Gualdo, il paese del "tempo sospeso": dagli scorci panoramici sui Monti Azzurri alla storia di Romolo Murri (FOTO e VIDEO)
Gualdo, troppo spesso confuso con Gualdo Tadino in Umbria, è un piccolo borgo della provincia di Macerata, che si erge alle pendici dei Monti Azzurri e conta appena 750 abitanti. Nonostante i cantieri che puntellano il borgo dopo il sisma del 2016, gli incantevoli scorci sui Sibillini, il peculiare assetto medievale, i vicoli e le piazzette che sembrano sospesi nel tempo, impongono una visita alla scoperta o riscoperta di questa piccola gemma circondata dalle mura trecentesche e immersa in silenzi meditativi.
Ogni angolo del borgo trasmette il fascino di un passato medievale che non ha mai smesso di parlare e diventa un luogo intimo dove la frenesia dei tempi moderni sembra dissolversi nell'armonia di un piccolo mondo antico.
“Gualdo è un paesino dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di 750 anime- racconta l’assessore Monia Batassa-, situato alle pendici dei Monti Azzurri, che ha un assetto prevalentemente medievale. È collocato a 700 metri di altezza ma nonostante questo si vive molto bene; ci sono tutti i servizi. Qui, si vive in un tempo sospeso, c’è una buona qualità della vita, è tutto vicino e allo stesso tempo le persone che vengono hanno la possibilità di pensare, di meditare su quelli che sono i diversi momenti della giornata perché nessuno corre. Abbiamo Macerata e Fermo a quaranta minuti di distanza per cui ci si sposta fuori ma poi è un piacere tornare la sera tra queste mura medievali”.
Oltre alla bellezza naturale, Gualdo ha un’importante eredità culturale, che affonda le radici nella figura di Romolo Murri, fondatore del Partito Popolare Italiano, rappresenta un capitolo fondamentale nel panorama politico e sociale dell’Italia del Novecento. La sua figura è ancora viva e palpitante a Gualdo, che ne conserva la memoria attraverso il Centro Studi Romolo Murri, una struttura che ospita circa cinquemila volumi tra libri personali, diari, giornali e sue pubblicazioni. Il centro non è solo un archivio di testi e documenti, ma anche un punto di riferimento per convegni, conferenze e giornate di divulgazione culturale che rivelano la vivacità intellettuale di un piccolo paese, nonostante le difficoltà.
“Spesso Gualdo di Macerata è confuso con Gualdo Tadino; qui invece siamo in provincia di Macerata e in pochi lo conoscono. Questo fatto un po’ dispiace perché, nonostante le ferite del terremoto, qui si vive molto bene. Ha un centro storico medievale molto caratteristico con scorci panoramici incantevoli. Abbiamo una storia; Gualdo è il paese di Romolo Murri, il padre fondatore del Partito Popolare di cui c’è il centro studi che ospita circa 5 mila volumi. Qui si organizzano anche convegni e giornate di divulgazione culturale. Nonostante sia un Comune molto piccolo, organizziamo molte manifestazioni, a livello turistico, culturale, per cercare di far amare questo posto a cui noi siamo molto legati ma che è poco conosciuto dagli altri”.
Un invito, quello dell’assessore, a venire a scoprire un angolo di Marche che non è solo un luogo da visitare ma anche un'esperienza da vivere.
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