Sono stati completati i lavori di risanamento della frana lungo la Provinciale 61 "Loro-Macina", tra Loro Piceno e Mogliano, verificatasi lo scorso anno a seguito dell’alluvione che aveva colpito il territorio provinciale. Il progetto di sistemazione, redatto dall’ufficio Viabilità della Provincia, ha previsto la realizzazione di una palificata interrata estesa longitudinalmente per una lunghezza di circa 66 metri a ridosso della strada, necessaria per coprire la porzione di fronte in frana.
"A seguito della forte ondata di maltempo dello scorso anno si erano verificati due dissesti molto ravvicinati della scarpata che avevano interessato anche la strada provinciale - spiegano il presidente Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -. Ora con il nuovo intervento si andrà a contenere la scarpata per evitare ulteriori possibili frane in futuro e questo ci ha permesso anche di riaprire la strada in entrambi i sensi di marcia. L'opera, per 250mila euro, è stata interamente finanziata dalla Provincia con anticipazioni di bilancio, in attesa che vengano rimborsati i finanziamenti previsti per l’alluvione 2023". Per completare l’intervento, nei prossimi giorni, si provvederà al rifacimento della segnaletica.
L'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine ha portato all’intervento per proteggere un animale in difficoltà e alla denuncia di un uomo per guida in stato di ebrezza.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata sono dovuti intervenire in un’abitazione del capoluogo, dove una donna di 37 anni ha lanciato dal balcone un gatto di sua proprietà. Fortunatamente, l’animale è stato soccorso da un veterinario e trasportato presso una struttura sanitaria per le necessarie cure. La donna è stata deferita all'autorità giudiziaria per maltrattamento di animali.
Infine, i carabinieri di Camerino hanno denunciato un 78enne del luogo per guida in stato di ebbrezza. L'uomo è stato sorpreso mentre guidava nel centro abitato di Camerino con un tasso alcolemico di 1,5 g/l, ben oltre il limite consentito. Oltre alla denuncia, la patente è stata ritirata e successivamente sospesa.
(Foto di repertorio)
"Voglio rivolgere un pensiero grato e affettuoso ai vigili del fuoco nel giorno in cui si festeggia Santa Barbara, protettrice di questo benemerito Corpo. La loro opera si distingue per coraggio, abnegazione, spirito di servizio e vicinanza alla popolazione in ogni circostanza". Il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha voluto inviare un pensiero e un ringraziamento ai Vigili del fuoco in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara e ha ricordato come la Provincia stia continuando a lavorare per dare, al più presto, al Comando di Macerata una nuova caserma.
"In questi giorni, infatti, si è chiuso il bando ed è stata individuata la ditta che si occuperà dall'appalto - ha precisato il presidente -. È in corso di definizione la procedura per il controllo dei requisiti e, dopo il vaglio dell’Anac, potremmo procedere all’aggiudicazione definitiva entro poco tempo. In questa giornata voglio anche ringraziare l’Ufficio Ricostruzione e il commissario Guido Castelli che hanno finanziato parte dell’opera".
Il progetto definitivo, per oltre 10milioni di euro, è stato interamente studiato per la parte architettonica all’interno dell’ufficio Tecnico della Provincia e sviluppato in sinergia con il Comando provinciale dei vigili del fuoco. I lavori interesseranno una superficie di 3.300 metri quadri e si svolgeranno in due diverse fasi: nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni.
Una volta terminata questa prima fase, tutta l'operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, al sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione.
"Nel frattempo sono terminati i lavori per la costruzione della nuova autorimessa, per un importo di altri 400mila euro - aggiunge Luca Buldorini -. Da vicepresidente della Provincia e vigile del fuoco sono onorato di poter portare il contributo dell'Ente al benessere lavorativo del Corpo, che passa anche attraverso nuove strutture e attrezzature che favoriscono una migliore attività".
Dopo il successo degli anni scorsi, torna anche per il 2024 il corso per conseguire il patentino per conduttori di cani organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Macerata, i servizi veterinari di sanità pubblica e la Scuola di bioscienze e medicina veterinaria dell’Università di Camerino.
Gli incontri formativi della terza edizione si articoleranno in due giornate, venerdì 13 e sabato 14 dicembre, presso gli spazi comunali gestiti dall’Associazione Idea 88 in via Panfilo 19. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese.
“Dopo l’enorme successo delle edizioni precedenti proponiamo per il terzo anno il corso per patentino di conduttori di cane che ha come obiettivi quelli di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale e migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane – ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’affezione Laura Laviano -. L’obiettivo di ciascun partecipante dovrebbe essere quello di raggiungere una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone”.
I partecipanti che completeranno il percorso formativo di dieci ore potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del “Patentino di conduttore”. La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale che hanno partecipato all’organizzazione del corso.
Le adesioni alle lezioni – che sono completamente gratuite – dovranno pervenire entro le ore 12:00 di mercoledì 11 dicembre all’indirizzo di posta elettronica stefano.martin@comune.macerata.it e nel testo della mail dovrà essere indicato il nome e cognome dell’interessato corredato da data di nascita e codice fiscale (iscrizione fino a esaurimento posti).
