Attualità

Il Sindaco Ciarapica bacchetta Conte sul nuovo decreto: "le nuove misure non sono chiare neanche a noi" (VIDEO)

Il Sindaco Ciarapica bacchetta Conte sul nuovo decreto: "le nuove misure non sono chiare neanche a noi" (VIDEO)

"Ieri sera il Premier Conte ha dettato le nuove direttive in merito all'emergenza Coronavirus ma devo rilevare che la comunicazione è stata fumosa e molto vaga - il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha commentato così la diretta Facebook del presidente del consiglio Giuseppe Conte - non si è capito quali saranno le attività commerciali che rimarranno aperte e questo non ha fatto altro che generare confusione e ansia tra le persone. Non è stato chiaro neppure sul fatto di quanto dureranno queste misure e infatti dopo la diretta non era pronto nessun decreto ufficiale sul quale fare riferimento. Già da questa mattina noi sindaci del territorio siamo stati subissati di chiamate da parte dei cittadini che giustamente chiedevano dei chiarimenti che purtroppo non siamo stati capaci di dare perché non conosciamo nemmeno noi le direttive - spiega Ciarapica - questa confusione non fa proprio bene sopratutto in questo momento dove le persone hanno bisogno di chiarezza e concretezza".

22/03/2020 17:56
L'appello del Gruppo Parrucchieri di Tolentino: "NO ai servizi a domicilio"

L'appello del Gruppo Parrucchieri di Tolentino: "NO ai servizi a domicilio"

Parrucchiere e parrucchieri di Tolentino uniti per combattere il Coronavirus, ma anche per contrastare e ammonire chi cerca di aggirare le leggi e, malgrado i divieti, prova a svolgere abusivamente la professione.  E' questo il motivo dell'appello inviato via whatsapp a quanti potevano ascoltarlo o diffonderlo “In questo periodo, bisogna mettere al primo posto la salute - è scritto nel messaggio - Ci troviamo di fronte a una situazione mai capitata prima ed è indispensabile che tutti, ma proprio tutti, adottino comportamenti responsabili Con questo appello ci rivolgiamo in particolare a colleghi e colleghe che vorrebbero accontentare qualche loro cliente, ma lo diciamo anche alle persone che hanno il coraggio di rivolgersi ad abusivi per darsi una sistematina a condizioni di igiene e sicurezza pari a zero.  Abbiamo saputo - si legge nel post - che a Tolentino ci sarebbe qualche collega che continua a lavorare, andando direttamente a casa dei clienti.  Non ci vuole molto a capire che bisogna essere degli incoscienti per rischiare non solo definitivamente la propria salute, ma anche la denuncia penale in cui si incorre. Denuncia, occorre ribadirlo, che è a carico sia dell'abusivo che del cliente. Dobbiamo sottolineare e ribadire che questo nostro appello non riguarda un problema di evasione fiscale, ma riguarda la pandemia che stiamo vivendo e rispettare le regole è una questione di vicinanza verso chi ogni giorno mette a rischio la sua vita negli ospedali e nelle altre attività che sono operative per arginare il virus. Noi che svolgiamo regolarmente la nostra professione - conclude il post - abbiamo rispettato le regole chiudendo i nostri saloni e fermando il nostro lavoro. Per questo, sentiamo il dovere di richiamare chi mette a rischio la salute di tutti, considerando che le nostre attività richiedono un contatto fisico. Chi pensa di essere più furbo degli altri, in realtà non fa altro che ampliare le possibilità di contagio del coronavirus. Non solo un danno economico, dunque, ma soprattutto un rischio enorme per la collettività in un momento in cui tutti siamo chiamati a restare a casa”. L’invito è dunque quello di badare all’interesse collettivo prima che a quello del singolo, avere pazienza e saper rispettare le rigorose misure di prevenzione imposte dalle autorità. È questo l'unico modo per poter arrivare presto alla condizione di riaprire e tornare a lavorare e vivere come prima.

22/03/2020 17:09
Emergenza Coronavirus, Ceriscioli chiama Bertolaso: "Abbiamo bisogno di un suo intevento"

Emergenza Coronavirus, Ceriscioli chiama Bertolaso: "Abbiamo bisogno di un suo intevento"

Tramite la sua pagina Facebook isituzionale il Governatore della Regione Luca Ceriscioli ha reso noto di aver contattato l'ex capo della Protezione Civile Nazionale Guido Bertolaso che nella giornata di domani arriverà nelle Marche per aiutare i vertici regionali e sanitari a gestire l'Emergenza Covid-19: Ecco il testo del messaggio del Presidente Ceriscioli: Questa mattina ho contattato l’ex capo della Protezione civile nazionale Guido Bertolaso, che attualmente sta collaborando con la Regione Lombardia nella gestione dell’emergenza Coronavirus. Nella Regione Marche siamo infatti intenzionati ad attuare le stesse soluzioni messe in campo dalla Lombardia, in quanto riteniamo che di questo avremo bisogno nei prossimi giorni. Ricordo infatti che le Marche sono la seconda regione, dopo la Lombardia, in termini di difficoltà legata all’emergenza Coronavirus. Ho chiesto a Bertolaso la disponibilità a venire da noi per impostare il lavoro per la realizzazione di una struttura dedicata alla terapia intensiva. In questo senso abbiamo già compiuto un miracolo, perché siamo già cresciuti di 85 posti letto dedicati, ma ne serviranno molti di più. I dati di oggi, infatti, confermano una crescita importante, soprattutto su Ancona. Bertolaso arriverà domani mattina all’aeroporto di Falconara - uno tra gli scali rimasti aperti per l’emergenza, insieme con Patrizia Arnosti - una figura tecnica specializzata nella progettazione di strutture sanitarie, molto legata al nostro territorio, che conosce profondamente. Ringrazio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ho sentito in giornata perché ritengo corretto concordare anche con lui questa presenza nelle Marche per la mattinata di domani. Ho molto apprezzato la sua disponibilità e il fatto che in questo momento così difficile per la sua regione non si sia tirato indietro di fronte alla nostra richiesta di collaborazione. La nostra filosofia è quella di mettere in campo ogni risorsa disponibile e in quest’ottica avere con noi un esperto storico della Protezione civile nazionale, impegnato oggi in prima persona sull’emergenza Coronavirus, possa darci un grande aiuto per elaborare la migliore soluzione per il nostro territorio. Collaboreranno con lui la dirigente del servizio Sanità della Regione Marche Lucia Di Furia, il segretario generale della Regione Marche Deborah Giraldi e il Direttore generale dell’Azienda Ospedali riuniti di Ancona Michele Caporossi insieme con il direttore sanitario Alfredo Cordoni, perché pensiamo di collocare questo spazio al centro della regione e cioè nel capoluogo.

