“Adottiamo un cane responsabilmente”: è l’appello lanciato dalla consigliera Sabrina De Padova che, in qualità d’insegnante, si fa promotrice di un progetto scolastico, durante la settimana culturale, volto a sensibilizzare gli studenti sul fatto che gli animali sono essere senzienti. A tal fine, sono coinvolti sia la LAV che il canile di Macerata.
Riguardo quest’ultimo, ubicato in Contrada Acquesalate, è aperto tutti i giorni, dalle 11 alle 16, anche la domenica. Solo per motivi di sicurezza il cancello è chiuso per cui chi viene non dovrà desistere dal varcare la soglia. Telefonando ai numeri esposti sul cancello, pronti ad accogliervi, ci saranno dei ragazzi addetti alla gestione del canile, aiutati a volte anche da qualche volontario.
"In questo periodo di feste, se decidessimo di adottare un cagnolino, facciamo una passeggiata al canile prima di recarci negli allevamenti, dove gli animali sono sfruttati per sfornare continuamente cuccioli di razza. Nei canili potremmo salvare la vita anche agli animali anziani, che non hanno mai conosciuto il calore e l’affetto di una casa, e ce ne saranno grati per tutta la vita"
"Sono molto utili coperte, cuscini, maglie di lana, per aiutarli ad affrontare l’inverno. Il canile di Macerata vi aspetta con tanti cani e gatti da adottare, e, se siete maggiorenni, potreste prestare la vostra opera come volontari e dedicare del tempo agli ospiti della struttura".
"E ricordiamoci che un cane è per sempre, e vi darà tutto l’amore incondizionatamente, amalo come lui ama te, non lo deludere mai".
Padre Gabriele Pedicino, già tesoriere della Basilica di San Nicola di Tolentino, è stato nominato priore della Provincia d’Italia degli Agostiniani.
“Abbiamo appreso questa bella notizia con grande gioia e soddisfazione – ha detto il sindaco Mauro Sclavi – . A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta mi congratulo con Padre Gabriele e lo abbraccio fraternamente. Oggi è una giornata felice per tutta la nostra comunità che conosce bene il valore di Padre Gabriele e che ne apprezza le doti di sacerdote e di uomo".
"La sua profonda umanità e la sua radicata spiritualità ha lasciato a Tolentino e in tutte le persone che hanno avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo un segno indelebile. Come resta forte, in tutti noi, la sua testimonianza di attenzione ai giovani con le tante attività che ha promosso e guidato in favore dei nostri ragazzi e ragazze”.
“A Padre Gabriele auspichiamo di svolgere questo nuovo e gravoso compito con l’entusiasmo che lo contraddistingue, seguendo i dettami della fede e nel nome del nostro San Nicola. Tolentino, Padre Gabriele, è pronta a sostenerti ancora una volta e sarà al tuo fianco ogni volta che sarà necessario”.
Al via i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo in località Passo di Treia. Hanno partecipato alla cerimonia, culminata con la benedizione del vescovo Nazzareno Marconi che ha dato il via al cantiere, il responsabile tecnico della Procedura (RTP), il legale rappresentante della parrocchia, don Giuseppe Verdenelli e il parroco don Francisco José Párraga Antolinos, con i suoi collaboratori pastorali. Era inoltre presente il sindaco di Treia Franco Capponi.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma del Centro Italia del 2016. Progettati dall’architetto Michele Schiavoni in collaborazione con l’Ingegner Daniele Menghi, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, saranno eseguiti dall’impresa edile Virgili s.a.s. di Virgili Gianni & C.
L’intervento è finanziato tramite l’ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma del Centro Italia 2016. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2024.
“È stato un anno durissimo. Per il 2024 siamo molto preoccupati: c’è lavoro povero, tanta precarietà e stipendi al lumicino. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e cambiare il passo, la Regione scenda in campo per attuare vere politiche di sviluppo e del lavoro”. È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche tracciando un bilancio di fine anno.
Dice Santarelli: “L'occupazione nel III trimestre 2023 indicherebbe un aumento di 20.000 unità di occupati ma, in realtà, aumenta l'occupazione, in gran parte, proprio in quei settori fortemente caratterizzati da contratti precari, mal retribuiti e di breve periodo”. Ecco, dunque, che crescono “di 8mila unità nelle costruzioni per effetto Bonus 110, e Ricostruzione post-sisma, e aumenta di 14mila nei servizi, terziario e commercio e agricoltura. Diminuisce, invece, l'occupazione nel comparto industriale manifatturiero, la parte cioè più consolidata dell'economia locale: si scende di 2000 unità e aumenta il ricorso alla Cig che inizia a correre negli ultimi mesi sopra i livelli pre-covid”.
Sono tutti segnali, secondo il segretario Cgil Marche, “che produrranno, nei prossimi mesi, una caduta del Pil regionale. Una quota che la stessa Regione Marche, nel Defr, fissa al 0,3%, cioè prossimo alla recessione”.
