Attualità

Morrovalle, chiuso lo svincolo di uscita della superstrada per l'asfaltatura della rotatoria

Morrovalle, chiuso lo svincolo di uscita della superstrada per l'asfaltatura della rotatoria

Un ulteriore passo nella realizzazione della rotatoria all'uscita della superstrada Val di Chienti in località Morrovalle. Da questa sera alle ore 20,00 e fino a venerdì mattina alle ore 8 verrà chiuso al traffico lo svincolo di uscita a Morrovalle nella carreggiata mare-monti per l'asfaltatura della rotatoria e il getto del plindo di fondazione della torre faro. Per il completamento dell'intervento resta l'installazione della torre faro per l'illuminazione della rotatoria. I lavori erano iniziati solo a fine agosto per evitare la concomitanza con il ponte di Piediripa.  

11/10/2017 17:14
Sisma, De Micheli: "Deroga per le casette fai da te, ma si deve rinunciare al Cas e al contributo per la ricostruzione"

Sisma, De Micheli: "Deroga per le casette fai da te, ma si deve rinunciare al Cas e al contributo per la ricostruzione"

Non mancano le polemiche dopo l'intervista rilasciata al Messaggero dal nuovo commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli. In particolare, a scatenare ampie discussioni sono state le frasi riferite alla questione "casette fai da te". De Micheli ha illustrato le due proprità assolute del nuovo Decreto sisma, ovvero: la "velocità nella ricostruzione" e nella messa in sicurezza di opere pubbliche, chiese, scuole, ospedali e quant'altro; e la "riapertura dei tempi", punto inerente alle questione casette, le quali devono essere ultimate il prima possibile di modo che gli sfollati possano avere un tetto per ripararsi, specialmente in vista dell'inverno.  "Il provvedimento prevede due possibilità: - ha dichiarato la De Micheli - primo, chi è organizzato con una casa mobile, la potrà tenere se rispetta tutti i vincoli, paesaggistici e di edificabilità, quindi rinuncia alla casetta e al contributo di autonoma sistemazione. Una volta realizzata la ricostruzione della sua abitazione, la casa mobile sparisce. Il secondo caso riguarda le strutture fisse per le quali è possibile chiedere una regolarizzazione rinunciando alla casette e al contributo per la ricostruzione. Ma devono sempre rispettare i criteri edilizi e paesaggistici. Non è una sanatoria, ma una riapertura dei tempi che già erano previsti nei testi di legge“. Durante l'intervista, non sono mancati riferimenti alla storia di Giuseppina Fattori, meglio conosciuta come Peppina, alla quale si sono interessati i media di tutta Italia. La De Micheli, in merito alla vicenda, ha garantito che, qualora l'abitazione rispettasse i criteri stabiliti dalla legge, l'anziana potrebbe tranquillamente rientrare a casa sua. Inoltre, ha parlato anche della questione macerie, di cui ha affermato che una buona parte è stata rimossa, nonostante ci sia ancora del lavoro da fare. "L’altra novità del provvedimento - ha concluso - riguarda l’assegnazione dei lavori per sistemare edifici pubblici danneggiati o distrutti. Aumentiamo le stazioni appaltanti e le centrali di committenza già condivise con Errani, limitiamo il numero delle imprese e velocizziamo le procedure di gara. Trasparenza e velocità possono viaggiare insieme e le procedure sono garantite dai controlli dell’Anac“.

11/10/2017 16:20
“Ripartiamo insieme”: il bilancio di Cristina Marcucci, presidente dell'associazione Help

“Ripartiamo insieme”: il bilancio di Cristina Marcucci, presidente dell'associazione Help

Cristina Marcucci, presidente dell’ssociazione Help, fa un bilancio dell’iniziativa “Ripartiamo insieme” organizzata lo scorso week end ad un anno dal terremoto. Cristina, è soddisfatta per la riuscita della manifestazione? “Ancora devo recuperare dalla fatica, ma sono contenta: mi pare che sia andato tutto bene…”. Qual è stata la cosa più bella? “Essere riusciti a mettere insieme tante persone e realtà diverse. Ma soprattutto aver dato la possibilità a moltissimi bambini e ragazzi di giocare fra loro e di divertirsi anche con chi, nella vita, è stato condizionato da gravi problemi fisici: lo sport e le attività ludiche abbattono certe barriere, fanno vincere la solidarietà. E la forza di volontà degli atleti della Special Olympics e del Comitato paraolimpico è stato un grande esempio per tutti noi: ha ritemprato il nostro coraggio, la nostra voglia di ripartire insieme dopo il terremoto”. Una “perla” di questa intensa tre giorni? “La lettera che Papa Francesco, tramite la Segreteria di Stato vaticana, ha inviato al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, che nelle scorse settimane era stata in Piazza San Pietro proprio per parlare con il Pontefice di questa iniziativa e per invitarlo a far visita alle nostre popolazioni terremotate”. E cosa dice la lettera?  “Contiene un ringraziamento per il volume su San Severino che il sindaco ha donato al Papa e un 'saluto benedicente' rivolto a tutti noi settempedani. Un gesto di attenzione molto gradito, e speriamo davvero che un giorno possa venire a farci visita seguendo l'esempio di san Giovanni Paolo II (marzo 1991; ndr)”. Molto bella e toccante è stata anche la visita di Zia Caterina e dei clow dottori in ospedale, giusto? “Direi proprio di sì, perché lei è un personaggio straordinario e la Valigia delle meraviglie è davvero qualcosa di unico. Sono stati all'Hospice, dove c'era il dottor Sergio Giorgetti, ad accoglierli, e poi in Medicina e Oncologia: hanno abbracciato e fatto sorridere tanti pazienti che lottano per farcela. La loro simpatia ha portato un po' di allegria nei loro cuori. E l'esperienza ha portato frutto, perché la struttura sanitaria settempedana vorrebbe instaurare un rapporto di collaborazione duraturo proprio con la Valigia delle meraviglie”. Altri momenti importanti? “Credo che siano stati tutti importanti, poi le persone – secondo i propri gusti o interessi – ne ha apprezzato magari di più uno invece che un altro. Abbiamo cercato di coinvolgere molte realtà locali e del territorio, a cominciare da scuole e società sportive; ringrazio, a tal proposito, tutti coloro che si sono adoperati a vario titolo per la migliore riuscita della manifestazione. L'elenco da fare, a cominciare dal Comune, sarebbe davvero lungo... Però una cosa posso aggiungerla: ripartire insieme si può, basta crederci davvero!”.

