Attualità

Matelica, smottamento della scarpata: stop ai mezzi pesanti sulla strada Crinacci

Matelica, smottamento della scarpata: stop ai mezzi pesanti sulla strada Crinacci

Ordinanza urgente, istituito il senso unico alternato sulla strada comunale dei Crinacci. Divieto di transito ai mezzi pesanti a causa di uno smottamento della scarpata provocato dalle intense piogge degli ultimi giorni. In seguito al sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico comunale, è emersa la necessità e l’urgenza, legata alla sicurezza della circolazione stradale ed alla tutela del patrimonio comunale, di inserire il divieto di transito per i mezzi pesanti (sup. a 3,5 tonnellate) oltre al senso unico che già esiste. Su indicazione della polizia locale è stata disposta un’apposita segnaletica di preavviso prima e in corrispondenza del restringimento, con la conseguente perimetrazione del tratto pericoloso. Le raccomandazioni del sindaco della città di Matelica Denis Cingolani: “Il Comune è intervenuto prontamente per cercare di mettere in sicurezza l’area e di ripristinare il prima possibile la viabilità ma si raccomanda la massima cautela negli spostamenti in quell’area”.

03/04/2025 14:33
Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Un’avventura tra storia e mare ci attendeva: il 1° aprile siamo partiti da Macerata con grande entusiasmo, diretti verso Ancona, dove un’icona della navigazione mondiale ci avrebbe accolti. All’orizzonte, tra le onde calme del porto, si stagliava l’Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo incanta il mondo con la sua eleganza senza tempo. Dopo essere scesi dall’autobus, abbiamo raggiunto l’Istituto Tecnico Nautico “Volterra-Elia”, dove abbiamo esplorato, insieme al Dirigente scolastico Roberta Ciampechini e ai docenti accompagnatori, un’affascinante esposizione di oggetti, modellini e un simulatore realistico legato al mondo della nautica. L’Amerigo Vespucci è una nave storica italiana, conosciuta per la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931, da allora è utilizzata per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Italiana. Con le sue linee classiche e le grandi vele, ricorda le antiche imbarcazioni del passato e del secolo precedente alla sua costruzione; ciò la rende un simbolo della tradizione marittima italiana. Nel corso degli anni, ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a eventi internazionali e rappresentando l’Italia con orgoglio. La sua bellezza e il suo valore storico l'hanno resa celebre anche fuori dalla nazione d’origine. Si racconta che nel 1962 una nave da guerra americana, incontrandola nel mar Mediterraneo, abbia dichiarato: “Siete la nave più bella del mondo”. Oltre alla sua funzione di nave scuola, è anche un’icona culturale e un’ambasciatrice della tradizione navale italiana. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, sottolinea l'importanza della determinazione e della costanza, valori che trasmette a chiunque abbia l’onore e la possibilità di salirvi a bordo. Nel 2023, l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un’impresa eccezionale: nel luglio di quell’anno è partita dal porto di Genova con l’obiettivo di fare il giro del mondo. Ad oggi ha bruciato le tappe del percorso e il 6 giugno finirà il giro del globo terrestre nel porto di Genova. Il 1° aprile ha attraccato al Porto Antico di Ancona, dove noi alunni della classe 3°C del Convitto “G. Leopardi” di Macerata insieme alla classe 1°L del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata abbiamo potuto vedere e visitare la famosa nave-scuola italiana. Dopo la visita alla mostra, ci siamo diretti verso il punto di ormeggio del veliero, dove abbiamo avuto l’opportunità di scattare numerose foto ricordo. Ad allietare l’attesa, la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno ha eseguito brani celebri della cultura musicale italiana, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Saliti a bordo della nave, abbiamo iniziato il nostro tour dalla prua, ammirando gli imponenti alberi maestri. Successivamente, siamo scesi al ponte inferiore, dove abbiamo avuto la straordinaria occasione di conversare con alcuni membri dell’equipaggio. Ci hanno raccontato della loro esperienza nel giro del mondo, descrivendola come “un’avventura emozionante e divertente, resa ancora più speciale dalla condivisione con coetanei che nutrono la stessa passione”. Proseguendo la visita, siamo passati davanti alla sala comandi, per poi giungere a poppa, elegantemente decorata con la bandiera della Marina Militare Italiana e un grande telo bianco con il nome “Amerigo Vespucci”. Terminata la visita, siamo scesi dalla nave con gli occhi pieni di stupore e meraviglia per tutto ciò che avevamo appena vissuto. L’esperienza è stata accolta con grande entusiasmo da tutti noi: l’abbiamo considerata un privilegio e un’opportunità unica per scoprire nuove storie, approfondendo la conoscenza del mondo della navigazione. Come ha sottolineato il nostro dirigente scolastico Roberta Ciampechini: “Esperienze come queste rappresentano un’occasione di crescita culturale e personale, arricchendo il bagaglio di conoscenze e lasciando ricordi indelebili nei nostri studenti. Ringrazio l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, il capitano di vascello Ruggero Battelli del QGM Marina (nella foto con Massimo Iavarone) ed il capitano di vascello Varo Benucci del Comando Scuole della Marina Militare. La mia gratitudine va inoltre al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche dott.ssa Donatella D’Amico per aver reso concreto questo straordinario evento”. Ci auguriamo che in futuro possano esserci altre visite di questo genere, capaci di stimolare la nostra curiosità e il desiderio di apprendere. Vogliamo ringraziare di cuore il nostro dirigente scolastico per averci regalato questo incontro straordinario con l’Amerigo Vespucci. Il suo impegno costante nel promuovere occasioni di apprendimento fuori dall’aula ci ha permesso di vivere una giornata che rimarrà impressa nei nostri ricordi. Grazie per averci dato la possibilità di scoprire da vicino la storia, la tradizione e la bellezza della navigazione italiana! (Articolo realizzato dalle studentesse e studenti: Gabriele Lia, Matilde Melchiorri, Gloria Rubino ed Emma Tentella)  

03/04/2025 11:00
"Pensionati, venite a vivere nelle aree del cratere sismico": Flat Tax al 7% per gli italiani che tornano dall'estero

"Pensionati, venite a vivere nelle aree del cratere sismico": Flat Tax al 7% per gli italiani che tornano dall'estero

