Attualità

Macerata, l'Avis piange la scomparsa di uno dei suoi pilastri: Domenico Pilesi muore a 88 anni

Macerata, l'Avis piange la scomparsa di uno dei suoi pilastri: Domenico Pilesi muore a 88 anni

L’Avis comunale di Macerata esprime tutto il suo cordoglio per la morte di Domenico Pilesi. Maceratese doc, si è spento all'età di 88 anni e con lui viene a mancare uno dei pilastri dell’associazione, nonché uno dei donatori più attivi per tanto tempo. Proprio per il suo impegno come volontario e donatore del sangue, Pilesi ha ricevuto numerosi attestati di benemerenza tra i quali la cittadinanza onoraria di Macerata e, nel 1994, il titolo di Cavaliere della Repubblica. La sua vicinanza, il suo impegno per l’Avis erano inoltre manifestati in svariati modi, persino facendo il Babbo Natale nelle iniziative per bambini durante le festività. Questo è il ricordo commosso della presidente dell'Avis Elisabetta Marcolini. “Domenico era minuto di statura ma ce ne fossero di persone alla sua altezza, sarebbero tanto di aiuto per il volontariato e per la città di Macerata. Non guardava all'apparire, era umile, sempre disponibile e pronto a fare qualcosa di concreto per l'Avis. Ci mancherà, tanto più a settembre quando daremo il via ai festeggiamenti per l'importantissimo anniversario della ricorrenza dei 70 anni di fondazione”.    

01/07/2020 19:02
Coronavirus Marche, il Gores 'ricalcola' di nuovo il numero dei decessi: "Sono quattro in meno"

Coronavirus Marche, il Gores 'ricalcola' di nuovo il numero dei decessi: "Sono quattro in meno"

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del sedicesimo giorno consecutivo e del trentesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.  Dati incoraggianti, che si aggiungono a quelli sui nuovi casi positivi, dove prosegue il trend delle ultime settimane dello 0 alternato (Oggi un solo nuovo caso registrato).  Il Gores ha inoltre comunicato che 4 decessi precedentemente classificati come Covid-19 sono stati riconsiderati come non Covid-19. Quindi il totale delle vittime per coronavirus nella nostra regione scende da 991 a 987. Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores: 

01/07/2020 18:37
San Severino, Itis Divini: ripartiti i lavori di completamento dei laboratori e dell'Aula Magna

San Severino, Itis Divini: ripartiti i lavori di completamento dei laboratori e dell'Aula Magna

Da lunedì scorso sono ripartiti i lavori di completamento dei laboratori e dell’aula magna all’ITIS “Divini” di San Severino Marche. A seguito della rescissione del contratto per grave inadempimento di quella aggiudicataria, la nuova ditta subentrata ha installato il cantiere e avviato i lavori. Il progetto originario è stato modificato in base alle esigenze scaturite dalla costruzione della nuova scuola e, per questo motivo, l’ufficio tecnico della Provincia di Macerata ha dovuto riprogettare i laboratori apportando modifiche significative sia strutturali che organizzative. Nel nuovo progetto è stata anche prevista la realizzazione dell’aula magna, non inserita nella costruzione della scuola.  Di conseguenza, il nuovo progetto dal valore complessivo di 665 mila euro è stato finanziato con le risorse aggiuntive di circa 280 mila euro riconosciute a suo tempo dal Commissario straordinario Paola De Micheli, anche se non ancora effettivamente erogate; mentre la restante somma di 385 mila euro proviene da risorse proprie dell’Amministrazione provinciale, non comprese nei finanziamenti del terremoto. Il nuovo progetto esecutivo di completamento dei laboratori dell’ITIS “Divini”, redatto sempre a cura dell’ufficio tecnico provinciale, è stato approvato a maggio 2019. Successivamente erano state avviate le procedure di appalto e si era arrivati all’aggiudicazione dei lavori. Tuttavia la ditta aggiudicataria, che avrebbe dovuto iniziare l’intervento nell’autunno scorso, fin da subito ha opposto una serie di contestazioni e di riserve sul progetto stesso e di fatto, nonostante reiterate diffide e convocazioni formali per la consegna dei lavori, è rimasta nella sua posizione, completamente inattiva. Di fronte a tale atteggiamento, l’Amministrazione provinciale si è vista costretta a iniziare il procedimento di risoluzione del contratto per grave inadempimento. Dopo una complessa attività amministrativa e giudiziale si è arrivati alla risoluzione del contratto con il decreto del Presidente della Provincia Antonio Pettinari, approvato lo scorso 19 maggio. L’Amministrazione ha immediatamente interpellato la ditta seconda in graduatoria dell’appalto, alla quale, verificata la sua disponibilità e dopo l’accertamento dei requisiti di legge, sono stati aggiudicati i lavori. La nuova società appaltatrice Effe4 di Benevento da lunedì scorso è al lavoro per il  completamento dei laboratori e dell’aula magna.  Il Presidente Pettinari, in relazione anche al dilungamento dei tempi per l’inadempienza della ditta precedente, ha evidenziato i motivi di urgenza di completare i lavori nel più breve tempo possibile, dato pure l’emergenza ulteriore del Covid-19.    

01/07/2020 17:45
Macerata, Maura Castellucci e Fabrizio Calamita nominati vice-comandanti della Polizia Locale

Macerata, Maura Castellucci e Fabrizio Calamita nominati vice-comandanti della Polizia Locale

