Taglio del nastro, dopo il completamento dei lavori di adeguamento delle strutture interne, per i nuovi spazi del complesso di Santa Maria del Glorioso destinati ad ospitare il progetto “Dopo di Noi”, struttura residenziale per persone con disabilità.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, Valerio Valeriani, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco Vanna Bianconi, l’assessore Sara Clorinda Bianchi, gli educatori Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, la referente del progetto Anna Benigni, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi.
“Oggi diamo una nuova casa alle persone con disabilità. Una struttura, capace di ospitare fino a cinque persone, sistemata grazie alla generosità di chi ha fatto giungere un aiuto alla nostra comunità terremotata tramite il numero Sms solidale 45500 oltre che a tanti altri benefattori. Il riconoscimento più grande va al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, agli operatori e alle famiglie che ogni giorno danno senso alla parola assistenza stando accanto a questi ragazzi ai quali dico benvenuti in questa che mi piacerebbe fosse sentita come la casa di tutti”.
Il primo cittadino ha poi ringraziato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, ente cui tramite l’Ats è stata affidata la gestione della struttura all’interno del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli.
Nel corso della cerimonia il Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche, rappresentato dal presidente Giovanni Cavallini, ha consegnato al sindaco un assegno frutto di una raccolta di fondi che permetterà ora di completare gli arredi della struttura benedetta, in occasione dell’apertura, dal vicario don Aldo Romagnoli.
“Questo è un luogo pieno di bellezza, ricavato all’interno del santuario di Santa Maria del Glorioso, ma soprattutto vivo - ha tenuto a sottolineare il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, che ha proseguito – Con questo taglio del nastro apriamo la parte residenziale dopo aver potenziato l’attività, a partire da febbraio, fino al sabato. Serve tanta gradualità per l’inserimento degli ospiti ma agli inizi di marzo prevediamo di avviare la permanenza notturna in sede. Oggi gli ospiti rientrano a casa nel week end, nostra intenzione è di lanciare il progetto “Dopo di Noi”, uno dei primi in Italia, dopo un percorso che stiamo chiamando “Durante di Noi”. Questi spazi, infatti, sono stati pensati e messi a disposizione di chi un domani potrebbe trovarsi solo. Questi spazi – ha concluso Valeriani – sono luoghi del vivere e le persone che vivono qui devono viverci bene”.
La cerimonia ha infine permesso di inaugurare anche i lavori al grande chiostro esterno, con un nuovo manto erboso e con un nuovo marciapiedi, eseguiti dall’impresa settempedana Pierpaolo Zaganelli.
Il Comune di San Severino Marche ha emesso un bando di asta pubblica per la vendita di un lotto non edificabile nel rione Settempeda. L’esperimento dell’asta avrà luogo il 17 febbraio a palazzo Governatori.
Oggetto della gara e del contratto l’alienazione di un’area a parcheggio non edificabile di proprietà del Comune sita in viale della Resistenza inserita nel Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile per il triennio 2019-2021 approvato con deliberazione del Consiglio comunale del 18 luglio 2019. Prezzo a base d’asta 300mila euro.
La vendita avverrà in un unico lotto. L’aggiudicazione avrà luogo in favore di colui il quale avrà fatto la maggiore offerta valida sul prezzo a base d’asta. Per informazioni, ed eventuali sopralluoghi da concordarsi, ci si può rivolgere al responsabile dell’Area Patrimonio, arch. Andrea Pancalletti, in orario di apertura al pubblico dell’ufficio (martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13).
Nuove ordinanze in materia di Cas, alberghi Sae e alloggi.
Il Comune di San Severino Marche ricorda che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614 avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”.
L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici suddetti come appresso riassunti:
• Nuclei familiari in alloggiamento alberghiero:
entro il 17 febbraio 2020 - 90 giorni dalla pubblicazione della Ordinanza - i nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive decadono dal diritto di usufruire della sistemazione alberghiera, salvo i casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019. Nuclei familiari alloggiati nelle strutture ricettive che rientrano nei casi previsti dall’art. 5 commi 3, 4, 5 e 6 dell’Ordinanza n. 614/2019 entro il 17 febbraio 2020 dovranno compilare la dichiarazione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 614/2019 e allegare la documentazione richiesta. A tale riguardo si precisa che la frequenza scolastica nel Comune di residenza non dà titolo alla proroga dell’alloggiamento alberghiero sino al termine del corrente anno scolastico.
