Pochi minuti fa si è appreso del terzo decesso nella casa di riposo di Cingoli, dove risultano 33 le persone positive al coronavirus. Si tratta di una 94enne anziana ospite della struttura.
Maggiori dettagli su quali interventi saranno presi all'interno della casa di riposo verranno comunicati in una conferenza stampa in cui presenzieranno il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, l'assessore provinciale Angelo Sciapichetti e il direttore dell'Area Vasta 2 il dottor Giovanni Guidi.
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Procedono i lavori nel cantiere di Villa Potenza dove la Provincia di Macerata sta realizzando la strada che collegherà la provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”.
L’intervento sta andando avanti nel rispetto delle norme al momento vigenti e proseguirà tenendo conto della disponibilità dei materiali necessari per il cantiere.
La bretella svolgerà un ruolo importante per tutta la zona e soprattutto per borgo Pertinace di Villa Potenza, luogo dove confluiscono numerose provinciali con relativo traffico. La vallata del Potenza ha bisogno di infrastrutture incisive; tuttavia questa strada rappresenta un passo avanti nel miglioramento della viabilità.
L’intervento completa la variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, e punta a decongestionare il traffico di questo snodo che collega Comuni importanti, sia sul fronte maceratese che su quello anconetano. Di fatto escluderà da Borgo Pertinace tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e viceversa.
Il progetto ha un valore di 800mila euro e prevede la costruzione di una strada, a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria (con il lavoro delle ruspe degli ultimi giorni è già visibile il tratto dove sarà posizionata la sede stradale).
La Croce Verde di Macerata in questo periodo di difficoltà si è attivata mettendosi a disposizione della cittadinanza maceratese. Attraverso i propri dipendenti e volontari verrà dato sostegno alla campagna “Macerata vicina” avviata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’IRCR.
Sarà possibile usufruire del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci. In questi giorni in cui è essenziale non uscire, questo servizio rappresenta un concreto aiuto ad affrontare le esigenze quotidiane soprattutto per anziani e per persone che non possono uscire di casa. Il personale addetto sarà riconoscibile attraverso appositi tesserini e sarà dotato di tutti gli strumenti idonei a proteggersi e salvaguardare gli utenti.
Il servizio sarà ovviamente gratuito ed è attivo tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.30. ci si potrà rivolgere ai numeri telefonici 340.4736401 e 349.4500867 o alla mail maceratavicina@gmail.com.
Un segnale tangibile di vicinanza alla popolazione per un’Associazione che da sempre si rivolge ai bisogni dei maceratesi e che decide di moltiplicare gli sforzi in un periodo di assoluta emergenza come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
"Mentre il nostro Comando, come molti altri del territorio, sta mettendo in campo tutte le proprie forze per combattere questa nuova sfida contro il Covid-19, altri pensano bene di mettere in difficoltà la categoria effettuando controlli della velocità in superstrada del tutto fuori luogo in un momento così complesso". Questo lo sfogo del Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti in risposta a quegli agenti che preferiscono operare controlli sulla velocità su di un territorio già di per sé in grave difficoltà.
“Ecco, pur portando queste divise che sono identiche alle altre, noi abbiamo scelto, in linea con gli intendimenti anche del Sindaco e dell'Amministrazione, di essere da supporto alle popolazioni tutte, Tolentino in primis, attraverso il controllo della legalità, della sicurezza, della funzionalità, piuttosto che metterci, e lo potevamo fare, sulla Superstrada con il Telelaser".
"Bene hanno fatto secondo noi il Questore ed il Prefetto ad intervenire in tal senso per la sospensione - conclude Rocchetti -. Ecco noi siamo così, severi quando serve a prevenire e far rispettare la legalità ma collaborativi ed a sostegno dei cittadini quando il Paese ci chiama e in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo”.
++ AGGIORNAMENTO ORE 19:00 ++
IL SINDACO RETTIFICA: "HO SBAGLIATO A COMUNICARE IL NUMERO DEI CONTAGIATI, NON SONO 13 MA 1"
"La situazione in essere a Tolentino a tutt’oggi conta 13 casi positivi al covid-19 e 5 negativi sui 18 complessivi per i quali è stato richiesto il tampone. Occorre pertanto mantenere alta l’attenzione rispettando tutte le disposizioni indicate dal decreto e dalle nostre ordinanze. Molto abbiamo fatto ma dobbiamo restare uniti e altamente responsabilizzati per superare una situazione che altrimenti potrebbe diventare molto più complicata". Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi lo comunica ufficialmente ai cittadini, dopo aver ricevuto i dati dalla Prefettura.
