiche economiche degli Stati e le aziende si confrontano con i mercati esteri puntando sempre di più ad uno sviluppo al di là dei confini nazionali”. L’evento di Recanati è stato presentato, oggi in Regione Marche, nel corso di una conferenza stampa. “Ci stiamo impegnando per far sì che Umbria e Marche possano creare un ponte economico, per poi aprirsi a quello che può essere il mercato internazionale – ha detto Giorgetti - A metà novembre, a Perugia, si è svolta la seconda edizione del Glocal Economic Forum dove i protagonisti delle realtà economiche e sociali di Umbria e Marche si sono confrontati sui fattori di sviluppo di questi territori. In questa occasione abbiamo prodotto un documento, con idee e proposte, che consegneremo ai presidenti di Umbria e Marche. Il Blue Green vuole essere un appuntamento preparatorio in vista di Expo Dubai di ottobre 2020, un‘opportunità di guardare fuori confine per una crescita economica di questi due territori”. Roberto Luciani, dirigente regionale Internazionalizzazione dell’agroalimentare, ha sottolineato che “da quando Esg89 ci ha proposto la realizzazione di questa iniziativa abbiamo tenuto a coglierla per le opportunità di internazionalizzazione che il forum può offrire. È stata recentemente istituita la cabina di regia per la preparazione della presenza della Regione nel padiglione Italia ad Expo Dubai 2020 che ha come tema Connettere le menti, creare il futuro. Questo fa pensare che la presenza delle Marche, a Dubai, possa essere la più redditizia possibile. La nostra presenza all'iniziativa di Recanati mira a sostenere una promozione delle produzioni agroalimentari marchigiane di qualità che vengono proposte come testimonial del territorio. Abbiamo intuito che da parte emiratina c’è un forte interesse verso le nostre produzioni di qualità”. Salvatore Piscitelli, segretario comitato scientifico di Esg89 ha rilevato che “Dubai 2020 è il primo atto per iniziare a cogliere l’opportunità di fare rete tra istituzioni, imprese e stakeholder del territorio. Sottolineo che gli Emirati Arabi hanno fortemente scelto, per il forum, le Marche e Recanati, come città simbolo della cultura”. IL FORUM DI RECANATI Un ricco programma di iniziative vedrà impegnati sin dal mattino gli stakeholder del territorio marchigiano nonché provenienti anche dalla vicina Umbria. A fare gli onori di casa il sindaco della città dell’infinito Antonio Bravi. L’iniziativa è patrocinata dall’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia rappresentata per l’occasione da H. E. Ahmed Al Mulla – vice ambasciatore e da Ali AlNuaimi Consigliere per gli Affari Economici. Sarà un momento ufficiale di presentazione dell’esposizione universale che si terrà a Dubai a partire da ottobre del 2020 partendo dal tema “Collegare le menti, creare il futuro”. Nel corso della mattinata, nella sala degli stemmi del Palazzo comunale, si terrà il workshop ‘Pmi ed internazionalizzazione – Banche locali ed imprese globali’ nel quale verrà affrontato il tema relativo ai rapporti tra gli istituti di credito del territorio e le aziende ed i professionisti per capire quali processi a sostegno delle attività di internazionalizzazione delle imprese. Interverranno per gli istituti di credito locali il presidente della Bcc di Recanati Sandrino Bertini, il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini e Maurizio Del Savio, Direttore Generale BCC di Spello e Bettona. Al loro fianco Mohamed Obaid, Ceo di EBS. Inoltre interverrà Fabio Musso Professore di marketing e internazionalizzazione all’Università di Urbino ed Antonio Varvaro, Docente di Business Law all’American University di Ras Al Khaiman – EAU. Fra gli altri relatori di spicco i rappresentanti di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini e Confindustria Foligno, Paolo Bazzica lo Studio legale internazionale Paolo Spacchetti e i rappresentanti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della provincia di Macerata. Nel corso della giornata ci saranno anche momenti per presentare alcune delle eccellenze dei prodotti eno-gastronomici delle Marche con l’angolo delle degustazioni denominato Taste of Marche. Nella sessione pomeridiana, dalle 14.30, si parlerà di internazionalizzazione con un incontro con lo staff degli Emirati che presenteranno il sistema economico del loro paese e le opportunità in generale. Inoltre altre delegazioni ufficiali sono previste nel corso del workshop che racconteranno le occasioni commerciali dei loro rispettivi paesi. A seguire, 17.15, nell’aula Magna del Comune di Recanati si inaugurerà la prima edizione del Blue Green Region Economic Forum ESG89 – Marche ed Umbria nel mercato Globale Direction Dubai 2020. Tra gli ospiti d’onore, gli Emirati che presenteranno all’Umbria e alle Marche l’EXPO DUBAI 2020. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio Bravi e quelli del Vice Presidente della Regione Marche, Anna Casini, del Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini sarà la volta dei rappresentanti del Ministero degli Esteri inviati a partecipare, di quelli della struttura e del padiglione Italia e dei rappresentanti dell’ambasciata di Dubai. “L’Expo 2020 a Dubai - ha anticipato il presidente Sabatini - costituisce un’occasione preziosa per le aziende marchigiane, in un momento in cui i tradizionali mercati di sbocco frenano, penalizzati da congiuntura negativa, forme di protezionismo e guerre commerciali. Riprendere i rapporti con gli Emirati significa aprire un fronte commerciale molto ampio per le nostre eccellenze produttive, che si contraddistinguono per design, cura, qualità dei materiali e delle lavorazioni”. Tutto sotto la regia di ESG89 Group che da oltre 30 anni si occupa di temi economici a livello nazionale e internazionale. Moderano il forum centrale Giovanni Giorgetti Ceo di ESG89 e Riccardo Strano già direttore ENIT di Stati Uniti, Giappone, Cina e paesi orientali.