- Resta salva la possibilità, per tutti i nuclei che intendono usufruire del Cas, di presentare al Comune la domanda secondo le modalità previste dalle Ordinanze 388/2016, 408/2016 e 614/2019 unitamente alla specifica dichiarazione da presentare ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato.
• Nuclei familiari beneficiari di cas
Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione della ordinanza - tutti i componenti maggiorenni dei nuclei familiari beneficiari di Cas dovranno presentare al Comune la dichiarazione relativa alla specifica condizione (proprietari modello art. 1, tutti gli altri modello art. 3) attestante la permanenza dei requisiti per beneficiare del Cas secondo le modalità e i tempi previsti dall’Ordinanza n. 614/2019.
Dal 19 marzo 2020 decadranno dal diritto al Cas: i nuclei familiari che non possiedono i requisiti richiesti dall’Ordinanza n. 614/2019; i nuclei familiari che non presentano la dichiarazione entro il 18 marzo 2020. Nuclei familiari assegnatari di sae - di alloggi acquisiti ai sensi dell’art. 14 dl 8/2017 (cd. invenduti) – di alloggi comunali destinati alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma
Entro il 18 marzo 2020 - 120 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza - i nuclei familiari a cui è stata assegnata una Sae o è stato assegnato un alloggio acquisito ai sensi dell’art. 14 DL 8/2017 (cd. invenduti) o di proprietà comunale destinato alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma, che alla data degli eventi sismici dimoravano stabilmente un alloggio reso inagibile dal sisma, dovranno compilare la specifica dichiarazione da presentare al Comune ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato.
I modelli sopra richiamati sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche oppure scaricabili direttamente dal seguente link: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Terremoto-Marche/Atti-Documenti-Ordinanze#Normativa-OCDPC.
Montemonaco celebra, oggi 20 gennaio, la Polizia Locale, in occasione della ricorrenza del patrono San Sebastiano.
Il borgo ascolano è da sempre molto attivo nelle celebrazioni, visto che San Sebastiano è anche il Santo protettore del paese.
La cerimonia si svolge, come tutti gli anni, con una processione che attraversa tutto il paese, fino alla chiesa di Santa Maria in Casalicchio, dove si celebrerà una cerimonia religiosa.
Alle celebrazioni quest’anno partecipa anche una delegazione della Polizia Locale di Macerata, oltre che Compagnie dei Vigili urbani di Arquata del Tronto, San Benedetto, Comunanza, Fermo e altri comuni delle Marche. La festa vuol ribadire la grande vicinanza e collaborazione che intercorre tra i i vari corpi e servizi di Polizia Locale del territorio.
Giornata di festa quella vissuta oggi a Monte Cavallo. La comunità del più piccolo comune della provincia di Macerata, ha potuto riabbracciare l'apertura della Chiesa di Santa Maria Assunta a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione conseguenti ai danni causati dagli eventi sismici del 2016. Un investimento pubblico di circa 300mila euro.
A officiare la Santa Messa, celebrata questa mattina alle ore 11:00, è stato S.E. Francesco Massara Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, che ha anche benedetto la nuova struttura. A introdurre l'evento è stato il parroco Don Nello Tranzocchi, che ha ricordato la vita della chiesa e dei paesani. Presente alle celebrazioni il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli.
(Foto di Augusto Fulgenzi)
Nella giornata di oggi, 19 gennaio, a Sarnano di Sassotetto si è celebrata la Giornata Nazionale "Sicuri sulla Neve". L’evento, svolto in contemporanea in tutta Italia, ha visto la partecipazione di persone giunte da tutta la regione le quali si sono date appuntamento presso il Rifugio di Fonte Lardina dove hanno assistito ad una lezione teorica che ha spaziato dalla strumentazione e l'attrezzatura di base tenuta al primo intervento sanitario alla corretta lettura del bollettino meteo.
