Attualità

Matelica al Vinitaly: il sindaco e gli assessori in prima linea per promuovere il Verdicchio e il territorio

Matelica al Vinitaly: il sindaco e gli assessori in prima linea per promuovere il Verdicchio e il territorio

Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani, l’assessore all’Agricoltura Barbara Cacciolari, l’assessore Graziano Falzetti e l’assessore Filippo Maria Conti si sono recati quest’oggi, lunedì 7 aprile, al Vinitaly di Verona. Come ogni anno l’amministrazione comunale è presente per dare supporto e mostrare vicinanza alle aziende produttrici di Verdicchio di Matelica che partecipano alla nota fiera. Grande soddisfazione da parte del sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani e dell’assessore Barbara Cacciolari: “Sottolineiamo l’unione d’intenti e la volontà di intraprendere un percorso comune per sviluppare questo settore così da renderlo un volano per tutto il territorio matelicese. Come amministrazione metteremo a disposizione ogni nostra forza affinché Matelica sia una città del vino a 360°. Quest’anno ci sarà il cambio di denominazione che sarà cruciale, il Verdicchio di Matelica passerà dal chiamarsi in etichetta "Verdicchio di Matelica DOC" a "Matelica DOC". Un cambiamento che mette ancora di più al centro il territorio e le sue peculiarità che rendono questo vino unico al mondo. Il cambio di denominazione dovrà essere affrontato tutti insieme tra produttori, istituzioni e consorzio IMT. L'unione fa la forza e la nostra presenza al Vinitaly è un segnale importante che vogliamo dare a tutti i nostri produttori”. 

07/04/2025 16:58
Gualdo, il paese del "tempo sospeso": dagli scorci panoramici sui Monti Azzurri alla storia di Romolo Murri (FOTO e VIDEO)

Gualdo, il paese del "tempo sospeso": dagli scorci panoramici sui Monti Azzurri alla storia di Romolo Murri (FOTO e VIDEO)

Gualdo, troppo spesso confuso con Gualdo Tadino in Umbria, è un piccolo borgo della provincia di Macerata, che si erge alle pendici dei Monti Azzurri e conta appena 750 abitanti. Nonostante i cantieri che puntellano il borgo dopo il sisma del 2016, gli incantevoli scorci sui Sibillini, il peculiare assetto medievale, i vicoli e le piazzette che sembrano sospesi nel tempo, impongono una visita alla scoperta o riscoperta di questa piccola gemma circondata dalle mura trecentesche e immersa in silenzi meditativi. Ogni angolo del borgo trasmette il fascino di un passato medievale che non ha mai smesso di parlare e diventa un luogo intimo dove la frenesia dei tempi moderni sembra dissolversi nell'armonia di un piccolo mondo antico. “Gualdo è un paesino dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di 750 anime- racconta l’assessore Monia Batassa-, situato alle pendici dei Monti Azzurri, che ha un assetto prevalentemente medievale. È collocato a 700 metri di altezza ma nonostante questo si vive molto bene; ci sono tutti i servizi. Qui, si vive in un tempo sospeso, c’è una buona qualità della vita, è tutto vicino e allo stesso tempo le persone che vengono hanno la possibilità di pensare, di meditare su quelli che sono i diversi momenti della giornata perché nessuno corre. Abbiamo Macerata e Fermo a quaranta minuti di distanza per cui ci si sposta fuori ma poi è un piacere tornare la sera tra queste mura medievali”. Oltre alla bellezza naturale, Gualdo ha un’importante eredità culturale, che affonda le radici nella figura di Romolo Murri, fondatore del Partito Popolare Italiano, rappresenta un capitolo fondamentale nel panorama politico e sociale dell’Italia del Novecento. La sua figura è ancora viva e palpitante a Gualdo, che ne conserva la memoria attraverso il Centro Studi Romolo Murri, una struttura che ospita circa cinquemila volumi tra libri personali, diari, giornali e sue pubblicazioni. Il centro non è solo un archivio di testi e documenti, ma anche un punto di riferimento per convegni, conferenze e giornate di divulgazione culturale che rivelano la vivacità intellettuale di un piccolo paese, nonostante le difficoltà. “Spesso Gualdo di Macerata è confuso con Gualdo Tadino; qui invece siamo in provincia di Macerata e in pochi lo conoscono. Questo fatto un po’ dispiace perché, nonostante le ferite del terremoto, qui si vive molto bene. Ha un centro storico medievale molto caratteristico con scorci panoramici incantevoli. Abbiamo una storia; Gualdo è il paese di Romolo Murri, il padre fondatore del Partito Popolare di cui c’è il centro studi che ospita circa 5 mila volumi. Qui si organizzano anche convegni e giornate di divulgazione culturale. Nonostante sia un Comune molto piccolo, organizziamo molte manifestazioni, a livello turistico, culturale, per cercare di far amare questo posto a cui noi siamo molto legati ma che è poco conosciuto dagli altri”. Un invito, quello dell’assessore, a venire a scoprire un angolo di Marche che non è solo un luogo da visitare ma anche un'esperienza da vivere.

07/04/2025 15:45
Lavori edili in via Armaroli e Berardi: come cambia la viabilità

Lavori edili in via Armaroli e Berardi: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale nelle vie Armaroli e Berardi interessate da lavori edili post sisma. Il provvedimento prevede per lunedì 14 aprile, dalle ore 8 alle 17 in via Armaroli il divieto di transito per veicoli con lunghezza superiore a mt 5 (ingresso da via Zara), direzione obbligatoria dritto all’intersezione con via Berardi, sospensione della ZTL nel tratto di strada compreso tra via Berardi e corso Matteotti, divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti. Invece in via Berardi il divieto di transito eccetto residenti e autorizzati, con strada chiusa a mt 100, doppio senso di circolazione con istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita verso via Armaroli (lato Matteotti). Infine in corso Matteotti è sospesa la ZTL, per consentire l'uscita dei veicoli da via Armaroli. L’ordinanza stabilisce anche per martedì 15 e mercoledì 16 aprile, dalle ore 8 alle ore 17 il divieto di sosta in via Armaroli (tratto compreso tra via Berardi e via Matteotti) con rimozione coatta e divieto di transito, con strada chiusa a mt. 50, eccetto accesso aree private.