26/11/2019 18:30
Controllo del vicinato, frodi, truffe, spaccio e uso incontrollato di social: incontro in Prefettura a Macerata

Controllo del vicinato, frodi, truffe, spaccio e uso incontrollato di social: incontro in Prefettura a Macerata

Si è svolta questa mattina a Macerata, presieduta dal prefetto Iolanda Rolli, la quarta riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, alla presenza dei vertici della Polizia di Stato, con il questore Antonio Pignataro e dell'Arma dei Carabinieri con il Comandante provinciale il Colonnello Michele Roberti. Per la Guardia di Finanza ha partecipato il tenente colonnello Giuseppe Montagna. Questo è l’ultimo degli incontri che il Prefetto ha voluto organizzare per avviare un costante, concreto rapporto con il territorio, prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del COSP nelle aree delle quattro Compagnie dei carabinieri della Provincia. La finalità, come in più occasioni ribadito, è quella di rendere sempre più prossima e ragionata l'azione che il comparto sicurezza svolge a garanzia della sicurezza dei cittadini. Sono intervenuti i sindaci - o loro delegati - dei comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Montefano e Treia e i rappresentanti di altri Comuni della zona. La riunione del Comitato è stata preceduta da un incontro tecnico con il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Macerata e con i Comandanti delle Stazioni dipendenti e dei reparti sede nel corso del quale è stata illustrata al prefetto la situazione dell'area. Dopo una prima analisi dei dati statistici, da cui è emerso un complessivo calo del numero dei reati rispetto agli anni passati e la conferma di un territorio profondamente sano e votato alla legalità, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel medio e lungo periodo. Si è registrata una completa unità di intenti e una totale condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dai più attuali sistemi di videosorveglianza e dalla cosiddetta "sicurezza partecipata", che forniscono un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità. Molti comuni hanno fatto registrare la validità del “Controllo di Vicinato” e altri ne hanno di recente deliberato l’adozione. Particolare attenzione è stata riservata, anche, alle azioni di contrasto alle frodi e alle truffe informatiche, che già nel recente passato hanno visto poste in essere numerose operazioni della Polizia locale e delle Forze di polizia, che saranno ulteriormente implementate nel prossimo periodo anche con lo scopo di sensibilizzare la popolazione, a tutela della quale appare decisivo sviluppare campagne di informazione e rafforzare, con iniziative mirate, le politiche di collaborazione tra le Forze dell'ordine e i comuni, per una efficace attività di prevenzione. L'incontro è stato anche l'occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell'attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro Lamorgese. È stata richiamata l’attenzione sull’esigenza di recuperare parchi e spazi pubblici e di coinvolgere, sempre più, le Polizie locali nella pianificazione delle attività poste in essere dalle Forze di Polizia, nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali. Il Prefetto ha colto l’occasione per svolgere alcune riflessioni sulle situazioni di dipendenza in generale. In particolare il confronto è stato utile per esaminare i settori nei quali poter intervenire per implementare ulteriormente gli effetti dell’attività di prevenzione e contrasto alle dipendenze, già svolta quotidianamente dalle Forze dell’ordine. In questo senso è stata evidenziata l’esigenza di aumentare la consapevolezza nei giovani delle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool, dal gioco d’azzardo e dall’uso incontrollato di social. Importante il ruolo della famiglia che può trovare un utile sostegno all’azione di formazione e di informazione oltre che nella scuola, nello sport, nei medici di famiglia, nell’associazionismo religioso quali compartecipi alle strategie di contrasto a tutti i fenomeni di dipendenza. Infine il Prefetto ha voluto esprimere, anche a nome dei presenti, tutta la sua vicinanza e solidarietà al Dott. Gianni Giuli, direttore del Dipartimento dipendenze Area Vasta 3, per quanto accaduto nella giornata di ieri.