"Il Comune, attraverso il COC, la Polizia Locale, la Protezione Civile, l’Ufficio Servizi Sociali e tutti i propri dipendenti sta facendo tutto il possibile per essere di aiuto alla popolazione e per superare questo difficile momento. Nei giorni scorsi è stata effettuata la sanificazione del territorio urbano - prosegue il sindaco - che sarà ripetuta. Continua ad essere attivo il servizio di consegna spesa e farmaci a domicilio".
"È importantissimo, per contenere il diffondersi del virus, restare a casa e muoversi solo per lavoro, per motivi sanitari o di assistenza e se è indispensabile per fare la spesa. Lavarsi e disinfettarsi le mani spesso usando saponi e gel a base alcolica, evitare contatti ravvicinati, starnutire nei fazzoletti usa e getta o nell’incavo del gomito. Se evitiamo di uscire riduciamo anche la possibilità di contagio - conclude il sindaco -. Da quanto sembra siamo vicini al picco e quindi è fondamentale dimostrare tutta la nostra responsabilità per preservare la nostra salute e quella dei nostri cari. Insieme, uniti, possiamo farcela!".
"Nel nostro comune ci sono stati e ci sono casi di persone in isolamento volontario, casi verificati con il tampone sono risultati negativi. Purtroppo ad oggi l’unica medicina che fa bene contro il contagio è quella di restare a casa. Contenere e ridurre le possibilità di contagio significa non collassare il lavoro negli ospedali e garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno le cure necessarie per guarire". Questa la comunicazione ufficiale del sindaco di Matelica, Massimo Baldini, che ha aggiornato i propri cittadini sull'evoluzione dell’emergenza COVID-19.
CASE DI RIPOSO - "Nella nostra Casa di Riposo sono state adottate misure eccezionali “ turni di sette giorni per non fare entrare il Coronavirus…..” il CDA e tutti i dipendenti stanno lavorando oltre le forze, veramente bravi - sottolinea il sindaco -. Nelle case di riposo ospitate presso l’ospedale di Matelica, dopo incontri avuti con i rispettivi Sindaci di Pioraco e Pievetorina, sono state adottate subito misure di chiusura delle visite esterne ed adottate tutte le misure precauzionali".
L'OSPEDALE - "Lo stesso ospedale, dopo la trasformazione di quello di Camerino in ospedale di emergenza per il Covid-19, sta ospitando i degenti di Camerino riempiendo tutti i posti letto della RSA e delle Cure Intermedie e i servizi ambulatoriali - aggiunge Baldini -. Un grazie e buon lavoro anche a tutti gli operatori sanitari che prestano servizio nelle strutture ospedaliere di Matelica, di Camerino e del resto d’Italia".
DONAZIONI - "Sono stati presi contatti con tutti gli operatori economici cittadini al fine di istituire un filo diretto per eventuali necessità, allo stesso tempo diversi imprenditori hanno dato la loro disponibilità con donazioni e fornitura di beni e servizi. Grazie a tutti".
CIMITERI CHIUSI - "Sono stati garantiti e potenziati i servizi di pulizia e nettezza urbana, a breve ci sarà anche, da parte del COSMARI, la sanificazione delle vie cittadine. L’ultima ordinanza, fatta a malincuore ma necessaria, quella per la chiusura dei due cimiteri cittadini e dell’isola ecologica. Dal giorno 16 marzo è stato attivato in Comune il lavoro agile (smart working), in sede saranno operativi i Capi Settore, l’Ufficio Anagrafe, la Polizia Locale, il Segretario Comunale e gli Amministratori Comunali" ha concluso il sindaco.
Continuano i controlli, anche nelle ore notturne, della Polizia Locale del Comune di Tolentino per verificare il rispetto delle disposizioni del decreto della Presidenza del Consiglio volte al contenimento della diffusione del Covid-19.