07/04/2025 13:32
Civitanova Marche premiata con la menzione speciale "Città per la fraternità"

Civitanova Marche premiata con la menzione speciale "Città per la fraternità"

Un nuovo e prestigioso riconoscimento per la città di Civitanova Marche, che sabato 5 aprile ha ricevuto la menzione speciale “Città per la fraternità” nell’ambito del Premio internazionale “Chiara Lubich per la fraternità” 2025.  La cerimonia si è svolta presso la Sala Consiliare di Vedano Olona (VA), alla presenza del Sindaco Sergio Mina, di Stefano Cardinali, presidente dell’Associazione Città per la Fraternità, e di numerose delegazioni da tutta Italia. A ritirare il premio per Civitanova è stata la consigliera comunale Paola Campetelli. “Questa menzione ci onora e ci spinge a proseguire il nostro impegno per una Civitanova davvero città di tutti – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. È il frutto di un lavoro condiviso con la nostra comunità, con le associazioni e con tanti cittadini che hanno scelto di contribuire a costruire una città più accogliente e coesa. È una tappa importante di un percorso che vogliamo continuare con ancora più convinzione”.  Il premio, giunto alla XII edizione, è promosso dall’Associazione città per la Fraternità e intitolato a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari e figura emblematica del dialogo e dell’unità tra i popoli. La menzione riconosce a Civitanova Marche il merito di aver saputo coniugare accessibilità, politiche inclusive e solidarietà in una visione amministrativa ispirata ai valori della fraternità: dalla Bandiera Lilla per l’accessibilità turistica, ai Voucher Family per sostenere le famiglie in difficoltà, fino a progetti di forte impatto simbolico e sociale come “Un dono sospeso” per i bambini dell’ospedale Salesi o il “Sabato Solidale”, in collaborazione con il tessuto commerciale locale.  “Consegno con orgoglio questa menzione a tutta la città – ha dichiarato la consigliera Paola Campetelli –. È il frutto di una visione condivisa e partecipata, che ha messo al centro l’inclusione, l’ascolto e la solidarietà. Essere riconosciuti come città della fraternità significa aver saputo tradurre i valori in azioni concrete e quotidiane. Ringrazio il sindaco Sergio Mina per l’accoglienza e il presidente Stefano Cardinali per aver creduto nel nostro progetto”.  

07/04/2025 12:42
Civitanova, conclusi i lavori di asfaltatura in via Principe di Piemonte e via Guerrazzi: "Diamo risposta concreta"

Civitanova, conclusi i lavori di asfaltatura in via Principe di Piemonte e via Guerrazzi: "Diamo risposta concreta"

Si sono conclusi i lavori di asfaltatura e sistemazione stradale in due arterie importanti della città: via Principe di Piemonte e un tratto di via Guerrazzi, nell’ambito del piano asfalti promosso dall’Amministrazione comunale per migliorare la sicurezza e il decoro urbano. In via Principe di Piemonte, l’intervento ha previsto l’ampliamento del marciapiede sul lato est, l’asfaltatura della rotatoria del Castellaro, nonché la riqualificazione del tratto compreso tra via Civitanova e via Toscana, proseguendo dal sottopasso pedonale fino al sottopasso ferroviario all’altezza della Esso. L’intervento, per un importo complessivo di 155 mila euro, è stato realizzato dalla ditta Renzi Fernando di Pollenza. In via Guerrazzi, invece, sono stati effettuati lavori per 50 mila euro, affidati alla ditta Edil Life di Sant’Elpidio a Mare, che ha provveduto alla rimozione delle radici affioranti dalla carreggiata e alla successiva asfaltatura del tratto. “Questi lavori – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica  – fanno parte di un piano organico che punta alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre strade, con particolare attenzione alla sicurezza dei pedoni e alla qualità del manto stradale. Dopo il completamento di queste opere, abbiamo avviato i lavori per la nuova strada tra via Ugo Bassi e via dei Mille, che garantirà un collegamento strategico e più fluido alle strutture pubbliche e ora continueremo a intervenire in altre zone per restituire decoro e funzionalità alle vie più frequentate. Ringrazio le ditte e gli uffici tecnici per il lavoro svolto con puntualità e attenzione”. L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare lo stato delle infrastrutture stradali cittadine, con ulteriori interventi già in fase di progettazione e programmazione. “Con questi interventi – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Carassai – diamo una risposta concreta alle segnalazioni dei cittadini e agli obiettivi che ci siamo dati: strade più sicure, marciapiedi accessibili, manutenzioni mirate in punti critici come via Guerrazzi, dove le radici compromettevano la circolazione. Il piano prosegue e coinvolgerà progressivamente altre aree della città”.  

07/04/2025 11:20
Mega parco eolico a Caldarola, incontro con la cittadinanza: "Va evitato che il territorio venga deturpato"

Mega parco eolico a Caldarola, incontro con la cittadinanza: "Va evitato che il territorio venga deturpato"

Continua a Caldarola la battaglia contro il mega parco eolico che potrebbe essere realizzato nel territorio comunale, come da progetto di una multinazionale norvegese con sede in Italia. Lunedì 7 aprile alle 21:15, nella Sala Tonelli di Caldarola, l’amministrazione comunale e il Comitato No Eolico - che si è da poco costituito in paese grazie all’impegno di alcuni cittadini - hanno organizzato un incontro aperto alla cittadinanza per informare la popolazione, grazie all’intervento di esperti del settore, quali sono le conseguenze legate alla realizzazione del progetto. Interverranno il sindaco Giuseppe Fabbroni; Simone Vitaletti dei Comitati territoriali riuniti di Sassoferrato e Fabriano e promotore di Tess Marche; il delegato Grig per la Regione Marche Aldo Cucchiarini; Jacopo Angelini, scrittore, faunista e storico dell’ambiente; Danilo Baldini, ambientalista e delegato Lac per la Regione Marche; Paolo Bonifazi, ricercatore e docente universitario e portavoce del Comitato spontaneo di Rucce Viacce. Sarà presente anche il consigliere regionale del Pd, Romano Carancini. "Crediamo che sensibilizzare la cittadinanza su questo tema sia fondamentale - dice il sindaco Giuseppe Fabbroni - poiché comprendiamo che alcuni dati tecnici e le conseguenze di un impianto come quello progettato per Caldarola possono non essere chiare a tutti. Invece ora più che mai, anche grazie al Comitato No Eolico che si è costituito e a cui possono aderire tutti i cittadini, è importante fare squadra per evitare che un territorio di grande valore paesaggistico e storico come il nostro venga deturpato". Poi il primo cittadino entra nel merito del progetto: "Consiste nell'installazione di pale eoliche di grandi dimensioni e, anche a fronte di un numero di pale ridotto da 12 (precedente progetto) a 7 (attuale progetto), le grandi dimensioni delle pale rendono comunque l’impatto insostenibile e destinato a deturpare tutto il crinale dell’Appennino marchigiano, anche in considerazione del fatto che un analogo impianto è stato proposto nei comuni di Serrapetrona e San Severino". Il consiglio comunale di Caldarola, attraverso una mozione votata all’unanimità, ha già chiesto alla regione Marche di intervenire il prima possibile per scongiurare che il mega impianto venga realizzato, individuando le aree idonee e non per l’installazione degli impianti. 

