Covid, crescita costante dei casi e variante Omicron: l'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro
Cari lettori, bentrovati alla mia consueta rubrica settimanale, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. I casi continuano a crescere a velocità costante, sebbene nella regione Marche si sia registrato un incremento meno marcato. Ma non illudiamoci. Il trend nazionale vede un rialzo del 30% settimanale che presto potrebbe ravvisarsi anche sulla crescita delle grandezze ospedaliere. Per vedere gli effetti dell'introduzione del super green pass saranno necessarie due settimane di attesa.
Numerose regioni si stanno avvicinando alla zona gialla. In questo senso vorrei sottolineare come, all'atto pratico, la maggiore differenza fra zona bianca e zona gialla sia l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto. Non prevedo, dunque, alcuna differenza tangibile nell'andamento dei contagi e, se si proseguirà nella direzione che già stiamo percorrendo, è probabile che scatti anche il passaggio in zona arancione. Ritengo che le mascherine all'aperto, salvo grandi assembramenti come manifestazioni o mercatini natalizi gremiti, non siano utili e, soprattutto, parliamo di un obbligo che difficilmente viene fatto rispettare.
Riguardo alla variante Omicron, di cui oggi si è riscontrato il primo caso nelle Marche (leggi qui), si sta dicendo tutto il contrario di tutto. Guardando ai dati del Sud Africa, paese dove Omicron si è diffusa per prima e dove è vaccinato un esiguo 26% della popolazione, è stato riscontrato un mostruoso +3000% di contagi giornalieri in due settimane, ma - per ora - il numero di decessi è stabile. La situazione è ancora in piena evoluzione, per questo continuerò ad esaminare e approfondire la situazione in Sud Africa anche nelle prossime puntate della rubrica.
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