Il resoconto dell’attività della Polizia locale nel primo semestre di quest’anno, e soprattutto nell’impegnativa fase dell’emergenza sanitaria Covid-19, è stata illustrata oggi alla Giunta Municipale dal comandante Danilo Doria allo scadere del suo primo anno di servizio. Presenti all’incontro il segretario generale Paolo Cristiano, tutti gli agenti e il personale addetto alla segnaletica stradale.  In sala anche la signora Claudia Brunetti che, per tutto il periodo del lockdown, ha preparato e offerto al Comando una ricca colazione a base di dolci, crostate e biscotti fatti in casa. Un segno di riconoscimento per il grande impegno a tutela della salute dei maceratesi e della salvaguardia del territorio.  Il comandante Doria, che è entrato a far parte dell’organico comunale il 1° luglio 2019, ha ricordato ai presenti i principali obiettivi raggiunti grazie allo sforzo, alla disponibilità e alla professionalità di tutti gli agenti che sin da subito hanno dato il loro supporto verso la crescita di un lavoro di squadra. “Il Covid ha completamente stravolto la nostra attività” ha detto il comandante “il personale è stato riversato tutto in strada e, non senza difficoltà, abbiamo svolto compiti nuovi e importanti.  Un’attività portata avanti con responsabilità, dedizione e capacità professionale. Un lavoro che ha ottenuto il riconoscimento sia da parte delle altre Forze di Polizia che della popolazione e dei commercianti e questo è stato per noi motivo di grande soddisfazione”.  Doria, ricordando poi il fitto rapporto telefonico con i cittadini, facilitato nel corso del lockdown dal raddoppio della linea telefonica e degli operatori addetti a fornire risposte, ha illustrato alcuni dati relativi all’attività di controllo in quel periodo. Sono state effettuate verifiche su 5.179 persone e su 4.092 attività ed esercizi. Quaranta invece le attività commerciali verificate dopo l’ordinanza che ha dato la possibilità di ampliare gratuitamente l’occupazione suolo pubblico al di fuori dei locali.  Un grazie all'operato del comandante Danilo Doria è arrivato dai colleghi, con un messaggio trascritto in una targa ricordo nella quale si legge “Un anno con noi…Grazie comandante #forzacontinuiamocosì”.  L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per ufficializzare la nomina di due vice-comandanti. Si tratta dei commissari Maura Castellucci e Fabrizio Calamita. I loro nomi sono stati resi noti dal comandante Danilo Doria che ne ha sottolineato la grande esperienza, la preparazione e le capacità umane e professionali.  Prima del termine dell’incontro sono stati consegnati al personale tre “encomi per merito nell’espletamento delle attività di servizio di Polizia locale” a firma del sindaco.  Il primo  è andato al sostituto commissario Marzia Paulini, al sovrintendete capo Rachele Acquaticci Arcangeli, agli agenti Walter Vallesi e Samanta Tirocchi “per aver espletato una accurata attività di ricerca di una persona denunciata per molestie sessuali”.  Il secondo al sovrintendente Luca Toso e all’agente Attilio Bonito per “l’accurata attività di indagine che ha portato all’arresto di un cittadino extracomunitario reo dello scippo di cellulare ad una ragazza”.  L’ultimo alla sovrintendente Lorella Martinelli per “la predisposizione ad aiutare i colleghi e l’acume investigativo che l’ha portata a identificare il responsabile di un accoltellamento e a contattarlo telefonicamente convincendolo a costituirsi”. Infine Doria ha consegnato anche una nota di merito per l’attività svolta in qualità di “Tutor formatori” durante il periodo del Covid 19. E’ andata ai commissari Maura Castellucci, Fabrizio Calamita e Fiorenzo Fiorani, al sostituto commissario Marzia Paulini, al sovrintendente capo Giuseppe Battista, all’assistente Moira Spaccapaniccia, all’agente Alessandro Amaolo e all’agente Emanuele Di Donato. Ufficiali e agenti di Polizia locale che a vario titolo hanno “espletato un servizio al Comando durante il periodo di Covid -19 dando la disponibilità ad effettuare lezioni su varie materie e argomenti in favore dei colleghi in smartworking.   

01/07/2020 16:27
Petriolo, interventi sulle strade di campagna: finanziamento per 775.000 euro

Petriolo, interventi sulle strade di campagna: finanziamento per 775.000 euro

Buone notizie per la viabilità rurale di Petriolo. Il Servizio Politiche Agroalimentari della  Regione Marche ha comunicato l'ammissibilità delle domande di finanziamento per un contributo di 755mila euro su una spesa ammissibile di 1 milione e 16 mila euro per interventi in programma sulle strade di campagna del paese. Finanziamenti che arriveranno dopo la conferma della finanziabilità dei progetti presentati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Luciani all’interno del bando del PSR 2014-2020 della Regione Marche. Un passaggio quest'ultimo che di fatto sarà puramente formale, dato che la somma complessivamente richiesta nelle domande presentate per il bando risulta inferiore alla dotazione finanziaria stanziata dalla Regione. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso primo cittadino per il lavoro svolto dai professionisti incaricati, dagli uffici e dalla Giunta, oltre per la collaborazione dell’intero Consiglio Comunale: «Si tratta di un risultato importante - ha detto Luciani -, perché nei prossimi due anni permetterà di sistemare e ripristinare la quasi totalità della rete viaria secondaria del nostro territorio comunale».   Complessivamente, il contributo regionale concesso rappresenta il 70% del costo dell'intero investimento. Quattro i progetti per la viabilità rurale delle zone denominate “San Giovanni” (contributo di circa 200.500 euro), “Bora” (circa 38.500 euro), “Sant’Antonio” (circa 281.500 euro) e “Santarelli” (circa 234.800 euro). «Prevediamo che il cofinanziamento sarà a carico del Comune e non dei frontisti visto che si tratta di strade vicinali e quindi di strade di proprietà privata ad uso pubblico - ha spiegato ancora il sindaco Luciani -, stiamo valutando l'idea di fare accordi agroambientali in cui l’Amministrazione si impegna a sistemare e mantenere le strade a fronte dell'impegno degli stessi frontisti ad adottare misure e azioni nella gestione dei suoli che prevengono i rischi di avere danni alle strade, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto». Per il sindaco Luciani, insomma, «il “caso” Petriolo potrà diventare un esempio di collaborazione pubblico-privata per la gestione sostenibile del territorio».