Il calendario degli incontri prevede, per venerdì 13 dicembre, la lezione sulla “Relazione uomo-cane: fonti di incomprensione e cause di aggressività” (dalle 15:00 alle 17:00) e sulle “Cause non comportamentali di aggressività” (dalle 17:00 alle 19:00). Sabato 14 dicembre spazio a “Etologia canina e sviluppo comportamentale in relazione all’età” (dalle 9:00 alle 11:00), a “Modi di comunicazione del cane” (dalle 11:00 alle 13:00), al tema del “Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza” (dalle 14:00 alle 16:00) e, infine, alla “Legislazione di riferimento” (dalle 16:00 alle 17:00). Dalle 17:00 alle 18:00 di sabato 14 ci sarà la verifica delle competenze e il successivo rilascio dei diplomi.
Il Comune di Civitanova Marche sta organizzando insieme all’Avis Civitanova la cerimonia di accoglienza della delegazione di Esine in occasione del rinnovo del gemellaggio con la città lombarda, un sodalizio che festeggia quest’anno 53 anni.
Come tradizione, sabato 7 dicembre, alle ore 16,00, il sindaco Fabrizio Ciarapica, insieme alla Giunta, ai Consiglieri comunali e ad altre autorità civili, darà il benvenuto nella Sala Consiliare del Municipio agli amici di Esine nel corso di un ricevimento istituzionale che vede la presenza dei rappresentanti delle Avis, scuole e Croce Verde e della Banda comunale.
Dopo i saluti istituzionali e lo scambio dei doni, la cerimonia si sposta in piazza XX Settembre, dove alle ore 17,00 circa è prevista l’accensione delle luci dell’abete donato dal comune lombardo e lo scambio degli auguri di Natale. Alle ore 18,00 sarà celebrata la santa messa nella chiesa di san Pietro e, a seguire, si svolgerà il concerto dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” e poi la cena presso l’hotel Girasole.
Tra i diversi momenti pensati per l’accoglienza nelle Marche, quest’anno è stata organizzata una visita guidata a Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024. Alle 17,00, la delegazione farà ritorno ad Esine in pullman.
La Germania e le Marche sempre più collegate grazie al nuovo treno "RailJet" che, dal 17 aprile 2025, collegherà Monaco di Baviera con parte della regione, tra cui Pesaro, Senigallia e Ancona, come ultime fermate della tratta.
Il servizio è stato realizzato dalle ferrovie tedesche DB e austriache ÖBB: il collegamento, che sarà operativo fino al 6 ottobre, coprirà anche le vacanze autunnali dei bavaresi offrendo 430 posti in classe economica, 86 in prima classe e 16 in business; una carrozza multifunzionale con posti per disabili, supporti per biciclette, sci e snowboard, un ristorante e tre aree snack. Il treno sarà disponibile tutti i giorni con una corsa di andata e una di ritorno.
Gli orari e le informazioni più dettagliate verranno presentate durante le prossime settimane, ma si prevede la partenza da Monaco di Baviera alle ore 9.34 e l'arrivo del treno a Pesaro intorno alle 18:30-19. Il primo rientro è previsto ad Ancona e fermerà a Pesaro tra le 11.45 e le 12, arrivando poi a Cattolica alle 12.16.
Esulta per il nuovo collegamento anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Un'altra bella notizia per la nostra regione: - scrive in un post sociale - il treno da Monaco di Baviera arriverà anche nelle Marche. Il collegamento ferroviario che si fermava a Rimini verrà prolungato fino ad Ancona, come destinazione finale, con tappe intermedie a Pesaro e a Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento con l'Europa che potrà favorire non solo il turismo - conclude - ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro e che avrà cadenza giornaliera".
"Da tempo sono in contatto con le ferrovie tedesche ed austriache per far sì che il collegamento Monaco Rimini potesse essere prolungato alla nostra Regione - ha riferito l'assessore ai Traporti, Goffredo Brandoni -. Nell'incontro odierno abbiamo avuto una risposta positiva alla nostra istanza, il treno che parte da Monaco di Baviera non solo avrà come destinazione finale quella di Ancona, nostro capoluogo di Regione, ma avrà anche due fermate intermedie a Pesaro e Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento che potrà favorire non solo il turismo, ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro, anche perché le frequenze da e per Monaco saranno giornaliere".
Inaugurata oggi pomeriggio la nuova targa della Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” realizzata da Michael Rocchetti, in arte Maicol&Mirco, fumettista, disegnatore italiano, vincitore di numerosi riconoscimenti nel campo delle arti visive, nonché docente presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila. Insieme alla targa è stata presentata anche la segnaletica interna ideata dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Civitanova. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il fumettista Maicol&Mirco, la presidente della Biblioteca Paola Aggarbati insieme ad alcuni membri del cda, la referente Simona Carassai e alcuni alunni ed insegnanti che hanno partecipato al progetto.
