Attualità

L'iniziativa della Polizia "Il Mio Diario" regala un'agenda in braille a una bambina non vedente - VIDEO

L'iniziativa della Polizia "Il Mio Diario" regala un'agenda in braille a una bambina non vedente - VIDEO

Anche per il nuovo anno scolastico, il Dipartimento della Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur, ha dato vita all’interessante iniziativa denominata “Il Mio Diario”. L'iniziativa è rivolta agli alunni delle scuole primarie e tra le provincie interessate c'è anche quella di Macerata dove la Questura, prima dell’inizio dell’anno scolastico, ha distribuito circa 3000 diari, intesi come strumenti di riflessione, di educazione alla legalità, al senso civico, del rispetto delle regole e del prossimo e di contrasto del fenomeno del bullismo. Proprio in merito a questa interessante iniziativa, questa mattina presso la scuola primaria “Fratelli Cervi” a Macerata, è stato consegnato un diario “speciale” ad una bambina non-vedente che frequenta la IV elementare. In collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, la Questura di Macerata ha fatto realizzare infatti lo stesso diario, ma realizzato in caratteri braille in modo da poter essere utilizzato anche dalla bambina. Presenti alla consegna, oltre al Questore della provincia di Macerata Dr. Giancarlo Pallini, alla Dirigente scolastica Rita Emiliozzi e ai genitori della bambina a cui è stato donato il diario, anche gli altri bambini, le insegnanti e rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi della sede di Macerata. Questi ultimi, ovvero Mariangela Barlotti e Damm Christof hanno materialmente prodotto il diario nel linguaggio braille. Un particolare in più, inoltre, è che insieme al braille, nel diario vi sono anche i caratteri "classici" di modo che le insegnanti possano seguire la lettura della bambina.

09/10/2017 20:40
San Severino, "Ripartiamo Insieme": dall'assemblea dei terremotati l'invito per la grande manifestazione di Roma

San Severino, "Ripartiamo Insieme": dall'assemblea dei terremotati l'invito per la grande manifestazione di Roma

Sae, sms solidali, macerie da rimuovere, microzonazione, viabilità, vincoli paesaggistici, delocalizzazione: sono stati questi alcuni dei temi discussi, domenica sera, durante l’assemblea pubblica promossa dal Coordinamento dei Comitati dei terremotati del centro Italia in occasione dell’evento “Ripartiamo insieme”, organizzato a San Severino dall’Associazione Help presieduta da Cristina Marcucci. Oltre duecento i partecipanti nella sala convegni del chiostro di San Domenico: cittadini, imprenditori, amministratori pubblici, fra cui diversi sindaci del cratere. Molto toccante è stata la testimonianza di Gabriella Turchetti, la figlia della signora Peppina di Fiastra, che ha condiviso l’estratto della sentenza – di cui tanto si è parlato in questi giorni – evidenziando le accuse penali dalle quali ora si devono difendere e il termine “abusivi” con cui sono stati definiti a seguito della nota vicenda della casetta di legno. L’assemblea era la prima delle tre in programma prima della grande manifestazione a Roma di sabato 21 ottobre; le altre due sono fissate per domenica 15 ottobre ad Amatrice, alle ore 11, e ad Ussita, alle ore 15. “Solo unendo le forze e rimanendo uniti si potrà cambiare passo, - hanno detto i promotori dell’iniziativa, cui è andato poi il ringraziamento dei Sindaci - perché l’incontro è servito per avere un confronto costruttivo in un momento storico molto importante che vale il futuro di un intero territorio". Oltre a Rosa Piermattei di San Severino, sono intervenuti i Primi Cittadini di Visso, Giuliano Pazzaglini; di Bolognola, Cristina Gentili; di Camporotondo, Emanuele Tondi; di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci; nonché l’Assessore alle Politiche Sociali di Tolentino, Francesco Colosi, assieme al Presidente del Consiglio Comunale, Fausto Pezzanesi. Era presente anche il consigliere regionale Sandro Bisonni. “Per riuscire a inquadrare le problematiche che si presentano nei territori devastati dal sisma – ha detto Gentilucci – è indispensabile che i politici vadano a vivere qualche giorno nelle zone terremotate; solo così capiranno veramente le situazioni di disagio”. Prima dell’assemblea si era svolta allo stadio comunale la partita fra la Nazionale dei terremotati e la rappresentativa dei soccorritori. Al mattino, invece, tanto sport e solidarietà in Piazza del Popolo e lungo le vie cittadine, grazie al karate, con atleti Down, alla scherma, al pattinaggio e al ciclismo. La passeggiata “BiciInsieme”, in particolare, ha richiamato molti appassionati. C’erano tanti bambini, accompagnati dai loro genitori, e due campioni paraolimpici di grande livello come Giorgio Farroni e Giancarlo Masini. Al via il commovente ricordo di un indimenticato uomo di sport come Michele Scarponi: erano presenti la moglie Anna, i figli, i quali hanno partecipato alla passeggiata in bici, i genitori Flavia e Giacomo, l’amico Giuseppe Martinelli, dirigente dell’Astana Team. Infine, nel pomeriggio, al San Domenico, i più piccoli si sono divertiti con le iniziative del “Ludobus” dell’Inter, mentre gli appassionati hanno potuto ammirare i “tesori” del Museo del calcio internazionale. Fra gli altri visitatori pure l’ex calciatore Massimo Palanca e l’ex portiere Luca Gentili, oggi nello staff di Bucchi in serie A con il Sassuolo.  

