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Valfornace riparte dalla scuola: inaugurata la struttura donata da Salini Impregilo - FOTO e VIDEO

Valfornace riparte dalla scuola: inaugurata la struttura donata da Salini Impregilo - FOTO e VIDEO

Il 15 settembre potranno tornare a scuola i ragazzi di Valfornace, uno dei comuni delle Marche più colpiti dal terremoto del 26 e 30 ottobre del 2016. 

“La ripresa dei nostri territori è possibile ed inizia con il lavoro, la fiducia nelle nostre possibilità e con l'entusiasmo dei ragazzi che ritrovano la loro scuola, frutto della donazione di un’azienda sensibile e solidale, che ringraziamo di cuore”. Questo il messaggio di Vasco Errani, Commissario del Governo per la Ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, durante l’evento di inaugurazione della scuola tenutosi oggi a Valfornace. 

La nuova struttura scolastica, donata da Salini Impregilo, che sostituisce la vecchia scuola “Ugo Betti” resa inagibile dal sisma, è stata infatti inaugurata oggi alla presenza del sindaco di Valfornace Maurizio Citracca e delle massime cariche istituzionali della Regione Marche, insieme all’Amministratore Delegato di Salini Impregilo, Pietro Salini. 

Salini Impregilo, il gruppo italiano tra i più grandi player globali nelle grandi infrastrutture complesse, il 28 febbraio scorso ha donato la scuola al Comune di Valfornace, un piccolo centro in provincia di Macerata nato dall’unione dei comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte, duramente colpiti dal sisma che – tra l’agosto e il novembre del 2016 – ha messo in ginocchio il Centro Italia. Da allora tecnici e operai hanno lavorato a ritmi serrati per consegnare il complesso in tempo per la riapertura dell’anno scolastico. 

Il nuovo istituto di Valfornace ospiterà la scuola materna, primaria e secondaria per un totale di 120 alunni. È un edificio moderno di 540 metri quadrati, circondato da un giardino, e dotato di una mensa, un refettorio e un’aula polifunzionale ribattezzata l’Atelier. 

"Siamo una società globale che non dimentica le radici italiane, e per questo abbiamo voluto dare un segnale di speranza con la donazione della scuola”, esordisce Pietro Salini durante la inaugurazione della nuova scuola donata dal Gruppo di Salini Impregilo a Valfornace, comune di Macerata fortemente colpito dal terremoto del Centro Italia nel 2016. 

“Desideravamo aiutare i ragazzi del territorio con una scuola, che entro l’apertura dell’anno scolastico potesse ridare un futuro scolastico a tutti i ragazzi che sono qui e che vogliono continuare a vivere in un territorio che deve dare loro un futuro, ricominciando a fare quel percorso formativo che poi li porterà un giorno a laurearsi e a lavorare insieme a noi in giro per il mondo, magari giovani ingegneri. E l’investimento nella scuola e nel futuro è il migliore investimento che si possa fare sulle nuove generazioni. E’ un investimento che noi facciamo spesso in molti luoghi nel mondo, lavorando con università come il Politecnico di Milano e facendo fare esperienza a giovani ingegneri nei nostri cantieri”, continua Pietro Salini. 

“Siamo riusciti a lavorare molto bene con il Commissario del Governo per la Ricostruzione, Vasco Errani, e con l’amministrazione locale, per fare ciò che desideravamo di più: riuscire a costruire la struttura scolastica prima dell’inizio delle lezioni. Sono molto contento che possiamo far sì che l’anno scolastico si apra senza ritardi con una nuova struttura anche innovativa. E’ un bel segnale. Di sicuro quando c’è qualcuno costretto a vivere in una tenda le regole vanno viste in modo diverso rispetto ad una normale situazione in cui si può pianificare con grande anticipo, come una ferrovia. Emergenza significa che bisogna scegliere dei percorsi adatti a ridare una casa, un letto, un bagno alle persone che stanno per strada. Per questo considero questa scuola un bel risultato: 12 settimane per realizzare tutto, tenendo conto delle procedure, con il Comune che è riuscito a fare tutto nei tempi per garantire il funzionamento nel rispetto delle norme. Ritengo importante che un paese come il nostro, spesso sconvolto da fattori climatici, da sismi e da altri fattori ambientali, riesca presto a dotarsi di procedure molto snelle per intervenire a supporto immediato delle persone”. 

 

“Bisogna pensare al futuro della nostra nazione, bisogna investire sul nostro paese, bisogna formare e far crescere le persone, creare lavoro, creare le condizioni per cui chi voglia tentare un’attività imprenditoriale lo possa fare e possa disporre di strutture che gli consentano di competere nel mondo. Oggi noi siamo una società internazionale che ha iniziato dall’Italia ed è diventata in pochi anni una multinazionale, con il 93% del fatturato realizzato all’estero, circa 40mila persone che lavorano insieme a noi in tutto il mondo e circa 7 miliardi di fatturato, il 30% negli Stati Uniti. 

I dati del primo semestre 2017 ci hanno dato una forte spinta: Il livello degli ordini di questo periodo ha superato le nostre aspettative, raggiungendo 4 miliardi di euro. Cosi come il fatturato che è cresciuto del 12%, fino a superare i €3 miliardi di euro. 

Anche la nostra visione di orientare una parte importante delle nostre risorse verso gli Stati Uniti e in particolare nella società statunitense Lane Construction sta dando ottimi risultati. Lane in questi primi sei mesi ha raggiunto un valore di nuovi ordini acquisiti pari a 1.9 miliardi di euro, un incremento del 59% rispetto ai risultati dello scorso anno. 

Ultimo traguardo raggiunto in termini temporali è il riconoscimento della prestigiosa rivista specializzata americana Engineering News Record – ENR, che ha confermato per il quinto anno consecutivo il nostro gruppo come primo costruttore mondiale nel settore acqua. Per la prima volta, inoltre, siamo entrati nella top 10 del comparto Transportation e nella top 10 dei costruttori nel mercato degli Stati Uniti. 

 

Al di là dei numeri e dei riconoscimenti, questi sono segnali che ci incoraggiano a continuare sulla strada dettata dal Piano Industriale 2016-2019. Il secondo semestre è cominciato bene e per noi la seconda parte dell’anno è la parte più importante sotto il profilo dello sviluppo e della crescita del fatturato. Oggi abbiamo segnali di assoluto allineamento rispetto alle previsioni”. 

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