Le responsabilità? Sottolinea Santarelli: “Il combinato disposto tra le inesistenti politiche attuate dalla Giunta Acquaroli e gli effetti dei tagli attuati dal Governo centrale si stanno già facendo sentire. Anche se l'inflazione è in fase di contenimento, il 2023 è stato un anno durissimo e l'aumento indiscriminato di prezzi e tariffe ha falcidiato salari e pensioni dei marchigiani, che hanno tra l'alto livelli retributivi e di pensione tra i più bassi d'Italia”.
Non solo: ora c’è l’export che viaggia in picchiata. “Anche questi dati – fa sapere il segretario – annunciano tempesta: l'ultima rilevazione Istat, nel periodo gennaio-settembre, registra un - 9,2% complessivo”. In particolare, c’è un crollo dettato dalla farmaceutica ma anche depurando il dato da questo settore si registra un - 3,2% molto preoccupante, dettato da un calo consistente del settore metalmeccanico e gomma plastica. La tenuta dei settori della moda e del mobile è sostenuta dall'export verso i mercati asiatici e nello specifico della Cina.
“Anche da questo punto di vista – dice Santarelli - desta sconcerto il silenzio della Giunta e delle associazioni datoriali sull'uscita dell'Italia dalla "via della seta". E ancora: “Assistiamo al gioco delle tre carte da parte del Governo Meloni e della Giunta Acquaroli ,che annunciano piani faraonici di rilancio infrastrutturale attraverso i fondi coesione e non riescono a spiegare come la revisione del Pnrr impatterà sui Comuni marchigiani rispetto ai progetti avviati. Intanto la legge di bilancio taglia agli enti locali oltre 300 milioni, come denunciato dal presidente nazionale Anci, De Caro: a proposito, ma il nuovo presidente Anci Marche, Fioravanti, non ha nulla da dire?”.
Nel frattempo, chiude Santarelli, “ la legge di bilancio regionale dovrà affrontare i tagli del Governo Meloni che si aggirano sui 105 milioni, che vanno sommati al definanziamento del fondo sanitario nazionale che si trasformerà in ulteriori tagli a una sanità locale già martoriata dalle politiche di Saltamartini e Acquaroli”. Nel Defr, “si conferma il Piano socio sanitario approvato qualche mese fa ma non si stanziano risorse per realizzarlo, a partire da quelle per le liste di attesa. Manca, poi, una politica industriale, siamo tagliati fuori dalle principali direttrici di sviluppo e non ci sono progetti di rafforzamento dell'alta velocità sul versante ferroviario adriatico, così come è stato definanziato l'unico investimento previsto sulla Orte-Falconara. E’ giunto il tempo di una valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche e delle ingenti risorse Ue e nazionali sull’economia reale”.
L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Macerata ha emesso un avviso pubblico inerente alla prosecuzione e alla gestione del servizio orti per anziani e scolastici nell’appezzamento di terreno già esistente in contrada Fontezucca. Orti, luoghi per socializzare
“Quello degli orti per anziani è un progetto che dimostra l’impegno dell’Amministrazione comunale nei confronti della terza età dettato dalla necessità di favorire la socializzazione e l’aggregazione di queste persone che spesso vivono in solitudine e aiutarle a rompere l’isolamento che alcune volte si crea attorno a loro" – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -.
"Gli orti come un luogo ideale per intrecciare scambi con la comunità ma anche con la natura e l’ambiente e per svolgere, se vogliamo, anche un minimo di attività fisica. Si tratta di un’iniziativa che aiuta a mantenere attivi il fisico e le abilità cognitive, condizioni necessari per trascorre il periodo della terza età all’insegna del benessere. Importanti anche gli orti scolastici che fanno crescere belle relazioni tra bambini e adulti e aprono un percorso virtuoso verso una cultura consapevole e responsabile che riguarda la coltivazione di piante e aiuta nella comprensione dei principi base dell’ecologia”.
A chi è rivolto l’avviso
L’avviso è rivolto a tutti gli entri del Terzo settore in possesso dei requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione, che non abbiano debiti con l’Amministrazione comunale, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS ) e che abbiano nella propria finalità costitutiva la promozione di attività di aggregazione e socializzazione per la terza età.
Il Comune di Macerata intende sovvenzionare per il triennio 2024/2026 l’attività dell’associazione che presenti adeguate proposte progettuali in merito all’organizzazione del servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli orti presenti a Fontezucca.
La domanda di partecipazione all’avviso, firmata dal legale rappresentante dell’associazione, corredata dal materiale richiesto, va presentata al Servizio Welfare, Cultura e Risorse Umane entro le ore 12 del prossimo 27 dicembre tramite PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it .