22/03/2020 16:38
Emergenza Covid-19, Il Comune di Recanati consiglia le 10 azioni per fronteggiarla (VIDEO)

Emergenza Covid-19, Il Comune di Recanati consiglia le 10 azioni per fronteggiarla (VIDEO)

Il Comune di Recanati, in merito all'emergenza Covid-19, invita cittadini e cittadine a prestare attenzione ai più piccoli, ai più anziani, alle persone e alle famiglie in difficoltà. "In pochissimi giorni la nostra rassicurante quotidianità è stata sovvertita, i nostri schemi mentali acquisiti negli anni di fatto ribaltati. La necessità di restare in casa si può facilmente trasformare in noncuranza verso gli altri, in atteggiamenti di intolleranza e di sospetto, in ansia che si scarica in modo aggressivo verso gli altri". Queste le dichiarazioni dell’Amministrazione del Comune di Recanati che ha inteso dare indicazioni perché, all’interno delle ristrettezze previste dalle normative per far fronte all’emergenza dell’epidemia, si possano coltivare spazi di solidarietà, reciprocità, sostegno. Le indicazioni mirano a non far divenire le mura domestiche vere e proprie barriere, a utilizzare gli strumenti di vicinanza sebbene nella distanza, a condividere racconti, a prendersi cura di se stessi senza dimenticare gli altri, soprattutto quelli appartenenti a fasce più marginali e deboli della popolazione, che stanno pagando un prezzo molto alto per ragioni economiche, sociali e culturali. "#restiamoacasa ma #restiamoumani": ecco le dieci azioni consigliate dal Comune  Se vivi in un condominio con balconi o in case adiacenti, permetti a bambine e bambini di passare un po’ di tempo affacciati, vigilando sulla loro sicurezza, in modo che possano mantenere aperta la possibilità di relazione (anche se a distanza). Lo scambio comunicativo fa bene allo sviluppo del linguaggio, può innescare la fantasia per giochi inediti, sostiene la reciprocità e ha il vantaggio di creare una distrazione. Se hai un cortile o un giardino, invita i vicini che hanno figlie o figli a usufruirne per qualche momento della giornata. Basta conciliare gli orari ed evitare il contatto tra componenti di famiglie diverse. Se il giardino o il cortile sono condominiali, si può trovare un accordo per usufruirne a turno in ore diverse. Se conosci persone sole, famiglie in difficoltà, anziani che abitano nei paraggi, anche se non c’era questa abitudine, fai una telefonata. Scambiare due chiacchiere, sostenersi a vicenda, condividere qualche preoccupazione aiuta a distrarsi e a diminuire il carico di ansia che la situazione attuale procura. Se sei un educatore o un volontario, chiama le persone che segui nella tua attività lavorativa. Offrire la propria presenza è di sostegno a chi fruisce di servizi in questo momento interrotti  e fa sentire utili. Leggere una fiaba al telefono, commentare un articolo di giornale, condividere emozioni, raccontarsi le giornate sono esempi di come continuare a nutrire le relazioni sociali. Se ti trovi a leggere libri per i tuoi figli e le tue figlie, registra la tua lettura ad alta voce, con i commenti, i versi, i rumori con cui si animano le storie. Invia la registrazione, in video o in vocale, ai tuoi contatti. Si formerà un audio o video libreria circolante, che potrà essere utile ad altri bambini e bambine, ad altri genitori. Se esci di casa per fare la spesa o andare in farmacia per le esigenze della tua famiglia, premurati di chiedere ai vicini, in special modo quelli che sai essere non autosufficienti, se hanno bisogno di qualcosa. In questo modo si provvede a razionalizzare gli ingressi in spazi chiusi, come supermercati e farmacie, e si offre sostegno e solidarietà agli altri. Se hai la possibilità di vivere in spazi grandi, evita di occupare le poche possibilità di stare all’aperto a persone che hanno bisogno di una boccata d’aria o di un po’ di sole per motivi di salute fisica o mentale. Pensa al fatto che non tutti hanno la possibilità di uno spazio all’aperto, altri per i quali è indispensabile fare almeno due passi per mantenersi in salute e provvedere al loro benessere sia fisico che psicologico, che ci sono famiglie che vivono in pochi metri quadrati. Prima di giudicare e inveire, rifletti. Se sei testimone di assembramenti di persone che non appartengano allo stesso nucleo familiare o siano conviventi, puoi segnalare la violazione della legge al corpo dei vigili urbani o dei carabinieri. Discuti questo decalogo nella tua famiglia, condividilo con i tuoi vicini e conoscenti. Appendilo in qualche punto della tua abitazione perché funzioni da sostegno alla memoria