01/07/2020 12:00
San Severino, post sisma: torna agibile il “noviziato” nel monastero di Santa Chiara

San Severino, post sisma: torna agibile il “noviziato” nel monastero di Santa Chiara

Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’agosto 2016, l’edificio del “noviziato”, nel monastero di Santa Chiara. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la porzione dello stabile facente parte del complesso monumentale che si trova a Castello al Monte.   Con opere di riparazione e rafforzamento è stato recuperato un piccolo cedimento di fondazione, localizzato all’angolo nord – est, attraverso la realizzazione di sottofondazioni in muratura e la messa in opera di tiranti con capochiavi esterni a paletto. Oltre agli interventi strutturali sono state poi realizzate opere di finitura sia interne che esterne. Quella delle suore di Santa Chiara a San Severino Marche è la più antica presenza clariana in tutta la regione e risale addirittura al 1223. All’inizio le clarisse furono ospitate nel convento di San Salvatore in Colpersito poi nel 1500 circa si trasferirono nell’attuale monastero di clausura con l’annessa chiesa anticamente intitolata a Santa Maria Annunziata. La struttura originaria risale al XIV secolo quando gli Smeducci finanziarono la costruzione di un edificio di culto per le terziarie di San Francesco. Questo luogo carico di spiritualità oggi all’interno dell’altare maggiore, scolpito da Venanzio Bigioli, ospita un’Annunciazione dipinta da Lucio Tognacci. Di notevole interesse è anche il coro ligneo intagliato e intarsiato da Domenico Indivini già autore del coreo ligneo della basilica superiore di Assisi. Con altri due provvedimenti il sindaco di San Severino Marche ha inoltre revocato le Ordinanze di inagibilità con le quali aveva vietato l’utilizzo di due immobili in località Pitino e in località Barbiato, nelle campagne settempedane. I due stabili, che ospitano altrettante abitazioni, sono stati interessati da lavori di recupero per un importo complessivo che si aggira sui 50mila euro.                

01/07/2020 11:14
Coronavirus Marche, un solo caso positivo su 776 tamponi analizzati nelle ultime 24  ore

Coronavirus Marche, un solo caso positivo su 776 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore

Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento delle ore 9, che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 1210 tamponi, di cui 776 nel percorso nuove diagnosi e 434 nel percorso guariti. Un caso positivo registrato in provincia di Pesaro e Urbino. Ieri non sono stati effettuati tamponi nel percorso diagnostico Hotel House. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.774 su un totale di 82.976 campioni testati. Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:

01/07/2020 10:45
Cosmari, approvato il bilancio di previsione 2020: previsti aumenti nelle bollette dei rifiuti

Cosmari, approvato il bilancio di previsione 2020: previsti aumenti nelle bollette dei rifiuti

