Sono diversi i lavori di risanamento sulle strade conclusi in questi giorni dalla Provincia. Lungo la Sp 88 Passo Morico – Pintura del Grillo, tra i comuni di San Ginesio e Cessapalombo, sono stati effettuati interventi per 100mila euro dalla Socab costruzioni di Porto San Giorgio, che hanno riguardato il risanamento della strada mediante la posa di un tappeto di usura sull’intero tratto e con la fresatura di alcuni tratti che ricadono nel comune di Cessapalombo. Ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale e sostituzione in parte di quella verticale.
Tra i Comuni di Gualdo e Sant’Angelo in Pontano, invece, sono stati sistemati due tratti della Provinciale 56 dalla Porfiri asfalti, per un importo di 200mila euro, così come a Bolognola, dove diversi interventi, che hanno previsto la rasatura con bynder e successiva stesa del tappeto, hanno interessato la Provinciale 120 (affidati alla Porfiri asfalti, per un importo di 100mila euro).
Concluso anche il cantiere lungo la Sp 2 Apirese, tra Apiro e San Severino, (200mila euro, affidati alla Ferretti srl). L'intervento ha previsto il risanamento di diversi tratti stradali mediante la posa di tappeto d’usura previa posa di binder per rasature e risagomature. Al termine dei lavori di asfaltatura si è proceduto con la ricarica delle banchine stradali e ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
Completata anche la gabbionata di contenimento della scarpata a Camporotondo, dotata sul retro di un drenaggio atto al raccoglimento e convogliamento delle acque provenienti dal campo sovrastante. L’intervento per 100mila euro era stato affidato alla F.lli De Angelis G.R. snc di Valfornace.
Il nuovo governatore del Distretto 2090, Massimo De Liberato, che vive a Chieti, l'altra sera, è stato ospite del Rotary Club Tolentino presieduto da Giuseppe Bocci. La visita del governatore è il momento più importante nella vita del club. De Liberato ha salutato i soci rotariani all’Hotel Interno Marche. Ad aprire la serata è stato il presidente Bocci che, oltre a raccontare la storia della location dell’evento, ha illustrato alcune idee per allargare l’effettivo facendo riferimento a diversi paesi del comprensorio del Rotary Tolentino.
Prima dell'intervento del governatore per illustrare i diversi principi del Rotary e alcuni service riguardo in particolare le nuove generazioni, ci sono stati i saluti di Maria Bocci, presidente del Rotaract Tolentino e di Lucia Pesarini dell’Interact Tolentino. Il governatore De Liberato, inoltre, ha consegnato al presidente Giuseppe Bocci una scultura, mentre quest’ultimo una pergamena che attesta un versamento aggiuntivo alla Rotary Foundation. De Liberato alla fine ha messo la spilletta di governatore nominato 2026-2027 a Stefano Gobbi di Tolentino.
Quest’ultimo ha anche mostrato la coppa conquistata dalla squadra di golf del Distretto 2090, di cui fa parte, nel torneo Challenge interdistrettuale del Rotary. All'evento all’Hotel Interno Marche, ospitato nel giardino, hanno partecipato 120 persone. Presenti alcuni sindaci, di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, di Serrapetrona Silvia Pinzi, di Caldarola Giuseppe Fabbroni, il presidente dell’Unione montana Monti azzurri Giampiero Feliciotti, l’assistente del governatore Stefano Gobbi e governatore nominato 2026-2027, il prefetto distrettuale Chiara Fiorani, Domenico D’Uria rd Rotaract, Giovanni Venturi rappresentante dell’associazione rotariana Frach, alcuni presidenti di club Rotary.
De Liberato nella mattinata del medesimo giorno, accompagnato dal presidente Bocci, dall’assistente Gobbi e una delegazione del club ha visitato la cantina “Il pollenza”, il Museum Frau e la Basilica di San Nicola. Ha raggiunto poi il municipio per incontrare il sindaco Mauro Sclavi, tra l’altro rotariano. Nel pomeriggio il governatore ha tenuto un incontro con il direttivo del club all’Hotel Interno Marche per conoscere l’attività programmata per la nuova annata rotariana, i progetti che il club svilupperà nei prossimi mesi a favore della comunità locale che internazionale.
A Porto Recanati l’estate è pronta a entrare nella sua "fase calda", tra eventi e flussi turistici. Si prevede un agosto, meteo permettendo, affollato di vacanzieri. Per carpire un primo bilancio sulla stagione, abbiamo intervistato due tra i titolari degli stabilimenti balneari della città per comprendere le loro esigenze e cosa si aspettano da questa estate di lavoro.
"Cerchiamo di dare il miglior servizio possibile per far star bene i clienti. Quest’anno non c’è una grossa affluenza. La diminuzione è sensibile – spiega Luca Cussini, titolare del Marilù – la nota dolente è che l’amministrazione ci mette del suo, con continue chiusure di corso e isole pedonali. Capiamo la tendenza che ha questa amministrazione al green, e la condividiamo. Però questa volontà deve combaciare anche con l’esigenza degli operatori. Il nostro paese vive di turismo. Senza turismo non abbiamo azienda".