06/04/2025 10:20
Festa e spiritualità: l'associazione Vigili del Fuoco Macerata si ritrova con Padre Luciano Genga

Festa e spiritualità: l'associazione Vigili del Fuoco Macerata si ritrova con Padre Luciano Genga

Oggi, 5 aprile 2025, l'Associazione Nazionale vigili del fuoco di Macerata ha vissuto un momento di comunione e celebrazione. I membri dell'associazione si sono riuniti presso il Santuario Santissimo Crocifisso di Treia per un incontro speciale con il Cappellano, Padre Luciano Genga, che è stato anche un ex vigile del fuoco. Questo incontro è stato un’opportunità per ricordare il legame profondo che unisce i vigili del fuoco alla spiritualità e al servizio alla comunità. La giornata è iniziata con una Santa Messa celebrata da Padre Luciano Genga, che ha rinnovato l’importanza della spiritualità anche nel difficile e impegnativo lavoro quotidiano dei vigili del fuoco. La messa è stata un momento di riflessione, unità e preghiera, durante il quale i presenti hanno avuto modo di rinnovare il loro impegno al servizio degli altri, ricordando le sfide affrontate insieme e il valore del lavoro di squadra. A seguire, i partecipanti hanno festeggiato il ritrovo con un pranzo sociale, un’occasione di convivialità e di scambio di esperienze tra i vigili del fuoco e i membri della sezione. L’evento ha permesso di rafforzare i legami di solidarietà e di amicizia che caratterizzano da sempre l'Associazione, creando un’atmosfera di calore e appartenenza. Un momento che ha unito spiritualità, fratellanza e la passione per il servizio alla comunità, rendendo questo incontro un’occasione speciale per tutti i presenti.

05/04/2025 17:12
Valfornace presenta il nuovo polo scolastico: "Intervento per 3,5 milioni di euro, sarà completato a gennaio 2026

Valfornace presenta il nuovo polo scolastico: "Intervento per 3,5 milioni di euro, sarà completato a gennaio 2026

“Una scuola pensata per crescere insieme, un’opera strategica per il futuro del territorio e per la centralità dell’istruzione nella vita della comunità”. Con queste parole il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, ha presentato il progetto del nuovo Polo scolastico “Ugo Betti”: un nuovo plesso che ospiterà la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. All’incontro pubblico hanno preso parte anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, professor Emilio Procaccini, e il vicesindaco, Ivan Cecola, l’assessore Domenico Iori, la consigliera Daniela Cortesi, rappresentanti del corpo docente, diversi cittadini. Ad illustrare l’intervento, finanziato con un’Ordinanza speciale firmata dal Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, è stato il responsabile dell’Area Tecnica del Comune, ingegner Alessio Piccioni. Il nuovo edificio sorgerà in via Filippo Marchetti, nello stesso luogo dove sorgeva il vecchio plesso demolito a seguito degli eventi sismici. I lavori, affidati all’impresa Devi Impianti di Busto Arsizio, sono stati avviati nel settembre 2024. In queste settimane verrà posizionata la gru e l’intervento sarà completato, secondo cronoprogramma, entro gennaio 2026. Il nuovo complesso scolastico, progettato su un unico piano e articolato in tre corpi di fabbrica, comprenderà oltre alle aule anche una palestra, una mensa e diversi altri spazi didattici e ricreativi. La superficie complessiva sarà di 1.381 metri quadrati, con una capacità di accoglienza fino a 95 alunni. Il Polo scolastico avrà l’ingresso pedonale principale su viale Filippo Marchetti, un ingresso carrabile su viale Aldo Moro e un’uscita carrabile sempre su viale Marchetti, con una viabilità pensata per garantire la massima sicurezza degli alunni. Tra le soluzioni progettuali innovative, vi è una tettoia di collegamento tra i diversi blocchi, che permetterà un agevole accesso alla mensa condivisa tra primaria e secondaria. Particolare attenzione è stata dedicata, oltreché alla sicurezza, anche alla sostenibilità e alla qualità degli spazi interni. L’abbattimento di alcune alberature già presenti ha previsto, ad esempio, un fondo d’indennizzo destinato alla realizzazione di un giardino interno tra scuola primaria e secondaria, con un orto didattico a disposizione degli studenti. Inoltre, parte delle piante abbattute sarà trasformata in panchine e arredi in legno riciclato per il cortile della scuola. Gli ambienti interni saranno caratterizzati da scelte cromatiche studiate per stimolare concentrazione e benessere psicologico, con colori e materiali differenti a seconda delle attività previste. Il grande atrio d’ingresso sarà arricchito da una pittura a effetto lavagna, uno spazio creativo dove i bambini potranno esprimersi liberamente. “Il nuovo Polo scolastico Ugo Betti – ha dichiarato il sindaco Massimo Citracca – rappresenta molto più che una nuova struttura: è un segno concreto della ripartenza del nostro territorio. Abbiamo voluto una scuola pensata per le future generazioni, inclusiva, sicura e accogliente. Ringrazio tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto con impegno e passione. La scuola è il cuore pulsante di ogni comunità, e noi vogliamo che Valfornace torni ad avere un cuore forte, vivo e pieno di speranza”. Con questo importante intervento, Valfornace si prepara a offrire ai propri studenti e alle famiglie un ambiente scolastico all’altezza dei tempi e delle sfide educative future, nel segno della qualità, dell’innovazione e dell’attenzione al benessere della persona.

05/04/2025 14:37
Il like della nonna vale di più: i social ci avvicinano davvero o ci separano anche a tavola?

Il like della nonna vale di più: i social ci avvicinano davvero o ci separano anche a tavola?

