Manzi e Morgoni al lavoro per far rientrare Macerata e Fermo nei territori in cui è stata previsto il differimento dei tributi
"In seguito alle notizie che si sono diffuse in queste ore, vogliamo intervenire per fare chiarezza in merito ai provvedimenti adottati dal Governo per la gestione dell'emergenza terremoto". Prendono la parola Irene Manzi e Mario Morgoni, rispettivamente Deputata e Senatore del Partito Democratico, per specificare il contenuto dei decreti adottati nel Consiglio dei Ministri di ieri e chiarire il contenuto dei provvedimenti, anche a seguito della riunione convocata questa mattina in Regione dal Presidente Ceriscioli insieme ai parlamentari marchigiani.
"Rispetto al decreto inizialmente adottato è' stato giustamente ampliato il perimetro dei territori interessati dallo stato di emergenza ed esteso alle province di Fermo e Macerata. Questo consentirà ai Comuni delle due province di beneficiare dei 50 milioni di euro stanziati ieri dal Consiglio dei Ministri per far fronte agli interventi di immediata necessità legati al sisma. Riteniamo dovuto ed indispensabile questo provvedimento anche alla luce del bilancio dei danni in corso di continuo aggiornamento nella nostra provincia. 480 sfollati, abitazioni inagibili, chiese ed edifici pubblici danneggiati in tutto il territorio provinciale. Vogliamo ringraziare i Sindaci che in queste ore, insieme alla Regione e alle forze dell'ordine, stanno prestando un servizio di costante controllo e assistenza nei confronti delle persone coinvolte, i volontari e tutti coloro che stanno prestando assistenza, donando materiale di prima necessità per alleviare il disagio provocato dal sisma. Siamo consapevoli dei gravi danni subiti dal nostro territorio e proprio per questo motivo, insieme alla Regione, siamo in costante contatto con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero dell'Economia per sollecitare la correzione del provvedimento di differimento dei tributi in alcuni Comuni della nostra regione colpiti dal sisma, che in questo momento non ricomprende alcuni dei Comuni maceratesi e fermani maggiormente colpiti dal terremoto e che riteniamo importante poter correggere proprio perché destinato ad alleviare, seppur parzialmente, per i cittadini le conseguenze del sisma"
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