Con l'ausilio di una ventina di tecnici regionali del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico i partecipanti hanno messo in pratica tutti i consigli e le linee guida per affrontare la montagna in maniera adeguata in situazioni di pericolo soprattutto nel periodo invernale presso il rifugio la Capannina in località Maddalena di Sassotetto allestito per questa occasione di prova e di confronto.
Al termine è seguito un momento conviviale per lasciare un segnale positivo in territorio fortemente colpito dagli eventi sismici con il pranzo servito al Rifugio di Fonte Lardina.
Dopo oltre tre anni dal sisma la Basilica di San Nicola a Tolentino, risalente al XII secolo è in stato di abbandono. A commentare la situazione è padre Giustino Casciano, priore degli agostiniani che custodiscono e diffondono il messaggio di San Nicola.
"Per il suo recupero e per quello del cappellone e delle cupole danneggiate - spiega padre Giustino - sono stati stanziati 3 milioni e 800 mila euro, ma purtroppo per il grosso dei danni non è al momento previsto alcun finanziamento".
Continua: "Non ci sono fondi stanziati e nemmeno un progetto di ristrutturazione ad ora. Di questo passo parte del monastero, la biblioteca, il museo, la cripta, la sagrestia monumentale della Basilica di San Nicola rischiano di restare chiusi al pubblico almeno per altri 10 anni".
"La notizia dell'imminente asta per la vendita di Villa Buonaccorsi, tocca e muove l’animo di ciascun cittadino di Potenza Picena. Chi ama Potenza Picena, ama Villa Buonaccorsi che, della nostra città, rappresenta il luogo simbolo ove si concentrano storia, cultura paesaggio e ambiente". Il Gruppo consiliare composto dal Civico 49 e dal Partito Democratico di Potenza Picena commentano così, in un comunicato stampa congiunto, l'asta per la vendita di Villa Buonaccorsi.
"Ancor più questa opportunità, rappresentata dalla vendita della villa, dovrebbe stimolare e scuotere la coscienza di quanti, come noi, ricoprono ruoli politici e di rappresentanza dei cittadini. La possibilità di recuperare quel luogo magnifico al patrimonio cittadino - si legge nella nota - è un obbiettivo ambizioso e sicuramente rappresenta una sfida ardua e di non facile soluzione. Una sfida, però, che non possiamo non giocare. La posta in gioco è talmente grande che non possiamo lasciare la soluzione della questione alla mera volontà di singoli soggetti o al destino. Il destino a volte può essere cinico e baro e riservare sorprese amare".
"Siamo consapevoli che l’Amministrazione Comunale, da sola, non è in grado e non possa accollarsi i costi dell’acquisto, della riqualificazione e della gestione, ma non per questo è legittimata a restare inerte in attesa di progetti altrui - sottolineano i consiglieri di Pd e Civico 49 -. Il Comune rappresenta i cittadini ed il territorio e davanti a sfide del genere ha l’onore e l’onere di studiare, elaborare e cercare di portare al compimento un progetto che valorizzi l’intera comunità. Per questo, crediamo che le istituzioni comunali, in particolare il Consiglio Comunale, debbano svolgere un ruolo attivo ponendosi quali guide, promotrici e coordinatrici di un’operazione che raggruppi tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad un progetto ambizioso ma realistico Villa Buonaccorsi".
"Come gruppo consiliare chiederemo, con apposita mozione, che il Consiglio Comunale apra un tavolo di discussione ed elaborazione a cui partecipino maggioranza, opposizione, esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi ponendo in esse strategie e reperendo fondi che permettano di valorizzare la villa e renderla pienamente fruibile. Siamo consapevoli - concludono i consiglieri - che anche le altre forze politiche di maggioranza e di opposizione hanno a cuore il raggiungimento di questo obiettivo e per tale motivo siamo fiduciosi che aderiranno alla nostra richiesta".