09/10/2017 20:36
Civitanova, San Gabriele proclamato compatrono della città

Civitanova, San Gabriele proclamato compatrono della città

Sabato scorso, l' Arcivescovo Metropolita di Fermo Luigi Conti, considerati i tanti legami con il comune costiero, ha proclamato Sanctus Gabrielis a Vergine Perdolente Compatrono della " Urbs Civitas Novae" San Gabriele dell'Addolorata Compatrono della città di Civitanova. Proteggerà la città insieme a San Marone, il patrono, e Santa Maria Apparente, compatrona. La proclamazione è stata fatta per "celebrare" il legame tra la città e il Santo, a cui sono state già dedicate la banda cittadina che porta il suo nome, ovvero Gioventù di San Gabriele, e la fondazione di una parrocchia.  

09/10/2017 18:45
Contram protagonista al TTG Incontri di Rimini con il consorzio Vector One

Contram protagonista al TTG Incontri di Rimini con il consorzio Vector One

Dal 12 al 14 ottobre si svolgerà a Rimini il TTG Incontri, il principale marketplace del turismo B2B in Italia, ormai giunto alla 54° edizione. È l’evento più importante sia a livello nazionale che internazionale, con presenze annuali di circa 60.000 visitatori. Il TTG è la principale vetrina per tutti i maggiori operatori del turismo che si incontrano non soltanto per promuovere i propri prodotti ed i propri cataloghi ma anche per contrattare, fare networking, attivare nuovi business, confrontarsi, trovare nuove idee, dando possibilità di promuovere i propri prodotti ed i propri cataloghi in un’atmosfera dinamica e piena di novità. Per il quarto anno consecutivo sarà presente anche Contram Spa che, attraverso il consorzio Vector One, collaborerà con la Fiera di Rimini per svolgere il servizio navetta curando i collegamenti da e per la fiera di tutti i buyer e gli espositori che risiedono negli alberghi della zona. Ancora una volta la presenza di vettori consorziati a Vector One, oltre Contram S.p.A., STEAT S.p.A., Eurobus S.r.l., S.A.S.P. s.r.l., Roma Marche Linee S.p.A., Crognaletti srl, Autoservizi Portesi srl, è la dimostrazione della qualità dei servizi e dell’attenzione al passeggero che solo le aziende più affermate nel settore sanno fornire.   Il consorzio Vector One sarà presente all’interno dello spazio espositivo insieme ad Esitur, un grande tour operator marchigiano che sta conquistando sempre più il mercato dei viaggi di gruppo in autobus e non solo. I visitatori interessanti potranno rivolgersi agli operatori presenti per ricevere tutte le informazioni necessarie per l’organizzazione o la prenotazione di viaggi in autobus, fissare appuntamenti e ricevere cataloghi e materiale informativo.

09/10/2017 18:40
Poste Italiane: i servizi di spedizione pacchi per privati e aziende e-commerce