Lunedì 29 giugno si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl. Presente il 70% delle quote detenute dai Comuni. All’ordine del giorno, in apertura di seduta, l’approvazione del bilancio di previsione 2020. Il valore della produzione è di 54.575.122 euro, mentre il costo della produzione è pari a 53.072.678 euro, con una differenza di 1.502.444 euro al lordo degli oneri straordinari per lo smaltimento e sgombero dell’impianto di incenerimento. Il bilancio di previsione 2020 è stato approvato all'unanimità. "L’anno 2020 si è rivelato nei fatti - ha spiegato il Presidente Marco Graziano Ciurlanti – l’innaturale ripetizione dell’esercizio 2019. Infatti, l’evento devastante e pandemico del Covid-19 ha congelato per oltre 5 mesi tutte le iniziative ed i progetti al vaglio del Consiglio di Amministrazione e già inseriti nel preventivo 2019. Pertanto, tali attività saranno subito riportate all’attenzione dell’Organo collegiale, trovando realizzazione e sviluppo in un periodo temporalmente posticipato rispetto alle originarie previsioni. La concreta realizzazione di dette dinamiche aziendali potrà trovare attuazione, gran parte nel corso del corrente anno, interessando tuttavia anche il 2021. A tal proposito il Cda – ha spiegato il Presidente Ciurlanti - sta terminando la procedura di ricerca del Controller/Direttore Amministrativo mentre dovrà essere portata a compimento, entro la fine dell’anno, quella relativa al Direttore Generale. Nel nuovo Piano d’Ambito, di prossima approvazione da parte dell’ATA3 di Macerata, dovranno essere predisposti sia il Piano Investimenti a medio termine, sia l’evoluzione economico/finanziaria grazie alla previsione di adeguamento tariffario alle direttive ARERA che potranno permettere all’azienda di mantenere gli obiettivi di performance che già oggi fanno di Cosmari un’eccellenza nazionale. Per quanto riguarda gli investimenti industriali che Cosmari si ripropone di realizzare, questi rivestono un ambito di rilevante importanza strategica per l’impostazione societaria di lungo termine, anche alla luce di un positivo mantenimento degli attuali livelli occupazionali".   Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha sottolineato come Cosmari srl, con le sue 540 unità lavorative in forza e ricavi che superano i 50 milioni di euro, sia una delle realtà occupazionali e di servizi tra le più importanti della provincia di Macerata. Dopo anni di poderoso sviluppo dell’Azienda con le acquisizioni che hanno concentrato in essa quasi la totalità dei servizi integrati dei rifiuti della provincia di Macerata e del Comune di Loreto (assorbimento società, cooperative e servizi comunali) e con l’affidamento di servizi occasionali ma di grande importanza sociale ed economica, come la gestione delle macerie, nell’anno 2020 si prevede di assumere solo ulteriori servizi di igiene urbana a completamento del contratto di servizio. Dopo circa sette anni di mancato aumento tariffario, l’ATA di Macerata ha proceduto ad adeguare le tariffe ricalcolandole sulla base di dati oggettivi, desunti dai consuntivi 2017 e 2018 nel rispetto e secondo le prescrizioni dell’ARERA, modificando così i piani finanziari dei Comuni. Oltre alla redazione dei Piani finanziari e tariffari, l’ATA è chiamata quest’anno a concludere anche il complesso iter di redazione del Piano d’Ambito e del Piano Discariche.    Apprezzamenti unanimi,  da parte dei Comuni Soci, sono giunti alla Società per come è stata affrontata l’emergenza da COVID 19. Infatti, con proprio personale ha attivato il sistema di raccolta dei rifiuti da utenze positive o in quarantena, ha gestito sanificazioni di ambienti e territori, ha gestito tutta la fase amministrativa di rilevazione ed organizzazione dei servizi emergenziali. Nel ringraziare l’impegno del personale dipendente impiegato nell’emergenza, la Direzione, anche a nome del CdA, ha ritenuto di inserire tra le previsioni di spesa una somma di circa 50.000 euro quale premio aggiuntivo da corrispondere al personale impegnato nella gestione Covid.  Si confermano le previsioni sull’impiantistica, dall’opzione energetica con l’introduzione della digestione anaerobica nel trattamento della frazione organica da raccolta differenziata per la produzione di biometano, all’impianto di selezione e recupero pannolini e pannoloni e la rimozione del vecchio termovalorizzatore.  In questo anno saranno finalmente sanate le ferite del grave incendio che nel luglio del 2015 ha distrutto l’impianto di selezione rifiuti da raccolta differenziata, attraverso la sua integrale ricostruzione. In termini di servizi il 2020 sarà l’anno degli esiti tangibili della tariffa puntuale nei Comuni di sperimentazione (Castelraimondo e Monte San Giusto) che già stanno riscontrando la bontà della sua applicazione, grazie anche all’istallazione dei Green Point (strutture di contabilizzazione dei conferimenti extra porta a porta), di cui è in corso la procedura aperta, propedeutici all’applicazione della tariffa puntuale in molti altri Comuni.   I fattori più significativi di questo bilancio e delle scelte alla base dello stesso, si possono di seguito così sintetizzare:   · l’incremento di oltre 4 milioni di euro di ricavi, rispetto al consuntivo 2019, dovuto sia  all’adeguamento tariffario previsto dall’ARERA che al valore dei servizi per l’igiene urbana acquisiti durante l’esercizio; ·il completamento delle opere richieste dalla nuova A.I.A. e dalla VIA, rilasciate lo scorso anno, con la previsione dello smontaggio e demolizione della linea di incenerimento dismessa nel 2013; · la prosecuzione del nuovo assetto organizzativo della Società, con l’inserimento della Direzione Amministrativa/Controller; · la solidità finanziaria, dimostrata dall’attivazione dei recenti finanziamenti (6 milioni di euro) e dall’ accresciuta capacità di autofinanziamento; · l’implementazione del Modello organizzativo previsto dal D. lgs. n. 231/01, con l’integrazione dei protocolli e dei regolamenti. In termini di interventi impiantistici si prevede, a breve, l’affidamento dell’incarico di progettazione dell’impianto di digestione anaerobica, con gara in fase di conclusione, mentre dovrà essere perfezionato il programma per la realizzazione dell’innovativo impianto di recupero di pannolini e pannoloni. Continuerà per tutto l’anno in corso, forse l’ultimo, la gestione delle macerie pubbliche a seguito del sisma del 2016, la cui gestione copre ormai l’intero territorio regionale. Certamente non secondario è l’aspetto economico di tale attività che ha consentito in questi anni di far fronte all’invarianza delle tariffe dei servizi e alla progressiva riduzione dei ricavi da rifiuti conferiti ai consorzi di filiera. Notevole sforzo sarà profuso nell’ammodernamento del parco mezzi di raccolta, proseguendo nella politica pluriennale di sostituzione graduale degli autoveicoli obsoleti, e nelle attrezzature varie (biocelle, muletti, ecc.).   Si confermano anche gli interventi di sostegno per rilanciare e riqualificare i centri di raccolta comunali e la cultura del riuso attraverso i Centri del Riuso, non con investimenti ma con azioni tese alla qualificazione del loro ruolo nell’ambito della raccolta differenziata e della riduzione della produzione dei rifiuti. Nel settore della raccolta differenziata si attueranno progetti innovativi già previsti che punteranno ad una decisiva riqualificazione della qualità del servizio attraverso: l’introduzione per progetti sperimentali della tariffa puntuale nei Comuni di Monte San Giusto e Castelraimondo, con l’attivazione di collaborazioni con aziende specializzate. Il finanziamento previsto sarà destinato anche all’avvio della tariffa puntuale presso altri Comuni, dove sono già attive metodologie d’identificazione delle utenze, la cui operatività potrà avviarsi dal 2021; l’attivazione della riqualificazione della raccolta differenziata con l’introduzione di punti di raccolta informatizzata (green point), destinando una prima trance di finanziamenti per consentire l’acquisto delle attrezzature con rimborso per i Comuni in 10 anni: sarà attuata una forma di finanziamento già sperimentata positivamente nella messa a norma dei centri di raccolta comunali; l’ investimento pluriennale nell’ammodernamento della flotta veicoli di raccolta, nel controllo satellitare e nella programmazione delle attività di raccolta.  Sempre nel corso della seduta sono stati approvati all’unanimità sia il nuovo Regolamento delle procedure di realizzazione ed esecuzione di lavori, forniture e servizi, sia il Regolamento per la gestione dell’Albo Fornitori. Ultimo punto in discussione all’Assemblea, la proroga dell’incarico di Direttore Generale all’Ing. Giuseppe Giampaoli che ha ricevuto il consenso all’unanimità dei soci per ulteriori 18 mesi, quindi fino al 31 dicembre 2021. Il Direttore Giampaoli ha ringraziato per la fiducia accordata, gli apprezzamenti ricevuti ed il rinnovo del contratto ed ha dato la propria disponibilità ad affiancare il nuovo Direttore Generale, che sarà scelto a mezzo prossima selezione pubblica, per favorire un passaggio ordinato dell’incarico anche prima di tale data, ove si rendesse necessario. Nel corso della trattazione, i Sindaci hanno ribadito la centralità dell’Assemblea nella condivisione del bando per la selezione del nuovo Direttore Generale, che lo statuto COSMARI prevede di nomina assembleare, che sarà approvato nella prossima seduta del 21 luglio 2020, insieme al bilancio consuntivo 2019.    