Sono passati ormai tre anni dall’immane tragedia dell’Hotel Rigopiano e le famiglie delle vittime cercano ancora giustizia.
I familiari delle 29 vittime della tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto da una valanga il 18 gennaio 2017, per il terzo anno consecutivo si sono ritrovati sul luogo del disastro per commemorare i propri cari. Pochi minuti prima delle 17 di tre anni fa una valanga di neve, ghiaccio e detriti del peso di 120mila tonnellate travolse e distrusse l'albergo uccidendo 29 persone tra clienti e dipendenti.
A Rigopiano oggi è il momento del ricordo: negli occhi dei familiari si legge il dolore di chi, quel 18 gennaio di tre anni fa, a causa di quel mostro di ghiaccio e detriti, ha perso una persona cara. Dopo la deposizione dei fiori davanti al totem dell'hotel, c'è stato un momento di preghiera e di raccoglimento; poi ai parenti è stato permesso di entrare nell'area della valanga e in cui un tempo sorgeva il resort. A seguire una processione, con 29 fiaccole accese, che dal bivio Mirri tra Rigopiano e Farindola ha raggiunto la chiesa parrocchiale di "San Nicola Vescovo" per la messa.
Nel corteo anche la gente del posto e i sindaci dei comuni vicini, con indosso il tricolore. Tra loro anche Maila Santarelli, consigliere comunale di Pioraco: "Sono qui nella doppia veste di rappresentante delle istituzioni e amica di Emanuele Bonifazi, vittima della valanga. Ci conoscevamo da sempre, da 31 anni. Ci vuole giustizia, chi ha sbagliato deve pagare", ha dichiarato.
(Foto Ansa)
Completati tutti i lavori di adeguamento delle strutture interne e del grande chiostro esterno, che fungerà da spazio dove gli ospiti potranno anche seguire laboratori e una serie di attività all’aperto, lunedì prossimo (20 gennaio), alle ore 11, saranno inaugurati i nuovi spazi interni ed esterni presso il santuario della Madonna del Glorioso. La struttura, messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, ospita dal dopo terremoto il Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” costretto a trasferirsi qui a causa delle scosse che hanno reso parzialmente agibile la vecchia sede di via Massarelli.
All’interno del complesso del Glorioso sarà finalmente attivato così il progetto “Dopo di Noi”, una struttura residenziale capace di ospitare fino a cinque persone con difficoltà. Le nuove opere sono state realizzate grazie alla generosità di chi ha fatto giungere alle comunità terremotate un aiuto tramite il numero Sms solidale 45500.
Alla cerimonia, che sarà introdotta dai saluti del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prenderanno parte anche il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e il personale del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”.
Durante la cerimonia di inaugurazione il Club Amatori 500 di San Severino Marche consegnerà anche un assegno in denaro che servirà per completare l’acquisto di alcuni arredi della nuova struttura che si compone di tre camere da letto e che è dotata di servizi e di una sala polifunzionale.
Da mercoledì 22 gennaio torneranno in piazza della Libertà le bancarelle del mercato settimanale momentaneamente spostate in corso Cavour. Sempre mercoledì ci sarà anche una novità nel percorso della circolare del servizio urbano che, dopo diverso tempo di sospensione delle corse in centro storico, tornerà a transitare all’interno delle mura per migliorare il servizio ai cittadini, in particolare agli utenti e ambulanti del mercato settimanale.
Unica differenza rispetto al percorso degli altri giorni sarà che la circolare il mercoledì transiterà lungo corso della Repubblica anziché in via Gramsci, occupata dalle bancarelle del mercato. Per facilitare il transito del servizio urbano, le tre bancarelle attualmente posizionate davanti al palazzo comunale troveranno spazio in altra parte, sempre all’interno della piazza Libertà. Tale soluzione, adottata in via sperimentale fino al 31 dicembre 2020, è stata valutata tecnicamente e condivisa con gli operatori di piazza della Libertà e le Associazioni di categoria. La nuova disposizione che garantisce il transito del bus nel centro storico anche di mercoledì, vagliata dagli uffici competenti a livello tecnico, è in grado di rispondere alle esigenze sia dei cittadini che degli operatori con i quali è stata condivisa nel corso di una riunione convocata dall’Assessorato alle Attività Produttive.