11/10/2017 16:18
Civitanova, il Contrammiraglio Ferrara in visita dal Sindaco Ciarapica

Civitanova, il Contrammiraglio Ferrara in visita dal Sindaco Ciarapica

Visita ufficiale del Contrammiraglio CP Francesco Saverio Ferrara questa mattina a Palazzo Sforza. Il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto il Direttore Marittimo delle Marche e si è intrattenuto in un colloquio su alcune questioni che riguardano la città. All'incontro erano presenti anche il comandante Angelo De Tommasi e l'Assessore Enrico Giardini. L'Ammiraglio si è complimentato con il Sindaco definendo “una scelta coraggiosa quella di assumere l'incarico di Primo cittadino, viste le tante difficoltà che oggi si presentano nelle città”. Il colloquio è poi proseguito con uno scambio di opinioni sulle difficoltà amministrative dovute all'eccessiva burocrazia degli Enti e ad una legislazione che appesantisce la gestione rapida delle attività operative. A questo proposito è stata affrontata la questione del dragaggio del porto, un'opera che è ordinaria amministrazione per una città costiera e che purtroppo è soggetta a rallentamenti per l'espletamento del corretto iter burocratico. Un plauso da parte del Sindaco al lavoro svolto dal Comandante dell'Ufficio Circondariale marittimo di Civitanova, che ha seguito con zelo tutta la pratica del dragaggio che sarà effettuato prima della prossima stagione estiva. Ciarapica ha anche avanzato all'Ammiraglio la richiesta formale per sbloccare la pratica di sdemanializzazione di alcune particelle che sono sotto il Demanio, che di fatto rappresentano un costo per l'Ente, e la cui sdemanializzazione rappresenterebbe un risparmio per le casse comunali. Infine l'Ammiraglio ha sottolineato il ruolo della Capitaneria di Porto a servizio della cittadinanza sottolineando la capacità del comandante De Tommasi e del personale della Capitaneria nell'essere vicini al territorio e la buona gestione del porto.    

11/10/2017 15:01
San Severino è tra i luoghi più belli da visitare in autunno

San Severino è tra i luoghi più belli da visitare in autunno

Uno dei luoghi più belli al mondo dove vivere l’autunno? La città di San Severino Marche. Lo rivela il sito http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/ nell’articolo http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/cultura/5419/i-luoghi-dove-l-autunno-da-spettacolo/ mettendo insieme i luoghi magici di questa meravigliosa stagione. Si va dalla riserva nazionale del Bering, in Patagonia, ad Hyde Park, nel cuore di Londra, passando per il Central Park di New York fino a giungere alla campagna settempedana. “L’ autunno - si legge nel testo dell’articolo - è una stagione che lascia un po’ di malinconia dell’ estate appena trascorsa ma è anche una stagione molto magica: le foglie che cambiano colore, i cieli che cominciano ad essere di un colore diverso, i tramonti che arrivano sempre prima e che sono di un rosso che non c’ è in nessun altro periodo dell’ anno. Ci sono dei luoghi nel mondo poi in cui l’ autunno con i suoi colori crea davvero dei paesaggi e dei scenari unici che lasciano senza fiato”. Fra le descrizioni di queste meraviglie delle meraviglie figura quella riservata a San Severino Marche. Vi si può leggere: “Anche l’Italia vanta luoghi magnifici. I tramonti a San Severino Marche in autunno sono davvero mozzafiato. Colori e natura diventano un’ opera d’ arte”. Lo scorso anno la rivista scientifica e divulgativa “Focus” presentando “I dodici luoghi al mondo dove l'autunno dà spettacolo” aveva riproposto uno splendido scatto del fotografo Luigi Alesi, autore di “Cartoline dall'Italia, dalle Marche. Dove un tramonto regala alle colline magici colori”, com’era scritto nella didascalica che accompagnava la foto.

11/10/2017 14:56
Macerata, progetto GIGA:  è la volta di IOdesign con Les Friches ai Magazzini UTO