22/03/2020 15:10
Macerata, oltre 1000 persone controllate al giorno. Il Prefetto: "Nessuna tolleranza"

Macerata, oltre 1000 persone controllate al giorno. Il Prefetto: "Nessuna tolleranza"

Da un mese la Prefettura di Macerata lavora senza sosta per coordinare sull’intera Provincia l’emergenza covid-19. Costante, nell’ambito di tale attività, è la comunicazione con gli enti coinvolti nella gestione dell’emergenza: Regione, Provincia, Sindaci e Forze dell’ordine.  L’attività di monitoraggio finora svolta ha permesso di verificare, quotidianamente, gli spostamenti di oltre 1000 persone e di controllare più di 800 esercizi commerciali. Dall’inizio dei servizi, quindi, sono state controllate in totale 12.053 persone e 9.257 attività commerciali. Il mancato rispetto delle prescrizioni in vigore, - evidenzia il Prefetto Iolanda Rolli - “determina la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, reato che comporta l’avvio di un procedimento penale".  "A ciò si aggiungono le contestazioni connesse alle eventuali false dichiarazioni e attestazioni rese a un pubblico ufficiale nella compilazione dell’autocertificazione - prosegue il Prefetto -. I soggetti positivi o in quarantena che non dovessero rispettare il divieto imposto di uscire dalla propria abitazione, inoltre, potrebbero incorrere in una denuncia per delitto colposo contro la salute pubblica”.  Dopo aver trasmesso, nella giornata di ieri, l’ordinanza firmata dal Ministro della Salute, e le indicazioni ricevute dal Ministero dell’interno in tema di Volontariato di Protezione Civile e di concorso del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco nelle attività di supporto e assistenza connesse alla situazione di emergenza, il Prefetto ha convocato nella giornata di oggi una riunione tecnica di coordinamento con i vertici delle Forze di Polizia.  Durante l’incontro, cui hanno preso parte il Questore di Macerata, il Comandante provinciale dei Carabinieri e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, è stata condivisa la necessità di applicare in modo rigoroso le nuove misure, rafforzando ulteriormente i controlli finora svolti. “L’azione di contrasto alla diffusione del contagio sta raggiungendo il punto di svolta decisivo, motivo per cui”, ha evidenziato il Prefetto, “serve la massima collaborazione di tutti per non vanificare gli sforzi finora messi in campo”.  In un momento così delicato ha evidenziato “non saranno tollerati atteggiamenti in violazione delle regole previste dalle normative in materia”.  Negli accertamenti svolti vengono impiegati quotidianamente 350 operatori, oltre all’attività constante e serrata di tutte le Forze di Polizia, a tali controlli concorrono la polizia provinciale e le Polizie locali. Da una settimana sono stati coinvolti anche i militari dell’Esercito, presenti nell’area del cratere nell’ambito del progetto “Strade Sicure”. Uomini e donne che permettono di monitorare l’intero territorio provinciale a cui il Prefetto ha inteso rivolgere ancora una volta il più sentito ringraziamento.     

22/03/2020 14:42
Coronavirus, 55 nuovi casi in provincia di Macerata: sono 4 i guariti nelle Marche

Coronavirus, 55 nuovi casi in provincia di Macerata: sono 4 i guariti nelle Marche

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2421 casi positivi riscontrati in Regione Marche (268 in più di ieri): sono 1249 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 676 in provincia di Ancona, 293 in provincia di Macerata (55 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 23 unità), 113 in provincia di Fermo, 50 in provincia di Ascoli Piceno, 34 extra regione.  Sale a 954 il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali, ma sono complessivamente 138 i pazienti in terapia intensiva: tre meno di ieri (10 a Camerino, 8 a Civitanova Marche).   La buona notizia riguarda il numero dei guariti: salgono a quattro.  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00: 

22/03/2020 13:47
Coronavirus Marche, 268 nuovi casi in 24 ore: è il giorno col più alto incremento giornaliero

Coronavirus Marche, 268 nuovi casi in 24 ore: è il giorno col più alto incremento giornaliero

Il Gores ha comunicato l'aggiornamento odierno per quanto riguarda i tamponi positivi al Covid-19 e la progressione dei campioni nella Regione Marche. Su un totale di 6391 tamponi effettuati fino ad oggi, ne sono risultati positivi 2421, 268 in più di ieri. Si tratta dell'incremento giornaliero più imponente dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sebbene a fronte di molti tamponi effettuati nel corso delle 24 ore (651, mentre ieri erano stati 570 con 172 nuovi positivi). Una giornata con più tamponi effettuati si era avuta soltanto il 19 marzo con 658 campioni e 250 positivi.  Nel dettaglio il grafico del Gores delle ore 9: 

22/03/2020 12:45
Montecassiano, iniziata la sanificazione straordinaria delle strade

