Agenti di commercio, incontro in Regione per ottenere agevolazioni
Una rappresentanza di Agenti e Rappresentanti di Commercio, su iniziativa del Capogruppo Fi in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi, martedì scorso ha partecipato a un incontro con i tecnici della Regione teso a accelerare e facilitare le procedure burocratiche per ottenere agevolazioni e facilitazione per questa fondamentale categoria lavorativa, perno delle dinamiche commerciali ed economiche della regione e del Paese tutto.
All’incontro, oltre al Consigliere regionale Jessica Marcozzi, hanno preso parte il presidente Fnaarc Marche centrali, Francesco Fantazzini, il vicepresidente Fnaarc Marche centrali e membro della Giunta nazionale Fnaarc, Luca Gasparri e il presidente Fnaarc della provincia di Fermo, Mario Tacchetti. Con loro anche il presidente Usarci Marche, Mauro Ristè. Presente anche il coordinatore provinciale FI-Ancona, Daniele Berardinelli.
Il Consigliere regionale Marcozzi, nelle scorse settimane, ha portato all’attenzione dell’Assemblea legislativa delle Marche, tramite interrogazione consiliare, i problemi e le difficoltà dell’intera categoria ottenendo l’impegno dell’Amministrazione a tenere in considerazione gli Agenti di Commercio, a facilitarle l'accesso al credito e a bandi regionali, a rafforzare i Confidi e a avviare una tavola rotonda per dare seguito alle loro istanze. La categoria chiede anche un contributo per la formazione, per l'acquisto dell'auto, sconti sulle accise regionali sul carburante.
Nel corso dell’incontro di martedì sono stati affrontati temi e nodi legati al finanziamento di corsi di formazione e all’accesso a bandi in cui spesso si parla di attività di piccola e media impresa tagliando, di fatto, fuori gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio. Passo fondamentale da compiere, dunque, da qui a brevissimo, sarà far sì che gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio, lavoratori rappresentati da sigle associative inserite a loro volta in più grandi associazioni di categoria, siano riconosciuti come una vera e propria categoria a sé nell’ambito della partecipazione a bandi e corsi di formazione. A brevissimo, dunque, verrà inviata al Presidente del Consiglio regionale e all’Assessore regionale competente una richiesta formale di riconoscimento della categoria come tale.
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