Civitanova, "mangiacadaveri" contro "torturatori di zucchine": è battaglia social tra vegani e onnivori
Sulla scia di un post su Facebook riguardante la manifestazione animalista a Civitanova di mercoledì primo novembre, dove una signora lamentava il fatto che le scene trasmesse fossero troppo cruente, sta proseguendo incessante da qualche giorno una disputa a suon di commenti, tra animalisti-vegetariani-vegani da un lato e onnivori dall'altro.
Gli schieramenti sono fortemente sbilanciati dal lato dei "mangiatori di cadaveri", come vengono apostrofati coloro che apprezzano la carne dalla controparte, che sono in netta maggioranza ma i portatori di ideali vegani sono molto agguerriti e si difendono strenuamente, ribattendo colpo su colpo.
Gli argomenti messi sul campo a sostenere le diverse tesi sono abbastanza noti, gli uni pensano che senza carne sia impossibile far crescere sano un bambino, mentre gli altri ribattono che mangiando carne, consumerebbero inevitabilmente più medicine, data la non salubrità della ciccia. Nella valanga di commenti di seguito al post iniziale, non manca l'ironia, con battute sulla lattuga morta per sfamare un vegetariano o cuccioli di carota strappati alla madre e finiti sul piatto di un vegano.
Inevitabili anche foto di salsicce, bistecche e grigliate miste che però non divertono particolarmente i fan vegani che accusano gli altri mancanza di consapevolezza e ignoranza, sia alimentare che scolastica, puntando il dito sul non corretto uso della lingua italiana nello scrivere i commenti. Nel finale si trascende con accuse a luci rosse, con qualcuno che auspica di subire tradimenti dalle mogli agli onnivori e dall'altra parte, facendo allusioni pesanti ad un determinato tipo di insaccato che piacerebbe anche alle donne vegane.
(foto di repertorio)
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