Sino ad oggi, 17 marzo, sono stati controllati oltre 1.900 veicoli e 182 persone. Ne sono state denunciate 30 perché provenienti da altro comune e presenti senza fondato motivo sul territorio di Tolentino o perché comunque residenti fuori casa contravvenendo alla normativa.
A rotazione sono stati controllati 11 esercizi commerciali disciplinando l’accesso e verificando le condizioni igienico-sanitarie.
Tra le persone denunciate è stato individuato chi si è spostato anche di oltre 40 chilometri per acquistare il cibo per gatti, chi è venuto a Tolentino per evitare le spese delle commissioni di prelevamento bancomat, come se il carburante non costasse, chi andava dalla fidanzata e alcuni perché si sono rifiutati di fornire spiegazioni sulla loro presenza non giustificata in città.
Denunciati anche due ragazzi che dopo essere stati a pranzo a casa con altri amici, sono arrivati a Tolentino per fare una passeggiata.
Inoltre è stato segnato all’autorità competente un cittadino straniero privo di documenti e in giro senza motivi specifici.
"Ci complimentiamo con tutti gli agenti della Polizia Locale che ringraziamo anche – sottolinea l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli - che al di là delle loro forze sono presenti sul territorio per i controlli, anche al di là degli orari di servizio. Tutto questo è necessario perché ci sono ancora troppe persone che non rispettano le normative, ricordiamo che è fondamentale restare a casa, evitando il diffondersi del virus".
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in merito all'emergenza nazionale Covid-19, ha adottato con un decreto del direttore Carlo Bifulco, modalità funzionali che, fermo restando la piena operatività degli uffici, regolano l’accesso al lavoro nella situazione di emergenza dovuta all’epidemia di Coronavirus.
“È un atto dovuto, a tutela dei lavoratori e delle persone che interagiscono con l’Ente, proprio per assicurare il massimo della sicurezza ed il minimo rischio sanitario - sottolinea Bifulco - È una situazione totalmente nuova per tutti ma, visto che abbiamo la possibilità di attivare queste procedure per lo smart working, ho ritenuto opportuno procedere in questo senso. Pertanto sino al 3 aprile verrà portata avanti l’attività lavorativa nella cosiddetta “modalità agile” che prevede, compatibilmente alla tipologia di lavoro da svolgere, l’adozione di forme di rotazione del personale assicurando la gestione dell'emergenza e le attività indifferibili. Tutto questo si somma agli accorgimenti di prevenzione necessari già adottati dall’Ente nei giorni scorsi".
Conclude Bifulco:“Quello dei Sibillini è un territorio già in emergenza a causa del sisma per cui è opportuno garantire l’operatività per tutte le pratiche e le attività non procrastinabili nel tempo auspicando di poter riprendere quanto prima le progettualità interrotte”.
Il Sindaco di Montefano, Angela Barbieri, aggiorna la cittadinanza in merito alla situazione in cui si trova il Comune con riferimento all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Attualmente nel territorio comunale si registrano 2 casi di soggetti positivi al tampone e 5 casi di soggetti in isolamento.
"Si rinnova l’invito nei confronti di tutta la popolazione - afferma il sindaco - a seguire scrupolosamente le prescrizioni e le limitazioni impartite dal Governo".
Si è svolta in data odierna (17 marzo) una disinfezione generalizzata delle principali strade comunali del Comune di Sefro da parte della società COSMARI, che sta potenziando la pulizia e la sanificazione della rete viaria di tutti i comuni della provincia. “Una iniziativa molto positiva che, oltre a tenere in debita considerazione l'aspetto sanitario, legato al contrasto della diffusione del coronavirus, dà anche un segnale di forte vicinanza a tutti i territori, anche a quelli montani e meno popolosi. Per questo motivo ringrazio apertamente il direttore Giampaoli e il capoarea Domizi, il quale ha seguito da vicino tutta la procedura”: così ha commentato il Sindaco Tapanelli.
A Sefro, con la costituzione del COC, prosegue l’attività di monitoraggio e di controllo dell’amministrazione comunale grazie al supporto del gruppo comunale di protezione civile guidato da Valentina Polidori. “Devo dire che i cittadini di Sefro stanno collaborando in maniera disciplinata e soddisfacente. Per maggiore prudenza abbiamo comunque chiuso sia il principale giardino pubblico comunale sia il parco tematico Bosco Incantato: una misura precauzionale che vuole evitare, come è successo in altri comuni, il turismo della domenica che, in questa fase, non è assolutamente consentito, anche se non ben compreso da tutti purtroppo” - continua il Sindaco - “Il momento è difficile e chiedo a tutti di continuare a rimanere a casa, di uscire solo se realmente necessario e di chiamare il medico di famiglia in caso di manifestazione di febbre e/o di sintomi influenzali”.
