"Ha destato incredulità la notizia apparsa ieri sulla stampa locale, nella quale il Sindaco denuncia l'incuria e lo stato di completo abbandono in cui versa "il Bosco per la Città" in zona Santa Maria in Potenza". Così Lorenzo Riccetti, a nome della lista "Uniti per Porto Recanati", commenta le dichiarazioni del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, che aveva definito l'area come "un groviglio di sterpaglie lasciate da tempo incustodite”.
"In realtà quello di cui si parla è un bosco selvatico con essenze rare protette - sottolinea Riccetti - creato, a seguito di convenzione con l'Ente, nel 2007 da "Un Punto Macrobiotico", per la città di Porto Recanati. Nel 2011 è scaduto l'accordo per la manutenzione con l’associazione che ha curato il progetto di messa a dimora. Nella citata convenzione, che il Sindaco dimostra di non conoscere, si legge: '[...] trascorsi quattro anni dall'impianto [...] il Comune provvederà ad effettuare i necessari interventi di manutenzione con personale e mezzi propri'. Nel 2014 la Giunta Montali ha eseguito una manutenzione straordinaria del bosco e l'allora Consigliere con delega Alessio Sampaolesi - ricorda Riccetti -, vi mise a dimora oltre 100 querce nell'ambito del progetto "un albero per ogni nuovo nato" (Legge N. 113/1992)".
"Pertanto è chiaro che la responsabilità dell'attuale degrado è tutta, ma proprio tutta, dell'attuale Amministrazione Comunale che, negli ultimi 4 anni, è stata guidata dall'Ing. Mozzicafreddo. Ma quello che inquieta - sotolinea ancora Riccetti - è l’annuncio di un “eventuale” cambio di destinazione d'uso, con trasferimento delle piante in altro posto, quasi fossero bonsai in vaso. Prima si retrocedono pezzi di zona industriale ad area agricola e si spostano le volumetrie dei capannoni sulla collina del Burchio, poi si pensa di abbattere un polmone verde per fare spazio a cosa? Forse a nuovi capannoni industriali?"
"Il Sindaco ci dica chiaramente se vuole imitare Bolsonaro abbattendo, assieme agli alberi, le evidenze di quattro anni di politica fallimentare in materia di cura e rispetto del verde" conclude Riccetti.
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