Montecassiano, iniziata la sanificazione straordinaria delle strade

Nel comune di Montecassiano è iniziata la sanificazione straordinaria delle strade. Da giorni personale del Cosmari sta passando nel centro abitato e nelle zone limitrofe con spazzatricie lavastrade. Le spazzatrici sono attrezzate per spargere anche abbondante acqua addizionata di prodotto sanificante per igienizzare marciapiedi e strade. In base agli accordi presi con il consorzio i mezzi effettuano il servizio nei giorni di mercoledì e sabato (con possibili modifiche dei giorni in base alle necessità). Una volta a settiman ail Cosmari effettua anche il lavaggio stradale con un mezzo che nebulizza abbondante acqua e un prodotto igienizzante a base di varechina assolutamente non nocivo né per le persone né per gli animali domestici. Questo tipo di sanificazione viene effettuato dalle 22 alle 4 del mattino e dalle 4 alle 10, due turni per ogni comune. Per Montecassiano, il problema sorge per il centro storico dove le strade sono troppo piccole per consentire il passaggio dei lavastrade, per questo motivo la sanificazione viene effettuata in modalità manuale, ovvero con un prodotto a spalla utilizzando un mezzo più piccolo. Il servizio di sanificazione proseguirà tutte le settimane fino alla fine dell’emergenza.  

22/03/2020 12:10
Montegranaro in lutto: muore il padre del sindaco, era positivo al coronavirus

Montegranaro in lutto: muore il padre del sindaco, era positivo al coronavirus

"Purtroppo oggi è un giorno di lutto e di dolore per tutta la comunità montegranarese, questa notte è deceduto all'ospedale di Torrette il papà, Enrico, del nostro Sindaco, a causa del coronavirus". La sofferta comunicazione arriva dal Comune di Montegranaro, a seguito della scomparsa del padre del sindaco Ediana Mancini, Enrico, ricoverato nel nosocomio dorico. Era risultato positivo al tampone lo scorso 3 marzo (leggi qui).  Le condoglianze vengono espresse dall'intera Giunta che "a nome di tutta la cittadinanza, si stringe intorno al proprio Sindaco, alla famiglia tutta, a Claudio e Massimiliano, alla moglie Silvana e ai nipoti. Vogliamo manifestare, pensando di rappresentare il sentimento di tutti i montegranaresi, la più totale solidarietà, la più forte vicinanza ed il sostegno più profondo ad Ediana ed alla sua famiglia in questo tragico e triste momento". Si tratta del primo decesso nel comune di Montegranaro a causa del coronavirus. 

22/03/2020 10:10
Il pagamento delle utenze ai tempi del coronavirus: sospesi i distacchi di luce, gas e acqua per morosità

Il pagamento delle utenze ai tempi del coronavirus: sospesi i distacchi di luce, gas e acqua per morosità

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante il pagamento delle utenze durante il periodo del coronavirus e nello specifico le procedure attuabili in caso di morosità. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore-Amministratore di condominio di Macerata che chiede: “A causa della morosità condominiale, la società di somministrazione del servizio idrico, da tempo, ha avviato la procedura per la sospensione del servizio. Allo stesso tempo, a causa dell'emergenza da COVID-19, nel condominio sono state sospese tutte le attività riguardanti le assemblee e, di conseguenza, eventuali decisioni da intraprendere per regolarizzare la morosità e, quindi, possibili soluzioni per evitare il distacco. Ebbene, in questa situazione di emergenza nazionale, esiste una disciplina normativa a tutela dei condomini?” In argomento, giova ricordare che la gestione dell'azienda-Condominio registra, in buona sostanza, somme in uscita e somme in entrata: da un lato, le spese condominiali, ossia gli esborsi che vengono effettuati dall'Amministratore per la manutenzione dei beni comuni e per la prestazione dei servizi essenziali, e, dall'altra, i contributi condominiali, vale a dire gli importi a carico di ciascun partecipante per far fronte a dette spese; dunque, tutti i condomini sono tenuti a partecipare, nella percentuale diversa a seconda dei casi alle spese per la conservazione ed il godimento delle parti comuni. In tema, inoltre, si osserva che il disposto normativo dell'art. 63, comma 3, disp. att. c.c. attribuisce all'Amministratore condominiale - in via di autotutela e senza ricorrere previamente al giudice - il potere di sospendere al condomino moroso l'utilizzazione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato, e, dopo la modifica normativa che ha eliminato la previsione «ove il regolamento lo consenta», l'esercizio di tale potere configura un potere-dovere dell'Amministratore condominiale il cui esercizio è legittimo ove la sospensione sia effettuata intervenendo esclusivamente sulle parti comuni dell'impianto, senza incidere sulle parti di proprietà esclusiva del condomino moroso (Trib. Modena 5 giugno 2015). In altro provvedimento, invece, i giudici hanno evidenziato che l'Amministratore di Condominio può chiedere un provvedimento d'urgenza al giudice al fine di ottenere l'autorizzazione alla sospensione dell'erogazione del servizio di fornitura dell'acqua nei confronti dei condomini morosi, in virtù di quanto sancito dall'art. 63 disp. att. c.c., potendo tale sospensione dell'afflusso dell'acqua riguardare le sole unità immobiliari dei condomini morosi (Trib. Brescia 27 gennaio 2014). Premesso quanto innanzi esposto, alla luce dei poteri riconosciuti all'Amministratore e, in particolare, alla situazione di urgenza indicata dall'utente, si precisa che proprio a causa dell'emergenza nazionale da COVID-19, l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), attraverso un proprio comunicato stampa del 12 marzo 2020, ha deciso di bloccare i distacchi per morosità per elettricità, gas e acqua. Nel dettaglio, tutti i distacchi per morosità per l'elettricità di clienti in bassa tensione e, per il gas, tutti quelli con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico, la sospensione interessa tutte le utenze domestiche e non domestiche e dunque anche i servizi fruiti da condomìni. Nel proprio comunicato, l'Autorità ha evidenziato che “Tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e piccole imprese - vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre istituito un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti”. Pertanto, secondo le nuove disposizioni, dovranno quindi essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020. Dal 3 aprile il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora. In conclusione, in risposta al nostro lettore-Amministratore di condominio di Macerata, attualmente sono bloccati i distacchi delle forniture:  tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                              