"Il green non può andare esclusivamente a discapito del turismo - osserva amaramente Cussini -. Chiudere il corso a mezzogiorno, e quindi creare dei disagi per entrare in paese è sconveniente. Di sera si chiude alle 19. Mi metto anche nei panni dei commercianti. Il grosso del loro lavoro si svolge a quell’ora, ma non possono essere raggiunti”.
Continua poi: "Quando iniziano ad aumentare i turisti a fine giugno, ecco che a luglio queste chiusure li portano via. Preferiscono spiagge aperte come Scossicci. Poi capisco che non troverebbero posto. Però il commercio è psicologia e vendere il nostro lungomare come inaccessibile è un grosso freno che ci mette la nostra amministrazione, sono sincero. Sembra che organizzare una stagione sia fare un bel programma e organizzare degli eventi, però poi la gente ci deve arrivare. Ovviamente ad agosto ci sarà gente. Questo è un salotto sul mare. La stagione parte un po’ più lenta ma poi si allunga. La gestione e la continuità però deve migliorare".
Diego Scalabroni, dello chalet Il Faro, è invece più fiducioso: "La stagione è cominciata in ritardo perchè maggio e giugno, causa tempo non ottimale, sono andati un po’ a vuoto. Le presenze di turisti si sono registrate intorno ai primi di luglio, quando magari sono finiti gli esami di università e le famiglie erano pronte per venire al mare. Stiamo lavorando bene sia in spiaggia che al ristorante, e le prospettive per agosto sono promettenti, con le prenotazioni che per ora arrivano fino al 18 con il tutto esaurito".
"L'amministrazione si sta muovendo nel modo giusto - dichiara Scalabroni -, il centro città è ben curato e il lungomare ha servizi continui. C'è qualche episodio di violenza nelle ore tarde. Ma questi sono episodi sporadici e accusare l’amministrazione di questo non ha senso. Serve magari più sorveglianza e maggiore collaborazione tra le forze dell'ordine e i vigili urbani. Siamo pronti al momento clou della stagione. Anche perchè ultimamente la stagione si prolunga fino a settembre".
Due visioni quindi sull’estate con punti di incontro e di divergenza, ma entrambe con la voglia di rendere un ottimo servizio per i turisti, aspettando il momento in cui la riviera si riempirà.
Pronte le due nuove aree cani attrezzate sulla spiaggia libera di Civitanova, una a sud tra lo stabilimento Flamingo e la concessione numero 5 bis (Surf Club) e l’altra a nord nella porzione di spiaggia libera compresa tra lo stabilimento Aloha e Ippocampo, accanto al bagno pubblico esistente.
I lavori di allestimento sono terminati ieri e da domani mattina (mercoledì 24 luglio) saranno aperte al pubblico. Domenica 28 luglio, invece, è in programma l’inaugurazione, aperta a tutta la cittadinanza, organizzata in collaborazione con l’associazione Cluana Dog. Il programma prevede la “Dog run” con partenza alle ore 7 dalla sede dell’associazione, in via Nelson Mandela. Il gruppo, insieme ai loro amici a quattro zampe, raggiungerà il Porto per poi fermarsi, intorno alle 9, nella prima area cani, sul lungomare sud. Successivamente verrà inaugurata, intorno alle 10, l'area sul lungomare nord.
“Le due aree sono a disposizione di tutti a partire da domani, mercoledì 24 luglio, e domenica le inaugureremo insieme all'associazione Cluana Dog – fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un servizio che siamo soddisfatti di offrire a cittadini e turisti e che risponde alla grande richiesta di spazi per i nostri amici a quattro zampe. Offrire, infatti, la possibilità di portare il proprio cane anche sulla spiaggia libera rappresenta un valore aggiunto per molte famiglie che frequentano la nostra città per le loro vacanze diventata una delle realtà balneari più ambite delle Marche”.
Le due aree sono dotate di recinzione avente un'altezza pari a un metro, di punto acqua, punto doccia ed area per l’ombreggiamento. Inoltre è attivo uno specifico servizio di pulizia e controllo quotidiano. Il servizio si aggiunge a quelli già offerti da ben 15 stabilimenti balneari che già consentono l'accesso in spiaggia ai cani: Balneare Antonio (conc. n. 1); la Decisone (conc. n. 4bis – colonia marina), Flamingo (conc. n. 5); Lido Cristallo (conc. n. 6); Gianfranco (conc. n. 9); Madeira (conc. n. 11); Ai due Re (conc. n. 12); Gigetta (conc. n. 13); Arturo (conc. n. 15); Cala Maretto (conc. n. 16); Giovanni e Anna (conc. n. 17); Ippocampo (conc. n. 35); Caribean (conc. n. 40); Virgolazer01 (conc. n. 43); Surf Club (conc. n. 5 bis).
Bandiera blu e sicurezza in mare: un binomio inscindibile che il Comune di Civitanova Marche vuole evidenziare aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa per giovedì 25 luglio dal Found for Environmental Education – FEE Italia in occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento (World Drowning Prevention Day).
Quest’anno, infatti, in contemporanea, tutte le 236 località italiane Bandiera Blu dedicano la giornata alla sensibilizzazione e all’informazione sulla prevenzione annegamenti, attraverso incontri con istituzioni e operatori, dimostrazioni sulla sicurezza in spiaggia e sul primo soccorso. La sicurezza sulle spiagge è un criterio fondamentale del Programma Bandiera Blu e rappresenta un punto essenziale per una reale consapevolezza della cittadinanza su un corretto e più sicuro rapporto con la risorsa mare.
