Movida molesta e mancanza di parcheggio: le proposte dei residenti del centro storico di Macerata
Si sentono abbandonati dall’amministrazione comunale, come se le loro esigenze e i loro disagi non contassero. Hanno tanta voglia di far sentire la loro voce, proposte da suggerire e un unico obiettivo: trovare soluzioni ai problemi di tutti i giorni, diventati ormai insopportabili. Sono gli abitanti del centro storico di Macerata che questa mattina, giovedì 27 aprile, hanno preso parte alla conferenza stampa organizzata dal Comitato dei residenti del centro storico “La Grondaia” al Romcaffè di via Gramsci proprio allo scopo di pungolare le istituzioni perché intervengano in loro soccorso.
“Abbiamo convocato questa conferenza stampa – spiega la presidente de “La Grondaia” Patrizia Sagretti – per ottenere una serie di obiettivi. Il primo è ricordare all’amministrazione che noi esistiamo. Tra momenti di entusiasmo e altri di scoramento, abbiamo sempre lavorato per gli interessi di chi abita il centro storico. Date le ultime cose successe, abbiamo ritrovato l’energia per tornare ad essere operativi. Secondo noi, il centro storico è un quartiere – va avanti Sagretti – normale, in cui può vivere la gente normale e dove condurre una vita normale. E per valutarne la qualità della vita si deve guardare a dei parametri semplicissimi: qualità dell’aria, possibilità di raggiungere le proprie abitazioni, presenza di servizi, rumori, pulizia, decoro, assenza di atti vandalici”.
“C’è gente che perde le nottate per telefonare a carabinieri e polizia. Gente che non riesce a entrare nel portone perché ha macchine parcheggiate davanti all’ingresso. Gente che trova il portone imbrattato da vomito o escrementi. C’è gente che, se ha potuto vendere o affittare, è scappata. La gente vive male e la situazione è sotto gli occhi di tutti” commenta Sagretti, secondo la quale "i problemi più grossi sono parcheggi e movida molesta". “La cosa principale da fare – propone – è far rispettare le regole che esistono e poi rivedere le tariffe dei parcheggi per i residenti, perché noi oggi ci troviamo ad avere meno possibilità di parcheggio con costi più che raddoppiati”.
Soluzioni pratiche, per l’immediato, quelle suggerite dai residenti presenti all’incontro. E insieme parte di un progetto che immaginano più ampio. “Al momento vivono nel centro storico di Macerata 2150 persone, non siamo quattro gatti, abbiamo diritto di formulare proposte” dice Adelelmo Mataloni, che aggiunge: “Il problema della movida è diventato un mostro e sta scoppiando. Serve trovare un’altra indicazione per il futuro di Macerata”. “Ci batteremo – è l’intervento di Maria Teresa Carloni – per la pedonalizzazione di tutto il centro storico. L’amministrazione deve ragionare sulla mobilità di tutta la città”. “A volte mi sento come imprigionato, perché con l’aumento degli arrivi in città in occasione dei grandi eventi il parcheggio non si trova e non so se uscire oppure rimanere in casa per non spostare la macchina” racconta Sauer.
“Invieremo richieste scritte all’amministrazione” anticipa al termine della conferenza stampa Patrizia Sagretti, che invita chiunque abbia proposte ad unirsi al Comitato.
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