Oggi, alle 18, in Piazza Carradori si sono tenuti i funerali di Margherita Salvucci. Il paese ha salutato la ragazza scomparsa il 27 giugno, travolta da un'onda nella zona di Seixal, nell'isola portoghese di Madeira.
Margherita era laureata in Medicina, si stava specializzando in psichiatria e con il suo professore aveva già concordato un periodo di ricerca in Canada di sei mesi. Lascia la madre Ornella Fornica (ex sindaca di Colmurano), il padre Piergiovanni, la sorella minore Ester e il fidanzato Marco. La comunità di Colmurano si è ritrovata in piazza per l’ultimo saluto alla ragazza, che nonostante abitasse a Padova e avesse già un percorso nella città veneta, era molto legata e tornava spesso nel suo paese d'origine.
Dalla camera ardente del museo “Renzo Ventura” (ex chiesa dei Santi Pietro e Paolo), in viale De Amicis, la folla si è spostata alla piazza Corradori, per la sant amessa.
"Siamo qui per ricordare Margherita. Un saluto dalla comunità di Colmurano e da chi l'aveva nel cuore. - ha iniziato così il parroco di Colmurano - Margherita era stata un dono per i genitori. Si è sempre dedicata al volontariato e alla cura degli altri"
"Quanto vi scrivo non è solo il mio pensiero ma anche di chi l'ha conosciuta nella sua missione in Thailandia. Tutti qui la ricordano con affetto nonostante gli anni passati. Lei è ancora con noi grazie alla fede che ci unisce. Mi ricordo ancora oggi tutte le domande che mi faceva durante i nostri viaggi. Una parola che mi viene da dire" le parole del parroco a capo della missione in Thailandia dove Margherita era stata qualche anno fa, che sono state lette prima della santa messa. Anche gli amici hanno letto alcuni pensieri "abbiamo fatto nostre le parole di Margherita e le abbiamo trasformate in preghiere, per chi come lei era votata all'aiuto".
Svolta la funzione, sono arrivati i commiati. Per primo il presidente dell'ordine dei medici di Macerata, Romano Mari: "Conosco Margherita da sempre, essendo di Colmurano. Una carriera brillante. Gli consegnai il tesserino personalmente. È stato un grande orgoglio, perché con lei la comunità di Colmurano esprimeva sei medici. Era portata a fare il bene, con umanità. Ha continuato con entusiasmo. La ricorderemo ufficialmente al prossimo consiglio dell'ordine prima di cancellarti. Ci resta la tua amicizia e il tuo sorriso".
Sono seguiti poi i saluti di alcuni rappresentanti della scuola di Colmurano, dei colleghi di lavoro dell'ospedale di Padova e degli amici di Colmurano. Ogniuno ha raccontato una sfaccettatura di Margherita, i suoi interessi e le sue passioni, la sua libertà e la sua voglia di fare bene.
"Avevi voluto molto quella vacanza tutti insieme. Dopo l'incidente per tutta la notte ti abbiamo accudito e pregato. Di venerdì mattina sei morta. In questi giorni stiamo imparando molto di te. Sentiamo solo cose positive da amici e conoscenti a cui lasciavi solo cose positive. - le parole della lettera dei genitori - Ora stiamo provando a fare a meno di te, ma la tua mancanza ci fa guardare ogni cosa con un velo di tristezza. Abbiamo chiesto a Dio che i nostri figli fossero una luce. Stiamo cercando di convincerci che non sia ingiusto quello che sia successo eppure è molto duro da comprendere. Grazie per quello che eri e per quello che sarai".
Anche la sorella Ester ha voluto leggere un pensiero: "Ho tenuto l'arrivo di questo funerale. Perché a me questa vicenda sembra ancora surreale. Mi faceva paura perché avrebbe concretizzato quello che è successo. Vi chiedo di far si che questo non sia l'ultimo saluto a Margherita. In soli 28 anni Margherita ci ha regalato una rete di bellissime persone. Questi pezzetti di questa rete sono in ognuno di noi. E ognuno ha il compito di conservare questi pezzetti di Margherita".
Nei giorni successivi alla scoparsa della ragazza la famiglia aveva lanciato questa opera di beneficienza in onore di Margherita, per aiutare i medici missionari: "Mamma, babbo e Ester, insieme a Marco e agli amici di Margherita aprono a tutti la possibilità di partecipare a una donazione a fini di beneficenza – avevano scritto –. La somma raccolta sarà devoluta al Collegio universitario aspiranti medici missionari, fondazione nata a Padova e da sempre implicata nella tutela della salute delle popolazioni africane. Margherita aveva conosciuto a Colmurano la bellezza della donazione di sé ai più piccoli e bisognosi, attraverso il volontariato e la missione. Il valore di questa scoperta l’aveva portata prima in Thailandia, poi in India e in Grecia. Questa donazione vuole mantenere viva la testimonianza che Margherita ha dato con la sua vita. La sua accoglienza, la sua intraprendenza, la condivisione delle gioie e dei dolori di chi le stava vicino, la sua grande umanità e intelligenza dell’umano, la sua simpatia ne sono state l’ispirazione”. Fino ad ora le offerte hanno raggiunto i 13000 euro e la raccolta continuerà anche dopo il funerale.
Al termine dei saluti sono stati lasciati volare via dei palloncini bianchi, in ricordo di Margherita. Un doloroso saluto quindi, per una ragazza a cui molti tenevano.
Con le premiazioni di due distinti concorsi, è terminata la quinta edizione dell’Appennino Foto Festival, promosso dall’associazione Photonica3. Grande partecipazione anche per gli eventi accolti nell’ultimo fine settimana trascorso. Sabato 13 luglio il Festival ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola che ha ospitato la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio “Lorenzo Lambertucci”.