26/11/2019 16:45
Macerata in lutto, si è spento Gianni Crucianelli

Macerata in lutto, si è spento Gianni Crucianelli

Lutto a Macerata per la morte di Gianni Crucianelli, fondatore e vice presidente del Coro Sibilla Cai avvenuta nei giorni scorsi all’età di 77 anni anni. Crucianelli, appassionato di musica e di canto, fondò il Coro Sibilla Cai 43 anni fa insieme a don Fernando Morresi. Il fondatore del Coro Sibilla Cai è venuto a mancare sabato 23 novembre mentre era ricoverato all'ospedale di Ancona a seguito di una operazione alla gamba.  

26/11/2019 15:33
Macerata, bonus #NatiOra: ne possono beneficiare anche le famiglie che hanno adottato un  bambino

Macerata, bonus #NatiOra: ne possono beneficiare anche le famiglie che hanno adottato un bambino

Del bonus #NatiOra, varato dall’Amministrazione comunale con il sostegno dell’Apm, ne possono beneficiare anche le famiglie che hanno adottato un bambino. Infatti, nel progetto che destina il voucher di 300 euro, sono compresi anche i bambini e a le bambine residenti che sono entrati nel 2019 nel nucleo familiare in seguito ad una adozione. Intanto in questi giorni si stanno inviando le lettere alle famiglie dei bambini nati fino al 31 ottobre 2019.  Il voucher può essere utilizzato per l’acquisto di tutti i prodotti per la prima infanzia (esclusi i farmaci) spendibile entro il 31 dicembre del 2020 nelle tre farmacie comunali di Macerata in corso Cavour 82, via Pace 3 e in via Bramante 97 a Piediripa I genitori dei bambini interessati devono farne richiesta all’ufficio Servizi Sociali, in viale Trieste, 24, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 (telefono 0733.256540 –0733.256345).

26/11/2019 15:01
Macerata, inaugurato il trentesimo anno accademico dell'Università per tutte le età

Macerata, inaugurato il trentesimo anno accademico dell'Università per tutte le età

Trenta gli anni dalla fondazione, sei i dipartimenti, quarantotto i corsi, decine gli iscritti ad ogni corso: sono i numeri dell’Università per tutte le età, il service più longevo del Rotary Club di Macerata, di cui nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico presso la Società Filarmonico Drammatica. All’evento ha partecipato anche il professor Marcello La Matina, docente di Filosofia del linguaggio dell’Ateneo maceratese, quale relatore dell’evento. In apertura, il presidente del Club Luciano Pingi, nel ringraziare tutti gli Sponsor per il loro insostituibile contributo, il Comitato scientifico, i docenti e tutti coloro che rendono possibile il service, nato come Università della terza età per poi ampliare il suo bacino di utenza, ha ricordato il promotore, l’indimenticato past president Arrigo Antolini. Giorgio Piergiacomi, consigliere delegato del Rotary Club per l’UTE, ne ha sottolineato la vitalità, dovuta al suo essere non solo centro di apprendimento e approfondimento, ma anche un polo di aggregazione e socializzazione tra le persone: "La capacità di creare relazioni, tra docenti e discenti e tra i corsisti, è il suo valore aggiunto". "L’Università per tutte le età – ha aggiunto – è uno spaccato della nostra società, e nel periodo storico che stiamo vivendo, in cui viene meno la capacità di ascolto e la gentilezza viene scambiata per debolezza, le relazioni devono essere rese più solide". Piergiacomi ha poi presentato l’offerta formativa dell’UTE, alla quale è ancora possibile iscriversi, articolata in sei dipartimenti (culturale-scientifico, linguistico, tecnico-manuale, tempo libero ed attività diverse, sport e benessere, eventi e manifestazioni) e quasi cinquanta corsi, la metà dei quali è iniziata mentre l’altra metà partirà a gennaio. Al termine, nella sua prolusione, il Prof. La Matina ha parlato di “Ascoltare: un termine caduto in disuso?” suscitando un grande interesse e regalando a tutti i numerosi intervenuti un momento di riflessione sulla società del nostro tempo.