Poste Italiane: i servizi di spedizione pacchi per privati e aziende e-commerce

Poste Italiane è storicamente presente su tutto il territorio nazionale e anche nella provincia di Macerata, con gli uffici distribuiti anche nei piccoli centri. Una diffusione capillare, che ha reso l’azienda attenta alle esigenze di tutti, siano essi privati e imprese. Se in tempi recenti in quattro uffici postali del maceratese è stata diffusa l’iniziativa Poste people, da qualche tempo Poste Italiane sta venendo incontro alle nuove esigenze di spedizione pacchi di privati e aziende, con nuove tariffe, ma anchecon servizi confermati. Per i privati che non hanno particolari esigenze c’è la possibilità di utilizzare l’opzione Pacco Ordinario. È la tariffa più semplice ed economica, per chi non ha fretta. I tempi di consegna sono intorno ai quattro giorni lavorativi, esclusi il sabato e la domenica. È una delle opzioni più scelte dai privati che non hanno precise scadenze di consegna e devono spedire oggetti relativamente piccoli e leggeri: il pacco non deve superare i  20kg e il metro di lunghezza. Per esigenze più articolate, Poste Italiane dispone di ulteriori tariffe: il Paccocelere 1 per la consegna in 1-2 giorni lavorativi per pacchi fino a 30kg; il pacco Ordinario Internazionale per la consegna in 10-15 giorni in Europa e fino a 25 giorni nel resto del mondo; il pacco Celere Internazionale per consegnare in soli due giorni in Europa e in 2-4 giorni nei paesi Extra UE (sabato e festivi esclusi). Tutte le informazioni su queste e altre tariffe sono disponibili nella pagina dedicata del sito di Poste Italiane. Se con l’iniziativa Poste people l’azienda è rimasta al passo con i tempi di una società sempre più multietnica, con altri servizi Poste Italiane ha deciso di mantenere alto il livello di innovazione e rispondere alle esigenze di una economia sempre più basata sull’e-commerce. È il caso delle tariffe Crono Express e Crono Internazionale, pensate in modo particolare per i siti di shopping online. Gli e-commerce hanno bisogno che il processo di pagamento del servizio sia rapido, che il pacco sia ritirato presso la sede aziendale, che le tariffe siano competitive e che il cliente possa scegliere tra una consegna economica e una rapida. Per questo i servizi Crono Express e Crono Internazionale di Poste Italiane sono disponibili su Packlink, piattaforma di comparazione delle tariffe dei corrieri espressi che viene incontro alle esigenze degli e-commerce. I servizi Crono delle Poste sono erogati a prezzi scontati su Packlink.it e l’acquisto avviene direttamente online, con il corriere espresso che passerà a ritirare la merce. Con Crono Express gli utenti (e-commerce, ma anche privati) possono spedire pacchi fino a 30kg in tutta Italia in 24-48 ore. Il prezzo del pacco è calcolato sul solo peso e non sul peso volumetrico: la soluzione ideale per pacchi leggeri e di grandi dimensioni. Crono Internazionale svolge lo stesso servizio in tutto il mondo: tre giorni lavorativi di consegna in Europa, che salgono a 3-5 per il resto del mondo (circa 200 paesi). Per tutti i propri servizi, Poste Italiane mette a disposizione un servizio di tracciamento della consegna. Al momento dell’acquisto del servizio di spedizione, viene fornito un tracking code, un codice che vi consentirà di seguire in ogni momento lo stato della consegna; il codice deve essere inserito nella pagina di monitoraggio del sito di Poste Italiane. Nel caso in cui l’acquisto riguardi Crono Express o Crono Internazionale, il tracciamento può essere seguito direttamente su Packlink.it. Essere al passo con i tempi, per Poste Italiane significa ancheconoscere le abitudini dei propri clienti, sempre più pieni di impegni. È per questo che prevede non solo la consegna a domicilio, sul luogo di lavoro o il ritiro nelle migliaia di uffici postali. Da qualche tempo sono presenti nelle principali città i Paccomat, piccole stazioni automatizzate in cui è possibile ritirare (ma anche spedire) pacchi 24 ore su 24, sette giorni su sette.

09/10/2017 16:17
Sgarbi a ruota libera sulla vicenda Peppina: "Lasciatela in pace. Lo Stato le lasci il diritto di morire a casa sua" - VIDEO

Sgarbi a ruota libera sulla vicenda Peppina: "Lasciatela in pace. Lo Stato le lasci il diritto di morire a casa sua" - VIDEO

"Un cittadino terremotato è più cittadino di un altro". E' così che esordisce Vittorio Sgarbi sulla situazione di Giuseppa Fattori che a seguito della sentenza del riesame ha dovuto lasciare la sua casetta di legno in quanto abusiva e posta sotto sequestro. "E' così che lo Stato tratta una cittadina italiana di 95 anni, vittima del terremoto: sfrattandola da una casa che non ha. Mi sono immedesimato nella situazione - afferma Sgarbi - poichè anche mio padre ha l'età della signora Peppina e non avrei mai voluto che fosse al suo posto. A distanza di un anno dal sisma non si vede l'ombra di alcun tipo di ricostruzione nè della realizzazione di alcuna delle promesse fatte dallo Stato. E' insostenibile che venga negato a 95 anni il diritto di morire in casa propria.".  "I terremotati dovrebbero avere maggior soccorso e maggior aiuto - continua - il Papa parla di accoglienza nei confronti dei profughi quando i cittadini italiani sono i primi ad essere abbandonati dallo Stato in situazioni di estremo disagio. La normativa è importante e dev'essere senz'altro applicata e rispettata, ma in situazioni del genere dovrebbero essere applicate delle deroghe." 

09/10/2017 13:23
Peppina lascia la casetta di legno, ma resta a San Martino in un container

Peppina lascia la casetta di legno, ma resta a San Martino in un container

Giuseppa Fattori, la 95enne terremotata sfrattata, lascia la sua casetta in legno abusiva (il condono è bloccato dal vincolo paesaggistico) a San Martino di Fiastra (Macerata). Oggi, infatti, è scattata l'esecuzione del sequestro. Peppina non andrà a stare con la figlia a Castelfidardo, ma ha deciso di stabilirsi nel vicino container, un termosifone elettrico a riscaldare l'ambiente. "È lucida e determinata - dice il genero Maurizio Borghetti -, non c'è modo di convincerla. Per ora". Sull'abitazione in legno, Borghetti appende la targa: 'La casetta di Peppina e Rino' (il marito scomparso 10 anni fa). "Questa di oggi non è un'offesa a mia madre - dice la figlia Gabriella Turchetti, piangendo - ma un'offesa all'umanità intera". Peppina "vuole morire a San Martino, accanto alla sua casa inagibile, dove ha vissuto per oltre 70 anni". (Ansa)

08/10/2017 13:51
Riapre il Donoma e Civitanova fa il pieno, Ciarapica: "Bene la collaborazione fra Donoma, residenti e amministrazione"

Riapre il Donoma e Civitanova fa il pieno, Ciarapica: "Bene la collaborazione fra Donoma, residenti e amministrazione"