L’evento, organizzato da L’occhio nascosto dei Sibillini, realizzato in collaborazione con Scubla Srl, ha visto trionfare la 24enne Serena Gnappa, con il suo racconto "Life History Folletti di Bosco” che ha dichiarato: "Il francolino di monte (Tetrastes bonasia) è un piccolo tetraonide presente in Italia in ambiente montano e subalpino. Poco conosciuto e poco studiato, è particolarmente difficile da contattare per via della sua indole estremamente schiva e il suo piumaggio molto mimetico. In questo breve montaggio, ho riassunto e narrato i momenti salienti del ciclo di vita di questi piccoli “folletti di bosco” in un’area dove ho provato a ricercarli con le fototrappole.”
La vittoria della piemontese arriva dopo quella che ha decretato il primo posto nel concorso Asferico con Barbara Dall’Angelo. Un’altra donna dunque riesce ad imporsi in un concorso nazionale e questo davvero particolare perché dedicato al foto e videotrappolaggio, tecnica in cui foto e videocamere a infrarossi sono in grado di attivarsi quando rilevano il movimento per cogliere l'immagine degli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Emozionante a Caldarola il ricordo di Lorenzo Lambertucci, appassionato componente di Photonica3 e fondatore de L’occhio nascosto dei Sibillini.
Per lui i suoi amici di sempre, con cui ha condiviso la grande passione per la natura e per la fotografia naturalistica, hanno realizzato un bellissimo video pieno di sue immagini. Presente in tutte le tappe del Festival sua moglie Silvia e i figli Mattia e Greta. Dopo il racconto del naturalista e fotografo Gianluca Damiani, domenica 14 luglio il Festival ha fatto tappa al Campus Simonelli Group a Belforte del Chienti con una partecipatissima premiazione del concorso IBC Photo Awards (Italian Biodiversity and Conservation Photo Awards), contest fotografico naturalistico che celebra e promuove la straordinaria biodiversità italiana promosso da Wildlta, presieduta da Dario Rocchi.
Il vincitore assoluto della seconda edizione è stato Stefano Cerbai con lo scatto “Lo specchio della vita”. Il Festival dunque anche quest’anno ha celebrato i grandi valori della sostenibilità ambientale, della biodiversità, del rispetto e della natura. Lo ha fatto offrendo una grande luce di rinascita, tramite la fotografia naturalistica e grazie ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia e da diversi Stati italiani, motivati e spinti a frequentare l’entroterra maceratese attratti da questi temi, incrementando la fruizione dei territori grazie a quelle forme di turismo lento, rispettoso e sostenibile di cui sicuramente questi territori hanno bisogno.
“E’stata una edizione davvero importante per noi. Il festival continua a crescere, a portare tanti turisti e tanti locali a frequentare questi piccoli comuni e ad informarsi sui diversi temi proposti. Voglio ringraziare tutto lo staff, tutti gli sponsor privati che ci hanno sostenuti, i Comuni e tutte le istituzioni che hanno ancora una volta creduto nel Festival. Un grazie a tutte le associazioni e le organizzazioni che sono state nostre partner. Non è stato facile quest’anno per noi realizzare il Festival ma lo abbiamo fatto per ricordare il nostro grande amico Lorenzo, non potevamo deludere Lollo perché ci teneva tanto ad AFF. Ogni tappa del Festival è stato giustamente ricordato".
Fino al prossimo 28 luglio ai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona lasceremo allestite ben 8 mostre di cui cinque in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF che raccontano i paesi coinvolti.
Questa la dichiarazione del capogruppo di FdI, Simone Livi, a seguito della pubblicazione del monitoraggio sulla programmazione europea 2021-2027:
“Finalmente le Marche tra le regioni italiane più virtuose in termini di utilizzo dei fondi della programmazione europea 2021-2027. Una netta inversione di tendenza dopo molti anni nei quali non è stato così, tanto da determinare anche la nostra ‘retrocessione’ in regione ‘in transizione’. Ora, invece, siamo diventati un benchmark a livello nazionale".
"Le Marche- prosegue Livi- si collocano al secondo posto nazionale con un dato di avanzamento degli impegni che ci vede al 30,37% su Fse+, quasi doppiando il dato della media italiana ferma al 16,09%. Ancora migliore il dato percentuale sul Fesr: le Marche sono al 25,53% di utilizzo dei fondi, quarto posto assoluto, oltre tre volte il dato italiano fermo all’8,25%. E tutto ciò si traduce con un importo complessivo dei bandi pubblicati di oltre 420 milioni di euro di risorse messe a disposizione del territorio regionale, corrispondenti ad oltre il 50% della dotazione dei due programmi Fesr e Fse+ e questo a neppure due anni dal loro avvio. Un grazie agli uffici per la grande collaborazione e sinergia con la quale si sta lavorando di concerto con l’Esecutivo regionale".
Numeri incontrovertibili che si traducono in un impatto, senza precedenti, in termini di inclusione, di spesa del sociale, di occasioni per rientri nel mondo del lavoro, in nuova occupazione. Settori strategici per una regione, come le Marche, che sta continuando nella sua ripartenza. Non è un traguardo, ma solo uno step ulteriore che ci spinge a proseguire in questa direzione per dare a imprese, cittadini e enti locali strumenti in grado di invertire la rotta e rilanciare il tessuto socio-economico della nostra regione”
L’ondata di calore ha creato diversi black-out a Monte San Giusto. “Successivamente alle varie segnalazioni sull’interruzione di energia elettrica in diverse zone del nostro territorio, Enel ci informa che il problema sembra essere causato dall'ondata di calore, che potrebbe aver danneggiato i cavi interrati”.
Questa la spiegazione del Comune che comunica, inoltre, come sarà necessario un intervento con gruppi elettrogeni. “Le squadre di intervento sono già al lavoro sul posto per ripristinare il servizio che richiederà un tempo stimato di circa 3 ore”.
Nella splendida cornice di Villa Quiete di Montecassiano, Astea ha presentato il suo Rapporto di Sostenibilità 2023. L'evento, moderato dal giornalista e conduttore televisivo Paolo Notari, ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco: Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, Monica Bordoni, vicesindaco di Osimo, Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, Fabio Marchetti, amministratore delegato di Astea e Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale di Astea. Tra gli ospiti d'onore erano presenti anche Licia Colò, giornalista e divulgatrice, e il colonnello Francesco Laurenzi, meteorologo e giornalista esperto di eventi atmosferici.