"Un altro passo in avanti verso una Biblioteca sempre più moderna ed attrattiva - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Maicol&Mirco ha saputo catturare l'essenza della biblioteca attraverso il suo stile unico e riconoscibile e lo ha fatto con un’arte visiva contemporanea, il fumetto, molto apprezzata soprattutto tra i giovani. La nuova segnaletica, così come ideata, invece, rende la biblioteca ancor più innovativa e funzionale, incentivando la lettura e l'interazione tra le diverse generazioni. Il mio ringraziamento a tutti perché possiamo dire che questo luogo di aggregazione, di cultura e creatività, vanto della nostra città, è diventato, grazie a questo progetto, ancora più stimolante e accessibile”.
Sulla targa esterna è riportata la frase “Leggere serve anche a chi non sa leggere” mentre la nuova segnaletica di orientamento interno, concepita dagli studenti durante una serie di laboratori pratici, è stata progettata su supporti in plexiglass, consentendo una rotazione dei 381 disegni realizzati dagli alunni.
“Sono stati tutti bravissimi – ha detto il fumettista Maicol&Mirco – abbiamo realizzato una segnaletica chiara, intuitiva e visivamente attraente. Guiderà i visitatori attraverso gli spazi della biblioteca, facilitando la navigazione tra le diverse aree. Un luogo così vivo – ha concluso - doveva dotarsi di una segnaletica altrettanto viva”.
Gli interventi sono stati possibili grazie alla partecipazione, della Biblioteca, al bando regionale per la promozione della lettura e valorizzazione delle biblioteche marchigiane, con il progetto “Blink – Biblioteca, Libri, Informazioni che non sono quello che sembrano”.
Al termine del progetto l’autore Andrea Coccia e l’illustratore Michael Rocchetti, hanno voluto omaggiare le classi partecipanti al progetto, con una copia omaggio del loro libro “Chi ha rubato la marmellata?”.
Nel corso di una conferenza stampa, la presidente del Sermit Anna Andreani ha presentato un importante progetto promosso dalla stessa odv, in collaborazione con il Sermir di Recanati, per donare apparecchiature e presidi medici al centro sanitario materno infantile di Gitega, nel Burundi.
Erano presenti all’incontro, ospitato presso la Colma Medical Devices, Don Rino Ramaccioni, gli assessori Elena Lucaroni e Fabiano Gobbi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, Luciano Ruffini, Paola Giorgi, Marcello Santecchia del Sermit, i medici Andrea Mosca, Loredana Piermattei e Francesca Orici, Aldo Tiburzi della Croce Verde, Daniele Sparvoli della Colma, Tonino Crocetti della Cgm.
In pratica, a seguito di un viaggio in Burundi e considerate le difficili condizioni in cui si trova a vivere la popolazione, basti pensare che il 50% dei bambini non sopravvive agli otto anni di età, che l’80% delle persone mangia una sola volta al giorno e che il salario medio non supera i cinquanta euro mensili a fronte di costi elevati per luce, benzina, farmaci, tecnologia, ecc. ovvero tutto quello che viene importato, vista la struttura realizzata da una suora missionaria francescana, Suor Stefanie, il Sermit ha pensato di portare aiuti consistenti in materiali sanitari. Dopo un primo invio, l’odv tolentinate si attivata per arrivare a raccogliere insieme all’omologo sodalizio recanatese circa 40 mila euro che sono serviti ad acquistare diverse apparecchiature medicali e materiali, sia nuovi che rigenerati.
"Grazie alla piena collaborazione di Colma Medical Devices e di Daniele Sparvoli è stato possibile fare importanti economie di scala che hanno permesso di inviare in Africa: una incubatrice neonatale, un ecografo palmare di ultima generazione che viste le ridotte dimensioni, grazie ad un tablet può essere facilmente utilizzato anche fuori della struttura ospedaliera, un concentratore di ossigeno, un monitor fetale, un carrello d’emergenza, un misuratore di pressione, diverse sedie e sgabelli oltre a medicinali vari (antibiotici, antinfiammatori, cortisonici, integratori); bende tubolari (nuovo); elletrocardiografo con carrello (rigenerato); sterilizzatore ospedaliero (rigenerato); 2 lettighe - 1 generica 1 ginecologica (rigenerate); strumentazione visita ginecologica (rigenerata); materiale neonatale (e accessori quali: passeggini, carrozzine, bilancia, culle, fasciatoi, biancheria varia, vestiario neonatale tutto donato e rigenerato)".
Fondamentale il coinvolgimento delle aziende private e professionisti del settore sanitario, oltre che dei privati cittadini, quali Associazione Raffaello Camerino, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Associazione Coordinamento solidarietà e sviluppo OdV - Montemarciano, Croce Verde Macerata, Cgm Srl surgelati, Fratelli Ramaccioni infissi, Autotrasporti Ciavaroli, Chiaroscuro Ristorante, Colma srl, Clik ufficio, Ancescao A.p.s. di Corridonia.