Dopo settimane di discussioni che hanno preceduto la sua riapertura, ieri sera finalmente il Donoma ha ricceso i motori ed è stato subito un grosso successo di pubblico, un'apertura col botto potremmo dire. Una folla oceanica di giovani ha preso letteralmente d'assalto la discoteca di Via Mazzini, con code all'ingresso praticamente costanti per ore, approssimativamente dalla mezzanotte e mezza alle due e mezza. Evidentemente il locale era talmente pieno che si è resa la necessità di contingentare gli ingressi, per una questione di sicurezza. A beneficiare di questo fiume di persone arrivato a Civitanova, sono stati ovviamente tutti i locali del centro, anche se con qualche distinguo. Il Maretto, nonostante lavorasse già bene, ieri sera è stato quello che ha tratto maggiore beneficio da quella moltitudine di persone e per buona parte della serata era difficile perfino riuscire ad entrare, tanta era la folla al suo interno e molta anche quella fuori dal locale. Molto bene anche il Vicolo Marte con la piazzetta antistante che ha ricominciato a riampirsi come nella migliore tradizione e buoni affari anche per il Caffé Galleria. Diverso invece il dscorso delle varie birrerie, come Moonshiners, Spire ed il nuovissimo Old Dogs che hanno visto forse una maggiore presenza di persone ma non così evidente come negli altri locali sopra citati. Lo conferma il titolare dell'ultimo aperto, il pub all'inglese che sorge a due passi dal Donoma, al posto dell'ex agenzia interinale, che dice che fortunatamente il locale aveva già lavorato bene la settimana precedente. Con tante persone in giro, può accadere però che ci siano anche dei problemi, anche se a dire il vero il momento peggiore non è di solito quello in cui eravamo presenti ma all'uscita dal locale. Per quel poco che possiamo testimoniare, abbiamo incontrato qualche problema nel gestire le due vie di accesso pedonali alla discoteca che nonostante le barriere, sono state attraversate da molti, dato che a vigilare su di esse c'era soltanto una persona che ovviamente non poteva essere presente contemporaneamente in entrambe. C'è stato poi qualcuno che immancabilmente ha avuto problemi con l'alcol (o magari qualche indigestione) a giudicare dalle tracce lasciate a terra sul marciapiede di Corso Garibaldi e in Via della Nave. Tutto sommato, nonostante qualcosa ancora da sistemare, l'inizio serata del primo appuntamento stagione non è andato poi malissimo. Soddisfatto anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha commentato così: "Ieri c’è stata la tanto attesa serata di apertura del Donoma e la gente accorsa all’evento è stata veramente tanta. Poiché non si può risolvere un problema senza conoscerlo in maniera approfondita, con l’assessore Cognigni siamo stati parte della notte con i vigili per vedere da vicino qual è la situazione e come, eventualmente, migliorare i provvedimenti.Le transenne nelle 4 vie sono state funzionaliIl Donoma ha messo a disposizione la sua sicurezza privataLe Forze dell’Ordine sono passate diverse volte a controllare la situazioneSono state sanzionate le auto che hanno effettuato “parcheggi selvaggi”Il carroattrezzi ha girato tutta la notte Questi primi e urgenti provvedimenti sono stati CONCORDATI assieme ai RESIDENTI che si sono sentiti ascoltati. In sostanza, è stato fatto quello che è stato promesso con l’impegno da parte dell’Amministrazione di CONTINUARE A SORVEGLIARE la situazione e di migliorare i provvedimenti, qualora servisse. Ci tengo a specificare che in precedenza queste misure non sono mai state adottate: in passato è stata transennata una sola via, le multe per divieto di sosta non sono mai state fatte e i vigili non hanno mai effettuato il servizio notturno nell’orario 0 - 6. Inoltre, l’Amministrazione comunale deve agire laddove ci sia un PROBLEMA DI SICUREZZA ed è quello che è stato fatto. Le risorse a disposizione del Comune vengono utilizzate nel modo migliore quando e dove se ne ha bisogno.La pattuglia notturna dei vigili è indispensabile per garantire legalità e sicurezza.Il comandante, in ottemperanza alle leggi, ha fatto quello che doveva, gestendo e ottimizzando il personale nel modo migliore. Voglio comunque RINGRAZIARE tutte le parti coinvolte in questa prima fase, a partire dai residenti che sono stati propositivi e parte viva del processo che è iniziato ieri sera. Solo con la collaborazione si ottengono grandi risultati".

08/10/2017 13:19
Civitanova, fumo in piazza ma nessun incendio: era il saluto agli sposi "ultras" - VIDEO

Civitanova, fumo in piazza ma nessun incendio: era il saluto agli sposi "ultras" - VIDEO

Verso mezzogiorno di oggi, sabato 7 ottobre, a Civitanova nell'ora di punta del mercato cittadino, in molti hanno notato del fumo proveniente dall'ingresso di piazza XX Settembre, visibile distintamente anche in lontananza. Preoccupati per quella nuvola bianca, in tanti si sono interrogati sull'accaduto, ipotizzando un incidente automobilistico o qualche mezzo in avaria che avesse magari sprigionato delle fiamme. Per fortuna non è successo nulla di tutto ciò, essendo un semplice fumogeno degli ultras civitanovesi per salutare il loro membro ed amico, Roberto Screpanti, convolato a nozze con la bella Antonella Caldaresi. I due giovani, infatti, avevano appena celebrato il loro matrimonio in municipio e stavano uscendo proprio in quegli istanti. I neo sposi sono stati sommersi dal tradizionale lancio del riso da parte di amici e parenti, ai quali ci uniamo per gli auguri e, vista la grande fede calcistica, aggiungendo anche un in bocca al lupo per le sorti della Civitanovese.