Sulla spiaggia libera del lungomare centro (v.le Matteotti) giovedì dalle ore 10.00, si svolgeranno attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, dimostrazione di soccorso in acque libere (intervento SAR), simulazione intervento di salvataggio in mare e primo soccorso (DAE), laboratori per bambini sul tema della sicurezza presso gli stabilimenti balneari aderenti.
“A Civitanova sventola la Bandiera blu dal 2004 – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica – un riconoscimento che richiede standard qualitativi ogni anno sempre più elevati. il Comune partecipa a questa bella manifestazione realizzata in collaborazione con Capitaneria di Porto, Croce Verde, ABC associazione balneari civitanovesi, Popolo produttivo perché da sempre la sicurezza è una delle nostre priorità. In questa occasione ci tengo a ringraziare a nome dell’Amministrazione e di tutta la nostra comunità i bagnini di salvataggio e tutti gli operatori che con professionalità consentono a chi è in spiaggia di trascorrere momenti di svago e la vacanza in tranquillità”.
"Tutti diversamente capaci". È questo il titolo del primo murale voluto dall'assessorato ai Servizi Sociali del comune di Civitanova e realizzato nell'ambito del progetto Vedo a Colori, sul muro della scuola media Mestica di via Quasimodo, dell' ISC via Tacito.
L'artista, Michelangelo Marra, napoletano di nascita ma spagnolo di adozione, che vive a Madrid da oltre 10 anni e si occupa di muralismo con temi legati al sociale, ha dipinto persone diversamente abili che si incontrano ed uniscono le loro capacità per creare qualcosa di unico.
“È con soddisfazione che l'assessorato alle politiche sociali ed educative si inserisce nella progettualità di Vedo a colori, portando un contenuto importante su cui da anni lavoriamo come amministrazione – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi - ."Tutti diversamente capaci" non è solo uno slogan, ma una linea concreta che guida iniziative e servizi, e che ha l'obiettivo di muoversi nella e con la comunità, anche con messaggi culturali, nella valorizzazione di ciascuno, con i suoi talenti unici e irripetibili. Ringrazio Giulio Vesprini, l'artista Marra e il dirigente Iacucci per la bella sinergia che ha coinvolto l' Isc di via Tacito, sempre responsivo ad iniziative di spessore educativo”.
Il murale è il primo lavoro eseguito da Vedo a Colori, progetto ideato dall’architetto e urban artist Giulio Vesprini, nell'ISC Via Tacito. “Con questa opera il progetto ha toccato tutte le scuole comunali di Civitanova Marche - commenta Vesprini -. La scuola è da qualche anno un nuovo dispositivo di crescita culturale per le attività di Vedo a Colori che dal porto volge il suo sguardo alla città in essa ne riconosce l'importanza didattica per trasmettere nuovi punti di vista ai giovani trattando temi rilevanti come ad esempio le diversità. La scuola come punto di incontro e di sviluppo per la valorizzazione del capacità singolari in un contesto comune e inclusivo. Il murale di Marra, che ho scelto tra una lunga lista di artisti che mi scrivono da anni, vuole valorizzare l’impegno della scuola pubblica nell’appoggio e nell' integrazione di tutti e tutte. Ringrazio l'assessore Capponi per la sensibilità dimostrata ed il supporto che dà al progetto portando temi di profonda attualità".
Grandissimo successo per l’evento esclusivo Rainbow organizzato per la 54esima edizione del Giffoni Film Festival. La più importante rassegna di cinema per ragazzi è stata palcoscenico della Premiere mondiale del nuovissimo live action 'Gormiti-The New Era', e di una acclamatissima masterclass di Iginio Straffi, fondatore del Gruppo, fiore all’occhiello del made in Italy.
Sabato 20 luglio è stata proprio una giornata speciale per i Giffoners e per gli appassionati di animazione e cinema, che hanno avuto l’opportunità di assistere alla proiezione in esclusiva del primo episodio dell’attesissima serie 'Gormiti- The New Era', prodotta da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi.
La serie verrà trasmessa in prima visione assoluta su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno, ma è stato il pubblico del Giffoni ad avere l’onore di essere il primo a scoprirla. L’evento ha riscosso un grandissimo successo, la Cittadella è stata “gormizzata” dando l’occasione ai presenti di immergersi nell’atmosfera del mondo di Gorm, e di partecipare alle tante attività a tema. Grande entusiasmo poi in Sala Truffaut: dopo la proiezione, la platea ha accolto il regista Mario Parruccini e il cast principale della serie, formato dai giovani attori Federico Cempella (Zane – Scion), Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), e Claire Palazzo (Myridell).
Regista e cast hanno raccontato il dietro le quinte di questa nuova produzione, la cui veste live action di altissima qualità è caratterizzata da straordinari effetti in CGI. Durante l’incontro in sala è stato poi presentato uno straordinario progetto per le scuole italiane, Gormiti Game, ideato da Consorzio Frasassi insieme a Rainbow per il prossimo anno scolastico. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali, giocando sui quattro elementi della natura presenti nella serie: terra, aria, fuoco e acqua. I Gormiti diventano ambasciatori della sostenibilità per la salvaguardia del pianeta, dando la possibilità ai ragazzi di imparare buone pratiche comportamentali. La scuola vincitrice si aggiudicherà un premio, ed è previsto un grande evento conclusivo alle Grotte di Frasassi.