01/07/2020 10:32
Boom di turisti nei comuni del cratere, i sindaci: "questa sarà l'estate del rilancio"

Boom di turisti nei comuni del cratere, i sindaci: "questa sarà l'estate del rilancio"

"E' un'invasione, se continua così questa sarà l'estate del rilancio". A dirlo all'ANSA sono i sindaci di Visso, Luigi Spiganti, e di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, commentando il flusso turistico che in questi giorni sta interessando l'Appennino umbro-marchigiano grazie anche al "richiamo" della fioritura di Castelluccio di Norcia. "C'è tanta gente come non si vedeva da prima del terremoto e questo credo che dipenda da diversi fattori combinati che sono la fioritura, appunto, la voglia di uscire dopo il lockdown e la sicurezza che la montagna offre con i suoi spazi larghi", spiega Falcucci. "I turisti stanno scegliendo le nostre terre anche fuori dal weekend e questo è un segnale molto positivo, in particolare per i nostri commercianti", evidenzia Spiganti. Entrambi i sindaci ribadiscono l'importanza della riapertura della strada che collega il versante marchigiano con Castelluccio: "È un tratto fondamentale per il rilancio imprenditoriale delle nostre realtà". "Ovviamente di tutto questo ne beneficiano anche tutti gli altri Comuni, a iniziare da Ussita, ma anche quelli che si trovano più a ridosso della nuova SS77 che collega l'Umbria e le Marche", conclude Falcucci. (Fonte: ANSA)

01/07/2020 10:18
Camerino, lavori alla Rocca dei Borgia. Indetto anche un bando per la riapertura del bar

Camerino, lavori alla Rocca dei Borgia. Indetto anche un bando per la riapertura del bar

Sono iniziati una serie di interventi non solo di manutenzione, ma anche per rendere più confortevoli i giardini della città. In particolare è stato eseguito un nuovo trattamento sulle siepi del parco contro la piralide del bosso, un lepidottero denominato “Cydalima perspectalis”. Dopo l'intervento straordinario che è stato necessario lo scorso anno, si è provveduto quest'anno ad attuare un trattamento fitosanitario, a difesa e conservazione delle siepi. Le larve della Cydalima perspectalis, infatti, si nutrono delle foglie e dei getti delle specie del genere bosso. Sono stati disposti, inoltre, ulteriori interventi proprio per rendere i giardini più accoglienti. Tra questi sono terminati i lavori di pulizia e ristrutturazione dei bagni pubblici, così come delle scale adiacenti, mentre è in fase di svolgimento il rifacimento dei bagni al piano superiore. Al contempo è stata indetta la gara per l’assegnazione del locale del mastio della Rocca borgesca per la riapertura del bar. Il bando scadrà il 6 luglio. "Si tratta di lavori che abbiamo ritenuto necessari e non più rimandabili in quello che è uno dei luoghi più simbolici della città” ha detto l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli. Lavori che s’inseriscono nel quadro di sostegno e incentivazione alla ripartenza del tessuto economico imprenditoriale attraverso la valorizzazione dell'imponente patrimonio storico-artistico-monumentale che il nostro territorio custodisce e che da oggi diventa anche opportunità di crescita culturale ed economica.

01/07/2020 09:35
San Ginesio e Siena rinsaldano un'amicizia lunga 57 anni: cerimonia alla Sala delle Lupe (FOTO)

San Ginesio e Siena rinsaldano un'amicizia lunga 57 anni: cerimonia alla Sala delle Lupe (FOTO)

Oggi, nella Sala delle Lupe di Palazzo Comunale, alla presenza del Vicesindaco Andrea Corsi, il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e il Rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi, un incontro per ricordare la storica amicizia che lega Siena alla città marchigiana. Un patto di solidarietà nato nel XV secolo, che si rinnova ormai da 57 anni nell’evento “Il Ritorno degli Esuli”, a cadenza triennale, e che quest’anno a causa dell’emergenza COVID-19 non si è potuto svolgere. "Nonostante il rinvio - ha sottolineato il Vicesindaco Andrea Corsi - volevamo comunque trovare un modo, un’occasione per non dimenticare questo legame che ci unisce. Il Sindaco di San Ginesio è un amico di Siena. Eletto in concomitanza con la nostra amministrazione, ha infatti iniziato il suo mandato insieme a noi. Oggi, in un tempo normale, non saremmo stati qui perché impegnati con il Palio. E’ cambiato il mondo, ma non questo rapporto, ecco perché con gli amici del comune di San Ginesio abbiamo condiviso l’idea di lanciare il messaggio che la pandemia non è così determinante da cancellare il ricordo di questa storia. Forme diverse e modalità più semplici per dire con forza che il covid non ha intaccato tutto". "Questa è la rievocazione fra le più antiche e prestigiose della Regione Marche - ha poi sottolineato Ciabocco - non tanto e non solo per le sue radici storiche, quanto e soprattutto per la presenza della Municipalità di Siena nel corteo, accompagnata dal Gonfalone, dalle chiarine, dai tamburi e dai figuranti, in costume d’epoca. E che oggi, nonostante la pandemia Covid-19, si riafferma qui, in questa occasione, con la convinzioni di poterci dare appuntamento al prossimo giugno 2021 per rivivere le vicende dei trecento esuli e al Crocifisso senese di cui si ha notizia dal 1730 portato dagli stessi dopo aver ottenuto il perdono dei Ginesini. Non nascondo una particolare emozione nel ringraziare il Comune e anche chi, da sempre, ci è vicino come Rita Bianciardi e il Magistrato delle Contrade per la disponibilità dimostrata e per questa conferenza stampa perché è un ulteriore dimostrazione di affetto verso San Ginesio dopo aver già contribuito alla rinascita del borgo nel post sisma 2016". "L’annata particolare che stiamo vivendo - ha concluso il Rettore del Magistrato delle Contrade - ci ha privato anche di poter commemorare, come consuetudine, la ricorrenza del rientro in patria dei trecento ginesini rifugiatisi a Siena nella metà del 1400, una vicenda che racconta come l’attaccamento al proprio territorio abbia potuto superare divisioni e contrapposizioni anche feroci. L’alto senso civico presente nella città di Siena, la volontà degli esuli di fare rientro nella propria terra natia e la capacità di perdonare i concittadini hanno permesso di scrivere una pagina di storia che ancora oggi può essere d’insegnamento a tutti noi".  La storia di questo forte legame tra le due città narra, infatti, dei trecento ginesini che tra l’anno 1450 e l’anno 1460 furono esiliati con l’accusa di sedizione, per aver tentato di riportare San Ginesio sotto il governo dei Duchi da Varano, Signori di Camerino, dal cui tirannico dominio la città si era liberata nel 1434. Gli esuli trovarono rifugio a Siena; lì si arruolarono nella guardia civica, si distinsero per diligenza e per fedeltà a tal punto che furono inviati a San Ginesio ambasciatori senesi, che perorassero la causa degli esuli e ne ottenessero il rimpatrio. La causa fu vinta per l’eloquenza degli oratori senesi e per lo spirito civico mostrato dai ginesini. I trecento fecero ritorno in patria, accompagnati da notabili senesi, recando in dono due simboli che contraddistinguono una comunità ben ordinata: il Crocifisso, da venerare nella chiesa Collegiata, come testimonianza dell’impegno di pace, e gli Statuti della Città di Siena, su cui uniformare il buon governo della Terra di San Ginesio. La prima edizione della rievocazione storica de Il Ritorno degli Esuli si svolse il 9 giugno del 1963 nell’ambito delle Feste Triennali del Santissimo Crocifisso, di cui si ha notizia dal 1730, quando San Ginesio fu scossa da un fortissimo terremoto che sorprese la popolazione nella chiesa di Santa Maria in Vepretis, mentre era in venerazione dell’antico Crocifisso senese, lì portato in processione. Contrariamente a quanto accaduto in tutta la Marca, a San Ginesio il sisma provocò danni lievi e risparmiò vite umane. Di ciò si attribuì il merito al Crocifisso e si decise allora che ogni tre anni la sacra immagine dovesse essere portata in processione solenne per otto giorni nelle più importanti chiese del paese. Per l’occasione il vicesindaco ha donato al sindaco Ciabocco una pergamena realizzata gratuitamente da Stefano Pellati con scritto: “Per rinsaldare un'amicizia più forte della calamità che ha caratterizzato questi tempi, e Comunità di Siena e San Ginesio si abbracciano oggi idealmente".