07/10/2017 21:28
Loro Piceno, grande festa di inaugurazione per la mensa della scuola Cecchi

Loro Piceno, grande festa di inaugurazione per la mensa della scuola Cecchi

Bambini, insegnanti, dirigenti, sindaci e cittadini. Hanno partecipato in tantissimi alla cerimonia di inaugurazione della nuova mensa della scuola dell'infanzia Filippo Cecchi di Loro Piceno organizzata questa mattina. Un progetto lungo e difficile che si è concretizzato dopo un periodo intenso di lavoro e che ha dimostrato che con l'impegno, la determinazione e l'aiuto di professionisti e di tanta solidarietà si può fare molto.  Così, dopo la ricostruzione del primo piano della scuola Filippo Cecchi, ora si è passati all'apertura della mensa che rappresenta molto di più di un semplice spazio, la possibilità di riuscire nella realizzazione di opere pubbliche utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili. "Oggi per noi è una bella giornata, risolviamo un problema che era un'emergenza perché i bambini nell'ultimo anno hanno mangiato in quella che prima era la palestra - ha commentato il sindaco di Loro Piceno, Ilenia Cataliani -. Però questo soprattutto è il primo passo di un lungo percorso perché questa struttura è pensata nella parte superiore per la ricostruzione della scuola dell'infanzia, il nostro prossimo impegno e della scuola Santini considerata inagibile dopo il terremoto".  Il sisma dello scorso 24 agosto ha messo a dura prova l'amministrazione che ha dovuto affrontare situazioni difficili. Il progetto è riuscito grazie al recupero di oltre 800 mila euro di contributo statale che stavano per essere revocati e da altre risorse che sono state convogliate lì, ma anche grazie ad una grande opera di solidarietà. Nella mattinata sono stati ringraziati anche tutti quelli che hanno dato il loro prezioso contributo per rendere più concreto il progetto. L'unione dei Comuni della Valdera che ha donato ben 30 mila euro utilizzati per la cucina della mensa, la frazione Villacampanile e l'associazione di Rentano del Comune di Castelfranco di Sotto che hanno donato 8 mila euro utilizzati per l'arredo del refettorio, l'associazione Bambini al primo posto di Cesenatico che ha donato ben 7 mila euro utilizzati per la fornitura completa e l'arredo del locale magazzino. Le associazioni del Comune di Veniano che ha donato 3 mila euro, il Comune di San Miniato che ne ha donati 4 mila, la discoteca "Sombrero" che ne ha donati altri 4 mila, l'arci di Ponte a Elsa che ha dato 3 mila euro, la pubblica assistenza Fornacette che ne ha dati 2600 per l'allestimento del locale lavanderia e il club BMW Z3mendi che hanno permesso di completare l'arredamento della mensa.  Un momento di grande festa condiviso dai bambini, dalle insegnanti e dalle famiglie che hanno saputo affrontare con grande forza momenti difficili senza arrendersi.  "Oggi è una giornata di festa che dà inizio ad un percorso ancora lungo, ma che piano piano ci porterà a risolvere tanti altri problemi e a migliorare sempre - ha commentato il Sindaco".

07/10/2017 19:26
Il Riesame dice no: Giuseppa Fattori deve lasciare la casetta di legno

Il Riesame dice no: Giuseppa Fattori deve lasciare la casetta di legno

"Nonna" Peppina deve lasciare la sua casetta. E' così che ha disposto la sentenza emessa dal tribunale del riesame di Macerata. Giuseppa Fattori, la 95enne di Fiastra che non voleva lasciare la casetta di legno costruita dai suoi familiari, a seguito della sentenza sarà costretta a farlo. L'abitazione è stata costruita senza aver ottenuto l'autorizzazione paesaggistica alla costruzione e ciò costituisce un vizio insanabile per le normative vigenti, pertanto non è idonea ad essere abitata. Il procuratore capo Giovanni Giorgio ne ha disposto il sequestro. Venerdì in udienza in tribunale a Macerata proprio il procuratore Giorgio aveva sostenuto la necessità di tenere sotto sequestro la casetta di 70 metri quadri, perché la mancanza di autorizzazione paesaggistica è un vizio insanabile. L’avvocato della famiglia dell'anziana Bruno Pettinari sostenva invece che essendo l’immobile ormai terminato, non esistessero più esigenze cautelari. I familiari di Peppina nel frattempo hanno avviato la procedura per la sanatoria, che potrebbe andare a buon fine visto che loro faranno demolire alcune strutture danneggiate dal terremoto, e così la cubatura complessiva sulla loro proprietà rimarrà la stessa. 

