"L'Arma dei carabinieri come un cuore pulsante": Macerata celebra la 'Virgo Fidelis'
Nella mattinata odierna, alle ore 10:30, presso la Chiesa "San Giorgio" di Macerata, il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Raffaele Ruocco, ha celebrato la ricorrenza della "Virgo Fidelis", patrona dell’Arma dei carabinieri, con una santa messa officiata dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi.
Quest’ultimo, durante l’omelia, ha paragonato l'Arma dei Carabinieri al cuore pulsante del corpo umano, sottolineandone il buon stato di salute e la "sana e robusta costituzione", come dimostrano i suoi 210 anni di vita. "Come il cuore umano, l’Arma dei Carabinieri ha fatto proprie le caratteristiche della regolarità e della capillarità", ha evidenziato il vescovo.
"L’Arma, infatti, con regolarità ogni giorno svolge i propri compiti al servizio della comunità, con una presenza continua, discreta e rassicurante, che la porta ad essere una delle Istituzioni più amate dai cittadini. L’Arma è un cuore che batte di giorno e di notte, su cui puoi contare sempre. Inoltre, come il muscolo cardiaco funziona per sistole e diastole, con interscambi dal centro alla periferia, così l’Arma dei Carabinieri compie quotidianamente ogni sforzo per raggiungere anche i posti più remoti", ha proseguito monsignor Marconi.
Il colonnello Raffaele Ruocco, al termine delle celebrazioni, ha ringraziato il vescovo per l’onore riservato e per le parole rivolte all’Arma nel corso dell’omelia, che "hanno aperto i cuori a riflessioni profonde sul senso della vita e sul servizio - ha sottolineato -. La ricorrenza odierna, che si intreccia con i sentiti festeggiamenti per la Madonna della Salute, costituisce nel calendario di un carabiniere un appuntamento molto sentito".
Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Vadalà, il procuratore Giovanni Narbone, il questore Gianpaolo Patruno, il comandante della guardia di finanza Ferdinando Mazzacuva, il comandante del gruppo carabinieri forestali Simone Di Donato, il comandante dei carabinieri parco nazionale dei Sibillini Silvano Sampaolesi, il comandante della polizia stradale Alberto Luigi Valentini, il vicesindaco di Macerata Francesca D'Alessandro, il vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini, il comandante della polizia locale Danilo Doria, il tenente di vascello Chiara Boncompagni, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Leonardo Rampino, la presidente della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti, nonché molti comuni cittadini.
Alla cerimonia hanno anche partecipato una rappresentanza dei carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, alcuni familiari e alcuni soci dell'Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni d'Arma.
Sono state celebrate, altresì, la "Giornata dell’Orfano" dedicata appunto agli orfani dei Caduti, e l’83° Anniversario della "Battaglia di Culqualber", quando il 1° Battaglione Carabinieri, mobilitato il 21 novembre del 1941, si sacrificò in una delle ultime e più cruente battaglie in terra d’Africa, scrivendo una delle pagine più gloriose ed eroiche dell’Arma, per la quale venne conferita alla Bandiera la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
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