Informare la vasta platea degli italiani residenti all’estero sui vantaggi e le caratteristiche della Flat Tax al 7%, lo strumento rivolto ai cittadini pensionati che scelgono di venire a vivere in Italia e, più precisamente, nell’Appennino centrale. È questo il principale obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi a Roma, a Palazzo Wedekind, dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli e dalla segretaria Generale del Consiglio Generale degli italiani all’estero Maria Chiara Prodi. All’evento hanno preso parte anche il vicesegretario Generale per l’Europa e l’Africa del Nord Giuseppe Stabile, principale artefice dell’accordo per parte CGIE, gli altri componenti del Comitato di Presidenza dell’organo e il senatore Roberto Menia, segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo. Lo sviluppo dell’Appennino centrale è strategico per promuoverne la rinascita del cratere sisma e per contrastare il fenomeno dello spopolamento, che affliggeva questi territori già prima che venissero colpiti dagli eventi catastrofali del 2016-2017. In quest’ottica la Flat Tax al 7% può rappresentare una leva di crescita e rilancio utile e funzionale. Si tratta di uno strumento fiscale già attivo nel nostro Paese e dedicato ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno cinque anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell’Appennino centrale. Il cratere sisma 2016 è una vasta area di circa 8 mila chilometri quadrati compresa tra le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, composta da 138 comuni. Norcia, Cascia, Amatrice, Ascoli Piceno, Rieti, Spoleto, Macerata, Fabriano, sono tra i più grandi e più noti tra i comuni che si trovano al suo interno. "La vasta rete di comunità degli italiani residenti all’estero rappresenta un enorme patrimonio per il nostro Paese. È a loro che oggi, grazie alla stretta collaborazione con il CGIE, ci rivolgiamo con questo Protocollo d’intesa che abbiamo siglato - sottolinea il commissario al sisma 2016, Guido Castelli -. Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto, attraverso la quale vogliamo far loro conoscere i vantaggi legati al rientro in Italia per trascorrere l’età della pensione nell’Appennino centrale. Il miglior biglietto da visita di questi territori risiede nel suo patrimonio unico e nella qualità della vita che è in grado di garantire. I nostri piccoli borghi, immersi nella natura e ricchi di storia, arte, cultura sono pronti ad accogliere e a dare il benvenuto a chi vorrà venire a vivere qui. In sinergia il CGIE, l’obiettivo è dunque quello di raggiungere una platea molto ampia”. "Il protocollo che firmiamo segna l'inizio di una nuova fase della consiliatura del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero: nella reciprocità dei rapporti istituzionali e nella concretezza delle misure vogliamo dare centralità agli italiani all'estero per il bene dell'Italia", evidenzia la segretaria generale del CGIE Prodi.  "Sono entusiasta - dichiara il vicesegretario Generale del CGIE Giuseppe Stabile - di aver contribuito alla sigla di questo accordo con il Commissario Castelli, che ringrazio per la lungimiranza, con il quale sono convinto realizzeremo iniziative che recheranno grande beneficio al territorio di sua competenza e ai connazionali in tutto il mondo, i quali potranno giovarsi delle misure che consentiranno loro di ristabilirsi in una madrepatria finalmente dinamica e accogliente”. "Si tratta di un'iniziativa lodevole che cade nel ventennale della morte di Giovanni Paolo II, un Papa che ha abbattuto muri e ridato un'anima all'Europa - osserva il senatore Menia -. Oggi ci troviamo qui a parlare di un mondo che si ricostruisce, perché la forza della natura a volte causa disastri dai quali bisogna rialzarsi creando nuove opportunità come sta avvenendo in questo caso. Riportare persone in questi territori, far rifiorire la vita: questa firma simboleggia tutto questo".  Il CGIE rappresenta le comunità italiane nel mondo ed è il principale organo di consulenza del Parlamento, del Governo e di tutte le istituzioni che pongono in essere politiche di loro interesse. Tra le attività che è chiamato a svolgere il Consiglio vi è anche quella di dedicare particolare attenzione al rientro in Patria dei connazionali residenti all’estero. Attraverso il Protocollo d’Intesa odierno le parti si sono impegnate a fornire supporto informativo (in particolare rispetto ai vantaggi fiscali introdotti con l’articolo 24-ter del TUIR) agli italiani residenti all'estero interessati a venire a vivere nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016-2017. La collaborazione prevede inoltre l'organizzazione di eventi e di campagne informative dedicate e il sostegno alla promozione turistica dell’Appennino centrale, attraverso iniziative di comunicazione e di sensibilizzazione presso le comunità italiane all'estero. Infine, le parti si impegnano a favorire l’adozione di ulteriori provvedimenti legislativi suggeriti dal CGIE, per sviluppare ulteriori forme di promozione dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016/2017 presso le comunità di italiani all’estero.      

02/04/2025 16:25
Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Dal 19 dicembre 2024, durante tutto il periodo natalizio, l’aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara vedrà l’avvio di un nuovo collegamento diretto con Madrid, operato in esclusiva dalla compagnia aerea low-cost Volotea. Il volo, che sarà disponibile con due frequenze settimanali, ogni lunedì e venerdì, garantirà un totale di 2.160 posti in vendita, rendendo la rotta una nuova opportunità per i viaggiatori in uscita e in arrivo nella regione.  Con il lancio di questa nuova rotta, Volotea consolida ulteriormente la sua presenza nelle Marche, portando a sei il numero di collegamenti internazionali dal Raffaello Sanzio. Oltre al volo per Madrid, la compagnia aerea offre già collegamenti settimanali per Parigi Orly e Barcellona, che hanno riscosso ottime performance. Per il 2025, Volotea opererà dall’aeroporto di Ancona anche tre rotte nazionali verso Catania, Olbia e Palermo, portando così a ben sei i collegamenti internazionali e nazionali complessivi.  L’obiettivo principale di questa nuova rotta è favorire i flussi turistici tra le Marche e la capitale spagnola durante il periodo delle festività natalizie, strategicamente scelto per stimolare gli spostamenti. Secondo la compagnia, il nuovo collegamento rappresenta un passo importante nella strategia di Volotea di connettere le città europee di medie dimensioni, offrendo voli diretti senza scali e contribuendo così a migliorare la connettività tra l’Italia e il resto d’Europa.  Nel 2024, Volotea ha registrato un tasso di riempimento dei voli (seat load factor) del 93% presso l’aeroporto Raffaello Sanzio, confermando l’elevato interesse e la domanda da parte dei passeggeri per i voli diretti da e per Ancona. Questo dato evidenzia la crescente attrattiva dello scalo marchigiano per i viaggi internazionali, un trend che si prevede aumenti ulteriormente con l’aggiunta del volo per Madrid.  “Con il lancio di questo nuovo collegamento, desideriamo rafforzare ulteriormente la connettività tra le Marche e l’Europa – ha dichiarato all'Ansa Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea. – Dopo Parigi e Barcellona, continuiamo a puntare su rotte internazionali strategiche che possano generare valore per il territorio e nuovi flussi turistici, soprattutto durante periodi di picco come quello natalizio. Monitoreremo attentamente la risposta del mercato per valutare un’eventuale estensione della stagionalità di questo collegamento”.  Anche l’Amministratore Delegato di Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna, ha sottolineato l’importanza storica di questo collegamento. “Il volo per Madrid è un’occasione unica per le Marche e rappresenta un importante passo in avanti nella qualità e riconoscibilità dello scalo a livello internazionale. Ci aspettiamo un aumento dei flussi passeggeri, sia in entrata che in uscita, non solo legati al turismo ma anche allo sviluppo economico e produttivo della regione. Speriamo che questo collegamento, inizialmente previsto per le festività natalizie, possa proseguire e diventare una rotta stabile e annuale”.  Con questa nuova rotta, quindi, Ancona si prepara a rafforzare il suo ruolo di nodo strategico nel panorama dei collegamenti internazionali, creando opportunità non solo per il turismo ma anche per lo sviluppo economico del territorio. I passeggeri potranno così approfittare di una connessione diretta tra le Marche e Madrid, una delle principali destinazioni europee, con un volo pratico e conveniente.

02/04/2025 15:30
Matelica, medico di base lascia il suo incarico: il sindaco Cingolani all'Ast: "Urge tempestiva integrazione"

Matelica, medico di base lascia il suo incarico: il sindaco Cingolani all'Ast: "Urge tempestiva integrazione"

Un medico di base lascerà il suo incarico nella Città di Matelica nei prossimi mesi, il sindaco richiede un’integrazione di personale medico a seguito di questo trasferimento. Questo il testo della missiva inviata dal sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani al direttore generale dell’AST di Macerata dott. Alessandro Marini, al direttore sanitario dell’AST di Macerata dott. Giancarlo Cordani, al direttore del distretto sanitario dell’AST di Macerata dott.ssa Daniela Corsi e all’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: “In qualità di sindaco del Comune di Matelica, mi trovo a dover porre l’attenzione sull’imminente cessazione dal servizio di uno dei medici in forza alla nostra comunità, come certamente Voi avrete appreso, il cui contributo è stato essenziale per il mantenimento di dell'erogazione dei servizi sanitari nel territorio. La carenza di personale medico - ha aggiunto il primo cittadino - rappresenta una criticità che potrebbe ripercuotersi negativamente sull'accessibilità e sulla qualità delle cure per i nostri cittadini. È quindi con estrema urgenza che mi permetto di invitarvi a valutare la possibilità di procedere alla tempestiva integrazione del medico che si appresta a lasciare il servizio. Sono certo che la Vostra sensibilità e attenzione nei confronti delle esigenze territoriali contribuiranno a identificare una soluzione efficace per preservare l'equilibrio e la continuità del servizio sanitario nel nostro Comune. Rimango a completa disposizione per un incontro volto ad approfondire tale tematica e a collaborare, qualora vogliate, nell'individuazione delle migliori strategie”. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ed il vice sindaco Rosanna Procaccini aggiungono: “L’importanza del medico di base è nota a tutti, la nostra città purtroppo andrà a perdere uno dei suoi elementi fondamentali dunque speriamo che le nostre richieste vengano accolte perché la salute è un diritto fondamentale per i cittadini. È impensabile che tutti questi pazienti che si ritroveranno senza medico, vengano lasciati in una situazione di precarietà. Quindi ci rivolgiamo all’AST ed all’assessore Saltamartini affinché possano trovare al più presto una soluzione a questo problema”.