Macerata, progetto GIGA: è la volta di IOdesign con Les Friches ai Magazzini UTO

Inizia il 12 ottobre, per proseguire il 19 e il 26 ottobre, il progetto IOdesign, ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Les Friches all’interno del progetto G.I.G.A. con il coinvolgimento di tre classi del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata. I Magazzini UTO è stato il luogo scelto per lo svolgimento dell’iniziativa e l’argomento affrontato, in maniera creativa e insolita dall’Associazione e gli studenti, sarà la luce. Studiando l’ambiente, il contesto, l’uso e la versatilità del luogo i ragazzi parteciperanno ad incontri che stimoleranno in loro, attraverso l’utilizzo di diversi materiali, il pensiero progettuale creativo.  Le idee che verranno stimolate durante le attività saranno poi materiale di studio in aula e andranno ad integrare il loro piano didattico. Le attività, coniugando lo spazio con la luce, darà vita anche a delle piccole installazioni che rimarranno sul posto.  Il progetto vuole far partecipare i giovani nel ripensare uno dei contenitori culturali più interessanti della nostra città dal punto di vista della luce. IOdesign stimola un modo altro di osservare uno spazio, tra potenzialità e ed esigenze, e lo fa attraverso la partecipazione e la condivisione di idee e percorsi, così i ragazzi coinvolti diventano protagonisti. Le classi coinvolte provengono da tre indirizzi (pittura, multimediale e arredo), questo rende molto più dinamico e trasversale la declinazione dell’argomento, secondo interessi e competenze diverse. Poi i ragazzi coinvolti si dedicheranno in classe anche a dei momenti di riflessione condivisa rispetto alle varie dinamiche risultanti dal percorso fatto mettendo in rete informazioni e soluzioni, idee e progettualità. IOdesign vuole avvicinare un luogo così affascinante, come i Magazzini UTO, ai giovani che spesso da questi “austeri” spazi si sentono poco accolti. 

11/10/2017 14:40
Tolentino, pubblicata la graduatoria per l’assegnazione delle prime 23 abitazioni per i terremotati

Tolentino, pubblicata la graduatoria per l’assegnazione delle prime 23 abitazioni per i terremotati

