"Fatti gli avanzi tuoi": Camera di Commercio e Cosmari insieme contro lo spreco del cibo
Sottoscritta questa mattina la convenzione per l’avvio del progetto “Fatti gli avanzi tuoi” tra la Camera di Commercio di Macerata, nella persona del presidente Giuliano Bianchi, e il COSMARI, con la vicepresidente Rosalia Calcagnini. Il progetto ha l’obiettivo di creare una rete che veda coinvolte la realtà della ristorazione, delle strutture ricettive agli agriturismi, nell’impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo, scoraggiando lo spreco alimentare attraverso la distribuzione delle cosiddette doggy e family bag.
Il presidente Bianchi si è subito reso entusiasta del progetto al momento della presentazione “arrivano molte idee sul nostro tavolo ma poche sono belle come questa”. Dopo aver visto l’analisi dei dati sullo spreco del cibo e sulla cattiva cultura del “portarsi a casa ciò che avanza”, soprattutto per il senso di vergogna, la Camera di Commercio ha sentito il dovere etico di promuovere l’idea attraverso il finanziamento alla imprese per i nuovi contenitori per gli avanzi.
All’indomani della legge sullo spreco alimentare approvata dal Parlamento, la Provincia di Macerata si fa capofila con un’innovazione che coinvolge gli attori principali della ristorazione. L’idea nata nel 2013, subito dopo la firma per la Carta di Bologna contro lo spreco alimentare, ha portato il Cosmari a voler rendere azione le parole sottoscritte. Il consorzio maceratese infatti, non si occupa solo di recupero e smaltimento rifiuti, ma anche di educazione alla sostenibilità “C’è un onere morale che ci induce a sensibilizzare la popolazione a ridurre lo spreco” dichiara la vice presidente Calcagnini a sostegno di questa importante iniziativa.
Partner operativo l’azienda Novamont che ha progettato e realizzato i contenitori completamente biodegradabili e che, dopo l’utilizzo, possono essere gettati nella frazione organica, in quanto essi sono in MATER-BI, cioè bioplastica compostabile contenente materie prime rinnovabili, eliminando in questo modo vaschette di plastica usa e getta finora utilizzate come family bag.
La Novamont è un’azienda nata dal gruppo Montedison e sopravvissuta alla crisi proprio grazie alla scelta del settore biochimico rinnovabile per la produzione di materie prime. L’industria si pone l’obiettivo di sviluppare bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica e agricoltura, attivando bioraffinerie integrate nel territorio e fornendo soluzioni applicative a basso impatto ambientale che garantiscano lungo tutto il loro ciclo di vita un uso efficiente delle risorse con vantaggi sociali, economici ed ambientali di sistema.
Anche il direttore generale del Cosmari, Giuseppe Giampaoli, ha sottolineato l’importanza del progetto e auspica che esso sia accolto nel territorio e prenda campo tra i cittadini e i ristoratori “la nostra missione è lanciare il messaggio e dare gli strumenti adatti per un’azione sostenibile e ecocompatibile, ora sono gli attori protagonisti del progetto a dover portare avanti l’iniziativa”. Se è pur vero che la provincia di Macerata è tra le più strutturate in Italia per la raccolta differenziata è anche vero che la produzione di rifiuti pro-capite è tra le più alte ed è fondamentale abbassare anche questo misuratore, poiché l’Unione Europea sta varando un piano che utilizzi come target per la sostenibilità ambientale proprio quanto si recupera e non quanto si raccoglie.
Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti europei e volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e il miglioramento delle performance delle PMI del settore agroalimentare. Lorenza Natali, coordinatrice camerale del Wellfood, ha volto l’attenzione anche sul Marchio di Ospitalità Italiana che non ha come variabile solo la qualità del servizio e dei prodotti, ma anche la sostenibilità ecologica.
A partire da settembre inizierà la campagna di promozione con dépliant e la distribuzione dei contenitori, ma soprattutto tante iniziative e conferenze itineranti, così da unire l’eccellenza dell’enogastronomia del nostro territorio e la lotta allo spreco con “Fatti gli avanzi tuoi”.
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