Pubblicato dal Comune di Macerata il bando per l’individuazione del gestore del MATT, l’ex mattatoio di via Panfilo che sarà rigenerato e trasformato in spazio di coworking, uffici per start up e spazi per la formazione ed eventi.
Il progetto è parte integrante e fondamentale degli obiettivi di Start Macerata che si propone di costituire migliori condizioni per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e viene finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”, per un importo complessivo di 600.000 euro.
“La selezione del gestore del Matt sarà una scelta molto delicata ed importante per garantire il successo di questo progetto - afferma l’assessore allo sviluppo economico Mario Iesari - I nuovi spazi di lavoro e di incontro dovranno generare occasioni di crescita per le nuove realtà imprenditoriali e professionali e rappresentare la migliore vetrina della possibilità per il nostro territorio di generare un nuovo modello di sviluppo basato su competenza, cultura di impresa, innovazione e creatività.”
La gestione degli spazi verrà assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. Requisiti e modalità di partecipazione alla selezione sono contenuti nel bando pubblicato nel sito www.comune.macerata.it.
Possono partecipare tutti gli operatori economici, tra cui le imprese individuali e le società, anche cooperative. Il gestore dovrà assicurare la fruibilità del complesso di servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità espresse dal progetto Start. Non sono previsti costi per l’utilizzo dei locali del MATT da parte del soggetto gestore che dovrà però farsi carico dei costi relativi all’attivazione e gestione delle rispettive utenze di polizza di assicurazione, pulizia dei locali e manutenzione ordinaria della struttura complessiva. L’equilibrio economico della gestione dovrà essere garantito dai ricavi derivanti degli affitti degli spazi per lavoro ed eventi e da eventuali altri servizi alle imprese che il gestore potrà proporre in sede di selezione.
La struttura sarà resa disponibile dal Comune pienamente funzionale, già dotata di arredi e delle infrastrutture tecnologiche necessarie non appena realizzati i lavori di adeguamento dei quali è stato recentemente approvato il progetto esecutivo che prevede spazi e ambienti per finalità diverse, ognuna delle quali potrà operare in autonomia ma allo stesso tempo in sinergia. I nuovi spazi MATT, offrendo luoghi di lavoro dotati di servizi qualificati, come la connessione internet ad alta velocità o l’accesso h 24, nonché occasioni per scambi di competenze e conoscenze e iniziative di formazione ed eventi, si aggiungeranno infatti alle risorse economiche messe a disposizione con i recenti bandi del Comune di Macerata per nuove imprese e start up e al sostegno della rete di partner del progetto (tutte le università delle Marche, l’Accademia, le associazioni imprenditoriali). Un sistema che si propone di rendere il territorio maceratese più attrattivo per coloro che intendono trasformare in impresa le proprie competenze ed aspirazioni.
Le domande vanno presentate in carta semplice, utilizzando il modello allegato al bando e corredate dell’intera documentazione richiesta entro le ore 14 del 19 febbraio 2020, tramite raccomandata A.R. all'indirizzo Comune di Macerata, Viale Trieste n.24 - 62100 Macerata, o consegnate a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata, in Viale Trieste n.24 (da lunedì a sabato, orario 08,30-12,30).
Lo scorso 15 gennaio, presso lo studio del Notaio Antonio Moretti in Civitanova, il signor Italo Menghini ha formalizzato l’atto di donazione a favore del Comune di Potenza Picena di un immobile situato nella centralissima Piazza Matteotti, nel centro storico del capoluogo.
La famiglia Menghini - Molini, già benefattori della città avendo istituito dal 2004 delle borse di studio scolastiche a favore degli studenti meritevoli residenti sul territorio potentino in ricordo dell’insegnante Mila Molini e del marito Bruno Menghini storico medico condotto, ha vincolato l’uso di quegli spazi ad uso di biblioteca comunale intitolata ai due coniugi genitori di Italo Menghini.