Anche i medici Loredana Piermattei, Sabina Brandi, Adriana Corneli, Francesca Orici e Nadia Storti hanno donato varie apparecchiature e presidi medici.Il container partirà dal porto di Genova il 6 dicembre e vista l’impossibilità di attraversare il canale di Suez dovrà affrontare, con l’unico corriere che ancora spedisce in Burundi, un lungo viaggio, superando anche una forte burocrazia per arrivare a destinazione a Gitega.
"L’intenzione comune, è stato ribadito da tutti nel corso della conferenza stampa, è quello di assicurare un pasto al giorno ai bambini seguiti nelle due missioni e alle suore, supportare l’ospedale regionale nei bisogni sanitari più urgenti delle mamme e dei bambini della comunità di Gitega, contrastare le principali malattie infettive, orientare e formare i giovani al lavoro qualificato, aiutare almeno 2/3 giovani l’anno ad intraprendere gli studi universitari e/o corsi post laurea, formare le suore infermiere e ostetriche all’utilizzo dei dispositivi medici, dare continuità al progetto". "Per raggiungere questo obiettivi si vuole sensibilizzazione e coinvolgere: singoli benefattori, associazioni confessionali e laiche, istituzioni pubbliche (SSN economia circolare), aziende private e pubbliche, persone di buona volontà, designazione del 5x1000 al Sermit".
A Pieve Torina i mercatini di Natale sono già un successo. A inaugurarli, sabato scorso, insieme alle luminarie del percorso kneipp, con il sindaco Alessandro Gentilucci c’era anche monsignor Massara, vescovo di Camerino, che ha auspicato che la luce illumini i cuori e nutra le speranze di pace.
«Con Pieve Torina Illumina, questo il titolo del nostro Natale» ha sottolineato Gentilucci «abbiamo reso dorate le acque limpide del percorso kneipp e il cielo stellato, nonostante la pioggia. Una suggestione fantastica per grandi e piccini». Non solo luminarie, ma anche prodotti tipici e artigianali per scoprire le tante peculiarità del territorio, dai salumi ai formaggi, dai distillati ai dolci, passando per gli addobbi natalizi. Anche quest’anno quindi, il Natale non sarà solo occasione di festa, bensì di rilancio dal punto di vista turistico: «Pieve Torina Illumina, incarna la luce della rinascita di chi ci crede e non si arrende» ha proseguito il sindaco, «e si insedia in modo dinamico tra le grandi attrazioni turistiche maceratesi».
Ad allietare l’accensione delle luminarie è intervenuto anche il corpo delle majorettes di Morrovalle, uno spettacolo nello spettacolo, con esibizioni di balli e coreografie che hanno divertito il numeroso pubblico presente. Alla fine, vin brulè per tutti.
Simonelli Group, leader globale nella produzione di macchine da caffè professionali, annuncia l'acquisizione di una partecipazione in 3TEMP, azienda svedese rinomata per le sue innovative macchine da caffè filtro.
Da quando le macchine da caffè Simonelli Group hanno rivoluzionato il mercato globale con la loro tecnologia all'avanguardia e l'attenzione alla sostenibilità, il panorama del caffè è molto cambiato: nuovi players hanno fatto il loro ingresso, nuove tecnologie sono state lanciate e, soprattutto, una nuova cultura del caffè si è diffusa in tutto il mondo, con una crescente domanda di caffè specialty e caffè filtro di alta qualità.
Viene dalla Svezia – patria di una radicata cultura del caffè in cui l’attenzione a materia prima e processi di estrazione è particolarmente raffinata– l’azienda 3TEMP di cui Simonelli Group ha acquisito una quota. Specializzata nella progettazione e produzione di macchine da caffè filtro, 3TEMP si distingue come esempio di eccellenza tecnologica ed innovativa ed ha costruito negli anni una solida reputazione come uno dei "segreti meglio custoditi" del settore.
Grazie al recente investimento nell’azienda svedese, Simonelli Group non si limita ad ampliare il proprio portafoglio prodotti, ma continua a rafforzare ulteriormente la propria posizione competitiva in un segmento in rapida crescita, riaffermando l’impegno ad offrire soluzioni complete e su misura per consumatori e professionisti di ogni mercato.
Le macchine da caffè filtro di 3TEMP, dotate di un sistema di erogazione senza serbatoio all'avanguardia, garantiscono che ogni tazza sia preparata con acqua fresca, preservando l’essenza naturale del caffè. Con ricette personalizzabili e un controllo preciso della temperatura, sia per il caffè caldo che freddo, l’avanzata tecnologia di estrazione 3TEMP è capace di soddisfare le esigenze di caffetterie, baristi e appassionati di caffè in tutto il mondo.
"La ricerca del partner giusto per accelerare i nostri ambiziosi piani di crescita è sempre stata incentrata su un player che condividesse la nostra incessante ricerca di qualità e innovazione - ha dichiarato Marco Feliziani, CEO Simonelli Group -. Quando ho incontrato per la prima volta il team 3TEMP, sono rimasto colpito dal loro impegno incrollabile per l'eccellenza e dalla loro passione per la tazza di caffè perfetta. Oggi, insieme, abbiamo l'opportunità unica di garantire un'offerta ampia e completa alle diverse richieste che vengono da caffetterie e baristi di tutto il mondo".
