Giordani (Blu Lab): "Sulle presidenziali americane Morgoni ha confuso Trump con Obama"
Da Mirko Giordani, presidente Associazione Blu Lab, riceviamo
Il 9 ovembre, dopo la vittoria travolgente di Trump in America, il nostro senatore Morgoni se ne esce con un post su Facebook dal dubbio gusto. Il nostro dice queste parole: “di solito questi impostori, che proliferano in modo preoccupante al giorno d’oggi, una volta raggiunto il potere producono danni gravi, a volte irreparabili, e ogni volta a pagare il conto pesante di questi danni sono proprio coloro che incautamente si sono fidati di certi maldestri capipopolo”.
Il nostro voleva rivolgersi a Trump, ma inconsciamente ha descritto alla perfezione l’amicone del suo segretario, Obama. Si, perché quando il nostro si riferisce ai “danni gravi, a volte irreparabili”, forse si voleva riferire al disastro in Libia, dove la coppia Obama-Clinton ha lasciato morire un ambasciatore tra le grinfie di una folla di bestie. La stessa coppia, sempre democratica come il nostro, che ha favorito il vuoto geopolitico in Libia e la conseguente ondata massiccia di immigrati clandestini. Immigrati che poi troviamo anche nelle nostre Trump. Il democratico Obama poi è sempre quello delle sanzioni alla Russia, che stanno uccidendo le nostre imprese a vocazione esportatrice? Che ci dice su questo il democratico Morgoni? Forse il nostro, democratico solo di nome, tende a dimenticare che Trump ha preso i voti dei tanti Mister Smith d’America, stufi delle chiacchiere liberal e vogliosi di crescere e fare impresa in libertà, mentre i dem parlavano solo alle minoranze. Perdere di vista un’intera porzione di popolo, spiegatelo al nostro, non fa bene, soprattutto alle urne.
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