30/06/2020 21:15
Pieve Torina, ordinanza sulla semplificazione: incontro tra tecnici e Ufficio Speciale Ricostruzione

Pieve Torina, ordinanza sulla semplificazione: incontro tra tecnici e Ufficio Speciale Ricostruzione

Si è tenuto ieri sera, nel salone Rubner di Pieve Torina, un importante incontro tra tecnici e referenti dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche per ragionare insieme sulle opportunità concesse dall’ordinanza n° 100 disposta dal commissario straordinario per il sisma, Giovanni Legnini, in merito alle nuove procedure di semplificazione per la ricostruzione post sisma. L’incontro fa seguito a quello tenutosi nei giorni scorsi proprio con Legnini quando questi ha fatto visita al comune di Pieve Torina e si è intrattenuto con il sindaco ed i tecnici comunali per fare il punto sullo stato dei lavori di ricostruzione nel paese, rallegrandosi per gli ottimi risultati centrati dall’amministrazione guidata da Alessandro Gentilucci. “Abbiamo fortemente voluto questo incontro con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione - rimarca il sindaco Gentilucci - per chiarire alcuni passaggi di questa ordinanza, sia per i nostri tecnici comunali che per i tecnici che stanno lavorando alle strutture private. Dubbi, perplessità, incertezze dovute al fatto che il minor tempo per l’accettazione o il rigetto di un procedimento da parte dell’USR presuppone il ricorso all’autocertificazione, quindi con una assunzione di responsabilità forte da parte di chi presenta le domande. Vorremmo evitare di commettere errori che possano inficiare l’importante lavoro che tutti noi stiamo portando avanti, sia sul piano pubblico che su quello privato. E su questo abbiamo avuto ampie rassicurazioni perché saranno molti gli strumenti che i tecnici avranno a disposizione per interfacciarsi con gli organismi preposti al rilascio delle autorizzazioni”. L’USR, che era rappresentata dal suo direttore, l’ingegnere Cesare Spuri, sta infatti approntando un front office dove i tecnici potranno sottoporre direttamente quesiti e dubbi prima di presentare i progetti. “Mi sembra un atteggiamento collaborativo e responsabile che tiene conto delle esigenze di accelerazione e snellimento delle pratiche ma, altresì, contempera la necessaria tutela di chi opera in uno stato di mobilità normativa permanente e ha bisogno di certezze”. All’incontro erano presenti anche i sindaci di Visso e Fiastra, Gian Luigi Spiganti e Sauro Scaficchia, ed il vicesindaco di Serravalle, Gabriele Santamarianova, a rimarcare l’importanza della riunione.  

30/06/2020 17:25
Palasport di Tolentino, contributo di 90.000 euro per il restyling

Palasport di Tolentino, contributo di 90.000 euro per il restyling

Contributo da 90mila dal dipartimento per gli Affari Interni e territoriali a Tolentino, sarà utilizzati per lavori di miglioramento del Palazzetto dello sport G.Chierici. Il contributo è stato ottenuto in qualità di comune con popolazione compresa tra i 10.001 e i 20.000 abitanti, per la realizzazione di investimenti e opere pubbliche in materia di efficientamento energetico, sviluppo territoriale sostenibile nonché interventi di messa in sicurezza. La Giunta Comunale ha stabilito di destinare tale risorsa alla messa in sicurezza del Palasport “Giulio Chierici”, che con questo intervento sarà ulteriormente migliorato. Dopo la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, inclusi direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione e contabilità dei lavori, a cura del tecnico ing. Angelo Marzulli, la Giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo relativo alla messa in sicurezza del Palazzetto.  