22/03/2020 10:00
Coronavirus, Conte annuncia: "Chiuse tutte le attività non essenziali, è la sfida più difficile del dopoguerra"

Coronavirus, Conte annuncia: "Chiuse tutte le attività non essenziali, è la sfida più difficile del dopoguerra"

Il premier Giuseppe Conte ha parlato questa sera nel corso di una diretta facebook (prevista per le 22:45 poi spostata alle 23:30) nella quale ha annunciato nuove misure straordinarie per contrastare l'emergenza Covid-19 che sembra non voler dare tregua al Paese.  "Stiamo vivendo la più grave crisi dal secondo dopoguerra" - ha esordito Conte - . "Abbiamo deciso di compiere un altro passo: chiudere ogni attività produttiva che non sia cruciale per garantire beni essenziali -  . Continueranno a rimanere aperti, però,  tutti i supermercati, gli alimentari  e i negozi di beni di prima necessità. Aperte farmacie e parafarmacie.  Continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari. Al di fuori di queste attività consentiremo solo il lavoro in modalità smart working.  Chiuse però le aziende che non garantiscono beni essenziali. "Si tratta di una misura necessaria-  ha proseguito il premier -. Poi la raccomandazione: "Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti". E ancora: "Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte come una catena a protezione del bene più importante, la vita. Se dovesse cedere un solo anello questa catena saremmo esposti a pericoli più grandi, per tutti. Quelle rinunce che oggi ci sembrano un passo indietro domani ci consentiranno di prendere la rincorsa". "Uniti ce la faremo", ha concluso. Il presidente del Consiglio ha preso questa decisione, che prevede un'ulteriore stretta,  in seguito all'incontro con regioni e sindacati avvenuto nel pomeriggio odierno. È stata un'altra giornata nera per l'Italia che ha registrato il maggior incremento di morti (30 nelle Marche) dall'inizio dell'emergenza Covid-19.  Le misure adottate saranno in vigore fino al 3 aprile.  

21/03/2020 22:50
Civitanova, Germano Ercoli dona un ecografo a Ginecologia: "Finito l'inferno l'ospedale va potenziato"

Civitanova, Germano Ercoli dona un ecografo a Ginecologia: "Finito l'inferno l'ospedale va potenziato"

Coronavirus: anche il mondo dell’imprenditoria si mette in moto per dare un aiuto. Lo fa attraverso donazioni ai vari ospedali impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza. L'imprenditore Germano Ercoli - amministratore delegato delle aziende Eurosuole spa e GoldenPlast spa -  ha deciso di donare al reparto di ginecologia dell'ospedale di Civitanova , diretto dal dottor Di Prospero, che ne era del tutto sprovvisto, un ecografo SamSung WS80 Elite completo di sonda endocavitaria volumetrica, sonda convex volumetrica, stampante B/N, Dicom, Cardio Stic, 3D, 4D e Conta Follicolare. “Si era partiti nell'ottica di acquistare qualche ventilatore per i pazienti colpiti dal coronavirus – ha spiegato Ercoli -  ma i responsabili dell'Area Vasta 3 hanno consigliato vivamente di acquistare l'ecografo perché di vitale importanza quando si dovesse presentare una signora in stato interessante ed infetta di Coronavirus. Proprio due giorni fa nel nostro ospedale (quello di Civitanova) è nata una bambina da mamma infetta. Ho fatto una considerazione: il Virus terribile ci sta portando via diverse vite umane, la speranza che il nostro ecografo possa contribuire alla nascita di nuove vite, vite da seguire poi con dedizione ed entusiasmo una volta terminato l'inferno attuale”. "Terminato l'inferno – ha continuato l’imprenditore civitanovese -   non venisse in mente a nessun politico, provinciale o regionale di snobbare l'Ospedale di Civitanova. Non si può più ragionare per interessi campanilistici, un Ospedale ben attrezzato e funzionante sulla costa è assolutamente necessario. Io non mi sono mai interessato di queste cose, faccio un altro lavoro. Invece di spendere soldi per ospedali nuovi, ritengo molto più utile per tutti, che gli ospedali esistenti funzionino, magari con due o tre specializzazioni ognuno. I tempi cambiano, se il virus ci lascerà in pace, bisogna modernizzarsi, fare nuove sale operatorie, creare nuovi reparti per chi vuole andare a pagamento. Sarebbe ora che anche i cittadini marchigiani o maceratesi possano operarsi tranquillamente in loco, senza ricorrere sempre al San Raffaele o all'Humanitas di Milano”, ha spiegato. Infine una considerazione riguardo al fermo aziendale, causato dall'emergenza Covid, delle imprese che Ercoli amministra.  “Secondo le esigenze di mercato, per il momento avremmo anche potuto continuare -  ha precisato Ercoli - .  Alla fine della settimana scorsa abbiamo messo a punto la procedura in modo da rispettare il codice di sicurezza emanato dal Presidente del Consiglio. Lunedi però abbiamo rilevato qualche lamentela, specialmente All'Eurosuole, gli operai mostravano una certa preoccupazione. Allora insieme a tutti i collaboratori, ho deciso fermare ogni produzione, a Civitanova da giovedì 19, a Potenza Picena da venerdì 20. Salvo imprevisti riprenderemo da lunedì 30 marzo prossimo. Ci auguriamo che verso la fine della prossima settimana si verifichi l'inversione di tendenza nelle percentuali di nuovi infetti e ahinoi dei decessi. Capire almeno se i sacrifici di stare chiusi in casa hanno avuto qualche effetto”, ha concluso.    Nella foto il dott.  Di Prospero primario di ginecologia all'ospedale di Civianova, vicino all'ecografo appena consegnato e già funzionante, e l'imprenditore Germano Ercoli  