Rimangono invece aperti i due cimiteri anche se le attività di manutenzione, compresa quella ordinaria su tutto il territorio comunale, sono sospese fino al 25 marzo.
"Restiamo a casa! Questo è il momento dell’Emergenza" ribadisce con determinazione la lista civica Macerata Insieme.
Aggiunge David Miliozzi: "Gli episodi di solidarietà aumentano giorno dopo giorno, insieme alle difficoltà. Il Comune, attraverso l’Ircr ha attivato Macerata Vicina, un primo buon approccio rivolto agli anziani e alle persone fragili, che però va comunicato con più forza alla città.
Bisogna estendere questo progetto alle diverse fasce sociali, alle diverse fasce d'età - continua Miliozzi - abbiamo bisogno di più competenze ed energie possibili e, visti gli innumerevoli episodi di solidarietà di questi giorni, contempliamo la creazione di un registro di volontari, una lista delle tante cittadine e cittadini che con capacità e rigore vogliono mettersi a disposizione per la Comunità in queste settimane di Emergenza.
Serve un coordinamento più strutturato, un gruppo comunale di protezione civile. Lavoriamo su un coordinamento più ampio che coinvolga la Comunità e abbia una ricaduta specifica sulle tante necessità di questi giorni. La gestione dell’emergenza è difficile e complessa, ma soltanto uniti e coordinati possiamo fronteggiarla in modo efficiente. Subito un patto tra la città, gli enti pubblici, le istituzioni, le associazioni di categoria, il volontariato e l’associazionismo in generale con la regia dell’Ente Comunale per valorizzare dei "patti di collaborazione per l’emergenza".
Mettiamo insieme sia chi vuole aiutare da casa con la propria competenza, sia chi vuole apportare il proprio servizio sul campo con le condizioni garantite di sicurezza e nel rispetto delle norme.
Conclude Miliozzi: "E non dimentichiamoci che questo momento drammatico può rappresentare un momento di riscoperta e rinascita della Comunità. Un Rinascimento locale, solidale e civile. Nella tragedia che stiamo vivendo, la Natura può ricominciare a respirare, così come la nostra profonda umanità e il nostro altruismo.Insieme ne usciremo, tutti Insieme, più forti e consapevoli di prima!"
"Stiamo vivendo un incubo da giorni perché nella nostra casa di riposo abbiamo accertato 33 casi di positività al coronavirus, tra ospiti e operatori. Il mio appello è che questa struttura non venga più trattata come casa di riposo, ma è necessario un intervento dell'Azienda Sanitaria Regionale in modo che venga trattata come ospedale". Così il sindaco di Cingoli, Michele VIttori, è intervenuto in collegamento alla trasmissione di La7 "L'Aria che Tira" per segnalare l'emergenza presente nella casa di riposo comunale, per cui denuncia di non aver ancora ricevuto alcuna risposta.
"Ci sono stati purtroppo due morti - prosegue il sindaco -, tra cui la signora di 88 anni che è stata la prima contagiata. Molto probabilmente il virus è stato preso da un ospedale regionale, in quanto la signora è stata trasferita in ospedale a seguito di uno svenimento".
Una delle principali problematiche riguarda le condizioni in cui si trovano a lavorare gli operatori della casa di riposo: "Il personale affronta questa emergenza senza le protezioni adeguate, la mia più grande preoccupazione è che si possano infettare tutti gli operatori e che ci sia un veicolo di contagio per tutta la popolazione".
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"Sono molto preoccupato per il destino dei miei concittadini più fragili" ha concluso il sindaco. Ecco il video del suo intervento a La7:
Linea dura delle forze dell’ordine per far rispettare, agli automobilisti ma anche ai pedoni, quanto previsto dalle disposizioni dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanati per contenere il contagio da Covid-19.