Il rapporto di sostenibilità di Astea 2023 rappresenta un rendiconto economico che va oltre i numeri, analizzando le attività svolte a tutela dell'ambiente. Questo documento raccoglie i frutti dei grandi riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni, come l'impegno green certificato dal Financial Times, l'Oscar di Bilancio di Ferpi e il Premio Industria Felix della Luiss di Roma, che hanno ribadito l'impegno dell'azienda per la trasparenza nella comunicazione del piano finanziario e per l'uso di nuove tecnologie. La visione di Astea per il 2023 è ispirata dagli elementi naturali - acqua, terra, aria e fuoco - che guidano il cammino verso un domani più equo e rispettoso dell'ambiente.
Il servizio idrico integrato di Astea copre Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati, servendo un bacino di 109.930 abitanti con un prelievo di 10,62 milioni di metri cubi d'acqua, registrando un calo del 2%. La distribuzione di gas naturale copre 75.328 cittadini tra Osimo, Recanati, Loreto e Montecassiano, con una rete di 470 km che ha distribuito 33,62 milioni di metri cubi di gas, con un calo del 17% dei consumi.
Nel settore della distribuzione di energia elettrica, Astea ha ampliato il proprio servizio da 60.000 a 93.428 abitanti, grazie a nuove partnership e acquisizioni, includendo i comuni di Ortona e San Vito Chietino in Abruzzo e quelli di Magliano di Tenna e Offida nel sud delle Marche . L'immissione di energia in rete ha raggiunto i 451,18 milioni di kWh, con perdite di rete assestata al 4%.
La raccolta dei rifiuti viene svolta a Numana e Osimo, servendo 38.602 residenti che hanno prodotto 24.150 tonnellate di rifiuti, in calo rispetto alle 24.550 del 2021. L'illuminazione pubblica gestita da Astea copre Agugliano, Montelupone, Osimo, Polverigi, Recanati e Santa Maria Nuova, con un totale di 72.103 abitanti e quasi 16.000 punti luce. Nel 2023, Osimo ha visto il rinnovamento di gran parte dei suoi 6.982 punti luce, sostituendo 3.806 di essi con fari a LED a risparmio energetico.
Astea è impegnata a migliorare l'efficienza della sua rete idrica, partecipando alla creazione del gestore unico nell'Ato3 di Macerata. Nel 2023, ha realizzato 1,3 km di nuove tubazioni idriche, sostituendone 5,5 km e dismettendo 0,9 km. Le perdite idriche della rete Astea si attestano al 32%, un dato inferiore alla media nazionale del 40%.
La qualità dell'acqua è stata garantita da 133 campioni analizzati alla fonte, con solo 10 non conformi, e 835 campioni analizzati sulla rete di distribuzione, tutti conformi. Le "casette dell'acqua" di Astea, 17 nel 2023 e 18 nel 2024, hanno erogato 5,95 milioni di litri d'acqua, evitando lo smaltimento di 3,97 milioni di bottiglie di plastica.
La raccolta differenziata a Osimo ha raggiunto il 76,4%, il miglior dato tra i comuni marchigiani sopra i 30.000 abitanti, a Numana è salita al 73,2%. Il Centro del Riuso di San Biagio ha visto un aumento del 26% degli utenti che conferiscono materiale e del 20% di quelli che lo ritirano, con un totale di 53,6 tonnellate di materiale riutilizzato, in crescita rispetto alle 45,2 tonnellate del 2022.
Astea ha incrementato le ore dedicate ai corsi di formazione del personale, passando da 2.708 a 3.911 ore, con il 49% dedicarsi alla sicurezza sul lavoro, il 23% alle novità legislative e normative, il 18% all'area tecnico-specialistica e il 5% a quella informatica.
La controllata Dea di Astea, dopo aver consolidato la propria posizione con nuove partnership, è diventata Dea Elettrica, un polo nazionale dell'energia elettrica quotato alla Borsa di Milano, con l'ambizione di entrare tra i primi 10 operatori del mercato di riferimento.
"Abbiamo messo la società sulla giusta strada – ha dichiarato Fabio Marchetti, Amministratore Delegato di Astea Spa – tutti i settori in cui siamo impegnati progrediscono in termini di risultati grazie ai numerosi investimenti del gruppo. Siamo sul territorio per rispondere alle esigenze dei cittadini, svolgendo un ruolo di coesione tra tutti i comuni e gli stakeholder. Un ringraziamento particolare va ai dipendenti e ai cittadini che con la loro collaborazione ci hanno permesso di ottenere grandi risultati".
Divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi impropri e limitazione dei consumi, a salvaguardia della risorsa idrica. La sindaca di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un provvedimento che avrà decorrenza immediata e fino al 15 ottobre 2024.
Nello stesso decreto si ordina tutti gli utenti del servizio idrico integrato un uso estremamente accorto dell’acqua distribuita dall’acquedotto pubblico; agli utenti di tipo domestico, si raccomanda, inoltre, di limitare l’impiego dell’acqua potabile in distribuzione ai soli usi alimentare e igienico-sanitario escludendo, in particolare negli orari diurni e di maggior consumo ogni altro uso consentito ma non strettamente necessario.
Nello stesso provvedimento viene vietato l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività: lavaggio di cortili e piazzali; il lavaggio domestico di veicoli a motore; il riempimento di piscine private e vasche da giardino, ornamentali e simili; innaffiamento giardini; innaffiamento orti, a esclusione delle ore notturne (22:00 - 06:00).
Invita, inoltre, tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio idrico, tra cui; controllare periodicamente il contatore dell’acqua e verificare che non registri consumi quando tutti i rubinetti sono chiusi, evidenziando l’eventuale presenza di perdite occulte; riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, ecc.; installare su tutti i rubinetti dispositivi frangigetto,che consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego; limitare per quanto possibile la ricarica degli sciacquoni, sottraendo volume al serbatoio; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo.
Utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante, utilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie; impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico; preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona. Non far scorrere in modo continuo l’acqua del rubinetto durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.
Piermattei avverte tutti i cittadini della necessità di intraprendere azioni preventive, per il corretto consumo dell’acqua, al fine di evitare l’interruzione della continuità del servizio di approvvigionamento, il razionamento e la turnazione della fornitura idropotabile, fino al progressivo divieto degli utilizzi, compresa l’irrigazione agricola, in quanto la priorità della risorsa idrica è subordinata al consumo umano.
“Poste chiuse dal 18 al 21 luglio senza preavviso”. È quanto lamentano alcuni cittadini di Passo di Treia che, nella giornata di giovedì, hanno trovato l’ufficio postale della frazione con la saracinesca abbassata.
“Chiedendo informazioni a un vicino esercizio – dichiara una cittadina del luogo- il titolare mi ha comunicato che solo nella giornata di ieri la direttrice dell’ufficio postale aveva affisso l’avviso relativo ai giorni di chiusura” .
“Peraltro lo sportello di Passo di Treia è sprovvisto di atm Postamat, perciò l’utente deve necessariamente rivolgersi allo sportello del capoluogo, ma non per tutti o servizi. Ad esempio ritiro di corrispondenza non sono possibili”. L'ufficio postale in questione prevede diversi giorni chiusura anche ad agosto con orari rimodulati.
È ormai risaputo come il gioco (online e fisico) sia entrato sempre di più nelle abitudini degli italiani negli ultimi anni, con un aumento impressionante della spesa complessiva: secondo i dati dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), infatti, nel 2021 la spesa nazionale ha superato i 15,4 miliardi di euro, con un incremento del 18% rispetto al 2020. In questo contesto, la regione Marche ha contribuito con una spesa significativa nel comparto iGaming, particolarmente nei casinò online. L'analisi dei dati ADM, inoltre, rivela tendenze interessanti riguardo l'uso delle piattaforme di gioco online e le preferenze dei giocatori marchigiani, offrendo anche una panoramica sulle implicazioni economiche e sociali. Come? Scopriamolo.
L’andamento del comparto iGaming nelle Marche
Come dicevamo, il comparto iGaming nelle Marche ha mostrato un andamento in crescita costante. Nel 2021, la spesa correlata al settore del gioco pubblico nelle Marche ha raggiunto i 140 milioni di euro. Secondo il Libro Blu la raccolta complessiva nella regione ha toccato i 1.097 milioni di euro, con vincite pari a circa 956 milioni consolidando ancora di più la passione degli italiani per lo sport e per le scommesse sportive.
Nonostante la crescita nel comparto online, le Marche presentano un numero relativamente basso di apparecchiature AWP (Amusement With Prizes) con circa 8.000 unità. Le strutture fisiche per il gioco, come le sale bingo, sono in diminuzione, con solo 3 sale operanti nella regione. Questo spostamento dal gioco fisico a quello online è un riflesso delle tendenze nazionali, dove la comodità e la facilità d'accesso del gioco online hanno ormai superato le tradizionali forme di intrattenimento.
Inoltre, la distribuzione dei conti di gioco virtuali nelle Marche rappresenta poco più del 2% del totale nazionale: una partecipazione ancora limitata ma in costante aumento. Dunque, tutti numeri ancora in crescita, di anno in anno, anche perché i siti di casinò offrono ingenti bonus di benvenuto per i giocatori in Italia. Questa loro iniziativa ha reso il gioco online un'opzione attraente per molti nuovi utenti e ha aiutato a fidelizzare i giocatori esistenti: infatti, i bonus di benvenuto, che possono includere giocate gratuite e percentuali sull’importo depositato, rappresentano dei potenti incentivi utili a invogliare i giocatori a esplorare le piattaforme di gioco e a dedicare più tempo alle attività di gioco.
Le preferenze dei giocatori
Le preferenze dei giocatori marchigiani evidenziano una tendenza verso i giochi da casinò online, con una predilezione per giochi di abilità e fortuna come il poker, il blackjack e le slot machine. Questa inclinazione verso il gioco online è incentivata dalle offerte promozionali e dalla varietà di giochi disponibili sulle piattaforme digitali. Non sorprende quindi che città come Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino registrino spese annuali di centinaia di migliaia di euro nell’iGaming, con la prima che vede in media 500.000 euro spesi ogni anno. Al contrario, le zone di Ascoli Piceno e Fermo mostrano una crescita più moderata, con spese che superano di poco i 250.000 euro.
Le implicazioni economiche e sociali
Sul piano economico, i risultati di questa crescita sono evidenti. Il gioco rappresenta una fonte importante di entrate per l'erario, con circa 8,4 miliardi di euro trasferiti nel 2021, un aumento rispetto ai 7,2 miliardi del 2020. Tuttavia, la crescita del gioco online comporta anche sfide sociali ed economiche. Infatti, il settore del gioco, pur presentando delle sfide, rappresenta anche un'opportunità per un’esperienza più consapevole e responsabile portandoci ad elaborare un pensiero più riflessivo.
I comuni delle Marche stanno infatti intraprendendo censimenti dettagliati per comprendere meglio il fenomeno e promuovere pratiche di gioco sicure, specialmente tra i giovani. Questo approccio proattivo mira a valorizzare i benefici economici del settore, riducendo al contempo i potenziali rischi e garantendo un ambiente di gioco più sano e controllato.
Al momento del sisma ospitava nove appartamenti di edilizia residenziale pubblica, una tabaccheria, due studi medici, un centro di aggregazione e l’ufficio della polizia locale. Trattasi di Palazzo Spinabello, ubicato nel centro storico del comune maceratese di Muccia, ad oggi inagibile dopo i gravi danni prodotti dalle scosse del 2016/2017.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo relativo al miglioramento sismico, per un importo di 2.553.204 euro. «Un intervento di rilievo, che punta a restituire alla comunità un presidio di vitale importanza - spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli - Stiamo lavorando sodo per ricomporre il complesso mosaico dell’edilizia pubblica, i numeri ci stanno dando ragione ma dobbiamo continuare a testa bassa, senza adagiarci. Ovviamente il mio grazie va a tutte le componenti impegnate, dalle ditte fino ai vari uffici degli enti, in primis quelli della Regione Marche guidati dal presidente Acquaroli e all’Amministrazione Comunale».
