Civitanova, l'assessore Capponi sulla mensa: "La cifra trattenuta sarà destinata ai più fragili"
In merito alle richieste di chiarimenti emerse sulla mensa, l’assessore ai Servizi Educatici e Formativi di Civitanova Marche Barbara Capponi replica in maniera diretta. Il primo tema riguarda il risarcimento richiesto - tramite determine - alla All Food dall'Amministrazione comunale, per servizi non erogati e invece previsti nel bando di gara.
"Le determine dimostrano l'impegno costante e serio dell’Amministrazione nel pretendere un servizio di refezione di qualità nel pieno rispetto del capitolato previsto - sottolinea l'assessore Capponi -. La cifra trattenuta sarà destinata nel bilancio certamente a favore dei più piccoli o fragili: molti progetti sono sul tavolo, anche di concerto con le scuole. Lo sguardo è sempre rivolto alle categorie da tutelare maggiormente, e tra queste ricordo la assoluta necessità di pensare alla disabilità o ad altre categorie deboli, priorità da tenere assolutamente presenti nella destinazione delle risorse".
"Per quanto riguarda la riduzione delle tariffe per il servizio di refezione - prosegue Capponi -, è importante ricordare che è già stata applicata una prima riduzione delle tariffe nell'anno scolastico 2019/2020 e che è prevista nel prossimo bilancio di previsione una riduzione ulteriore di €0,25".
"Relativamente al pasto da casa - chiarisce ancora l'assessore -, ricordo che nella nostra città non è stato autorizzato in nessun Istituto comprensivo, e che la pertinenza di renderlo possibile all'interno dei refettori è dei dirigenti scolastici e non del Comune. Comunque, l'Amministrazione ha in piedi con le scuole un accordo di programma di diverse decine di migliaia di euro in cui, ad esempio, è prevista anche una voce per gli arredi: qualora le dirigenze ravvisassero necessità specifiche di nuovi acquisti per sopravvenute nuove esigenze, l'amministrazione provvederebbe nel rispetto dell'accordo a quanto richiesto".
Sulla questione, posta dalla minoranza, riguardante i controlli ai pagamenti effettuati dalla All Food ai propri dipendenti, l'assessore puntualizza: "L'amministrazione provvede ogni mese, prima di pagare le fatture, a controllare che la ditta appaltatrice del servizio sia in regola con il versamento dei contributi ai dipendenti, tramite il sito Inps o Inail. Il documento controllato è il Durc e ogni mese è sempre risultato regolare. Inoltre, non è arrivata alcuna segnalazione formale dai dipendenti della ditta".
La mancata diffusione dei verbali del Comitato Mensa viene giustificata, infine, dall'assessore Capponi dall'assenza dell'obbligo di pubblicazione stando alla legislazione statale e alle fonti normative secondarie vigenti: "Non sembra ci siano motivi oggettivi per reclamarne l’assenza, in quanto le sedute dei comitati mensa sono sempre state aperte al pubblico come uditore e non mi risulta che a nessuno sia mai stato interdetto l'accesso. Tutto quanto detto nelle riunioni è avvenuto con la possibilità che la cittadinanza ascoltasse".
"Qualora il Comitato ritenga opportuno promuovere la diffusione dei verbali attraverso la pubblicazione sul sito internet istituzionale - conclude l'assessore Capponi -, ci si attiverà per sottoporre al Consiglio comunale il recepimento di tale indicazione".
Commenti