02/04/2025 13:30
'Tolentino è un territorio da raccontare’: un piano per rinascere tra storia, arte e turismo (VIDEO)

'Tolentino è un territorio da raccontare’: un piano per rinascere tra storia, arte e turismo (VIDEO)

Tolentino è una città ricca di arte e cultura, di teatri e musei. Nonostante i lavori per il terremoto, l'offerta turistica è ampia e varia. Abbiamo intervistato il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, per capire in quale modo l’amministrazione cerca di valorizzare il territorio per far scoprire ai cittadini e a chi viene da fuori le ricchezze di Tolentino. "Siamo capitati in un momento in cui, tra sisma e Covid, è stato difficile pubblicizzare e valorizzare la nostra città. Stiamo cercando di portare iniziative interessanti. La prima che mi viene in mente è quella attraverso cui vorremmo far riconoscere il Teatro Vaccaj all'Unesco. Le Marche - spiega il sindaco - sono la regione d’Italia con più teatri e la nostra provincia è quella con più teatri in assoluto. Sono stati selezionati 12 teatri storici delle Marche tra cui il nostro, che è del 1798, per essere presentato come bene dell’Unesco. Questo è un vanto e un merito per noi. Cerchiamo di valorizzare quello che abbiamo". Continua poi: “Questo territorio è da raccontare, pensate che il primo insediamento qui risale al mesolitico. In tutta Europa ne sono stati trovati solo due del 12.000 avanti cristo, a testimonianza che un questo territorio l’attività antropica e culturale è continuativa.  Dal Teatro Vaccaj, alla nostra biblioteca, fino ad arrivare al teatro dell’umorismo e alla biennale dell’umorismo, passando per un’opera di mecenatismo come quella di Moschini con il Politeama. C’è un’attività fervente”. Riguardo la biennale dell’umorismo: “È un importante appuntamento, che con il concorso fotografa l’umorismo del mondo. La biennale di quest’anno ha un bellissimo tema che è la comicità involontaria, cioè quando noi cerchiamo di fare gli “splendidi” e finiamo invece per far ridere. È bellissimo scoprire la caducità dell’uomo. Questa biennale, di cui siamo orgogliosi, nasce da un tolentinate, Luigi Mari, viene trasmessa negli anni fino ad arrivare ad oggi. Quest’estate ci sarà una mostra nel Castello della Rancia, dove saranno esposte tutte le opere proposte”. Conclude poi il sindaco sugli obiettivi per il futuro: “Quello che stiamo cercando di fare è aiutare l’attività di una città così gravemente colpita dal terremoto. Noi la stiamo ricostruendo, ma dobbiamo far sì che una volta terminati i lavori, questa città sia piena di vita, con attività commerciali, artistiche e turistiche. Stiamo cercando di lavorare su più fronti, dal cicloturismo, alla ristrutturazione, alla creazione di itinerari. La nostra è una zona in cui c’è enogastronomia, cultura, religiosità, storia, archeologia, geologia. Tutti gli ambiti possono essere interessanti. Va considerato il territorio in cui Tolentino è inserito, dobbiamo fare rete con i comuni limitrofi”. Obiettivi quindi che vogliono portare Tolentino al centro dell’entroterra maceratese.

02/04/2025 11:20
Un’amicizia che cresce: il sindaco Ciarapica accoglie il console cinese Yin Qi

Un’amicizia che cresce: il sindaco Ciarapica accoglie il console cinese Yin Qi

Una stretta di mano, un sorriso, parole di stima e visioni condivise. Così è iniziato l’incontro tra il sindaco Fabrizio Ciarapica e il console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, S.E. Yin Qi, oggi in visita ufficiale a Civitanova Marche.  Ad accompagnarlo, Sun Guang, imprenditore e figura storica della comunità cinese locale, nonché presidente dell’associazione Italia/Cina. Un momento autentico di diplomazia e umanità, che ha sancito un nuovo passo nel cammino di collaborazione tra Civitanova e la Cina, nel segno della cooperazione economica, del dialogo culturale e della reciproca valorizzazione. "Sono profondamente onorata di essere oggi a Civitanova, una città accogliente e ricca di opportunità - ha dichiarato il console Yin Qi -. La comunità cinese qui residente vuole partecipare sempre più attivamente allo sviluppo economico e all’integrazione sociale. È nostro desiderio costruire un rapporto saldo, basato sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca. Il popolo cinese nutre profondo affetto per l’Italia e gli italiani: dobbiamo rafforzare la nostra amicizia per continuare a creare nuove opportunità per i nostri popoli.   "Ringrazio il sindaco Ciarapica per l’accoglienza ed il signor Suan - ha concluso il console -, uno dei primi nostri connazionali a stabilirsi qui, oggi simbolo di integrazione e collaborazione tra la comunità cinese locale e l’amministrazione".  Il sindaco ha accolto con grande calore l’iniziativa diplomatica, ricordando l’importanza dei rapporti storici tra i due Paesi: “Ringrazio il console per le sue parole e per il significato di questa visita. L’integrazione tra popoli e tra culture è una filosofia di questa amministrazione per la quale continueremo a lavorare, ancor più nei confronti della Cina a cui ci lega un profondo e antico legame, reso vivo da figure come Marco Polo e Padre Matteo Ricci, ma anche da cittadini come Suan, che con il suo lavoro ha saputo costruire ponti tra persone e tradizioni. Civitanova continuerà a essere una città aperta, accogliente e pronta alla collaborazione internazionale”.   L’incontro si è concluso con un reciproco scambio di doni e un doppio invito: il console ha espresso il desiderio di tornare presto a Civitanova per nuove iniziative, mentre il sindaco sarà ospite del Consolato a Firenze.

01/04/2025 17:51
Civitanova entra nella rete dei Comuni sostenibili

Civitanova entra nella rete dei Comuni sostenibili

La città di Civitanova Marche aderisce alla Rete dei Comuni Sostenibili, il progetto nazionale che supporta le Amministrazioni locali nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. L’adesione rientra in una strategia portata avanti dall’assessorato alla Transizione Ecologica, Mobilità Sostenibile e Urbanistica, guidato da Roberta Belletti, che spiega: “Non si tratta solo di un riconoscimento, ma di un’opportunità per monitorare in modo oggettivo le nostre azioni e migliorarle costantemente. Aderire alla rete significa dotarsi di strumenti concreti per valutare l’efficacia delle politiche pubbliche, con metodo e trasparenza”.  Attraverso la collaborazione con ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Civitanova potrà utilizzare indicatori chiari per misurare i risultati in settori strategici. Questo percorso si inserisce nel lavoro già avviato per la redazione del Piano di Sostenibilità 2025–2027, richiesto anche dalla FEE per il mantenimento della Bandiera Blu.  Civitanova è già attiva su più fronti: fa parte della rete Rifiuti Zero, è stata premiata con la Bandiera Gialla per la mobilità ciclabile e ha istituito il Premio “Ambasciatore per la Transizione Ecologica”, giunto alla terza edizione.  “Non siamo alla ricerca di riconoscimenti da esibire – sottolinea l’assessore Belletti – ma strumenti per amministrare in modo efficace. Ogni risultato ottenuto è frutto di un lavoro collettivo, che coinvolge sia l’Amministrazione sia gli uffici comunali. L’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili rappresenta quindi un ulteriore passo in un percorso già avviato, con l’obiettivo di coniugare sviluppo e sostenibilità in un equilibrio che guardi al futuro”.  

01/04/2025 16:26
Tolentino, lavori urgenti in corso Garibaldi dopo un cedimento: scatta divieto di circolazione e sosta

Tolentino, lavori urgenti in corso Garibaldi dopo un cedimento: scatta divieto di circolazione e sosta

Intervento urgente di messa in sicurezza in corso Garibaldi a Tolentino. A causa di un significativo cedimento della sede stradale lungo il corso, all’altezza del civico 40, provocato dal traffico intenso e dall’occupazione della corsia di marcia da parte di cantieri edili con gru e attrezzature, si rende necessario un intervento urgente per garantire la sicurezza della circolazione. La situazione, che ha messo a rischio la stabilità della strada e la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, ha richiesto l'adozione di misure straordinarie. Il Comune ha infatti emesso un'ordinanza che prevede il divieto assoluto di circolazione e sosta lungo il tratto di corso Garibaldi compreso tra l'intersezione con via San Catervo e il civico 6, per permettere i lavori di messa in sicurezza del tratto danneggiato. I lavori, che saranno eseguiti dal Servizio Manutenzioni del Comune, sono previsti per il giorno giovedì 3 aprile 2025, dalle ore 8:30 alle 18:30 e, in ogni caso, fino al termine dell'intervento.  "Durante questo periodo, sarà vietata la circolazione e la sosta dei veicoli, con conseguente rimozione forzata di tutti i mezzi parcheggiati nella zona interessata. Il responsabile del Settore Tecnico – servizio Manutenzione si occuperà dell'installazione della segnaletica stradale e antinfortunistica, nonché della rimozione della segnaletica temporanea al termine dei lavori, garantendo il ripristino delle condizioni di sicurezza per il traffico veicolare e pedonale. Si invita quindi la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le disposizioni per la propria sicurezza e quella degli altri".