26/11/2019 13:22
Recanati, dall'Orto dell'Infinito flash mob "Il pensiero non basta"

Recanati, dall'Orto dell'Infinito flash mob "Il pensiero non basta"

Ieri mattina in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione Della Violenza Contro le Donne, a Recanati nell’Orto sul Colle dell’Infinito si è svolto il Flash Mob organizzato dall’Istituto Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Civitanova e Recanati. Un atto di sensibilizzazione all’interno delle scuole, luoghi principali dove può avvenire un cambio culturale. I ragazzi e le ragazze dell’istituto hanno mostrato circa 400 elaborati con i loro pensieri, alcuni applicati su dei cartelli e altri su uno striscione di stoffa lungo 5 metri circa, intorno al motto Il Pensiero non Basta ricamato con filo rosso. Non basta un giorno e non basta il pensiero per ricordare che un atto di violenza contro le donne è un atto di violazione dei diritti umani. Agire è indispensabile, anzi obbligatorio, per contrastare e sradicare un fenomeno diventato emergenza sociale. Il luogo, che ispirò Giacomo Leopardi, ha un‘importanza rilevante a livello simbolico poiché L’Orto-giardino apparteneva al Monastero dove risiedevano le Clarisse, oggi sede della suddetta scuola. L’Hortus Conclusus, sia nel mondo laico che in quello religioso, era considerato come giardino dello spirito e metafora dell’esistenza umana. La soglia di entrata è il simbolo del passaggio: quando si supera il confine si modifica la propria condizione. L’idea, proposta dalla giornalista Nikla Cingolani, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Recanati, CronacheCult, Le Fate Laboriose, Circolo ACLI Castelnuovo, RAM90 di Paolo Ramundo il quale ha gentilmente offerto la stoffa per la realizzazione dello striscione utile allo svolgimento del Flash Mob. Al flash mob erano presenti insieme al corpo docente il Sindaco Antonio Bravi, la presidente del consiglio Tania Paoltroni e l’assessora alle culture e Pubblica Istruzione Rita Soccio. Il progetto ha avuto un ottimo riscontro tanto che sono arrivati altri biglietti con i pensieri. Per questo lo striscione sarà esposto negli Istituti scolastici di Recanati e già si pensa ad un grande flash mob per l’8 marzo in piazza Leopardi con il coinvolgimento delle altre scuole

26/11/2019 13:14
Ciclo dei rifiuti illegali, nel Maceratese il primato delle infrazioni regionali: una app per contrastare il fenomeno

Ciclo dei rifiuti illegali, nel Maceratese il primato delle infrazioni regionali: una app per contrastare il fenomeno