Con l’investimento in 3TEMP, Simonelli Group si avvia dunque a conquistare nuove quote di mercato e a rafforzare la propria posizione competitiva. In linea con i suoi ambiziosi piani di sviluppo, Simonelli Group mira a creare un ecosistema industriale integrato in grado di anticipare le tendenze di consumo del caffè, rispondere tempestivamente ai bisogni di clienti e consumatori e rafforzare le proprie capacità di reazione di fronte a potenziali turbolenze del mercato.
"Siamo entusiasti di unire le forze con Simonelli Group - ha dichiarato Peter Larsson, CEO 3TEMP - La loro capacità di scalare soluzioni innovative a livello globale ci permetterà di continuare a concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare macchine per caffè filtro all'avanguardia. Più di una semplice partnership, questa è una collaborazione radicata in una passione condivisa per il caffè eccezionale e nell’impegno verso la sostenibilità. Si tratta di un passo incredibilmente emozionante e siamo impazienti di iniziare questo viaggio insieme".
Con la partecipazione in 3TEMP, Simonelli Group si prepara ad entrare in una nuova fase di crescita, allargando la propria presenza sui mercati internazionali e consolidando la propria leadership nel settore del caffè, sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e su misura.
L’amministrazione comunale di Recanati si avvia ad una revisione del porta a porta, con l’obiettivo di approdare ad un più funzionale sistema di raccolta 'mista'. È quanto emerso dall’incontro preliminare dei giorni scorsi tra Comune e Cosmari. L’eliminazione del chip sui sacchetti blu vale un risparmio di circa 70.000 euro.
Dal 2025 Recanati dirà addio al microchip nei sacchetti blu della raccolta differenziata: un sistema che non risulta funzionale alla tariffazione puntuale e che, una volta eliminato, garantirà al Comune un risparmio tra i 60 e i 70mila euro. È questa una delle novità più importanti emerse dall’incontro dei giorni scorsi tra l’Amministrazione Comunale di Recanati, nelle persone del sindaco Emanuele Pepa e dell’Assessore al bilancio e alla nettezza urbana Sabrina Bertini, con la direttrice generale del Cosmari, Brigitte Pellei.
Presente anche Alfredo Mancinelli, rappresentante del Comune nel CdA Cosmari. Incontro preliminare per definire i passaggi che potranno portare nei prossimi mesi anche ad una revisione del sistema di raccolta porta a porta, destinato a trasformarsi in un sistema ‘misto’ più funzionale alle esigenze attuali di una città come Recanati, che già da tempo ha raggiunto e consolidato gli obiettivi stabiliti di raccolta differenziata.
Nello specifico, mentre plastica e carta continueranno ad essere raccolti porta a porta, l'umido, il vetro e l’indifferenziato potranno essere conferiti in appositi contenitori allestiti nei cosiddetti ‘green point’ posizionati in varie aree della città, mentre non vi sarà più il raccoglitore dei pannolini, poiché quest'ultima categoria di rifiuto verrà inglobata nell’indifferenziato.
"Una soluzione che andrà di fatto a migliorare il sistema di raccolta, rendendolo più funzionale sia alle esigenze di tariffazione puntuale, che a quelle dei cittadini e del decoro pubblico - spiega l’assessore Bertini - Molte persone, specialmente nella fascia di popolazione più anziana, hanno difficoltà a gestire il porta a porta così come è concepito oggi. La possibilità di conferire in orari e giorni liberi nei greenpoint è sicuramente migliorativa. Nel contempo, il notevole risparmio economico derivato dall’eliminazione dei microchip, ci consentirà l’allestimento di 2 distributori automatici di sacchetti e l’ammodernamento e il miglioramento di alcuni green point".
Recanati si era attivata fin dal mese di settembre chiedendo di incontrare il Cosmari sul punto ed ha ricevuto positivo riscontro, tanto da essere uno dei primi comuni interpellati dal Consorzio per aderire a questo progetto, che punta ad ottenere finanziamenti anche regionali per ammodernare l’intero servizio in modo strutturato.
Il Comune intende in ogni caso procedere su questa strada che è quella già delineata nel programma elettorale: "La nostra idea è da sempre quella di approdare ad un sistema diverso di raccolta dei rifiuti - commenta il sindaco Pepa - e questo progetto del Cosmari trova particolarmente il nostro favore perché va nella direzione che volevamo già intraprendere e che certamente seguiremo a prescindere come amministrazione comunale: con gli opportuni passaggi in giunta e Consiglio, l’obiettivo è di modificare progressivamente il sistema a partire dai primi mesi del 2025".
Nel Consiglio Comunale di Civitanova Marche, un episodio che ha suscitato accese polemiche ha visto il rifiuto di un importante Ordine del Giorno proposto dai consiglieri del centrosinistra, con l'appoggio dell'Anpi. La proposta, che chiedeva il riconoscimento dello Stato di Palestina, è stata bocciata con soli due voti di scarto. Un'azione che, secondo i firmatari dell’Ordine del Giorno, rivela una pericolosa superficialità da parte della maggioranza consiliare, a partire dal sindaco Ciarapica.