01/04/2025 15:15
Il fascino senza tempo dell'Amerigo Vespucci fa tappa ad Ancona, a bordo della nave più bella del mondo (FOTO e VIDEO)

Il fascino senza tempo dell'Amerigo Vespucci fa tappa ad Ancona, a bordo della nave più bella del mondo (FOTO e VIDEO)

"Non chi comincia ma quel che persevera". Questa frase campeggia sull’albero di maestra dell’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare Italiana, universalmente riconosciuta come la nave più bella del mondo. Un titolo meritato, frutto della dedizione costante del suo equipaggio, che quotidianamente si prende cura di ogni dettaglio. Ne abbiamo avuto la prova tangibile questa mattina, quando l’Amerigo Vespucci ha attraccato al Molo Clementino del porto di Ancona per la terza tappa del suo Tour Mediterraneo, proseguendo il viaggio iniziato dopo il successo del Tour Mondiale. Nei precedenti 20 mesi, la nave ha solcato i mari di cinque continenti, raggiungendo 35 porti e percorrendo oltre 46.000 miglia nautiche. Ora, con il nuovo itinerario, toccherà complessivamente 17 tappe fino a concludere la sua rotta a Genova il prossimo 10 giugno, in occasione della Giornata della Marina Militare. Nonostante il cielo grigio e il clima rigido di questo primo aprile, l’Amerigo Vespucci è giunta al porto con la sua inconfondibile maestosità alle ore 8 del mattino. Un vero scherzo del meteo, che ha giocato d'anticipo su ogni pesce d'aprile, regalando un'atmosfera più da novembre che da primavera. Ad attenderla, una breve cerimonia di benvenuto, presieduta dall'Ammiraglio di Squadra Antonio Natale, Comandante delle Scuole della Marina Militare, e accompagnata dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno, che ha eseguito l'Inno di Mameli e l'Inno del reggimento di S. Marco. All’evento hanno preso parte anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Ancona Daniele Silvetti e il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della nave. Saliti a bordo, siamo stati accolti da un membro della Marina che ci ha guidati alla scoperta dei segreti che rendono l’Amerigo Vespucci un’icona della marineria italiana. Costruita nel 1931, con i suoi 101 metri di lunghezza, compreso il bompresso, e i suoi tre imponenti alberi - il trinchetto di 50 metri, l’albero di maestra di 54 metri e la mezzana di 43 metri - la nave incarna tradizione, eleganza e funzionalità. I 90 nocchieri di bordo si occupano quotidianamente della manutenzione, lucidando ottone e legni pregiati, assicurandosi che ogni dettaglio risplenda come appena varato. A bordo dell’Amerigo Vespucci infatti si lavora senza sosta, giorno e notte. L’equipaggio è composto da oltre 250 membri, ma il numero supera le 400 unità quando a bordo si trovano gli allievi dell’Accademia Navale. La formazione è continua e segue il motto inciso sulla nave: "Non chi comincia ma quel che persevera". Un messaggio rivolto agli allievi della prima classe, che devono affrontare il loro percorso con determinazione e costanza. Ogni angolo della nave racconta una storia e ogni manovra è eseguita con una precisione che testimonia il rigore e la disciplina della Marina Militare. "Aprire la nave al pubblico è un atto di condivisione - ci spiega la nostra guida - non solo per mostrare la bellezza di questo gioiello dei mari, ma anche per far conoscere il lavoro incessante che si cela dietro ogni traversata". Camminare sui suoi ponti in legno, accarezzare le cime robuste, osservare da vicino il lavoro silenzioso ma incessante del suo equipaggio: ogni dettaglio trasmette la sensazione di essere parte di una storia che continua a navigare nel tempo. In più, pensare che questa nave abbia più volte circumnavigato il globo nel corso della sua storia è allo stesso tempo impressionante ed emozionante. L’Amerigo Vespucci resterà ormeggiato ad Ancona fino al 3 aprile, per poi riprendere il viaggio verso Ortona, in Abruzzo, proseguendo il suo itinerario che continua a celebrare la storia e la cultura della navigazione italiana. La reazione da parte dei cittadini del mondo è confermata anche ad Ancona, dimostrata dalla lunga fila sul molo San Francesco del porto dorico, fin dalle prime ore del mattino in attesa di salire a bordo. Tante anche le scolaresche arrivate per visitare la nave.  "Ad Ancona Vespucci è di casa, è già stata qui diverse volte, e tra noi c'è una grande voglia di raccontare quello che abbiamo fatto - ha spiegato il capitano di corvetta Giuseppe Lai - . Ovunque stiamo ricevendo una grande accoglienza, un grande calore, prima a Trieste, poi a Venezia e aspettiamo di conoscere i marchigiani, la gente di Ancona".  "L'arrivo della Vespucci è un momento importante per Ancona, per la regione Marche - ha commentato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - fa piacere che una nave, che è ritenuta la nave più bella del mondo, venga in un porto, in una regione che ha anche una grandissima tradizione nella cantieristica e che ci pone come eccellenza. Questa nave rappresenta anche grazie al governo, al Ministero Agricoltura, un ambasciatore del mondo delle eccellenze italiane. È una grande soddisfazione, c'è tantissima gente e soprattutto c'è una consapevolezza della bellezza che l'Italia riesce ad esportare in tutto il mondo". (Foto di Francesco Silla)

01/04/2025 13:40
Tolentino, corso avanzato di potatura dell'olivo: partecipanti da tutto il Centro Italia e Veneto

Tolentino, corso avanzato di potatura dell'olivo: partecipanti da tutto il Centro Italia e Veneto

Gande successo per il corso avanzato di potatura dell'olivo e gestione dell'olivo a vaso policonico, organizzato a Tolentino a fine marzo. L'iniziativa, promossa dalla Scuola di Potatura Giorgio Pannelli e curata dall'esperto potatore certificato Livio Giovenali, ha visto un'ampia partecipazione e un elevato gradimento da parte dei partecipanti. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Tolentino, confermando l'importanza di questa pratica per il territorio. Il corso, che si è svolto su due giornate, ha combinato sessioni teoriche con esercitazioni pratiche sul campo. Gli esperti hanno avuto l'opportunità di lavorare su olivi privati e su piante di proprietà comunale, permettendo una riqualificazione diretta degli alberi e del territorio. Questo aspetto pratico ha arricchito l'esperienza formativa, offrendo un'opportunità concreta di miglioramento sia per i partecipanti che per la comunità locale. I partecipanti provenivano da diverse regioni, tra cui il centro Italia e il Veneto, dimostrando l'interesse crescente per la formazione tecnica avanzata nell'olivicoltura. La scelta di Tolentino come sede dell'evento non è stata casuale, considerando l'importanza della zona per la coltivazione dell'olivo e la tradizione agricola che caratterizza il territorio. Durante il corso, sono stati affrontati temi cruciali come le tecniche di potatura avanzata e la gestione della pianta secondo il sistema del vaso policonico, un metodo che migliora la produttività e la salute dell'olivo. Inoltre, sono stati forniti aggiornamenti sulle tecniche colturali e sulla difesa fitosanitaria, aspetti fondamentali per garantire la qualità e la sostenibilità delle coltivazioni. A seguire l'evento, erano presenti il vicesindaco e assessore alle attività produttive Alessia Pupo e il consigliere delegato Mirko Angelelli, che hanno sostenuto e apprezzato l'iniziativa. Il sindaco Mauro Sclavi ha voluto portare il suo saluto ai partecipanti nella giornata conclusiva, evidenziando l'importanza di tali corsi per lo sviluppo della professionalità degli operatori del settore e per la valorizzazione delle risorse agricole locali. La Scuola di Potatura Giorgio Pannelli, operante su scala nazionale e internazionale, continua il suo impegno nella divulgazione della cultura scientifico-pratica nella gestione dell'olivo.                                                                                