La Camera di Commercio delle Marche ha organizzato questa mattina, presso la sede di Ancona,  un seminario in tema di legalità ambientale per illustrare alle forze di polizia e agli Organi di controllo preposti al monitoraggio e alla vigilanza delle norme ambientali nuovi ed evoluti applicativi informatici realizzati per semplificare e velocizzare l’accesso ai dati dell'Albo Gestori Ambientali.  Tutte le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il commercio e l’intermediazione dei rifiuti, nonché quelle che effettuano operazioni di bonifica dei siti e bonifica di siti e di beni contenenti Amianto hanno l’obbligo di iscriversi all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.  La Camera di Commercio delle Marche gestisce la Sezione Regionale per le Marche dell’Albo Nazionale. L'iscrizione all’Albo costituisce autorizzazione all'esercizio delle attività di raccolta e trasporto, commercio e intermediazione dei rifiuti svolgendo un’importante funzione di selezione e di qualificazione delle imprese le quali, per ottenere l'iscrizione, devono dimostrare il possesso di determinati requisiti soggettivi, di idoneità tecnica e di capacità finanziaria. L'Albo tiene l'elenco informatico delle imprese iscritte e oggi sono state presentate nuove modalità di fruizione dei dati dell’albo mediante l’impiego delle più moderne tecnologie di interconnessione tra banche dati.  Il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ricorda la recente sottoscrizione di un protocollo tra il sistema camerale nazionale e la Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, con il quale L’Unioncamere ha consentito la più amplia condivisioni ai dati a disposizione della Camera di Commercio. “Grazie a questo protocollo, è possibile collaborare per un’integrazione dei dati inerenti le tematiche ambientali di relativa competenza e favorire l’attività di controllo e di regolazione del mercato e insieme agire in contrasto all’illegalità in materia ambientale” ricorda il Presidente Sabatini. Ha preso parte all’incontro anche Giorgio Menichelli, Presidente della sezione marchigiana dell'Albo, che ha sottolineato come questo non abbia più “solo un ruolo certificativo ma incida attivamente nella governance di una filiera tanto delicata e nel flusso dell’economia circolare, con una progettualità precisa sul fronte della tracciabilità dei rifiuti, coadiuvata dalla piattaforma informatica” L’iniziativa odierna si inquadra fra le azioni messe in essere dalla Pubblica Amministrazione a sostegno del contrasto a fenomeni di criminalità. Il ciclo dei rifiuti è, infatti, un ambito particolarmente delicato si pensi alla intermediazione sulle partite di rifiuti che, peraltro nella regione Marche ha impatto anche sulle aree sismiche in riferimento allo smaltimento delle macerie. A quattro anni dall’approvazione della legge che li ha introdotti, anche nelle Marche  si registrano reati nei confronti dell’ambiente. Nel 2018 le infrazioni accertate sono state 740. Le Marche, con il 2,8% delle infrazioni sul totale nazionale, si posizionano al quattordicesimo posto nella classifica delle illegalità ambientali con 823 denunce e 166 sequestri registrati. In particolare nel ciclo illegale dei rifiuti, sono  state 212 le infrazioni accertate, 341 le denunce e 72 i sequestri La provincia di Macerata domina la classifica regionale posizionandosi per prima con 62 infrazioni, 58 denunce e 21 sequestri, seguita da Ancona con 55 infrazioni, 135 denunce e 27 sequestri, Ascoli Piceno con 24 infrazioni, 33 denunce e 1 sequestri, Pesaro e Urbino con 22 infrazioni, 25 denunce e 8 sequestri.  (fonte rapporto Ecomafia 2019. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia). 

26/11/2019 12:10
Terremoto in Albania, il racconto dei produttori maceratesi presenti a Tirana: "Grande paura, ma stiamo tutti bene"

Terremoto in Albania, il racconto dei produttori maceratesi presenti a Tirana: "Grande paura, ma stiamo tutti bene"

