Dopo i 50 anni, cambiamenti del corpo e come mantenere la salute e il benessere
Con il passare del tempo, il nostro organismo subisce inevitabili trasformazioni, inviandoci segnali che è essenziale riconoscere per adottare le giuste strategie, preservare la salute il più a lungo possibile e invecchiare in modo attivo.
L’invecchiamento è un processo naturale, ma al tempo stesso estremamente complesso dal punto di vista biologico. Nel corso della vita, il corpo e la mente attraversano numerosi cambiamenti.
Dopo i 50 anni, sia la statura sia il peso tendono a diminuire progressivamente. Con l’avanzare dell’età, si osservano inoltre un aumento della massa grassa, soprattutto a livello addominale, una riduzione della massa muscolare, una demineralizzazione delle ossa e una diminuzione della quantità di acqua corporea. Questi cambiamenti, nel loro insieme, possono compromettere la forma fisica e lo stato di salute generale.
In questo contesto, l’alimentazione e lo stile di vita svolgono un ruolo cruciale nel modulare la salute e il benessere. Tuttavia, con l’età si tende a prestare meno attenzione alle proprie abitudini alimentari: la ridotta mobilità può rendere più difficile fare la spesa e cucinare, mentre problemi dentali possono ostacolare la masticazione e la deglutizione. Nonostante queste difficoltà, è fondamentale continuare a seguire una dieta equilibrata per mantenersi in salute.
Una dieta varia e bilanciata è il pilastro dell’alimentazione anche in età avanzata. I pasti principali dovrebbero sempre includere cereali sotto forma di pasta, riso e pane, preferibilmente integrali.
Nonostante con l’avanzare dell’età si registri spesso un progressivo calo dell’appetito, è fondamentale che la persona anziana assuma ogni giorno due porzioni di alimenti del gruppo "carne, pesce e uova". Occorre invece limitare il consumo di carne rossa e insaccati e privilegiare pesce, fonte naturale di omega-3, carni bianche e uova. In alcuni casi, i legumi possono sostituire un secondo piatto a base di carne o pesce, oppure costituire un piatto unico insieme ai cereali. Mantenere un adeguato apporto di proteine è infatti essenziale per preservare la salute dei muscoli e prevenire l’insorgenza della sarcopenia.
Infine, frutta e verdura non dovrebbero mai mancare! Sono ideali per completare i pasti e apportare vitamine e sali minerali, specialmente se si scelgono prodotti di stagione.
Un’attenzione particolare va posta anche all’idratazione: è importante bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Con l’età, infatti, la percezione della sete si riduce, mentre aumentano le perdite di liquidi dovute alla minore efficienza renale. Inoltre, una dieta meno abbondante può comportare un apporto idrico insufficiente. Per questo, oltre all’acqua, si possono integrare liquidi attraverso brodi, passati di verdura, tè e tisane non zuccherate.
Infine, una regolare attività motoria, anche di lieve o moderata intensità, è in grado di migliorare il tono muscolare e la capacità di movimento. Meglio ancora se praticata all’aperto, per favorire la sintesi della vitamina D grazie all’esposizione ai raggi solari. Questa vitamina, spesso carente negli anziani, è fondamentale per il corretto metabolismo delle ossa e per prevenire l’osteoporosi.
Seguire un’alimentazione sana e mantenere uno stile di vita attivo sono passi fondamentali per affrontare l’invecchiamento nel migliore dei modi, conservando energia, vitalità e benessere psicofisico.
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