L’intervento, che vede il Comune nelle vesti di soggetto attuatore, si concentrerà dunque sui quattro piani dell’immobile, con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità del plesso, oggetto di parziale rifunzionalizzazione. L’intervento strutturale comporterà la “messa a nudo” dello scheletro dell’edificio con la revisione dell’intera componente edile. Sulle parti esterne sono previsti interventi di revisione delle superfici finestrate, la sostituzione dei paramenti dell’involucro edilizio, con apposizione di cappotto al fine del rispetto della normativa energetica.
In programma anche la rimozione delle modanature sui capitelli degli archi del portico del piano terra, la sostituzione dei parapetti dei terrazzi con nuove ringhiere in acciaio, la rimozione dei comignoli in copertura e la sostituzione delle grondaie e dei pluviali. Si prevede, inoltre, il rifacimento della pavimentazione del portico con inserimento di nuova pavimentazione in gres.
Infine, verranno sostituite le guaine del solaio di copertura del piano terra. Relativamente agli spazi interni, la nuova destinazione d’uso prevede, al piano terra: uffici comunali, polizia locale, tabaccheria; al primo piano, uffici comunali e appartamenti Erp; al secondo e terzo piano, appartamenti Erp; nel sottotetto, centrale termica, locali tecnici e soffitte. A livello impiantistico, il plesso residenziale seguirà le modifiche ed i ripristini necessari a seguito dell’intervento di miglioramento sismico per adeguarsi alla normativa vigente ed al contempo ridurne i consumi energetici.
Pubblicato il Rapporto Siae 2023 che analizza i dati degli eventi sia locali che nazionali. Per quanto riguarda la regione Marche, sono le discoteche gli eventi in grado di generare un ricavo maggiore dalla vendita dei biglietti.
Lo scorso anno, le 9.544 serate danzanti nella regione hanno generato incassi per oltre 21,5 milioni di euro da 1,6 milioni di ingressi, con una spesa media di 13 euro per partecipante, leggermente inferiore alla media nazionale.
Anche i concerti registrano un grande successo, con introiti di 15 milioni di euro provenienti da 710mila spettatori. Il costo medio per persona è stato di 16,53 euro, più basso rispetto alla media nazionale di 21,14 euro a biglietto.
Seguono gli intrattenimenti musicali, che hanno raccolto 10 milioni di euro da 566mila partecipanti, le opere di prosa con incassi di 7,2 milioni di euro da 431mila biglietti venduti e le partite di calcio, che hanno totalizzato 4 milioni di euro da 603mila tifosi.
Per quanto riguarda la classifica dei singoli eventi con il maggior pubblico, in testa troviamo il concerto di Tiziano Ferro ad Ancona dell'8 luglio, in grado di registrare 24.626 spettatori. Il carnevale di Fano occupa il secondo e il terzo gradino del podio, con le date del 12 e 19 febbraio che hanno ospitato rispettivamente 11.788 e 13.664 persone. Ai piedi del podio invece ci sono il Montelago Celtic Festival, con 12.756 presenze e la partita di rugby Italia-Romania del 19 agosto, con 10.587 tifosi sugli spalti del Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto.
Nella serata di ieri, mercoledì 17 luglio, il cortile di Picchio News è tornato a risplendere in occasione del compleanno del direttore Guido Picchio. Amici, familiari e collaboratori di Picchio News si sono riuniti per celebrare insieme a lui in una serata all’insegna della convivialità.
Il cortile, l’unico spazio verde incastonato nel centro storico di Macerata, che nel passato ha ospitato importanti presentazioni di libri ed eventi culturali, è stato trasformato in un incantevole "contenitore" festivo.
Nel cortile si può visitare anche la mostra “Guido Picchio Story”, un omaggio alla carriera e alla vita del fotografo maceratese. L'esposizione ha offerto un viaggio attraverso alcuni dei momenti più significativi della storia contemporanea, catturati dall'obiettivo di Picchio. Dalle immagini intense della guerra d’Afghanistan e del Kosovo e dell’assedio di Sarajevo, ai disastri naturali come i terremoti del centro Italia del 1997 e 2016 e quello del 2009 de L’Aquila, sino agli eventi sportivi epocali come lo scudetto della Roma del 2001 e l’America’s Cup di San Diego del 1992.
Diversi poi i coloratissimi scatti che hanno raccontato il periodo della Dolce Vita. Particolarmente toccante è stato, invece, l’angolo della mostra dedicato alla Renault 4 rossa dove fu rinvenuto il cadavere di Aldo Moro, ritrovata da Guido Picchio senza ruote e sostenuta da quattro mattoni sotto una limonaia nelle campagne romane. Dopo la diffusione delle immagini sui principali giornali nazionali, l’auto fu donata alla polizia di Stato e oggi è esposta al Museo storico delle auto della polizia a Roma.
La serata si è conclusa con un brindisi augurale e un rinnovato impegno a fare del cortile di Picchio News un punto di riferimento per incontri culturali nel cuore di Macerata.
Le Grotte di Frasassi, il favoloso sito carsico marchigiano del Comune di Genga, tra i più grandi e affascinanti del mondo, partecipa alla 54esima edizione del Giffoni Film Festival.
Lo straordinario complesso ipogeo appenninico sarà presente al Giffoni Film Festival dal 19 al 28 luglio, insieme alla nuova grande produzione internazionale “Gormiti -The New Era”, la serie live action girata in Italia e nelle Grotte di Frasassi, prodotta dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi.
