Regione Marche: approvato l'atto 81. Le associazioni ambientaliste: "Percolato nelle fogne"
Approvato dal Consiglio Regionale delle Marche il tanto temuto atto amministrativo n.81: è quanto denunciano le associazioni ambientaliste. Con la sua approvazione, sarà possibile lo scarico del percolato generato dalla macerazione nelle discariche direttamente nella rete fognaria.
Unanime il coro di dissenso degli ambientalisti: “L’impermeabilizzazione delle discariche è stato un passo avanti nella conoscenza della tutela ambientale e adesso con questo atto si torna indietro di anni - le parole di Legambiente e Marche Rifiuti Zero -. Il percolato arriverebbe direttamente nei depuratori, normalmente dedicati a ricevere e trattare i reflui urbani cioè quelli prodotti da bagni e cucine. Una differenza tra i due rifiuti abissale con un danno ambientale per i fiumi marchigiani, il mare e la salute dei cittadini non quantificabile”.
“Il sistema di depurazione è pubblico e sostenuto attraverso il pagamento delle tasse da parte dei cittadini - continua il comunicato - In questo modo si andrà a scaricare un costo, quello della gestione dei rifiuti, su un sistema che ha bisogno di investire urgentemente sull’adeguamento della sua infrastruttura e che invece si troverà gravato di un residuo per cui non è abilitato.”
Marche a Rifiuti Zero aggiunge che "è necessario avviare un serio programma di investimenti per tutelare le acque e costruire gli impianti di depurazione di cui abbiamo bisogno: non ci saranno nuove bandiere blu senza acque pulite e impianti a norma!”.
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