Sisma, riattivati centri accoglienza a Tolentino, San Severino e Camporotondo
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha deciso di riattivare uno dei centri di accoglienza per la popolazione dopo il susseguirsi di nuove scosse di terremoto. La struttura, dotata di brandine e di personale che presterà assistenza a chi ne avrà bisogno, si trova presso la vecchia palestra dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”. Chi lo vorrà potrà trascorrervi la notte.
E sempre il primo cittadino settempedano ha convocato d’urgenza anche una riunione del C.O.C., il Centro Operativo Comunale, che non è mai stato chiuso dopo le scosse di terremoto di fine ottobre al fine di seguire al meglio le fasi di gestione dell’emergenza che, in queste ore, riguarda sia il terremoto ma anche il maltempo.
Riaperti i centri di accoglienza anche a Camporotondo.
"Emergenza terremoto - si legge sul profilo Facebook di Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo - (non ci facciamo mancare niente) visti i recenti eventi sismici che si sono verificati, per chi non vuole stare a casa, a Camporotondo è stata (ri)aperta la struttura polivalente e antisismica in via Colsalvatico 1".
A Tolentino riaperto il centro di prima accoglienza allo spazio '815 per persone con problemi o impaurite dal terremoto.
Commenti