“A nome dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini di Potenza Picena ringrazio pubblicamente la famiglia Menghini Molini per la loro grande generosità e per l’attaccamento alla città – ha detto l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni – l’acquisizione di questo immobile a patrimonio del Comune costituisce un ulteriore tassello per il progetto di riqualificazione del centro storico ed in particolare di Piazza Matteotti”.
Nella giornata di sabato infiltrazioni umide raggiungono la Regione determinando molte nubi con cieli in prevalenza nuvolosi o molto nuvolosi, ma senza fenomeni degni di nota. Nello specifico sul litorale settentrionale cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata; su litorale meridionale e subappennino nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata; sull'Appennino nubi sparse alternate a schiarite con tendenza dalla sera ad ispessimento della copertura fino a cieli nuvolosi o molto nuvolosi. Venti deboli meridionali in rotazione ai quadranti nord-occidentali; Zero termico nell'intorno di 2050 metri. Mare mosso.
Dal weekend infatti una veloce saccatura proveniente dal Nord Europa riuscirà a raggiungere l'Italia e le regioni del medio versante adriatico determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche con piogge e rovesci a partire dalle alte Marche nel corso di sabato e, successivamente, anche sull'Abruzzo nel corso di domenica. L'aria fredda che affluirà proprio in concomitanza con il passaggio frontale, causerà un rapido crollo termico da Nord verso Sud, in particolare nel corso di domenica, tanto che in Appennino la quota della neve potrà raggiungere anche valori di medio-alta collina tra Marche e Abruzzo, specie al confine con la Romagna.
Le bambine e i bambini delle Scuole monteluponesi hanno avuto un Vescovo per compagno di banco per un giorno. I bambini infatti hanno accolto emozionati a scuola S.E. Mons. Nazzareno Marconi, in visita pastorale con i sacerdoti della parrocchia Don Gianfranco e Don Giacomo.
Lunedì 13 gennaio, sulle note dell’Inno alla gioia, Mons. Marconi ha incantato gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado parlando di fratellanza, amicizia, vicinanza con toni affettuosi ed empatici che hanno fatto scoprire un Vescovo amico che cammina a fianco a loro.
Martedì 14 è stata la volta dei bimbi delle due Scuole dell’Infanzia (“Arcobaleno” e San Firmano) che hanno cantato e giocato con un Vescovo “fanciullo”.
Giovedì 16 la visita nelle Scuole si è conclusa con una vivace accoglienza nel plesso della Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta” dove classi attive, preparate e desiderose di presentarsi al meglio con canti, poesie, drammatizzazioni, elaborati grafici, decorazioni in ogni angolo hanno manifestato calore ed entusiasmo: quello stesso calore che Mons. Marconi ha dimostrato ai bimbi parlando loro di pace, di solidarietà, di apertura all’altro, di inclusione.
Tre giornate da ricordare, intense e gratificanti, che hanno rincuorato i docenti presenti, hanno portato conforto alle famiglie, hanno fatto capire fattivamente il valore dell’umiltà e della presenza.
“Non capita tutti i giorni di avere il Vescovo a scuola” ha affermato il Dirigente Scolastico Alessandra Gattari ai microfoni di un’emittente locale, per questo la soddisfazione e il compiacimento di aver potuto disporre di tale preziosa opportunità da parte di tutta la comunità scolastica non può che essere totale.
Mercoledì 29 gennaio alle 18 presso l’aula multimediale di Treia si svolgerà la prima seduta del “nuovo” consiglio comunale ragazzi e ragazze di Treia.
Con il nuovo anno scolastico si è così rinnovato questo importante organismo di partecipazione alla vita democratica locale presente a Treia dal gennaio 2015, pronto per l’inizio della “quarta legislatura”.
Il regolamento comunale (dell’8 settembre 2014, poi modificato il 30 gennaio 2017), prevede il coinvolgimento degli alunni delle classi quinte della scuola primaria e di tutte le classi della scuola secondaria dell’istituto Paladini di Treia. Questo importante organo è dotato di funzioni propositive e consultive, sui temi che concernono l’attività amministrativa.