In anteprima mondiale ed in esclusiva per il Giffoni Film Festival, sabato 20 luglio alle 19.30 in Sala Truffaut, verrà proiettato il primo episodio dell’attesissima serie girata sia all’interno delle spettacolari Grotte che nel territorio di Frasassi e nel suggestivo Santuario incastonato nella roccia, noto come il Tempio del Valadier. La proiezione sarà seguita da un talk con il regista Mario Parruccini e con il cast principale, formato dai giovani attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Federico Cempella (Zane – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), Francesco Petit (Carter – Scion), Claire Palazzo (Myridell). E alle ore 19.10 sfileranno sul Blu Carpet della Cittadella accompagnati dai Gormiti.
“Dopo il grande successo riscosso dalla stampa e dal pubblico del Festival di Sanremo, siamo ben lieti di essere presenti anche al Giffoni, un Festival rivolto ai ragazzi dove possiamo promuovere il nostro immenso patrimonio naturalistico e gli importanti valori a noi cari sulla salvaguardia dell’ambiente. - Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - In attesa di vedere il primo episodio della serie girata alle Grotte e a Frasassi, ringrazio ancora una volta Iginio Straffi per l’opportunità data”.
Composta da venti episodi, la nuova serie televisiva verrà trasmessa in prima visione su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno, si rivolge ad un pubblico kids/preteen e punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre promossi dalle Grotte di Frasassi.
Hub internazionale di ricerca geologica, Frasassi è anche considerata capitale del turismo scolastico di qualità, grazie all’importante offerta didattica che mette a disposizione degli studenti con laboratori complementari sia sul campo che con immersioni virtuali. Gestito da Consorzio Grotte di Frasassi, l’importante sito naturalistico è vicino al mondo della musica, della televisione e del cinema, come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi all’interno delle Grotte ricordiamo i concerti de Il Volo, di Andrea Bocelli e la creazione dell’ultima opera cinematografica diretta dal Premio Oscar Vittorio Storaro, premiata al Festival di Venezia.
Un favoloso itinerario nel ventre della terra, in cui è fiorito un paesaggio surreale, un mondo incantato che riporta le migliaia di visitatori presenti ogni anno ai primordi della natura. Un ecosistema sotterraneo completo, in cui è ancora possibile osservare la formazione delle concrezioni, le gocce che scavano e costruiscono le proprie voluttuose architetture e in cui la vita continua indisturbata da sempre. Le Grotte di Frasassi offrono ai visitatori un vero e proprio spettacolo unico al mondo, un’immersione nella bellezza e nella maestosità della natura. Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i cristalli i drappeggi e le volute di alabastro del fiabesco paesaggio del sito è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.
Dopo un lavoro di alcuni mesi il noviziato “Pilato” del Gruppo scout Camerino 1 si è impegnato a riscoprire, sotto molti aspetti, l’Eremo della Madonna di Valpovera e la Chiesa di San Giusto a San Maroto (Valfornace), percorrendo i meravigliosi sentieri immersi nella natura. I ragazzi scout hanno studiato le chiese per approfondire l’arte e dare valore al territorio e alla natura a loro connesse.
Il noviziato, ovvero una branca del gruppo scout composta da ragazzi dell’età di 16/17 anni, ha raggiunto questo obiettivo come conclusione della propria impresa. Essa è composta da una serie di impegni, accomunati da un singolo tema, che permettono ai ragazzi di rendersi utili e fare comunità in preparazione al passaggio alla branca successiva: il Clan. Queste chiese hanno suscitato l’attenzione dei ragazzi per la loro bellezza e per il loro paesaggio naturalistico.
Il sentiero per l’eremo di Valpovera parte dalla frazione Morro di Camerino e, imboccando una piccola porzione della via Lauretana, si arriva alla frazione di Arnano e si prosegue in direzione Nord fino ad arrivare al cartello che indica il breve tratto rimanente per l’eremo. Durante il percorso si può osservare una vasta biodiversità. La piccola chiesa, al momento inagibile, si presenta in un luogo ameno collocato sul lato di un vallone nei pressi di una sorgente. La conformazione terrena attorno all’eremo rende il posto isolato e sereno, adatto a chi cerca un momento di tranquillità.
La costruzione della chiesa è datata al XII/XIII secolo e ha subito una serie di restauri, nel 1623 e nel 1881, entrambi testimoniati da iscrizioni su mura esterne dell’edificio. La struttura è stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 1997, anno in cui è stata spostata al Museo diocesano del seminario di Camerino l’opera d’arte più importante: la Madonna di Valpovera, scultura lignea di Lucantonio di Giovanni Barberetti, autore di numerose opere presenti nella nostra zona, che l’ha realizzata prendendo ispirazione dalla figura della Madonna Bellissima di Macereto. Ciò suggerisce che l’autore fece parte della scuola scultorea Vissana. La strada per il ritorno non è la stessa dell’andata. Infatti, proseguendo il sentiero compiuto fino al cartello per circa 400 metri, si può prendere la biforcazione situata alla propria destra che forma un anello per tornare al punto di partenza. Il noviziato, durante l’uscita, ha lavorato per rendere il sentiero più agevole, ripulendolo, per quanto possibile, da vari intrecci di piante che impedivano il cammino.
La chiesa di San Maroto è una chiesa romanica a pianta circolare costruita tra l’XI e XII secolo. La struttura in sé nasce come osservatorio astronomico o di caccia di Carlo Magno ed è stata successivamente modernizzata per servire da abitazione signorile. All’ingresso, nella torre campanaria, si possono trovare vari affreschi di Venanzio da Camerino risalenti alla metà del 1500. Nel XIV secolo, invece, nacquero la sacrestia e la canonica. All’interno è situata la tavola chiamata “Madonna del rosario” che rappresenta la Vergine durante l’incoronazione a cui viene consegnato il rosario da due angeli, un’iconografia datata dal 1500 in poi. Ma il vero pezzo forte della chiesa è certamente la “Madonna ed il Bambino”, della quale purtroppo l’autore vi è anonimo.