Protagonista della speciale giornata è stato il dottor Iginio Straffi, che ha catturato l’attenzione dei 100 ragazzi presenti (dai diciottenni fino ai trentenni) con una masterclass sul ruolo creativo del produttore e i mestieri del cinema. Partendo dall’evoluzione del Gruppo Rainbow sin da quando l’ha fondato nel 1995 sulle colline di Recanati dando inizio alla storia del più grande studio di animazione italiano, oggi gruppo dell’enternaiment a 360 gradi. Straffi ha raccontato dell’importanza della promozione della creatività italiana nel mondo, e di una vita dedicata alla creazione di contenuti d’intrattenimento di altissima qualità e valore umano; del successo planetario di Winx Club (quello più longevo, dato che quest’anno le fatine compiono 20 anni) e dell’ultima sfida, Gormiti - The New Era, ma anche degli ultimi traguardi raggiunti con i numerosi successi in casa Colorado Film.
E soprattutto ha condiviso con loro esperienze, segreti del mestiere e sogni, proprio a Giffoni, nel posto dove i sogni dove diventano realtà. Gruppo Rainbow Il Gruppo Rainbow nasce nel 1995 dal genio creativo di Iginio Straffi, Presidente e CEO del Gruppo, e si afferma tra i più grandi studi di produzione e distribuzione di contenuti animati e Live Action al mondo in seguito allo straordinario successo della saga Winx Club, amata e seguita da milioni di persone. Rainbow ha dimostrato il potere di creare franchise classici e globali, arrivando ogni anno tra i migliori licenziatari globali nel mondo con più di 500 licenze attive.Il Gruppo Rainbow comprende anche Bardel Inc., studio canadese vincitore dell'Emmy Award® che offre servizi di animazione CGI e VFX, e Colorado Film, eccellenza italiana nella produzione Live Action. Oltre a creare e distribuire contenuti originali in tutto il mondo, il gruppo raggiunge anche il mercato globale in oltre 150 Paesi con la licenza di marchi di proprietà, progetti editoriali, eventi dal vivo e produzione di merchandise e giocattoli. www.rbw.it Giffoni Film Festival Il Giffoni Film Festival nasce nel 1970, grazie all’ambizione e alla determinazione di Claudio Gubitosi. Il festival è da quasi 50 anni, in tutto il mondo, il punto di riferimento del migliore cinema internazionale per bambini, adolescenti, ragazzi e famiglie. Dal 2009 l'evento Giffoni si trasforma in una factory culturale attiva tutto l'anno: "Giffoni Experience".
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla proroga della regolamentazione temporanea della circolazione stradale per il rifacimento del selciato di piazza Vittorio Veneto.
Il provvedimento prevede, dal 26 luglio al 19 agosto, con orario 0-24, in piazza Vittorio Veneto, il divieto di transito con sbarramento fisico all’intersezione tra Corso Della Repubblica e via Santa Maria della Porta (eccetto veicoli addetti ai lavori) e l’istituzione di un passaggio pedonale per chi proviene da Corso della Repubblica con deviazione sotto il Loggiato del Palazzo della Provincia.
In via Domenico Ricci, previsti la revoca dell’istituzione del doppio senso di circolazione e ripristino del senso di marcia antecedente e la direzione obbligatoria a destra verso via Crescimbeni per tutte le categorie di veicoli.
Previsti, in Corso della Repubblica, l’istituzione di segnaletica di divieto di transito eccetto veicoli addetti ai lavori, forze dell’ordine, mezzi di soccorso e residenti con permesso; l’uscita consentita per via Santa Maria della Porta con istituzione del senso unico alternato a vista per i soli veicoli autorizzati al punto sopra; l’istituzione di segnaletica di preavviso indicante “strada interrotta a metri_____ eccetto veicoli___” e il divieto di sosta con rimozione forzata con orario 0-24 nel tratto finale tra via Santa Maria della Porta e Piazza Vittorio Veneto sul lato sinistro (stalli di sosta ciclomotori e motocicli).
In via Santa Maria della Porta (tratto compreso tra via Basili e piazza Vittorio Veneto) sono previsti l’istituzione di segnaletica di divieto di transito (con pannello integrativo: “strada interrotta a mt…..”), eccetto per residenti del tratto interessato con permesso "zona A", veicoli di pubblica utilità, mezzi addetti a operazioni di carico e scarico nel tratto interessato, accesso aree private, forze dell’ordine e mezzi di soccorso; l’istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli in uscita provenienti da Corso della Repubblica, in modo da permettere, ai veicoli di cui al punto sopra, l’accesso e l’uscita durante l’interruzione per lavori e l’istituzione di obbligo di fermarsi e dare la precedenza all’intersezione con via Basili, valido per i veicoli provenienti da via Santa Maria della Porta in senso contrario.
