Sgarbi a ruota libera sulla vicenda Peppina: "Lasciatela in pace. Lo Stato le lasci il diritto di morire a casa sua" - VIDEO
"Un cittadino terremotato è più cittadino di un altro". E' così che esordisce Vittorio Sgarbi sulla situazione di Giuseppa Fattori che a seguito della sentenza del riesame ha dovuto lasciare la sua casetta di legno in quanto abusiva e posta sotto sequestro.
"E' così che lo Stato tratta una cittadina italiana di 95 anni, vittima del terremoto: sfrattandola da una casa che non ha. Mi sono immedesimato nella situazione - afferma Sgarbi - poichè anche mio padre ha l'età della signora Peppina e non avrei mai voluto che fosse al suo posto. A distanza di un anno dal sisma non si vede l'ombra di alcun tipo di ricostruzione nè della realizzazione di alcuna delle promesse fatte dallo Stato. E' insostenibile che venga negato a 95 anni il diritto di morire in casa propria.".
"I terremotati dovrebbero avere maggior soccorso e maggior aiuto - continua - il Papa parla di accoglienza nei confronti dei profughi quando i cittadini italiani sono i primi ad essere abbandonati dallo Stato in situazioni di estremo disagio. La normativa è importante e dev'essere senz'altro applicata e rispettata, ma in situazioni del genere dovrebbero essere applicate delle deroghe."
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