07/10/2017 16:37
Civitanova, l'Amministrazione mostra i muscoli: task force contro l'abusivismo

Civitanova, l'Amministrazione mostra i muscoli: task force contro l'abusivismo

Che fosse un sabato particolare si intuiva già dalle prime ore della mattinata, quando il grosso della persone doveva ancora arrivare al mercato, ma la Polizia Municipale e la Guardia di Finanza erano già presenti sul posto con un massiccio spiegamento di forze. Erano infatti ben quattro le pattuglie dei Vigili Urbani e due dei Finanzieri, per un totale di circa una ventina di agenti, che fin dalle prime ore di questo sabato di mercato hanno girato nel centro cittadino per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale. Con questo spiegamento di forze si è potuto avere un controllo praticamente totale sul centro cittadino, da Corso Umberto I a Corso Dalmazia, comprendendo anche le vie interne del borgo marinaro, dove spesso si rifugiavano gli abusivi, portandosi dietro, al riparo da occhi indiscreti, persone interessate ad acquistare i loro prodotti. Sparito perfino il bazar ai piedi dei giardini di Piazza XX Settembre, dove spesso i controlli, per via del numero minore di agenti impiegati, erano meno presenti. Abbiamo assistito personalmente al fermo di un venditore di colore da parte della Guardia di Finanza avvenuto vicino ai semafori, in Corso Umberto I, quando gli agenti l'hanno fatto scendere dalla bicicletta e gli hanno fatto aprire il classico borsone azzurro pieno di mercanzia. Evidentemente non aveva prodotti di griffe contraffatte per cui, non c'erano gli estremi per il sequestro della merce e poco dopo è stato mandato via. Dato comunque che queste persone sono tutte in contatto tra loro, la notizia dei controlli serrati di questa mattina si è presto diffusa e fino a dopo mezzogiorno, con lo spostamento della municipale al servizio scolastico, di abusivi non se ne sono visti. Conoscendo ormai gli orari, gli abusivi hanno provato a ripresentarsi poco dopo ma il territorio, seppur con meno personale, è comunque rimasto sotto il controllo della municipale. Nell'attesa di interventi radicali, più a monte nella catena distributiva degli abusivi oppure dal lato degli acquirenti, oggi è stato un successo per la legalità.

07/10/2017 15:22
Amy Paternesi, la "Frozen" dei Sibillini: 700 km per allenarsi dopo la chiusura del palazzetto del ghiaccio di Ussita - VIDEO

Amy Paternesi, la "Frozen" dei Sibillini: 700 km per allenarsi dopo la chiusura del palazzetto del ghiaccio di Ussita - VIDEO

Giovane pattinatrice di Ussita costretta a fare 700 km in auto per allenarsi, dopo che il palazzetto del ghiaccio del borgo marchigiano è stato dichiarato inagibile per via del terremoto. "Tre volte la settimana mamma o papà mi accompagnano da Ussita a Bologna per scendere sul ghiaccio, solo così posso continuare il mio sogno, che è quello di arrivare ai mondiali": a raccontarlo all'ANSA è Amy Paternesi, una ragazzina di 13 anni ancora da compiere, talento del pattinaggio su ghiaccio che da alcuni mesi, assieme alla sua famiglia, è tornata a vivere nel paese distrutto dai terremoti di un anno fa, dopo aver trascorso otto mesi da sfollata a Porto Recanati. Dice di amare le montagne e il freddo. Il suo idolo, manco a dirlo, è Carolina Kostner. Quella di questa piccola "Frozen" dei Sibillini è una storia di rinascita e di coraggio che emerge dalle macerie del terremoto a quasi un anno di distanza dalla grande scossa del 30 ottobre 2016. (Ansa) La storia di Amy era stata raccontata sabato 23 settembre su Rai 2, all'interno della trasmissione "Rai Storie". Nel corso della trasmissione era stato proposto il video "Amy, Forza Passione e Terremoto" realizzato da Filippo Chiesa e Luca Giustozzi. La storia di Amy fa parte di un progetto, dal titolo "La terra trema, lo Sport no", realizzato dall'Associazione Sportiva di Tolentino, "Aqualudos" e patrocinato dal CONI Marche e dalla Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva. L'Aqualudos, grazie al contributo dei suoi membri in particolar modo del Presidente Alessandro Dignani, si occupa, attraverso il progetto, di raccontare storie di sport nelle zone colpite dal sisma, in modo da sottolineare che, nonostante le enormi ferite causate dagli eventi sismici, si può e si deve andare avanti insieme alle proprie passioni. La storia di Amy è uno dei tanti esempi; infatti, si proseguirà con altri racconti nelle prossime settimane, come ad esempio quello di una squadra di volley di Caldarola.

