Macerata, per la Settimana del Rifugiato dibattiti, film, una mostra fotografica e musica africana
Con il dibattito sul tema Per una risposta umana e democratica alla sfida delle migrazioni, organizzato nel cortile della Facoltà di Filosofia, in occasione della mostra fotografica Ostinato e Contrario del giornalista freee lance Pierfrancesco Curzi, ha preso il via la Settimana del Rifugiato organizzata dall’equipe SPRAR MaceratAccoglie dell’associazione G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà.
Il dibattito, focalizzato sui vari aspetti del fenomeno migratorio, è stato aperto dall’assessore alle Politiche sociali e all’integrazione del Comune di Macerata Marika Marcolini - presente anche il professore Unimc Roberto Mancini – che ha ricordato quanto sia importante e sempre più indispensabile l’attività di integrazione e di sensibilizzazione alla cittadinanza svolta dal GUS in collaborazione col Comune di Macerata, soprattutto in un periodo storico in cui la problematica delle migrazioni ha raggiunto anche nella nostra città livelli assoluti, fomentando la paura nei confronti dei migranti e diffondendo luoghi comuni che fanno perdere di vista il fatto che sono persone le quali quotidianamente affrontano viaggi impossibili per fuggire da guerre e carestie e, più semplicemente, per cercare una vita migliore, ma incappando spesso in tragedie.
Dalla situazione locale si è passati a quella nazionale, con l’intervento del professor Mancini che ha analizzato il contesto politico italiano ed europeo sull’immigrazione.
Poi Marco Bragaglia, regista dello spettacolo teatrale Itaca – Racconti di Dimenticati e i suoi attori Chiara Petroni, Piergiorgio Petroni e Valeria Pasqualini, giovedì (16 giugno), alle ore 21, stessa location, racconteranno i viaggi degli emigranti italiani in America. Inoltre, venerdì (17 giugno), alle ore 21, sempre ne cortile di Filosofia, verrà proiettato il documentario Fuori dalle Mura di Andrea Laquidara, su un particolare fenomeno migratorio in un quartiere abbandonato di Urbino. Infine, sabato (18 giugno), nella galleria Scipione, dalle ore 21, musica e danze dall’Africa con Khadim Tabala Thioune chiuderanno la settimana, con uno spettacolo preparato tramite un workshop insieme ai beneficiari del progetto “MaceratAccoglie” e una jam session aperta a tutti.
Celebrata in tutto il mondo il 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, conflitti, violazioni dei diritti umani. Lo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), composto dalla rete degli enti locali e dalle realtà del terzo settore, realizza interventi di accoglienza integrata per coloro che giungono in Italia per ottenere protezione internazionale, con l’obiettivo di facilitare i percorsi di inserimento sociale, economico e culturale, in vista della riconquista dell’autonomia da parte dei singoli beneficiari dei progetti. L’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati nelle nostre città rappresenta inoltre un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani e un’occasione di condivisione e arricchimento per la comunità cittadina.
Info e aggiornamenti sulla pagina Fb https://www.facebook.com/events/999285193522403/ e nel sito www.gusitalia.it.
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