31/03/2025 15:11
Civitanova, sventa truffa ai danni di un'anziana: il sindaco premia Emiliano Mercanti

Civitanova, sventa truffa ai danni di un'anziana: il sindaco premia Emiliano Mercanti

Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha conferito un attestato di riconoscenza a Emiliano Mercanti, ex capitano della Civitanovese e volto noto della comunità, per aver compiuto un gesto di grande coraggio e senso civico, sventando un tentativo di truffa ai danni di una donna anziana. “Premiamo un gesto eroico, ma anche una scelta di responsabilità e umanità che ci fa sentire orgogliosi come comunità – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - . Emiliano ha dimostrato che non bisogna mai voltarsi dall’altra parte, e che ognuno di noi può fare la differenza. Atti come il suo riaccendono la fiducia nel prossimo, rafforzano il senso di appartenenza e ci ricordano che la sicurezza è un bene collettivo che ognuno di noi può e deve contribuire a proteggerla. Grazie Emiliano". Il fatto è avvenuto qualche giorno fa a Fontespina, dove un uomo ha tentato di truffare un’anziana signora fingendo una situazione d’emergenza e chiedendo contanti e gioielli. Mercanti, resosi conto dell’inganno, è intervenuto immediatamente, riuscendo a bloccare il truffatore e a mettere in salvo la vittima. Oltre al conferimento dell’attestato, l’amministrazione ha annunciato la volontà di rafforzare la sensibilizzazione sul tema della prevenzione delle truffe, con nuove iniziative. Domenica scorsa, infatti, insieme all’associazione Sicurezza del Vicinato e al colonnello Musardo dell’Aeronautica Militare è stato organizzato un incontro informativo al Centro sociale per Anziani sulle truffe. “L’incontro è stato un momento importante per dare strumenti concreti ai nostri cittadini, in particolare alle persone più esposte a questi raggiri – ha sottolineato il sindaco Ciarapica –. Vogliamo una Civitanova consapevole, attenta, dove nessuno si senta solo. Ringrazio l’associazione Sicurezza del Vicinato, il colonnello Musardo per la collaborazione ed Emiliano: il suo gesto non è solo un un esempio da seguire, ma è stato anche occasione per rafforzare un dialogo costruttivo tra istituzioni e cittadini per costruire insieme una città più sicura”.    

31/03/2025 11:37
Risveglio sotto la neve, la coltre bianca ammanta i Sibillini

Risveglio sotto la neve, la coltre bianca ammanta i Sibillini

Un risveglio sotto la neve ha avvolto l'Appennino centrale, portando con sé una nuova perturbazione che ha riportato l'inverno nelle Marche. La neve ha imbiancato i rilievi montuosi, con accumuli che vanno dai 5 ai 10 centimetri, regalando scenari mozzafiato e un'atmosfera autenticamente invernale. La nevicata ha trasformato il paesaggio, rendendo ogni angolo delle montagne un vero e proprio quadro naturale. Le previsioni meteorologiche, sebbene promettano ulteriori nevicate per la giornata di domani, segnalano un rialzo delle temperature nei giorni successivi, il che limiterà la permanenza del manto nevoso. Gli amanti della neve e degli sport invernali potranno approfittare di questa occasione per godersi la stagione in alta quota. A Frontignano di Ussita, infatti, la seggiovia e il Rifugio Saliere saranno aperti sabato 5 aprile per una cena panoramica in quota, e domenica 6 aprile, con orario dalle 10:30 alle 18:30, per un'intera giornata all'insegna dello sport e del relax, circondati da un paesaggio innevato che promette di incantare tutti i visitatori.

31/03/2025 11:04
Loro Piceno, dal grano antico al turismo eco-friendly: premi da "Oscar" per Terraprospera e Camping44

Loro Piceno, dal grano antico al turismo eco-friendly: premi da "Oscar" per Terraprospera e Camping44

L' Amministrazione Comunale di Loro Piceno ha voluto rendere omaggio a due realtà locali che hanno portato il nome del paese a distinguersi a livello nazionale e internazionale: il Forno Terraprospera e Camping44 rappresentano due modi diversi ma complementari di valorizzare il territorio, attraverso la passione, la qualità e il rispetto per la tradizione e l'innovazione. "Siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio attività che si distinguono per l'impegno e la passione con cui operano"-ha dichiarato Mara Timi, consigliere comunale con delega alle attività produttive. E aggiunge "È bello poter portare alla luce storie di persone che, in un periodo in cui si parla spesso di crisi economica, riescono a eccellere e ottenere traguardi importanti grazie alla loro tenacia. In questo contesto, vogliamo dedicare sempre più iniziative simili alle nostre attività, perché Loro Piceno è un paese vitale, ricco di tessuto imprenditoriale e pieno di potenzialità. Ci teniamo a mettere in evidenza queste storie positive affinché possano essere fonte di ispirazione per tutti". Terra Prospera non è solo un'azienda agricola, ma un custode della biodiversità. I fondatori Raffaele e Ilaria hanno ricevuto l'Oscar Green nella categoria "Custodi d'Italia", un premio assegnato da Coldiretti Giovani Impresa per il loro progetto di recupero di un antico forno a legna di Loro Piceno e per la promozione di un'agricoltura rigenerativa basata sulla coltivazione di grani antichi. Grazie a questo tipo di coltivazione e alla produzione di farine di altissima qualità lavorate con metodi tradizionali, il Forno ha recentemente conquistato un posto di rilievo nella Guida Gambero Rosso "Pane e Panettieri d'Italia", una delle pubblicazioni più prestigiose nel panorama gastronomico nazionale, ottenendo il lodevole punteggio di "Due Pani". Questo prestigioso traguardo celebra il lavoro meticoloso e la dedizione con cui ogni prodotto prende vita, restituendo dignità alla terra e valore alla sapienza contadina tramandata nel tempo. Terra Prospera ha inoltre arricchito la comunità con progetti come "l’Aula di Terra", in collaborazione con l'istituto scolastico, che permette a bambini e ragazzi di vivere in prima persona il rapporto con la natura e le stagioni, confermando così il suo impegno non solo in ambito gastronomico, ma anche nel sociale. Oltre a deliziare il palato con prodotti di alta qualità, Loro Piceno offre anche un'ospitalità genuina che fa sentire ogni turista parte della comunità. Il Camping44, immerso nel verde di Loro Piceno, non è solo un campeggio: è un rifugio in cui la natura incontra il comfort, offrendo agli ospiti un'esperienza autentica e sostenibile. Il grande impegno nella cura dell'ospitalità ha portato Camping44 a ottenere alcuni tra i più importanti riconoscimenti del settore: quest'anno, per la terza volta, ha riconfermato la sua eccellenza conquistando il titolo di "Camping dell'Anno 2025" assegnato dall'ANWB, prestigiosa organizzazione europea, dopo che lo scorso anno è stato insignito del premio come "Miglior piccolo campeggio in Italia". Questi premi sono il frutto della passione e della dedizione dei fondatori, Rens e Rachel, che insieme ai loro figli Joep e Siem hanno saputo trasformare la loro struttura in un punto di riferimento per chi cerca un'ospitalità genuina a contatto con la natura ma a due passi dal borgo.  Lodevole è anche il loro impegno nel promuovere un forte legame con il territorio, integrando nelle loro iniziative anche altre attività locali e contribuendo così al sostegno e alla crescita dell'economia del territorio. “Due imprese e due storie che hanno molte cose in comune. Persone che ben lontane dai nostri territori, per storie e tradizioni, hanno deciso di fare di Loro Piceno la loro vita. Hanno infatti spostato le loro abitazioni nei nostri piccoli Comuni, creato la loro famiglia, creato il loro lavoro e vivono la comunità. Tutto questo nei periodi più difficili e complicati e cioè durante il terremoto del 2016 e la pandemia del 2020. Questi due buoni esempi, uniti a tutte le attività di Loro Piceno che sono si sono mostrate resilienti, hanno dimostrato che l’amore per il territorio, per i valori della famiglia e della comunità hanno una forza che nulla riesce a piegare” – il sindaco Robertino Paoloni. La cerimonia di premiazione delle due attività, svoltasi il 28 e 29 marzo presso le rispettive sedi, è stata un momento di grande significato per la comunità di Loro Piceno. L' Amministrazione Comunale ha consegnato pergamene di riconoscimento per celebrare il contributo di Terraprospera e Camping44 nella valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni. Un gesto simbolico, ma carico di gratitudine e riconoscenza per chi, con dedizione e passione, porta alto il nome del paese e ne esalta la bellezza, le radici culturali e imprenditoriali.