07/10/2017 11:29
Muccia, continua l'attività dell'Associazione di Volontariato Specializzato SASS

Muccia, continua l'attività dell'Associazione di Volontariato Specializzato SASS

I Volontari dell’Associazione di Volontariato Specializzato SASS - Servizi Ausiliari per la Sicurezza Stradale e Sociale - saranno nuovamente impegnati nello svolgimento dei servizi di istituto post-sisma in affiancamento alla Polizia Locale, al personale della Protezione Civile ed a tutte le Forze di Polizia impegnate sul territorio di Muccia. Nell'occasione e, come ribadito in precedenza, i Volontari del SASS Puglia Onlus oltre a portare tutta la loro solidarietà, consegneranno anche una serie di beni - (alimentari a lunga conservazione, giocattoli per i più piccini, abbigliamento nuovo per adulti e bambini, diversi trio per neonati ed un piano forte che verrà donato ad una chiesa e che verrà messo a disposizione della comunità). Come più volte è stato ribadito dai Volontari del SASS: "non lasceremo soli i nostri fratelli e continueremo, nel nostro piccolo, ad essergli sempre vicini".  "La cosa più bella di questa iniziativa - dice il Comandante del SASS Puglia nonché Vice Comandante del SASS Nazionale Luigi Presicce - è che i Volontari che compongono la squadra e faranno parte della missione umanitaria, sono appartenenti a diverse comunità (Bitonto, Palo del Colle e Bari Zona Catino) che non hanno, sin dall’inizio, fatto mancare la loro vicinanza. I Volontari SASS, con un grande cuore, continueranno a portare amore in quella terra dilaniata dagli eventi sismici del 2016, che continuano ad incutere terrore. Noi siamo dell'opinione che la nostra vita appartenga alla comunità e fintanto viviamo è un nostro privilegio fare per essa tutto quello che ci è possibile oltre ad essere sempre più convinti che soltanto aiutando il prossimo conosceremo le vera felicità".  Per tutto questo è doveroso anche ringraziare, in particolare, il Comandante del SASS Nazionale Dott. Paolo Pettinari, il Segretario Regionale SASS Marche nonché Coordinatore Nazionale della Colonna Mobile Blu (Polizia Locale) Dott. Giovanni Nabissi e la Congregazione delle Suore dello Spirito Santo di Bari.

06/10/2017 18:51
Maltempo, Tolentino: crolla una struttura di sostegno in via delle Cartiere

Maltempo, Tolentino: crolla una struttura di sostegno in via delle Cartiere

Forte temporale nel pomeriggio a  Tolentino. Il maltempo ha causato diversi disagi e il crollo di una struttura in via delle Cartiere.  Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che hanno deviato il traffico momentaneamente verso il parcheggio della ditta Accessauto, al fine di evitare la chiusura della strada, in attesa che la struttura venga riposizionata. 

06/10/2017 18:17
A San Ginesio inaugurato il primo "Emporio della solidarietà" dell'area montana - FOTO - VIDEO

A San Ginesio inaugurato il primo "Emporio della solidarietà" dell'area montana - FOTO - VIDEO

È il primo “Emporio della solidarietà” dell’area montana, quello inaugurato stamattina a San Ginesio a Villa Giuffrè. Si tratta di “supermercato” dalla valenza molto particolare, perché in realtà è un luogo dove persone con disagio economico possono fare una spesa solidale, ma allo stesso tempo si può donare merce o fare del volontariato, ricambiando ciò che si prende con attività all’interno della struttura. “Soprattutto - ha sottolineato Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito territoriale sociale XVI dell’Unione montana dei Monti Azzurri - questo spazio ha una funzione educativa, che risponde al nostro obiettivo di passare da un sostegno assistenziale a un accompagnamento verso l’autonomia e il mondo del lavoro. Insomma, è il percorso per cui non ti do il pesce ma ti insegno a pescare”. La Sorgente, questo il nome dell’emporio, comprende anche la sede del Centro per le famiglie, servizio che l’Ambito territoriale sociale XVI mette in campo insieme alla rete associativa del territorio, con il sostegno economico della Regione Marche, per informazione, sostegno alle competenze genitoriali e sviluppo delle risorse familiari e comunitarie. Per agevolare all’accesso all’Emporio è disponibile il trasporto del Taxi sociale. “ A questo di San Ginesio - ha spiegato Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione montana dei Monti Azzurri - seguirà l’Emporio di Tolentino su cui si sta già lavorando. Partiamo con poco ma abbiamo intenzione di crescere”. Le associazioni che collaborano con il progetto sono la Croce Rossa Italiana di Sarnano, la Caritas di San Ginesio e di Loro Piceno, l’Anffas Sibillini, Anteas e l’Albero dei cuori per il Taxi sociale, l’associazione Parsifal, l’Acli e la cooperativa Opera. 

06/10/2017 17:19
Sisma, altra beffa per le piccole imprese non delocalizzate: nessun indennizzo per l’attività crollata

Sisma, altra beffa per le piccole imprese non delocalizzate: nessun indennizzo per l’attività crollata