In Piaggia della Biblioteca sono previsti il divieto di transito con sbarramento e l’istituzione di un passaggio pedonale di collegamento tra via Padre Matteo Ricci e Corso della Repubblica. Infine, in via Padre Matteo Ricci, prevista la revoca temporanea del senso unico di circolazione e l’istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli in uscita provenienti da Piaggia della Biblioteca. I veicoli autorizzati alla circolazione sono: residenti del tratto interessato con permesso "zona A", veicoli di pubblica utilità, mezzi addetti a operazioni di carico e scarico nel tratto interessato, accesso aree private, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.
Il comandante ha firmato, inoltre, una seconda un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione per lavori di potatura degli alberi. Il provvedimento, prevede, dal 29 luglio al 3 agosto, con orario 0-24, in via Mattei (tratto compreso tra rotatoria con via Tucci e rotatoria con via Cincinelli) il restringimento della carreggiata, con chiusura della corsia di destra e spostamento del transito veicolare sulla sola corsia di sinistra; il limite massimo di velocità in 30 km/h e il divieto di sorpasso.
Da qualche giorno la sicurezza nella città dell’Infinito ha un tocco di rosa. Alla stazione carabinieri di Recanati ha preso servizio la carabiniera Maria Concetta Maggio. È la prima carabiniere donna a prestare servizio in città.
La carabiniera Maria Concetta Maggio ha 22 anni, originaria di Bitonto in provincia di Bari, si è arruolata nell’esercito nel 2022 e successivamente ha frequentato la scuola allievi dei carabinieri di Campobasso e vinto il concorso dell’Arma dei Carabinieri. Accompagnata dal luogotenente Angelo Pardi, la carabiniera Maria Concetta Maggio ha incontrato il sindaco Emanuele Pepa nei suoi uffici comunali.
"Con grande piacere accogliamo nella nostra comunità la carabiniera Maria Concetta Maggio, una nuova forza nell’organico del comando dei Carabinieri territoriale che contribuirà ad aumentare la sicurezza dei nostri concittadini. – ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – L’aumento dei livelli di sicurezza nel nostro comune, attraverso l’implementazione dell’organico dei carabinieri, la collaborazione con la polizia locale e il prossimo potenziamento delle telecamere di sorveglianza, rappresenta per noi un impegno concreto e determinato per proteggere e migliorare la vita di tutti i concittadini".
Come annunciato nel programma elettorale del sindaco Pepa, presto Recanati si doterà di nuove telecamere di videosorveglianza in alcuni punti strategici della città che, oltre a permettere il miglioramento tempestivo della capacità di risposta alle emergenze, fungeranno da deterrenti per i criminali.
Nel cuore di Civitanova Marche, la pizzeria Alto Bordo ha recentemente conquistato un prestigioso riconoscimento, entrando nella lista '50 Top Pizza Italia 2024. Pizzerie Eccellenti'. Questo traguardo non solo celebra la qualità e l’innovazione della pizzeria, ma anche il talento e la dedizione del suo fondatore, Angelo Mondello.
La Pizzeria Alto Bordo fondata da Mondello, insieme a Mauro Aliberti e Martha Zamora, si distingue per una pizza caratterizzata da impasti unici e farciture ricercate; in particolare è famosa per la sua “Donna Sofia”,dedicata alla madre di Mondello, che combina ingredienti di alta qualità, come la vellutata di pomodorino giallo, stracciatella di bufala, olive salella del Cilento e alici marinate. Questo riconoscimento nella top 50 eccellenze è un tributo alla passione e all’arte culinaria che Mondello ha perfezionato nel corso degli anni, viaggiando e collaborando con chef stellati in tutto il mondo.
Mondello non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio ambasciatore della pizza italiana; la sua presenza in questa classifica riflette il suo impegno nel portare avanti la tradizione della pizza napoletana, arricchendola con tecniche moderne e ingredienti di alta qualità.
In conclusione, l’ingresso di Alto Bordo nella '50 Top Pizza Italia 2024' è un risultato straordinario che celebra la passione e l’abilità del fondatore e del suo team. Questo traguardo non solo mette in luce la qualità delle loro pizze, ma anche l’importanza di continuare a innovare e a mantenere alti standard di eccellenza nel mondo della pizza.
Ammontano a 200 mila euro le risorse stanziate dalla Regione per il 2024 finalizzati alla realizzazione di progetti volti a promuovere l'accesso dei disabili motori a percorsi escursionistici. La giunta, nella seduta odierna, ha approvato i criteri di riparto e le modalità di assegnazione e liquidazione.
“Questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore con delega ai Parchi e Riserve Naturali Stefano Aguzzi - testimonia l’impegno della Regione Marche a promuovere una maggiore inclusione sociale e a garantire l’accessibilità agli splendidi percorsi della nostra natura a tutti i cittadini, in special modo a coloro che vivono con disabilità motorie, senza dimenticare i turisti che scelgono il nostro territorio”.
Le risorse disponibili, che integrano gli investimenti già realizzati dai soggetti gestori dei parchi e delle riserve naturali, saranno impiegate per sostenere iniziative che mirano a realizzare percorsi escursionistici accessibili ai disabili con difficoltà motorie e acquistare ausili specifici che consentano la fruizione dei percorsi escursionistici. Nel caso in cui le proposte progettuali finanziabili superassero il budget disponibile, i contributi saranno distribuiti in proporzione ai costi dei progetti eleggibili, e i beneficiari dovranno garantire le risorse finanziarie necessarie per la completa copertura delle spese progettuali.