30/03/2025 16:40
Fattoria Fucili di San Severino, un sogno familiare che continua a crescere: "Agricoltura e allevamento sostenibili"

Fattoria Fucili di San Severino, un sogno familiare che continua a crescere: "Agricoltura e allevamento sostenibili"

La Fattoria Fucili, situata in località Agello a San Severino Marche, è gestita da Francesco e dai suoi genitori. Si trovano alle falde del Monte San Vicino, coltiviamo cereali e foraggi, allevano suini e bovini, e hanno un laboratorio per la trasformazione e la vendita diretta di carni e salumi.  Puoi raccontarci la storia della Fattoria Fucili?  “La nostra azienda nasce dai bisnonni, poi da mio nonno che fino agli anni ’70 lavorava con l'aiuto di alcuni mezzadri che vivevano in una vecchia casa colonica di nostra proprietà, allevavano bovini marchigiani, suini e producendo cereali e vino. Poi, mio padre Pacifico, finiti gli studi superiori ha preso a condurre direttamente l'azienda nel 1972, continuando a specializzarsi nell'allevamento bovino ed introducendo la meccanizzazione per coltivare i nostri terreni, fino a fine anni ’90 abbiamo allevato principalmente bovini venduti a macellerie del circuito locale, poi ad inizio anni 2000 ho deciso di entrare a gestire l'azienda e abbiamo investito nella trasformazione ristrutturando il vecchio casolare colonico e creando laboratorio e punto vendita aziendale di carni e salumi". "L'attività è sempre cresciuta e nel 2017 anche mio fratello Fabio ha deciso di gestire insieme a me e ai nostri genitori l'azienda, abbiamo fatto ulteriori investimenti come la nuova stalla innovativa per i maiali allevati nel rispetto del massimo benessere animale ed ambientale su paglia. Dal 2020 siamo aperti con il nostro punto vendita aziendale anche nel mercato coperto di Campagna Amica a Macerata con moltissimi clienti affezionati. Purtroppo poi nel 2022 mio fratello si è ammalato e lo scorso 24 marzo 2024 ci ha lasciati... Ma in sua memoria stiamo portando avanti il nostro sogno continuando ad investire in azienda”.  Qual è la tua “giornata tipo” in azienda? “Giornata tipo dipende... il lunedì ci alziamo verso le 7, sistemiamo gli animali, "vestiamo" le lonze, poi si prosegue con i lavori di routine aziendale fino alla sera. Il martedì sveglia alle 5,45 per portare i maiali al mattatoio, poi pulizia della stalla dei suini con il cambio della lettiera in paglia, pomeriggio-sera "smontiamo" i maiali che ci riconsegnano. Il mercoledì sveglia alle 6, io vado a Macerata al mercato, e i miei iniziano a preparare le carni dei maiali. Nel pomeriggio insacchiamo salsicce e salumi. Il giovedì, meteo permettendo, si lavora nei campi e si fa manutenzione alle attrezzature, il venerdì lo stesso, poi pomeriggio e sera vado a fare le consegne di salumi a qualche cliente commerciale e a privati tra San Severino Marche e Tolentino. Sabato mattina di nuovo al  mercato a Macerata e al pomeriggio nel punto vendita aziendale così come la domenica perché in quei giorni vengono a trovarci la maggior parte dei clienti, siamo sempre aperti”. Quali sono i vostri prodotti? E… la “chicca” della Fattoria Fucili?  “I nostri prodotti sono tutti i salumi della tradizione marchigiana: salame morbido (che non possiamo chiamare ciauscolo perché non aderiamo per scelta al disciplinare Igp voluto dai grandi produttori di salumi delle Marche che prevede uso di conservanti e provenienza di carni anche da fuori regione), salame lardellato, salame magro, salame di fegato, lonzino, capocollo, guanciale pancetta, culatello e prosciutti con osso. La coppa di testa solo nel periodo autunno-inverno che insieme al salame di fegato sono le nostre chicche. Poi con i bovini che alleviamo facciamo pacchi di carne famiglia con i vari tagli assortiti”.  Dal campo alla tavola, il tutto senza alcun uso di conservanti, giusto?  “Coltiviamo i nostri campi con uno scarsissimo uso di prodotti chimici e destini o la maggior parte dei cereali e foraggio per alimentare i nostri animali. Poi nei laboratori non utilizziamo né conservanti né coloranti”.  Un evento da voi realizzato che vi è rimasto particolarmente nel cuore? “In realtà molti eventi, l’inaugurazione l’1 maggio 2007, poi il 10 agosto 2010 festa della trebbiatura tradizionale per amici e clienti con giochi e rinfresco per tutti…”. Obiettivi per il futuro? “L’obiettivo è quello di riuscire a continuare a garantire prodotti sani e di qualità ai nostri clienti, e se capita al sottoscritto, metter su famiglia visto che sia il lavoro ma anche le soddisfazioni qui non mancano... nonostante tutto…”

29/03/2025 15:43
Elcito, il "Tibet delle Marche": pubblicata la prima guida turistica completa del borgo

Elcito, il "Tibet delle Marche": pubblicata la prima guida turistica completa del borgo

Pubblicata la prima vera guida turistica di Elcito, il borgo conosciuto come il “Tibet delle Marche”, dove si racconta anche la storia dell’Abbazia di Valfucina e Canfaito. Il volume, a cura di Luca Maria Cristini, è stato realizzato dall’editore Claudio Ciabochi per la collana “Marche in tasca”. La presentazione dello stesso è firmata da Denis Cingolani, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, organo di gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito che ha finanziato il progetto editoriale. La guida, in tutto 192 pagine, è articolata in cinque capitoli ed è una vera e propria monografia su questi preziosi luoghi, saliti oggi al centro dell’attenzione mediatica e di un numero crescente di visitatori. Lo scopo dichiarato dall’autore è focalizzare l’attenzione sul valore storico, naturalistico e anche antropologico che questi ambienti hanno, a partire dall’Abbazia di Valfucina. Questa, che è stata antichissimo e potente insediamento monastico di cui restano solo poche testimonianze materiali, viene trattata nel primo capitolo. Il secondo capitolo è dedicato a Elcito, castello inespugnabile, sorto a difesa del monastero nel punto strategico di dominio della fertile vallata. La sezione successiva tratta invece del Canfaito, pianoro a quota 1.100 metri, con la mirabile faggeta, mentre il quarto capitolo esamina gli aspetti peculiari della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, istituita proprio per preservare la formidabile biodiversità che caratterizza questi luoghi, legando la propria funzione anche alla salvaguardia della storia antica e recente, tra cui merita particolare attenzione la guerra di Liberazione dal nazifascismo che in queste valli ha visto i combattimenti più aspri che si sono avuti nelle Marche. Il quinto e ultimo capitolo vuole contribuire a ristabilire le antiche relazioni che esistevano - fin dall’epoca feudale - con gli altri castelli e abbazie che coronano l’area del monte San Vicino, punto geografico di riferimento dello spartiacque che c’è tra la più nota Sinclinale Camertina e quella della Valle di San Clemente. Tante le cose curiose e interessanti che la guida svela. Perché Elcito ha questo nome dal sound vagamente spagnoleggiante? Da quando e perché viene definito “il Tibet delle Marche”? Se sul nome Elcito è caduto da tempo il mistero, derivando questo da “Elce”, nome arcaico del Leccio, se molti possono ricordare la performance dei monaci tibetani che nel 2001 scesero nella piazzetta dal monte la Pereta, forse non tutti sanno che nel secolo XIX il 16 agosto - giorno del patrono San Rocco - nella piazzetta di Elcito si teneva la curiosa “Fiera dei Garzoni”, che richiamava partecipanti da tutto il circondario. I ragazzi in età da lavoro si proponevano in quell’occasione come aiutanti nella pastorizia o nell'agricoltura, a seconda delle proprie attitudini, rivelate dal tipo di bastone che recavano quel giorno in mano. Sono questi gli argomenti trattati nei paragrafi e in alcuni “box” di approfondimento del volume, che illustrano alcune le novità emerse dalle ricerche eseguite in occasione della sua stesura. Uno di quelli descrive il cabreo del ‘700, rinvenuto di recente nell'Archivio diocesano di Sanseverino, che ci aiuta a scoprire l'antica viabilità dell’area, le sorgenti, i toponimi antichi ancora oggi in uso e ci testimonia come l'attuale Comunanza agraria di Elcito esista da oltre settecento anni, amministrando ancora oggi le medesime proprietà fondiarie. Altre scoperte recenti rivelate nella guida sono la posizione della torre del castello, ancora esistente agli inizi dell’Ottocento e demolita completamente prima della fine di quel secolo.  Antichi documenti, suffragati da recenti scavi, hanno permesso di fare l’ipotesi sulla pianta e sulle dimensioni della chiesa abbaziale di Valfucina, oggi ridotta ad una piccola cappellina rurale: nell’epoca di massimo splendore dell’Abbazia aveva una pianta a “Tau” e dimensioni ragguardevoli, almeno triple di quella odierna, opere d’arte e con affreschi oggi perduti. Leggendo il volume si scoprirà che, oltre al notissimo "foliage", Canfaito offre ben altro in ogni stagione. Prima di tutto il faggio più vecchio delle Marche, il cosiddetto “Patriarca” e, soprattutto, una ricca biodiversità animale e vegetale, i cui valori sono illustrati in un nuovo percorso a tappe per grandi e piccini, realizzato dall’Unione Montana alte valli del Potenza ed Esino, “Il Regno di Blu”, che permette di scoprire le peculiarità del pianoro. Una sezione del volume individua le più importanti specie di funghi rilevate nell’area in anni di ricerche dal “Gruppo micologico Federico II” di Jesi. Tra le altre curiosità che la guida svela, ci sono le vicende che hanno riguardato l’erezione della Croce del Monte San Vicino e che la vetta del monte è un preciso riferimento, un turning point, per il volo a vista degli aerei militari. Infine l’autore della pubblicazione: Luca Maria Cristini è architetto libero professionista per vocazione e pubblicista per passione: si occupa di restauro di edifici storici, di riqualificazione urbana e di allestimento d’interni. Da sempre coltiva una passione per questi luoghi ed è stato tra i promotori dell’istituzione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito e membro del primo Comitato di indirizzo della gestione. Oltre a numerosi articoli e saggi, ha pubblicato: Ireneo Aleandri 1795-1885 - L’architettura del Purismo nello Stato Pontificio (Electa 2004), Mosè Di Segni medico partigiano (Riserva naturale dei Monti San Vicino e Canfaito 2011, 2023), La Roccaforte del Buon Gusto (Affinità elettive 2018), San Severino Vescovo di Settempeda (Hexagon 2019), Scherza coi Fanti e lascia stare i Santi (Hexagon 2019).

