Il Tar delle Marche ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal comitato Salviamo il Green. Di seguito riportiamo integralmente la nota del Comune di Tolentino e quella dello stesso comitato.
Nota del Comune di Tolentino
L'Autorità giudiziaria del Tar Marche dà ragione al Comune di Tolentino confermando la legittimità degli atti emanati e respingendo l istanza sulla sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti adottati, richiesta dal Comitato “Salviamolasilogreen” che, a differenza di quanto è apparso sui giornali nei giorni scorsi quando si è parlato di cifre intorno agli 8 mila euro per la fase cautelare, sta in giudizio a patrocinio gratuito a spese dello Stato.
Il Tribunale ha saputo prudentemente apprezzare le ragioni del ricorrente e del Comune di Tolentino, respingendo le censure mosse dal Comitato “Salviamolasilogreen”.
"Abbiamo avuto la conferma che il nostro operato è conforme alla legge e ai principi di buona amministrazione. Ne siamo soddisfatti" così, appresa la notizia, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi. "L’Amministrazione comunale di Tolentino continuerà ad operare a vantaggio della cittadinanza tutta ed a tutelare l'interesse generale, salvaguardando in primo luogo i bambini con l’edificazione di un asilo moderno, sicuro e più capiente e consentendo altresì la realizzazione di un parco a verde pubblico per 10 mila metri quadrati sempre nella zona Pace, a beneficio di tutti, giovani e meno giovani. Realizzando il piano dell'Amministrazione, con trasparenza e senza i “veli” che ci vogliono attribuire, si avranno anche le risorse da destinare al rifacimento del Ponte".
Nota del comitato Salviamo il Green
La battaglia giudiziaria al Tribunale Amministrativo delle Marche del Comitato Salviamoilgreen contro il Comune di Tolentino va avanti.
Non sono state prese in considerazione tutte le eccezioni, palesemente strumentali, opposte dal Comune di Tolentino, che tentavano di “troncare alla radice” l’iter giudiziario intrapreso dal Comitato.
Il Comune, infati, non reputava il Comitato - nonostante le 4000 firme raccolte e le centinaia di sostenitori - rappresentativo di interessi collettivi.
L’ Ordinanza depositata il 20/11/2015 ha respinto la misura cautelare richiesta dal Comitato volta a sospendere immediatamente l’iter predisposto del Comune; è stato cioè ritenuto che quanto finora emanato dall'Amministrazione non sia ancora l’esito della procedura di cui si contesta la legittimità.
Il Comitato, quindi, impugnerà tramite l’avv. Tommaso Rossi di Ancona tutti gli atti successivi emanati dal Comune di Tolentino e porterà avanti la sua battaglia volta al riconoscimento della bontà delle sue ragioni, condivise da migliaia di cittadini tolentinati.
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