Il termine per la compilazione della scheda progetto sarà comunicato tramite una nota del Dirigente del Settore Territori interni, parchi e rete ecologica regionale.
Si è tenuta ieri, venerdì 19 luglio, la serata conclusiva della rassegna concertistica “Conosciamo l’autore”, giunta alla XXXI edizione dedicata a “La Musica delle Donne”, svoltasi in tre serate sul palco del teatro Piermarini con la direzione artistica di Cinzia Pennesi e l’organizzazione della corale polifonica Armando Antonelli in collaborazione con la fondazione Marisa Bellisario, il Conservatorio Pergolesi di Fermo e il Comune di Matelica. I tre concerti, tutti a ingresso gratuito, si sono svolti in settimana tra lunedì, mercoledì e appunto la serata di ieri e hanno visto come protagonisti tantissimi musicisti di grande valore.
Enorme soddisfazione per l’amministrazione comunale che ha seguito la rassegna e si è complimentata con gli organizzatori della stessa: «Un viaggio musicale – spiega l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari - attraverso la storia di artiste donne che hanno segnato la storia della musica, non solo nel merito ma soprattutto nel loro ruolo sociale che le ha viste spesso vittime di un retaggio culturale che le obbligava a nascondersi perché a loro non era permesso essere musiciste e compositrici. Si intrecciano così storie complicate ed avvincenti che oggi celebriamo come capolavori di emancipazione femminile nell’arte della musica. Ringraziamo gli organizzatori di questa splendida rassegna che ha animato il nostro bellissimo teatro».
Consegnata al Comune di Camerino la Bandiera Arancione 2024-2026. Si è svolta sabato scorso a Monterubbiano la cerimonia di consegna della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano delle Marche, con il Comune di Camerino tra le realtà marchigiane che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il triennio 2024-2026.
Dopo l’annuncio arrivato a febbraio, ieri la consegna effettuata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli: la Bandiera Arancione, certificato di qualità di accoglienza turistica, è stata ritirata dall’assessore Silvia Piscini. Alla cerimonia presente anche la referente bandiera arancione TCI del Comune, Donatella Pazzelli. Il Comune di Camerino è tra le 28 Bandiere Arancioni assegnate nelle Marche, regione che può vantare il terzo miglior risultato dopo quelli di Toscana e Piemonte. Nel 2024 sono 281 i riconoscimenti assegnati in tutta Italia.
“Ringrazio il Touring Club che ha dimostrato in questi anni una grande sensibilità e una forte vicinanza verso questi territori - spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini - Una grande soddisfazione riconfermare la Bandiera Arancione marchio di qualità di accoglienza turistica che la Città riesce a mantenere, rispettando tutti i parametri nonostante la situazione post sisma 2016, anche grazie alle tante iniziative e ai grandi eventi che si riescono ad organizzare. Non da ultimo a settembre Camerino sarà in vetrina sul panorama internazionale con il FIM Enduro Vintage Trophy 2024, manifestazione che coinvolgerà l'intero territorio con piloti e appassionati provenienti da tutto il mondo”.
"Ma cosa fanno i marinai, quando arrivano nel porto, vanno a prendersi l'amore dentro al bar". Così cantavano Dalla e De Gregori in "Come fanno i marinai", celebre brano che descrive idealmente quella che era, secondo i due cantautori, la vita dei marinai. Al porto di Civitanova, tuttavia, l’amore non lo si prende dentro a un bar, ma nella cura e nella passione che si mette nel lavoro. Ecco sostanzialmente "come fanno gli operai".
Dalle prime ore del mattino, il picchiettio dei martelli dà il buongiorno. A lavoro ci sono gli operai della Euromare, cantiere navale che da tempo opera al porto civitanovese. Per la precisione, dal 1974, quando il noto imprenditore calzaturiero Bruno Pietrella decise di concretizzare il suo amore per il mare. Inizialmente limitato alla costruzione di pescherecci in legno e poi in acciaio, nel corso degli anni '80 Euromare ha ampliato le sue attività, diventando un punto di riferimento dell’attività cantieristica a Civitanova.
Oggi, Euromare offre una gamma di servizi diversificata: dalla manutenzione al rimessaggio, passando per l'ormeggio e l'alaggio, fino al trasferimento di imbarcazioni. Il cantiere ha implementato anche la vendita e il noleggio di barche, nonché la distribuzione di carburanti, rispondendo così alle molteplici esigenze del settore nautico.
Le tipologie di imbarcazioni su cui lavorano gli operai sono varie, come ci spiegano durante la nostra visita. Dai pescherecci agli yacht, fino alle navi della capitaneria di porto. Una di queste, come ci racconta uno degli operai, ha recentemente portato a riva 300 migranti. Fra qualche giorno, dopo un’attenta messa a lucido, tornerà in mare per compiere un’altra operazione di salvataggio.
Un lavoro prezioso e dispendioso che, purtroppo, vogliono fare sempre meno persone e che manca di ricambio generazionale. "Mio figlio ha provato per un periodo ma non gli è piaciuto", racconta un operaio. Fra i requisiti, oltre alla "maestria artigianale", c’è bisogno di tanta passione e dedizione. Quello che non deve assolutamente mancare poi è l’amore per il mare, che nei momenti più duri è sempre lì a confortare gli operai.