29/03/2025 15:00
Sarnano, tornano agibili alloggi di edilizia popolare: consegnate le chiavi a sei famiglie

Sarnano, tornano agibili alloggi di edilizia popolare: consegnate le chiavi a sei famiglie

Concluso il restauro dell’edificio di edilizia residenziale pubblica ubicato in via Aldo Moro n.22 che era stato valutato “inagibile” e sei famiglie hanno ricevuto le nuove chiavi. Sei gli alloggi abitati dagli assegnatari dei nove che Erap Marche ha assegnato al Comune di Sarnano. L’USR ha concesso un contributo di 580.000 euro per i lavori di miglioramento sismico il cui progetto ha previsto soprattutto il rinforzo strutturale di alcuni nodi trave/pilastro, la realizzazione e l’inserimento nella struttura dell’edificio di nuove pareti in cemento armato, il contenimento delle tamponature esterne con l’inserimento di profili metallici adeguatamente collegati alla struttura, l’inserimento di sistemi di antiribaltamento dei divisori interni e la realizzazione di nuovi divisori in cartongesso al piano terra.  Al taglio del nastro ha voluto essere presente il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio oltre al sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi. “È  una giornata importante per la nostra comunità – ha detto il primo cittadino - con il taglio del nastro e la riconsegna delle chiavi a sei famiglie, a seguito dei lavori di ristrutturazione di un condominio post sisma. Un ringraziamento particolare ai tecnici ed al personale dell’Erap nonché al presidente Saturnino Di Ruscio, presente personalmente alla cerimonia. Un ritorno alla quotidianità per sei nuclei familiari, dopo anni di sacrifici. Che sia di speranza e di buon auspicio per i tanti che attendono di rientrare nelle proprie abitazioni da quasi nove anni, anche grazie ad una ricostruzione che va sempre più spedita nel corso degli ultimi mesi, con un’importante accelerazione impressa dal commissario straordinario Guido Castelli”.  “La consegna delle chiavi di un edificio restaurato dopo il sisma è sempre un momento felice per quelle famiglie che hanno sofferto il disagio del sisma” – ha detto Di Ruscio.L’intervento di Sarnano è il primo lotto dei tre, insieme a Tolentino via don Minzoni n.11 e Belforte via Cavour n.15 (già completati), finanziati sempre con fondi dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.  “Ringrazio la struttura tecnica del presidio di Macerata per il grande lavoro che continua a svolgere per concludere i lavori dei molti interventi in corso soprattutto nei comuni del cratere” – ha concluso Di Ruscio. Il presidio Erap di Macerata ha avviato anche altre procedure di gara per la manutenzione straordinaria in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto, per l’edificio in via Tagliamento 8 in località Piediripa in via di aggiudicazione e per la costruzione di un nuovo edificio di 12 alloggi di edilizia agevolata sempre in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto già aggiudicata.    

29/03/2025 13:38
La nuova censura digitale: protezione o bavaglio?

La nuova censura digitale: protezione o bavaglio?

Hai notato che certi contenuti spariscono, certi profili vengono oscurati senza preavviso, e alcuni post sembrano proprio non arrivare a nessuno? No, non è un complotto (forse). È la nuova censura digitale. Sono le moderazioni invisibili, oggi i social ci dicono che lo fanno per proteggerci. Ma la domanda è: ci stanno davvero difendendo… o semplicemente zittendo? Benvenuti nel lato meno visibile (ma molto potente) dei social del 2025. Il confine tra tutela e silenzio è sempre più sottile Tutti vogliamo piattaforme più sicure: niente disinformazione, meno odio, più rispetto. Ma per ottenere tutto questo, i social stanno alzando filtri e muri, spesso senza spiegarci come funzionano. E così succede che: Ti sparisce la visibilità perché hai usato parole “sensibili”. Il tuo reel non viene mostrato a nessuno perché “non rispetta le linee guida” (quali, esattamente?). Ti segnalano per un’opinione, anche educata, solo perché non è “popolare”. Insomma, più che protezione sembra un algoritmo che decide chi può parlare e chi no. Fact-checking o filtro su tutto? Sulla carta, il fact-checking serve per fermare le bufale. Ma nella pratica, spesso sembra solo una scusa per limitare i contenuti “scomodi”. E no, non parliamo di complottisti o post deliranti, ma anche di opinioni legittime, punti di vista alternativi o semplicemente contenuti non “mainstream”. Chi decide cosa è vero? Chi controlla i controllori?E soprattutto: è ancora possibile esprimere un’idea senza temere un ban? Il famoso “shadowban”: esiste davvero? (Spoiler: sì) Shadowban: quel fenomeno misterioso in cui non vieni bannato ufficialmente, ma nessuno vede più i tuoi contenuti. Non ricevi notifiche, nessuno ti avvisa. Ma i tuoi post iniziano a fare… silenzio. A volte basta una parola sbagliata, un hashtag sospetto o un contenuto poco gradito all’algoritmo. E la cosa peggiore? Non sai nemmeno perché. Protezione o controllo? È giusto segnalare l’odio, la violenza, le fake news. Ma quando il controllo diventa invisibile e insindacabile, si trasforma in un silenzio imposto. E la libertà di espressione – quella vera – inizia a vacillare. Perché se hai paura di postare per non essere penalizzato, non sei più libero. Possiamo fare qualcosa? Forse sì. Usa un linguaggio chiaro ma personale. Non rinunciare alla tua voce, ma scegli come usarla con intelligenza. Costruisci comunità vere, fuori dai numeri e dentro le relazioni. Sii critico: non tutto ciò che viene rimosso è pericoloso, e non tutto ciò che resta è innocuo. E tu? Hai mai avuto la sensazione che qualcuno (o qualcosa) ti stesse facendo tacere sui social? Ti è mai sparito un post “scomodo”? Raccontamelo nei commenti, se hai il coraggio. Nel prossimo episodio di “Chic & Social” torniamo a qualcosa di più intimo (e dolce): parliamo di nonne, famiglie e like dal cuore vero. I social ci avvicinano davvero o ci separano anche a tavola? Non perderlo!