C’è chi aspetta il like del brand, chi sogna quello dell’cantante famoso… e poi c’è lei: la nonna, che mette cuori sotto ogni tuo post, anche nella foto dove sei con la faccia a metà, il piatto sfocato e la frase criptica. E allora ti chiedi: forse il like della nonna vale più di tutti gli altri messi insieme. Perché non è strategico, non è interessato, non è dettato dall’algoritmo. È puro amore digitale. Ma davvero i social ci stanno avvicinando alle persone che contano? O abbiamo iniziato a parlare con il mondo e dimenticato chi ci sedeva accanto a tavola? FAMIGLIE CONNESSE, MA DISTANTI Siamo tutti lì: nello stesso salotto, ognuno con il telefono in mano, a commentare foto di sconosciuti ignorando chi ci guarda in faccia. Paradossale, vero? Ma allora, quanti di noi riescono davvero a coinvolgere la famiglia nella propria vita digitale? O meglio: quanti lo vogliono? I social diventano spesso un territorio “nostro”, dove genitori, zii e parenti sono tenuti alla larga. Blocchi silenziosi, profili chiusi, storie “visibili solo ad alcuni”. Ma è davvero libertà… o è distanza? QUEL COMMENTO DELLA ZIA CHE TI FA ARROSSIRE “Che bella che sei… ma stai mangiando abbastanza? Hai il viso un po’ scavato!” “Ma quel ragazzo nella foto chi è?” “Te lo dico con amore, ma con quella frangetta sembri tua madre negli anni ’70.” Sì, a volte i commenti dei familiari sono borderline. Ma se li togliamo dal feed, togliamo anche un pezzo di verità. Perché tra i filtri, i like gratuiti e i follower muti, forse sono proprio loro a ricordarci chi siamo. POSTARE QUALCOSA CHE PARLA DAVVERO DI TE Prova a pubblicare una foto vecchia, una ricetta della nonna, una frase che ti ha insegnato papà. Non per “fare engagement”, ma per vedere chi risponde davvero. Magari ti sorprenderà un commento della zia che non vedi da tempo. Magari quel post sarà l’occasione per mandare un messaggio a chi non si sente da un po’. Magari quel like della nonna ti farà sentire più vista di 300 reaction messe a caso. TORNIAMO A TAVOLA. ANCHE ONLINE. I social non devono per forza dividerci. Possono anche diventare una nuova tavola condivisa, dove si parla, si scherza, si sbaglia e si risponde. Ma per farlo servono contenuti più veri, meno freddi. Servono caption scritte col cuore, non per l’algoritmo. Servono momenti familiari, anche digitali. Perché alla fine, il like della nonna non vale perché è virale… vale perché è vero. E tu? Coinvolgi la tua famiglia nei social o preferisci tenere separate le due vite? Hai mai ricevuto un commento imbarazzante… ma pieno d’affetto? Raccontamelo nei commenti! Nel prossimo episodio di “Chic & Social” cambiamo prospettiva: tutti influencer per un giorno… ma chi ti segue davvero? Scopriamolo insieme!  

05/04/2025 11:07
Il cuore verde di Matelica si rinnova: lavori di restauro nei Giardini Bigiaretti

Il cuore verde di Matelica si rinnova: lavori di restauro nei Giardini Bigiaretti

Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione dei giardini pubblici “Libero Bigiaretti” di Matelica, progettati dall’architetto Gianluca Pecchia. L’importo totale è di euro 149.915,11. Gli interventi che verranno effettuati sono quattro. Attualmente è in corso quello relativo ai manufatti in muratura con sedute e fioriere fronte viale Cesare Battisti asse viario principale di collegamento allo spiazzo Beata Mattia e al centro storico (Intervento D). Altri lavori riguarderanno il cuore dei giardini pubblici ed in particolare il restauro della fontana (Intervento A), la fontanella dove si può bere (Intervento B) e due panchine in pietra ai lati con teste di “leone” (Intervento C). Grande soddisfazione da parte del sindaco della città di Matelica Denis Cingolani che ha effettuato un sopralluogo nel cantiere avviato: “Siamo molto soddisfatti di veder partire questi lavori, i giardini pubblici di Matelica sono uno spazio molto importante per i tanti cittadini che nel tempo hanno frequentato questo vero e proprio polmone verde. Proprio per l’importanza di questo monumento cittadino come amministrazione abbiamo provveduto al tanto atteso restyling per rendere ancora più belli, accoglienti e sicuri questi luoghi”.

05/04/2025 10:44
Tolentino, ex Conceria Mercorelli: ok al piano di riqualificazione con un progetto da 3,37 milioni di euro

Tolentino, ex Conceria Mercorelli: ok al piano di riqualificazione con un progetto da 3,37 milioni di euro

La Giunta comunale di Tolentino ha recentemente approvato in linea tecnica il progetto definitivo per il recupero e riuso dell'area dismessa dell’ex Conceria Mercorelli, un intervento strategico che rientra nel Piano di Sviluppo dell'area. L’opera, dal valore complessivo di 3.370.000 euro, si inserisce in un ambizioso piano di riqualificazione urbana che prevede la valorizzazione di uno degli spazi storici della città. Il progetto, redatto dal team Rtp Coprat Sardella Bagolini, prevede tre distinti interventi: il recupero dell'area pubblica esterna, il riuso di parte del complesso immobiliare e il completamento delle strutture interne già esistenti. In particolare, il Piano si concentrerà sul completamento del corpo tre e quattro delle ex concerie, nonché sulle finiture interne dei corpi uno e due, per una totale rifunzionalizzazione dell'area. Il Piano di Sviluppo rappresenta un’importante occasione per la città di Tolentino, non solo per riqualificare un’area dismessa ma anche per rilanciare il potenziale di una zona strategica, destinata a ospitare nuove attività e servizi per la comunità. L'intervento contribuirà anche a migliorare l'estetica e la funzionalità dell'area, creando spazi accessibili e moderni che rispondano alle esigenze della città.

