Sono numerosissimi i malori registrati nella provincia in questi giorni di caldo torrido, nella maggior parte si tratta di situazioni che hanno richiesto l'intervento del 118
Le temperature oltre la media stagionale arrivate subito dopo un periodo di clima insolitamente freddo, mettono a dura prova le fasce deboli della popolazione
Un analisi attenta svolta dall'UECOOP (Unione europea delle cooperative) rileva che sono quasi 9 milioni gli italiani a rischio, in generale i bambini sotto i 3 anni e le persone sopra i 75 anni di età. Sono queste categorie ad essere le piu esposte ai colpi di calore, anche per colpa del sistema di termoregolazione che lavora in maniera non ottimale esponendo all'ipertermia.
Lo studio evidenzia anche che, in base ai dati analizzati, non sono solo gli anziani ed i bambini ad essere esposti al rischio con percentuali statistiche maggiori nei centri urbani.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse, avere una corretta alimentazione, idratarsi regolarmente ed evitare le uscite nelle ore piu calde della giornata.
Da ricordare, per la popolazione piu debole, che è possibile raggiungere i centri commerciali per allontanarsi dal caldo torrido e cercare un po di benefico refrigerio.
E gia i centri commerciali diventano le piazze del nuovo millennio, dove si riversa la popolazione stanca del ventilatore.
"La popolazione delle persone piu grandi aumenta esponenzialmente al caldo - racconta Sonia, dipendente in un centro commerciale - ma sono presenze ben gradite.
Quasi tutti vogliono giustificare la loro presenza e quindi fanno piu acquisti di singoli articoli ogni giorno - continua - magari la mattina comprano il pane o un pacco di pasta, il pomeriggio tornano e comprano un frutto o una bottiglia d'acqua"
E così, grazie al caldo, si assiste ad un mix bellissimo di dignità e pudore che viene direttamente dal passato
Scene che in tempi come questi, in cui in molti non sanno piu neanche cos'è il rispetto, ci stringono come fosse un tenero abbraccio al cuore che ci scalda come le torride temperature non possono fare
(foto ANSA)
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