30/06/2020 14:47
Covid-19, il cluster dell'Hotel House e l'evoluzione del virus descritti nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, il cluster dell'Hotel House e l'evoluzione del virus descritti nei grafici dell'Ingegner Petro

Nella settimana appena trascorsa è successa una cosa particolare, ovvero l'inversione di ruoli riguardante il calo dei contagi nazionale trainato dalla Lombardia che, inaspettatamente, ha avuto una riduzione dell'indice di contagio a 0.7 per diversi giorni consecutivamente. Si tratta di un dato mai registrato prima, come si evince dal grafico sottostante.I valori alti della regione Marche sono quasi totalmente dovuti al cluster dell'Hotel House, dove sono stati effettuati tamponi su poco più della metà delle popolazione dello stabile rilevando 12 contagi nell'attività di screening leggermente sotto al 2% dei campioni, quindi si potrebbe anche ipotizzare che al massimo - fra chi non lo ha fatto - ve ne possano essere altrettanti, comunque una situazione circoscritta. Sarebbe stato forse più interessante uno screening anche sierologico per capire quanto effettivamente si era diffuso il virus in questi mesi.In Italia i contagi, come detto, rimangono in discesa soprattutto grazie alla Lombardia, mentre si hanno significativi rialzi in Campania ed Emilia Romagna, principalmente per causa di focolai come quello della Bartolini di Bologna. Seppur lentamente, l'incidenza dei contagi in regione ha continuato a scendere. Speriamo che la prossima settimana si vada definitivamente nel gruppo dei "buoni", ovvero sotto gli 1 contagi medi giornalieri per milione di abitanti. La maggior parte delle regioni comunque sta ancora migliorando.Infine ripropongo un grafico che era stato molto criticato, ma per me significativo, ovvero il rapporto fra decessi e contagi di 6 giorni prima, visto che mediamente il decesso avviene 6 giorni dopo la scoperta della positività. Come vedete è stato per molto tempo costante, nell'ultima settimana invece si è avuto un evidente calo di questo rapporto che si è portato sotto il 10%: questo effettivamente può indicare una effettiva letalità inferiore del virus.Infine, voglio segnalare come l'Italia sia un caso anomalo. Tutti i paesi che hanno allentato le restrizioni si sono ritrovati con indici di contagio maggiori di 1, basti vedere anche la stessa Germania ma anche Spagna per non parlare degli USA. Da noi questo non è successo. Certamente si tratta di un segnale positivo, nella speranza che non sia una quiete prima della tempesta. 

30/06/2020 12:00
San Severino, ordinanza del sindaco contro il degrado urbano: previste multe fino a 500 euro

San Severino, ordinanza del sindaco contro il degrado urbano: previste multe fino a 500 euro

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un’Ordinanza che mira a contrastare il degrado urbano e tutelare il decoro, l’incolumità e l’igiene pubblica. Il provvedimento sindacale ordina "a tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualunque titolo ma anche ai responsabili dei cantieri edili, di immobili, di terreni e aree inedificate, di lotti urbanizzati e non edificati, ai proprietari frontisti dei fondi laterali alle strade comunali e vicinali e a tutti i proprietari frontisti di aree e spazi pubblici di effettuare, a cura e spese proprie, interventi di pulizia dei terreni e delle aree invasi da vegetazione, mediante la rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio delle siepi, della vegetazione e dei rami che si protendono oltre il confine della proprietà privata sui cigli delle strade, sui marciapiedi o che occultano la segnaletica stradale compromettendone la leggibilità dalla distanza o dalle angolazioni necessarie”. Nell’Ordinanza il sindaco invita anche a procedere alla pulizia ed alla manutenzione di immobili disabitati, inagibili a causa del sisma, dei cantieri edili e a installare e mantenere in efficienza specifici accorgimenti tecnici idonei a garantire la perimetrazione di dette aree a tutela della pubblica e privata incolumità.  A tutti i proprietari di alberature presenti sul territorio comunale si chiede, inoltre, di verificare lo stato degli alberi collocati in prossimità delle strade comunali e vicinali, metterli in sicurezza mediante il taglio dei rami che possano, in caso di caduta, interferire con le infrastrutture e la viabilità, creando pericolo per la pubblica incolumità di persone o cose.  Con l’Ordinanza viene poi chiesto di eliminare, per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a 10 metri (e comunque fino a quanto ritenuto necessario per il rispetto dell’igiene, sanità e incolumità pubbliche), la sterpaglia e la vegetazione secca in genere presente in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti ed in prossimità di lotti interclusi e dei confini di proprietà. Gli interventi dovranno essere garantiti durante l’intero arco dell’anno solare. Per i trasgressori sono previste, salvo che il fatto non costituisca reato, sanzioni fino a 500 euro. In caso di inottemperanza  il Comune potrà procedere direttamente all’eliminazione del pericolo, con azione in danno per il recupero delle spese anticipate sostenute, fatta salva la comminazione di ogni altra sanzione, anche di natura penale, che dovesse ravvisarsi.  

30/06/2020 11:16
Coronavirus, terzo giorno consecutivo senza nuovi contagi nelle Marche

Coronavirus, terzo giorno consecutivo senza nuovi contagi nelle Marche

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 955 tamponi, di cui 624 nel percorso nuove diagnosi e 331 nel percorso guariti. Nessun caso positivo registrato per il terzo giorno consecutivo. Ieri non sono stati effettuati tamponi nel percorso diagnostico Hotel House. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.773 su un totale di 82.200 campioni testati. Scende di una unità (oggi 8) il numero dei ricoverati nelle strutture sanitarie regionali che ieri era a 9 di cui nessuno di loro si trova in terapia intensiva. Sale, invece, a 5528 il numero totale dei pazienti dimessi o guariti dal Covid-19 mentre sono 258 le persone ancora in isolamento domiciliare. Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:

30/06/2020 10:24
Coronavirus, due settimane senza decessi nelle Marche

Coronavirus, due settimane senza decessi nelle Marche

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del quattordicesimo giorno consecutivo e del ventottesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.  Dati incoraggianti, che si aggiungono a quelli sui nuovi casi positivi dove prosegue il trend delle ultime settimane dello 0 alternato (Oggi nessuno nuovo caso registrato).  Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 991 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (525), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores: 

29/06/2020 18:54
Fiuminata piange la scomparsa di Davide Baiocco. La lettera dei prof: "Sarai sempre nei nostri ricordi"

