L’avvocato della Maceratese, Giancarlo Nascimbeni, fa il punto della situazione sulla trattativa che dovrebbe portare al passaggio di proprietà della società.
“Non c’è da farsi prendere da tutte queste ansie. Come ha detto la presidente Maria Francesca Tardella, non è che lei deve vendere necessariamente sennò casca il mondo. Lei è intenzionata a cedere e vuole vendere. Le pratiche sono difficilissime perché vanno rispettate non solo le norme civilistiche ma anche quelle federali. C’è da verificare il tutto, lo stiamo facendo, l’orizzonte è positivo. La Tardella e noi come legali siamo favorevolmente portati a concludere questa situazione salvo verifiche dell’ultima ora. La questione è molto delicata e complessa, non è facile perché ci sono cose importanti. Non c’è nessuna spada di damocle come da altre parti. Sono sempre molto scrupoloso. Debbo salvaguardare gli interessi della proprietà ma anche della società come entità cittadina, non è che posso dare la società al primo venuto. Mi sembra che la squadra non ne stia risentendo, sta facendo anzi buoni risultati da quando si è saputo, si sta impegnando”.
Poi l’avvocato Giancarlo Nascimbeni aggiunge: “C’è una fattispecie che stiamo esaminando con molta attenzione dopo averne scartate altre alle quali non davano nessun affidamento. Mi auguro di poter dare un parere favorevole a breve e positivo. La Tardella è vero che non deve vendere, ma ha deciso di vendere, a me questa volontà l’ha espressa fin da luglio, anche su mio consiglio, visto quello che sta capitando nel mondo del calcio. I tifosi possono stare tranquilli, la società va avanti. La Tardella era presente anche a Gubbio. Non vedrei tutto questo allarmismo. Professionalmente non mi faccio condizionare da niente, tanto meno dalla fretta. Il parere definitivo lo devo dare io, sto assumendo le mie informazioni, in questo momento conosco l’identità dell’acquirente finanziatore. Mi muovo su questa linea”.
Si era detto che i termini per la trattativa sarebbero scaduti a metà mese.
“E’ vero, però c’è stato qualche ritardo nelle informative”.
L’avvocato Nascimbeni spende due parole anche sulla partita della Maceratese a Gubbio. “Sono rimasto molto male leggendo sui social che alcuni tifosi della Maceratese nell’occasione avrebbero tifato per il Gubbio, preconizzando anche una sconfitta per 4 a 0. Ci sono rimato male sia da sportivo che da presidente degli Amici della Rata. Fra l’altro hanno portato fortuna alla Maceratese. Per quanto riguarda il rigore Magi si è stupito, ma quando è stato alla Maceratese ha avuto undici rigori a favore, di cui sette sbagliati, non mi pare che si è lamentato mai, non l’ho sentito mai lamentarsi. Per quanto riguarda il comportamento dell’arbitro, dopo il rigore giusto o non giusto che sia, ma ci sta nel calcio, il portiere del Gubbio doveva essere espulso e invece non è stato neppure ammonito. Quella sceneggiata che ha fatto il portiere era irriverente, ha perso un sacco di tempo. Mi stupisco di queste polemiche che ci sono state non certo innescate dalla Maceratese e tanto meno dalla Tardella. Il signor Magi, che io stimo tantissimo, vada a vedere se gli undici rigori presi quando era alla Maceratese erano tutti sacrosanti, peccato che sei sette ne ha sbagliati”.
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