L'Ordine del Giorno, in linea con la posizione assunta da numerosi Comuni italiani ed europei, si inseriva nella storica formula “due popoli, due Stati” che l’ONU e la maggioranza delle nazioni del mondo ritengono la via per una pace duratura in Medio Oriente. La proposta sottolineava "la necessità di riconoscere i diritti fondamentali del popolo palestinese, comprese la difesa della propria terra, la fine delle persecuzioni e la possibilità di vivere in uno Stato indipendente e pacifico accanto a Israele".
Secondo i consiglieri firmatari Elisabetta Giorgini, Letizia Murri, Mirella Paglialunga, Francesco Micucci, Piero Gismondi, Lidia Iezzi e Juri Rosati, la bocciatura del documento rappresenta un gravissimo errore politico e morale. "Questa proposta era l’unica giusta e democratica", dichiarano i consiglieri, "capace di portare giustizia e convivenza in una regione martoriata da decenni di conflitti e violenze quotidiane che colpiscono soprattutto bambini, donne e uomini innocenti".
Il rifiuto della proposta, ad avviso dei consiglieri del centrosinistra, "non solo impedisce un segnale di solidarietà internazionale verso il popolo palestinese, ma riflette anche un atteggiamento cinico e privo di scrupoli da parte della maggioranza consiliare. La bocciatura, infatti, avrebbe mantenuto la posizione di chi ritiene "giusto" che il popolo palestinese continui a vivere sotto la minaccia di persecuzioni, espropriazioni e violenze senza la possibilità di costruire un proprio Stato".
L'Ordine del Giorno non è stato l’unico atto che ha sollevato critiche. Infatti, anche il sindaco Ciarapica è stato accusato di aver rimosso, con atteggiamento autoritario, lo striscione affisso al balcone di Palazzo Sforza, che esprimeva la posizione del Comune contro tutte le guerre. Questo gesto, secondo i consiglieri del centrosinistra,"dimostra un ulteriore segno di arroganza politica e di chiusura mentale, un approccio che non tiene conto delle opinioni e dei sentimenti della cittadinanza, sempre più distante da una maggioranza che sembra incapace di rispondere alle esigenze della comunità".
Macerata, ordinanza per il contenimento dell'inquinamento atmosferico: misure per attività produttive e riscaldamento. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza per il contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera, che è entrata in vigore il 1° dicembre 2024 e rimarrà attiva fino al 15 aprile 2025. L'iniziativa, che recepisce le linee guida regionali, ha l’obiettivo di ridurre i rischi di inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, tutelando la salute dei cittadini e dell'ambiente.
Limitazioni per il traffico e le attività produttive
Una delle misure più rilevanti riguarda il traffico veicolare. L'ordinanza vieta la circolazione dei veicoli a motore alimentati a benzina o diesel antecedenti agli standard Euro 4, inclusi i veicoli a trasporto pubblico locale, a meno che non siano registrati come veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, l’ordinanza impone restrizioni alla circolazione dinamica nel centro storico di Macerata per i veicoli più inquinanti, come quelli diesel ante Euro 4 e a benzina ante Euro 1. Tuttavia, i veicoli di servizio, come quelli delle forze di polizia, vigili del fuoco e ambulanze, sono esclusi da tali restrizioni, e sono previsti permessi temporanei per i veicoli commerciali adibiti al trasporto merci.
Attività produttive e riscaldamento sotto controllo
Per quanto riguarda le attività produttive, le imprese con impianti che emettono inquinanti atmosferici dovranno ridurre le emissioni di polveri e ossidi di azoto del 10% rispetto ai limiti autorizzati. Le attività di panificazione e ristorazione non potranno più utilizzare biomasse legnose per la cottura, a meno che non siano dotate di impianti di abbattimento delle polveri, e l’utilizzo di olio combustibile sarà vietato.
Inoltre, l'ordinanza introduce restrizioni per gli impianti di riscaldamento, con il divieto di accensione di impianti a biomassa solida (come legna e pellet) se nella stessa unità abitativa è presente un altro sistema di riscaldamento. Sono previste anche regole per l'uso di pellet di qualità certificata e l’obbligo di manutenzione stagionale degli impianti di riscaldamento, al fine di garantire un funzionamento efficiente e meno inquinante.
Attenzione ai pericoli in montagna: ghiaccio nascosto sotto la neve. Con l’arrivo dell'inverno, molte località montane sono ricoperte da un manto nevoso che, a causa delle basse temperature, si trasforma rapidamente in uno strato di ghiaccio invisibile. Questo fenomeno, che può sembrare inoffensivo, nasconde pericoli significativi, aumentando il rischio di incidenti, come quelli registrati lo scorso inverno sull'Appennino.
Il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche invita tutti gli escursionisti a prestare particolare attenzione. I sentieri che sembrano facili possono diventare pericolosi in presenza di ghiaccio, anche su tratti ben conosciuti. È fondamentale dotarsi di attrezzatura invernale adeguata, come scarponi con suola antiscivolo, ramponi e piccozza, necessari per camminare in sicurezza su terreni ghiacciati.