In occasione del Natale oramai alle porte, questa mattina una delegazione del Moto Club della polizia di Stato di Macerata, insieme al personale della Questura, si è recata presso il reparto di pediatria del locale ospedale civile dove, a 10 piccoli pazienti li ricoverati, sono stati distribuiti sacchettini contenenti dolciumi.
Un gesto con cui il questore Luigi Silipo e simbolicamente tutti i poliziotti e le poliziotte della provincia di Macerata hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai bambini che quest'anno trascorreranno il Natale in ospedale comunque circondati dall'affetto dei loro genitori e del personale del reparto.
La delegazione del Moto Club della polizia di Stato di Macerata, accompagnata dal presidente Mauro Grassetti è stata ricevuta dal primario Mauro Pelagalli e dal vicedirettore sanitario Giorgia Scaloni che hanno ringraziato il questore e i poliziotti per il gentile gesto e per aver fatto trascorrere del tempo in simpatia ai piccoli pazienti. Prima dei saluti il commissario capo Valter Angelici ha consegnato al primario Pelagalli e a Giorgia Scaloni il calendario 2024 della polizia di Stato.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di gennaio 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI GENNAIO 2024
Si inizia subito il giorno di Capodanno con una duplice attivazione a Macerata, orario 8-14, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Stessa attivazione anche per i due giorni seguenti (2 e 3 gennaio). Il 4 gennaio autovelox presenti dalle 8 alle 13 in direzione monti a Tolentino e dalle 13 alle 18 in direzione mare a Camerino. Stop ai controlli, l'unico del mese, venerdì 5 gennaio.
Il giorno seguente a Camerino autovelox attivi dalle 8 alle 13, in direzione mare. Domenica 7 e lunedì 8 gennaio controlli della Polstrada a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Triplice attivazione martedì 9 gennaio: a Montecosaro (direzione monti, 13-18), a Tolentino (direzione mare, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 8-13). Il giorno seguente Polstrada presente a Macerata, orario 8-14, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Giovedì 11 gennaio ci si trasferisce a Camerino (direzione mare, 8-13). Il 12 gennaio controlli a Macerata, in entrambe le direzioni, sempre dalle 8 alle 14.
Controlli a Belforte della polizia locale, invece, il 13 gennaio in direzione monti dalle 8 alle 13. Doppia attivazione domenica 14 gennaio: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi una nuova settimana inizia con autovelox attivi a Corridonia, dalle 13 alle 18, in direzione monti. Duplice attivazione il giorno seguente, nel capoluogo di provincia, con pattuglie della polizia stradale presenti su ambo i lati della SS77 dalle 8 alle 14. Mercoledì 17 controlli a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Tolentino (13-18, direzione monti).
Doppia attivazione giovedì 18 e sabato 20 gennaio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 14. In mezzo a questi due giorni (il 19 gennaio) autovelox presenti a Corridonia, dalle 8 alle 13, in direzione monti.
Domenica 21 gennaio l'autovelox sarà presente di nuovo a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Lunedì 22 gennaio controlli a Tolentino (8-13, direzione mare) e a Belforte (8-13, direzione monti). Polstrada presente a Macerata il giorno successivo, dalle 8 alle 14, in direzione monti.
Controlli presenti a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Corridonia (13-18, direzione monti) martedì 24 gennaio. Il giorno seguente autovelox a Belforte, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Duplice attivazione il 26 e 27 gennaio, a Macerata, in entrambe le direzioni dalle 8 alle 14. Sempre il 27 gennaio autovelox presente anche a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Domenica 28 gennaio si resta a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.
Lunedì 29 gennaio triplice attivazione: a Belforte (direzione monti, 13-19), a Tolentino (direzione mare, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 8-13). Martedì 30 si torna a Macerata (su entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14), mentre il mese si conclude con gli autovelox presenti a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Camerino (13-18, direzione mare).
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Il trauma della normalità. La voce è quella di un ex collaboratore di giustizia: lo stupore che si prova è lo stesso che il magistrato palermitano Roberto Scarpinato, parlando dell'inizio della sua esperienza di interrogatori e di colloqui con i collaboratori di giustizia, ha chiamato “il trauma della normalità”: trovarsi di fronte uomini all'apparenza "normali", insospettabili, premurosi padri di famiglia che si trasformano in spietati assassini per poi rientrare in casa in pace con la propria coscienza, senza sensi di colpa.
Rigidità e indifferenza. Racconti che parlano di rituali, affiliazioni, vincoli e rigidi schemi delle associazioni mafiose; di quel "codice d'onore" che richiede fedeltà assoluta e obbedienza da parte di tutti gli affiliati. Al di fuori di quel sistema di norme e regole del gruppo criminale c'è " l’altro", che è a priori il nemico, il diverso, il sospetto. A fronte di un "Io" ipertrofico del mafioso, l' altro non viene visto nella sua soggettività, nei suoi stati d’animo; c'è una totale indifferenza per il suo dolore, per la sua umiliazione e anche per i suoi sentimenti positivi. Non c’è relazione con l’altro, né condivisione emotiva, né reciprocità.
