Feste di Natale e Capodanno festeggiati dai terremotati a Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Pieve Torina e Ussita dentro le casette Sae e nei ristoranti, tra cui quelli delocalizzati, che hanno riaperto dopo il sisma. Così è stato salutato l'arrivo del 2020 nella fascia appenninica del Maceratese distrutta dal terremoto, con tanta speranza per un anno migliore e per i lavori di ricostruzione.
Poca la voglia di festeggiare il quarto Capodanno dopo gli eventi sismici di tre anni fa. Gran parte dei residenti che sono tornati a vivere in questi borghi hanno scelto di attendere il nuovo anno ritrovandosi dentro le Soluzioni abitative di emergenza, anche se sono stati in tanti quelli che hanno scelto il tradizionale cenone nei ristoranti aperti delle varie località. Nessun iniziativa pubblica in piazza, invece, anche per la mancanza di spazi adeguati per fare festa.
Commenti