04/04/2025 14:29
Vento in poppa per l'Amerigo Vespucci: la nave "più bella del mondo" saluta le Marche dopo 2 giorni di folla

Vento in poppa per l'Amerigo Vespucci: la nave "più bella del mondo" saluta le Marche dopo 2 giorni di folla

Dopo due giorni di attracco nel porto di Ancona, la nave scuola Amerigo Vespucci ha lasciato le Marche, salutata da una folla entusiasta e dai velivoli del Fly Fano Team che l’hanno scortata in volo, regalando al pubblico uno spettacolo acrobatico denso di emozione. Considerata da molti la "nave più bella del mondo", l'Amerigo Vespucci è stata letteralmente presa d'assalto dai visitatori, accorsi ad Ancona da ogni angolo della regione per ammirarne da vicino l’eleganza senza tempo. Una testimonianza tangibile dell’affetto e dell’orgoglio che il pubblico italiano riserva a uno dei simboli più iconici del Made in Italy. Ora la nave scuola della Marina Militare prosegue il suo viaggio lungo l’Adriatico, facendo rotta verso il porto di Ortona, in Abruzzo, dove sarà attesa da una nuova ondata di entusiasmo. A commentare il saluto acrobatico dei velivoli del Fly Fano Team è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli:“Un acrobatico gesto di affetto verso uno dei simboli del Made in Italy più autentico e un arrivederci a presto ad Ancona e nel nostro Adriatico. La Marina Militare Italiana e il Vespucci sono una scuola di eleganza e bellezza che ci inorgoglisce e stupisce ogni volta.” L’evento ha confermato, ancora una volta, il forte legame tra la nave scuola e la comunità marchigiana, capace di riconoscere e celebrare l’eccellenza del nostro Paese.

04/04/2025 11:26
Aperte le candidature per la Summer School "Fresco": borse di studio per i giovani

Aperte le candidature per la Summer School "Fresco": borse di studio per i giovani

L’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone informa che sono ufficialmente aperte le candidature per partecipare alla summer school "Fresco" (Formazione Ricerca Educazione per lo Sviluppo delle Competenze e l’Orientamento dei giovani), l'innovativa summer school che si svolgerà a Matelica dal 3 al 20 giugno e che è organizzata dall’Unione Montana Potenza Esino Musone - Ats 17 in collaborazione con Unione Marca di Camerino - Ats 18, Unione Montana Monti Azzurri - Ats 16, Scacco Matto Onlus, ActionAid International Italia, Cgil Macerata, Cisl Marche, Associazione degli Industriali di Macerata, Cna Associazione Territoriale di Macerata e Forum Regionale del Terzo Settore delle Marche. Il progetto "Fresco" mira a valorizzare le competenze, i talenti e le aspirazioni dei giovani Neet, incrementando le loro opportunità occupazionali attraverso un approccio pratico e multidisciplinare, in due percorsi distinti: Fresco Immagina, dedicato alla scoperta e valorizzazione del territorio attraverso storytelling, fotografia, grafica e marketing territoriale, e Fresco Spazio, focalizzato sulla riqualificazione e innovazione di spazi pubblici, con tecniche di design, artigianato e sostenibilità ambientale. La partecipazione è gratuita, con 30 borse di studio da 1.200 euro ciascuna per i giovani selezionati. Potranno partecipare cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti in Italia, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 5 maggio, alle ore 17, tramite email (protocollo@umpotenzaesino.it), posta raccomandata o consegnate a mano presso la sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Informazioni dettagliate, bando e modulo di iscrizione sono disponibili sui siti www.ats17.it e www.umpotenzaesino.it. Contatti: giulia.vitali@umpotenzaesino.it, telefono 0733 637 245 int.2    

03/04/2025 15:35
Matelica, smottamento della scarpata: stop ai mezzi pesanti sulla strada Crinacci

Matelica, smottamento della scarpata: stop ai mezzi pesanti sulla strada Crinacci

Ordinanza urgente, istituito il senso unico alternato sulla strada comunale dei Crinacci. Divieto di transito ai mezzi pesanti a causa di uno smottamento della scarpata provocato dalle intense piogge degli ultimi giorni. In seguito al sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico comunale, è emersa la necessità e l’urgenza, legata alla sicurezza della circolazione stradale ed alla tutela del patrimonio comunale, di inserire il divieto di transito per i mezzi pesanti (sup. a 3,5 tonnellate) oltre al senso unico che già esiste. Su indicazione della polizia locale è stata disposta un’apposita segnaletica di preavviso prima e in corrispondenza del restringimento, con la conseguente perimetrazione del tratto pericoloso. Le raccomandazioni del sindaco della città di Matelica Denis Cingolani: “Il Comune è intervenuto prontamente per cercare di mettere in sicurezza l’area e di ripristinare il prima possibile la viabilità ma si raccomanda la massima cautela negli spostamenti in quell’area”.