La Polizia Locale di San Severino Marche ha rafforzato i controlli su tutte le strade d’interesse comunale ma anche sulle altre arterie che attraversano il vastissimo territorio. Il comando dei Vigili Urbani, che opera in piena sinergia con i militari della locale stazione dei Carabinieri e con le altre forze dell’ordine, ricorda che è vietato avere più persone in auto, anche se tutte indossano le mascherine, e che la norma restringe molti spostamenti al solo territorio comunale, sia in auto che a piedi.
L’invito è a prestare grandissima attenzione ai propri comportamenti per evitare sanzioni, di natura penale e amministrativa, ma soprattutto per evitare rischi per l'intera collettività.
I controlli sono estesi anche alle attività commerciali. Si ricorda che, oltre alle sanzioni, in particolari casi si potrebbe arrivare anche al provvedimento di sequestro e chiusura immediata dell’esercizio.
Il Comune di San Severino Marche da giorni ha attivato due numeri telefonici, in funzione dalle ore 8 alle 20, completamente dedicati all’assistenza alla popolazione per richieste di beni di prima necessità, ricariche telefoniche e per fare la spesa (volontari gruppo comunale di Protezione Civile tel. 3336116712) o per domande e informazioni sui comportamenti da tenere (tel. 3336116675).
Per la consegna dei farmaci, invece, il Comitato locale della Croce Rossa Italiana ha attivato uno speciale servizio operativo dalle ore 12 alle 13,30 e dalle 18 alle 20. Occorrerà chiamare direttamente le farmacie cittadine. Disponibile, inoltre, anche il numero 800065510, 24 ore su 24, per la consegna di farmaci a domicilio ad anziani, persone fragili e immunodepresse.
Nel consueto aggiornamento delle ore 12 il Gores comunica che nel maceratese ci sono 11 casi positivi in più rispetto a ieri, che portano il numero complessivo a 128.
Diminuiscono le persone in isolamento domiciliare e per la prima volta non si registra nessun amumento a livello regionale di ricoveri in malattia intensiva.
In tutta la Regione Marche i contagiati sono saliti a 1.371 contro i 1.242 di ieri.
Ecco la tabella resa nota dal Gores con tutti gli aggiornamenti per ogni provincia.
Anche a Treia sono arrivati i dati ufficiali della Prefettura, relativi al Coronavirus, trasmessi dal sistema sanitario regionale.
A darne notizia è il vice sindaco David Buschittari tramite la pagina facebook istutuzionale del comune di Treia che ha comunicato la seguente situazione: 27 persone in quarantena domiciliare, di cui 3 casi positivi al Covid-19.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a lanciare un messaggio alla popolazione chiedendo l’aiuto di tutti per tentare di affrontare al meglio, e uniti, la grave emergenza Covid-19.
“Vi esorto, ancora una volta, a restare chiusi in casa per evitare il diffondersi del Coronavirus che ormai sta interessando Comuni a noi vicini. Evitate di uscire senza validi motivi, cercate di fare la spesa una sola volta a settimana. In caso di necessità vi chiedo di contattare la Protezione Civile locale o le forze dell’ordine. Insieme ce la faremo”.
L’appello del primo cittadino, che come sempre si chiude con una frase di speranza, è arrivato questa mattina nelle case dei settempedani tramite il servizio Alert System cui ci si può iscrivere comunicando la propria utenza, cellulare o fissa, dall’indirizzo http://registrazione.alertsystem.it/sanseverinomarche.
Al termine dell’ultima riunione del Coc, il Centro Operativo Comunale, si è anche deciso di attivare nuovamente una fonica in tutto il territorio comunale, in aggiunta ai normali canali e strumenti per informare la popolazione, per diffondere un messaggio ancora più incisivo: “Cittadini rimanete nelle vostre abitazioni, non uscite di casa senza motivo. Evitate passeggiate e assembramenti”.