L’esperienza nell’uso di questi strumenti è essenziale per evitare incidenti. Inoltre, si consiglia di non sottovalutare i rischi e, in caso di dubbio, di rinunciare a proseguire l’escursione. Il Soccorso Alpino raccomanda di prepararsi adeguatamente, informarsi sulle condizioni meteo e scegliere percorsi adatti al proprio livello di esperienza. La sicurezza in montagna passa attraverso la prudenza e la consapevolezza dei pericoli.
Un'atmosfera di gioia e nostalgia ha pervaso Camerino, dove i ragazzi del 1969 si sono riuniti per festeggiare il loro 55° compleanno. Questo gruppo, composto da nati, residenti, ex studenti e lavoratori della città, ha rinnovato una tradizione che li ha visti insieme anche per i 40 e i 50 anni.
Approfittando del Black Friday, hanno scherzosamente tentato di ottenere uno sconto di 25 anni, ma al momento della torta, il "prezzo anagrafico" è rimasto invariato. Come da consuetudine, è stato preparato un gadget commemorativo: un ombrello con la scritta "Noi del '69 55 Happy Birthday".
La celebrazione è stata un'occasione per rivivere ricordi, rafforzare legami e guardare con ottimismo al futuro, dimostrando che l'amicizia e lo spirito di comunità non conoscono età
La gara di ciclocross è un segno tangibile di come Urbisaglia stia cambiando, adottando un approccio che mette insieme al centro la salute, lo sport e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Il piccolo comune marchigiano continua a sorprendere per la sua capacità di trasformarsi in un luogo sempre più a misura di bicicletta. Ieri, nel cuore del Parco Archeologico, si è svolta la prima gara di ciclocross che ha visto protagonisti 100 corridori in una giornata di sport e convivialità che ha riunito tanti appassionati per la 4° prova regionale della Fertesino Cup. Un evento che ha entusiasticamente coinvolto gli interessati e messo in risalto le potenzialità del paese, che guarda al futuro con fiducia.
“Vincitori sono stati i cittadini di Urbisaglia, perché oggi abbiamo dimostrato come un paese possa vivere meglio e con uno stile di vita attivo in sintonia con l’ambiente”, ha dichiarato il sindaco Riccardo Natalini, visibilmente soddisfatto dell’evento che ha riscosso un grande successo. “Sono orgoglioso di essere il sindaco di un paese che non ha paura del futuro e che guarda allo sport e alla cultura come una sfida concreta e vincente.”
Un evento che non sarebbe stato possibile senza il contributo di numerosi partner. “Un grazie speciale va alla ditta Fertesino, che ha supportato l’iniziativa, agli organizzatori, alla Nuova Sibillini asd, al C.A.U. Urbisaglia e P.I.M. Sforzacosta, al personale del Comune, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, ai volontari, alla Drm, nonché all’Asl e al 118, che sono stati fondamentali per la buona riuscita della manifestazione”, ha continuato il sindaco.
La gara ha avuto luogo all’interno di uno dei luoghi simbolo di Urbisaglia, il Parco Archeologico, dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di gareggiare immersi in un paesaggio storico, tra le vestigia dell’antica città romana di Urbs Salvia. Un’atmosfera che ha conferito alla competizione un fascino unico, rendendo il ciclocross non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione di riscoperta e valorizzazione del territorio.
“Urbisaglia, dunque, continua a pedalare verso il futuro, un futuro che non solo guarda alla tecnologia e alla sostenibilità, ma che si radica profondamente nella nostra storia e nelle tradizioni,- prosegue il sindaco Riccardo Natalini. “Tanto entusiasmo, bella energia. Andiamo avanti, pedalando nella storia. – conclude il primo cittadino”
Con l’iniziativa di oggi, Urbisaglia si conferma sempre più un esempio di innovazione e integrazione tra storia, sport e salute, un modello per tanti piccoli comuni che guardano al futuro con ottimismo.
Intorno alle 16:00, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Einaudi per un incendio che aveva coinvolto una catasta di foglie secche. Non si conoscono ancora le origini dell'incendio.
La squadra di Civitanova, con due autobotti, ha provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’area.
I succhi di frutta sono tra le bevande più consumate, specialmente dai bambini, grazie al loro sapore gradevole e alla praticità di poterli portare facilmente nello zainetto per la merenda a scuola. Per molti, genitori e non, rappresentano un’alternativa salutare alle bevande dolci e gassate, oltre che un modo per arricchire la dieta quotidiana di grandi e piccoli con liquidi e frutta.
Tuttavia, bere un succo di frutta, anche se di qualità, non equivale a consumare un frutto intero. La frutta fresca è ricca di vitamine, minerali, fibre e fitocomposti, un insieme di sostanze con effetti protettivi per la nostra salute. Al contrario, i succhi di frutta hanno una composizione molto diversa: sono più ricchi di zuccheri e poveri di fibre e altri micronutrienti.