03/04/2025 14:33
Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Un’avventura tra storia e mare ci attendeva: il 1° aprile siamo partiti da Macerata con grande entusiasmo, diretti verso Ancona, dove un’icona della navigazione mondiale ci avrebbe accolti. All’orizzonte, tra le onde calme del porto, si stagliava l’Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo incanta il mondo con la sua eleganza senza tempo. Dopo essere scesi dall’autobus, abbiamo raggiunto l’Istituto Tecnico Nautico “Volterra-Elia”, dove abbiamo esplorato, insieme al Dirigente scolastico Roberta Ciampechini e ai docenti accompagnatori, un’affascinante esposizione di oggetti, modellini e un simulatore realistico legato al mondo della nautica. L’Amerigo Vespucci è una nave storica italiana, conosciuta per la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931, da allora è utilizzata per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Italiana. Con le sue linee classiche e le grandi vele, ricorda le antiche imbarcazioni del passato e del secolo precedente alla sua costruzione; ciò la rende un simbolo della tradizione marittima italiana. Nel corso degli anni, ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a eventi internazionali e rappresentando l’Italia con orgoglio. La sua bellezza e il suo valore storico l'hanno resa celebre anche fuori dalla nazione d’origine. Si racconta che nel 1962 una nave da guerra americana, incontrandola nel mar Mediterraneo, abbia dichiarato: “Siete la nave più bella del mondo”. Oltre alla sua funzione di nave scuola, è anche un’icona culturale e un’ambasciatrice della tradizione navale italiana. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, sottolinea l'importanza della determinazione e della costanza, valori che trasmette a chiunque abbia l’onore e la possibilità di salirvi a bordo. Nel 2023, l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un’impresa eccezionale: nel luglio di quell’anno è partita dal porto di Genova con l’obiettivo di fare il giro del mondo. Ad oggi ha bruciato le tappe del percorso e il 6 giugno finirà il giro del globo terrestre nel porto di Genova. Il 1° aprile ha attraccato al Porto Antico di Ancona, dove noi alunni della classe 3°C del Convitto “G. Leopardi” di Macerata insieme alla classe 1°L del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata abbiamo potuto vedere e visitare la famosa nave-scuola italiana. Dopo la visita alla mostra, ci siamo diretti verso il punto di ormeggio del veliero, dove abbiamo avuto l’opportunità di scattare numerose foto ricordo. Ad allietare l’attesa, la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno ha eseguito brani celebri della cultura musicale italiana, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Saliti a bordo della nave, abbiamo iniziato il nostro tour dalla prua, ammirando gli imponenti alberi maestri. Successivamente, siamo scesi al ponte inferiore, dove abbiamo avuto la straordinaria occasione di conversare con alcuni membri dell’equipaggio. Ci hanno raccontato della loro esperienza nel giro del mondo, descrivendola come “un’avventura emozionante e divertente, resa ancora più speciale dalla condivisione con coetanei che nutrono la stessa passione”. Proseguendo la visita, siamo passati davanti alla sala comandi, per poi giungere a poppa, elegantemente decorata con la bandiera della Marina Militare Italiana e un grande telo bianco con il nome “Amerigo Vespucci”. Terminata la visita, siamo scesi dalla nave con gli occhi pieni di stupore e meraviglia per tutto ciò che avevamo appena vissuto. L’esperienza è stata accolta con grande entusiasmo da tutti noi: l’abbiamo considerata un privilegio e un’opportunità unica per scoprire nuove storie, approfondendo la conoscenza del mondo della navigazione. Come ha sottolineato il nostro dirigente scolastico Roberta Ciampechini: “Esperienze come queste rappresentano un’occasione di crescita culturale e personale, arricchendo il bagaglio di conoscenze e lasciando ricordi indelebili nei nostri studenti. Ringrazio l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, il capitano di vascello Ruggero Battelli del QGM Marina (nella foto con Massimo Iavarone) ed il capitano di vascello Varo Benucci del Comando Scuole della Marina Militare. La mia gratitudine va inoltre al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche dott.ssa Donatella D’Amico per aver reso concreto questo straordinario evento”. Ci auguriamo che in futuro possano esserci altre visite di questo genere, capaci di stimolare la nostra curiosità e il desiderio di apprendere. Vogliamo ringraziare di cuore il nostro dirigente scolastico per averci regalato questo incontro straordinario con l’Amerigo Vespucci. Il suo impegno costante nel promuovere occasioni di apprendimento fuori dall’aula ci ha permesso di vivere una giornata che rimarrà impressa nei nostri ricordi. Grazie per averci dato la possibilità di scoprire da vicino la storia, la tradizione e la bellezza della navigazione italiana! (Articolo realizzato dalle studentesse e studenti: Gabriele Lia, Matilde Melchiorri, Gloria Rubino ed Emma Tentella)  

03/04/2025 11:00
"Pensionati, venite a vivere nelle aree del cratere sismico": Flat Tax al 7% per gli italiani che tornano dall'estero

"Pensionati, venite a vivere nelle aree del cratere sismico": Flat Tax al 7% per gli italiani che tornano dall'estero

Informare la vasta platea degli italiani residenti all’estero sui vantaggi e le caratteristiche della Flat Tax al 7%, lo strumento rivolto ai cittadini pensionati che scelgono di venire a vivere in Italia e, più precisamente, nell’Appennino centrale. È questo il principale obiettivo del Protocollo d’Intesa siglato oggi a Roma, a Palazzo Wedekind, dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli e dalla segretaria Generale del Consiglio Generale degli italiani all’estero Maria Chiara Prodi. All’evento hanno preso parte anche il vicesegretario Generale per l’Europa e l’Africa del Nord Giuseppe Stabile, principale artefice dell’accordo per parte CGIE, gli altri componenti del Comitato di Presidenza dell’organo e il senatore Roberto Menia, segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo. Lo sviluppo dell’Appennino centrale è strategico per promuoverne la rinascita del cratere sisma e per contrastare il fenomeno dello spopolamento, che affliggeva questi territori già prima che venissero colpiti dagli eventi catastrofali del 2016-2017. In quest’ottica la Flat Tax al 7% può rappresentare una leva di crescita e rilancio utile e funzionale. Si tratta di uno strumento fiscale già attivo nel nostro Paese e dedicato ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno cinque anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell’Appennino centrale. Il cratere sisma 2016 è una vasta area di circa 8 mila chilometri quadrati compresa tra le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, composta da 138 comuni. Norcia, Cascia, Amatrice, Ascoli Piceno, Rieti, Spoleto, Macerata, Fabriano, sono tra i più grandi e più noti tra i comuni che si trovano al suo interno. "La vasta rete di comunità degli italiani residenti all’estero rappresenta un enorme patrimonio per il nostro Paese. È a loro che oggi, grazie alla stretta collaborazione con il CGIE, ci rivolgiamo con questo Protocollo d’intesa che abbiamo siglato - sottolinea il commissario al sisma 2016, Guido Castelli -. Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto, attraverso la quale vogliamo far loro conoscere i vantaggi legati al rientro in Italia per trascorrere l’età della pensione nell’Appennino centrale. Il miglior biglietto da visita di questi territori risiede nel suo patrimonio unico e nella qualità della vita che è in grado di garantire. I nostri piccoli borghi, immersi nella natura e ricchi di storia, arte, cultura sono pronti ad accogliere e a dare il benvenuto a chi vorrà venire a vivere qui. In sinergia il CGIE, l’obiettivo è dunque quello di raggiungere una platea molto ampia”. "Il protocollo che firmiamo segna l'inizio di una nuova fase della consiliatura del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero: nella reciprocità dei rapporti istituzionali e nella concretezza delle misure vogliamo dare centralità agli italiani all'estero per il bene dell'Italia", evidenzia la segretaria generale del CGIE Prodi.  "Sono entusiasta - dichiara il vicesegretario Generale del CGIE Giuseppe Stabile - di aver contribuito alla sigla di questo accordo con il Commissario Castelli, che ringrazio per la lungimiranza, con il quale sono convinto realizzeremo iniziative che recheranno grande beneficio al territorio di sua competenza e ai connazionali in tutto il mondo, i quali potranno giovarsi delle misure che consentiranno loro di ristabilirsi in una madrepatria finalmente dinamica e accogliente”. "Si tratta di un'iniziativa lodevole che cade nel ventennale della morte di Giovanni Paolo II, un Papa che ha abbattuto muri e ridato un'anima all'Europa - osserva il senatore Menia -. Oggi ci troviamo qui a parlare di un mondo che si ricostruisce, perché la forza della natura a volte causa disastri dai quali bisogna rialzarsi creando nuove opportunità come sta avvenendo in questo caso. Riportare persone in questi territori, far rifiorire la vita: questa firma simboleggia tutto questo".  Il CGIE rappresenta le comunità italiane nel mondo ed è il principale organo di consulenza del Parlamento, del Governo e di tutte le istituzioni che pongono in essere politiche di loro interesse. Tra le attività che è chiamato a svolgere il Consiglio vi è anche quella di dedicare particolare attenzione al rientro in Patria dei connazionali residenti all’estero. Attraverso il Protocollo d’Intesa odierno le parti si sono impegnate a fornire supporto informativo (in particolare rispetto ai vantaggi fiscali introdotti con l’articolo 24-ter del TUIR) agli italiani residenti all'estero interessati a venire a vivere nelle aree colpite dagli eventi sismici del 2016-2017. La collaborazione prevede inoltre l'organizzazione di eventi e di campagne informative dedicate e il sostegno alla promozione turistica dell’Appennino centrale, attraverso iniziative di comunicazione e di sensibilizzazione presso le comunità italiane all'estero. Infine, le parti si impegnano a favorire l’adozione di ulteriori provvedimenti legislativi suggeriti dal CGIE, per sviluppare ulteriori forme di promozione dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016/2017 presso le comunità di italiani all’estero.      