21/03/2020 20:53
San Severino, il sindaco chiede i tamponi per personale e ospiti della Casa di riposo

San Severino, il sindaco chiede i tamponi per personale e ospiti della Casa di riposo

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inviato una richiesta alla direzione sanitaria dell’Asur Marche, alla direzione generale dell’Area Vasta 3 e alla direzione del Dipartimento prevenzione, sempre dell’Area Vasta, perché siano eseguiti prima possibile i tamponi ai degenti e al personale della casa di riposo “Lazzarelli” al fine di “scongiurare episodi di contagi da Covid-19 così come accaduto a Cingoli e in altre strutture che ospitano nonnine e nonnini in tutta Italia. Non possiamo mettere a rischio la salute di pazienti già fragilissimi e del personale della struttura” - è l’appello che il primo cittadino settempedano lancia insieme a una richiesta di aiuti economici ma anche di materiali. “All’interno della nostra casa di riposo - sottolinea il sindaco – mancano mascherine per il personale e i bilanci dell’Azienda Servizi alla Persona non permettono di mettere in campo azioni essenziali in questo particolare momento come gli interventi straordinari di sanificazione di stanze ed aree comuni”. A tal proposito i responsabili dell’Asp proprio in questi giorni, per contrastare il rischio di contagio da Coronavirus, hanno provveduto, tramite una ditta specializzata, alla sanitizzazione virucida di tutta la struttura. Il sindaco Piermattei ha voluto ringraziare il presidente del Cda, Teresa Traversa, e ha deciso già di contribuire, a titolo personale, perché sia programmato un ulteriore intervento di sanitizzazione la prossima settimana. All’interno della casa di riposo settempedana sono presenti 85 degenti e 50 addetti tra inservienti, operatori sanitari e dipendenti.

21/03/2020 19:09
Coronavirus, Ucid Macerata avvia una raccolta fondi per i Covid-Hospital della provincia

Coronavirus, Ucid Macerata avvia una raccolta fondi per i Covid-Hospital della provincia

UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) sezione di Macerata ha avviato una raccolta fondi per acquistare attrezzature utili agli ospedali della provincia di Macerata per fronteggiare l’emergenza Covid. “In questi giorni i nostri medici, infermieri ed operatori sanitari stanno facendo quanto è nelle loro possibilità per curare al meglio le persone contagiate. Siamo grati ogni giorno per il loro straordinario lavoro nel combattere il virus e come UCID Macerata abbiamo deciso di attivarci per dare un aiuto concreto alle strutture sanitarie locali” afferma Alessandro Guzzini presidente di UCID Macerata. La raccolta fondi, che è stata avviata utilizzando il supporto operativo di Fondazione per il Dono, ha visto la partecipazione di molte imprese della zona tra cui BCC Recanati e Colmurano, Finlabo SIM, Pigini Group, Campetella Robotic Center, Ottaviani, Sardellini Costruzioni e tanti altri professionisti e imprenditori che hanno già aderito all’appello dell’UCID. "In una settimana dall’avvio della raccolta sono pervenute donazioni per oltre 13.000 euro, e si è già provveduto all’acquisto di un ecografo palmare che verrà donato all’ospedale Covid di Civitanova Marche". Tale apparecchiatura è molto utile per eseguire diagnosi cardiache e polmonari al fine di monitorare in primo approccio e successivamente con costanza l’evolvere della patologia provocata dal Coronavirus. "La raccolta fondi è ancora in corso e le ulteriori risorse raccolte verranno utilizzate secondo le indicazioni fornite di volta in volta dalla direzione sanitaria dell’area vasta. Chi desiderasse contribuire potrà farlo al seguente link: https://dona.perildono.it/ucid-macerata/ L’utilizzo della Fondazione per il dono per la raccolta fondi garantisce all’iniziativa la massima trasparenza oltre a consentire a chi effettua la donazione di godere di un beneficio fiscale che va da un minimo del 30% sino a quasi il 50% dell’importo donato, in funzione del reddito, luogo di residenza e scelta del regime fiscale".

21/03/2020 18:09
Camerino, tute antistatiche per i medici dell'ospedale donate dal Rotary

Camerino, tute antistatiche per i medici dell'ospedale donate dal Rotary

Prima consegna l'altra mattina del materiale che sta donando il Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando, per far fronte all’emergenza coronavirus. Sono state donate le tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino. Il materiale è stato consegnato alla dottoressa Barbara Bucossi che sta provvedendo alla distribuzione. «Ringrazio il Rotary di Tolentino – dice Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 - per il gesto a nome di tutto il personale ospedaliero». Nei prossimi giorni seguiranno, sempre da parte del Rotary di Tolentino, nuove consegne di altro materiale, comprese le mascherine ffp2. Queste ultime verranno donate anche alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza ai container dove vivono coloro che hanno perso la casa in seguito al sisma del 2016; altre andranno alla casa di riposo di Tolentino e alle strutture del comprensorio, compresa Treia. «Il Rotary di Tolentino – aggiunge Carla Passacantando - si sta impegnando portando il proprio contributo in questo brutto momento, sta monitorando ciò che accade e sta intervenendo con competenze, aiuti concreti, gesti di solidarietà». Il sadalizio tolentinate, inoltre, contribuisce alla raccolta fondi avviata dal Distretto 2090 destinata alla Protezione civile di quattro regioni, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise, per reperire tutti i beni di “prima emergenza” ora necessari negli ospedali compresi quindi anche quelli marchigiani.