In questi giorni per far arrivare ovunque il messaggio che invita a restare a casa saranno utilizzati anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
Ha avuto inizio venerdì 13 marzo la procedura di controlli nelle aziende della Regione Marche per verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. I controlli vengono effettuati dai servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Aree Vaste, con telefonate finalizzate a fornire una prima informazione e ad effettuare una prima valutazione e con sopralluoghi, che hanno il doppio scopo di procedere con provvedimenti sanzionatori (fino alla chiusura) delle ditte che non applicano correttamente le misure di tutela dei lavoratori e di indirizzare le ditte verso l’applicazione dei corretti comportamenti. I controlli sono cominciati nella giornata di venerdì 13 marzo e fino a ieri sono state controllate 24 ditte in Area vasta 1 (20 telefonate e 4 sopralluoghi), 43 in Area Vasta 2 (tutte telefonicamente), 10 in Area Vasta 3 (con sopralluoghi), 10 in Area vasta 4 (con telefonate), 19 in Area vasta 5 (8 sopralluoghi e 11 telefonate).
“Queste prime giornate di controllo – afferma il Dg di Asur Nadia Storti – sono servite soprattutto a indirizzare le aziende verso l’adozione di comportamenti corretti a tutela della salute dei lavoratori, e a verificare la perfetta funzionalità delle procedure di controllo”.
Al fine di facilitare sia le operazioni di ispezione, sia le imprese, che devono essere in regola, la Regione ha elaborato e diffuso nei giorni scorsi una check list contenente i criteri da rispettare, e su cui verteranno i controlli.
La Prefettura di Macerata ha comunicato per la prima volta i dati ufficiali relativi al Coronavirus trasmessi dal sistema sanitario regionale. Dalla tarda serata di ieri infatti tutti i comuni del maceratese, per dovere di trasparenza e correttezza istituzionale, li ha resi noti ai cittadini, attraverso comunicati o post sulle pagine facebook.
Per quanto riguarda i comuni di Pollenza e Urbisaglia i rispettivi bollettini hanno restituito delle buone notizie in quanto in nessuno dei due territori si sono registrati dei contagiati ma solo con qualche caso di isolamento domiciliare o isolamento volontario per contatti avuti con soggetti positivi.
Una situazione al momento sotto controllo ma i due sindaci Mauro Remoli e Paolo Francesco Giubileo ne hanno comunque approfittato per ricordare ai propri concittadini di continuare a rispettare rigorosamente le norme ministeriali e di seguire tutte le accortezze igieniche necessarie. Inoltre entrambi hanno fatto appello ancor di più alla responsabilità ed al rispetto delle poche e semplici regole che sono state date sintetizzabili con la frase "restate a casa”.
Ecco l'aggiornamento del Gores sui tamponi di questa mattina. I dati sono stati ricalibrati dalla Sod Virologia, che ha provveduto a precisarli, al netto dei retest, che si rendono necessari nei casi che risultano debolmente positivi:
Il numero dei casi positivi è salito a 1354 e cioè 127 nuovi contagiati in più rispetto a ieri. Il totale dei tamponi eseguiti è di 3.494.
Ecco il grafico aggiornato reso noto dal Gores:
Sequenziato il Coronavirus: una buona notizia per la ricerca scientifica.
Il campione virale di due pazienti marchigiani è stato isolato dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, diretto dal professor Stefano Menzo, coadiuvato dalla professoressa Patrizia Bagnarelli e dalle dottoresse Sara Caucci e Laura Di Sante.
Il virus è stato poi interamente sequenziato dal laboratorio di Genetica Forense della Medicina Legale diretto dal professor Adriano Tagliabracci, coadiuvato dal dottor Valerio Onofri e dalle dottoresse Chiara Turchi, Federica Alessandrini e Filomena Melchionda.
Il risultato è frutto della collaborazione tra l'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche, ed entrambi i laboratori appartengono al Dipartimento di Eccellenze di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica.
"Il risultato è stato ottenuto mediante l'innovativo sequenziamento di nuova generazione Mps (massively parallel sequencing)" , fanno sapere Adriano Tagliabracci - direttore del dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica Univpm - e Michele Caporossi, direttore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
Il laboratorio è tra i primi in Europa ad aver validato la metodica con la collaborazione della multinazionale americana Thermo Fisher Scientific".
"Il sequnziamento del virus - continuano Tagliabracci e Caporossi - è di grande rilevanza scientifica in quanto consente di stabilire le differenze tra i campioni marchigiani e la sequenza di riferimento ("Coronavirus di Wuhan") così da stabilire la filogenesi di Sars- Cov-2 e quindi il percorso ed i tempi della diffusione del virus fino a noi. Il risultato ottenuto è necessario per la sperimentazione del vaccino".