La statua originale ad oggi è situata nel Museo diocesano di Camerino. Il sentiero parte da Valdiea e l’imbocco è situato sul secondo dei tornanti che salgono per arrivare alla frazione. Percorrendo questo tracciato sterrato si seguono le indicazioni per San Maroto; all’inizio è un falsopiano in discesa, che poi spiana e comincia gradualmente a salire e rimane stretto per quasi tutto il percorso, ma transitabile da più di due persone affiancate. Poco prima della salita finale, a circa 2,4 km dall’inizio, in primavera ed autunno ci potrebbe essere un guado da affrontare su un piccolo torrente che fluisce sul Chienti.
Dopo la riscoperta di questi due luoghi il lavoro del nostro Noviziato si è concentrato, grazie all’aiuto di esperti dei settori, sulla scoperta della storia e dell’arte di questi siti, la loro importanza ecclesiastica per il territorio, la flora che si può trovare nei percorsi e la morfologia dei terreni che appartengono alla vallata della sinclinale camerte, ma infine anche alle specie faunistiche, alcune delle quali immortalate da foto-trappole nascoste.
Il lavoro è stato raccolto in un volantino pieghevole ed in un depliant fotografico stampato in carta riciclata e che sono disponibili entrambi presso gli espositori nella basilica di San Venanzio a Camerino, ma presto anche in altri siti e luoghi di ritrovo della cittadina e non solo, per turisti e appassionati escursionisti e della scoperta.
Entro l'anno Civitanova avrà il suo primo bosco urbano con la messa a dimora di 362 piante su un'area di 8mila metri quadri. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Marche tramite un bando che ha assegnato a Civitanova più di 180 mila euro. Di questi, circa il 10% dell’intervento e’ a carico dell’ente comunale.
In base ai precisi requisiti richiesti, l'area più idonea è risultata essere quella nella zona Industriale A, in via Enzo Ferrari.
"Un bel progetto in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione in materia di riqualificazione del territorio - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - E’ uno spazio verde non curato, ora diventerà un luogo fruibile da tutti, ma soprattutto la piantumazione creerà un importante e strategico filtro in una zona particolarmente esposta al traffico stradale. Un vero e proprio polmone verde per rispondere a priorità sempre maggiori, quali la valorizzazione del patrimonio arboreo del nostro territorio, il contrasto ai cambiamenti climatici e la creazione di aree verdi a beneficio dell’intera comunità. La grande battaglia contro i cambiamenti climatici e per la qualità dell’aria - conclude il Sindaco - richiede idee innovative e progetti ambiziosi come questo".
L’area si sviluppa su una superficie di 8100 mq ed è delimitata ad est da via Enzo Ferrari, a sud da una porzione di area verde. L’accesso è garantito ad est da via Enzo Ferrari e a nord ovest da una percorso ciclopedonale che collega via Enzo Ferrari con via Gobetti. L’area risulta completamente pianeggiante e allo stato attuale sono presenti alcune residuali porzioni a canneto che dovranno essere eliminate per permettere al nuovo impianto arboreo di poter radicare senza interferenza.
“Teniamo molto a questo progetto ed è la ragione per la quale, attraverso il lavoro degli uffici, abbiamo investito tempo ed energia per sviluppare una proposta ben strutturata rispettando i tempi ed i requisiti richiesti dal bando – ha detto l'assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni –. I benefici per la città sono numerosi ed evidenti, a partire dalle importanti conseguenze positive dal punto di vista ambientale e naturale. Gli alberi sono infatti naturali “purificatori d’aria” che assorbono e filtrano numerose sostanze inquinanti, e andranno poi a creare delle zone d’ombra che, oltre a mitigare il calore, renderanno maggiormente fruibile l’area da parte della cittadinanza che potrà così beneficiare di questo spazio verde rigenerato. Ringrazio la Regione Marche per questa grande opportunità che insieme agli uffici abbiamo saputo cogliere”.
Tra le tipologie di alberi che saranno piantumati ci sono Lecci, Olmi, Pini, Farnia, Roverelle, Acero campestre, cercis siliquastrum. "Sono state scelte queste specie arboree ed arbustive - spiega Cognigni - perché sono le più performanti dal punto di vista della mitigazione ambientale grazie alla buona capacità di assimilare CO2 e abbattere inquinanti atmosferiche e polveri sottili. Verrà creata una barriera filtrante verde verso via Ferrari, una delle vie maggiormente trafficate dell’area industriale".
Nel bando è compresa anche la manutenzione per tre anni a carico della Regione, finalizzata a seguire con cure mirate l’attecchimento delle piante e degli arbusti.
Si confermano Campioni Italiani di Categoria 19/27 classe internazionale i tolentinati Matteo Ballini e Alessandra Ballini che nelle giornate dal 10 al 12 luglio hanno partecipato ai Campionati Italiani Fidesm presso Rimini Fiera, conseguendo il titolo di Campioni Italiani e vincendo inoltre la Supercoppa. Rappresentando la scuola New Fashion Gia Man Dance, attiva anche a Tolentino dal 1997/98 sotto la presidenza di Federica Lorenzi, questi atleti si sono confermati tra le migliori coppie italiane nella loro categoria.
"Siamo felici - hanno dichiarato il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo - che molti dei nostri giovani talenti stiano ottenendo riconoscimenti nazionali nei loro sport durante questo periodo.Il traguardo raggiunto da Matteo e Alessandra Ballini rappresenta un importante successo, dimostrando come la dedizione e le numerose ore di allenamento possano portare a risultati straordinari.
Il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento della Regione Marche di 417mila euro relativo alla realizzazione di boschi urbani. Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi boschi, uno presso il Sasso d’Italia, a complemento dell’area verde presente, e l’altro in località Rotacupa, sito che è già interessato da un complesso progetto di riqualificazione.
L’intervento prevede, nel dettaglio, la piantumazione di diverse specie forestali con le relative operazioni di manutenzione e irrigazione per i successivi tre anni a garanzia dell’attecchimento delle piante stesse. Saranno piantumate circa 7mila specie (roverella, rovere, cerro, farnia, pino d’Aleppo, pino domestico, frassino ossifillo e maggiore, orniello, olmo e acero campestre, ciliegio, sorbo domestico, albero di Giuda, leccio) in un’area totale di circa 6 ettari.
