"La cartografia elaborata dalla Provincia di Macerata non ha nulla a che vedere con l’installazione di un ipotetico inceneritore."
Lo puntualizza in una nota, in merito ad alcune notizie di stampa diffuse recentemente, l'assessore regionale all'ambiente Angelo Sciapichetti. "Specifica solamente dove, stando al nostro Piano dei Rifiuti, non possono essere collocati discariche ed impianti di recupero di materiale. L’inceneritore - continua la nota - non è contemplato nel nostro Piano, non è voluto dalla Regione Marche e tanto meno dal sottoscritto. A riprova di ciò è anche il recente ricorso al TAR della nostra Regione contro il Decreto ministeriale che vedrebbe la necessità di un inceneritore sul territorio marchigiano.
Gli impianti eventualmente da realizzare in Provincia di Macerata son lungi dal poter essere definiti, considerato che il Piano d’Ambito dell’ATO3 non è stato né redatto, né tanto meno adottato. La fattibilità di qualunque progetto di impianto di gestione, pubblico o privato che sia, andrà comunque valutata anche in una ulteriore fase di verifica, in cui verranno presi in considerazione i fattori a scala di maggior dettaglio (PRG, distanze da funzioni sensibili, tutela di beni, vincoli ambientali, paesaggistici, ecc.). Non esiste pertanto - conclude Sciapichetti - una questione sulla collocazione dell’inceneritore, che non è previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti e che, se paradossalmente venisse proposto dal Piano d’Ambito dell’ATO3, sarebbe bloccato dalla Regione per difetto di conformità rispetto al Piano Regionale."
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