Un consumo eccessivo di succhi può infatti aumentare il rischio di obesità, malattie correlate e problemi ai denti. Ma qual è il consumo corretto? Esistono succhi migliori di altri?
Il problema non è l’alimento, ma il consumo sbilanciato. I succhi di frutta non sono dannosi di per sé, ma è importante consumarli con moderazione. È preferibile scegliere prodotti senza zuccheri aggiunti e inserirli in una dieta varia ed equilibrata.
È fondamentale ricordare che bere un succo non equivale a mangiare il frutto corrispondente, come spiegato in precedenza. Inoltre, è essenziale monitorare l’apporto giornaliero complessivo di zuccheri, educando soprattutto i più piccoli al gusto e alla consistenza della frutta intera, piuttosto che abituarli esclusivamente a succhi, spremute o bevande confezionate, spesso addolcite ulteriormente.
Infatti, molti succhi di frutta in commercio contengono zuccheri aggiunti. Anche le diciture come “senza zuccheri aggiunti” o “contiene solo zuccheri della frutta” possono essere fuorvianti: un succo 100% frutta, pur senza edulcoranti, contiene comunque il fruttosio naturalmente presente nella frutta. In alcuni casi, per rendere il sapore più dolce, viene aggiunto succo d’uva, che, pur essendo frutta, aumenta ulteriormente la concentrazione di zuccheri semplici nella bevanda.
Come regolarsi quindi? Bere succhi di frutta dovrebbe rimanere un’abitudine occasionale. Se graditi, possono essere consumati in quantità moderate, ma non sistematicamente e, soprattutto, mai come sostituti della frutta fresca o dell’acqua.
E per i bambini? I pediatri di tutto il mondo raccomandano un consumo limitato di succhi di frutta per i bambini in età scolare, mentre è consigliato evitarli del tutto durante lo svezzamento.
Attraveso una nota, l'Associazione commercianti di Macerata, informa la cittadinaza che la ruota panoraminca non verrà più istallata ai giardini Diaz. La causa? Un guasto di un pezzo fondamentale durante il trasporto.
Di seguito il testo del comunicato stampa:
"Con estremo rammarico il Presidente dell'Associazione Commercianti Macerata, Paolo Perini, prende atto della comunicazione, arrivata proprio oggi, di un problema tecnico riguardante la ruota panoramica che avrebbe dovuto arrivare a breve ai giardini Diaz per le festività natalizie. La ruota -a quanto riportato dal gestore- ha subito un danno durante il trasporto e, nonostante il tentativo di riparazione, non potrà essere messa in funzione a causa della necessaria sostituzione di un pezzo che arriverebbe non prima di 30gg. Come dal gestore stesso riportato in una mail inviata all'amministrazione comunale e allo stesso Perini: 'Buongiorno, purtroppo dalla fabbrica mi dicono che il pezzo rotto non è immediatamente reperibile, e senza quello la ruota panoramica non può funzionare, mi hanno detto che i tempi di consegna possono essere superiori ai 30gg lavorativi. Con molto rammarico e chiedendo scusa a tutta Macerata, devo purtroppo rinunciare per il periodo che avevamo stabilito. Grazie e ancora scusa."
Estremamente dispiaciuti, ma certi che il programma natalizio incontrerà i favori di tutti, i commercianti dell'ACM si stanno già dando da fare per le varie ed innumerevoli iniziative in programma".
Si è svolta oggi a Corridonia la cerimonia inaugurale di tre postazioni con defibrillatore ad uso pubblico. L’Associazione Cives O.d.v. di Macerata, dopo aver ottenuto il patrocinio del progetto “Corridonia Cardioprotetta” da parte dell’amministrazione comunale, ha attivato una raccolta fondi di associazioni, Enti, Aziende e privati cittadini, per acquistare postazioni pubbliche con defibrillatore.
Grazie alla sensibilità mostrata dai titolari della Farmacia Guglini, Blasi e San Claudio e alle loro donazioni, il Cives ha potuto acquistare 3 postazioni murali con defibrillatore a uso pubblico successivamente donate al Comune di Corridonia che ha prontamente provveduto alla loro collocazione.
La cerimonia presieduta dalla vicesindaca Nelia Calvigioni ha visto la partecipazione del presidente del Cives Macerata Sistino Tamaglini e della consigliera comunale Valentina Fioretti che ha curato la realizzazione dell’intero progetto.
I ringraziamenti da parte dell’Amministrazione comunale e del presidente del Cives vanno ai donatori promotori attenti della prevenzione a salvaguardia della tutela della salute pubblica che hanno consentito la realizzazione di una parte del progetto.
Altre postazioni sono in procinto di essere donate dal Cives al comune di Corridonia, appena verranno raggiunte le donazioni necessarie all’acquisto delle postazioni.
A breve, come previsto nel progetto, inizieranno gli incontri informativi gratuiti rivolti ai cittadini per diffondere informazioni sul funzionamento del sistema di emergenza sanitaria provinciale, su come affrontare una situazione di emergenza e su come funzionano i defibrillatori ad uso pubblico.