Mafia diversa ma sempre uguale a sé stessa. Le organizzazioni mafiose oggi uccidono di meno. La mafia si è internazionalizzata, usa Tik Tok per reclutare i giovanissimi, fa viaggiare la droga sui social; come una multinazionale oggi investe nell’economia legale, anche grazie all'appoggio di soggetti collusi che agevolano il reimpiego dei proventi illeciti. Una strategia operativa mutata a fronte di un "patto mafioso" i cui codici di comportamento, verbali e non, autoritari e manipolatori sono sempre gli stessi, orientati al fine ultimo che continua a essere la ricerca di potere.
La dedizione professionale verso queste tematiche apre inevitabilmente le porte a un quotidiano impegno di studio: la diffusione della legalità riguarda tutti nel quotidiano, per contrastare quei comportamenti che sono indici di una cultura mafiosa sempre più infiltrata nella società.
“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”(Paolo Borsellino)
Babbo Natale sbadato cercasi. Sembrerebbe, infatti, che il Babbo Natale in questione, forse nella fretta, abbia dimenticato un sacco con i doni sul marciapiede mentre caricava "la sua slitta".
È quello che ci piace pensare leggendo il post che un correttissimo ragazzo di Macerata ha divulgato su Facebook.
"Passeggiando per le mura - si legge - mi sono imbattuto in questo sacchetto dei regali che probabilmente qualcuno ha dimenticato di caricare in macchina. Se il proprietario li riconosce mi contatti e lo restituirò".
Un magnifico gesto di correttezza e onestà nel tipico clima natalizio che in moltissimi hanno apprezzato chiedendo di divulgare il più possibile la storia, una vera caccia al tesoro è così iniziata per ritrovare il proprietario dei doni.
Occhio ai furbetti però, perché l'onesto ragazzo ha già sbirciato il contenuto dei pacchetti e chiederà la descrizione del contenuto a chi ne rivendicherà la proprietà.
Un encomiabile gesto degno delle fiabe più belle con un Babbo Natale davvero spontaneo quest'anno. Chiunque riconosca i pacchetti come suoi può contattare la redazione.
Il Made in Marche del gusto colleziona trionfi. Ennesimo riconoscimento per il Salumificio Monterotti. L’azienda di Sarnano si é aggiudicata il premio ”Pepe e Sale”, consegnato nel weekend ad Asciano, in provincia di Siena, al Museo Palazzo Corboli.
Qualità il tuo nome è donna. Così reciterebbe un ipotetico Amleto contemporaneo se si trovasse di fronte a Genny e Katia Monterotti, sorelle titolari dell’omonima company del sapore che sta inanellando alcuni dei più prestigiosi ed ambiti allori nazionali nel settore alimentare.
L’azienda di Sarnano si è aggiudicata il primo posto per la realizzazione del miglior salume di fegato nell’ambito di una delle più importanti istituzioni per la valorizzazione e sensibilizzazione di allevamento, metodi di trasformazione delle carni, qualità e aspetto nutrizionale del prodotto finito.
Si tratta del Premio “Pepe e Sale”, nato per la promozione dei salumi tipici derivati dalle carni delle razze autoctone. il concorso sostenuto dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste intende inoltre valorizzare i relativi utilizzi successivi alla lavorazione, anche nell’ottica della “filiera corta” e della tracciabilità del prodotto tradizionale.
Dopo aver vinto il “Premio Dino Villani” per la tipicità locale e aver ritirato l'ambita "palma" al miglior salame spalmabile IGP, le sorelle Monterotti tornano in cima alle classifiche della buona cucina. La cerimonia di premiazione si è tenuta ad Asciano (Siena) presso i locali del Museo Palazzo Corboli.
Un successo che premia e rinnova la mission dell’azienda marchigiana: conservare il “gusto dei Sibillini”. Un atto d’amore per la propria terra possibile anche grazie ad un caratteristico modello di difesa del sapore comprendente la stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte, a palazzo Buonaccorsi sede dei Musei civici di Macerata, alla cerimonia di consegna dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana alla dottoressa Benedetta Ferretti, conferitale con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La dottoressa Ferretti ha ricevuto la pergamena con il titolo di Cavaliere dalle mani del Prefetto di Macerata, sua eccellenza Isabella Fusiello. Ad accompagnarla, oltre al primo cittadino settempedano, anche il nuovo direttore generale dell’Ast 3 di Macerata, il dottor Marco Ricci.