Alla prima seduta del 29 gennaio il CCRR eleggerà il Sindaco, il quale subito dopo nominerà il vice sindaco e il segretario.
Ecco i nominativi dei consiglieri eletti della scuola secondaria: Fratini Tommaso (I A), Caldarola Giorgia (II A), Cappelletti Michele (III A), Romagnoli Nicola (I B), Pottetti Aurora (II B), Urselli Simone (III B), Castagnoli Aurora (I E), Petrea Cristian Mihai (II E), Sileoni Martina (III E), Beluli Afan (I F); a questi si aggiungono Leoni Viola (V A Treia), Foglia Alessandro (V A Passo Treia), Palazzesi Diletta (V B Passo Treia), Massei Gabriele (V A Chiesanuova) della scuola primaria .
Grande attesa per conoscere il nome del nuovo baby sindaco dopo Matteo Tomassoni, Valentina Barone ed Alessandro Tartarelli (doppio mandato nel 2017 e 2018).
Città di San Severino Marche in lutto per la scomparsa, avvenuta la scorsa notte, di padre Igino Ciabattoni, guida della cooperativa sociale Berta ’80 e dell’Istituto Croce Bianca, da lui fondati con lo scopo di formare volontari e avviare progetti di prevenzione e recupero delle persone affette da disturbi causati da dipendenze patologiche.
Nato ad Offida, in provincia di Ascoli Piceno, il 29 giugno 1931, appartenente all’Ordine dei Frati Cappuccini, grazie al generoso contributo di Eloisa Paparelli, vedova Miliani, nel 1963 fondò l’opera sociale che ha sede nella frazione di Berta e che da oltre mezzo secolo è impegnata quotidianamente nel recupero e nel reinserimento di ex detenuti.
Col tempo l’attività della struttura si è trasformata, dando vita alla Fondazione Opera Pia Miliani, impegnata ad analizzare i fenomeni del disagio e nell’accogliere, a livello residenziale, soggetti affetti da problemi di abuso di sostanze. E’ nato così l’Istituto Croce Bianca.
Padre Igino ha sempre seguito in prima persona i suoi “ragazzi”, giovani dai vent’anni in su, affetti da tossicodipendenza, alcoldipendenza e patologie psichiatriche. Fra di loro anche molti ex detenuti che lui non ha mai considerato come ultimi ma come propri figli.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprimendo profondo cordoglio per la notizia, ha ricordato così la figura di padre Igino: “E’ stato un faro e un approdo sicuro per moltissime persone sfortunate. Una guida straordinaria per molte vittime di tante dipendenze. Se ne va un grande uomo, un vero padre spirituale, una istituzione per tutti. I suoi “ragazzi” , ne sono certa, continueranno ad avere in lui una grande guida anche ora che non c’è più”.
Questa mattina la Fondazione Bocelli a Camerino ha dato il via ai 150 giorni per l'inaugurazione dell'Accademia della Musica di Camerino alla presenza di Veronica Bocelli.
Il Sindaco Sandro Sborgia sottolinea l'importanza di questo evento: "Questa iniziativa è per noi motivo di gioia perchè Camerino è un territorio strettamente legato alla musica e alla cultura che in questo modo, anche dopo il sisma, riesce far a rigenerare e far rinascere lo spirito di comunità - continua - Non bisogna dimenticare che la Fondazione Bocelli è stata molto vicina a noi ma anche a Muccia e Sarnano in questo momento di ricostruzione, per questo siamo soddisfatti e riconoscenti di questo regalo che è sia spirituale che materiale: materiale in senso di strutture e spirituale perchè permetterà la formazione dei giovani di Camerino ma anche dei comuni limitrofi e riaccendere in loro la voglia di vivere e di stare insieme".
La generosità e la solidarietà dimostrata dalla Fondazione Bocelli, ribadisce Sborgia, è simbolo di ripartenza e ripresa che favorirà sicuramente un futuro migliore per i tanti ragazzi che aderiranno all'iniziativa.
