Ricostruzione post-sisma a Petriolo, il sindaco: "Dopo l'estate il piano per il centro storico"
Procede la ricostruzione dopo il sisma del 2016 a Petriolo. In quello che è uno dei borghi più colpiti rispetto a quelli distanti dall’epicentro del cratere si registrano ulteriori segni di speranza dopo l’eliminazione della zona rossa nel Centro storico firmata dal sindaco Domenico Luciani nei mesi scorsi.
«Siamo ancora agli inizi, ma qualcosa si muove - ha detto Luciani - la maggior parte delle pratiche presentate si riferiscono a edifici inagibili con danni lievi, ma comincia ad esserci anche qualche pratica relativa alle inagibilità di tipo E». Inoltre, a seguito dell’autorizzazione del Commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini, gli uffici stanno lavorando all’istruttoria per l'affidamento dell'incarico di redazione del piano attuativo per far ripartire il Centro storico. «Ciò mi riempie di speranza - ha aggiunto il sindaco di Petriolo -, subito dopo l'estate potremmo cominciare a pensare a come ricostruirlo».
Sono ventisei le pratiche presentate alla data del 30 giugno scorso nel Comune di Petriolo a causa del terremoto, delle quali sei sono state concluse, tre sono nello stato di esecuzione dei lavori, mentre due risultano sospese per perimetrazione.
Nel frattempo il cuore del paese si sta progressivamente animando, continuando a essere sede di eventi culturali, tra concerti e spettacoli. Non ultimo, il campus musicale per bambini organizzato dalla locale Banda e Majorettes, con la collaborazione della Società “Settimo Cielo” e il patrocinio del Comune, che ha visto l'impegno del Maestro Massimiliano Luciano nella seconda metà di giugno ripagato da un grande successo di pubblico.
«Nell’ultimo anno sono state riaperte le sedi dell'Associazione Combattenti e Reduci, oltre a quella del Centro di aggregazione giovanile. Stiamo in attesa di poter affittare il locale di un ex bar per poter riaprire la biblioteca. Nei prossimi giorni - ha aggiunto Luciani -, dovrei riuscire a firmare il decreto di agibilità degli alloggi in via Marco Martello». Si tratta di cinque appartamenti da assegnare ad altrettanti richiedenti, ai quali si tenta di poter aggiungere anche l’agibilità per un locale posto all'ultimo piano dello stesso immobile. «In questo spazio vorremmo custodire il fondo “Giovanni Ginobili - ha continuato il Sindaco -, intitolato al grande poeta vernacolare, folklorista e padre nobile dell’etnomusicologia moderna nelle Marche». Infine, continua la ricerca di locali per restituire al Centro storico alcuni uffici comunali oggi delocalizzati.
Commenti