Ex primario di Oncologia dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, Ferretti ha diretto la stessa unità operativa per ben 23 anni. Laureatasi con lode all’Università di Ancona e poi specializzatasi in Oncologia, sempre con lode, nello stesso Ateneo, ha conseguito una seconda specializzazione anche in Cardiologia e un master di secondo livello in prevenzione e terapie innovative integrate in Oncologia alla Sapienza. Autrice di diverse pubblicazioni, oggi presta la propria attività per visite specialistiche in un centro medico settempedano. Stimatissima professionista, la dottoressa Ferretti è stata sempre amata e benvoluta da colleghi e pazienti che, oltre alle doti mediche, ne hanno sempre apprezzato le doti umane.
“Il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana conferito alla dottoressa Ferretti – sottolinea il sindaco della città di San Severino Marche – premia la migliore sanità del nostro Paese. Le conoscenze, l’umanità, l’impegno profuso dalla dottoressa in tantissimi anni di attività come primario dell’Oncologia settempedana le sono stati riconosciuti non solo a livello provinciale e regionale ma addirittura nazionale. Come settempedani siamo orgogliosissimi di lei e come sindaco sono stata felicissima di accompagnarla nella cerimonia di consegna dell’onorificienza assegnatale dal Presidente della Repubblica Mattarella”.
Il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana è un riconoscimento destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.
La faggeta di Canfaito, incantevole bosco di faggi secolari che si trova all'interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino, è stata scelta dalla Regione Marche per le riprese dei nuovi spot social, destinati alla promozione del turismo marchigiano, che hanno come digital ambassador Gianmarco Tamberi, campione di salto in alto italiano ai Giochi di Tokyo 2020 e campione del mondo a Budapest 2023.
I nuovi spot, oltre che a Canfaito, saranno girati al castello di Gradara, alla rotonda di Senigallia, nel borgo di Torre di Palme e in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.
Il sindaco Sandro Parcaroli ha incontrato questa mattina, a Palazzo Conventati, il neo direttore dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata Marco Ricci. Presenti anche il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Macerata Giordano Ripa e il direttore amministrativo dell’Ast di Macerata Milco Coacci.
“Al neo direttore e a tutto il personale sanitario e non dell’Ast di Macerata auguriamo buon lavoro – ha commentato il sindaco Parcaroli -. Insieme a Ricci abbiamo affrontato le principali questioni che riguardano la sanità maceratese e garantito, reciprocamente, la completa sinergia e collaborazione. Abbiamo il proposito di organizzare degli incontri, a breve termine, per focalizzare le tematiche sanitarie contingenti che, di volta in volta, si presentano per dare risposte concrete al territorio su uno dei temi di maggiore importanza per la comunità”.
C’è anche la preziosa opera di Bernardino di Mariotto da Perugia databile agli inizi del Cinquecento, “Madonna col Bambino in gloria e i Santi Severino, Caterina da Siena, Domenico, Ansano e Giovannino”, un olio e doratura su tavola delle dimensioni di 280 centimetri di altezza per 190 di larghezza, tra quelle che Intesa San Paolo ha selezionato per la realizzazione della ventesima edizione di “Restituzioni”, una delle più importanti iniziative del progetto cultura che l’istituto di credito ha deciso di mettere in atto a tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Paese.
Il capolavoro, custodito nell’altare centrale della chiesa di San Domenico, è stato consegnato al restauro della bottega di Giacomo Marenesi di Fermo dopo una delicatissima operazione di movimentazione affidata al comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata con il coinvolgimento del distaccamento di Tolentino ed eseguita sotto la supervisione del funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno – Fermo e Macerata, dottor Pierluigi Moriconi. Presenti anche il vicario foraneo, monsignor Aldo Romagnoli, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, e l’ufficio Cultura del Comune.
La ventesima edizione del progetto “Restituzioni” prevede il restauro di 61 “nuclei” di opere appartenenti al patrimonio artistico di diverse Regioni tra cui le Marche, per un totale di 114 singoli manufatti restaurati, e coinvolge 50 enti di tutela tra Soprintendenze, direzioni regionali musei e musei autonomi e 61 ben enti proprietari, tra musei, chiese, siti archeologici.
Nel 2025 tutto confluirà in una grande mostra a livello nazionale alla quale la pala di Bernardino di Mariotto sarà presentata dopo il necessario restauro di cui è stato scritto finalmente il primo capitolo.
Simpatici personaggi coloratissimi che sorridono divertendosi in sella alla bici. È questa l’immagine del nuovo murale, dedicato alla mobilità sostenibile e ideato nell’ambito del progetto Vedo a Colori, che ha trasformato la prima facciata della scuola elementare Don Bosco, in via Saragat (oggi ospita anche il Nido d'infanzia Grillo Parlante) in una vera e propria attrattiva. Promosso e voluto fortemente dall’assessore Roberta Belletti, è stato realizzato da Olivier Jacobs in arte Resto1981, il quinto artista internazionale che arriva a Vedo a Colori e il secondo artista belga che arriva da Ghent, città che sta dialogando già da un anno con Civitanova Marche grazie a uno scambio culturale tra artisti urbani promosso da Giulio Vesprini.