«Fare scorta di vitamina D» è un invito che torna ogni estate, ma perché questa vitamina “del sole” è così importante e cos'è che la rende unica?
Prima di tutto, la vitamina D è una vitamina liposolubile (vale a dire che si scioglie nei grassi), e questa caratteristica ci permette di immagazzinare delle vere e proprie riserve all’interno del nostro organismo. Chiamarla vitamina, però, è riduttivo: infatti si tratta di un vero e proprio ormone! Vediamo perché.
Non tutti sanno che la vitamina D è coinvolta nel funzionamento del sistema immunitario, di quello endocrino e dell’apparato cardiovascolare, ma non solo: è anche essenziale nella regolazione dell’assorbimento di calcio e fosforo e di conseguenza nel processo di ossificazione.
Tra i ruoli per cui è più riconosciuta, infatti, troviamo ai primi posti la salute ossea, poiché la vitamina D contribuisce alla fissazione del calcio rendendo le ossa più robuste e preservandole dalle fratture. Mantenere i suoi livelli al di sopra della soglia minima, quindi, diventa particolarmente importante in età matura e in menopausa, anche se evidenze recenti mostrano che la densità ossea ottimale si costruisce durante l’arco dell’intera vita, anche attraverso l’esercizio fisico, per cui il ricorso agli integratori resta un argomento controverso.
La differenza principale tra la vitamina D e le altre emerge però quando si pensa alla fonte primaria della molecola. Infatti, il 90% circa del fabbisogno di questo composto si ottiene grazie all’esposizione al sole, mentre solo una percentuale nettamente inferiore proviene dall’alimentazione. Tuttavia, oltre ai cibi arricchiti a livello industriale, come molti cereali per la prima colazione, possiamo trovarla in alimenti come i pesci grassi (per esempio il salmone, lo sgombro e l’aringa), il fegato e il tuorlo d’uovo.
In ogni caso, che sia prodotta nella pelle o introdotta con la dieta e assorbita nell’intestino, la vitamina D deve essere trasportata al fegato per essere attivata e svolgere tutte le sue funzioni.
Purtroppo, il 70% degli italiani è sotto i livelli minimi di questo prezioso micronutriente, con conseguente rischio di osteoporosi. Quindi, esponiamoci regolarmente al sole (sia pure con le dovute cautele!) perché è l’unico modo per garantire all'organismo il quantitativo di vitamina D necessario per mantenere in salute le ossa e l'intero organismo anche in inverno, quando il sole latita e le "scorte" che abbiamo immagazzinato si rivelano ancora più preziose.
Sabato 20 luglio, presso l’Oratorio di Chiesanuova, grande festa per Daniele Rango, il calzolaio di Chiesanuova, per il suo 60° Compleanno; per questa occasione in serata amici e parenti si sono ritrovati per una “cena a base di pesce”.
Durante la cena tanto divertimento, dove i vari gruppi di amici hanno organizzato moltissimi giochi e scherzi: il Gruppo “Porca l’Oca” ha rievocato i suoi 60 anni, da quando era bambino fino ad oggi, successivamente si è esibito il Gruppo “Moto”, a seguire il Gruppo “Ballo” ed infine il Gruppo “Cacciatori”, tutti gruppi che Daniele frequenta e che rispecchiano i mille volti dei suoi interessi. Oltre all’azienda familiare,c’è proprio il ballo, la caccia, la moto e anche il calcio! Daniele segue assiduamente anche il Chiesanuova FC ASD che sta ben figurando in tutta la Regione Marche nella categoria Eccellenza.
Daniele Rango è un personaggio molto noto in tutta la provincia, in quanto, oltre ad avere una azienda a carattere familiare a Chiesanuova, ha la passione di creare le famose “Palle da gioco” per la Disfida del Bracciale che annualmente ad agosto si svolge a Treia. La perizia con cui fabbrica queste “Palle in pelle cucite a mano” è sicuramente encomiabile, in quanto, artigiani con tali capacità, sono ormai introvabili (pensate che il tempo occorrente per creare quest’oggetto, si avvicina a circa 5/6 ore di meticoloso lavoro).
In conclusione, la passione di far le cose per bene è il filo conduttore che lo ha portato a essere ancora alla ribalta all’età di 60 anni!!
Un brindisi finale e l’immancabile torta con spumante, e tanti…. Tanti auguri
L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in collaborazione con le Terme di Santa Lucia di Tolentino, ripropone anche quest’anno l’iniziativa “Termatevi con noi”. Dal prossimo 26 agosto al 7 settembre, il Comune offrirà un servizio di trasporto gratuito andata e ritorno per un ciclo termale di 12 giorni dedicato a nonni e nipoti.
Si potranno effettuare cure idropiniche, inalatorie, ginecologiche, balneoterapiche e la sordità rinogena, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, sono operanti all’interno delle Terme di S. Lucia il Centro di Riabilitazione e Terapia Fisica, Ambulatorio per la Valutazione della Funzione Respiratoria, Centro di Medicina dello Sport e Centro Estetico Termale.
Per info e iscrizioni rivolgersi entro il 14 agosto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, in via Giovanni XXIII n. 2/A, dal lunedì al sabato dalle ore 11:00 alle ore 13:00, tel. 0737 641723 int. 2.