L'Albania questa notte è stata attraversata da uno sciamo sismico culminato con una scossa di magnitudo 6.5 registrata intorno alle quattro italiane, con epicentro a Durazzo. Il terremoto è stato avvertito anche in Puglia, Basilicata, Abruzzo e Campania. Sono ancora in corso le operazioni di recupero: la stima provvisoria è di 7 morti e centinaia di feriti.  A Tirana, la capitale, è presente una delegazione marchigiana che sta partecipando da sabato 23 novembre alla fiera "Tirana International Fair", per promuovere i prodotti enogastronimici locali. La delegazione conta una decina di produttori provenienti da Monte San Giusto, Monte San Pietrangeli e Mogliano. "Stiamo tutti bene - rassicurano -, abbiamo vissuto soltano una grande paura, il ricordo è tornato al 2016. Siamo tutti un pò spossati dopo una nottata passata svegli, ma continuiamo a lavorare - anche affrontando il terremoto - sperando che questa fiera possa aprirci nuovi mercati" raccontano.  "Alloggiamo in tre alberghi a breve distanza l'uno dall'altro. Nel nostro - ci racconta la signora Mariella, moglie dell'ex candidato sindaco del comune di Monte San Giusto Giuseppe Sardini - è anche saltata la luce dopo la scossa più forte delle 4 di notte (di 6.5 gradi, dr). Poco più tardi altre due scosse di magnitudo cinque. Una volta tornata la luce siamo scesi dal letto e siamo andati in strada, era pieno di gente. Fortunatamente nelle tre strutture nella quali alloggiamo non ci sono stati danni, se non qualche lieve crepa. Il moto del sisma era ondulatorio, tanto che alcune boccette che avevamo in bagno non si sono addirittura mosse. Io e mio marito alloggiamo al secondo piano, quindi dopo un'ora circa passata in strada, abbiamo preferito restare inizialmente nella hall dell'albergo per poi provare a risalire e rimetterci a letto, vestiti, per riposarci ancora un pò".  "Lo sciame è iniziato intorno alla mezzanotte e sta tuttora proseguendo con lievi scosse di assestamento. Poco fuori città - prosegue Mariella -, dalle prime informazioni che ci sono arrivate, sono crollati due palazzi. La stima dei feriti a Tirana al momento sarebbe di 50 persone (l'epicentro si trova a circa 30 chilometri, ndr). L'aeroporto questa mattina è stato chiuso in via precauzionale. La fiera termina questa sera, ma per domani non c'erano voli previsti per il ritorno in Italia quindi torneremo nella giornata di giovedì. Al momento siamo al lavoro normalmente: abbiamo iniziato alle 10 anziché alle 9 come da orario d'apertura consueto per verificare che la struttura nella quale siamo ospitati non presentasse danni dovuti al terremoto". 

26/11/2019 11:43
Porto Recanati, trovata tartaruga spiaggiata in zona pineta (FOTO)

Porto Recanati, trovata tartaruga spiaggiata in zona pineta (FOTO)

Trovata in mattinata, sulla spiaggia di Porto Recanati in zona Pineta, un esemplare di tartaruga Caretta Caretta di dimensioni medio-grandi, di circa un metro di lunghezza. Le condizioni della testuggine erano critiche tanto che la cittadina che l'ha avvistata ha tempestivamente richiesto l'intervento della Polizia municipale, in modo da attivare la procedura di intervento da parte dei Servizi Veterinari. 

26/11/2019 10:41
Tutelare i lavoratori pubblici al momento della pensione: incontro della Cisl a Macerata

Tutelare i lavoratori pubblici al momento della pensione: incontro della Cisl a Macerata

Si è riunito ieri a Macerata il Consiglio Regionale della Cisl Funzione Pubblica Marche, in modalità allargata alle lavoratrici e lavoratori dipendenti delle Autonomie Locali Maceratesi. Oggetto dei lavori è stata la Previdenza Integrativa nel Pubblico Impiego. "Da sempre - riferisce il Responsabile del Territorio di Macerata Alessandro Moretti - la Cisl Fp Marche è attenta a riservare occasioni di formazione ai propri associati e simpatizzanti. Al fine di rendere questa Categoria di lavoratori compiutamente informati sui propri dovere ma anche sui propri diritti, tra cui quello di scegliere liberamente se aderire o meno alla previdenza integrativa". Il dott. Bottaroni, esperto nazionale del Fondo Perseo/Sirio, ha provveduto ad illustrare i contenuti del Fondo di Pensione Complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, previsto dal contratto di lavoro ed in grado di garantire ai suoi aderenti che tutte le attività siano eseguite nell’esclusivo interesse degli stessi e della tutela del loro futuro.

26/11/2019 10:01
Montecosaro in lutto: Stefano Pelletti si spegne dopo un malore improvviso

Montecosaro in lutto: Stefano Pelletti si spegne dopo un malore improvviso

Stefano Pelletti è scomparso questa notte, all'età di 59 anni, dopo aver accusato un malore improvviso. Stefano era molto conosciuto a Montecosaro, per via del suo coinvolgimento attivo nella gestione di musical e festival cittadini, a cui ha prestato la sua grande passione per la fotografia. Un'intera comunità si stringe intorno al dolore della moglie Franca e della figlia Francesca.  I funerali si terrano martedì 26 novembre alle ore 15:00 alla collegiata di San Lorenzo, a Montecosaro.   