02/04/2025 16:25
Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Aeroporto Marche, arriva il volo diretto Ancona-Madrid: nuovo collegamento per le festività natalizie

Dal 19 dicembre 2024, durante tutto il periodo natalizio, l’aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara vedrà l’avvio di un nuovo collegamento diretto con Madrid, operato in esclusiva dalla compagnia aerea low-cost Volotea. Il volo, che sarà disponibile con due frequenze settimanali, ogni lunedì e venerdì, garantirà un totale di 2.160 posti in vendita, rendendo la rotta una nuova opportunità per i viaggiatori in uscita e in arrivo nella regione.  Con il lancio di questa nuova rotta, Volotea consolida ulteriormente la sua presenza nelle Marche, portando a sei il numero di collegamenti internazionali dal Raffaello Sanzio. Oltre al volo per Madrid, la compagnia aerea offre già collegamenti settimanali per Parigi Orly e Barcellona, che hanno riscosso ottime performance. Per il 2025, Volotea opererà dall’aeroporto di Ancona anche tre rotte nazionali verso Catania, Olbia e Palermo, portando così a ben sei i collegamenti internazionali e nazionali complessivi.  L’obiettivo principale di questa nuova rotta è favorire i flussi turistici tra le Marche e la capitale spagnola durante il periodo delle festività natalizie, strategicamente scelto per stimolare gli spostamenti. Secondo la compagnia, il nuovo collegamento rappresenta un passo importante nella strategia di Volotea di connettere le città europee di medie dimensioni, offrendo voli diretti senza scali e contribuendo così a migliorare la connettività tra l’Italia e il resto d’Europa.  Nel 2024, Volotea ha registrato un tasso di riempimento dei voli (seat load factor) del 93% presso l’aeroporto Raffaello Sanzio, confermando l’elevato interesse e la domanda da parte dei passeggeri per i voli diretti da e per Ancona. Questo dato evidenzia la crescente attrattiva dello scalo marchigiano per i viaggi internazionali, un trend che si prevede aumenti ulteriormente con l’aggiunta del volo per Madrid.  “Con il lancio di questo nuovo collegamento, desideriamo rafforzare ulteriormente la connettività tra le Marche e l’Europa – ha dichiarato all'Ansa Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea. – Dopo Parigi e Barcellona, continuiamo a puntare su rotte internazionali strategiche che possano generare valore per il territorio e nuovi flussi turistici, soprattutto durante periodi di picco come quello natalizio. Monitoreremo attentamente la risposta del mercato per valutare un’eventuale estensione della stagionalità di questo collegamento”.  Anche l’Amministratore Delegato di Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna, ha sottolineato l’importanza storica di questo collegamento. “Il volo per Madrid è un’occasione unica per le Marche e rappresenta un importante passo in avanti nella qualità e riconoscibilità dello scalo a livello internazionale. Ci aspettiamo un aumento dei flussi passeggeri, sia in entrata che in uscita, non solo legati al turismo ma anche allo sviluppo economico e produttivo della regione. Speriamo che questo collegamento, inizialmente previsto per le festività natalizie, possa proseguire e diventare una rotta stabile e annuale”.  Con questa nuova rotta, quindi, Ancona si prepara a rafforzare il suo ruolo di nodo strategico nel panorama dei collegamenti internazionali, creando opportunità non solo per il turismo ma anche per lo sviluppo economico del territorio. I passeggeri potranno così approfittare di una connessione diretta tra le Marche e Madrid, una delle principali destinazioni europee, con un volo pratico e conveniente.

02/04/2025 15:30
Matelica, medico di base lascia il suo incarico: il sindaco Cingolani all'Ast: "Urge tempestiva integrazione"

Matelica, medico di base lascia il suo incarico: il sindaco Cingolani all'Ast: "Urge tempestiva integrazione"

Un medico di base lascerà il suo incarico nella Città di Matelica nei prossimi mesi, il sindaco richiede un’integrazione di personale medico a seguito di questo trasferimento. Questo il testo della missiva inviata dal sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani al direttore generale dell’AST di Macerata dott. Alessandro Marini, al direttore sanitario dell’AST di Macerata dott. Giancarlo Cordani, al direttore del distretto sanitario dell’AST di Macerata dott.ssa Daniela Corsi e all’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini: “In qualità di sindaco del Comune di Matelica, mi trovo a dover porre l’attenzione sull’imminente cessazione dal servizio di uno dei medici in forza alla nostra comunità, come certamente Voi avrete appreso, il cui contributo è stato essenziale per il mantenimento di dell'erogazione dei servizi sanitari nel territorio. La carenza di personale medico - ha aggiunto il primo cittadino - rappresenta una criticità che potrebbe ripercuotersi negativamente sull'accessibilità e sulla qualità delle cure per i nostri cittadini. È quindi con estrema urgenza che mi permetto di invitarvi a valutare la possibilità di procedere alla tempestiva integrazione del medico che si appresta a lasciare il servizio. Sono certo che la Vostra sensibilità e attenzione nei confronti delle esigenze territoriali contribuiranno a identificare una soluzione efficace per preservare l'equilibrio e la continuità del servizio sanitario nel nostro Comune. Rimango a completa disposizione per un incontro volto ad approfondire tale tematica e a collaborare, qualora vogliate, nell'individuazione delle migliori strategie”. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ed il vice sindaco Rosanna Procaccini aggiungono: “L’importanza del medico di base è nota a tutti, la nostra città purtroppo andrà a perdere uno dei suoi elementi fondamentali dunque speriamo che le nostre richieste vengano accolte perché la salute è un diritto fondamentale per i cittadini. È impensabile che tutti questi pazienti che si ritroveranno senza medico, vengano lasciati in una situazione di precarietà. Quindi ci rivolgiamo all’AST ed all’assessore Saltamartini affinché possano trovare al più presto una soluzione a questo problema”.

