Potrebbero essere tra le ultime manifestazioni della crisi sismica cominciata il 24 agosto e "molto probabilmente destinata a concludersi nel giro di qualche settimana" le scosse registrate nella zona di Norcia. A dirlo è padre Martino Siciliani, direttore dell'osservatorio sismologico Bina di Perugia.
"Si tratta dei residui di energia della faglia" ha spiegato all'ANSA il religioso e sismologo. "I picchi - ha aggiunto - si stanno sempre più distanziando l'uno dall'altro. L'ipocentro è inoltre più profondo e questo permette all'energia di essere assorbita dalle rocce circostanti e quindi praticamente di non fare danni. C' è poi da considerare che la parte centrale della faglia, quella che interessa l'area di Amatrice, ha ridotto di moltissimo le sue manifestazioni".
"Bisogna avere ancora un pò di pazienza - ha concluso padre Martino - ma è realistico ipotizzare che ci si è avviati verso la fine della crisi sismica, in questo caso molto più breve di quella che interessò l'Umbria nel 1997" (ANSA).
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