29/03/2025 12:00
Civitanova, ok al progetto per il restauro del Pala Risorgimento: interventi per oltre 189mila euro

Civitanova, ok al progetto per il restauro del Pala Risorgimento: interventi per oltre 189mila euro

La Giunta comunale di Civitanova Marche ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport situato nel quartiere Risorgimento, con l’obiettivo di rinnovare e riqualificare l’immobile destinato alla pratica della pallacanestro. Il progetto, redatto dall'operatore economico "Ercoli Ingegneria," riguarda il completamento del secondo stralcio dei lavori di manutenzione della palestra, sita in via Ginocchi, che attualmente è gestita dalla Virtus Basket SSD. a.r.l. di Civitanova Marche, in virtù della convenzione stipulata il 12 dicembre 2019. L’intervento di manutenzione straordinaria si rende necessario a causa del degrado di alcuni componenti impiantistici e costruttivi che risultano ormai obsoleti. L’obiettivo è adeguare i locali e rinnovare le strutture, migliorando l’edificio attraverso una serie di interventi tecnici e funzionali. Il finanziamento per il secondo stralcio dei lavori è stato coperto attraverso le risorse del Bilancio del Comune per l’esercizio finanziario corrente. In particolare, è stato destinato un importo di 16.429,39 euro per le spese tecniche, già impegnate nell’avanzo del Capitolo 2791/7, con la determinazione n. 678 del 25 novembre 2024. A questa somma si aggiunge una quota di 173.000,00 euro dal Capitolo 2791/4, finanziata tramite i fondi derivanti da IMU e TASI. I lavori fanno parte di un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che prevede numerose migliorie, tra cui: il ripristino e l’ampliamento dell’illuminazione di emergenza, il rinnovo dell’impianto idrico antincendio, la sistemazione del bagno per persone con disabilità, la sostituzione di apparati nella centrale termica, il ripristino dell’impianto di estrazione dell’aria, e l’ampliamento delle dimensioni di alcuni infissi al piano terra nelle vie di esodo. Inoltre, si provvederà al miglioramento dell’impianto di allarme acustico e ad altre piccole opere di adeguamento, come l'installazione di una controparete in alcuni punti del corridoio dove si sono verificati fenomeni di umidità di risalita e il ripristino del copriferro della scala esterna in cemento armato situata sul lato nord della struttura.   Nel dettaglio, il secondo stralcio dei lavori riguarderà principalmente la sostituzione della pavimentazione sportiva in legno. L’attuale pavimentazione, infatti, presenta evidenti segni di usura e necessita di un rinnovo. Sarà installata una nuova pavimentazione di tipologia analoga, conforme alle normative CONI per gli impianti sportivi e al Regolamento della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). Inoltre, verrà sostituito il parapetto di separazione tra la zona spettatori e la zona destinata alle attività sportive.

29/03/2025 10:30
Valfornace, al via i lavori per la ricostruzione pubblica: interventi per quasi 5,5 milioni di euro

Valfornace, al via i lavori per la ricostruzione pubblica: interventi per quasi 5,5 milioni di euro

Il comune di Valfornace ha ufficialmente stipulato i contratti per l'assegnazione dei lavori riguardanti tre importanti edifici pubblici: la sede del Municipio di Valfornace che sarà interessata da opere di miglioramento sismico, quella dell'ex Comune di Fiordimonte dove è previsto un intervento di consolidamento e miglioramento e il compendio immobiliare di via Don Luigi Orione dove saranno delocalizzati gli uffici strategici del Coc e delle case popolari di via Roma. Si tratta di interventi di fondamentale importanza per la comunità, che segnano un significativo passo avanti nel percorso di ricostruzione post-sisma e che restituiranno spazi sicuri e funzionali ai cittadini. Per il miglioramento sismico dell'edificio di piazza Vittorio Veneto, sede del Comune di Valfornace, è stato previsto un intervento di quasi 3 milioni di euro (2 milioni 898mila), affidato alla società cooperativa Co.Ges.Ap., che prevede il recupero dello scheletro della struttura esistente e il contestuale studio di fruibilità dei nuovi spazi. Al piano seminterrato troveranno di nuovo spazio i garage, il magazzino e l’autorimessa dei messi a disposizione del Comune oltre ai locali tecnici e un nuovo blocco di servizi igienici a disposizione del personale. Al piano terra le nuove destinazioni d’uso interesseranno l’ambulatorio del medico di base, l’ufficio della Pro Loco, il front office dell’istituto di credito, lo sportello informazioni turistiche, l’ufficio per i Servizi Sociali, la biblioteca e il centro lettura e gli spazi dedicati ai servizi e alla centrale termica.   Al primo e al secondo piano rientreranno anche gli uffici comunali tra i quali quello del sindaco e del segretario, l’ufficio ragioneria, l’anagrafe e il protocollo, l’ufficio urbanistica. E’ inoltre prevista la sala consiliare mentre al posto dei locali che ospitavano il museo storico, il museo della civiltà contadina e la collezione "Maria Ciccotti", saranno ricavati due ambienti comunicanti dove verranno ospitati l’archivio generale e quello storico. Al terzo piano, infine, la sala polifunzionale e il belvedere saranno riconvertiti in uno spazio multifunzionale adatto ad ospitare eventi, mostre temporanee e installazioni. La consegna dei lavori è prevista per maggio, l’esecuzione degli stessi avrà una durata di circa 500 giorni. Nel frattempo si sta procedendo con il trasloco del museo e degli uffici. Gli interventi in questione sono ricompresi nell'ordinanza del commissario speciale alla ricostruzione n. 5 del 2021 come quelli che interesseranno il compendio immobiliare di via Don Luigi Orione dove verranno delocalizzati gli uffici strategici Coc e le case popolari di via Roma. Qui, oltre alla ristrutturazione edilizia, è previsto un completamento delle opere da tempo incompiute. Le sistemazioni esterne riguarderanno la realizzazione dei percorsi pedonali diretti alle residenze, oltre alla pavimentazione e al piazzale comune centrale, l’installazione dei cancelli di delimitazione delle proprietà e di una rampa adiacente la scalinata per il superamento del dislivello centrale del piazzale oltre al prolungamento della rampa di accesso ai garage, al fine di rendere la struttura comunale autonoma nell’ingresso ai propri posti auto. E’ prevista anche una scala di uscita dai garage stessi sul lato ovest. Gli spazi interni, invece, saranno interamente dedicati agli uffici comunali strategici, con una piccola porzione di verde pertinenziale, e a due edifici dedicati ad alloggi Erp con relativo piazzale condominiale e spazi verdi specificatamente destinati ad ogni alloggio. L’importo dei lavori sfiora in questo caso i 2 milioni di euro, esattamente 1 milione 941mila e 859 euro. Le opere sono state affidate al consorzio Artigiani Romagnolo. La consegna è prevista per il mese corrente e i tempi di esecuzione, da contratto, sono circa 420 giorni. L’ultimo intervento, finanziato con l’Ordinanza 109 del Commissario speciale alla Ricostruzione, interesserà l’ex Comune di Fiordimonte dove sono previste opere di consolidamento e miglioramento sismico prima del ritorno dell’Ufficio postale. L’importo dei lavori, la consegna è prevista per il mese di aprile, in questo caso è di 542mila 357euro. Le opere interesseranno anche il bar e i servizi igienici del ristorante "Il fagiano". L’impresa affidataria, che avrà 270 giorni per l’esecuzione degli stessi, è la Innovations Srl di Corciano, in provincia di Perugia. "La ricostruzione pubblica a Valfornace sta finalmente decollando - sottolinea il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, che aggiunge - Questi interventi sono fondamentali per garantire la sicurezza, il ritorno alla normalità e la vivibilità della nostra comunità. Dopo anni di impegno e progettazione, possiamo finalmente vedere concretizzarsi la rinascita di strutture essenziali per i cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo, in particolar modo il Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, senatore Guido Castelli, che ha sempre dimostrato grandissima vicinanza ai nostri territori".  

28/03/2025 14:30
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