“Loro hanno bisogno di case e non di passerelle politiche”: il malumore dei terremotati dopo l'annuncio del premier Conte
“Che torna a fare? Per continuare a prendere in giro la popolazione colpita? Basta con le pagliacciate, ci vogliono una vera volontà e fatti seri e concreti!”. È uno delle centinaia di commenti social arrivati dopo l’annuncio del 28 dicembre del premier Giuseppe Conte nelle zone del sisma (LEGGI QUI).
"Tornerò presto nelle zone terremotate per valutare l'applicazione del decreto sisma" aveva spiegato il premier a margine della conferenza stampa nella quale aveva affrontato il bilancio di fine anno del suo Governo. Un annuncio che però ha suscitato molto malumore, soprattutto tra chi vive ormai da oltre tre anni nei luoghi del cratere.
“Puoi anche restare a casa che è meglio” o “Vuoi venire a vedere la casetta di legno in cui vivo o la casa inagibile dove dovrei vivere?” o anche “Rimani a casa. Meglio. Fai più bella figura” continuano i commenti social.
C’è chi inoltre parla di direttive concrete che permettano una rapida ricostruzione. “Date a loro sacchi di tela per portare via le macerie. Almeno faranno qualche cosa!”. “Di tornare può fare tranquillamente a meno. Che dia una svegliata alla ricostruzione”.
C’è infine chi chiosa ricordando le tante “sfilate” politiche avvenute in questi anni che a poco sono servite nella risoluzione del post sisma. “Loro hanno bisogno di case e non di passerelle politiche”.
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