Come si ricorderà, fu prevista, a seguito del sisma, la realizzazione delle SAE - Strutture Abitative di Emergenza, per far fronte alle necessità abitative di coloro che avevano dimora principale e continuativa di proprietà, in affitto o abitata ad altro titolo nei comuni del cosiddetto cratere e che l'abitazione in zona rossa oppure inagibile o inagibile per rischio esterno (esito E o F di non rapida soluzione) dopo rilevazione con scheda Aedes. Successivamente veniva stabilito, in sostanza, che le regioni interessate agli eventi sismici, invece di procedere alla realizzazione delle SAE e sentiti i Comuni coinvolti, avrebbero potuto acquisire a titolo oneroso, al patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica, abitazioni agibili da assegnare temporaneamente in comodato d'uso gratuito a soggetti residenti in edifici distrutti o danneggiati. Il Comune di Tolentino si è subito attivato fino ad acquisire 235 domande. A tal proposito si è proceduto a fissare i criteri per l'assegnazione delle SAE o di appartamenti alternativi, come previsto dalle norme, per formulare la graduatoria degli aventi diritto. Contemporaneamente l’Amministrazione comunale ha previsto l’acquisto di immobili da destinare alla realizzazione di appartamenti e insieme all’Erap e dal Soggetto Attuatore, hanno approvato la graduatoria definitiva degli immobili ritenuti idonei, individuandone, per il momento, 23 nel Comune di Tolentino. Ulteriori appartamenti saranno poi individuati dall'ERAP e dal Soggetto Attuatore nel Comune di Tolentino per far fronte alle necessità abitative derivanti dagli effetti del sisma; resta inteso che nel caso in cui il numero degli appartamenti complessivamente individuati e disponibili non dovesse essere sufficiente il Comune si riserva la possibilità di chiedere, in futuro, la realizzazione di SAE, dando in ogni caso priorità alla possibilità di reperire patrimonio immobiliare residenziale disponibile sul territorio, confermando che l'Amministrazione comunale ritiene irrinunciabile sia l'obiettivo primario di fornire un'abitazione a chi ha avuto la casa resa inagibile dal sisma, sia quello di evitare, per quanto possibile, nuovo uso del suolo e la creazione di altra lottizzazione per la realizzazione di SAE. Per stilare la graduatoria degli aventi diritto per l'assegnazione delle abitazioni reperite sono stati fissato i seguenti criteri: nucleo familiare attualmente fuori Tolentino punti 5; nucleo ospite di struttura ricettiva o container punti 10; presenza di uno o più disabili (percentuale superiore al 67%) punti 15; presenza di una o più persone anziane (ultrasessantacinquenni) punti 10; presenza di minori con un solo genitore punti 10; luogo di lavoro nel Comune di Tolentino punti 5. Questi criteri sono stati integrati con una successiva deliberazione della Giunta comunale che ha stabilito che, in caso di parità di punteggio nella graduatoria si debba procedere a estrazione tra i nuclei familiari che abbiano ottenuto lo stesso punteggio complessivo. Si precisa che delle domande presentate, non possono essere ammesse, come sopra detto, quelle relative a immobili che abbiano un grado di agibilità, derivante da rilevazione AEDES, diverso da “E” (inagibile) o “F” (inagibile per rischio esterno di non rapida soluzione), che sono state individuate come pari a 115. Nel frattempo, tra gli ammissibili e i non ammissibili, 35 nuclei familiari hanno rinunciato alla domanda presentata. Inoltre tra coloro che hanno presentato domanda è stato rilevato che un gruppo di persone che costituivano un nucleo familiare al momento del sisma hanno creato più gruppi familiari, presentando più di una domanda e effettuando un ricongiungimento familiare con altre persone che non risiedevano in comuni colpiti dalla crisi sismica. Come indicato nelle risposte del Dipartimento della Protezione Civile, tale comportamento, pur previsto dalle norme, non consente di assegnare più di un appartamento all'originario nucleo familiare, visto che tale assegnazione avviene per far fronte alle necessità abitative di coloro che avevano dimora principale e continuativa di proprietà, in affitto o abitata ad altro titolo nei comuni del cosiddetto cratere e non di nuovi residenti. Nel caso in cui poi persone non residenti in un determinato immobile abbiano presentato domanda, in mancanza della dimostrazione diretta che dimorassero abitualmente negli stessi è stato utilizzato il criterio della verifica dell'esistenza di allacci dei servizi indispensabili e dei relativi consumi. In conseguenza di quanto detto i nuclei familiari che hanno diritto all'assegnazione di un appartamento o di una eventuale SAE sono allo stato attuale in numero di 120. Pertanto in questi giorni si procederà alla prima assegnazione dei primi appartamenti sulla base di quanto riportato nella stessa graduatoria. All'assegnazione degli appartamenti disponibili si procederà utilizzando come criteri residuali, per quanto possibile, quanto previsto per le assegnazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, dando atto che, in ogni caso, i nuclei familiari interessati possono scegliere anche alloggi di dimensioni inferiori alle previsioni della normativa ERP e quindi considerati non adeguati e che la rinuncia all'assegnazione dell'appartamento senza giustificato motivo comporta la perdita di ogni altra forma di assistenza legata al sisma (CAS, accoglienza in strutture, ecc.). In queste ore il Sindaco e la Giunta hanno approvato la graduatoria degli aventi diritto ad appartamenti o altro tipo di strutture abitative finalizzate a far fronte all'emergenza abitativa conseguente al sisma 2016, dando mandato di procedere, in ogni caso, alla prima assegnazione dei n 23 alloggi individuati dall' Erap, sulla base di quanto riportato nella stessa graduatoria. Questa la graduatoria per l’assegnazione di appartamenti o sae: 40 Punti: Michelini Massimo; N Fati Abderrahim; Sebastianelli Luciana; 35 Punti: Eleonori Mario; 30 Punti Garbini Flavia; Gregori Carlo; Karaboja Valbona; Mancini Sante; Tarquini Mario; 25 Punti: Battellini Ada; Bergamaschi Elisabetta; Brunori Maria; Cardarelli Catia; Clementini Ugo; Corsalini Lamberto; Del Bello Nello; Grotti Romina; Kau Mirela; Lupari Agnese; Orizi Rolando; Passarini Rossella; Proietti Andrea; Reali Maria; Segala Renzo Gaetano; 20 Punti Cartechini Gioconda; Del Brusco Eleonora; Dolciotti Cesarina; Farroni Bruna; Forconi Vittorio; Orizi Maria Teresa; Pazzelli Rosario; Petracci Michela; Pieroni Carlo; Sbriccoli Nello; Silvetti Maurizio; Vitali Massimiliano; Vittorini Giuliana; 15 Punti Bartolacci Elisabetta; Billeci Alessandro; Bravetti Lucia; Craglia Leonardo; Dauti Baftir; Della Ceca Annibale; Di Poce Ersilia Pierina; Fammilume Vania; Fattori Delia; Gashi Besmir; Guardati Maria Gabriella; Ilari Ezio; Kaur Balwinder; Kumari Neelam; Maccaroni Roberto; Maggiori Antonina; Marcellino Sara; Marconi Renzo; Md Rasel; Mecozzi Luigi; Mrad Mouez; Pagliari Angela; Pallocchini Antonello; Salvucci Ada; Shehu Eliona; Thiam Mohamed; 10 Punti Amadin Abu; Baja Avni; Bibini Nazzareno; Bonanni Carla; Capobianco Stefania; Casadidio Maria; Cedrone Speranza; Compagnucci Anna Maria; Fall Mame Mor; Feta Namik; Gashi Florim; Gashi Halit; Gashi Labinot; Gattari Giovanni; Gattari Giovannina; Gentili Ivano; Gueye Khar; Jashari Faik; Johnson Rita; Kazmi Atif Mehmood; Mancini Romano; Mosca Orazio; Ndiaye Daouda; Ostrowska Dorota Mariola; Pascucci Lino; Passos Dos Santos Rosinete; Petini Federica; Polegri Marco; Rimatori Cleto; Salvucci Sonia; Scarpeccio Natale; Scisciani Giancarlo; 5 Punti: Capponi Raika; Cimarelli Maria; El Zein Nibal; Germondani Stefano; Kaur Rajni; Luconi Carla; Mariani Monica; Mehmeti Idjaet; Pavlyuk Svitlana; Scisciani Michela; Tanese Antonio; Teloni Massimiliano; 0 Punti: Amadel Abdelkader; Bellanaj Agron; Calzetti Milco; Canestrari Fausto Colonnelli Loriana; Emiliozzi Monica; Kumari Neelan; Mbaye Ndeye Ndoumbe; Mhamdi Ali; Ruani Silvano; Seck Omar.

11/10/2017 13:59
Civitanova, Ripari: "Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro"

Civitanova, Ripari: "Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro"

“Rilevazioni quotidiane sui rifiuti abbandonati in centro”. È l'indicazione ribadita dall'assessore alla Gestione rifiuti Fausto Troiani al dirigente del settore VII Roberto Ripari, che ha da poco preso in carico tutti gli aspetti relativi alla problematica gestione della nettezza urbana “ad evitare inconvenienti dipesi da alcune sfasature negli atti organizzativi”. In particolare, per quanto riguarda il conferimento disordinato di vicolo Sforza, in prossimità dell'ingresso agli uffici comunali, non rispettoso delle modalità indicate ai commercianti e esercenti del centro, il dirigente ha già inoltrato la sollecitazione al soggetto preposto al ritiro e avviato l'iter per le rilevazioni quotidiane. “Si invita le imprese che conferiscono in tale luogo – scrive il dirigente Ripari – a rispettare le modalità note. Si invita a rivedere le norme che regolano l'esercizio delle rispettive attività, specie in ordine ai comportamenti sanzionabili con la chiusura anche temporanea delle attività. Le difficoltà del servizio di nettezza urbana sono a dir poco molteplici. Si invita però a confidare che le situazioni affrontate saranno portate a conclusione”. Il dirigente ricorda infine la modalità di conferimento corretta: dal lunedì al sabato ore 12,30-16,30 per cartoni compattati piegati e legati non frammisti a rifiuti indifferenziati o di natura organica/polistirolo/nailon/altri. 