Prossima apertura a Muccia della sopraelevata pedonale con ascensore e scale che permette il passaggio tra le SAE ed i centri commerciali eliminando l'attraversamento stradale.
Il Sindaco Mario Baroni afferma: "L'iniziativa è importante perchè permette alle persone di spostarsi, soprattutto consente agli anziani di fare spesa tranquillamente e inoltre di collegare le SAE, l'inaugurazione è prevista la prossima settimana, i lavori sono iniziati tra l'agosto ed il settembre dello scorso anno, il ponte è stato montato 2-3 giorni fa, è un grande traguardo".
(foto di Augusto Fulgenzi)
Il Cosmari replica, attraverso le parole del direttore Giuseppe Giampaoli, alle dichiarazioni del sindacato Cisl Fit riguardanti la gestione del servizio di igiene urbana che il Comune di Recanati ha recentemente affidato, come stabilito dall’ATA 3, all'azienda maceratese.
"È bene premettere che nell’assumere il servizio di igiene urbana di Recanati - esordisce Giampaoli in una nota concordata con il sindaco Antonio Bravi -, il Cosmari ha garantito il mantenimento dei posti di lavoro con la conservazione delle stesse ore precedentemente determinate. Da sottolineare che sono 7 le unità lavorative a cui è assicurato un futuro certo e un inquadramento contrattuale adeguato. Sono 7 unità lavorative, che equivalgono a 5 lavoratori a tempo pieno. Prevedendo il contratto che applica Cosmari retribuzioni orarie maggiori di quello delle cooperative, tutti percepiscono salari già più alti a parità di ore".
"A questi lavoratori sono stati subito aggiunti un'unità lavorativa ex Comune e un dipendente Cosmari in possesso di patente C. A quanto risulta alla Direzione aziendale non risultano esserci lavoratori delusi - prosegue Giampaoli -. Almeno non si sono appalesati tali in nessuna occasione: abbiamo con loro attivato un percorso e sottoscritto accordi in piena collaborazione e direi soddisfazione reciproca. I dipendenti hanno ben compreso che Cosmari è una società seria che deve in primo luogo assicurare i servizi al meglio, ma che garantirà a loro una stabilità di lavoro sicuramente diversa dal passato. Sanno anche che, dopo questo primo periodo, dopo aver stabilizzato il servizio e aver impresso una diversa organizzazione e qualità nello stesso, provvederemo a potenziare le ore di lavoro al personale più impegnato e disponibile".
"In realtà ci sorprende la dichiarazione del Sindacato: primo perché ha sottoscritto tutti gli accordi senza alcun rilievo scritto o verbale, poi perché sapeva benissimo che la stessa procedura è stata seguita nelle altre acquisizioni di personale da parte delle cooperative negli altri comuni. Non meno importante, poi, il fatto che nel tempo molti dei dipendenti assunti hanno visto incrementare le ore lavorative anche se il nostro primo obiettivo era ed è sempre garantire il posto di lavoro. Anche in questo caso - aggiunge il Direttore - ci si è mossi in pieno accordo con il comune, il quale, anche come socio di Cosmari, ha raccomandato la massima salvaguardia dell’occupazione, come in effetti è avvenuto, fermo restando che nel dettaglio degli accordi gli attori sono stati Cosmari, dipendenti e sindacati, e di questi nessuno ha manifestato dubbi".
"Per concludere non siamo per le polemiche, ma per fare bene il nostro lavoro. Ai nostri nuovi e vecchi dipendenti abbiamo raccomandato di lavorare al meglio per la pulizia di Recanati; vogliamo che capiscano che questa Città richiede un impegno particolare per quello che rappresenta. Queste sono le cose che ci interessano - chiosa Giampaoli - e ci applicheremo in questo lavoro con la massima serietà e disponibilità, come abbiamo dimostrato negli altri comuni, ognuno dei quali rappresenta una ricchezza e particolarità del nostro territorio. Lasciamo cadere presunte delusioni o le puntualizzazioni basate sul nulla, tese solo a gettare una luce non positiva sulla nostra società e sugli stessi dipendenti".