«Un servizio rivolto a nonni e nipoti a cui teniamo molto – spiega il sindaco Patrizio Leonelli - in quanto come amministrazione comunale siamo molto attenti alle esigenze delle persone della terza età, sia per quanto riguarda la qualità della vita che per quanto riguarda l’aspetto della salute in generale». Soddisfazione anche per l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: «Le cure termali sono servizi che vanno a promuovere il benessere della persona anziana e del giovane formando aggregazione e un’occupazione funzionale del tempo libero – aggiunge Cittadini -. Rispondono anche alle esigenze di prevenzione in termini di salute. Sono noti i benefici delle attività termali in merito a molte patologie e malattie che poi spesso si presentano durante il periodo invernale».
Al fine di consentire le operazioni di trasporto di materiali all’interno del cantiere edile oggetto di ricostruzione post sisma 2016 edificio, il Comune di Tolentino ha istituito una modifica temporanea alla circolazione in corso Garibaldi per il giorno 23 luglio.
Dalle ore 8:00 alle ore 12:00 sarà attivo il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli, per il tratto compreso dal civico n. 66 al civico n. 22. Dalle ore 9:00 alle ore 11:45 è istituito il divieto di transito veicolare dall’intersezione con viale Cesare Battisti, ad eccezione dei veicoli dei residenti del centro storico che possono transitare fino all’intersezione con via Oberdan, piazza Strambi, via Valporro e via Flaminia.
Lavori ultimati in via Zara, il comando della polizia locale ha pubblicato l’apposita ordinanza che ripristina il senso unico di circolazione (ovest-est), con stop e precedenza a via Matteotti, fissando il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di transito per autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. Sul posto saranno predisposti anche dissuasori di velocità per garantire la sicurezza dei pedoni.
“Con il rifacimento del manto stradale in via Zara, l’Amministrazione comunale ha portato a completamento la sistemazione delle perpendicolari che portano al mare – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. Nell’ottica della riqualificazione delle vie del borgo marinaro, la prossima strada sarà via Nave, nel tratto tra via Duca degli Abruzzi e Lauro Rossi”.
Il primo intervento è stato eseguito dall’Atac e ha riguardato il rifacimento delle linee principali della rete idropotabile, con allacci alle abitazioni perimetrali, sostituzione saracinesche e realizzazione raccordi con le vie perimetrali.
Il Comune si è occupato invece della demolizione dei marciapiedi, della fresatura del vecchio manto d’asfalto e del rifacimento dei marciapiedi adeguandone la larghezza media a 110 cm per facilitare il transito dei pedoni con pavimentazione in pietra di quarzo arenile e i cordoli in travertino. Terminate la nuova asfaltatura e la segnaletica orizzontale e verticale, la via è stata riaperta al traffico. I lavori sono stati eseguiti dalla Edilasfalti & C srl. La spesa totale è di 295 mila euro, di cui 185 mila a carico dell’Amministrazione comunale e 110 a carico dell’Atac.
“Chi quel gong percuoterà,apparire la vedrà,bianca al pari della giada, fredda come quella spada è la bella Turandot!”
Nello scenario suggestivo e unico dell’arena neoclassica dello Sferisterio, è la prima della Turandot di Puccini ad aprire la stagione del Macerata Opera Festival, che quest’anno giunge alla sua 60esima edizione. La struggente storia d’amore e morte, ambientata “a Pechino al tempo delle favole”, è affidata al regista spagnolo Paco Azorín, che firma la nuova produzione dopo il successo di Otello del 2016, e alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa.
Tra il pubblico, in attesa dell’apertura dei cancelli, molti appassionati di lirica e curiosi che si affacciano per la prima volta, indossando i loro abiti più eleganti, sgargianti ma anche quelli più sobri e casual.Sullo spiazzale antistante lo Sferisterio anche gruppi sparsi di giovani che immortalano il momento in attesa di prendere il loro posto sui palchetti.
La serata ha visto la partecipazione di numerose istituzioni locali, tra queste il rettore dell'Università di Macerata John McCourt: “ Con l’apertura operistica di Macerata inizia ufficialmente l’estate; aspettiamo una grande serata, grandi cantanti, un’opera meravigliosa e un sold out che dà molta soddisfazione. E’ l’inizio di una bellissima stagione: Turandot, la Norma, la Bohème. Faccio parte del Cda del Macerata Opera Festival e lavoriamo anche per cercare di rendere più accessibile l’opera a tutti, organizzando anche opere teatrali intorno alle opere che vengono presentate. Inoltre, saremo qui con Radio Rum con lo scopo di promuove tra i giovano questo bellissimo mondo dell’opera perché,a volte, sembra un po’ lontana ma occorre avvicinarli anche a questa realtà”.
Altro commento rilasciato ai nostri microfoni è quello del presidente della Regione Francesco Aquaroli: " Il Mof è importante da un punto di vista culturale perché ci posiziona come una meta ambita al di fuori della nostra regione e dall'altra parte è importante perché ci aiuta sicuramente a promuovere la nostra Regione dal punto di vista turistico. Una sinergia di aspetti che possono essere non solo fondamentali per Macerata ma anche per tutto il nostro territorio".
Dunque, sotto una luna quasi piena che si riverbera sui tetti, la Turandot di questa sera porterà sulla scena un'occasione unica di spettacolo e di meditazione.