11/10/2017 12:25
La Protezione Civile nazionale promuove la campagna "Io non rischio": coinvolti 103 capoluoghi italiani

La Protezione Civile nazionale promuove la campagna "Io non rischio": coinvolti 103 capoluoghi italiani

Diffondere la cultura della prevenzione e apprendere buone pratiche per gestire le situazioni di emergenza. Sono le finalità della campagna promossa dalla Protezione civile nazionale "Io non rischio", che, sabato 14 ottobre, toccherà 103 capoluoghi italiani, coinvolgendo 748 sezioni locali di volontariato. Nelle Marche sono interessate le città di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro. "Un momento di confronto tra istituzioni, associazioni e cittadini per condividere esperienze: ciascuno può contribuire alla sicurezza degli altri" dice l'assessore Sciapichetti.Oltre a punti informativi nelle piazze sono previsti incontri tra volontari e cittadinanza e percorsi formativi legati alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi. (Fonte Ansa)   

11/10/2017 12:00
A Civitanova c'è Civitamedia, mediateca comunale per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni

A Civitanova c'è Civitamedia, mediateca comunale per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni

La Mediateca Comunale “Civitamedia" accoglie gratuitamente bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, è un servizio del comune di Civitanova Marche ed è gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus. “Il centro, previa iscrizione, offre attività diversificate - spiega la referente Laura Baiocco -, dall’aiuto compiti ai laboratori ludico - aggregativi. Il servizio di aiuto compiti si svolge in piccoli gruppi e si pone l’obiettivo di aiutare e sostenere gli studenti nella ricerca di autonomia e nell’organizzazione dello studio”. La Mediateca comunale è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 19. Le attività sono condotte da due operatori, Elena Girotti e Matteo Bernacchia, e formulati tramite un’accurata progettazione. Aiuto compiti, giochi di gruppo, laboratori creativi e di riciclo per offrire esperienze, ogni giorno diverse, che in maniera esplorativa, fantasiosa e divertente permettono di promuovere l’autonomia e sperimentare giocando, arte, découpage, musica, e movimento. “Oggi iniziano gli Open Day - conclude la Baiocco -. Ospitiamo periodicamente i bambini della primaria dell’istituto scolastico Ugo Bassi. Gli insegnanti accompagnano i piccoli studenti al centro per visitare la struttura e conoscere le nostre attività”. Civitamedia si trova a Civitanova Marche in via Ginocchi 19, quartiere Risorgimento. Per informazioni su modalità di adesione e per conoscere nel dettaglio il programma settimanale aggiornato contattare lo 0733 434861 0733 829692 oppure scrivere a info@pars.it.

11/10/2017 11:55
Turchetti a Radio 24: "Anche Peppina sta facendo lo sciopero della fame come i politici per lo Ius Soli"

Turchetti a Radio 24: "Anche Peppina sta facendo lo sciopero della fame come i politici per lo Ius Soli"

La signora Gabriella Turchetti, figlia di Giuseppina Fattori, è intervenuta a Radio 24, chiamata al telefono nella trasmissione di massimo ascolto dell'emittente, La Zanzara. La prima domanda che le è stata rivolta ha riguardato le condizioni della mamma Peppina che lei riferisce non essere delle migliori, in quanto arrabbiata per essere dovuta tornare nel container e dover vivere in dieci metri quadrati. Come se non bastasse il disagio di vivere in una scatola, il bagno è esterno al container e per usarlo bisogna per forza di cose coprirsi ed uscire e con le temperature invernali di quella zona che possono essere anche molto rigide, non è una cosa agevole, tanto più per una signora di quella età. Viene quindi ripercorso l'iter della vicenda, partito dalla denuncia del nucleo forestale dei carabinieri ma che trova come responsabile finale, secondo la signora, indubbiamente la burocrazia. La signora Gabriella, incalzata dal co-conduttore Parenzo, spiega il tipo di abuso che le viene contestato: la casa è costruita in un area edificabile, posta all'interno di un parco nazionale, quello dei Sibillini, sul quale gravano delle normative di tipo paesaggistico, tali da non poter essere sanate e che devono essere acquisite preventivamente. Tutta la vicenda è nata da questo cavillo, purtroppo non conosciuto dalla famiglia, che invece lo riteneva sanabile e per questo, probabilmente mal consigliati, hanno eseguito i lavori e fatto costruire la casetta. Interviene quindi il conduttore Cruciani che ribadisce come la burocrazia sia stata folle in questo contesto, perché in una zona di guerra, o "in un territorio sotto l'egida degli ungulati" come dice la signora Turchetti, non ha alcun senso mettersi a cavillare sulla questione paesaggistica, tanto più per delle casette che alla fine dell'emergenza sarebbero smontate e tolte. La figlia di Peppina spiega che si è proceduto in quel modo perché servono 90 giorni per rilasciare la concessione edilizia ed altri 120 per il parere della sovrintendenza ed una persona di 95 anni potrebbe non avere tutto questo tempo a disposizione. Ad un certo punto della telefonata, l'argomento vira sullo sciopero della fame per lo Ius Soli, per mettere in evidenza il forte impegno di una parte della politica per una questione neanche minimamente paragonabile alla gravità del terremoto ed il totale disinteresse delle principali cariche dello stato per la sua vicenda, tanto più che il presidente della Camera dei Deputati è anche di origini maceratesi. La signora Turchetti afferma che dato lo spazio limitato del container, la mamma non riesce di certo a preparare le stesse cose da mangiare che avrebbe potuto fare nella casetta e che in fondo, anche questo potrebbe essere considerato una sorta di sciopero della fame, però nel suo caso, non scelto liberamente come quello dei parlamentari. Nonostante tutto, nonna Peppina è fortemente tenace e determinata a restare nel suo paese e non ha voluto saperne di ascoltare la figlia che l'ha pregata perfino in ginocchio per farla traslocare da lei. Vuole assolutamente che la sua volontà sia rispettata e vuole morire lì dove è vissuta per 75 anni e lo stato, secondo la signora Turchetti, dovrebbe garantire questa libertà di scelta dell'individuo, perché un cittadino terremotato è due volte cittadino.