21/03/2020 17:08
Cingoli, Saltamartini: "Arrivate 47 mascherine, grazie a chi ci aiuta con le donazioni"

Cingoli, Saltamartini: "Arrivate 47 mascherine, grazie a chi ci aiuta con le donazioni"

“Oggi abbiamo avuto un'altra donazione di 47 mascherine categoria  FFp2 e FFp3. Stamani i vigili hanno ritirato il prezioso pacco che si aggiunge ad altre 100 donate nei giorni scorsi con cui abbiamo potuto far fronte all'emergenza”. Ad annunciarlo, via social, è il vicesindaco di Cingoli Filippo Saltamartini che ne approfitta per ringraziare coloro che generosamente hanno fatto donazioni al Comune che sta affrontando  l’emergenza, per via del focolaio di Coronavirus che ha coinvolto la Casa di riposo. le mascherine in questione, infatti, saranno destinate al personale della struttura per anziani. “Al termine – prosegue Saltamartini nel post -  faremo un'iniziativa per informare sulla generosità delle persone e delle Aziende che ci stanno aiutando. Infatti, né dalla protezione civile regionale-nazionale, né dall'Asur abbiamo potuto recuperare nulla. Non ne sono in possesso e dal quel che risulta, scarseggiano pesantemente anche negli ospedali. Due giorni fa, alcune tute di quelle pesanti che non lasciano trapassare nulla, sono state consegnate al personale della Casa di riposo. Ieri, 4 tute, sempre di questo tipo, sono state donate da una ditta e consegnate agli operai del Comune chiamati a fare le tumulazioni dei nostri morti. Abbiamo anche recuperato 100 calzari e 4 tute bianche, anche queste di plastica che possono essere utilizzate per questa missione. Stiamo cercando di prevenire la possibile carenza di ossigeno per i prossimi giorni e settimane. A Brescia e Bergamo hanno detto ai tg che non hanno l'ossigeno. Stiamo vedendo come rifornirci per noi a Cingoli”. “Il Comune – spiega Saltamartini -  persegue ancora l'idea di poter acquistare dei respiratori, gli unici strumenti capaci di far vivere le persone con polmonite interstiziale bilaterale ( entrambi i polmoni ammalati) perché negli ospedali mancano. Il grossista di nazionalità svizzera ha detto che la prossima settimana potrebbe avere qualche disponibilità. Infine, e non per ultimo stiamo seguendo la partita delle mascherine per tutta la popolazione. Il sindaco Vittori ne ha ordinate oltre 10.000 per ogni abitante. Anche per le mascherine se ne riparla la prossima settimana, conclude il vicesindaco di Cingoli”.  

21/03/2020 16:53
Marche, allerta meteo della Protezione Civile: nevicate a 150 metri e mareggiate

Marche, allerta meteo della Protezione Civile: nevicate a 150 metri e mareggiate

La Protezione Civile ha emanato un'allerta meteo, che sarà valevole dalle ore 18:00 di domenica 22 marzo sino alla mezzanotte di lunedì 23 marzo. L'irruzione di aria artico-continentale dai quadranti di nord-est, determinerà condizioni di tempo instabile, con un rinforzo della ventilazione e del moto ondoso ed episodi nevosi fino a quote molto basse nella giornata di lunedì.  Sono previste deboli nevicate sparse al di sopra dei 150-200 metri, con cumulate genericamente inferiori a 5 centimetri. Occasionalmente, in concomitanza dei rovesci più intensi, le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso anche a quote di pianura e lungo la costa, ma con scarsi accumuli.  Il vento, proveniente da nord-est, avrà raffiche fino a burrasca; mentre il mare sarà molto mosso o agitato, con possibili mareggiate lungo l'intero litorale. Le temperature saranno in sensibile diminuzione.   

21/03/2020 15:16
Tolentino, "Solidarietà digitale": la BBC aderisce con un corso gratuito sulla privacy

Tolentino, "Solidarietà digitale": la BBC aderisce con un corso gratuito sulla privacy

