Macerata, Lardelli: "Efficace il piano di abbattimento dei cinghiali, nessun commissariamento"
"Quello dell’aumento costante dei danni alle colture da parte dei cinghiali è un problema effettivo, che riguarda tutto il territorio marchigiano e non solo quello dell’Ambito di Macerata 1. Ciò non toglie che si sia sempre cercato di affrontare i conseguenti problemi di bilancio nel migliore dei modi senza che gli stessi potessero causare, nel tempo, disequilibri di natura patrimoniale". A chiarirlo è il presidente dell'Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1, Franco Lardelli.
"Alla data odierna, non risultano posizioni debitorie scadute che non siano state regolarmente onorate - precisa il presidente -. Così come i piani di abbattimento (approvati anche dai membri dimissionari), stabiliti sulla base di censimenti assolutamente attendibili, hanno dimostrato la loro efficacia, con un numero di capi abbattuti sempre crescente negli anni, con oltre cinquemila abbattimenti (5.448 per l’esattezza) negli ultimi tre anni"
"Non è vero che le dimissioni dei componenti del Comitato di Gestione (nel caso di specie di quattro componenti) comporti il commissariamento dell’Ambito Territoriale di Caccia - aggiunge Lardelli -. L’articolo 15 dello Statuto prevede, infatti, la sostituzione dei membri dimissionari mediante segnalazione al Presidente del Comitato di Gestione da parte dell’Associazione di appartenenza del membro da sostituire".
"Fermo restando che, essendo rimasta in carica la maggioranza dei componenti, il comitato di gestione dell’Atc Mc1 può regolarmente svolgere le proprie funzioni, anche nelle more della sostituzione dei membri dimissionari" conclude il presidente Lardelli.
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