“Questi murales - dice l’assessore Roberta Belletti - sono un metodo efficace per diffondere, soprattutto tra i più piccoli, l’importanza della mobilità sostenibile. Insieme all'amministrazione comunale stiamo portando avanti un grande lavoro di sensibilizzazioni anche con incontri e iniziative per promuovere e incoraggiare comportamenti sempre più “green” e rispettosi dell’ambiente, tra cui anche quello di scegliere la bici come mezzo per muoversi in città. Ringrazio l’artista e Giulio Vesprini per essere al mio fianco in questo percorso e per aver creato nel tempo, grazie al suo progetto Vedo a Colori, un inedito percorso di visita della nostra città”.
Il nuovo murale, che attraverso colori vivaci vuole sottolineare l'importanza di usare mezzi alternativi ed ecologici come la bicicletta, è il terzo dei quattro muri previsti dedicati ai temi della transizione ecologica e della mobilità sostenibile. “Ringrazio l’ amministrazione comunale in particolar modo l'assessore Roberta Belletti per la sensibilità nei confronti di questi temi - dice Giulio Vesprini - Ringrazio le maestre della scuola elementare Don Bosco con le quali continueremo a lavorare, le educatrici del Nido Grillo Parlante e i bambini che ci accompagnano e ci accolgono sempre con grande affetto in queste lunghe giornate di lavoro con disegni e tante attività all'aperto".
"Vedo a Colori è un cantiere aperto - continua - una fucina di idee e collaborazioni continue; da sempre diamo voce e spazio agli street artist emergenti e quelli più affermati, italiani e da qualche anno abbiamo ospitato i primi artisti internazionali; il risultato è una narrazione fantastica, eterogenea, che si espande in tutta la città, fatta di immagini, forme, colori e messaggi importanti sempre diversi tra loro".
"Il progetto che dal porto si è esteso alle scuole porta all'interno degli ISC cittadini arte e cultura attraverso una della più belle discipline artistiche: la street art. È un impegno ed un lavoro molto faticoso che ci restituisce però esperienze uniche di crescita professionale e umana”.
Una nuova struttura, all’avanguardia, per i vigili del fuoco volontari di Apiro. È stato presentato questa mattina nella sede della Prefettura di Macerata il progetto della nuova caserma che sorgerà nell’area dell’ex campo sportivo grazie al finanziamento di 3 milioni di euro individuato dalla Struttura commissariale, guidata dal commissario alla Riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
All'appuntamento odierno, oltre al commissario Castelli, erano presenti il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa e il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli. La nuova sede dei vigili del fuoco volontari (unico caso di questo tipo di distaccamento presente nelle Marche, conta su 26 unità attive) e del C.O.C. Protezione civile di Apiro sarà realizzata in via Borgo Trento, ed è stata progettata per essere un punto di riferimento moderno e funzionale per le operazioni di emergenza.
L'edificio, collocato in un'area precedentemente adibita a campo sportivo, diventerà un avamposto strategico per il pronto intervento e il coordinamento delle emergenze in un’area ad alto rischio sismico e incendi.
La struttura è divisa in due parti principali: una sarà dedicata all'autorimessa e all'officina per la manutenzione dei mezzi, l’altra agli uffici e alle sale operative. Situato in posizione elevata vicino al centro storico, il sito garantisce un accesso agevole alle principali vie di comunicazione.
Infine, la sostenibilità è una componente chiave del progetto, come evidenziata dall'installazione di pannelli solari sul tetto. Queste caratteristiche renderanno la caserma un punto di riferimento non solo per Apiro, ma anche per le aree circostanti.
“Questo è un bel giorno per Apiro e sono felice di presenziare a un momento che fa parte suo percorso di crescita - dichiara il commissario Guido Castelli -. Il distaccamento dei vigili volontari è frutto di una decisione assunta attraverso l'Ordinanza 137 per le Opere pubbliche delle Marche, condivisa con il presidente Francesco Acquaroli che ha fortemente voluto quest’opera”.
“Questo specifico caso non riguarda il recupero di un bene danneggiato dal sisma ma un'opera strategica che abbiamo voluto realizzare attraverso l'utilizzo dei cosiddetti fondi Camera. La nostra scelta è stata quella di individuare per finalità, appunto, strategiche un edificio destinato a ospitare, nell'entroterra tra Macerata e Ancona, quei volontari che sono decisivi per gli interventi post-incendio e le attività di prevenzione. La scelta adottata è coerente con la strategia che stiamo adottando che prevede di ricostruire e di riparare là dove, con il principio di riparazione, si intende anche l'attivazione dei presidi di sicurezza e prevenzione. Questa di Apiro è dunque un’'opera importante, frutto della sinergia con la Regione che si aggiunge alle attività di sostegno all'economia e alle azioni di ricostruzione delle caserme che sono in corso nel territorio marchigiano. Il governo e le istituzioni dimostrano ancora una volta di essere costantemente al fianco delle comunità”.