Un’azienda della Provincia di Macerata entra a far parte del sito del MID (Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione) partecipando all'iniziativa “Solidarietà Digitale”, con un corso di formazione completamente gratuito sulla Privacy. Infatti, in un momento di grande difficoltà la BBC Servizi Internet di Tolentino, ha voluto mettere a disposizione di tutti, professionisti e studenti ed in maniera assolutamente gratuita, il corso di formazione professionale “PRIVACY / GDPR DATI360® - Regolamento Europeo 679/2016”, per la tutela dei dati personale con attestato finale, scaricabile dopo aver sostenuto un semplice test di valutazione. All'interno del sito MID, sono presenti le più grandi aziende nazionali quali: TIM, Amazon, IBM, Gruppo Mondadori, La Repubblica, che hanno partecipato al progetto “Solidarietà Digitale”. L’Ing. Fabio Carucci, CEO della BBC Servizi Internet, si dice orgoglioso di aver contribuito a questa iniziativa, essendo l'unica azienda del territorio Nazionale che ha proposto un servizio sulla Privacy. "Certamente non sarà la soluzione alle difficoltà del momento ha sottolineato Carucci - ma grazie anche all'iniziativa “Solidarietà Digitale” aiuteremo persone, aziende, artigiani, studenti e professionisti, con tanti servizi digitali gratuiti, da poter consultare in tutta sicurezza senza uscire da casa". L'iniziativa ha riscosso un enorme successo, in soli tre giorni sono stati erogati gratuitamente oltre 10.400 corsi su tutto il territorio nazionale. Una bella soddisfazione per l’azienda tolentinate che già in passato si era distinta per aver promosso diverse iniziative imprenditoriali per la gestione dei siti internet e per la promozione del territorio e delle tipicità e che ormai è riconosciuta, a livello nazionale, come una delle software house più innovative e attualmente in grado anche di promuovere la formazione a distanza su temi particolarmente attuali come quello connessi alla privacy e alle recenti disposizioni di legge che riguardano tutti. Il sito istituzionale dove sono pubblicate tutte le iniziative è questo:  https://solidarietadigitale.agid.gov.it/ La pagina a cui collegarsi e dove si può richiedere gratuitamente il corso è:  https://www.dati360.it/andratuttobene/    

21/03/2020 14:59
Civitanova, Ciarapica: "No al Covid-hospital, seguiamo l'esempio di Fossombrone"

Civitanova, Ciarapica: "No al Covid-hospital, seguiamo l'esempio di Fossombrone"

"In questo momento di emergenza sanitaria causata dal coronavirus, nel nostro ospedale non si potranno eseguire interventi per altre patologie che mettono a repentaglio la vita (malati gravi di tumore con masse sanguinanti, altre patologie oncologiche che hanno bisogno di cure immediate, gravi cardiopatie e gravi neuropatie). Tutte patologie importanti che esigono anche trattamenti chirurgici e che in questo momento si è deciso di ‘‘delocalizzare’, per cui i nostri malati saranno costretti ad andare fuori, a Macerata o ad Ancona o chissà dove". Così si esprime il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in merito alla conversione in Covid-Hospital del nosocomio cittadino.  "La trasformazione stata una decisione presa dai vertici regionali - precisa il sindaco - che non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte che erano quelle di utilizzare gli spazi nuovi e vuoti già a disposizione e quelli di altre strutture in via di chiusura. Smantellare invece di potenziare è un'operazione fatta in nome di un'emergenza, che però ha radici in anni di scelte miopi e devastanti di questa amministrazione regionale che oggi mostra tragicamente tutte le sue falle". Ciarapica ribadisce la necessità di non dimenticare le esigenze del proprio territorio e propone una nuova via: "Non dobbiamo e non possiamo permetterci di abbandonare l’ordinarietà e la funzionalità del nostro nosocomio. Ecco perché in questi giorni mi sento di insistere sul potenziamento dell’esistente. In tutta Italia nel giro due giorni si allestiscono e si trasformano interi reparti, interi ospedali: perché a Civitanova non sono stati utilizzati due piani da pochi anni costruiti, pronti all’uso e mai utilizzati? Perché non realizzare ospedali Covid 19 negli ospedali che stanno per cessare le loro attività, ma che sono ancora in funzione e che sono immediatamente utilizzabili? Un esempio su tutti l’Ospedale di Recanati che può benissimo assolvere, da subito, a questo compito. Sembra che a Marche Nord stiano riaprendo per l’emergenza Covid 19, l’Ospedale di Fossombrone, ecco questo è l’esempio giusto. Questo ospedale è uno di quelli chiusi (in totale ne hanno chiusi 13), per le scelte infauste che oggi paghiamo a caro prezzo". "Non possiamo smantellare un Ospedale importante come il nostro, sede, peraltro, di alcune vere e proprie eccellenze come ad esempio la nostra ematologia" conclude il sindaco Ciarapica. 

21/03/2020 14:41
Covid-19, la BCC Recanati e Colmurano sostiene le imprese con chirografari fino a 30.000 euro

Covid-19, la BCC Recanati e Colmurano sostiene le imprese con chirografari fino a 30.000 euro

La Bcc di Recanati e Colmurano si conferma “banca del territorio” anche in questo momento di difficoltà per l’Italia e per la Regione Marche, messa a dura prova dall’emergenza sanitaria Covid-19. A conferma dell’attenzione verso l’eccellenza della filiera produttiva locale, la Banca ha messo in atto degli interventi di sostegno economico, con l’obiettivo di affiancare le piccole e medie imprese del territorio, fornendo loro la liquidità necessaria per affrontare le odierne difficoltà economiche, consentendo così di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato. A tal proposito, la Bcc Recanati e Colmurano mette a disposizione delle imprese, clienti dell’istituto, finanziamenti chirografari fino al valore di 30.000 euro, con un tasso fisso dell’1,50%, rimborsabili fino ad un massimo di 48 mesi e con un preammortamento fino al 01/02/2021. Si tratta di una importante azione con la quale la BCC Recanati e Colmurano vuole essere al fianco delle imprese locali, garantendo un intervento immediato, essenziale alla piena ripartenza delle attività economico-produttive, superate le difficoltà contingenti. Le imprese interessate all’iniziativa, valida fino al 30 aprile, potranno consultare e compilare il modulo online disponibile sul sito www.recanati.bcc.it e sui canali social dell’istituto, utilizzando gli strumenti digitali quali Pc, tablet e smartphone, nel rispetto delle attuali misure in tema di contingentamento dell’afflusso della clientela presso le filiali.

21/03/2020 13:39
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