10/10/2017 21:44
"Sacramento di Frontale", Ceroni porta la vicenda in Parlamento

"Sacramento di Frontale", Ceroni porta la vicenda in Parlamento

Finisce in Parlamento la controversia del "Sacramento di Frontale" sollecitata dal Senatore di Forza Italia Remigio Ceroni a seguito di un'indagine avviata nel 2015 dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Ancona. La nota opera amanuense del 10° secolo d.C. custodita nel monastero benedettino della Santissima Trinità ad Apiro (MC), da cui è stata illegalmente trafugata nel 1925 e passata di mano per quasi 90 anni, approdando in una biblioteca pubblica di New York. Il Senatore marchigiano ha presentato oggi, 10 ottobre, un'interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo chiedendo chiarezza. L'opera, di inestimabile valore, sarebbe infatti stata acquisita come donazione dalla Pierpont Morgan Library di New York 'in buona fede', senza, quindi, essere a conoscenza del furto attuato alcuni decenni prima. La nota biblioteca newyorkese rifiuta pertanto di restituire il maltolto alla comunità di Apiro della Provincia di Macerata. Secondo le forze dell'ordine, tuttavia, sussisterebbe il reato di illecita asportazione del bene, che ne imporrebbe la confisca immediata e non prevede alcun termine di prescrizione. Il Senatore Ceroni ha pertanto richiesto al Ministero competente di intervenire, sollecitando la Procura a richiederne la restituzione, o mediando direttamente con le competenti autorità americane. Secondo il Coordinatore Regionale di Forza Italia, infatti, risulta oltraggioso per le comunità locali, già duramente colpite nel patrimonio artistico e culturale dagli eventi sismici del 2016, e per l'immagine stessa del nostro paese che un pezzo di arte unica al mondo, legittimamente appartenente al territorio della Regione Marche, non possa essere riacquisito attraverso vie legali, direttamente e in tempi più brevi possibili.  Il ritorno del 'Sacramento di Frontale' in una delle aree maggiormente colpite dal Sisma del Centro Italia sarebbe un bel segnale e un arricchimento morale e psicologico per le popolazioni residenti, recentemente private di importanti esempi dell'arte e della cultura locali.

10/10/2017 17:37
Tolentino, guasto al centralino: telefoni fissi irraggiungibili

Tolentino, guasto al centralino: telefoni fissi irraggiungibili

Si informano tutti i cittadini di Tolentino, che a causa di un guasto tecnico, dalle prime ore di martedì 10 ottobre il centralino risulta isolato. Infatti a causa di una anomalia sulla linea, tutti i telefoni fissi risultano non contattabili. Gli operatori della Telecom stanno lavorando per risolvere il guasto che sembra essere riferibile ad un cavo tranciato. Si spera di poter ripristinare la piena funzionalità del centralino comunale nella giornata di domani. L’Amministrazione Comunale, seppur estranea ai fatti, si scusa con i cittadini per i disagi e il disservizio.     

10/10/2017 16:54
Post sisma, 207 casette consegnate ai terremotati in 5 comuni delle Marche

Post sisma, 207 casette consegnate ai terremotati in 5 comuni delle Marche

Sono 1.042 le casette consegnate ad oggi agli sfollati delle quattro regioni del centro Italia colpite dai terremoti dello scorso anno. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che sono 436 le soluzioni abitative d'emergenza (Sae) consegnate ad Amatrice, 188 ad Accumuli, 210 tra Cascia e Norcia, in Umbria, 207 in 5 comuni delle Marche (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo e Pieve Torina) ed una a Torricella Sicura, in provincia di Teramo, in Abruzzo. Complessivamente, secondo i dati forniti dalle Regioni, sono 3.699 le casette ordinate da 51 comuni: l'Abruzzo ne ha ordinate 246 per 13 comuni; il Lazio 827, per 6 comuni, le Marche 1.843 per 29 comuni e l'Umbria 783 per 3 comuni. Sul sito del Dipartimento è possibile consultare la mappa interattiva sullo stato di avanzamento dei lavori. (Fonte Ansa)

10/10/2017 16:35
Camerino, e-Lios a fianco di Unicam per il più grande hackathon d'Italia