In attesa di capire cosa effettivamente succederà a gennaio 2018 in merito alla spinosa questione della moratoria finanziamenti e mutui, altri grandi dubbi emergono circa i rimborsi per i danni subiti a causa del sisma alle strutture abitative e non. L’ordinanza n.9 del 14 dicembre 2016 “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016”, concede, per consentire un’immediata ripresa dell’attività produttiva, la possibilità di delocalizzare appunto la propria attività alle imprese industriali e artigianali aventi sede nei territori colpiti dagli eventi sismici e ubicate in edifici risultati distrutti o gravemente danneggiati, con danni non riparabili mediante interventi immediati di rafforzamento locale. Nel testo si parla di rimborsi pari all’80% per gli interventi su macchinari, attrezzature ed impianti, del 60% del valore delle scorte distrutte o danneggiate e delle spese sostenute per il trasloco di macchinari e attrezzature rimborsabili fino all’80% dei costi documentati. Il problema però sta nel fatto che tutte queste misure sono applicate esclusivamente nel caso in cui un’impresa delocalizzi la sua attività. E cosa accade allora ad un imprenditore che per diverse ragioni non ha potuto o non ha scelto di delocalizzare l’attività? Sono molti i casi come quelli segnalateci ad esempio a Camerino, che coinvolgono molti piccoli artigiani e commercianti che si ritrovano ad aver investito nella propria attività effettuando migliorie, interventi di ristrutturazione, acquisto di nuove attrezzature, in locali di proprietà e non, e che ad oggi non hanno diritto ad alcun rimborso. “Purtroppo ci sono molti imprenditori in questa difficile situazione, - afferma Pacifico Berrè, Responsabile del settore Edilizia di Confartigianato Imprese Macerata - imprenditori che si ritrovano senza nulla in mano e senza possibilità di percepire alcun rimborso, per il semplice fatto che queste casistiche non rientrano nell’ordinanza del Commissario Straordinario. Per questo motivo chiediamo e auspichiamo che, a stretto giro, casi come quelli del comune di Camerino, possano essere normati attraverso un’altra ordinanza commissariale, affinché vengano riconosciuti dei contributi economici anche a tutti quegli imprenditori che, in seguito al sisma, hanno subito danni ad attrezzature ed impianti su immobili in affitto o di proprietà, ma che hanno scelto di non delocalizzare l’attività”.    

06/10/2017 17:01
De Micheli a Castelsantangelo sul Nera, il sindaco Falcucci: "Conto sulla sua determinazione"

De Micheli a Castelsantangelo sul Nera, il sindaco Falcucci: "Conto sulla sua determinazione"

La commissaria alla ricostruzione Paola De Micheli ha visitato oggi Castelsantangelo sul Nera, uno dei Comuni più danneggiati dalle scosse di terremoto di fine ottobre 2016, accompagnata dal sindaco Mauro Falcucci e dall'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. "Ha preso atto della devastazione provocata dal sisma - dice Falcucci all'ANSA -. Noi abbiamo chiesto di effettuare una valutazione approfondita del territorio sotto il profilo del dissesto idrogeologico, con dati da incrociare con quelli della microzonazione sismica di terzo livello che dovrebbe essere completata entro la fine di dicembre. Un lavoro di incrocio di dati da fare quanto prima - insiste - per capire dove e come ricostruire". Oltre ai danni al centro abitato, il terremoto ha anche provocato dissesti idrogeologici in tutta l'area. De Micheli "mi è apparsa molto determinata - aggiunge il sindaco -. Conto su questa determinazione". (Ansa)

06/10/2017 16:56
Salvini torna a Fiastra: "Ribadisco l'impegno concreto per Peppina" - VIDEO

Salvini torna a Fiastra: "Ribadisco l'impegno concreto per Peppina" - VIDEO

"Al di là della gioia di averla incontrata di nuovo, ribadisco l'impegno concreto per Peppina.    Oggi stesso chiederemo un incontro alla presidente della Camera Laura Boldrini e al presidente del Senato Pietro Grasso. Ci sono quattro proposte di legge per sanare l'abusivismo di questo tipo. Tutti a parole sono d'accordo. Non mi interessa quale di quelle quattro sarà approvata, l'importante è che si faccia. Se il Parlamento si decide, ci vuole un'ora per farla. Speriamo che se ne discuta già la prossima settimana". Così il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini in visita questo pomeriggio (per la seconda volta nel giro di due settimane) a San Martino di Fiastra da Giuseppa Fattori, 95 anni, cui è stata sequestrata la casetta di legno perché abusiva. Proprio stamattina si è svolta l'udienza in merito del tribunale del riesame. (Ansa)

06/10/2017 16:53
Macerata, traffico in tilt in zona Pace in concomitanza con entrata e uscita degli studenti dalle scuole

Macerata, traffico in tilt in zona Pace in concomitanza con entrata e uscita degli studenti dalle scuole

Una situazione sempre più difficile quella che si verifica ogni giorno a Macerata in zona Pace, dove si trova l'Istituto comprensivo Enrico Fermi, al quale, dopo gli eventi sismici del 2016, si sono aggiunti anche gli studenti della scuola Dante Alighieri. Durante l'anno scolastico passato non vi erano particolari problemi, dal momento che l'APM aveva messo a disposizione dei giovani alcuni bus navetta per portarli a scuola e poi andarli a prendere, in modo da non creare disagi nel traffico. I disagi, però, si sono venuti a creare quest'anno. Infatti, essendo state sospese le navette, ogni giorno decine di macchine si incolonnano per accompagnare ed andare a prendere i bambini a scuola. Una situazione di cui molti genitori si sono lamentati che diventa sempre più insostenibile e la cui risoluzione appare inprocrastinabile.  

06/10/2017 14:39
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