"La realizzazione di questa caserma rappresenta un traguardo di fondamentale importanza per il nostro territorio e un risultato non scontato per un piccolo Comune - ha dichiarato il sindaco Ubaldo Scuppa -. Desidero esprimere la mia profonda riconoscenza e ringraziare il commissario Castelli, il cui sostegno è stato determinante per la realizzazione di questa opera strategica. La mia amministrazione e io siamo immensamente soddisfatti di questo risultato, che non solo migliora la sicurezza dei nostri cittadini e di tutto il territorio circostante, ma consolida anche l'impegno del nostro distaccamento dei vigili del fuoco volontari”.
Cambia la circolazione stradale in piazza Nazzario Sauro per il trasferimento temporaneo del mercato settimanale del sabato, in aree circoscritte della piazza stessa, durante il completamento del cantiere stradale di viale Trieste.
Il provvedimento, emesso dal Comando della polizia locale, valido tutti i sabati a partire dal prossimo 16 dicembre fino al 31 gennaio 2024, dalle 6 alle 15, prevede: piazza Nazzario Sauro (tutta l’area parcheggio, anche lato residenti) divieto di sosta con rimozione coatta e divieto di transito per tutti i veicoli prevenienti da viale Trieste e corso Cairoli eccetto operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o a spunta.
Infine l’ordinanza prevede che dovrà essere garantita una corsia di marcia di larghezza minima 3 metri per il transito dei mezzi di soccorso e pubblica utilità in caso di emergenza.
Nuovi alberi su aree verdi e giardini e sostituzione di quelle malate. L'amministrazione di Civitanova investe 50mila per ringiovanire e mettere in sicurezza il patrimonio arboreo, ma anche per abbellire la città.
"Dopo un’analisi dello stato di salute del patrimonio arboreo abbiamo deciso di intervenire in diverse vie per abbattere e sostituire le piante malate e piantumarne altre. Non è mai bello dover rimuovere una pianta – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica – ma quando le alberature sono malate o non possono più garantire la sicurezza delle persone diventa inevitabile".
"Le piante che saranno abbattute sono piante per cui non ci sono più cure o rimedi perchè attaccate da una serie di parassiti - fa sapere l'assessore al decoro Giuseppe Cognigni - Le sostituiremo e pianteremo ulteriori nuovi alberi in alcune aree verdi. Il decoro è sempre stata una priorità di questa amministrazione, così come la sicurezza. Per questo continueremo a prenderci cura del nostro verde".
I lavori partiranno a gennaio “ma già nel 2024 – annuncia l’assessore Cognigni - ho altri due progetti per la piantumazione di nuovi alberi in altre zone di Civitanova”.
Le zone interessate: in Largo Italia è previsto l’abbattimento di sei esemplari di Chamaerops Excelsa esistenti con la rimozione delle relative ceppaie e la messa a dimora di sette palme tipo Washingtonia; nell'area verde di via Piermanni antistanti il ristorante Hops si prevede la messa a dimora di cinque esemplari di Tamarix a cespuglio.
Nell'area verde di via Piermanni antistante il ristorante Officina è previsto l’abbattimento di quattro esemplari di palme tipo Chamaerops Excelsa e rimozione delle relative ceppaie con conseguente messa a dimora di quattro nuove essenze tipo oleandro ad alberello: in via Piermanni lungomare sud (spartitraffico centrale e aree verdi laterali) è previsto l’abbattimento di due esemplari di palme tipo Phoenix Canariensis e rimozione delle relative ceppaie con conseguente messa a dimora di due nuove alberature tipo Washingtonia.
Nelle aiuole lungo via Gentile è previsto l’abbattimento di due esemplari di querce secche e di un pitosforo ad alberello, la ricollocazione di una quercia su via delle Fosse con conseguente messa a dimora di quattro nuovi esemplari di acero campestre, varietà “Elsrijk”; nell'area verde attrezzata con giochi di via Balbo è prevista la messa a dimora di quattro alberature tipo pino d’Aleppo e quattro prunus Pissardi “Nigra”; nelle aiuole di piazzale Gramsci è previsto l’abbattimento di sei palme tipo Camerops humilis, la rimozione di dodici ceppaie esistenti e la messa a dimora di quattro pitosfori ad alberello, tre oleandri ad alberello e un Tamarix, a cespuglio e una palma tipo Washingtonia; in piazza S. Francesco di Sales è prevista la rimozione di quattro ceppaie interrate e messa a dimora di 4 tigli “Greenspire” all’interno delle aiuole esistenti presenti sul parcheggio pubblico. Infine, nelle aiuole di viale Vittorio Veneto è prevista la rimozione di 3 lecci secchi con rimozione delle relative ceppaie e messa a dimora di otto nuovi lecci in zolla.
