Le Marche 'mancano' la zona bianca per un giorno: l'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro
Bentornati cari lettori a questa nuova puntata della mia rubrica. Come anticipato nelle precedenti previsioni, le Marche si candiderebbero ora alla zona bianca.
Purtroppo, però, il monitoraggio nazionale non avviene il lunedì come per la mia rubrica ma il venerdì, in base ai dati calcolati sui sette giorni precedenti. La scorsa settimana sarebbe bastato unicamente un giorno in più per far abbassare la media delle Marche sotto la soglia della zona bianca.
Quindi direi che al 99% venerdì prossimo saremo sotto la soglia il che, se tutto va bene, porterebbe la nostra regione in zona bianca il 21 giugno.
I dati continuano a migliorare con la stessa velocità delle scorse settimane, sia nelle Marche che a livello nazionale.
Anche i dati ospedalieri continuano la loro discesa. Vediamo, però, che c'è stato un rialzo dei decessi anomalo, ma potrebbe essere dovuto a dei ricalcoli: bisognerà attendere la prossima settimana per capire se verrà ripresa la corretta traiettoria.
Sappiamo, inoltre, che tre regioni sono entrate in zona bianca. Il miglioramento dei dati, come vedete dalla tabella allegata qui sopra, è molto diffuso in tutto il territorio nazionale.
Per terminare una considerazione personale sulla campagna di vaccinazione. Dare la priorità ad anziani e persone deboli, riduce di molto i dati ospedalieri, ma incide relativamente poco sulla diffusione del contagio. Pertanto, ho qualche dubbio sul fatto che il miglioramento dei contagi che stiamo vedendo nel nostro Paese sia dovuto principalmente ai vaccini. La stessa immunità di gregge di cui si parla a partire da una soglia del 70%, è un concetto che poco si può applicare a mio avviso al Covid poiché il virus si basa su individui super diffusori tanto che si è visto che il 90% dei casi è generato da un 10% degli individui, possiamo dubitare che questi individui siano gli anziani anche perchè generalmente non hanno una vita sociale attiva come altre categorie.
Proprio per questo ritengo che, una volta raggiunta la soglia dell'immunità di gregge, sia auspicabile continuare ad indossare le mascherine negli spazi chiusi.
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