Camerino, e-Lios a fianco di Unicam per il più grande hackathon d'Italia

Ha chiuso i battenti domenica "Hack developers", una maratona di sviluppo digitale che ha visto coinvolti più di 800 sviluppatori in tutta Italia. 116 team in 24 città italiane hanno lavorato, in contemporanea, sulle diverse challenge, ovvero le sfide proposte dal Team per la Trasformazione Digitale e da Codemotion. A Camerino l'evento è stato ospitato da Unicam presso il Polo Informativo "Carla Lodovici" dell'Università degli Studi di Camerino. La prima giornata, delle quasi 48 ore no stop di programmazione, si è aperta con le parole di Alberto Polzonetti, Presidente di e-Lios, azienda sponsor tecnico dell'evento, che ha fornito ai partecipanti pasti e supporto tecnico con i propri mentor interni, specializzati nei diversi linguaggi di programmazione. Il Presidente ha presentato le principali attività dello spin-off Unicam che da supporto tecnologico alle aziende, ma anche alla Pubblica Amministrazione, protagonista di questo hackathon.    "Da sempre partecipiamo in prima persona alla Digitalizzazione della PA - ha detto Polzonetti - come parte attiva in progetti in diversi regioni italiane Marche, Emilia Romagna, Sicilia, Torentino Alto Adige e Lombardia. Il nostro core business spazia dalla realizzazione di software, siti web ed app, fino alla gestione dei dati in tanti settori, come quelli amministrativo, industriale e turistico. Puntiamo sulle risorse umane, con un occhio sempre attento al vivaio di Unicam. Tre quarti del nostro fatturato è impiegato per spese dedicate al personale. Offriamo stage che superano i tre mesi, in un'ottica di crescita lavorativa. Anche per questo oggi, nell'anno in cui festeggiamo i dieci anni di attività, non potevamo far mancare il nostro supporto in un evento di tale portata come questo." In rappresentanza dell'Ateneo Camerte la Dott.ssa Barbara Re ha sottolineato l'importanza dell'esperienza di "Hack developers"  come laboratorio di progetti per la rivoluzione del Sistema Operativo del paese. "Questo sarà allo stesso tempo - ha detto la giovane Docente di Informatica - un momento di spinta per la digitalizzazione del paese e un'occasione di crescita professionale per tutti i partecipanti che si confrontano con sfide ambiziose, lavorando in team e al fianco di guide esperte al Team di Trasformazione Digitale del Governo".     

10/10/2017 15:22
Energia elettrica, ecco il progetto CNA per la riduzione delle spese

Energia elettrica, ecco il progetto CNA per la riduzione delle spese

Il prezzo dell’energia elettrica a carico delle imprese italiane supera del 36% quello pagato mediamente nell’Unione Europea, con differenziali che vanno dal +23,6% per le imprese di grandi dimensioni al +45,4% per le imprese micro, piccole e artigiane. Le imprese italiane, rileva l’Osservatorio Energia CNA, sono svantaggiate perché, oltre a pagare un prezzo molto elevato per la componente “energia”, sopportano il prelievo fiscale e parafiscale in assoluto più alto d’Europa. “Il peso della bolletta molto al di sopra della media europea – ricorda il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani – incide pesantemente sulla competitività e rischia di mettere fuori mercato le piccole imprese. La CNA da tempo evidenzia, in sede istituzionale, la necessità di operare una riforma degli oneri generali di sistema che tenga davvero conto dei reali profili di consumo che caratterizzano ciascuna impresa, distribuendo così in maniera equa e bilanciata il peso degli oneri generali tra le diverse categorie di consumatori”.   Aggiunge il Direttore Generale Luciano Ramadori: “Nel 2016 le piccole imprese hanno sopportato il 35,2% degli oneri generali complessivi dell’intero sistema, a fronte di un consumo pari al 25,9% del totale, mentre le imprese medio-grandi, al contrario, pur avendo consumato una quota di energia decisamente maggiore (35,6% del totale) hanno sostenuto il 34,1% degli oneri complessivi. Attendiamo da oltre due anni la definitiva liberalizzazione del mercato al dettaglio dell’energia, una liberalizzazione vera, che favorisca la riduzione dei prezzi e il miglioramento del servizio”. La CNA di Macerata mette a disposizione delle aziende uno strumento innovativo per ridurre i costi relativi al consumo di energia elettrica, servizio che la CNA di Forlì – Cesena ha consolidato grazie ad un’esperienza pluriennale su questo fronte. Si tratta del Progetto Energia: attraverso l’adesione è possibile ottenere prezzi più bassi grazie alla competizione tra i vari fornitori.   Per conoscere i dettagli del progetto CNA Macerata ha organizzato un incontro informativo che si terrà giovedì 12 ottobre, alle 18.30, nella sede CNA di Civitanova Marche (via Einaudi 436), durante il quale si approfondiranno tematiche come la liberalizzazione dei mercati energetici e la comprensione della relativa contrattualistica, oltre alla lettura di una fattura di energia elettrica e la simulazione del risparmio conseguibile grazie al Progetto Energia di CNA.    

10/10/2017 14:56
Confesercenti Macerata, al via la quinta edizione del corso di formazione per wedding planner

Confesercenti Macerata, al via la quinta edizione del corso di formazione per wedding planner

Sono molte le coppie che, in procinto di sposarsi, scelgono di avere un aiuto nel momento in cui per la prima volta nella loro vita si trovano a dover reperire e gestire location, catering, fiori, fotografo, acconciatura, abito, bomboniere, musica e quant’altro. Cosa organizzare, quando e come? E come gestire i mille altri dettagli? Tutto ciò può creare un super lavoro alle coppie di sposi che spesso non hanno il tempo di organizzare da soli. Per questo un Wedding Planner professionista si mette al loro fianco come una presenza discreta e li aiuta nei preparativi. In Italia questo servizio si sta diffondendo molto e sono sempre di più le coppie che ne usufruiscono. Alla luce di ciò la Confesercenti di Macerata propone un corso di formazione per la professione di Wedding Planner che giunge quest'anno alla sua quinta edizione e che viene costantemente rinnovato e perfezionato per garantire una formazione sempre più allineata con le esigenze dei partecipanti e con le richieste del mercato. In particolare, in questa edizione la maggior parte degli incontri saranno tenuti dal wedding planner Stefano Pinto, affermato professionista del settore, nonchè direttore artistico di "Borgo Lanciano". Il percorso prevede un totale di 60 ore di formazione, suddivise in due incontri  settimanali a partire da lunedì 6 novembre 2017. E' possibile iscriversi fino al 27/10/2017. INFO: Confesercenti Macerata via Giovanni XXIII n. 45 tel. 0733/240962 - 0733/291344 cescotmc@yahoo.it www.confesercentimc.it