“Un intervento di riqualificazione paesaggistica e urbana importante che contribuirà alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla conservazione della biodiversità; come ci siamo prefissati sin dal nostro insediamento, andiamo ad aggiungere ulteriori polmoni verdi in città – ha commentato l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Le due aree individuate, inoltre, saranno rigenerate e offriranno anche spazi ricreativi e di aggregazione per la cittadinanza. A volte si rende opportuno dover abbattere delle specie arboree presenti in città per motivi di sicurezza ma, grazie al contributo della Giunta Acquaroli - che ha dimostrato grande sensibilità sul tema dei polmoni verdi in regione - ne pianteremo oltre 7mila a dimostrazione della capacità di visione e programmazione dell’Amministrazione comunale”.
Il Comune di Corridonia si aggiudica un contributo regionale di oltre 250.000 euro, finalizzato ad interventi di miglioramento dello stato ambientale ed ecologico dei luoghi urbani e di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alla presentazione di un progetto di micro-forestazione urbana del territorio.
Con Decreto n. 143 del 11/07/2024 del Settore Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, è stata infatti approvata la graduatoria dei progetti ammissibili a valere sul bando Decreto n. 66 dell’08/04/2024 “Concessione di contributi a Comuni e Unione di Comuni per la realizzazione di “Boschi Urbani”.
Un sostegno e una sollecitazione a mettere in atto azioni finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, contribuire alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e dare impulso alla riqualificazione urbana. A seguito di istruttoria delle istanze pervenute, con l’allegato 3 al Decreto n. 143/2024 sono stati individuati i progetti finanziabili e gli Enti Beneficiari, tra cui Corridonia.
La micro-forestazione urbana e periurbana prevede la realizzazione di quattro interventi che avranno un’estensione complessiva di 1 ha. Un risultato raggiunto grazie alla preziosa collaborazione avviata con l’Università di Camerino, in particolare con il corso di laurea Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali,nell’ambito dell’accordo quadro “Verde urbano – Analisi, progettazione e recupero degli spazi verdi cittadini” presentato lo scorso 22 settembre alla Villa Fermani. Una iniziativa che trova la sua naturale collocazione nel più ampio percorso di riqualificazione del verde urbano volto alla messa in campo di progetti per l’adattamento delle infrastrutture verdi ai cambiamenti climatici. Le attività si svilupperanno in un arco temporale triennale e saranno illustrate nel prossimo autunno in occasione di un secondo incontro informativo e divulgativo in collaborazione con UNICAM e rivolto alla cittadinanza.
Per consentire i lavori di smontaggio della gru all’interno del cantiere edile sito in viale Vittorio Veneto, il giorno 22 luglio 2024 dalle ore 7:30 alle ore 15:30 la circolazione è temporaneamente modificata. Lo rende noto il Comune di Tolentino, che fa sapere come venga attuato il divieto di transito per tutti i veicoli, a esclusione dei residenti.
In viale Vittorio Veneto, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Isonzo e l’intersezione con via Asiago; -in via Arsiero, per il tratto compreso tra via Murat e viale VittorioVeneto. Doppio senso di circolazione esclusivamente per i residenti: in viale Vittorio Veneto, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Isonzo ed il civico 98 di viale Vittorio Veneto; in viale Vittorio Veneto nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Tagliamento e l’intersezione con via Asiago.
Un appello urgente è stato lanciato per ritrovare Darius, un piccolo levriero italiano scomparso nella notte tra il 14 e il 15 luglio nella zona di Contrada Castelletta, tra l’agriturismo La Castella e Casa Galeone.
Darius, un maschio di colore beige, ha 16 anni e presenta diverse difficoltà dovute alla sua età avanzata. Non sente bene, è sdentato e si stanca facilmente, rendendo la sua situazione particolarmente preoccupante. Inoltre, il microchip di Darius è straniero, complicando ulteriormente le ricerche.
I proprietari, che sono stranieri, sono estremamente preoccupati per il loro amato cagnolino e chiedono l’aiuto della comunità locale. Chiunque abbia visto Darius o abbia informazioni utili è pregato di contattare immediatamente il numero 338 7866984. La collaborazione di tutti è fondamentale per riportare Darius a casa sano e salvo.
Anche quest’anno, si rinnova la collaborazione tra l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, Ast Macerata Marche, Farmacie comunali e il Centro sociale ricreativo anziani di via Carnia con iniziative volte ad aiutare le persone fragili durante l’emergenza caldo.
In questi giorni è stata predisposta una campagna informativa per la cittadinanza con i numeri a cui rivolgersi in caso di necessità. Inoltre, dal 15 luglio al 31 agosto, l’Amministrazione comunale supporta il servizio offerto dal Centro di via Carnia richiedendo di accogliere nei propri locali anche i non soci, consentendo così agli anziani di trovare ristoro nelle ore più calde in ambienti freschi e favorendo al tempo stesso la socializzazione. Il Centro accoglie gli anziani e mette a disposizione di coloro che ne faranno richiesta (minimo tre persone) un servizio di trasporto, con esclusione della domenica, dalla propria residenza al Centro andata e ritorno.
“Per aiutare le persone più fragili ad affrontare le problematiche legate alle alte temperature estive, l’Assessorato ripropone questa iniziativa di prevenzione ed accoglienza, che viene realizzata in collaborazione con il Centro sociale anziani di via Carnia, l’Ast e le Farmacie comunali. Oltre all'azione informativa, viene offerta una soluzione concreta di supporto sia sul fronte della salute che della socializzazione. Il mio ringraziamento a tutti coloro che fattivamente collaborano con l’Amministrazione comunale nei vari servizi di utilità alla cittadinanza" - ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Orari del Centro Sociale Anziani sito in Via Carnia, 3 dal lunedì alla domenica compresa dalle ore 14:00 alle 18:00.