02/04/2025 13:30
'Tolentino è un territorio da raccontare’: un piano per rinascere tra storia, arte e turismo (VIDEO)

'Tolentino è un territorio da raccontare’: un piano per rinascere tra storia, arte e turismo (VIDEO)

Tolentino è una città ricca di arte e cultura, di teatri e musei. Nonostante i lavori per il terremoto, l'offerta turistica è ampia e varia. Abbiamo intervistato il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, per capire in quale modo l’amministrazione cerca di valorizzare il territorio per far scoprire ai cittadini e a chi viene da fuori le ricchezze di Tolentino. "Siamo capitati in un momento in cui, tra sisma e Covid, è stato difficile pubblicizzare e valorizzare la nostra città. Stiamo cercando di portare iniziative interessanti. La prima che mi viene in mente è quella attraverso cui vorremmo far riconoscere il Teatro Vaccaj all'Unesco. Le Marche - spiega il sindaco - sono la regione d’Italia con più teatri e la nostra provincia è quella con più teatri in assoluto. Sono stati selezionati 12 teatri storici delle Marche tra cui il nostro, che è del 1798, per essere presentato come bene dell’Unesco. Questo è un vanto e un merito per noi. Cerchiamo di valorizzare quello che abbiamo". Continua poi: “Questo territorio è da raccontare, pensate che il primo insediamento qui risale al mesolitico. In tutta Europa ne sono stati trovati solo due del 12.000 avanti cristo, a testimonianza che un questo territorio l’attività antropica e culturale è continuativa.  Dal Teatro Vaccaj, alla nostra biblioteca, fino ad arrivare al teatro dell’umorismo e alla biennale dell’umorismo, passando per un’opera di mecenatismo come quella di Moschini con il Politeama. C’è un’attività fervente”. Riguardo la biennale dell’umorismo: “È un importante appuntamento, che con il concorso fotografa l’umorismo del mondo. La biennale di quest’anno ha un bellissimo tema che è la comicità involontaria, cioè quando noi cerchiamo di fare gli “splendidi” e finiamo invece per far ridere. È bellissimo scoprire la caducità dell’uomo. Questa biennale, di cui siamo orgogliosi, nasce da un tolentinate, Luigi Mari, viene trasmessa negli anni fino ad arrivare ad oggi. Quest’estate ci sarà una mostra nel Castello della Rancia, dove saranno esposte tutte le opere proposte”. Conclude poi il sindaco sugli obiettivi per il futuro: “Quello che stiamo cercando di fare è aiutare l’attività di una città così gravemente colpita dal terremoto. Noi la stiamo ricostruendo, ma dobbiamo far sì che una volta terminati i lavori, questa città sia piena di vita, con attività commerciali, artistiche e turistiche. Stiamo cercando di lavorare su più fronti, dal cicloturismo, alla ristrutturazione, alla creazione di itinerari. La nostra è una zona in cui c’è enogastronomia, cultura, religiosità, storia, archeologia, geologia. Tutti gli ambiti possono essere interessanti. Va considerato il territorio in cui Tolentino è inserito, dobbiamo fare rete con i comuni limitrofi”. Obiettivi quindi che vogliono portare Tolentino al centro dell’entroterra maceratese.

02/04/2025 11:20
Un’amicizia che cresce: il sindaco Ciarapica accoglie il console cinese Yin Qi

Un’amicizia che cresce: il sindaco Ciarapica accoglie il console cinese Yin Qi

Una stretta di mano, un sorriso, parole di stima e visioni condivise. Così è iniziato l’incontro tra il sindaco Fabrizio Ciarapica e il console generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, S.E. Yin Qi, oggi in visita ufficiale a Civitanova Marche.  Ad accompagnarlo, Sun Guang, imprenditore e figura storica della comunità cinese locale, nonché presidente dell’associazione Italia/Cina. Un momento autentico di diplomazia e umanità, che ha sancito un nuovo passo nel cammino di collaborazione tra Civitanova e la Cina, nel segno della cooperazione economica, del dialogo culturale e della reciproca valorizzazione. "Sono profondamente onorata di essere oggi a Civitanova, una città accogliente e ricca di opportunità - ha dichiarato il console Yin Qi -. La comunità cinese qui residente vuole partecipare sempre più attivamente allo sviluppo economico e all’integrazione sociale. È nostro desiderio costruire un rapporto saldo, basato sulla fiducia e sulla conoscenza reciproca. Il popolo cinese nutre profondo affetto per l’Italia e gli italiani: dobbiamo rafforzare la nostra amicizia per continuare a creare nuove opportunità per i nostri popoli.   "Ringrazio il sindaco Ciarapica per l’accoglienza ed il signor Suan - ha concluso il console -, uno dei primi nostri connazionali a stabilirsi qui, oggi simbolo di integrazione e collaborazione tra la comunità cinese locale e l’amministrazione".  Il sindaco ha accolto con grande calore l’iniziativa diplomatica, ricordando l’importanza dei rapporti storici tra i due Paesi: “Ringrazio il console per le sue parole e per il significato di questa visita. L’integrazione tra popoli e tra culture è una filosofia di questa amministrazione per la quale continueremo a lavorare, ancor più nei confronti della Cina a cui ci lega un profondo e antico legame, reso vivo da figure come Marco Polo e Padre Matteo Ricci, ma anche da cittadini come Suan, che con il suo lavoro ha saputo costruire ponti tra persone e tradizioni. Civitanova continuerà a essere una città aperta, accogliente e pronta alla collaborazione internazionale”.   L’incontro si è concluso con un reciproco scambio di doni e un doppio invito: il console ha espresso il desiderio di tornare presto a Civitanova per nuove iniziative, mentre il sindaco sarà ospite del Consolato a Firenze.

01/04/2025 17:51
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