Parlano sempre più settempedano le eccellenze marchigiane nel mondo. Nell’olimpo dei volti noti c’è anche Federica Cianficconi, nata a San Severino Marche e oggi interprete del presidente della Repubblica di Francia Emmanuel Macron e, prima ancora, di Francois Hollande.
A lei è stato assegnato il Premio Dorico 2023, ambito riconoscimento pensato per valorizzare i marchigiani che si stanno distinguendo nel proprio campo di attività, sia in Italia che all’estero, ma che sono poco conosciuti nelle Marche.
Alla festa per la consegna del premio, organizzata dalla cantina Moroder e dal Consiglio dei Marchigiani all’Estero con il patrocinio della Regione Marche, hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il governatore, Francesco Acquaroli.
Federica Cianficconi lavora per l’Eliseo da tempo: ha seguito diversi capi di Stato francesi nelle visite ufficiali in Italia e capi di Stato italiani nelle visite ufficiali in Francia: dagli incontri tra Hollande e Mattarella a quelli dell’ex premier Matteo Renzi.
Nella sua cara San Severino Marche fa ritorno spesso. Qui conserva tante amicizie e legami familiari. Suo papà era uno straordinario, stimato ed amato professionista, sua mamma una brava insegnante di lingue. Molto nota, e a lei legatissima, anche la zia Fernanda, docente all’Università di Perugia e notissima per i suoi studi dedicati alla tricotterologia.
“Siamo orgogliosissimi di professionisti come Federica Cianficconi, una nostra concittadina illustre che da anni traduce le parole dei grandi presidenti francesi ma anche dei nostri capi di Stato e di Governo – sottolinea il sindaco Piermattei che è salita sul palco con lei per ritirare il premio – Mi ha fatto davvero piacere rappresentare la comunità settempedana al suo fianco durante la consegna del Premio Dorico 2023, un premio meritatissimo che ci riempie tutti di gioia”.
Procede la sistemazione delle asfaltature ammalorate nelle vie del territorio comunale. Nella seduta di ieri pomeriggio, la Giunta comunale ha approvato il progetto rifacimento del manto stradale in contrada Piane Chienti, nel quartiere di Santa Maria Apparente, in tre tratti che vanno dalla Strada della Chiusa n. 1, con inizio dal passaggio a livello, alla Strada del Vallato.
L’intervento consiste nella rasatura dell’attuale fondazione stradale e successiva sistemazione del piano viario mediante applicazione di uno strato finale in conglomerato bituminoso. Per l’esecuzione delle opere occorreranno circa 45 giorni dalla data di consegna dei lavori. L’importo complessivo dell’opera è di euro 195.000,00.
Nel piano strade, la Giunta ha previsto anche il rifacimento dell’asfalto e l’ampliamento dei marciapiedi di via Zara, intervento che rientra nell’ambito della riqualificazione già attuata in diverse vie del Borgo Marinaro. In questo caso, l’azienda Atac spa si occuperà prima della sistemazione dei sottoservizi e della rete idropotabile, mentre l’Amministrazione comunale predisporrà il progetto esecutivo relativo alla demolizione dei marciapiedi attuali e al loro rifacimento in pietra naturale tipo “quarzarenite”.
Grazie all’allargamento si riuscirà a garantire un passaggio pedonale minimo di 1,20 m, a differenza dei 60 cm attuali, rendendoli adeguati al transito pedonale, previa eliminazione delle barriere architettoniche. Dopo la fresatura della sede carrabile, si procederà alla realizzazione di uno strato finale in conglomerato bituminoso. Il costo dell’opera è di 185 mila euro. Per l’esecuzione dei lavori si stima una durata di 120 giorni.
Inoltre in questi giorni è stato ripristinato il transito delle automobili in via Giusti a San Marone, dove l’azienda “Betonposa srl” ha provveduto a sistemare i marciapiedi, che presentavano un avanzato stato di degrado. Per il rifacimento di alcuni tratti è necessario attendere la conclusione dei lavori in alcuni dei cantieri edili che si affacciano sulla via.
Infine, la Giunta ha stanziato la somma di 30 mila euro per il risanamento degli asfalti nelle zone più ammalorate e che maggiormente necessitano di sistemazione per garantire un adeguato standard di sicurezza.
“L’Amministrazione comunale prosegue la programmazione degli interventi per la sistemazione di varie vie del territorio, dal centro alla periferia – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. Una pianificazione dei lavori cui potremo dare seguito dopo l’approvazione del bilancio e che ci consentirà di approntare progetti anche per corso Garibaldi e viale Vittorio Veneto”.