10/10/2017 13:52
Forza Nuova Marche: "Ricostruiamo insieme la casa di Peppina"

Forza Nuova Marche: "Ricostruiamo insieme la casa di Peppina"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Forza Nuova Marche.   Il 7 ottobre, i giudici hanno rigettato il ricorso contro il sequestro della casa di Peppina, che si è ritrovata a lasciare la sua casetta di legno per sempre. Il messaggio di questa donna, composto e dignitoso, lanciato dal contaneir diventato la sua nuova dimora, continua a scuotere le coscienze di noi Patrioti: Forza Nuova invita, quindi, i cittadini italiani a dare il proprio contributo per aiutare Peppina nella ricostruzione della sua casa a San Martino di Fiastra, per far sì che possa vivere dignitosamente e in tranquillità come le spetta di diritto.   Sfrattata e abbandonata da uno Stato vile, Peppina rappresenta il simbolo dei nostri nonni italiani e il suo caso non deve essere dimenticato e dobbiamo lottare perché giustizia sia fatta: come lei, ci sono tante famiglie che vivono lo stesso dramma e che non ricevono alcun sostegno da parte delle nostre istituzioni. Aiutiamo Peppina a rimanere a San Martino di Fiastra, aiutiamo i nostri fratelli Italiani a non arrendersi!   Per chi vuole contribuire  tramite una donazione economica, il nostro movimento mette a disposizione la Postepay n. 4023 6009 2741 4013 intestata a Borra Martina C.F. BRRMTN87H56G157Z

10/10/2017 13:36
Serrapetrona, inaugurata la nuova farmacia nel centro storico

Serrapetrona, inaugurata la nuova farmacia nel centro storico

Domenica 8 ottobre è stata inaugurata la nuova farmacia di Serrapetrona (MC).   La giovane Titolare, la Dott.ssa Moira Piccinini, ha salutato la cittadinanza e tutti i presenti che hanno partecipato numerosi alla cerimonia di inaugurazione “sono molto felice perchè non mi aspettavo così tanto affetto da parte della gente. Ho ricevuto auguri preziosissimi da molte persone circa il futuro della mia farmacia e non posso dire altro che grazie a tutti per l’affetto dimostrato. Sono orgogliosa di aver fatto la scelta di venire qui, perché ho trovato una dimensione umana importante, con tanti nuovi amici stupendi ed una qualità di vita veramente unica. Mi sento una persona  fortunata e ringrazio veramente col cuore la mia famiglia per avermi sostenuto in questa avventura. Ho avuto l’onore di dare continuità ad una lunga storia di tradizione della Farmacia di Serrapetrona e farò di tutto per essere all’altezza di chi mi ha preceduto in questo ruolo di responsabilità. Grazie anche alla precedente Titolare, la Dott.ssa Sileoni Daniela, che stimo molto e che è diventata una mia grande amica”.   Riguardo il futuro della sua attività, la Dott.ssa Moira ha parlato di diverse cose e lo ha fatto con quella luce negli occhi e quell’entusiasmo che solo i giovani riescono ad avere  “Ho tante idee in mente perchè oggi la farmacia ha molti settori in cui potersi sviluppare. Non vi anticipo nulla, ma ci sono grandi progetti in cantiere”. Presenti anche alcune autorità, tra cui il Sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, che si è congratulata con la farmacista per l’apertura dell’attività nel centro storico “si tratta di una realtà che fa bene al paese. Noi, come amministrazione comunale, siamo lieti di aver contribuito con la sistemazione dei locali, di proprietà comunale, a questa importante apertura. In tempi di crisi e difficoltà, l’apertura di un’attività  dà un forte stimolo a continuare a crescere e ad andare avanti, soprattutto in questo passaggio così difficile e delicato del post sisma”.   Serrapetrona è un borgo stupendo, ed è frequentata continuamente da un gran numero di turisti italiani e stranieri che vengono attratti dalle bellezze del territorio e dalle specialità eno-gastronomiche, tra cui la celebre Vernaccia Nera DOCG e il Serrapetrona DOC. Concludiamo facendo i nostri migliori auguri a questa giovane Farmacista che ha avuto il coraggio e la forza di mettersi in gioco in un momento importante: dopo il recente terremoto che ha ferito un territorio ed i suoi abitanti, dopo tante difficoltà e momenti bui, una luce brilla su Serrapetrona come buon auspicio per un futuro migliore da costruire tutti insieme ed uniti.

10/10/2017 10:10
Civitanova, nonna Giovanna compie 101 anni: gli auguri dell'assessore Gabellieri

Civitanova, nonna Giovanna compie 101 anni: gli auguri dell'assessore Gabellieri

Festa di compleanno a casa Mandolesi. La simpatica nonnina ha salutato l’assessore di Civitanova Maika Gabellieri che le ha reso omaggio per i suoi 101 anni, dicendole: “Ci vediamo l’anno prossimo”... La donna, piena di spirito, ha festeggiato insieme ai parenti una tappa davvero privilegiata e l’assessore, a nome suo e dell’Amministrazione tutta, ha rivolto a nonna Giovanna i suoi più affettuosi auguri.

10/10/2017 09:30
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