Fiuminata piange la scomparsa di Davide Baiocco. La lettera dei prof: "Sarai sempre nei nostri ricordi"

La tragica scomparsa a soli 22 anni di Davide Baiocco ha sconvolto l'intera comunità di Fiuminata che domani, 30 giugno, a partire dalle ore 17:00 proclamerà il lutto cittadino. Il giovane è tragicamente annegato nel lago di Cingoli, il suo corpo è stato rinvenuto dopo diverse ore di ricerca nella giornata di ieri.  Profondamente colpiti dalla notizia sono stati anche gli ex professori di Davide, che tre anni fa si era diplomato all'Ipsia "E.Pocognoni", nella sede "G.Ercoli" di Camerino.  Per ricordarlo e per esprimere vicinanza al tremendo dolore della famiglia, i docenti hanno scritto una commovente lettera che riportiamo integralmente:  "Caro Davide, tutte le lettere iniziano così, ma questa noi non avremmo mai voluto scriverla. Sai, quando scegliamo di essere insegnanti, si mettono in conto tante cose, a volte piacevoli, a volte meno, ma la perdita di uno di voi no, a questo non ci hanno preparato, nessuno ci ha detto come si può accettare che all’improvviso la morte ci porti via uno dei nostri studenti. Allora, Davide, cosa possiamo fare? Rimaniamo attoniti, sconvolti, arrabbiati, senza consolazione, ripensando a quel ragazzo spensierato, simpatico e con la voglia di vivere nello sguardo e nel sorriso, perché è così che ti ricordiamo, caro Davide. Quando tre anni fa ti sei diplomato, ti abbiamo lasciato andare orgogliosi del giovane uomo che eri diventato e oggi non possiamo far altro che essere vicini nel dolore alla tua famiglia con la convinzione che tu non te ne sia andato veramente.  Sarai sempre nei nostri ricordi. Con sincero affetto I tuoi prof. dell’IPSIA “E. Pocognoni”, sede ”G. Ercoli” di Camerino"  

29/06/2020 18:45
Caldarola, primo giorno di centro estivo per tanti bambini: svago e divertimento in piena sicurezza

Caldarola, primo giorno di centro estivo per tanti bambini: svago e divertimento in piena sicurezza

Caldarola questa mattina ha dato il suo caloroso benvenuto alle bambine e ai bambini che si sono iscritti ai Campus organizzati dalle associazioni “Giovanile Nicolò Ceselli” e “ "Associazione Sportiva Dilettantistica Nuovo Oratorio Cristo Re"dedicati alla fasce di età dai 6 ai 14 anni per quanto riguarda la prima società, e da 3 a 6 anni la seconda. In accordo con l'Amministrazione comunale queste due realtà giovanili si sono da subito mobilitate per garantire divertimento, svago, relax ai più piccoli, non solo di Caldarola, ma anche dei comuni limitrofi. Nel salutare i suoi giovani concittadini questa mattina il Sindaco Luca Maria Giuseppetti ha ringraziato per l'impegno profuso tutti i dirigenti delle due associazioni e i volontari, per essersi messi a disposizione dei bambini, per farli divertire e far passare a loro giorni di svago e aggregazione in piena sicurezza, lasciando liberi di rilassarsi o di lavorare in tranquillità anche i genitori. La stessa Amministrazione comunale non solo ha messo a disposizione le strutture esistenti, che fortunatamente nonostante il terremoto sono numerose sul territorio caldarolese, ma anche un contributo di €25 a bambino per ogni residente del comune di Caldarola. Soddisfatto il Sindaco che ancora una volta sottolinea quanto sia importante puntare l'attenzione sui giovanissimi "da sempre, soprattutto dopo il terremoto, con la precedente Amministrazione e con questa con cui lavoro dopo essere stato rieletto, ho concentrato tutte le attenzioni, e gran parte dei fondi arrivati attraverso le donazioni, proprio sulle attività rivolte ai giovani caldarolesi. A partire dalla scuola che è stato il primo edificio pubblico inaugurato, fino ai parchi e alle strutture sportive, proprio per garantire un futuro in serenità ai nostri giovanissimi."

29/06/2020 17:26
Tolentino, taglio del nastro per il Rotarycenter

Tolentino, taglio del nastro per il Rotarycenter

È stato inaugurato il “Rotarycenter” in via XXX Giugno di Tolentino, progetto ideato dal Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando. Il “Rotarycenter” è un centro per giovani con disabilità intellettiva o relazionale che offre loro la possibilità di potersi integrare nella società e nel lavoro, di sviluppare capacità creative e comunicative con incontri ed nello stesso tempo offrire momenti collettivi di formazione, gioco e divertimento. Nella città di Tolentino e nel comprensorio ci sono diversi giovani con disabilità intellettiva o relazionale di grado lieve, che hanno vissuto e stanno vivendo un periodo non certo tra i migliori dopo il terremoto e l'emergenza coronavirus che ora hanno questo spazio che favorisce loro la socializzazione e l'integrazione sociale per garantire l'inserimento lavorativo. Il centro è finanziato dal Rotary di Tolentino e è gestito dall'associazione Prossimamente composta dai genitori dei ragazzi che frequentano il centro dove si svolgono alcuni laboratori, altri invece si tengono in aziende o all'aperto. Al taglio del nastro erano presenti il vice sindaco del comune di Tolentino Silvia Luconi, l'assessore alle politiche sociali Francesco Colosi, il presidente del Rotary di Tolentino Carla Passacantando, l'incoming Paolo Francesco Perri, i genitori quali rappresentanti dell'associazione Prossimamente, gli educatori Stefano Crucianelli e Emanuela Ranzuglia, i ragazzi che per l'occasione hanno seguito un laboratorio con le responsabili della Ludoteca del riuso di Tolentino. La comunità beneficiante aveva più volte ribadito la volontà che il progetto venisse realizzato. Il numero dei giovani che partecipano sono una decina. Il “Rotarycenter” viene avviato nell'anno rotariano 2019-2020, ma proseguirà nel tempo e continuerà ad essere finanziato dal Rotary di Tolentino.

29/06/2020 17:10
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