25/11/2019 19:06
Venerdì 29 quarto sciopero globale per il clima ad Ancona

Venerdì 29 quarto sciopero globale per il clima ad Ancona

Mancano pochi giorni al quarto sciopero globale per il clima di venerdì 29 novembre. Questa volta, i gruppi locali marchigiani di Fridays for Future hanno deciso di convergere in una piazza comune delle Marche, ad Ancona, per lanciare il loro messaggio.   "Ci rivolgiamo ai giovani, ai lavoratori, ai genitori, agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, agli studenti. Interrompere la routine per un giorno non è la fine del mondo, anzi potrebbe salvarlo - spiegano gli organizzatori -. Dopo le iniziative della scorsa settimana, l’azione di disturbo di mercoledì 20 novembre “I FALSI AMICI DEL PIANETA” al convegno di Greenwashing organizzato da Unimc con Confidustria dal titolo “Per un’economia amica del pianeta” e l’incontro sulla giustizia climatica e sociale di venerdì 22 all’interno del festival Cioccol’altro, abbiamo due appuntamenti di avvicinamento e preparazione allo sciopero. Mercoledì 26, si terrà una assemblea pubblica di preparazione delle azioni per il 29 novembre Block Friday e giovedì 27 la preparazioni di striscioni e cartelli da portare alla manifestazione. Entrambi gli appuntamenti sono al dipartimento di Filosofia nello Spazio occupazione climatica. Abbiamo organizzato il trasporto da Macerata ad Ancona in pullman gratuiti per chiunque volesse partecipare all’importante giornata del 29."   "Dopo le grandi mobilitazioni del 27 settembre che hanno visto manifestare milioni di persone in tutto il mondo, siamo ormai al quarto sciopero globale per il clima, siamo di nuovo pronti ad attraversare le piazze di tutta Italia - continuano gli organizzatori -. In concomitanza con la COP25 che si svolgerà a Madrid, con presidenza cilena, siamo di nuovo pronti a riprenderci le strade in tantissime e tantissimi, perché nonostante i proclami di governi e organi internazionali nulla sta cambiando realmente, perché vogliamo essere noi a cambiare il sistema che continua a distruggere la nostra vita nel nostro pianeta. Lo faremo in una giornata particolare, quella del “black friday”, simbolo del consumismo e di un sistema economico basato sul profitto a discapito dell’ambiente e delle persone. Lo faremo lanciando per il 29 novembre il “BLOCK FRIDAY”, giornata in cui bloccheremo le nostre città per mandare un messaggio chiaro ai maggiori responsabili dei cambiamenti climatici: cambiamo il sistema, non il clima!"   "Le nostre richieste sono chiare. Vogliamo giustizia climatica, che siano i ricchi e le grandi multinazionali inquinanti che hanno speculato sull’inquinamento della terra e sulle devastazioni ambientali a pagare il prezzo della riconversione ecologica e sistemica, che non siano aumentate le tasse sul consumo che impattano sulle classi popolari - continuano gli organizzatori -. Vogliamo intersezionalità; che il cambio di sistema riguardi tutte le forme di oppressione di cui esso è causa e per cui si caratterizza: quelle patriarcali, sessiste, razziste, colonialiste, machiste, oltre a quelle basate sulla logica dell’accumulazione e del profitto. Vogliamo la decarbonizzazione. Che si passi entro il 2025 alla produzione energetica totalmente rinnovabile e organizzata democraticamente con le realtà territoriali e venga assunto come obiettivo emissioni zero di CO2 entro il 2030 per l’Italia. Il budget di CO2 che possiamo emettere sta rapidamente consumandosi e restano poco più di 8 anni per restare sotto i 1.5°C. Vogliamo il futuro non il PIL. Che siano garantite le tutele a tutte quelle persone coinvolte nella transizione ecologica. Non accettiamo il ricatto tra lavoro, salute e tutela dell’ambiente. Vogliamo come unica grande opera la bonifica e la messa in sicurezza dei territori e siamo contrari a ogni grande opera inutile e dannosa. Vogliamo la dichiarazione di emergenza climatica ed ecologica nazionale, che non sia un’ulteriore opera di greenwashing ma uno strumento utile a spianare la strada per un'immediata conversione ecologica."

25/11/2019 16:52
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